Associazione Liberi Amministratori Condominiali - Alac Brindisi
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Associazione Liberi Amministratori Condominiali Sede territoriale Di Brindisi ALAC Brindisi Informa n. 05/2020 Dott. Gian Paolo Ladisa Ing. Saverio Ladisa PRESIDENTE A.L.A.C. BRINDISI Dottore Commercialista Revisore Contabile Info contatti 340 4150266 - 0831 527905 – 08311880159 www.alacbrindisi.it info@alacbrindisi.it Partners
Associazione Liberi Amministratori Condominiali Sede territoriale Di Brindisi News ALAC Informa Rassegna Stampa (ad uso interno degli associati) Piano casa Puglia, proroga al 31 dicembre 2020 Denuncia di affitto in nero Giudice competente per il pagamento delle spese da parte di un condomino domiciliato in uno Stato diverso da quello in cui si trova l’immobile Il portinaio può chiedere ogni anno un anticipo del Tfr Immobile in comproprietà e convocazione dei coniugi Immobili collabenti e pertinenze: i chiarimenti sull’imposizione fiscale Irrilevanti nei confronti del condominio i rapporti tra il proprietario dell’immobile e il conduttore L’amministratore non può toccare le tabelle millesimali del condominio ISA 2020, pronti i modelli per l’amministratore di condominio Opposizione a decreto ingiuntivo per il pagamento delle spese condominiali e vizi inerenti delle delibere assembleari Opposizione a decreto ingiuntivo per le morosità condominiali: il giudice de quo non può valutare il merito delle delibere assembleari Valore dell’avviso di convocazione mandato via pec ad una “semplice” email Parola d’esperto. Domande e risposte. Giuseppe Simone 2
Associazione Liberi Amministratori Condominiali Sede territoriale Di Brindisi Piano casa Puglia, proroga al 31 dicembre 2020 In attesa della ‘Legge sulla bellezza del territorio‘ In assenza di proroga, oppure con proroghe il Consiglio Regionale ha approvato la accompagnate a modifiche restrittive rispetto proroga del Piano casa Puglia al 31 dicembre all’impianto originario della legge, si 2020. consoliderebbe la valorizzazione del patrimonio Il Piano casa Puglia, in scadenza al 31 dicembre edilizio appartenente ai cittadini la cui 2019, sarà prorogato per un altro anno. disponibilità economica sia stata in grado di Le domande di ampliamento volumetrico intercettare con tempestività (ovvero con le potranno essere presentate entro il 31 dicembre precedenti proroghe) le misure di sostegno 2020 e viene spostata al 1° agosto all’attività edilizia. 2019 anche la data entro la quale gli immobili E ciò rappresenterebbe un’apprezzabile devono risultare “esistenti” per poter essere ingerenza interessati dagli interventi di ampliamento dei poteri pubblici nel normale andamento o sostituzione edilizia. del mercato, a fronte dell’ancora Non cambiano le percentuali di ampliamento sussistenti finalità individuate dal legislatore volumetrico consentite, che partono storico dal 20% e possono raggiungere il 35% in Questa la ratio che ha accompagnato le caso di demolizione e ricostruzione o al 45% modifiche se alla demolizione segue la delocalizzazione agli articoli 5 e 7 della Legge Regionale dell’edificio e la rigenerazione urbana n. 14/2009. dell’area su cui sorgeva. Piano casa Puglia La proroga del Piano casa Il Piano casa è la norma, lanciata per la Basandosi su quanto contenuto nel Rapporto prima volta nel 2009 ai tempi del governo Svimez 2019 “L’economia e la società Berlusconi, che prevede bonus volumetrici del Mezzogiorno”, in cui si sostiene che anche del 20% per l’ampliamento delle abitazioni. per il 2018 il settore trainante in Puglia è In Puglia fu recepito con la legge stato quello delle costruzioni (+ 4,4%) e che 14/2009 e da allora i termini sono stati prorogati tale dato è ovviamente legato al Piano casa, sei volte, in particolare dal 2014 di la V Commissione del Consiglio Regionale anno in anno. della Puglia ha deciso di ampliare la validità temporale del Piano Casa. Oltre questo, per il legislatore regionale il motivo della proroga consiste nell’assicurare i benefici delle disposizioni normative in discorso Michele Santoro anche ai cittadini che per motivi congiunturali (per esempio la mancata disponibilità economica per intraprendere l’iniziativa edilizia) non siano stati nelle condizioni di avanzare la propria istanza progettuale. 3
Associazione Liberi Amministratori Condominiali Sede territoriale Di Brindisi Denuncia di affitto in nero In caso di avviso di accertamento dichiarazione del provento incassato dalla avente per oggetto la locazione; nel secondo caso, invece, occorre versare anche l'omessa imposta di registro richiesta di maggiore imposta versata annualmente per la registrazione del IRPEF, la denuncia dell'inquilino contratto. è idonea a dimostrare Quanto alla prova (denuncia dell'inquilino di l'esistenza di un contratto verbale un affitto in nero), in tema esistono due di di locazione in nero? versi orientamenti. Preliminarmente, in materia locatizia, giova Secondo un primo orientamento, la denuncia ricordare che l'art. 13 l. n. 431/1998 è stato dell'inquilino non basta in quanto le prove riscritto interamente dall'art. 1, comma 59, l. dell'omessa registrazione devono fondarsi su n. 208/2015. In particolare, il comma 1 accertamenti di tipo documentale, non dell'art. 13 pone ora, a carico del solo potendo trovare valore probatorio le semplici locatore, l'onere della registrazione tempestiva dichiarazioni rese da terzi nell'ambito del contratto nel termine dichiarato perentorio della verifica. Quindi, le dichiarazioni di di 30 giorni dalla stipulazione, ma solo agli terzi, come nel caso dell'inquilino che attesti effetti civilistici di cui all'art. 13, con onere di di aver abitato un appartamento con un comunicare entro i 60 giorni successivi contratto irregolare, se non suffragate da altri l'avvenuta registrazione sia al conduttore elementi, costituiscono meri indizi da che all'amministratore di condominio. approfondire a cura dell'ufficio delle imposte Sebbene l'onere di registrazione spetti al che non consentono di provare l'evasione proprietario, in caso di mancata registrazione (CTR Lazio n. 7750/18). del contratto di locazione, l'Agenzia Di contrario avviso è, invece, l'orientamento delle Entrate può alternativamente agire per della Commissione Tributaria provinciale di il recupero dell'imposta di registro non versata Milano (CTP Milano, sez. XIX, 24 maggio nei confronti sia del locatore sia dell'inquilino. 2019) secondo cui basta la dichiarazione Ciò in quanto il proprietario e l'in dell'inquilino per dimostrare l'esistenza di un quilino sono obbligati in solido al pagamento affitto in nero. Per meglio dire, secondo tale dell'imposta di registro di fronte all'Agenzia assunto, diverso sarebbe stato il caso in cui un delle Entrate. terzo qualsiasi (ad esempio vicino di Premesso ciò, ai fini del quesito in esame, appartamento) avesse denunciato sua sponte il occorre un'ulteriore distinzione importante fatto all'Agenzia delle Entrate. Nel caso de tra mancata dichiarazione dei redditi derivanti quo, invece, poiché il contratto verbale era dall'affitto di unità immobiliare denunciata al stato denunciato dall'inquilino, a quest'ultimo fisco e quella di un affitto in nero non non poteva essere attribuita la qualifica di registrato e non dichiarato: nel primo caso semplice terzo, in quanto questi assumeva occorre versare solo le imposte IRPEF invece la funzione di parte del contratto derivanti dalla mancata 4
