MUSICA Luigi Sorbi MODA - Piceno33
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Maggio • Anno VIII • n° 4 • (Poste Italiane s.p.a. • Sped. in Abb. Post. • 70% • CN/AP) Gratuito AGENZIA DI COMUNICAZIONE MUSICA Luigi Sorbi MODA Rosé a Pois ARTE Giorgio Pignotti
L'editoriale di Fabiana Pellegrino SOMMARIO 07 News C 10 Focus on un 1° Maggio alle porte per chi scrive, ri- Smart City Index 2016 flettere sulla «smartness» non può prescin- 15 Moda dere da una lieve annotazione sul «lavoro Un mondo Rosé a Pois intelligente». In questa epoca devota alla scarsità per molti e al godimento per pochi, 18 Sociale essere «smart» assume un significato complesso, incon- Poliambulatorio della Caritas sueto. Allora, la domanda diventa «come vivere intelli- gentemente?». Rischiamo di metterci una vita a rispon- 20 Musica dere. Interessante, allora, rileggere cosa scriveva Cesare Luigi Sorbi Pavese 74 anni fa, quando la vita era forse meno «smart», 22 Arte ma l'uomo decisamente più intelligente. Giorgio Pignotti 24 Attualità A Giulio Einaudi, Torino. Torino, 14 aprile 1942 Dossier Coldiretti 26 Astri Nascenti Spettabile Editore, Avendo ricevuto n. 6 sigari Roma — del che Vi ringrazio Motette — e avendoli trovati pessimi, sono costretto a risponder- 27 Eureka! vi che non posso mantenere un contratto iniziato sotto Basta un istante così cattivi auspici. Succede inoltre che i sempre rinnova- ti incarichi di revisione e altre balle che mi appioppate, 28 L'Ascoli di Petò non mi lasciano il tempo di attendere a più nobili lavo- Toteri e torturi ri. Sì, Egregio Editore, è venuta l'ora di dirvi, con tutto il rispetto, che fin che continuerete con questo sistema di 29 Pnl sfruttamento integrale dei Vostri dipendenti, non potre- I tuoi prossimi 10 anni te sperare dagli stessi un rendimento superiore alle loro 30 A qualcuno piace nerd possibilità. C'è una vita da vivere, ci sono delle biciclette da inforcare, marciapiedi da passeggiare e tramonti da Game of Thrones godere. La Natura insomma ci chiama, egregio Editore; 31 Fly musical con noi e noi seguiamo il suo appello. Fatevi fare il Bini da un altro. #aliceperme 32 Liberrante Cordialmente. C. Pavese Cantami o diva 33 Naturalmente Tarassaco Cesare Pavese, Lettere 1926-1950 35 Il giardino di Lola La violacciocca 36 Cheap & Creative La natura è piena di genio Piceno 33 Maggio 2016 |5
News Le Marche sono “Il Bello d’ Italia” Il Corriere della Sera ha rilanciato la rubrica “Il Bello dell’Italia” con un’inchiesta intitolata “Siamo il Paese più sognato al mondo. Ma il turismo rende solo 76 miliardi”, ci- tando le Marche come esempio di capacità di promozione turistica ri- spetto ad altre regioni. “Le Marche si promuovono con campagne so- cial, mostre legate al Giubileo e va- lorizzando artisti «adottati» come Lorenzo Lotto. Ancora il sogno, il desiderio: in fondo, ci si innamora di qualcosa di irreale, no? La sfida è rendere possibile una relazione vera, forse anche duratura con i vi- sitatori”. Segui ogni giorno le notizie del territorio su www.primapaginaonline.it Piceno 33 Maggio 2016 |7
News Maxi appalto per le mense scolastiche. A rriva il maxi-appal- misura per i bambini e con una par- giugno, con l'apertura delle buste pre- to da quasi 6 milio- ticolare novità: tutti i cibi inscatolati vista per il successivo 8 giugno. Il va- ni di euro per cam- che non verranno utilizzati non sa- lore contrattuale stimato per la durata biare rotta sulle ranno sprecati, ma verranno destinati di 36 mesi e ulteriori 24 mesi di even- mense scolastiche alle associazioni di volontariato per tuale rinnovo è pari a 5.734.500 euro, ascolane. Una gara fornire pasti a chi non può permetter- considerando che il corrispettivo per i che assegnerà il servizio di ristorazio- seli. Una vera e propria rimodulazio- primi tre anni sarà di 3.440.800 euro. ne scolastica a basso impatto ambien- ne del servizio, voluta dall'assessore Il costo di ogni pasto sarà di 4,55 euro. tale in tutte le scuole elementari e gli alla pubblica istruzione del Comune Il servizio fa riferimento alla gestione asili comunali per i prossimi cinque di Ascoli, Massimiliano Brugni, in (personale incluso) del 90% dei refet- anni (tre più rinnovo per altri due raccordo col sindaco. Il bando preve- tori comunali, esclusa la mensa di via anni) con l'obiettivo di garantire una de la presentazione delle offerte e dei Sardegna dove si utilizzerà personale qualità sempre più alta dei cibi, su relativi progetti entro il prossimo 6 comunale. 8| Piceno 33 Maggio 2016
News Porta a porta in tutta la città Trapianti, Ascoli Piceno - L’ultimo consiglio comunale di Ascoli ha dato il via libera all’estensione della raccolta differenziata dei rifiuti, col metodo del porta a potenziate le porta spinto, a tutta la città. Attualmente il servizio è garantito da Ascoli attività Servizi Comunali esclusivamente nel centro storico, a Campo Parignano e a Porta Romana. Dai prossimi mesi la metodica del porta a porta sarà estesa Potenziate le attività per il pre- a Porta Cappuccina (da settembre), Porta Maggiore (da ottobre) e Monticel- lievo e il trapianto di organi e li e frazioni (da novembre) e si passerà da 5.000 a 22.000 utenti serviti. Si tessuti. Lo ha stabilito la giun- tratta di un progetto ambizioso quanto necessario, attraverso il quale il Co- ta regionale che ha stanziato mune si prefigge di raggiungere il 65% di differenziazione del rifiuto. “La 280 mila euro per l’attuazione mancata attivazione della sesta vasca da parte della provincia impone che i e il potenziamento di progetti. costi necessari per la copertura di un progetto così ambizioso vengano so- Nel corso