Concordia Recycling Project - Rimini, 2014 11 06
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INTRODUZIONE 1. CONSORZIO SHIP RECYCLING 2. INQUADRAMENTO GENERALE 3. PROGETTAZIONE DELL’INTERVENTO 4. FASI OPERATIVE 5. MISURE DI PREVENZIONE E MITIGAZIONE 6. PIANO DI GESTIONE RIFIUTI Concordia Recycling 2
1. CONSORZIO SHIP RECYCLING SHIP RECYCLING competenze nella gestione di progetti complessi competenze di ingegneria ambientale competenze di ingegneria e costruzione navale SAIPEM: SAN GIORGIO DEL PORTO: Società quotata in borsa (ENI detiene il Leader riparazioni, riallestimento e 42% della proprietà azionaria); conversione navale. Fatturato (2013) 12,3 B€ Primo cantiere in Italia ad aver ottenuto Portafoglio (31 dicembre 2013) 17,5 B€ la certificazione ISO 30000:2009 per la Circa 50,0000 dipendenti ed opera in gestione dei processi di smantellamento oltre 60 Paesi con personale di 129 e riciclo delle navi non più in esercizio nazionalità (Ship Recycling Management). Leader mondiale nei servizi di ingegneria, procurement e costruzione Concordia Recycling 3
1. CONSORZIO SHIP RECYCLING ISO 30000:2009 ISO 9001:2008 ISO 14001:2004 OHSAS 18001:2007 Concordia Recycling
2. INQUADRAMENTO GENERALE LA DEMOLIZIONE NAVALE FINO AD OGGI A livello europeo l’attività è poco significativa La normativa di riferimento in materia di spedizioni transfrontaliere di rifiuti (Reg. 1013/2006) è pressoché ignorata. Da oltre dieci anni UE ha preso coscienza ed avviato azioni politiche per denunciare ed iniziare a fronteggiare un’attività “illegale‐legalizzata” Hong Kong Convention (2009) scarsamente efficace, entrerà in vigore solamente dopo la ratifica di almeno 15 Stati Membri con tonnellaggio commerciale complessivo di almeno il 40% del totale mondiale di naviglio Regolamento UE n. 1257/2013, del 20 novembre 2013 entrato in vigore il 31.12.2013 obiettivo principale: riciclaggio sicuro ed ecocompatibile delle navi istituzione di un ELENCO EUROPEO DEGLI IMPIANTI DI RICICLAGGIO DELLE NAVI (entro 31.12.2016) Concordia Recycling 5
2. INQUADRAMENTO GENERALE IL PRIMO GRANDE PROGETTO DI RICICLAGGIO NAVALE IN ITALIA E IL PIÙ GRANDE IN EU Un progetto complesso, il primo per dimensioni e modalità di galleggiamento della nave in Italia e UE Tre priorità: Rispetto norme nazionali e internazionali Sicurezza del lavoro Salvaguardia dell’ambiente Stretta collaborazione con le autorità Una opportunità per avviare in Italia una filiera di demolizione navale, «green ship reclycling», ossia smantellamento sostenibile dal punto di vista sociale e ambientale. Concordia Recycling 6
2. INQUADRAMENTO GENERALE IL PRIMO GRANDE PROGETTO DI RICICLAGGIO NAVALE IN ITALIA E IL PIÙ GRANDE IN EU Concordia Recycling 7
2. INQUADRAMENTO GENERALE PORTO DI GENOVA Tre differenti aree di lavoro: 1. Porto di Prà – Voltri 2. Porto di Genova – Molo «Ex Super Bacino» 3. Porto di Genova – Bacino di carenaggio n. 4 Concordia Recycling 8
2. INQUADRAMENTO GENERALE STATO DELL’ARTE 27.07.2014: Ormeggio nella diga foranea del porto di Prà-Voltri e contestuale passaggio di proprietà del relitto a Saipem/San Giorgio del Porto Avvio messa in sicurezza e predisposizione del relitto per le lavorazioni successive (impianti antincendio, elettrico, installazione gru, ecc.) e dell’iter amministrativo Preparazione del Piano Riciclaggio Nave 17.08.2014: Prima fase di ricerche dell'ultimo disperso nei ponti riemersi col rigalleggiamento (2, 3, 4, 5) 11.09.2014: Consegna del Piano di Riciclaggio Nave in sede di Osservatorio di Monitoraggio; incontri con Enti Pubblici per approfondimento dettaglio delle attività 9.10.2014: Il Consorzio ha ricevuto Provvedimento che sancisce a tutti gli effetti la chiusura dell’iter amministrativo e consente di procedere con le attività di alleggerimento. 14.10.2014: Avvio dei primi materiali a recupero 03.11.2014: Ritrovamento ultimo disperso Concordia Recycling 9