Associazione Liberi Amministratori Condominiali Sede territoriale Di Brindisi stesso. Tuttavia, il problema di questa a livello pratico, può rivelarsi molto difficile seconda interpretazione è quella di far (es. maggior canone percepito in contanti). ricadere interamente sul locatore l'onere di In conclusione, alla luce della citata “contestare” la denuncia con una prova che, ricostruzione, in caso di giudizio, il giudice ben potrebbe tener conto anche delle dichiarazioni dell'inquilino. 5
Associazione Liberi Amministratori Condominiali Sede territoriale Di Brindisi Giudice competente per il pagamento delle spese da parte di un condomino domiciliato in uno Stato diverso da quello in cui si trova l'immobile Massima regolamento (CE) n. 593/2008 del L'art. 7, punto 1, lett. a), del regolamento Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 (UE) n. 1215/2012 del Parlamento europeo e giugno 2008, sulla legge applicabile alle del Consiglio, del 12 dicembre 2012, obbligazioni contrattuali (Roma I), deve concernente la competenza giurisdizionale, il essere interpretato nel senso che una riconoscimento e l'esecuzione delle decisioni controversia vertente su di un'obbligazione in materia civile e commerciale, deve essere di pagamento risultante da una decisione interpretato nel senso che una controversia dell'assemblea dei condomini di un immobile vertente su di un'obbligazione di pagamento composto di appartamenti, relativa alle spese risultante da una decisione dell'assemblea per la manutenzione delle parti comuni di dei condomini di un immobile costituito di tale immobile, deve essere considerata come appartamenti priva della personalità giuridica riguardante un contratto di prestazione di e istituita ex lege per esercitare taluni diritti, servizi ai sensi di tale disposizione. adottata a maggioranza dei suoi membri, ma Il caso vincolante per tutti i condomini, deve Un amministratore di condominio di un considerarsi riconducibile alla nozione di immobile sito in Bulgaria intentava un'azione “materia contrattuale” ai sensi di tale giudiziaria dinanzi al Tribunale distrettuale di disposizione. L'art. 4, paragrafo 1, lett.b), del Razlog - Bulgaria nei confronti di due 6
Associazione Liberi Amministratori Condominiali Sede territoriale Di Brindisi condòmini morosi nel pagamento dei applicabili le disposizioni sulla contributi condominiali afferenti all’unità determinazione della legge applicabile nel immobiliare di loro proprietà e facente parte caso di rapporti contrattuali di cui al del condominio, chiedendo la condanna degli regolamento n. 593/2008; stessi, domiciliati in Irlanda, al pagamento di 3) in caso di ulteriore risposta negativa alla detti contributi condominiali, oltre gli prima e alla seconda questione, stabilire se interessi moratori. alle suddette delibere siano applicabili le Il Tribunale distrettuale di Razlog dichiarava disposizioni del regolamento n. 864/2007, e la propria incompetenza, sulla base dell'art. quali fondamenti extracontrattuali della 4, par. 1, del Reg. UE n. 1215/2012, dal pretesa, fra quelli citati nel regolamento, momento che i convenuti erano domiciliati a rilevino; Dublino (Irlanda), ritenendo che non 4) in caso di risposta affermativa alla prima o ricorressero le condizioni per l'applicazione alla seconda questione, specificare se le delle deroghe alla regola della competenza delibere di collettività prive di personalità in generale (domicilio del convenuto) enunciata materia di spese per la manutenzione di un da tale disposizione. edificio debbano essere considerate come un L'amministratore di condominio impugnava “contratto di prestazioni di servizi” tale ordinanza, chiedendo chiarimenti sulla nell'accezione dell'art. 4, paragrafo 1, lett.b), natura giuridica delle obbligazioni Reg. CE n. 593/2008 o come un contratto discendenti da una decisione di un organo “avente ad oggetto un diritto reale” o “la collettivo privo di personalità giuridica, quale locazione” nell'accezione dell'art. 4, è un'assemblea dei condomini di un paragrafo 1, lett. c), del medesimo immobile costituito da appartamenti. regolamento. Il giudice di rinvio, adito in appello, Le soluzioni giuridiche sospendeva il procedimento e rimetteva le La Corte di Giustizia UE, nel rispondere alla questioni alla Corte di Giustizia dell'Unione prima questione posta, preliminarmente Europea. precisa, richiamando propri precedenti, che La questione la competenza prevista all'art. 4, Reg. UE n. Le questioni rimesse alla Corte di Giustizia 1215/2012, vale a dire quella delle autorità dell'Unione Europea nella presente giurisdizionali dello Stato membro nel cui fattispecie erano quattro: territorio il convenuto ha il suo domicilio, 1) accertare se le delibere di un soggetto di costituisce la regola generale e che le deroghe diritto privo di personalità, che sorgono ex a tale regola devono ritenersi lege in forza della particolare titolarità di un circoscritte ai casi tassativamente elencati diritto, adottate a maggioranza dei loro nei quali il convenuto può o deve, a seconda partecipanti ma vincolanti per tutti, anche delle circostanze, essere convenuto dinnanzi per coloro che non le hanno votate, a un giudice di un altro Stato membro, con costituiscano il fondamento di una conseguente divieto di una interpretazione “obbligazione contrattuale” al fine della della disposizione che vada oltre le ipotesi Determinazione della competenza espressamente prese in considerazione dal giurisdizionale ai sensi dell'art. 7, punto 1, regolamento stesso. lett. a), Reg. UE n. 1215/2012; Tra i casi che derogano alla regola generale e, 2) nel caso che alla prima questione fosse dunque, dettano una ipotesi di competenza stata data risposta negativa,precisare se alle speciale rientra quello previsto all'art. 7, suddette delibere assembleari siano punto 1, lett. a), Reg. UE n. 1215/2012, 7