degli anni la Regione stenuti dai contribuenti ascolani attraverso uno specifico incremento della Marche si è distinta a livello na- Tari. – sostiene il sindaco Guido Castelli – Ne avremmo fatto volentieri a zionale come regione solidale, meno, ma la dissennata politica di Palazzo San Filippo non ci lascia margi- tra le prime sia per donazione ni e soluzioni alternativi. Gli investimenti e le spese che questa operazione sia per l’aspetto trapiantologico comporterà (acquisto nuovi automezzi, kit, attività di promozione etc.) sono vero e proprio, qualificando il superiori infatti al milione di euro e, solo con la fiscalizzazione di questi settore come eccellenza sanita- oneri, potremo sostenere il progetto. Ricordo inoltre – continua il primo ria regionale. Per quanto attiene cittadino – che nel 2014 Ascoli si collocò tra le 10 città italiane meno care alla donazione e con riferimen- per la tassa rifiuti. Ma no- to ai donatori procurati nel 2015 nostante questo lusinghie- si è avuta una percentuale del ro risultato, che ci ha visto 30,6 per milione di popolazio- ai primi posti su scala na- ne, nettamente superiore alla zionale e primi nelle Mar- media nazionale del 21,9 e so- che nel Rapporto annuale stanzialmente stabile rispetto sui costi dell’Osservatorio all’anno precedente in cui si è prezzi e Tari di Cittadi- avuto un 31,7. Particolarmente nanza Attiva, già all’epoca significativa la riduzione delle paventammo il rischio che opposizioni alla donazione, pas- in futuro avremmo dovuto sate da 35,53% del 2013 al 24,36 pagare di più”. del 2014, fino al 13,33% nel 2015 (percentuale più bassa di Italia). Per l’attività trapiantologica, nel 2015 sono stati 73 gli interventi La black list dei cibi più contaminati di cui 39 di rene, 31 di fegato, 2 di fegato e rene, un trapianto Broccoli cinesi, prezzemolo vietnamita, basilico indiano. Sono i tre prodotti rene da vivente; complessiva- in testa alla lista nera dei cibi importati più contaminati, presentata dalla Col- mente da maggio 2005 – quando diretti, sulla base delle analisi condotte dall’Agenzia europea per la sicurezza è stato attivato il Nuovo Centro alimentare (Efsa) nel Rapporto 2015 sui Residui dei Fitosanitari in Europa. I Trapianti – al 31 dicembre 2015 broccoli dalla Cina presentano nella quasi totalità dei casi (92 per cento) re- sono stati effettuati 769 trapianti sidui chimici ben oltre i limiti, ma a preoccupare è anche il prezzemolo del di cui 374 di reni, 381 di fegato, Vietnam con il 78 per cento di irregolarità e il basilico dall’India che è fuori 2 di pancreas, 5 fegato e rene, 5 norma in ben 6 casi su 10. Nella classifica dei prodotti più contaminati elabo- di pancreas e rene, 2 di rene da rata dalla Coldiretti, ci sono però anche le fragole dall’Egitto che superano i vivente. limiti nell’11% dei casi, così come il 5 per cento delle arance che arriva peraltro in Italia grazie alle agevo- lazioni all’importazione concesse dall’Unione Eu- ropea. Un problema sen- tito anche nelle Marche, considerato che nel giro di dieci anni è quasi tripli- cato il valore della frutta importata dall’estero, pas- sato da 13 a 30 milioni di euro, secondo un'analisi della Coldiretti regionale su dati Istat. Piceno 33 Maggio 2016 |9
Focus Smart? NO, grazie. Nel rapporto Smart City Index 2016 Ascoli Piceno non brilla. La nostra provincia resta al 71° posto nel ranking nazionale del Rapporto Smart City Index sulle 116 città capoluogo d’Italia, esattamente dov’era nel 2014. Di contro, la regina del Belpaese è Bologna, che si aggiudica lo scettro italiano. di Fabiana Pellegrino S mart City Index è il rap- di analisi per la PA, i risultati del cambiamento e l’abilità nel fornire porto di EY che analizza rapporto consentono inoltre alle alla comunità delle piattaforme in- le 116 città capoluogo aziende dei settori maggiormente tegrate ed efficaci per l’erogazione italiane utilizzando oltre coinvolti nel processo di trasfor- dei servizi. Tra questi le infrastrut- 470 indicatori, classifica mazione delle città (IT, Utility e ture per la diffusione della banda lo sviluppo di reti e infrastruttu- mobilità) di individuare le aree larga, i servizi digitali (infomobi- re intelligenti delle città italiane, d’intervento più redditive, in cui lità, scuola, sanità, turismo, @go- misurando la loro capacità di in- sviluppare iniziative ad alto po- vernment), lo sviluppo sostenibile novare e offrire servizi di qualità tenziale, partendo da un sistema delle città (ambiente, reti energeti- ai propri cittadini. Nell’edizione condiviso e comparabile. che, mobilità alternativa). 2016, l’approccio di analisi è stato realizzato con un’impostazione a Le Smart City sono resilienti, at- Anche quest’anno il podio re- strati: dalle infrastrutture di rete, trattive e competitive e rappre- sta saldamente nelle mani delle ai sensori che rilevano le informa- sentano un volano per l’economia grandi città del Nord Italia: su- zioni, alla delivery platform che le del Paese. Gli indicatori utilizzati bito dopo Bologna la città più in- elabora, permettendo di erogare da EY per stilare la classifica pren- novativa è Milano anche grazie applicazioni e servizi a valore ag- dono in considerazione la capaci- ad Expo, che strappa l’argento a giunto per i cittadini da parte di tà delle istituzioni di investire in Torino, quest’anno scesa al terzo soggetti pubblici e privati. Diven- servizi per i cittadini, l’esistenza di posto della classifica. Roma perde tato un’indispensabile strumento infrastrutture capaci di assorbire il terreno e scivola dal 4° al 9° posto. 10| Piceno 33 Maggio 2016
