ASSET MANAGEMENT L'approccio di Gruppo CAP alla gestione del patrimonio delle reti e alla riduzione delle perdite idriche - Presentazione standard ...
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ASSET MANAGEMENT L’approccio di Gruppo CAP alla gestione del patrimonio delle reti e alla riduzione delle perdite idriche
CHI SIAMO Gruppo CAP è il gruppo industriale totalmente pubblico che gestisce l’intero Servizio Idrico Integrato (acquedotto, fognatura e depurazione) nei territori della Città Metropolitana di Milano e in alcuni comuni delle province di Monza-Brianza, Pavia, Varese e Como. Il Gruppo dispone di 868 dipendenti e si colloca, a livello di clienti serviti, volumi di acqua distribuita e lunghezza della rete, ai primissimi posti in Italia tra le organizzazioni che erogano il Servizio Idrico Integrato.
DESCRIZIONE RETE ACQUEDOTTISTICA GESTITA DISTRIBUZIONE DEL MATERIALE 13% 2% 2% 1% 81% Acciaio Fibrocemento Ghisa Non conosciuto Plastico
CLASSE M1: POSIZIONAMENTO DEL GRUPPO Come si evince dal prospetto sopra riportato, anche per l’anno 2019, il gruppo CAP si posiziona in CLASSE B raggiungendo l’obiettivo dettato da ARERA registrando una riduzione del -2,2% dell’indicatore M1a nel 2019. In relazione al macro-indicatore M1 la regolazione della qualità tecnica, al fine della determinazione del posizionamento dei gestori all’interno delle classi (in particolare della classe A), in caso di parità di performance prevede la valutazione dell’ulteriore indicatore G.1.1 che tiene in considerazione la maggior quota di volumi misurati rispetto a quelli totali (misurati e stimati).
Bilancio Idrico BILANCIO IDRICO ANNUALE Volume Importato Volume Esportato da altri sistemi verso altri sistemi Volumi Tecnologici Volume Totale Autorizzato Misurato e Fatturato Volume Totale Volume Autorizzato Immesso nel Non Misurato e sistema Fatturato Volume Sollevato nel sistema Volume Autorizzato e Non Fatturato Volume Erogato al sistema Perdite Idriche Volume Non Apparenti AL Contabilizzat Perdite Idriche WL Perdite Idriche Reali CARL
Bilancio Idrico: azioni di miglioramento BILANCIO IDRICO ANNUALE Volume Esportato verso altri sistemi Progetto verifica contatori punto di consegna (1) Volumi Tecnologici Progetto verifica contatori d’impianto (2) Volume Totale Autorizzato Misurato Progetto Smart Metering (3) e Fatturato Volume Totale Volume Autorizzato Progetto trasformazione Immesso nel Non Misurato e sistema Fatturato Prese Antincendo Senza Contatore (4) Volume Autorizzato e Volume Erogato Non Fatturato Progetto misura spurghi da rete (5) al sistema Volume Non Progetto piombatura Autorizzato contatori (6) Volume Non Perdite Idriche Contabilizzato [m3] Perdite Idriche Apparenti AL WL Errori di Misura Progetto rinnovo parco all'Utenza contatori (7) Perdite Idriche Reali Ricerca e riparazione CARL delle perdite (8)
AZIONI MESSE IN CAMPO GESTIONE DELLE PRESSIONI DI ESERCIZIO RICERCA PERDITE • INTEGRATA • TRADIZIONALE • SPERIMENTALE SOSTITUZIONE CONTATORI DI UTENZA SOSTITUZIONE E RINNOVAMENTO DELLE CONDOTTE
AZIONI MESSE IN CAMPO GESTIONE DELLE PRESSIONI DI ESERCIZIO RICERCA PERDITE • INTEGRATA • TRADIZIONALE • SPERIMENTALE SOSTITUZIONE CONTATORI DI UTENZA SOSTITUZIONE E RINNOVAMENTO DELLE CONDOTTE
OTTIMIZZAZIONE DELLE PRESSIONI DI ESERCIZIO Considerato che, nel campo delle pressioni di esercizio inferiore ai 10 bar, condizione di funzionamento in cui si trova la totalità degli acquedotti gestiti da Gruppo CAP in ATO CMM, le perdite idriche reali possono considerarsi in funzione delle pressioni di esercizio stesse con un coeff. pari a n=0,9, l’attività di ottimizzazione delle pressioni determinerà una progressiva riduzione delle perdite. STEP DI RIDUZIONE:
OTTIMIZZAZIONE DELLE PRESSIONI DI ESERCIZIO • n. 54 comuni in cui è stata attuata la gestione bioraria della pressione nel 2018 e nel 2019 • n. 5 comuni in cui è stata settata la gestione al punto critico nel corso del 2019 e che verrà testata e consolidata nel corso del 2020. • n. 20 comuni in cui attuare la gestione bioraria della pressione con bassa/media complessità per l’anno 2020 • n. 55 comuni con alta complessità dove prima di procedere alla gestione bioraria della pressione, considerata la complessità del sistema acquedottistico, è necessaria una preventiva progettazione di dettaglio e la realizzazione di interventi sulla rete (valvole di regolazione) e sugli impianti (inverter), oltre alla modifica dello schema di funzionamento dell’intero sistema acquedottistico nel suo complesso (produzione + distribuzione).
