Occupazione giovanile: La crisi nella crisi - Giovani, contrattazione, mercato del lavoro e rappresentanza Seminario di formazione del Centro ...
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Occupazione giovanile: La crisi nella crisi Giovani, contrattazione, mercato del lavoro e rappresentanza Seminario di formazione del Centro Studi Ricerca e Formazione CISL Gianni Rosas, Direttore Ufficio ILO per l’Italia e San Marino
Occupazione giovanile: una sfida globale • Il lavoro dignitoso per i giovani é un obiettivo condiviso dalla stragrande maggioranza dei paesi nel mondo (ILO e Agenda 2030) • Prima della crisi del Covid19, il mondo del lavoro si confrontava con profondi mutamenti che hanno impatti notevoli sui giovani. • Le crisi economiche hanno un impatto sproporzionato sui giovani: sono i primi a risentirne e gli ultimi a beneficiare della ripresa (first to be fired and last to be hired) • Senza contare la crisi attuale, sono necessari 600 milioni di posti di lavoro entro il 2030 per assorbire disoccupazione attuale e gli oltre 40 milioni (soprattutto giovani) che entrano nel mondo del lavoro ogni anno. • In generale, la qualità del lavoro dei giovani è peggiore rispetto a quella degli adulti
Tendenze globali sull’impatto della crisi sul mercato del lavoro dei giovani Maggiore vulnerabilità dei giovani in termini di: Livelli di disoccupazione piu’ elevati (ratio giovani/adulti: 3 a 1) Qualità del lavoro piu’ bassa e sottocupazione strutturale per coloro che trovano lavoro Maggiori diseguaglianze tra gruppi di giovani Transizione scuola-lavoro piu’ lunga e piu’ insicura
La crisi prima della crisi: Livelli e tassi disoccupazione giovanile nel mondo Disoccupazione giovanile su scala mondiale: 68M nel 2019, tasso globale: 13,6% e declino partecipazione al mercato del lavoro 13.0 13.0 13.6 12.9 12.9 13.0 13.0 12.5 12.9 12.2 12.2 78.7 11.7 75.9 76.6 75.6 74.7 74.4 74.3 73.9 68 72.9 70.7 70.5 1995 1995 2000 2000 2005 2005 2006 2006 2007 2007 2008 2008 2009 2009 2010 2010 2011 2011 2012 2012 2013 2013 2019 2014e Youth unemployment (millions) Youth unemployment rate (%) Fonte: ILO, Global employment trends for youth, diversi anni
Tendenze e proiezioni disoccupazione giovanile in Italia (2001- 2024) 45% Projections Unemployment rate 15-24 40% 35% Percentage of the labour force 15-24 30% 25% 20% 15% 10% 5% 0% 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 2024 Fonte: ILO, La transizione scuola-lavoro dei giovani italiani, Roma, febbraio 2020 (in fase di pubblicazione)
Crisi del mercato del lavoro giovanile: Qualità del lavoro in Italia - povertà e precarietà Salario >= 2/3 salario mediano Full-time Part-time (volontario) Part-time (involontario) Salario < 2/3 salario mediano Povertà relativa Nel 2019, quasi il 30% dei giovani lavoratori in Italia ha ricevuto un salario inferiore ai 2/3 del salario mediano 20.1% italiano 29.7% Nel 2019, il 25.5 % dei giovani lavoratori dipendenti in Italia ha lavorato “part-time”. Di questi, il 78,6% era part-time involontario Lavoro part-time 48.1 % Precarietà del lavoro Nel 2019, quasi un giovane lavoratore su due ha avuto un contratto a tempo determinato Illimitato Limitato Fonte: ILO, La transizione scuola-lavoro dei giovani italiani, Roma, febbraio 2020 (in fase di pubblicazione)
Andamento del salario reale dal 2009 al 2019 Nel corso degl’ultimi 10 anni, il salario (reale) medio dei giovani italiani è diminuito di circa lo 0.2%. Solo i giovani collocati nei percentili più alti hanno beneficiato di una crescita seppure modesta. 0.60% 0.40% 0.20% Crescita media annual salario reale 0.00% 11 13 15 17 19 21 23 25 27 29 31 33 35 37 39 41 43 45 47 49 51 53 55 57 59 61 63 65 67 69 71 73 75 77 79 81 83 85 87 89 91 93 95 97 99 1 3 5 7 9 -0.20% -0.40% -0.60% -0.80% -1.00% -1.20% Percentili di salario Fonte: ILO, La transizione scuola-lavoro dei giovani italiani, Roma, febbraio 2020 (in fase di pubblicazione)