3. PROGETTAZIONE DELL’INTERVENTO PIANO DI RICICLAGGIO NAVE (come previsto da AIA e da regolamento UE 1257/2013): SPC. 00‐ZA‐E‐94603 ‐ Relazione Introduttiva SPC. 00‐CA‐E‐94602 ‐ Piano di Smantellamento SPC. 00‐ZA‐E‐94010 ‐ Inventario Materiali Pericolosi SPC. 00‐ZA‐E‐94003 ‐ Piano di Gestione Rifiuti SPC. 00‐ZA‐E‐94700 ‐ Progetto di Monitoraggio Ambientale SPC. 00‐ZA‐E‐85801 ‐ Piano di prevenzione e gestione degli sversamenti SPC. 00‐ZA‐E‐85800 ‐ Piano di Gestione delle Acque SPC. 00‐ZA‐E‐85802 ‐ Valutazione dei rischi ambientali Concordia Recycling 10
4. FASI OPERATIVE FASE 1 Operazioni necessarie per ricevere il relitto nel sito di Prà‐ Ricezione Relitto a Voltri e ridurre il pescaggio attraverso la rimozione di arredi Prà‐Voltri ed ed allestimenti dei ponti al di sopra della linea di alleggerimento galleggiamento (Alleggerimento) FASE 2 Trasferimento al Molo Trasferimento al “Molo Ex Superbacino” e attività di Ex Superbacino e demolizione dei ponti dal 14 al 2, in preparazione al smantellamento trasferimento del Relitto nel Bacino di Carenaggio n.4 FASE 3 Attività preparatorie Attività necessarie alla rimozione degli "sponsons" e per ingresso in Bacino trasferimento al Bacino di Carenaggio n.4 n.4 FASE 4 Smantellamento e Include tutte le operazioni restanti da eseguire nel Bacino pulizia in Bacino n.4 di Carenaggio n.4 fino allo smantellamento finale e riciclaggio completo del Relitto Concordia Recycling 11
4. FASI OPERATIVE FASE 1 DI ALLEGGERIMENTO – PORTO DI PRÀ‐VOLTRI BANCHINA VI MODULO DIGA FORANEA Concordia Recycling 12
4. FASI OPERATIVE FASE 1 DI ALLEGGERIMENTO – PORTO DI PRÀ‐VOLTRI Concordia Recycling 13
4. FASI OPERATIVE FASE 1 DI ALLEGGERIMENTO – PORTO DI PRÀ‐VOLTRI Consiste nella rimozione degli arredi e degli allestimenti interni al relitto nei ponti emersi Obiettivo: riduzione del pescaggio per successivo trasferimento della nave presso il molo “Ex Super bacino” dove si procederà con la demolizione dei ponti superiori e delle relative strutture Tempi previsti: completamento entro gennaio 2015 Operatori impegnati: attualmente circa 80, incrementeranno fino a circa 150 TARGET FASE 1: RIMOZIONE 8‐10.000 tonnellate Concordia Recycling 14
4. FASI OPERATIVE FASE 1 Operazioni necessarie per ricevere il relitto nel sito di Prà‐ Ricezione Relitto a Voltri e ridurre il pescaggio attraverso la rimozione di arredi Prà‐Voltri ed ed allestimenti dei ponti al di sopra della linea di alleggerimento galleggiamento (Alleggerimento) FASE 2 Trasferimento al “Molo Ex Superbacino” e attività di Trasferimento al Molo demolizione dei ponti dal 14 al 2, in preparazione al Ex Superbacino e trasferimento del Relitto nel Bacino di Carenaggio n.4 smantellamento FASE 3 Attività preparatorie Attività necessarie alla rimozione degli "sponson" e per ingresso in Bacino trasferimento al Bacino di Carenaggio n.4 n.4 FASE 4 Include tutte le operazioni restanti da eseguire nel Smantellamento e Bacino di Carenaggio n.4 fino allo smantellamento pulizia in Bacino n.4 finale e riciclaggio completo del Relitto Concordia Recycling 15
4. FASI OPERATIVE FASE 2‐3‐4 – PORTO DI GENOVA FASI 2‐3: Operazioni di Bacini di Carenaggio n.4 e n.5 smantellamento dei ponti superiori e rimozione sponson: Molo Ex Superbacino: Lunghezza 380 m Larghezza 19 m FASE 4: Attività di demolizione finale: Bacino di carenaggio n.4 Lunghezza 267 m Molo Ex Superbacino Larghezza 40 m Concordia Recycling 16
4. FASI OPERATIVE FASE 2 «MOLO EX SUPERBACINO» FASE 2 – DEMOLIZIONE PONTI da 14 a 2 Concordia Recycling 17