AZIONI MESSE IN CAMPO GESTIONE DELLE PRESSIONI DI ESERCIZIO RICERCA PERDITE • INTEGRATA • TRADIZIONALE • SPERIMENTALE SOSTITUZIONE CONTATORI DI UTENZA SOSTITUZIONE E RINNOVAMENTO DELLE CONDOTTE
AZIONI MESSE IN CAMPO GESTIONE DELLE PRESSIONI DI ESERCIZIO RICERCA PERDITE • INTEGRATA • TRADIZIONALE • SPERIMENTALE SOSTITUZIONE CONTATORI DI UTENZA SOSTITUZIONE E RINNOVAMENTO DELLE CONDOTTE
RICERCA PERDITE INTEGRATA Attraverso specifici appalti affidati nel rispetto della normativa vigente a studi qualificati di Ingegneria, è stato attivato un piano integrato di interventi sinergici finalizzati alla riduzione delle perdite su scala di RABI, quali: • la modellazione idraulica degli acquedotti investigati; • la distrettualizzazione della rete; • la segmentazione della rete (se complessa la distrettualizzazione); • la realizzazione di punti di misura in campo per la rilevazione dei valori portata e pressione; • la ricerca perdite nei distretti con tecnologia tradizionali e/o innovativa. Dallo studio e analisi dei dati acquisti, è stato possibile rilevare le criticità per ogni singolo acquedotto, ricercando non solo le perdite presenti, ma anche le possibili cause che possono determinare le rotture e i guasti (es. colpi d’ariete), individuando una serie di interventi migliorativi sia sulla rete (es. proposte di sostituzione di condotte ammalorate, o ad es. “colli di bottiglia”) sia sugli impianti (es. installazione di inverter o softstart). Nel corso del 2019 sono proseguite le attività di modellazione e analisi delle misure acquisite in campo, sono stati monitorati ulteriori 15 comuni che aggiungendosi ai 20 già analizzati nel 2018 hanno permesso l’individuazione delle priorità di intervento da eseguire. Si evidenzia che alla fine del 2019 i Km di rete monitorati sono incrementati di 706 Km, portando i km monitorati a 1.506 Km. L’attività verrà completata entro il 2021, con consegne semestrali di comuni/RABI da analizzare.