Associazione Liberi Amministratori Condominiali Sede territoriale Di Brindisi secondo cui in materia contrattuale, una persona aderisce ad un Condominio accetta di persona domiciliata in uno Stato membro vincolarsi all'insieme delle disposizioni può essere convenuta davanti all'autorità dell'atto che disciplina il condominio in giurisdizionale del luogo di esecuzione questione nonché alle decisioni assunte dell'obbligazione dedotta in giudizio. dall'assemblea dei condomini di tale Nella specie, si trattava di accertare se immobile. l'obbligazione nascente da una delibera La seconda e la terza questione non sono state condominiale potesse rientrare in tale caso in esaminate, in quanto si riferivano unicamente modo da radicare la competenza in capo al all'ipotesi in cui venisse data risposta negativa giudice del luogo di esecuzione alla prima questione. dell'obbligazione dedotta in giudizio. Con riguardo, invece, alla quarta questione si La Corte nel rispondere in senso affermativo trattava di stabilire se la controversia da cui alla questione se, da un lato, evidenzia che, scaturiva l'obbligo di pagamento dei per costante giurisprudenza comunitaria, la contributi condominiali potesse essere stipula di un contratto non costituisce una ricondotta nell'ambito di un contratto di condizione di applicazione dell'art. 7, punto prestazione di servizi, nell'accezione dell'art. 1, lettera a), Reg. UE n. 1215/2012, dall'altro 4, par. 1, lett.b), Reg. CE n. 593/2008, o di un ha cura di specificare che è indispensabile, ai contratto avente ad oggetto un diritto reale fini della sua applicazione, che vi sia immobiliare, nell'accezione dell'art. 4, un'obbligazione giuridica che sia stata paragrafo 1, lett. c), del predetto liberamente assunta da un soggetto nei regolamento: nel primo caso la controversia confronti di un altro. sarebbe stata regolata dalla legge del paese L'obbligazione a carico dei condomini nei in cui risiede abitualmente il prestatore dei confronti del condominio - secondo la Corte - servizi, nel secondo caso dalla legge dello deve essere considerata un'obbligazione Stato membro in cui l'immobile è situato. giuridica assunta volontariamente in La Corte, nell'escludere l'applicazione considerazione della circostanza che, dell'art. 4, par. 1, lett.c), Reg. CE n. 593/2008 sebbene la partecipazione al condominio sia precisa, richiamando propri precedenti prescritta per legge, i dettagli conformi, che la competenza esclusiva delle dell'amministrazione delle parti comuni autorità giurisdizionali dello Stato membro in dell'immobile interessato vengono cui l'immobile è situato in materia di diritti eventualmente disciplinati per contratto e reali immobiliari e di contratti di locazione di l'adesione al condominio avviene attraverso immobili, prevista dall'art. 24, punto 1, Reg. l'acquisto volontario congiunto di un UE n. 1215/2012 non riguarda tutte le azioni appartamento e di quote di comproprietà che si riferiscono ai diritti reali immobiliari, relative a tali parti comuni. ma solo quelle che sono dirette, da un lato, a Ai fini dell'applicazione dell'art. 7, punto 1, determinare l'estensione, la consistenza, la lett. a), Reg. UE n. 1215/2012, non ha alcuna proprietà, il possesso di un bene immobile o rilevanza - precisa la Corte - che detta l'esistenza di altri diritti reali su tali beni e, obbligazione discenda esclusivamente da tale dall'altro, ad assicurare ai titolari di questi atto d'acquisto o derivi ad un tempo da diritti la protezione delle prerogative quest'ultimo e da una decisione adottata derivanti dal loro titolo. dall'assemblea dei condomini, né che i L'azione promossa contro i condomini morosi condomini non abbiano partecipato per il recupero dei contributi condominiali, i all'adozione di tale decisione o si siano cui importi sono stabiliti dall'assemblea opposti atteso che nel momento in cui una condominiale con delibera vincolante per 8
Associazione Liberi Amministratori Condominiali Sede territoriale Di Brindisi tutti, esula da questa categoria e rientra in La Corte, nel richiamare propri precedenti quella del contratto di prestazione di servizi: con i quali si era affermato che le la Corte chiarisce che, sulla base di una obbligazioni che consistono nel versare una giurisprudenza consolidata, tale nozione somma di denaro e che trovano il loro implica che la parte che li fornisce effettui fondamento nel rapporto esistente tra una determinata attività in cambio di un un'associazione e i suoi membri rientrano corrispettivo. nella “materia contrattuale” in quanto Osservazioni “l'adesione ad un'associazione crea tra gli La decisione che si commenta detta dei punti associati stretti legami dello stesso tipo di fermi in ordine alla problematica relativa al quelli che si instaurano tra le parti di un giudice competente per le controversie in contratto”, giunge ad affermare che materia di pagamento delle spese l'adesione al Condominio “avviene attraverso condominiali e ciò per realizzare l'acquisto volontario congiunto di un quell'esigenza di uniformità, all'interno appartamento e di quote di comproprietà dell'Unione Europea, tra le varie legislazioni relative a tali parti comuni”; ne deriva che degli Stati membri. le decisioni adottate dall'assemblea di Esigenza che, del resto, è esplicitata nel Condominio devono essere considerate fonte considerando 4 del regolamento n. di obbligazioni liberamente assunte che 1215/2012 secondo cui “alcune divergenze vincolano tutti i condomini, anche gli assenti tra le norme nazionali sulla competenza e i dissenzienti. giurisdizionale e sul riconoscimento delle Appurato, quindi, che le delibere decisioni rendono più difficile il buon dell'assemblea condominiale rientrano nella funzionamento del mercato interno. “materia contrattuale”, si esclude che È pertanto indispensabile adottare l'obbligazione di pagamento dei contributi disposizioni che consentano di unificare le condominiali possa essere ricompresa in un norme sui conflitti di competenza in materia contratto avente ad oggetto un diritto reale civile e commerciale e di garantire che le immobiliare, per ritenersi, invece, inclusa nei decisioni emesse in uno Stato membro siano contratti aventi ad oggetto una prestazione riconosciute ed eseguite in modo rapido e di servizi, in quanto la nozione di “servizi” semplice”. implica che “la parte che li fornisce effettui Dall'interpretazione fornita dalla Corte di una determinata attività in cambio di un Giustizia dell'Unione Europea alle corrispettivo”, con conseguente competenza disposizioni dei regolamenti n. 1215/2012 e n. dell'autorità giurisdizionale del luogo di 593/2008 si evince che, in caso di esecuzione dell'obbligazione dedotta in obbligazioni condominiali, la decisione presa giudizio, in cui i servizi sono stati o avrebbero dall'assemblea dei condomini adottata a dovuto essere prestati in base al contratto. maggioranza e vincolante per tutti, rientra nella nozione di “materia contrattuale”, con conseguente applicazione dell'art. 7, punto 1, lett. a), Reg. UE n. 1215/2012, atteso che la disposizione non richiede la stipula di un contratto per la sua applicazione, ma l'esistenza di un'obbligazione in cui una parte assume liberamente un obbligo nei confronti dell'altra. 9