Focus Purtroppo il Sud mostra un ritar- 2014, dimostrando di essere una re una Smart City per strati, sia do strutturale, bisogna aspettare la città “smart e vivibile” a dimostra- necessario disporre di una mas- 32esima posizione per incontrare zione della smartness come mol- sa critica (di risorse, di soggetti, la prima metropoli del Sud, Na- tiplicatore della qualità della vita. di mercato) attualmente presente poli, e Lecce la prima città media Seppur in fondo alla classifica, le nelle città con più di 80.000 abitan- al 52° posto. La maglia nera resta città del “benessere analogico” ti. Tornando ad Ascoli, tuttavia, in Sicilia con i principali capoluo- mostrano alta vivibilità anche in una buona notizia c’è: a fronte di ghi che, come nel 2014, si attestano presenza di bassa diffusione del- mediocri risultati su infrastrutture in fondo della classifica. Caglia- le innovazioni, tra queste Fermo e reti, sensoristica, vision e strate- ri al 33° posto guadagna 11 posti nelle Marche e Lanusei, Tempio e gia, si piazza in prima fascia per rispetto allo scorso anno, anche Olbia in Sardegna. “smart citizens e vivibilità della grazie alla forte informatizzazione città”. delle scuole con l’81% delle aule Tornando sulla provincia ascola- “Il nostro Paese deve guardare alle connesse nella regione. Le città na, essa conferma il trend nega- iniziative smart di successo e in- medie mostrano le performance tivo delle città più piccole, solo 7 terpretarle come tappe di un per- migliori con un trend generale (Mantova, Lodi, Cremona, Pavia, corso che trasformi le città in luo- che vede oltre 23 città tra il 4° e il Sondrio, Siena e Aosta) ottengono ghi con qualità della vita crescente 39° posto. Tra le piccole città brilla la prima fascia del ranking, e di e a costi sostenibili”, ha dichiarato Mantova che si posiziona al 4° po- queste ben cinque sono lombarde. Andrea Paliani, Partner EY, Med sto con un balzo dal 35° posto nel Dunque sembra che, per realizza- Advisory Leader. Piceno 33 Maggio 2016 |11
Focus 12| Piceno 33 Maggio 2016
Focus ASCOLI, IL CAMMINO SMART È LUNGO L’intervista al presidente del consiglio comunale, Marco Fioravanti. lavori di analisi riguardanti l'an- gli interventi strutturali di ricon- damento della vita di una realtà versione urbana e di sostegno al urbana, occorre sempre capire i processo di start up nella nuova punti di vista, da dove la città in economia digitale. Sono state fat- esame parte e in che modo rag- te scelte ben precise sulla pianifi- giunge punti intermedi. Sincera- cazione della mobilità e accessi- mente, credo che si sia svolto un bilità nella città, considerando le lavoro molto valido nella defini- periferie come risorse di questo zione degli obiettivi e nell’analisi sviluppo. Il modello della città in- dell’identità territoriale. Lavoro telligente si concentra totalmente faticoso e invisibile che richiede sulla qualità della vita, al centro ci una mentalità progettuale e una sono le persone e le famiglie e ogni forte capacità di ascolto. Occorre scelta avrà come finalità la valoriz- una serie di azioni realizzate in zazione dei parchi fluviali e delle modo congiunto e coordinato con aree verdi, la tutela dell’ambiente, soggetti diversi e con la partecipa- la riduzione dei rifiuti e la pedona- «Non basta una singola azione zione dei cittadini. Il Comune di lizzazione delle piazze recuperate per rendere una città innovativa Ascoli Piceno lo sta facendo, cer- incrementando i servizi pubblici e e all'avanguardia». Ne è sicuro il cando di agevolare anche l’inter- privati. Questi sono i passaggi da presidente del consiglio comuna- vento privato nell’innovazione per compiere per trasformare Ascoli le, Marco Fioravanti, che fa il pun- trasformare la città e compensare Piceno in una vera smart city». to sullo stato dell’arte, anzi della le esigenze del cittadino del futu- smartness, della nostra città. ro, ossia un cittadino sempre più In che modo le amministrazioni digitale». possono contribuire a innovare le Nel rapporto Smart City Index infrastrutture e i servizi? 2016 Ascoli è stabile al 71° posto, L’amministrazione comunale da «Le amministrazioni hanno il ruo- proprio come nel 2014. Su 116 cit- anni mira a una città smart… lo fondamentale di coordinamen- tà capoluogo, il risultato non è lu- «La progettazione della smart city to, di stimolo degli interlocutori singhiero. Che lettura dà di que- è caratterizzata dalla capacità di e di acceleratore del processo con sta analisi e di questi risultati? visione e intercettazione delle ri- scelte pubbliche e con il coinvolgi- «Quando si compie una lettura su sorse pubbliche necessarie per mento delle start up nelle nuove Il Comune vuole agevolare anche l'intervento dei privati per trasformare la città. Piceno 33 Maggio 2016 |13
Focus esigenze delle persone. I Comu- senza di Hub 21 in parte lo stiamo ni saranno determinanti anche in sviluppando». base alla loro capacità di investire Come possono i governi locali re- nelle infrastrutture digitali e con cuperare flussi di entrate e deci- seri progetti di rigenerazione ur- dere se e come consentire ai loro bana». cittadini di partecipare? «Il governo locale ha una sola pos- L’amministrazione ha richiesto sibilità: dotarsi di una straordina- anche la partecipazione della co- ria capacità progettuale accompa- munità ascolana nella costruzio- gnata dal coinvolgimento dei vari ne della smart city, come proce- strati territoriali. Questo può con- de l’iter amministrativo e a cosa sentire nuove risorse che vadano In una mira esattamente? «Il coinvolgimento della comunità a sbloccare anche cofinanziamenti privati e di conseguenza oppor- smart