RICERCA PERDITE INTEGRATA
RICERCA PERDITE INTEGRATA : STRUTTURA APPALTO 1^ gara 2017 – 2.000 Km in 24 mesi 2^ gara 2018 – 4.000 Km in 24 mesi
RICERCA PERDITE INTEGRATA : STRUTTURA APPALTO L’attività prevede il raggiungimento di un valore obiettivo a valle della ricerca e riparazione delle perdite NOVITA’ RISPETTO ALLE TRADIZIONALI CAMPAGNE DI RICERCA PERDITE Percentuale di non caso raggiungimento del valore Provvedimento obiettivo 1 0 – 15% nessuno – in tolleranza 15,1% – 30% dovranno essere date le necessarie giustificazioni tecniche nel caso di non (limite di accettabilità) raggiungimento dell’obiettivo. 2 In mancanza di giustificazioni o nel caso in cui non venissero ritenute tecnicamente valide dalla stazione appaltante, verrà applicata PENALE DI € 50/km > del 30% dovranno essere date le necessarie giustificazioni tecniche nel caso di non raggiungimento dell’obiettivo. In mancanza di giustificazioni o nel caso in cui non venissero ritenute tecnicamente valide dalla stazione appaltante, verrà applicata PENALE DI € 50/km se non ritenute valide le giustificazioni di cui al precedente punto dovranno 3 essere eseguite nuovamente le attività necessarie a ridurre le perdite al di sotto del “limite di accettabilità”. Tale ulteriore analisi dovrà essere eseguita entro e non oltre 90 giorni naturali e consecutivi dalla data del collaudo provvisorio. Qualora dopo l’ulteriore approfondimento il raggiungimento dell’obiettivo non scenda al di sotto del limite di accettabilità (
RICERCA PERDITE INTEGRATA : STRUTTURA APPALTO Attività principali dell’appalto: ➢ Realizzazione Cronoprogramma ➢ Modello idraulico preliminare: ➢ Progettazione DMA → un punto di misura ogni 7 km circa ➢ Realizzazione pozzetti e punti di misura (pressione, portata, colpo d’ariete) ➢ Ricerca Perdite: ➢ Step-Test ➢ Ricerca Sistematica su tutta la rete ➢ Calibrazione Modello Idraulico della rete ➢ Verifica Presenza Colpi d’Ariete ➢ Proposte ottimizzazione idraulica ed energetica (rete/impianti)
ESEMPIO APPLICATIVO Comune: Motta Visconti • 32,6 km di rete (40% condotte in Acciaio, 60% in Pead) • 3 centrali di produzione da pozzi: via Greppi, Via Negri e viale De Gasperi • 1 serbatoio Pensile: San Rocco (V=200 mc) • 1 interconnessione con rete idrica del Comune di Besate: valvola riduttrice di pressione per la regolazione della pressione di valle • 2561 utenze • Pompe senza inverter con funzionamento on/off regolato da set • Consumi medi di 19,2 l/s point su livello serbatoio • Portata erogata 20,6 l/s • Quota massima 96.8 m slm minima 101.9 m slm • Pressione da garantire in esercizio 2.8 bar
ESEMPIO: Distrettualizzazione della rete (1/4) Vincoli Progettuali: ▪ Rispettare numero minimo di punti di misura imposti da Capitolato: • Misura portata (Q) in rete: ogni 7 km • Misura pressione (P) in rete: ogni 5 km • Misura transitorio (T) in rete: per ogni impianto PUNTI DI MISURA MINIMI Strada statale o provinciale Lungh.rete n° COMUNE Q P T [km] impianti MOTTA VISCONTI 32.5 3 5 7 3 ▪ Evitare strade statali (ANAS) e provinciali (Città Metropolitana di Milano) ▪ Utilizzare le camerette esistenti (se disponibili e se possibile)
Distrettualizzazione della rete (2/4) 4 7 DMV01 DMV02 DMV03 DMV04 Lunghezza Rete [km] 6.7 4.8 6.9 14.0 Nr Utenze 442 328 532 1236 CMO [lt/s] 3.17 3.52 4.24 8.99
Distrettualizzazione della rete (3/4) Verifica con modello preliminare (Software: Infoworks WS) Verifica pressione alle utenze: evitare che la chiusura di valvole sulla rete di distribuzione comporti riduzione di pressione alle utenze Valore Stato di Fatto Scenario Distretti Pressione media [m] 28.05 27.38 Pressione minima [m] 24.84 24.23 Verifica qualità dell’acqua erogata: mantenere il più possibile il flusso attuale per garantire affidabilità della rete ed evitare inversioni di portata che potrebbero generare criticità relative alle caratteristiche organolettiche dell’acqua distribuita 26
Distrettualizzazione della rete (4/4) Realizzazione dei punti di misura ✓ Richiesta permessi manomissione suolo pubblico ✓ Richiesta Ordinanze Viabilistiche ✓ Verifica/Ricerca Sottoservizi 27
Modellazione - Calibrazione • Misura degli ingressi (portate e pressioni in uscita dai pozzi) • Registrazione delle portate e pressioni in Stazioni di misura punti della rete • Registrazione della pressione nel punto critico e nel punto medio DMV02 28
Analisi dei colpi d’ariete Misura con specifica strumentazione (frequenza ≥ 20Hz) presso tutti gli impianti per valutare l’eventuale presenza di colpi d’ariete.