Lavoro non standard: lavoro a tempo determinato vs. tempo indeterminato in Italia (15-24 e 25-64) Giovani Adulti 70.0% 90.0% 80.0% 60.0% 70.0% 50.0% 60.0% 40.0% 50.0% 30.0% 40.0% 30.0% 20.0% 20.0% 10.0% 10.0% 0.0% 0.0% 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 200420052006200720082009201020112012201320142015201620172018 15-24 Tempo determinato 15-24 Tempo indeterminato 25-64 Tempo determinato 25-64 Tempo indeterminato Fonte: ILO, La transizione scuola-lavoro dei giovani italiani, Roma, febbraio 2020 (in fase di pubblicazione)
Lavoro non standard: tempo parziale involontario in Italia (2004, 2018) 80.0% 70.0% 60.0% 50.0% 40.0% 30.0% 20.0% 10.0% 0.0% 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 Part-time (involontari) Total 15+ Part-time (involontari) Male 15+ Part-time (involontari) Female 15+ Fonte: ILO, La transizione scuola-lavoro dei giovani italiani, Roma, febbraio 2020 (in fase di pubblicazione)
Implicazioni del lavoro non standard sulle condizioni di lavoro Fonte: ILO, Non-standard employment around the world, Ginevra, 2016
Penalizzazione salariale lavoratori/trici a tempo determinato (Italia e altri paesi) 30 25 20 15 10 5 0 -5 Fonte: ILO, Non-standard employment around the world, Ginevra, 2018
La transizione scuola-lavoro dei giovani italiani Nel 2019, quasi i 2/3 dei giovani italiani non aveva ancora iniziato la transizione Stages of transtion Sex 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019* Transited Total 20.1% 18.3% 17.2% 16.5% 15.5% 13.9% 13.3% 13.3% 13.8% 14.2% 14.9% 15.5% Transited Female 14.9% 13.8% 13.1% 12.6% 12.1% 11.3% 10.4% 10.2% 10.9% 10.8% 11.4% 11.9% Transited Male 25.0% 22.7% 21.2% 20.3% 18.8% 16.4% 16.1% 16.3% 16.6% 17.3% 18.2% 18.8% In Transition Total 17.8% 18.1% 18.9% 18.9% 20.9% 21.1% 21.5% 20.5% 19.5% 18.7% 17.5% 16.8% In Transition Female 18.3% 17.8% 18.2% 18.4% 19.8% 19.9% 20.2% 19.3% 18.5% 17.8% 16.8% 16.1% In Transition Male 17.2% 18.4% 19.5% 19.4% 21.9% 22.3% 22.8% 21.6% 20.5% 19.5% 18.1% 17.4% Transition not yet started Total 62.1% 63.6% 63.9% 64.6% 63.6% 65.0% 65.1% 66.2% 66.6% 67.1% 67.6% 67.7% Transition not yet started Female 66.7% 68.4% 68.7% 69.0% 68.1% 68.8% 69.4% 70.6% 70.6% 71.4% 71.8% 72.0% Transition not yet started Male 57.7% 58.9% 59.3% 60.3% 59.3% 61.3% 61.1% 62.1% 62.9% 63.2% 63.7% 63.8% Fonte: ILO, La transizione scuola-lavoro dei giovani italiani, Roma, febbraio 2020 (in fase di pubblicazione)
Occupazione giovanile e Covid-19: La crisi nella crisi • Più di un giovane su sei ha smesso di lavorare dall’inizio della pandemia di COVID-19 • I giovani che hanno mantenuto il posto di lavoro sono soggetti ad una riduzione dell’orario di lavoro pari al 23 per cento • I giovani sono sovra-rapprensentati nei settori piu’ esposti alla crisi (p.e. servizi e in particolare alloggi, ristoranti e altri servizi turistici), in particolare le giovani donne • I giovani sono anche sovra-rappresentati tra coloro che hanno contratti a tempo determinato Le crisi economiche hanno dimostrato che sono i primi a perdere il lavoro • La ricerca di lavoro in tempi della pandemia é molto piu’ difficile e ardua (possibile allungamento della transizione) • In Italia, tra marzo e aprile 2020, non sono stati rinnovati quasi 200.000 contratti a termine e c’e’ stato un crollo di 734.000 richieste di avviamento al lavoro rispetto allo stesso periodo del 2019 (ANPAL, 24 aprile 2020) Fonte ILO, Nota OIL COVID-19 e il mondo del lavoro: 4a edizione. Stime e analisi aggiornate Roma, maggio 2020