Associazione Liberi Amministratori Condominiali Sede territoriale Di Brindisi Il portinaio può chiedere ogni anno un anticipo del Tfr parametri per il calcolo. Il Tfr, il trattamento di fine rapporto, è una somma di denaro che il lavoratore matura L'accantonamento nel corso del rapporto di lavoro e che gli È dovere del condominio accantonare viene liquidata dal datore di lavoro alla periodicamente il Tfr. Sarà dunque cessazione, come stabilisce il Codice Civile, necessario istituire uno specifico fondo Tfr, articolo 2120. Alcuni Contratti collettivi di per il quale l'amministratore sarà tenuto a lavoro, indicano entro quale data il Tfr predisporre prospetti riassuntivi che debba essere erogato, ma se non lo fanno - informino i condòmini riguardo l'entità come nel caso del Ceni per dipendenti da dell'accantonamento. Ma che succede se, proprietari di fabbricati - allora il dipendente nella circostanza di un passaggio di può pretendere di riceverlo al momento consegne, il nuovo amministratore dovesse dell'atto della cessazione del rapporto di rendersi conto che l'accantonamento Tfr del lavoro. È prassi dei condomìni - come delle portiere non è congruo? Sarà necessario aziende - quella di corrispondere il Tfr nel ricostruire il trattamento di fine rapporto, mese successivo a quello di cessazione del determinando la cifra che doveva essere rapporto di lavoro, per consentire accantonata, e convocare un'assemblea l'aggiornamento dei coefficienti di straordinaria per mettere al corrente di rivalutazione ma secondo la Cassazione quanto rilevato. (sentenze 1040 e 4822 del 2002) il In caso di difficoltà il condominio potrebbe lavoratore potrebbe avanzare il diritto di proporre un accordo con l'ex-dipendente con ricevere subito il Tfr, anche se il datore di un piano di rateazione che potrebbe lavoro non ha ancora a disposizione tutti i essere firmato con l'assistenza di 10
Associazione Liberi Amministratori Condominiali Sede territoriale Di Brindisi un'organizzazione sindacale, ed essere Anticipazioni depositato presso la Direzione Territoriale Come dice il Codice civile, una parte del Tfr del Lavoro. può essere anticipata nel corso del rapporto Il Tfr potrà essere accantonato dal di lavoro ma il Ceni aggiunge che, condominio stesso come sopra, oppure limitatamente alle quote di Tfr maturate dal destinato in tutto 0 in parte a un fondo 1° gennaio 2013 il datore di lavoro, su pensione. In questo caso il lavoratore potrà richiesta del lavoratore, per non più di una decidere se, terminato il rapporto di lavoro, volta l'anno, è tenuto a corrispondere riscattare tutta la quota o parte di essa anticipazioni del Tfr nella misura del 50% di presso il fondo previdenziale. quanto maturato, al netto di eventuali quote destinate alla previdenza complementare. Vincenzo Di Domenico 11
Associazione Liberi Amministratori Condominiali Sede territoriale Di Brindisi Immobile in comproprietà e convocazione dei coniugi effettiva notizia della convocazione Può ritenersi valida la delibera dell'assemblea, ed abbia conferito, sia pure condominiale in cui ha preso verbalmente, il potere di rappresentanza parte solo il condomino e in assenza (Cass. civ., sez. II, 11 novembre 1992, n. della convocazione della 12119). Quindi, la validità della convocazione può evincersi anche dall'avviso dato all'altro moglie comproprietaria? comproprietario, qualora ricorrano circostanze Secondo un orientamento (precedente alla presuntive tali da far ritenere che il secondo riforma), affinché uno dei comproprietari comproprietario abbia reso edotto il "pro indiviso" di un piano o porzione di piano primo della convocazione stessa (Cass. civ., possa ritenersi ritualmente convocato a sez. II, 16 febbraio 1996, n. 1206. Nella partecipare all'assemblea del condominio, specie, trattandosi di coniugi comproprietari nonché validamente rappresentato nella di un appartamento, conviventi in pieno medesima, con riguardo ad affari di ordinaria accordo e senza contrasto di interessi tra loro, amministrazione, dall'altro comproprietario è stato ritenuto presumibile che l'invito della stessa unità immobiliare, non si notificato ad uno di essi per l'assemblea richiedono particolari formalità, essendo condominiale fosse stato portato a conoscenza sufficiente che risulti provato, anche per anche dell'altro). presunzioni, che il primo dei predetti La lettura del citato orientamento porta comproprietari abbia ricevuto all'analisi di una situazione di comproprietari in pieno accorto tra di loro; sicché, l'assenza 12
Associazione Liberi Amministratori Condominiali Sede territoriale Di Brindisi Di contrasti, porterebbe a presumere la ciò non toglie che l'altro comproprietario conoscenza di entrambi. Diversamente, in (non convocato) possa comunque far valere caso di coniugi separati e residenti in due le proprie ragioni (la mancata convocazione). luoghi diversi (di cui uno assegnatario In proposito, i giudici di merito (App. dell'immobile in condominio), sarà opportuno Catania, sez. II, 23 aprile 2019 n. 924 ) hanno provvedere alla loro separata convocazione chiarito che la mancata convocazione da parte (Trib. Milano 18 ottobre 1993). del coniuge in comunione legale è motivo di Nonostante il citato orientamento, tuttavia, annullabilità della delibera votata dobbiamo anche considerare che a seguito dall'assemblea. Invero, in tal precedente, è della riforma introdotta dalla l. n. 220/2012, stata annullata la delibera perché l'attuale art. 1136, comma 5, c.c. stabilisce all'assemblea condominiale non era stata che l'assemblea non può deliberare se non convocata la moglie di un condomino consta che sono stati invitati tutti gli aventi comproprietario (invece regolarmente diritto. Dunque, il primo aspetto significativo, convocato); del resto, la sua partecipazione a fronte della comproprietà dell'unità posta in non era avvenuta manifestando la condominio, attiene proprio alla corretta sua eventuale qualità di rappresentante della convocazione dei contitolari alle assemblee moglie. chiamate a deliberare ex artt. 1135 e 1136 c.c. In conclusione, in risposta al quesito in Alla luce di ciò, anche dopo la riforma, in esame, nonostante le “presunzioni di tema di coniugi in comproprietà, in assenza di conoscenza”, è possibile che la delibera contrasti, il principio della presunzione divenga oggetto di annullamento se l'altro dovrebbe considerarsi ancora valido; tuttavia, comproprietario manifesta il vizio della mancata convocazione. 13