Ricerca perdite: step test (1/2) • Determinare il consumo minimo notturno della rete • Creare sotto distretti temporanei • Valutare la distribuzione delle portate in rete • Verificare la corrispondenza topologica della rete al rilievo P2 P3 P1 30
Ricerca perdite: step test (2/2) PORTATA PRESSIONE 7.3 lt/s Dall’analisi dei risultati degli step-test si identificano i distretti o sub-distretti con maggiori perdite e si pianifica la campagna di ricerca perdite. Lunghezza Rete Sub Distretto Perdite lineari [l/s/Km] [Km] S. Rocco 11,93 0,21 Greppi 12,47 0,64 De Gasperi 9,04 0,28
Ricerca perdite: localizzazione e riparazione TOT. 6 PERDITE INDIVIDUATE Sezione Database Perdite: posizione, data segnalazione, data riparazione, tipo di perdita, tipo di condotta, ecc.
Verifica della portata minima notturna e valore obiettivo (1/5) Sulla base dell’analisi della portata notturna, viene calcolato il valore obiettivo di risultato, secondo la metodologia indicata dal Water Loss Specialist Group dell’International Water Association. STEP 1) Calcolo Perdite Inevitabili di Sottofondo e stima Uso Notturno Clienti Perdita Rete 0,51 mc/ora Inevitabile di Prese (dalla rete al limite di proprieta) 1,75 mc/ora 2,30 Sottofondo Reti private (dal limite prop. al contatore) 0,05 mc/ora Perdita di Sottofondo sulle prese 0,72 mc/ora Uso Notturno Perdita Stimata W.C. Residenziali 0,71 mc/ora Stimato dei Consumo Non-residenziale Notturno Stimato 1,89 mc/ora 8,05 Clienti Consumo Residenziale Notturno Stimato 4,73 mc/ora Consumo Notturno Stimato Addolcitori 0,00 mc/ora
Verifica della portata minima notturna e valore obiettivo (2/5) STEP 2) Calcolo Bilancio Idrico e ILI istantaneo Pressione Notturna al Punto Medio (AZNP) = 42,1 metri Portata minima notturna misurata = 39,60 mc/ora Uso Notturno Stimato dei Clienti = 8,05 mc/ora Uso Notturno Eccezionale Stimato dei Clienti= 0,00 mc/ora Perdita Notturna fino ai Contatori NLR = 31,55 mc/ora Perdita Inevitabile di Sottofondo UBL = 2,30 mc/ora Perdite Occulte Stimate AUL = 29,25 mc/ora Perdite Reali Inevitabili UARL = 3,66 mc/ora Indice Perdita Infrastruttura ILI 'Istantaneo'= NLR/UARL 8,6
Verifica della portata minima notturna e valore obiettivo (3/5) STEP 3) Calcolo ILI e Portata minima Notturna OBIETTIVO Perdite Reali Inevitabili UARL = 3,66 mc/ora Indice Perdita Infrastruttura ILI 'Istantaneo'= NLR/UARL 8,6 calcolo ILI Es. 8,6 ILI ob minimo = N o t a: ILI Ob min = 2 + N °p r ese/ 150 0 0 + 0 ,1 «istantaneo» 3,0 * ( ILI ist iniz iale - 2 ) Perdite Occulte Stimate AUL = 29,25 mc/ora Perdite Occulte da recuperare = AUL con ILI Ob min = 18,34 mc/ora Portata minima notturna target (con ILI Ob min) = 21,26 mc/ora Calcolo ILI «Obiettivo» 3,0 ILI = 2 2 classe B
Verifica della portata minima notturna e valore obiettivo (4/5) Portata Portata Uso Uso Perdita Perdite Perdite Minima Perdita Perdita ILI Minima Notturno Notturno Inevitabile Inevitabili Occulte da Notturna Notturna Occulta Istantaneo ILI Obiettivo Notturna clienti Eccezionale Sottofondo UARL Recuperare PRE riparazioni [l/s] [l/s] Attuale OBIETTIVO [l/s] [l/s] [l/s] [l/s] [l/s] [l/s] [l/s] 10,95 2,24 0,00 8,71 0,64 8,07 1,02 8,55 2,98 5,04 5,91
Verifica della portata minima notturna e valore obiettivo (5/5) Portata Portata Portata Uso Uso Perdita Perdite Perdite Minima Perdita Perdita ILI Minima Minima Notturno Notturno Inevitabile Inevitabili Occulte da Notturna Notturna Occulta Istantaneo ILI Obiettivo Notturna Notturna clienti Eccezionale Sottofondo UARL Recuperare PRE riparazioni [l/s] [l/s] Attuale OBIETTIVO POST riparazioni [l/s] [l/s] [l/s] [l/s] [l/s] [l/s] [l/s] [l/s] 10,95 2,24 0,00 8,71 0,64 8,07 1,02 8,55 2,98 5,04 5,91 5,40