Politiche per il lavoro dignitoso dei giovani Politiche economiche incentrate Politiche del lavoro che abbiano l’inclusione dei giovani come sull’occupazione e sulla crescita obiettivo/target esplicito inclusiva Promozione dell’imprenditorialità sulla base di opportunità e come Aree di politica carriera opzionale Istruzione e formazione per il miglioramento dell’occupabilità e per facilitare la transizione scuola- lavoro Diritti sul lavoro e parità di trattamento Fonte: ILO, The youth employment crisis: A call for action, Resolution of the International Labour Conference, Ginevra, 2012
Politiche per l’occupazione giovanile: Cosa funziona? • Politiche macroeconomiche che favoriscano l'occupazione. Sostenere la domanda aggregata attraverso gli investimenti in politiche industriali, settoriali e sociali, come pure l'accesso ai finanziamenti • Istruzione e formazione. Competenze di base in materia di occupabilità che preparino al mondo del lavoro con componenti di esperienza lavorativa nell'istruzione e formazione professionale tecnica (p.e. apprendistato) e formazione continua • Politiche del mercato del lavoro ben mirate a ridurre gli svantaggi lavorativi. Le politiche e i programmi che mediano tra l'offerta e la domanda di lavoro possono migliorare l'integrazione lavorativa, soprattutto se ben mirati e sequenziati, e accompagnati da un sostegno al reddito e altre misure di protezione sociale • Imprenditorialità e autoimpiego. Interventi per coloro che desiderano e hanno le capacità di intraprendere propria attività economica a sostegno della cultura imprenditoriale, lo sviluppo di micro e piccole imprese sostenibili, cooperative e imprese sociali; l’accesso ai finanziamenti e ai servizi di supporto • Approccio basato sui diritti. Politiche per l'occupazione giovanile che garantiscano un trattamento equo e i diritti sul lavoro. Rafforzamento legislazione, contrattazione collettiva e politica salariale per proteggere i giovani lavoratori e facilitare la loro transizione verso un'occupazione stabile e dignitosa Fonte: ILO, The youth employment crisis: A call for action, Resolution of the International Labour Conference, Ginevra, 2012
Programmi per l’occupazione giovanile: Cosa funziona? Le valutazioni mostrano che i programmi sono efficaci quando: • Rispondono ad opportunità presenti nel mercato del lavoro (migliorano le opportunità di ottenere un lavoro). L’informazione sul mercato del lavoro e i gruppi di controllo sono essenziali per la formulazione, il monitoraggio e la valutazione dei programmi • Sono formulati con target specifici, sulla base delle esigenze della persona e sugli svantaggi nel mercato del lavoro. Targets basati solo sull’età possono fallire nel raggiungimento dei giovani piu’ svantaggiati • Sono offerti come pacchetti complessivi di misure e servizi e combinano diverse componenti sia in termini di domanda che di offerta. Programmi che si basano solo su una componente (p.e. solo formazione) sono meno efficaci • Contengono misure per migliorare l’esperienza sul lavoro e coinvolgono le parti sociali nella loro definizione e attuazione (p.e. accordi per apprendistato, formazione nei luoghi di lavoro, avviamento al lavoro) Fonte: ILO, Policy options to support young workers during economic recovery, Ginevra, 2011
Domande/commenti
Riferimenti ILO e contatto • Nota OIL COVID-19 e il mondo del lavoro: 4a edizione. Stime e analisi aggiornate Roma, maggio 2020 • La crisi dell’occupazione giovanile: è il momento di agire Risoluzione e conclusioni della 101a sessione della Conferenza Internazionale del Lavoro, Ginevra, 2012 • La transizione scuola-lavoro dei giovani italiani, Roma, febbraio 2020 (in fase di pubblicazione) • Policy options to support young workers during economic recovery Ginevra, 2011 • Non-standard employment around the world: Understanding challenges, shaping prospects, Ginevra, 2016 Ufficio ILO per l’Italia e San Marino Via Panisperna, 28 – Roma Email: rome@ilo.org Web: www.ilo.org/rome
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