Associazione Liberi Amministratori Condominiali Sede territoriale Di Brindisi Immobili collabenti e pertinenze: i chiarimenti sull’imposizione fiscale Le agevolazioni fiscali L’applicazione dell’aliquota agevolata del 2% sull’acquisto di immobili collabenti riguarda una casa di abitazione non di lusso L’interpello è stato presentato da una situata nel Comune dove l’acquirente contribuente stabilisce, che vuole acquistare un immobile entro 18 mesi, la propria residenza. Con “collabente”, appartenente alla categoria le risposte n. 357 e 362 del 30 agosto 2019 catastale l’Agenzia delle entrate fornisce chiarimenti in F/2, costituito da quattro trulli diroccati merito alla possibilità di accedere alla con annesso pollaio e deposito, ristrutturarlo normativa e, entro 18 mesi dall’acquisto, adibirlo di favore in due specifiche situazioni. ad abitazione principale. L’istante vuole Nel primo caso si tratta della compravendita sapere di trulli diroccati da destinare a dimora se sia possibile applicare anche agli immobili principale “collabenti” le agevolazioni fiscali per i quali non è stata riconosciuta “prima casa”. l’agevolazione, il secondo riguarda un La risposta dell’Agenzia parte dalla norma magazzino riguardante acquistato successivamente all’abitazione il beneficio fiscale ricordando che “agevolata” per il quale spettano i l’articolo 1, nota II bis, Tariffa, Parte I, del Dpr benefici “prima casa”. n. 131/1986 dispone l’applicazione 14
Associazione Liberi Amministratori Condominiali Sede territoriale Di Brindisi dell’aliquota agevolata del 2% nell’ipotesi in uso al momento dell’acquisto. La stessa Corte cui vengano trasferite case di abitazione, ad di cassazione con sentenza n. 18300/2004 ha eccezione di quelle di categoria catastale A1, ammesso l’applicabilità delle agevolazioni A8 e A9, ove ricorrano le condizioni di cui alla “prima casa” anche all’ipotesi di “acquisto di nota II-bis. Deve trattarsi di unità immobiliari un immobile, al momento assoggettato ad che, sulla base di criteri oggettivi, risultino uso diverso da quello abitativo, allo scopo di astrattamente idonee al concreto farne, da parte dell’acquirente, la propria soddisfacimento di esigenze abitative (cfr. abitazione”. risoluzione n. 107/2017); sono considerati Anche la risoluzione n. 86/2010 è intervenuta “case di abita zione” gli immobili censiti nel nel merito, specificando che devono essere Catasto dei fabbricati nella tipologia presenti congiuntamente i requisiti soggettivi abitativa, categoria catastale A, escluso A/10 e oggettivi per l’applicazione della aliquote – Uffici e studi privati agevolate delle imposte di registro, – e ad eccezione di A/1, A/8 e A/9. Con la ipotecaria e catastale. circolare n. 38/2005 l’Agenzia ha precisato Risulta, quindi, chiaro che il legislatore che il trasferimento deve riguardare un intende agevolare non progetti futuri ma fabbricato concepito per uso abitativo che l’attuale e concreta utilizzazione può essere anche in fase di costruzione al dell’immobile acquistato come propria momento dell’acquisto. abitazione. La richiesta di chiarimenti riguarda l’acquisto In base a tali argomentazioni, l’Agenzia di un immobile “collabente” appartenente ritiene che l’istante non possa fruire delle alla categoria catastale F/2 che è riferita ai agevolazioni prima casa poiché l’immobile fabbricati totalmente o parzialmente non può essere equiparato a un immobile in inagibili, caratterizzati da un notevole livello corso di costruzione e a conferma delle di degrado che ne determina l’incapacità di proprie posizioni ricorda, in ultimo, la produrre un proprio reddito; le condizioni sentenza n. 7653/2018 della Corte di reali di tali immobili non permettono cassazione che ha stabilito che “gli immobili l’iscrizione in altre categorie catastali e si censiti nella categoria «F2 – unità collabenti» tratta, comunque, di una classificazione – non rientrerebbero nella definizione di durevole del bene immobile, mentre altre fabbricato [..]”. categorie della stessa classe (F/3 e F/4) sono Disciplina fiscale provvisorie poiché riguardano fabbricati in delle pertinenze corso di costruzione e in corso di definizione. Il quesito è posto da un notaio che deve L’orientamento della giurisprudenza (cfr. redigere l’atto di acquisto di un magazzino, Cassazione, n. 18300/2004; nn. 9149 e 9150 sito in Genova, accatastato nella categoria del 2000; 5297/2001; 8163/2002; C/2, da destinare a pertinenza 3604/2003) prevede che l’agevolazione dell’appartamento, anche questo sito in “prima casa” compete ai fabbricati in corso di Genova, categoria A/1, acquistato il 23 costruzione (categoria catastale F/3) destinati giugno 2010. ad abitazione, ossia strutturalmente Per la compravendita dell’appartamento gli concepiti per uso abitativo; non è, invece, acquirenti hanno beneficiato delle richiesto che gli stessi siano già idonei a detto agevolazioni fiscali previste per la “prima casa”, poiché alla data della stipula dell’atto, 15
Associazione Liberi Amministratori Condominiali Sede territoriale Di Brindisi la classificazione dell’immobile in categoria sostanzialmente destinato a essere A1 non era preclusiva per la loro fruizione, in pertinenza dell’abitazione principale, ai sensi quanto la normativa intervenuta con dell’articolo 817 del codice civile, in base al l’articolo 10 del Dlgs n. 23/2011 non ha inciso quale “sono pertinenze le cose destinate in sugli acquisti anteriori. Il notaio precisa che modo durevole a servizio o ad ornamento di gli acquirenti non hanno, in precedenza, un’altra cosa. La destinazione può essere destinato nessuna unità immobiliare a effettuata dal proprietario della cosa pertinenza dell’appartamento e chiede, principale o da chi ha un diritto reale sulla quindi, di conoscere se l’acquisto del medesima”. magazzino possa essere assoggettato a tassazione agevolata. Anche in questo caso i tecnici delle Entrate partono dalle disposizioni definite dalla normativa agevolativa “prima casa” ricordando che queste sono applicabili per la compravendita, anche con atto separato, delle pertinenze dell’immobile precedentemente acquistato con le suddette agevolazioni. Sono comprese tra le pertinenze, una sola per ciascuna categoria catastale, le unità immobiliari classificate o classificabili nelle categorie C/2, C/6 e C/7 che sono destinate a servizio della “prima casa”. La circolare n. 31/2010 ha precisato che la normativa e la prassi inerente richiedono, ai fini del riconoscimento delle agevolazioni alle pertinenze, che queste siano correlate a un’abitazione acquisita fruendo degli stessi benefici. Il regime impositivo adottato nell’acquisto della casa principale determina quello della relativa pertinenza, anche acquistata in seguito. In conclusione, l’Agenzia ritiene che sia possibile fruire dell’applicazione dell’imposta di registro con l’aliquota agevolata del 2%, come previsto dall’articolo 1, della Tariffa, Parte I del Tur, per l’acquisto del locale a uso magazzino accatastato nella categoria C/2, chiarendo ulteriormente che tale agevolazione si applica a condizione che l’immobile acquistato sia effettivamente e 16
