Aspettative di Vigilanza sui rischi climatici e ambientali - pwc.com/it

Pagina creata da Aurora Palmieri
 
CONTINUA A LEGGERE
Aspettative di Vigilanza sui rischi climatici e ambientali - pwc.com/it
pwc.com/it

Aspettative di Vigilanza
sui rischi climatici e ambientali
Impatti per gli intermediari finanziari non bancari
(SGR, SICAF, SICAV, EUVECA, SIM)

                                                         PwC Italia   1
Aspettative di Vigilanza sui rischi climatici e ambientali - pwc.com/it
2   Aspettative di Vigilanza sui rischi climatici e ambientali
Aspettative di Vigilanza sui rischi climatici e ambientali - pwc.com/it
Profili di attenzione
  per gli intermediari non bancari

  L’Autorità di Vigilanza ha riscontrato un limitato allineamento
  alle aspettative della Vigilanza con riferimento all’integrazione dei fattori
  climatici e ambientali nei sistemi di governo e controllo, nel modello
  di business e nella strategia aziendale, nel sistema organizzativo
  e nei processi operativi, nel sistema di gestione dei rischi
  e nell’informativa al mercato.

  Pertanto, si rende necessario predisporre uno specifico Piano di Azione
  che identifichi le priorità e i tempi necessari per la realizzazione
  degli interventi di adeguamento.

A seguito della pubblicazione del documento Aspettative di Vigilanza
sui rischi climatici e ambientali, Banca d’Italia ha condotto una indagine
tematica volta ad apprezzare il livello di integrazione dei rischi climatici
e ambientali nei paradigmi gestionali degli intermediari bancari e finanziari.

A valle di tale indagine, Banca d’Italia ha segnalato le principali criticità emerse
e gli ambiti sui quali occorre intervenire al fine di valutare e migliorare
la propria esposizione ai rischi ESG.

L’Autorità di Vigilanza ha evidenziato l’importanza per gli intermediari vigilati
di svolgere approfondimenti sull’effettivo allineamento dei processi interni
e delle strategie aziendali alle aspettative di vigilanza sui seguenti ambiti:
• Governance e Organizzazione
• Modello di business e Strategia
• Sistema di gestione dei Rischi
• Informativa al Mercato

Pertanto, l’Autorità ha chiesto agli intermediari finanziari non bancari
di trasmettere all’istituto entro il 31.03.2023 un Piano di Azione – approvato
dal CdA – contenente le iniziative programmate per colmare le lacune
identificate, insieme alla valutazione del Collegio Sindacale.

Il Piano sarà considerato nel Processo di Revisione e Valutazione
Prudenziale (SREP) che l’Autorità svolge annualmente nei confronti
di tutti gli intermediari vigilati.

                                                                       PwC Italia   3
Aspettative di Vigilanza sui rischi climatici e ambientali - pwc.com/it
Impatti per gli intermediari
    non bancari (SGR, SICAF, SICAV, SIM, EUVECA)

Principali ambiti di intervento individuati dalla Autorità di Vigilanza

    1                                                    •    L’Organo Amministrativo deve avere un ruolo attivo e consapevole e,
                                                              in particolare, essere dotato di:
                                                               i. Competenze atte a valutare le implicazioni dei rischi climatici
Coinvolgimento della Governance                                     e ambientali sul modello di business e strategia.
e degli Organi Amministrativi                                  ii. Ruoli e Responsabilità in materia di rischi climatici.
                                                               iii. Adeguamento delle politiche e delle prassi remunerative.

                                                         •    Andranno, in particolare, valutati i seguenti aspetti:
                                                               i. Creazione/adeguamento di strutture aziendali dedicate
                                                                     alla sostenibilità.
                                                               ii. Rafforzamento del coinvolgimento delle funzioni di controllo.
                                                               iii. Integrazione dei rischi climatici e ambientali nei processi di
                                                                    analisi e istruttori che presiedono investimenti e affidamenti.

    2                                                    •    Individuazione dei rischi climatici e ambientali, sia fisici che
                                                              di transizione, suscettibili a ripercussioni sul contesto aziendale.
                                                         •    Valutazione della materialità dell’esposizione ai rischi climatici
Implementazione                                               e ambientali.
del Modello di Business                                  •    Individuazione e conseguimento di specifici obiettivi misurabili
e delle Strategie Aziendali                                   di sostenibilità.
                                                         •    Monitoraggio di specifici indicatori di performance definiti
                                                              in funzione del modello di business.
                                                         •    Integrazione dei fattori di sostenibilità nei processi aziendali.
                                                         •    Declinazione sia a livello di entità sia ai prodotti finanziari offerti.
                                                         •    Adeguamento delle policy e delle procedure interne rilevanti.

    3                                                    •    Interventi volti a integrare, raccogliere e aggregare in modo
                                                              sistematico i dati necessari per la valutazione della esposizione
                                                              ai rischi climatici e ambientali.
Adeguamento dei sistemi                                  •    Sistema informativo robusto atto a supportare lo sviluppo
informativi/informatici                                       di metriche per la valutazione dei rischi di sostenibilità.
                                                         •    Raccolta e creazione di base dati affidabili e utili alla misurazione
                                                              della conformità organizzativa rispetto agli obiettivi di sostenibilità
                                                              e di gestione dei rischi climatici e ambientali.
                                                         •    Integrazione dei rischi climatici e ambientai nel piano
                                                              di continuità operativa.