city locale è fondamentale per lo svi- luppo del progetto; una smart city tunità di nuove professionalità. Il modo più efficiente di partecipare i cittadini deve promuovere l’integrazione e coinvolgere i cittadini affinché è comunicare la visione e gli obiet- tivi». questi diventino parte integrante sono parte dell'infrastruttura della città. È un importante passaggio da effettua- Quali sono le politiche e quali sono le convergenze possibili de- integrante re: da smart city che fornisce infra- strutture per i cittadini a infrastrut- gli investimenti pubblici? «Le politiche pubbliche sono quel- della città. tura formata dai cittadini e dalle loro risorse integrata come città le della raccolta differenziata dif- fusa, della mobilità ciclabile, della in un ambiente smart. Per questo riduzione dell’inquinamento lu- si vuole costruire un progetto co- minoso, della riqualificazione dei erente e omogeneo alle esigenze parchi pubblici. Questi obiettivi dei vari soggetti che conoscono la sensibili possono avere una con- città, quindi un piano non utopico vergenza con gli investimenti solo ma concreto, che nasce dal basso. coinvolgendo il privato in alcuni Questa omogeneità, unita al coin- dei processi compatibili, riducen- volgimento di investimenti privati do le spese e ristrutturando le con- ci consente di avere maggiori op- cessioni dell’impiantistica di pro- Il modo portunità di finanziabilità e una prietà comunale, come stiamo già più efficiente maggiore efficacia delle azioni che facendo da tempo». di partecipare andremo a compiere». è comunicare Come avviare un dialogo compe- la visione e gli A suo parere quali opportunità titivo/partenariato pubblico-pri- obiettivi. sociali ed economiche si prospet- vato fra imprese e aree urbane? tano nei nuovi contesti urbani? «Come accennavo prima, il dialo- «Nei nuovi contesti urbani si pos- go collaborativo pubblico/privato sono generare prospettive interes- che rafforzi la nostra posizione santi sul piano economico-sociale, nella competizione globale, lo ab- se tutto viene accompagnato da biamo in realtà gia avviato, ma una riconversione culturale. La si struttura maggiormente inve- città del futuro dovrà avere come stendo le risorse laddove il player focus l’accoglienza e l’attrazione del settore privato individui delle di intelligenze. L’accoglienza con- opportunità che generino valore e segna al commercio e al turismo lavoro, in modo da poter valoriz- nuovi segmenti di mercato da svi- zare il territorio, promuovere le luppare, l’attrazione attraverso gli eccellenze, aumentare servizi, svi- incubatori e acceleratori di nuove luppare nuove opportunità di im- imprese, se supportati e stimolati presa ed esplorare il mercato digi- con la possibilità di sviluppo di tale. Tutto ciò chiaramente è molto progetti pilota, possono diven- complesso, una vera sfida per il tare una meta ambita da tutto il cambiamento, un nuovo rapporto mondo. Vogliamo creare un polo con i cittadini, che si può realizza- di produzione di idee innovative, re solo definendo i giusti confini sostenibili e con possibilità di con- ed elaborando un giusto partena- quista di mercati, e grazie alla pre- riato fra pubblico e privato». 14| Piceno 33 Maggio 2016
Moda UN MONDO ROSÉ A POIS Piceno 33 Maggio 2016 |15
Moda di Fabiana Pellegrino S iamo nel 2003, anno in cui Quanto è forte questo rapporto e Gioia Del Frate, creatrice quanto – oggi – è difficile mante- appassionata di oggetti, nere questo standard? vestiti, accessori, petit cho- «Tutti i prodotti Rosé a Pois sono se, dà vita al marchio Rosè a Pois. realizzati al 100% in Italia. Il Made Maria Elisa Scataglini, PR & Social in Italy è uno dei valori principa- Media Manager Rosé a Pois, ci li in cui l’azienda ha sempre cre- racconta la storia della maison. duto e sponsorizzato. È una sorta di responsabilità sociale nei con- Chi c’è dietro questo marchio, fronti delle clienti che acquistano quali sono le menti creative? un capo o un accessorio, certe di «Le collezioni sono il risultato avere così nell’armadio un prodot- dell’estro creativo della fashion to di qualità. Sicuramente, oggi, designer Gioia Del Frate suppor- è sempre più difficile mantenere tata in tutte le fasi del processo, sia standard elevati senza scontrarsi creativo che di sviluppo prodotto con il fortissimo mercato del fast o di vendita, da un team compo- fashion, senza dover scendere a sto di sole donne. In un momento compromessi con prezzi sempre in cui il ruolo del sesso femminile più elevati, ma è pur vero che cre- non ha ancora ricevuto il giusto ri- diamo fortemente nelle radici su conoscimento sociale, in un’epoca cui si fonda il nostro brand e l’ita- in cui si pensa che nelle posizioni lianità è uno di quelli». apicali possano esserci solo uomi- ni, noi abbiamo deciso di forma- Processo creativo: come nasce un re una squadra che fa dell’essere capo Rosé a Pois? donna, madre, amica, moglie e «Non c’è un processo creativo che quant’altro un vero e proprio valo- possiamo definire “standard”. re aggiunto. E poi certo… chi me- Siamo aperte alle ispirazioni che glio di una donna può capire una possono venire da un viaggio, un sua “simile”?». incontro, un particolare momen- to storico o uno stato d’animo. In Rosé a Pois e il Made in Italy. linea di massima però possiamo 16| Piceno 33 Maggio 2016