Proposte di ottimizzazione ▪ Progettazione Distretti Permanenti ▪ Sostituzione reti ammalorate ▪ Potenziamento reti sottodimensionate (colli di bottiglia) ▪ Efficientamento Impianti: o Modifica tarature o Sostituzione pompe a basso rendimento o Installazione inverter/soft-starter ▪ Gestione pressione di rete (es. installazione PRV) ▪ Realizzazione nuove interconnessioni con acquedotti limitrofi
Gestione Bioraria Pressione PRIMA Durante le ore notturne si evidenzia un aumento di pressione di circa 15m rispetto al periodo diurno DOPO Con la gestione bioraria, durante le ore notturne si evidenzia una riduzione della pressione di circa 0,5 bar rispetto al periodo diurno. Riduzione rispetto situazione precedente di circa 2 bar in orario notturno e di circa 1 bar in orario diurno
Sostituzione Rete A seguito sostituzione tratto di rete ammalorato (circa 250m) si ottiene una riduzione di circa 2 l/s della portata media giornaliera.
Ricerca integrata delle perdite - Risultati Al termine dell’appalto di ricerca perdite integrata, per ognuno degli acquedotti analizzati, il gestore ottiene: ✓ Modello idraulico calibrato ✓ Punti di Misura in rete ✓ Distretti Idraulici ✓ Conoscenza Portata Minima Notturna ✓ Conoscenza delle criticità ✓ Interventi di risoluzione
AZIONI MESSE IN CAMPO GESTIONE DELLE PRESSIONI DI ESERCIZIO RICERCA PERDITE • INTEGRATA • TRADIZIONALE • SPERIMENTALE SOSTITUZIONE CONTATORI DI UTENZA SOSTITUZIONE E RINNOVAMENTO DELLE CONDOTTE
RICERCA PERDITE TRADIZIONALE Attività di ricerca perdite eseguita con personale interno di elevata esperienza e professionalità, che provvedono alla ricerca pianificata delle perdite seguendo un programma anno di circa 1.200 Km. Sempre nell’ottica di limitare le perdite, la rete viene sottoposta a un attento processo di monitoraggio. Nel corso del 2019 sono stati controllati 2.240 km di rete dell’acquedotto, - di cui 1.203 km dal personale aziendale e - 1.037 da fornitori esterni, consentendo l’individuazione di oltre 580 perdite occulte. 2014 2015 2016 2017 2018 2019 km rete monitorata 4.268 4.497 931 1.287 2.056 2.240 nr. perdite individuate tramite 884 681 224 279 465 580 ricerca nr. perdite segnalate dal Pronto 6.254 5.807 6.649 5.240 5.420 4.431 Intervento nr. perdite riparate 7.138 6.488 6.873 5.519 5.912 4.863
AZIONI MESSE IN CAMPO GESTIONE DELLE PRESSIONI DI ESERCIZIO RICERCA PERDITE • INTEGRATA • TRADIZIONALE • SPERIMENTALE SOSTITUZIONE CONTATORI DI UTENZA SOSTITUZIONE E RINNOVAMENTO DELLE CONDOTTE
RICERCA PERDITE SPERIMENTALE Testate nel corso 2019 1. la ricerca delle perdite tramite acquisizione di immagine termiche ottenute attraverso voli con drone, 2. l’analisi di tratti di adduzione sfruttando colpi d’ariete di piccola intensità indotti volontariamente lungo la condotta, 3. l’utilizzo di microfoni ad alta efficienza per monitorare le perdite su prese antincendio senza contatore. Da testare nel prossimo futuro: 1. Installazione di noise logger per la ricerca delle perdite occulte nell’area di Metanopoli a San Donato Milanese. 2. Software di machine learning per l’ottimizzazione delle reti da impiegare su 3 comuni tra cui Melzo. 3. Valvola di regolazione a recupero di energia da installare in una cameretta di interconnessione. 4. Misuratori di portata, pressione e rumore per distretti e software per la ricerca delle perdite occulte. L’intento è quello di testare la tecnologia in un comune con 5 camerette di distretto, da individuare post sopralluoghi in campo. 5. Sensori ad alta frequenza per la ricerca dei transitori in rete.