Associazione Liberi Amministratori Condominiali Sede territoriale Di Brindisi Irrilevanti nei confronti del condominio i rapporti tra il proprietario dell'immobile e il conduttore Nei confronti del Condominio sono irrilevanti i rapporti tra il proprietario dell'immobile e il conduttore, pertanto l'amministratore ha diritto, ai sensi del combinato disposto degli artt. 1123 c.c. e 63 disp. att. c.c., di riscuotere i contributi e le spese per la manutenzione delle cose comuni ed i servizi nell'interesse comune direttamente dal proprietario. 17
Associazione Liberi Amministratori Condominiali Sede territoriale Di Brindisi L'amministratore non può toccare le tabelle millesimali del condominio L'amministratore non può discostarsi dalle condòmini e valutarli di sua iniziativa come tabelle millesimali finché non siano (eventualmente) difformi dalle tabelle, tanto modificate. Non potrà, quindi, esaminare i da adeguare il riparto delle spese - e i titoli dei singoli condòmini e affermarne conteggi da eseguirsi sulla base delle stesse l'eventuale difformità dalle tabelle adeguandovi il tabelle - a tale valutazione coinvolgente la riparto delle spese. posizione di tutti gli altri condòmini. E Le tabelle, del resto, non attribuendo neppure possono essere modificate "per proprietà ma costituendo semplici atti di abitudine". natura valutativa del patrimonio dei singoli, D'altro canto, è assodato come le tabelle non sono strumentali solo alla distribuzione degli siano attributive della proprietà ma esborsi condominiali e al calcolo della costituiscano atti di mera natura valutativa partecipazione e formazione assembleare del patrimonio dei singoli partecipanti ai della volontà del condominio. limitati effetti della distribuzione fra di essi L'unica via è la modifica giudiziale del carico delle spese condominiali e della Di conseguenza, chi le ritenga sbagliate e misura della partecipazione e della voglia denunciare la violazione dei paramenti formazione assembleare della volontà del stabiliti dal Codice civile, dovrà impugnarle condominio tutto. chiedendone la modifica giudiziale e non in E allora, il condòmino che ritenga l'erroneità sede di contestazione delle deliberazioni delle tabelle ed intenda denunciare la assembleari adottate sulla base delle stesse. violazione dell'articolo 1118 del Codice civile A sottolinearlo è il Tribunale di Piacenza con sarà tenuto ad impugnarle chiedendone la sentenza n. 439 del 18 luglio 2019 . modifica giudiziale (quindi avviando La vicenda Oggetto di contestazione, è una un'apposita causa) mentre non potrà limitarsi delibera con cui l'assemblea straordinaria aveva ad eccepirne il vizio in seno alla contestazione definito alcune questioni tra le quali il compenso e delle delibere adottate sulla base delle il relativo acconto dovuti all'amministratore per tabelle medesime (Corte di cassazione lavori extra. 16982/2005). Decisione viziata, secondo i ricorrenti, non Queste le ragioni logiche che hanno suggerito solo per irregolarità della convocazione e di al Tribunale di Piacenza di respingere alcune deleghe consegnate all'amministratore, l'impugnativa promossa da due dei ma anche per asserita erroneità nel condòmini nei confronti della delibera calcolo dei millesimi. assembleare Ricorso bocciato. Il Tribunale piacentino non straordinaria, a loro avviso non accoglie neppure i rilievi sull'erroneo calcolo corretta, e condannarli al pagamento a favore dei millesimi per sussistenza di discrasia fra i del condominio delle spese di lite. valori delle tabelle vigenti e quelli presenti sugli atti di provenienza di due condòmini. Nessuna iniziativa personale Il motivo è cristallino: in conformità ai Selene Pascasi chiarimenti più volte resi dalla giurisprudenza, l'amministratore del condominio è obbligato ad attenersi alle tabelle vigenti finché queste non siano modificate e non può essere tenuto ad esaminare i titoli dei singoli 18
Associazione Liberi Amministratori Condominiali Sede territoriale Di Brindisi CALENDARIO FISCALE 2020: elettroniche emesse nel 2° trimestre solare 23 luglio 2020 LE PRINCIPALI SCADENZE Modello 730/2020 – Termine presentazione. La 16 gennaio 2020 scadenza riguarda sia l’invio diretto sia quello Versamento unitario F24 – (ritenute, Iva, effettuato tramite Caf o Professionisti abilitati. contributi previdenziali e assistenziali), relative Scadenze intermedie: 29 giugno per le al mese di Dicembre 2019 dichiarazioni presentate dal contribuente entro il 20 gennaio 2020 22 giugno; 7 luglio per le dichiarazioni Imposta di bollo IV° trimestre fatture presentate dal contribuente dal 23 al 30 giugno; elettroniche 23 luglio per le dichiarazioni presentate dal 17 febbraio 2020 contribuente dal 1° al 23 luglio. versamento IVA e ritenute, relative al mese di 30 luglio 2020 Gennaio 2020. Versamento INPS fissi e IVA Versamento saldo 2019 e 1° acconto 2020 + IV0 trimestre maggiorazione 0,40% 28 febbraio 2020 20 agosto 2020 Comunicazione spese 2019 all’Agenzia delle Versamento INPS fissi e IVA - 2° trimestre Entrate ai fini della dichiarazione precompilata Versamento IVA e ritenute - luglio 2 marzo 2020 16/09/20 Comunicazione LIPE – IV° trimestre 2019. Comunicazione LIPE - 2° trimestre Versamento Modello CU/2020 – Trasmissione all’Agenzia IVA e ritenute - agosto delle Entrate delle Certificazioni Uniche 16 ottobre 2020 contenente i dati fiscali e previdenziali relativi Versamento IVA e ritenute - settembre alle certificazioni lavoro dipendente, assimilati e 20 ottobre 2020 assistenza fiscale e alle certificazioni lavoro Imposta di bollo sulle fatture elettroniche - autonomo, e redditi diversi corrisposti nel 2019. Pagamento dell'imposta relativa alle fatture 16 marzo 2020 elettroniche emesse nel 3° trimestre solare Versamento unitario F24 – (ritenute, Iva, 2 novembre 