Moda dire che tutto parte da un’accurata quale donna vi rivolgete? Dove la novità e la personalizza- ricerca: di nuove tendenze, di for- «Gli oggetti, i vestiti e gli accessori zione sono considerate un valore me, di materiali. Cerchiamo sem- hanno uno spirito romantico e un aggiunto, non può mancare un pre di anticipare, se non andare al aspetto sensuale, per le donne che prodotto firmato Rosé a Pois. Nel- di là, delle mode. Certo, l’analisi vogliono essere chic e femminili, la nostra sede di Grottammare, in- di mercato e delle vendite, che è la principesse metropolitane dall’e- vece, si trova il nostro outlet». parte meno poetica del nostro la- leganza innata. Tutte le creazioni voro, dobbiamo farla sempre, ma hanno il fascino di essere “senza Il marchio, magari, domani: dove non è di certo la parte fondamen- tempo” per superare epoche e volete arrivare? tale». mode temporanee. La donna che «Non mettiamo limiti ai nostri veste Rosé a Pois vuole avere un sogni. Vogliamo arrivare dove le Processo produttivo: come l’idea guardaroba esclusivo, indossa- nostre capacità, le nostre compe- creativa si trasforma in materiale re un prodotto curato nei minimi tenze, la nostra cura nella realizza- e prodotto finito? particolari: dai tessuti, alle linee zione dei prodotti ci porteranno. «C’è una fortissima sinergia tra le passando per gli accessori e le Di certo nell’immediato futuro, c’é nostre menti creative e quelle che mercerie». in progetto l’ampliamento della si occupano dello sviluppo pro- nostra rete di vendita sia in Italia dotto. Si lavora in team per avere Il marchio oggi: dove è possibile sia all’estero. A questo si aggiun- una coordinazione ed evitare di trovarvi? gono le collaborazioni con influen- pensare capi che non hanno la per- «Il marchio è presente in oltre 60 cers di successo e la partecipazio- fetta vestibilità o, al contrario, che negozi in Italia e in alcune del- ne alla prossima settimana della sono perfetti ma con poco appeal». le principali città europee in tutti moda milanese con un piccolo fla- quei punti vendita che fanno della gship. Poi chi lo sa, magari saremo Qual è l’ispirazione che guida ricerca e del servizio un loro pun- di nuovo qui, il prossimo anno, a tutta l’atmosfera della maison? A to fermo nella ricerca dei fornitori. raccontarcelo». Piceno 33 Maggio 2016 |17
Sociale di Dina Maria Laurenzi Che bello sareb- una mano verso l’altro. Un ospe- Sciamanna e il responsabile am- be che come un dale, una casa per anziani o per bulatoriale Carlo Di Biagio han- ricordo, diciamo, bambini abbandonati o un centro no incontrato la cittadinanza per un monumento di di recupero per tossicodipendenti presentare i servizi di cura e as- quest’Anno del- sono state solo alcune delle idee sistenza a quanti per vari motivi la Misericordia, proposte dal papa come segno non possano accedere alle cure. ci fosse in ogni tangibile di misericordia. La Dio- Prevenire e curare a prescindere. E diocesi un’opera cesi di San Benedetto – Ripatran- con questo motto il vescovo Carlo strutturale di misericordia”. Così sone – Montalto ha inaugurato ve- Bresciani ha pensato di inserire il Papa Francesco nella veglia di pre- nerdì 15 aprile il Poliambulatorio progetto di servizi poliambulato- ghiera del 2 aprile in occasione del presso la Caritas Diocesana. riali tra quei segni simbolici a cui Giubileo della divina misericordia si riferiva il papa. aveva invitato le Diocesi a fare Il vescovo Carlo Bresciani, il re- qualcosa di concreto per tendere sponsabile del progetto Olindo Il progetto di realizzazione del Po- 18| Piceno 33 Maggio 2016
Sociale La conferenza stampa di presentazione del poliambulatorio. Il centro è liambulatorio è iniziato due anni fa e, grazie a un finanziamento di cir- ne non sono in grado di risponde- re con mezzi propri”. Soprattutto la prima ca 170 mila euro dell’otto per mille alla Chiesa Cattolica, ha aperto le in questo periodo in cui la morsa della crisi economica e sociale si struttura porte. Il centro di via Madonna della Pietà 11 è la prima struttura fa sempre più stringente, attra- verso questo nuovo servizio si af- nelle Marche, nelle Marche e vi opereranno una rete di professionisti, circa 25 tra fianca alle istituzioni civili che da sole non riescono ad affrontare le qui lavorano medici e personale infermieristico drammatiche situazioni di tanti a disposizione a titolo volontario, italiani ed extracomunitari. e una rete di professionisti esterni. 25 operatori, “Il poliambulatorio non nasce Complessivamente sono sette i in concorrenza con nessun'altra tra medici e servizi sanitari gratuiti forniti: gi- struttura sanitaria, né è di com- necologia, medicina di base, car- plemento al sistema sanitario na- infermieri. diologia, fisiatria, odontoiatria, otorinolaringoiatria e geriatria. zionale. – spiega il dottor Carlo Di Biagio - Vuole essere di aiuto per Prestazioni che si vanno ad ag- persone fragili che non riescono giungere a quelli tradizionali della ad avere servizi sanitari anche a Caritas diocesana: mensa quo- causa delle loro condizioni eco- tidiana, distribuzione di vestiti, nomiche. Cerchiamo di accogliere centro di ascolto, docce, alloggio l’uomo e dargli una sua dignità temporaneo femminile e incontri aiutandolo in quello che noi ope- di formazione. ratori sanitari possiamo fare: pro- teggere la sua salute. Il nostro pri- “La Caritas diocesana è l’espres- mo compito, però, è l’accoglienza, sione della cura della chiesa locale far sentire persona colui che viene per i bisogni delle persone senza e che molte volte nasconde altri di- alcuna distinzione di religione, sagi dietro la richiesta sanitaria”. di nazionalità o di qualsiasi altro Il centro ambulatoriale è aperto il genere; - ha affermato il vescovo mercoledì, il giovedì e il venerdì Bresciani – bisogni a cui le perso- dalle ore 16 alle 18. Piceno 33 Maggio 2016 |19