AZIONI MESSE IN CAMPO GESTIONE DELLE PRESSIONI DI ESERCIZIO RICERCA PERDITE • INTEGRATA • TRADIZIONALE • SPERIMENTALE SOSTITUZIONE CONTATORI DI UTENZA SOSTITUZIONE E RINNOVAMENTO DELLE CONDOTTE
SOSTITUZIONI CONTATORI DI UTENZA Gruppo Cap, da anni, si impegna in una grande campagna di sostituzione dei contatori obsoleti che ha portato a diminuire l’età media dei contatori da 11 a poco più di 8 anni, diminuendo l’età di oltre il 24% nell’ultimo triennio. Gli obiettivi legati alla campagna di sostituzione contatori sono: • Il rispetto del DM 93 legato alla metrica del contatore; • il rinnovamento tecnologico dei contatori, dotandoli ti sistema di telelettura • la riduzione delle perdite idriche apparenti, legate a un’errata contabilizzazione del misuratore vetusto. Anno di 2017 2018 2019 sostituzione Numero di contatori 34.330 44.420 45.081 sostituiti
SOSTITUZIONI CONTATORI DI UTENZA: PROGETTO SMART Diffusione dello smart metering La prima linea di azione è incentrata sull’introduzione di contatori individuali che consentono lo smart metering, associando a ogni utenza l’esatto consumo Piano di RQTI Delibera e favorendo una maggiore consapevolezza da parte 27 dic 2017 Sostenibilità dell’utente. sinergici: 917/2017/R/i del d Gruppo CAP • l’introduzione graduale dei contatori smart, a partire dal dimezzamento degli allacci condominiali (dagli attuali 60.000 ai previsti 30.000) e puntando ad avere un contatore smart DM per il 50% delle famiglie nel 2033, con l’obiettivo 93/2017 SMART controllo METERING di lungo periodo di arrivare ad avere un strumenti di contatore per famiglia; misura • l’avvio di programmi di gamification, abilitati Piano nazionale dall’introduzione dei contatori smart, che impresa 4.0 riservano benefici agli utenti virtuosi incentivando modalità di consumo più IoT reti WAN responsabili.
