Asilo Vincenzo Corti Tavarnelle Val di Pesa
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Luogo: comune di Barberino Tavarnelle _ fraz. Tavarnelle V.P Asilo Vincenzo Corti Intervento: ristrutturazione edilizia conservativa
L’intervento proposto è incentrato sulle esigenze dei “piccoli” per ottenere un ambiente che interagisca e si modifichi in base ai progetti educativi, in un costante dialogo fra architettura e pedagogia. Gli interventi sono volti a migliorare la qualità dell’Istituto V. Corti, partendo da fondamentali adeguamenti strutturali soprattutto in ordine alle normative antisismiche, per poi dare “nuova vita” agli spazi interni, senza snaturare i caratteri tipologici riconoscibili dell’edificio. All’interno, il connettivo, oltre ad assumere il ruolo tradizionale di distribuzione, sarà spazio dedicato alle attività libere, compreso eventuale spazio proiezioni. La zona antistante l’ingresso sarà dedicata all’accoglienza degli alunni per cui sarà arredata con armadietti per ogni singolo bambino con adeguate sedute. Le tre aule, cuore delle attività ordinate, sono riprogettate negli arredi, nei materiali e nei colori; arredi “a misura di bambino” modulari e componibili in modo da adeguarsi alla metodologia didattica adottata per lasciar inoltre libero l’alunno di muoversi nello spazio; colori studiati per creare un clima adeguato e tranquillo; pareti attrezzate per creare spazi di stoccaggio del materiale didattico e allo stesso tempo “per far giocare” i bambini. Alla base della progettazione quindi sta quindi la scoperta di nuovi spazi per il gioco e per la sicurezza dei più piccoli. Le pavimentazioni delle aule e del connettivo sono costituite da parquet, combinato all’uso di resine facilmente lavabili e “sicure” per il bambino. Così come gli interni, gli esterni sono caratterizzati dalla messa in sicurezza delle parti destinate al gioco. Il parco è caratterizzato da pavimentazioni anti trauma, anche queste studiate nel colore. Un’ideale pista ciclabile racchiude lo spazio, educando quindi l’alunno al senso civico, già dai primi anni di vita. Un altro spazio esterno, quello antistante l’ingresso Il primo giorno di scuola nella vita di un bambino, segna un passaggio principale, viene rigenerato, donandogli una nuova identità; quella fondamentale, rappresenta il distacco dal nucleo familiare. propria del “teatro” grazie all’inserimento dell’elemento architettonico La scuola deve quindi accogliere “i piccoli” in modo che si sentano accettati dei gradoni che potranno essere concepiti come sedute e spazio di per poter iniziare un percorso scolastico in tutta serenità. L’accoglienza piccole rappresentazioni. Un’attenzione particolare al comfort generale significa quindi mettere il bambino al centro e dare spazio ai progetti e ai degli ambienti introducendo il pavimento radiante a bassa temperatura bisogni del piccolo alunno, dare la possibilità di giocare e creare relazioni per il riscaldamento, quindi oltre a garantire ottimi standards qualitativi con i suoi coetanei e gli adulti. L’ambiente scolastico quindi dovrà per la salute dei bambini, è da considerarsi anche sostenibile in quanto imprimere serenità e sicurezza. a costi gestionali ridotti rispetto ad impianti tradizionali.
vista interna aula grande
vista servizi igienici
vista interna aula piccola
La nascita dell’Asilo è legata alla figura di Vincenzo Corti che ne fu un nuovo locale più idoneo in via Benedetto Naldini dove risiede tuttora. ideatore e principale benefattore e al quale venne intitolato lo stesso L’Istituto ha offerto la sua preziosa collaborazione anche alle varie attività Istituto. parrocchiali tanto che nel 1934 divenne sede dell’Azione cattolica. Grande desiderio di Vincenzo Corti era stato quello di vedere istituito La popolazione di Tavarnelle ha sempre dimostrato particolare sensibilità a Tavarnelle un asilo che potesse accogliere tutti i bambini della zona, per le sorti dell’Istituto, partecipando con entusiasmo in tutti i momenti mantenere la minestra ai 20 più poveri fra di essi, stipendiare due suore. di bisogno. A tale scopo con disposizione testamentaria lasciò due fabbricati di sua Uno di questi fu nel corso della II Guerra Mondiale quando la struttura proprietà e 26.000 lire in contanti. subì ingenti danni. Grazie all’opera dell’Ing. Checcucci del Genio Civile, Il 13 novembre 1885 Suor. M. Benedetta Barni con altre due suore dell’impresa di costruzioni edili Giuseppe Mari e figlio e di altri volontari, iniziarono l’opera che tuttora svolge un ruolo fondamentale a Tavarnelle l’Istituto fu completamente restaurato diventando ancora più bello ed e nella sua zona vicina. accogliente. Fu predisposto uno statuto dove si prevedeva che l’amministrazione e la direzione dell’Istituto fossero affidate ad una commissione Direttrice composta di un Presidente nominato dal Consiglio Comunale di Tavarnelle, dal Parroco di S. Lucia al Borghetto, del Pievano di S. Piero in Bossolo, del Parroco di S. Bartolomeo in Palazzuolo e del Maestro della scuola Maschile di Tavarnelle. Le suore capirono ben presto la necessità di allargare le attività dell’Istituto a favore della popolazione e si affrettarono ad aprire anche la Scuola elementare e la Scuola di lavoro. Crebbe il numero delle suore e poiché i servizi erano gratuiti, due di esse percorrevano la campagna circostante questuando. I benefattori degni di essere ricordati nei difficili momenti iniziali dell’attività dell’Istituto, oltre a Vincenzo Corti, furono Don Paolini Maggini, il Marchese Carlo Torrigiani e il maestro Biliotti. Con l’approvazione dello Statuto organico con R.D. del 17703796, l’Istituto ebbe la sua definitiva consacrazione come ente morale. I l ruolo sociale e morale fu subito compreso dalla popolazione e numerose alunne accorsero non solo dal paese, ma da tutta la zona vicina e particolarmente da Barberino, San Donato, Noce, Polvereto, Palazzuolo e Tignano. Particolarmente seguita era la scuola di lavoro frequentata anche dalle giovani di oltre 20 anni, che vi preparavano il corredo. tratto da: Il fiorire di tanta attività rese ben presto insufficiente ed inadatto l’edificio Breve memoria dell’asilo V.Corti in “1885-1985 Cento anni dell’asilo V. Corti di che ospitava l’Istituto, per cui si ritenne opportuno venderlo e fabbricare Tavarnelle Val di Pesa” 6-7
StudioGianni Contatti Via Roma, 87 www.studiogianni.com Tavarnelle V.P. info@studiogianni.com 50028 Firenze (+39) 0558077898
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