Musica di Fabiana Pellegrino LUIGI SORBI, il crossover della musica Magnificat è l’album del polistrumentista ascolano: testi religiosi con arrangiamenti pop. 20| Piceno 33 Maggio 2016
Musica A volte ti ca- pita di im- batterti in personag- gi che, pur Dodici brani che lontani dal tuo ordinario, parlano di Maria hanno qualcosa di e del suo amore importante da darti”. È in questo modo che Pier Paolo Piccioni mi ha per il Padre e presentato Luigi Sorbi. Polistru- mentista ascolano conosciuto in l'umanità. Un molte parrocchie della città come album dall'animo organista e musicista nelle cele- brazioni eucaristiche, Luigi Sorbi estremamente è un personaggio caleidoscopico. Lieve come solo gli uomini con lo moderno. spirito d’un tempo passato sanno essere – nonostante la giovane età – accompagnato da una grazia che non appartiene più a questo mon- do e sereno, come pochi oggi sono. Luigi è un uomo gentile, mite, di- screto. Eppure, sa sorprendere. Arriva al Musicandia Vintage Stu- dio con l’intenzione di registrare un album dal titolo “Magnificat”: dodici brani che parlano di Maria e del suo amore per il Padre e l’u- manità, dall’animo estremamente moderno. Insomma, Magnificat è un disco che parla di religione a suon di pop. È un album decisa- mente vivo. “All’inizio ero dub- bioso sulla riuscita della cosa – mi spiega Pier Paolo nella chiacchie- rata a tre fatta assieme a lui e Luigi - temevo di non poter dare molto al nostro Luigi. Dài su, decémela com’è: ma mi ci vedete a fare cori su canzoni sacre? Invece la bo- nomia di Luigi, la gentilezza di tratto, la sua determinazione uni- ta a una grande creatività hanno avuto la meglio, e posso dire che il lavoro è uscito molto bene”. Ma anche di sogni e di ciò che si ha - arrangiato in uno stile branduar- perché proprio Maria? Risponde dentro e vorrei parlare ai giovani, diano che ben si confà al tempo Luigi: “ho deciso di celebrare le trasmettendo loro un messaggio in 12/8 che lo caratterizza. Ai cori lodi di Maria perché credo si tratti positivo. Certo, sono consapevo- e alle percussioni Marco Paolo e di una figura attualissima. Ho un le di correre un gran bel rischio, Sara, ragazzi di Musicandia, che grande rispetto per questa Donna quello di scontentare tutti”. Sì per- talvolta hanno suonato con Lui- così bella e solidale verso le fasce ché il messaggio religioso Luigi lo gi presso la chiesa di San Pietro e più deboli della comunità. Pen- ha messo dentro un contesto laico. Paolo. Il video è stato realizzato da so rappresenti la parte tenera di Tuttavia, Pier Paolo Piccioni è otti- AFS Videoservice nella bellissima Dio”. Eppure, nell’immaginario di mista: “Luigi sta tra la musica sa- cattedrale di Ascoli Piceno. Vi rac- Luigi il disco deve emanciparsi da cra e quella pop, è decisamente un comando il finale con percussioni quella “spocchia” ecclesiastica che crossover”. Il CD sarà disponibile a palla e cori come se non ci fosse rischia di irrigidire tutta l’opera. dal mese di maggio, lanciato dal- un domani, in una epifania di suo- Ecco, allora, lo spirito pop: “con la title-track dell’album, “Magni- ni che tenterà di esaltare il cristia- questo album ho voluto allargare ficat”. “È un brano a mio avviso no e smuovere l’agnostico dai suoi il mio solito target, perché si vive molto bello – racconta Pier Paolo granitici convincimenti”. Piceno 33 Maggio 2016 |21
Arte di Valentina Falcioni 22| Piceno 33 Maggio 2016
Arte L ’anno scorso, quan- sudore che imperla le tempie e il Giorgio Pignotti, invece, omette do mi sono trovata livello di sfuggevolezza degli oc- mediante delle pennellate furenti per la prima volta di chi sono tutti segnali di una deter- proprio parte del volto dei suoi fronte alle opere pit- minata condizione d’animo. Come soggetti, producendo un vero e toriche di Giorgio Pi- ha sostenuto lo psicoterapeuta e proprio black out nella mente gnotti, ho riesumato psichiatra statunitense Alexander dell’osservatore che ne rimane dalla memoria una citazione dello Lowen nel 1958: “Non esistono immediatamente rapito e turbato. scrittore statunitense, ma di origi- parole più chiare del linguaggio Di fatto, davanti alle sue tele in un ni tedesche, Charles Bukowski che del corpo, una volta che si è im- primo secondo si resta spiazzati in Stati d’Animo scrisse: “Questa parato a leggerlo”. A tal riguardo, e insieme inquietati. Poi gli occhi incompletezza è tutto ciò che ab- bisogna ricordare che per diversi si mettono alla smaniosa ricerca biamo”. L’artista, nato ad Ascoli secoli è stata ritenuta assoluta- di un elemento significativo, una Piceno nel 1979, realizza ritratti traccia familiare, un qualcosa in di bambini e adulti attraverso una grado di placare risolutivamente gestualità rapida e istintiva che L'artista, nato ad lo smarrimento. A un certo punto alcuni critici d’arte, come Maria Ascoli nel 1979, quella manchevolezza favorisce Letizia Paiato, hanno definito di realizza ritratti di una dimensione collettiva all’o- matrice espressionista. bambini e adulti pera per cui lo spettatore tende a Il corpo, come ho riferito decine di con una gestualità distinguere nel visibile qualche volte, è caratterizzato da un codice rapida e istintiva. impronta di sé. Infine s’intende paralinguistico, una forma di co- quanto l’essere umano sia legato e municazione silenziosa e non ver- mente attendibile la fisiognomica, influenzato dalla vista, da ciò che bale che riesce a manifestare i più “quella disciplina parascientifica è percettibile con un’occhiata get- remoti stati emotivi con un’onestà che, studiando la correlazione tra tata anche fugacemente e quanto spiazzante. Le parole possono es- l’indole e l’aspetto fisico della per- poco