SOSTITUZIONI CONTATORI DI UTENZA: PROGETTO SMART PICCOLO GRANDE Anno % % CALIBRO CALIBRO 2017 34.330 13,1% 218 1,0% 2018 44.420 30,0% 208 2,0% 2019 45.081 47,1% 225 3,1% 2020 15.000 52,9% 600 5,9% 2021 23.000 61,6% 1.600 13,5% 2022 23.000 70,4% 1.500 20,7% 2023 25.000 79,9% 1.400 27,3% 2024 25.000 89,4% 1.800 35,8% 2025 20.000 97,0% 2.600 48,2% 2026 23.000 100,0% 2.500 60,1% 2027 34.330 100,0% 2.500 71,9% 2028 44.420 100,0% 2.500 83,8% 2029 45.081 100,0% 2.300 94,7% 2030 25.000 100,0% 1.800 100,0% 2031 28.000 100,0% 1.800 100,0% 2032 28.000 100,0% 1.800 100,0% 2033 28.000 100,0% 1.800 100,0%
SOSTITUZIONI CONTATORI DI UTENZA: PROGETTO SMART Sintesi di massima delle soluzioni utilizzate da Gruppo CAP Comunicazio Tipo Meter Drive-by Rete fissa Dati trasmessi Frequenza ne Da realizzare Statico 868 WM-Bus OK -aperto (difficilmente Lettura istantanea + allarmi 30'' praticabile) Lettura istantanea, alcuni OK - semi giorni precendenti, inizio Meccanico 169Mhz Da realizzare da 1 a 3 al giorno proprietario mese, massimo minimo reflusso consumo notturno Lettura istanzanea + per tutti i Disponibile giorni del mese lettura Smartizzazio 2 trasmissione al Nb -IOT NO (previa verifica di consumo massimo minimo ne meccanici mese copertura) giornaliero, consumo notturno, allarmi Disponibile (previa Smartizzazio verifica di copertura) Lettura delle ultime oraria + ne grandi Sig Fox NO 6 volte al giorno utilizzate anche allarmi calibri antenne esterne
SOSTITUZIONI CONTATORI DI UTENZA: PROGETTO SMART CREAZIONE DI SISTEMI DI ACQUISIZIONE MOBILI E FISSI • Creazione di sistemi di acquisizione in grado di acquisire dati da dispositivi di differenti case costruttrici e con differenti protocolli di comunicazione frequenza di trasmissione • Drive By, • FLy By • Trash By • Fixed Network
SOSTITUZIONI CONTATORI DI UTENZA: PROGETTO PASC In totale sul territorio gestito dal Gruppo CAP sono presenti 6.554 PASC (Prese Antincendio Senza Contatore). Le PASC sono dei punti di possibile prelievo non contabilizzato dell’acqua, in quanto sprovviste di contatore. Di seguito lo schema semplificato di una casistica di allaccio:
SOSTITUZIONI CONTATORI DI UTENZA: PROGETTO PASC L’obiettivo è regolarizzare le PASC con la seguente finalità: • regolarizzare l’allacciamento antincendio secondo le disposizioni del Regolamento del Servizio Idrico Integrato, approvate dall’ATO di Milano; • avere più sicurezza della qualità dell’acqua distribuita, in quanto il nuovo Blocco antincendio sarà dotato di valvole di ritegno che permetteranno di mantenere sicura la rete da probabili eventi di retro contaminazione; • ridurre le perdite d’acqua lato utenza in quanto attraverso l’inserimento di un contatore ad alta tecnologia sarà possibile monitorare i consumi e rilevare eventuali perdite dopo l’allaccio. 2018 2019 nr. PASC trasformate in ACC 64 484
AZIONI MESSE IN CAMPO GESTIONE DELLE PRESSIONI DI ESERCIZIO RICERCA PERDITE • INTEGRATA • TRADIZIONALE • SPERIMENTALE SOSTITUZIONE CONTATORI DI UTENZA SOSTITUZIONE E RINNOVAMENTO DELLE CONDOTTE
PIANO DI SOSTITUZIONE DELLE CONDOTTE La sostituzione delle condotte risulta una delle attività più efficaci nella riduzione delle perdite, ma anche probabilmente la più costosa. In particolare, diventa efficace se il gestore riesce a elaborare un piano di sostituzione mettendo in relazione le seguenti componenti: ✓ Classe indicatore ARERA M1; ✓ Numero di perdite storicamente riparate; ✓ Ubicazione georeferenziata della perdita; ✓ Età delle condotte; ✓ Tasso di perdita annuo; ✓ Materiale delle condotte; ✓ Livello di rischio associato a determinati eventi pericolosi
PIANO DI SOSTITUZIONE DELLE CONDOTTE Pianificazione pluriennale dell’attività di sostituzione delle condotte applicata ai Comuni in gestione nell’hinterland milanese. La priorità è rivolta ai Comuni gestiti che presentano maggiori criticità in termini di perditi idriche, correlata con il numero effettivo di perdite riparate al chilometro di rete, (a livello comunale per poi scendere a scala di tubazione specifica)
PIANO DI SOSTITUZIONE DELLE CONDOTTE Gruppo CAP ha sviluppato un Sistema di Supporto alle Decisioni (DSS) per poter elaborare una panoramica globale degli interventi necessari e poter elaborare una pianificazione degli investimenti a medio-lungo termine. Lo strumento di analisi è stato sviluppato tramite VBAccess, in modo tale da renderlo facilmente accessibile a tutti i tecnici aziendali già in possesso di Microsoft Excel sul proprio computer.