4       Aspettative di Vigilanza sui rischi climatici e ambientali
Aspettative di Vigilanza sui rischi climatici e ambientali - pwc.com/it
4                               •   Mappatura degli eventi che potrebbero manifestarsi per effetto dei
                                     rischi climatici e ambientali (fisici e di transizione).
                                 •   Misurazione e monitoraggio degli impatti sul livello dei rischi esistenti.
Integrazione nel Sistema         •   Definizione di un sistema di limiti adeguato che tenga conto degli
di Gestione dei Rischi               impatti dei rischi climatico-ambientali sul valore dei portafogli gestiti.
                                 •   Sistematica integrazione dei rischi di sostenibilità nel Risk Appetite
                                     Framework, laddove presente.

 5                               •   Individuazione di specifici interventi per colmare le criticità emerse.
                                 •   Individuazione delle priorità e delle tempistiche per la realizzazione
                                     degli interventi di adeguamento.
Creazione e invio                •   Considerazione degli elementi di debolezza e esigenze
di un Piano di Azione entro          di miglioramento emerse dai questionari di autovalutazione.
il 31.03.2023 a Banca d’Italia   •   Approvazione del Piano di Azione da parte del CdA e invio all’Autorità
                                     di vigilanza, insieme alla valutazione del Collegio Sindacale,
                                     entro il 31.03.2023.

                                                                                                    PwC Italia    5
Aspettative di Vigilanza sui rischi climatici e ambientali - pwc.com/it
Come possiamo aiutare i nostri Clienti

PwC metterà a vostra disposizione un team multidisciplinare di professionisti con competenze specialistiche in
grado supportavi nelle fasi di assessment, redazione e implementazione del Piano di Azione, affiancandovi nello
svolgimento delle attività di adeguamento delle procedure, dei processi interni e dei presidi ESG secondo le
Aspettative di Banca d’Italia, nonché nel coordinamento di tutte le strutture interne coinvolte grazie all’esperienza
maturata in attività di project management.

Di seguito si riportano le aree nelle quali PwC può fornire supporto.

                          Assessment As-Is                            Supporto nella redazione del Piano di Azione

    • Assessment dei sistemi di governo e controllo,               • Identificazione degli interventi da effettuare
      del modello di business e della strategia                      al fine di allineare le prassi aziendali alle
      aziendale, del sistema organizzativo,                          aspettative di Vigilanza, tenuto conto delle
      informativo e di gestione dei rischi, nonché                   esigenze di miglioramento segnalate dall’Autorità
      dell’informativa al mercato, finalizzato a valutare            e dei potenziali impatti tecnologici,
      la rilevanza delle tematiche climatico-ambientali              operativi e di processo.
      nell’operatività aziendale per i diversi ambiti              • Definizione delle priorità e dei tempi necessari
      oggetto di analisi.                                            per la realizzazione delle diverse iniziative, in
    • Individuazione dei gap condotta attraverso                     considerazione dell’intensità di esposizione
      l’analisi del corpus procedurale interno e lo                  ai rischi e in funzione della dimensione e
      svolgimento di interviste alle Funzioni aziendali              complessità operativa.
      coinvolte, tenuto conto delle Aspettative                    • Redazione del Piano di Azione e dell’eventuale
      di Vigilanza in materia di integrazione dei                    ulteriore documentazione a supporto
      rischi climatico-ambientali, della normativa di                dell’approvazione dello stesso da parte del
      riferimento e delle prassi di mercato.                         Consiglio di Amministrazione e delle valutazioni
    • Identificazione delle possibili azioni evolutive               del Collegio Sindacale.
      in coerenza con l’effettivo grado di esposizione             • Supporto nella ricognizione della
      ai rischi in funzione della tipologia, dimensione              documentazione da trasmettere a Banca d’Italia
      e complessità delle attività svolte. Tali soluzioni            entro il 31 marzo 2023.
      saranno propedeutiche alla redazione
      del Piano di Azione.

    Supporto nell’implementazione del Piano di Azione                             Project Management

    • Mappatura dei requisiti di business per la                   • Identificazione e coordinamento dei Gruppi
      realizzazione degli interventi tenuto conto delle              di Lavoro operativi nella definizione e/o
      migliori prassi di mercato riscontrate.                        implementazione del Piano di Azione.
    • Adeguamento e integrazione dei processi e                    • Manutenzione e monitoraggio continuo degli
      procedure interni e dei modelli organizzativi, di              interventi previsti dal Piano di Azione e del
      controllo, del sistema informativo e di reporting              rispetto delle relative tempistiche.
      adottati, coerentemente con il Piano di Azione.              • Indirizzamento di eventuali gap/open points.
    • Supporto nella formalizzazione, review                       • Predisposizione di SAL periodici e di documenti
      e integrazione di Policy e Procedure.                          a supporto di Steering/Operating Committee.

6     Aspettative di Vigilanza sui rischi climatici e ambientali
Aspettative di Vigilanza sui rischi climatici e ambientali - pwc.com/it
Contatti
Mauro Panebianco
Partner | Asset & Wealth Management Leader
+39 348 1328581
mauro.panebianco@pwc.com

Giovanna Gialloreto
Director
+39 345 9056898
giovanna.gialloreto@pwc.com

Isabella Alloisio
Senior Manager
+39 345 7619123
isabella.alloisio@pwc.com

Fabio Guerrieri
Senior Manager
Mobile: +39 338 7376144
fabio.guerrieri@pwc.com

                                 PwC Italia   7
Aspettative di Vigilanza sui rischi climatici e ambientali - pwc.com/it
© 2023 PricewaterhouseCoopers Business Services Srl. All rights reserved. PwC refers to PricewaterhouseCoopers Business Services Srl and
may sometimes refer to the PwC network. Each member firm is a separate legal entity. Please see www.pwc.com/structure for further details.
This content is for general information purposes only, and should not be used as a substitute for consultation with professional advisors.
8 Aspettative di Vigilanza sui rischi climatici e ambientali
Aspettative di Vigilanza sui rischi climatici e ambientali - pwc.com/it
Puoi anche leggere