2020 contributi previdenziali e assistenziali), relative Invio telematico modello 770/2020 -anno 2019. al mese di Gennaio 2020 Versamento saldo IVA Esterometro - 3° trimestre 2019 16 novembre 2020 16 aprile 2020 Versamento IVA e ritenute - ottobre Versamento IVA e ritenute – Marzo Versamento INPS fissi e IVA - 3° trimestre 20 aprile 2020 30 novembre 2020 Versamento imposta di bollo su fatture Modello Redditi 2020 e Irap 2020 - anno 2019 elettroniche 1° trimestre Comunicazione LIPE - 3° trimestre 2020 2° 16 maggio 2020 acconto 2020 imposte e contributi, cedolare Versamento IVA e ritenute – Aprile Versamento secca INPS fissi e IVA – 1 ° trimestre - 1° rata imposta sostitutiva [60%] 1 giugno 2020 16 dicembre 2020 Comunicazione LIPE – 1° trimestre Versamento IVA e ritenute – novembre 16 giugno 2020 Versamento IMU saldo 2020 Versamento IMU acconto 2020 Versamento 28 dicembre 2020 IVA e ritenute – maggio Acconto IVA 2020 30/06/20 IMU – dichiarazione variazioni 2019 Versamento saldo 2019 e 1° acconto 2020 – Modelli Redditi e Irap 16 luglio 2020 Versamento IVA e ritenute – giugno 20 luglio 2020 Imposta di bollo su fatture elettroniche – Pagamento dell’imposta relativa alle fatture 19
Associazione Liberi Amministratori Condominiali Sede territoriale Di Brindisi ISA 2020, pronti i modelli per l'amministratore di condominio Pubblicati i modelli e le istruzioni degli Management, che si occupa di fornire ISA, gli indici sintetici di reddito, per la parte o tutti i servizi all'edificio. stagione delle dichiarazioni 2020. Ed è Il numero di edifici il Bk16U con relative istruzioni il L'identikit dell'amministrazione modello destinato agli amministratori immobiliare è poi realizzato con la di condominio. Anche quest'anno da richiesta del numero di edifici uno a dieci, il voto, sull'affidabilità amministrati sino ed oltre trenta unità. fiscale: obiettivo delle Entrate di Obbligatoria anche quest'anno spingere alla compliance, alla l'indicazione delle spese condominiali conformità ai dati rilevati come amministrate distinguendo la gestione affidabili per il settore, con il premio per ordinaria da quella straordinaria i contribuenti virtuosi di essere esclusi per acquisti di beni e servizi sostenuti dagli accertamenti di tipo analitico- dal condominio, parametro che le presuntivo, la riduzione dei termini statistiche Sose descrivono come per l'accertamento e l'esonero, entro i strettamente correlato limiti fissati, dall'apposizione del visto con il reddito dell'amministratore e di conformità per la compensazione dei verificabile, da parte delle Entrate, con crediti d'imposta. l'incrocio con i dati trasmessi dagli enti Il provvedimento fornitori. Il provvedimento delle Entrate conferma che i modelli dovranno essere trasmessi, in maniera telematica, insieme alla dichiarazione dei redditi, tramite i canali Entratel o Fisconline oppure incaricando un intermediario. Dove trovare i dati Gli ulteriori dati necessari all'applicazione degli indici per il periodo di imposta 2019, possono essere acquisiti dal proprio cassetto fiscale oppure per il tramite dell'intermediario in possesso di delega alla consultazione del cassetto fiscale del contribuente. Medesimi dati quelli nel BK16U 2020: attività distinta per il peso della semplice amministrazione immobiliare con servizi resi da fornitori terzi, dalla gestione immobiliare con la cura del contratto di locazione e dal Facility 20
Associazione Liberi Amministratori Condominiali Sede territoriale Di Brindisi Opposizione a decreto ingiuntivo per il pagamento delle spese condominiali e vizi inerenti delle delibere assembleari Il giudizio ebbe inizio con domanda di avrebbe giustificato l'imposizione della decreto ingiuntivo proposta dal quota di un terzo delle spese ai sensi Condominio nei confronti del dell'art. 1126c.c., doveva intendersi condomino Tizio per la somma inerente preclusa nel giudizio di opposizione a alla quota di contribuzione pari ad un decreto ingiuntivo (al quale erano terzo dei lavori di riparazione di un estranee le questioni relative alla terrazzo di copertura del fabbricato. La invalidità della delibera di approvazione domanda monitoria fondava sulle della spesa intimata). Avverso tale precedenti deliberazioni assembleari del decisione, il ricorrente ha proposto 1999 (aprile, settembre e dicembre). ricorso in Cassazione contestando il Avverso il decreto venne proposta ragionamento della Corte d'Appello; in opposizione da Tizio. Sia in primo che particolare, l'impossibilità di contestare in secondo grado, i giudici respinsero le questioni dell'uso e delle spese del l'opposizione. In particolare, secondo la terrazzo nel giudizio di opposizione. Corte territoriale, le contestazioni di Nel giudizio di legittimità, la S.C. Tizio circa l'uso del terrazzo, che analizza la questione alla luce di tutti gli 21
Associazione Liberi Amministratori Condominiali Sede territoriale Di Brindisi arresti giurisprudenziali in materia. In Presidente per l'eventuale assegnazione particolare, i giudici evidenziano che è alle Sezioni Unite di tre questioni, oggetto di permanente contrasto nella oggetto di contrasto, e precisamente: giurisprudenza della Corte, e in ogni a) quale sia il regime dell'invalidità caso rileva come questione di massima afferente la delibera con cui l'assemblea di particolare importanza, il seguente ripartisca gli oneri condominiali in interrogativo: se, nel procedimento di violazione dei criteri normativi o opposizione a decreto ingiuntivo emesso regolamentari di suddivisione delle per la riscossione di oneri condominiali, spese; b) se, nel procedimento di il limite alla rilevabilità, anche opposizione a decreto ingiuntivo emesso d'ufficio, dell'invalidità delle sottostanti per la riscossione delibere debba, o meno, operare allorché di oneri condominiali, il limite alla si tratti di vizi implicanti la loro nullità rilevabilità, anche d'ufficio, (e non annullabilità), trattandosi dell'invalidità delle sottostanti delibere dell'applicazione di atti la cui validità debba, o meno, operare, allorché si tratti rappresenta un elemento costitutivo di vizi implicanti la loro nullità; della domanda. c) se il rigetto dell'opposizione a decreto Attesa la particolare importanza della ingiuntivo per la riscossione di questione, il Collegio ha ritenuto contributi condominiali sia idoneo alla opportuno rimettere gli atti al Primo formazione del giudicato implicito sull'assenza di cause di nullità delibera sottostante. 22