PIANO DI SOSTITUZIONE DELLE CONDOTTE L’iter per lo sviluppo della pianificazione si suddivide in tre step: 1. STEP 1: In prima approssimazioni vengono correlati i dati di perdita registrati nell’anno precedente con i dati di performance degli indicatori ARERA tra i diversi RABI/Comuni gestiti 2. STEP 2: Analisi di dettaglio del RABI/Comune per individuare la priorità di intervento sui diversi tratti di condotte. 3. STEP 3: Condivisione dei risultati con le strutture di progettazione e Manutenzione Straordinaria per la progettazione e realizzazione degli interventi.
PIANO DI SOSTITUZIONE DELLE CONDOTTE: STEP 1 PRIORITA’ A LIVELLO COMUNALE/RABI Attraverso un’analisi comparativa vengono scelti i comuni che necessitano valutazioni più approfondite per eventuali interventi di sostituzione di tratti di rete. I parametri utilizzati per la comparazione sono: • Numero di perdite di rete al chilometro => integrata dalle mappatura di rischio rete WSP • Indicatore ARERA M1
PIANO DI SOSTITUZIONE DELLE CONDOTTE: STEP 2: PRIORITA’ A LIVELLO DI CONDOTTE/VIE Analisi sub comunale per individuare le posizioni di rete dove risultano prioritari gli interventi e massimizzare l’efficacia della sostituzione in termini di riduzione delle perdite idriche. Per ogni condotta viene determinato un indice di priorità sulla base delle seguenti componenti: • Nr perdite storicamente riparate rispetto alla lunghezza della condotta; • Tasso di rottura annuo • Età della condotta => INDIVIDUAZIONE INDICE DI PRIORITA’ • Diametro e materiale della condotta • Pressione media di esercizio nel Comune
PIANO DI SOSTITUZIONE DELLE CONDOTTE: esempio step 2
PIANO DI SOSTITUZIONE DELLE CONDOTTE: esempio step 2
PIANO DI SOSTITUZIONE DELLE CONDOTTE: STEP 3: CONDIVISIONE DEI RISULTATI Come detto precedentemente l’analisi svolta non è statica ma dinamica e continua ad essere implementata ogni qualvolta si hanno dati disponibili nuovi e aggiornati programmazioni di sostituzioni delle condotte flessibili Per la condivisione dei risultati e permettere alle strutture di progettazione e realizzazione la presa in gestione delle criticità emerse, sono pianificate e condivise riunioni semestrali per: • Riallineamento delle progettazioni e realizzazioni pianificate • Individuazione delle nuove criticità da inserire in pianificazione • Creare dei lotti omogenei di sostituzione ottimizzando le attività propedeutiche alla sostituzione, come la richiesta dei permessi Per favorire la condivisione dei risultati e l’andamento delle sostituzioni si tengono in ogni caso riunioni di coordinamento mensili pianificate con le diverse strutture coinvolte.
PIANO DI SOSTITUZIONE DELLE CONDOTTE: OUTPUT SULL’INTERO PERIMETRO
PIANO DI SOSTITUZIONE DELLE CONDOTTE: OUTPUT SU COMUNE CRITICO
SVILUPPI FUTURI - Implementazione di un software per il monitoraggio in continuo delle reti, idriche su base modellistica - Completamento integrazione matrice di Rischio WSP nel sistema DSS - Sperimentazione di ulteriori tecnologie innovative per la riduzione delle perdite idriche e l’efficientamento degli impianti
GRAZIE PER L’ATTENZIONE Ing. Cecilia Paris cecilia.paris@gruppocap.it Responsabile Efficientamento Sistemi Acquedotto
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