4. FASI OPERATIVE FASI 2 ‐ 3 «MOLO EX SUPERBACINO» FASE 2 – DEMOLIZIONE PONTI da 14 a 2 FASE 3 – RIMOZIONE SPONSON Concordia Recycling 18
4. FASI OPERATIVE FASE 3 TRASFERIMENTO AL DRY DOCK 4 Concordia Recycling 19
4. FASI OPERATIVE FASE 4 DEMOLIZIONE FINALE IN DRY DOCK 4 Concordia Recycling 20
5. MISURE DI PREVENZIONE E MITIGAZIONE PRINCIPALI ASPETTI OPERATIVI: Installazione barriere galleggianti di contenimento Presenza (h24) di imbarcazione di pronto intervento a mare, dotata di skimmer, prodotti oleoassorbenti e cesto oleodinamico per il recupero di solidi galleggianti Adozione di specifiche procedure operative d’emergenza in coordinamento con autorità locali (Capitaneria Porto, Autorità Portuale) Formazione squadre di intervento e adozione di specifiche procedure operative per le normali attività di cantiere Prove periodiche di gestione delle emergenze Monitoraggio delle matrici ambientali Concordia Recycling 21
5. MISURE DI PREVENZIONE E MITIGAZIONE PIANO DI MONITORAGGIO AMBIENTALE ACQUE RUMORE superficiali (campionamento Acquisiti i dati ante operam. Misure in giornaliero) corso d’opera con la piena operatività sub‐superficiali (campionamento ogni di cantiere 15 gg ‐ 89 parametri) ATMOSFERA SEDIMENTI Installati 4 deposimetri e 1 centralina Sedimenti (campionamento ogni 15 gg) di qualità dell’aria. Team dedicato e laboratori esterni certificati Ad oggi, non sono state evidenziate criticità Concordia Recycling 22
5. MISURE DI PREVENZIONE E MITIGAZIONE Concordia Recycling 23
6. PIANO DI GESTIONE DEI RIFIUTI STRATEGIA PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI : Mappatura preliminare dei materiali e caratterizzazione delle differenti tipologie di rifiuti Separazione delle differenti tipologie di materiali al fine di massimizzare i quantitativi da avviare a recupero Minimizzazione delle attività di gestione a terra dei rifiuti, con il confezionamento a bordo Riduzione volumetrica in banchina, per classi omogenee Rispetto del principio di prossimità per invio a recupero / smaltimento Concordia Recycling 24
6. PIANO DI GESTIONE DEI RIFIUTI IMPIANTO DI RICICLAGGIO NAVI ‐ AIA n. 2932, 17 July 2014 Reg. UE 1257/2013 Applicazione a livello comunitario della Convenzione di Hong Kong (2009) Concordia Recycling 25
6. PIANO DI GESTIONE DEI RIFIUTI IMPIANTO DI RICICLAGGIO NAVI ‐ AIA n. 2932, 17 Luglio 2014 VOLTRI – Area Deposito Rifiuti NP/P (R13/D15) MOLO EX SUPERBACINO – Area Deposito Rifiuti NP (R13/D15) CALATA GRAZIE – Aree Deposito Rifiuti NP/P (R13/D15) / Recupero Metalli (R4) All’interno delle aree autorizzate dall’AIA, sono effettuabili le seguenti operazioni: Riduzione volumetrica (R12 o D13) Riconfezionamento (R12 o D14) Recupero metalli (R4) Concordia Recycling 26
6. PIANO DI GESTIONE DEI RIFIUTI Concordia Recycling 27
6. PIANO DI GESTIONE DEI RIFIUTI – MATERIALI FASE 1 GESTIONE MATERIALI: TIPOLOGIA / DESTINI OBIETTIVO FASE 1: RIMOZIONE 8‐10.000 tonnellate TIPOLOGIA MATERIALI STIMA OPERAZIONE (R/D) AREA GEOGRAFICA TONNELLATE IMPIANTI INGOMBRANTI (es. sedie, tavoli SMALTIMENTO SAVONA / BERGAMO / divani, materassi, poltrone, ecc.) PISTOIA LEGNO (es. porte, ripiani) 8.600 RECUPERO ALESSANDRIA VETRO RECUPERO GENOVA PLASTICA RECUPERO MILANO CARTA E CARTONI RECUPERO MILANO RAEE (es. televisori, frigoriferi, lampade) 4.700 RECUPERO MILANO PRODOTTI CONFEZIONATI (es. saponi, 600 SMALTIMENTO ALESSANDRIA / TORINO detergenti, alimentari confezionati) ROTTAMI METALLICI 7.700 RECUPERO TORINO/MILANO ISOLAMENTI 1.000 SMALTIMENTO SAVONA / TORINO / PISTOIA INERTI (es. piastrelle, ripiani, marmi) 1.500 RECUPERO ALESSANDRIA Concordia Recycling 28
www.shiprecycling.it Concordia Recycling 29
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