sia abituato a ricercare e in- sere mascherate da un particolare sona, si proponeva di dedurre le terpretare gli input immateriali, tono di voce, riescono a fingere un caratteristiche psicologiche degli gli influssi incorporei, i messaggi impulso, a emulare un sentimen- individui dal loro aspetto corpo- più autentici che la carne riesce a to e allo stesso tempo a emanare reo, in particolare dai lineamen- emanare senza emettere suoni o una salda credibilità. Non a caso, ti e dalle espressioni del viso”. Il stimoli visivi. quando qualcuno ci fa una confi- nome greco ϕυσιογνωμονία fu Per approfondire tali tematiche è denza, tendiamo a esaminare la usato per la prima volta con il possibile visitare fino al 31 mag- distanza prossemica, la posa del- medesimo significato da Aristo- gio 2016 la mostra personale del le mani, l’inclinazione del busto tele nel IV secolo a.C. e godette di pittore marchigiano, intitolata o del capo, l’atteggiamento delle ampia considerazione fino al XIX #Ritratto_01, presso la Galleria gambe, ma soprattutto siamo por- secolo. Questo, pertanto, ci aiuta d’Arte Contemporanea “Osvaldo tati a scrutare le linee espressive a capire di quanto riguardo abbia Licini” di Ascoli Piceno, a cura di del volto. Le rughe che calcano la sempre beneficiato lo studio del Christian Caliandro e nata da un fronte, i movimenti impercettibili volto umano nell’interpretazione progetto di Alessandro Zechini e delle labbra, il colorito o l’intenso di un’emozione o addirittura di dall’associazione culturale Arte pallore delle guance, lo strato di una componente caratteriale. Contemporanea Picena. Piceno 33 Maggio 2016 |23
Attualità Dossier Coldiretti, chiuse 1.500 stalle D alla fine delle la pressione delle importazioni di quote latte, un bassa qualità. La vita o la morte di anno fa, hanno molte stalle sopravvissute fino ad chiuso in Italia al- ora in Italia dipende - sostiene la meno 1.500 stalle, Coldiretti - da almeno 5 centesimi la maggioranza per litro di latte che si ricavano in montagna, per effetto del crollo dalla differenza tra i costi medi di del prezzo pagato agli allevato- produzione pari a 38-41 centesimi ri che è sceso al di sotto dei costi e i compensi attualmente ricono- di alimentazione del bestiame, su sciuti. Per effetto di questi pochi valori di quindici anni fa. Lo dice centesimi le stalle presenti in Italia il dossier Coldiretti “Quote latte: dopo la fine delle quote latte sono un anno dopo”. Il prezzo del latte scese al minimo storico di meno alla stalla, riferisce il dossier, sta di 33 mila unità, rispetto alle 180 crollando da 0,44 euro al litro nel mila attive nel 1984 all'inizio del marzo 2014 a 0,37 nel marzo 2015 sistema delle quote. "Quando una ed è ora mediamente di 0,33, con stalla chiude si perde un intero punte fino a 0,30 euro in Friuli Ve- sistema fatto di animali, di prati nezia Giulia, dove si registrano le per il foraggio, di formaggi tipici quotazioni più basse d'Italia per e soprattutto di persone impegna- 24| Piceno 33 Maggio 2016
Attualità Nelle Marche te a combattere lo spopolamento e e dei formaggi made in Marche, dal 2008 a oggi è il degrado", afferma il presidente e conseguenti effetti drammatici stata chiusa una della Coldiretti, Roberto Mon- sulla sicurezza alimentare e sul stalla su tre con calvo, per il quale "in pericolo c'è presidio ambientale. A soprav- il rischio della un patrimonio culturale, ambien- vivere sono poco più di un centi- scomparsa del tale ed economico del Paese", ma naio di stalle, che hanno prodotto latte e dei formaggi anche "i 120 mila posti di lavoro nel 2015 circa 310 mila quintali di marchigiani. nell'attività di allevamento da latte latte, a fonte dei 460 mila che ve- che è per metà destinato ai 49 for- nivano prodotti prima della crisi. maggi italiani a Denominazione di Il problema, tuttavia, riguarda an- origine protetta (Dop), un primato che il gap tra il costo del latte sullo a livello europeo". scaffale e quanto percepito dagli Secondo lo studio, a fronte di una allevatori. Ai produttori di latte produzione nazionale di circa 110 marchigiani arrivano compensi milioni di quintali di latte, sono 85 oscillanti tra i 30 e i 40 centesimi milioni di quintali le importazioni al litro, mentre al consumo, il co- di latte equivalente dall’estero, sot- sto medio per il latte di alta qualità to forma di concentrati, cagliate, eèdi 1,5 euro al litro, con un ricari- semilavorati e polveri per essere co di circa il 300%. imbustati o trasformati industrial- Le previsioni degli allevatori sono mente per diventare mozzarelle, diventate realtà. Un anno dopo la formaggi o latte italiani, all'insa- fine del regime delle quote latte, i puta dei consumatori. Si tratta di prezzi sono crollati e l'invasione circa il 40% e, secondo Coldiretti, dei prodotti esteri - tre cartoni di “c’è il rischio concreto che il latte latte su quattro, denuncia Coldi- straniero possa per la prima volta retti - è arrivata. D'altra parte, no- superare quello tricolore”. nostante il sostegno del governo Nelle Marche, la situazione è in e della grande distribuzione con linea con la media nazionale: il va- il nuovo logo 100% italiano, non lore delle importazioni di prodotti sarebbe potuta andare diversa- lattiero caseari dall’estero nel 2015 mente: già con le quote latte, l'I- ammonta a 40,5 milioni di euro, talia importava il 40% del proprio mentre le esportazioni valgono 8,3 fabbisogno. Per l'associazione de- milioni di euro, con un evidente gli agricoltori, che ha organizzato disavanzo della bilancia commer- una manifestazione nazionale a ciale. Secondo Coldiretti Marche, Udine, porta d'accesso al mercato dall’inizio della crisi, nel 2008, italiano da parte dei produttori a oggi è stata chiusa una stalla stranieri, si tratta di "una crisi sen- marchigiana su tre, con il rischio za precedenti che sta provocando concreto della scomparsa del latte la strage delle stalle italiane". Piceno 33 Maggio 2016 |25