Associazione Liberi Amministratori Condominiali Sede territoriale Di Brindisi Opposizione a decreto ingiuntivo per le morosità condominiali: il giudice de quo non può valutare il merito delle delibere assembleari Massima Nel giudizio di opposizione a decreto monitorio avverso alcuni condomini ingiuntivo avente per oggetto la morosi rispetto alle quote condominiali. riscossione di oneri condominiali, il I debitori, tuttavia, opponevano il giudice de quo non può valutare la decreto ingiuntivo notificato validità delle delibere assembleari contestando alcune somme dovute come sulle quali si fondano le richieste dello pagamento di una impresa che aveva stabile condominiale (giudizio invece ristrutturato il tetto condominiale. In via demandato al giudice dell'eventuale riconvenzionale, poi, i convenuti processo di impugnazione di tali domandavano il risarcimento dei delibere), dovendo limitarsi a danni cagionati dalle presunte comprovare la loro esistenza ed infiltrazioni d'acqua alle proprie efficacia. abitazioni, in quanto tali Il caso Un condominio agiva con procedimento 23
Associazione Liberi Amministratori Condominiali Sede territoriale Di Brindisi danni sarebbero stati cagionati dai lavori del condominio per culpa in vigilando edili commissionati dal condominio. nel A seguito della notifica del decreto contratto di appalto). ingiuntivo, poi, i condomini avevano La questione comunque proceduto a pagare le spese La questione oggetto della sentenza, più condominiali ingiunte. che Nel corso del processo, tuttavia, il per il merito, assume una considerevole condominio aveva contestato la tesi dei importanza in relazione alle tematiche di convenuti sottolineando come i diritto processuale condominiale pagamenti fossero intervenuti solo a trattate. seguito della notifica del decreto Troppo spesso, infatti, si assiste ad un ingiuntivo opposto e come la eccesso domanda riconvenzionale della parte di superficialità nel porre le domande avversa fosse del tutto inconferente. giudiziali A scioglimento della riserva istruttoria, o addirittura nell'identificare i legittimati il passivi delle domande. Tribunale provvedeva a muovere alcuni Nel caso in questione, correttamente, il rilievi giudice ha sollevato d'ufficio gli d'ufficio, invitando le parti a interrogativi confrontarsi nel sopra descritti. contraddittorio. E' pur vero che il processo civile Le questioni sollevate, in particolare, italiano è erano caratterizzato dall'“impulso di parte”, afferenti: il difetto di legittimazione del ossia la singolo corrispettività tra domanda delle parti e condomino a sollevare l'eccezione di risposta mediata del giudice, ma il inadempimento per sospendere il codice di pagamento procedura civile consente al decidente dei ratei maturati a titolo di spese per una lavori non trascurabile discrezionalità nelle alle cose comuni dell'edificio, la carenza questioni di ove la mancata iniziativa della parte legittimazione attiva dell'opposto in con onerata riferimento alla domanda comporterebbe un quasi sicuro deni de riconvenzionale e, justice. da ultimo, l'inammissibilità del nuovo L'art. 101 c.p.c. consente a tal fine al titolo di giudice responsabilità con il quale i convenuti istruttore di orientare la procedura, pretendevano il condominio venisse affermando “il giudice, salvo che la condannato in relazione ai vizi dei legge lavori (a disponga altrimenti, non può statuire seguito delle memorie ex art. 183, sopra comma 6, alcuna domanda, se la parte contro la c.p.c. i convenuti avevano chiesto la quale è condanna 24
Associazione Liberi Amministratori Condominiali Sede territoriale Di Brindisi proposta non è stata regolarmente citata assisterebbe ad una estensione e non è comparsa. Se ritiene di porre a pressoché indeterminata del termine per fondamento della decisione una impugnare la stessa, in violazione delle questione rilevata d'ufficio, il giudice citate norme. riserva la decisione, assegnando alle Le soluzioni giuridiche parti, a pena di nullità, un termine, non Con la sentenza del Tribunale di Napoli, inferiore a venti e non superiore il giudice partenopeo ha rigettato la tesi a quaranta giorni dalla comunicazione, dei convenuti opposti. per il deposito in cancelleria di memorie Pur revocando il decreto ingiuntivo contenenti osservazioni sulla medesima opposto (per ragioni di intervenuto questione”. pagamento tardivo delle somme E' di centrale importanza, nel presente ingiunte), il Tribunale ha comunque caso, determinare se il condominio sia rigettato sia la domanda principale, giusto legittimato passivo della che la riconvenzionale dei condomini domanda riconvenzionale della parte convenuti. convenuta opposta e, ancor di più, se in Nella propria decisione, il magistrato ha sede di opposizione a decreto ingiuntivo chiarito l'illegittimità della domanda dei relativo a contributi condominiali non condomini nella parte in cui essi pagati, se vi sia un diritto del pretendevano di sentire condannato il condomino a contestare la validità degli condominio per presunta carenza di esborsi in primis effettuati vigilanza sull'operato dall'amministratore. dell'impresa che aveva eseguito i lavori Nel caso in cui il giudice si di rifacimento del tetto. pronunciasse sulla questione, infatti, si Secondo la sentenza in commento, rischierebbe di frustrare la disposizione infatti, “nel procedimento di dell'art. 1137, commi 2 e 3, c.c., nella opposizione a decreto parte in cui affermano che “Contro le ingiuntivo emesso per la riscossione di deliberazioni contrarie alla legge o al contributi condominiali, il giudice deve regolamento di condominio ogni limitarsi a verificare la perdurante condomino assente, dissenziente o esistenza ed efficacia delle relative astenuto può adire l'autorità giudiziaria delibere assembleari, senza poter chiedendone sindacare, in via incidentale, la l'annullamento nel termine perentorio di loro validità, essendo questa riservata al trenta giorni, che decorre dalla data giudice davanti al quale dette delibere della deliberazione per i dissenzienti o siano state impugnate”. astenuti e dalla data di comunicazione La scelta del legislatore, che non lascia della deliberazione per gli assenti”. nulla al caso, è certamente improntata L'azione di annullamento non sospende alla discussione del contenuto delle l'esecuzione della deliberazione, salvo delibere condominiali nell'autonomo che la sospensione sia ordinata giudizio di cui all'art. 1137 c.c., dall'autorità giudiziaria”. trascorso il cui termine la Se il sindacato da parte del convenuto delibera si dà per cristallizzata. opposto fosse ammissibile anche sulle Del tutto improponibile, quindi, risulta spese a monte della delibera la questione relativa alle voci della assembleare impugnata, difatti, si delibera, potendosi il decidente 25
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