MUSICA TEATRO LIBRI SCIENZA WEB SALUTE FOOD Motette “[...] non importa dove sei, che sceglierai, l’avremo fatto insieme [...]" di Carlo Lucadei - Radio incredibile Alla finale della 21esima edizione della nostra Alessandra” - dice Ro- hanno partecipato al Festival di del Festival Dell’Adriatico Pre- berto. “Da un punto di vista artistico Castrocaro portando la loro per- mio Alex Baroni 2016 svoltasi al siamo il semplicissimo incrocio delle sonale interpretazione del brano Teatro Concordia di San Benedet- nostre esperienze musicali passate, il L’Essenziale di Mengoni, curan- to del Tronto, che ha avuto come nostro suono viene da noi stessi, senza do interamente l’arrangiamento, super ospite nonché presidente nessun riferimento e senza prendere ottenendo anche l’elogio da parte di giuria il cantautore Giuseppe spunto da altri artisti” - dice Andrea di Claudio Fabi (padre di Niccolò). Povia, i Motette, band ascolana, e Daniel aggiunge - “All’inizio but- Sicuramente la vittoria al Festi- hanno fatto incetta di premi con tavamo giù ogni idea che avevamo, ma val Dell’Adriatico ha portato loro il loro brano Stella (testo scritto da ora con la maturità acquisita abbiamo maggiore visibilità e come dice Andrea e arrangiamento curato trovato la nostra linea guida”. Essen- Andrea “ci ha causato un profondis- da Maurizio Marcellini): vincitori do tutti autori, in genere il pro- simo shock positivo a livello emotivo”. assoluti, miglior inedito e miglior cesso creativo parte da un singolo Per conoscere meglio i Motette, e il gruppo. La band nasce nel 2010 e componente che scrive il testo, la loro progetto ascoltate l’intervista gli attuali componenti sono Ales- melodia della voce e se possibi- usando il QR Code. sandra Guidotti (voce), Roberto le l’arrangiamento per il proprio Giorgi (chitarra), Daniel Fazzini strumento. Durante le prove si ha Motette (basso) e Andrea di Luigi (batte- il confronto e lo scambio di idee ria). Il background musicale di per sviluppare il pezzo: processo ognuno, fuso con gli altri ha de- che può durare alcuni mesi. Della terminato il genere musicale che loro musica risalta sicuramente la Usa il contraddistingue questo gruppo e creatività sia dei propri pezzi sia QR Code! che loro stessi hanno definito Pop di quando stravolgono i brani su Progressive - “... le nostre canzoni cui mettono le mani, esprimen- sono cucite sulla tonalità della voce do a pieno loro stessi: nel 2014 26| Piceno 33 Maggio 2016
Eureka! di Andrea “Nonno” Coccia L’ISTANTE CHE PUÒ CAMBIARTI LA VITA Eureka! Un recente studio della HO TROVATO! – Famosissimo tando popcorn, e da lì a breve il Drexel University di Philadel- l’urlo che fece – o almeno così si forno a microonde era nato. phia negli Stati Uniti, con la crede – Archimede mentre stava collaborazione dell’Università entrando nella tinozza per fare un CADUTA DAL MELO – Tut- Bicocca di Milano, ha cercato bagno. Si rese conto che, mano a ti conosciamo la storia di Isaac di capire se, quando si tratta di mano che si immergeva sempre di Newton, che contemplando l’u- risolvere problemi, sia meglio più in acqua, una maggiore quan- niverso all’ombra di un albero di ragionare in modo analitico con tità di acqua si muoveva, teoria mele, venne risvegliato improv- calcoli e collegamenti mentali che prese il nome di Principio di visamente da uno dei frutti che oppure fidarsi del puro istinto. Archimede. Gli sarebbe servito gli cade sulla testa. Eureka! gridò, Secondo gli autori dello studio, per espletare il compito di rilevare elaborando il concetto di una for- il pensiero analitico è spesso tentativi di contraffazione di una za che ha portato la mela a cadere troppo sbrigativo e approssi- corona d’oro, che gli era stato as- dall’albero verso terra, la forza di mativo a causa della necessità segnato dal governatore. Secondo gravità (anche se poi si dimostrò di rispettare scadenze tempo- la storia, Archimede poi cominciò non esattamente corretta). In real- rali, mentre un momento Aha! a correre nudo per le strade di Si- tà, sembra che la storia sia legger- – è chiamato così quell’istante racusa urlando Eureka! – che vuol mente diversa e che Newton abbia in cui il cervello unisce tutti i dire, più o meno, ho trovato! in osservato cadere la mela da una puntini e ci rendiamo conto di greco – ma gli studiosi moderni certa distanza, preservando la sua aver avuto un’idea o un pensiero sono piuttosto scettici su questo. testa da bernoccoli e lividi. improvviso e inaspettato – non può esser affrettato, in quanto è CIOCCOLATO LIQUIDO – Per- CARO AMICO TI DICO – Albert automatico e inconscio. Questo cy Spencer era un lavoratore della Einstein aveva un caro amico che significa che, quando c’è bisogno Raytheon, azienda nel campo dei lavorava all’ufficio brevetti, l’ita- di un’idea creativa, che sia un radar, e lui fin da giovanissimo, liano Michele Besso. Un giorno, po’ fuori dagli schemi, è meglio appassionato di comunicazioni discutendo con lui della teoria attendere l’intuizione giusta. Al senza fili, e più nello specifico, della relatività ristretta – quella contrario, è meglio affidarsi al grande esperto di onde radio. che, semplificando molto, dice che classico ragionamento quando Mentre stava lavorando su un’ap- il tempo scorre a velocità diverse a dobbiamo affrontare problemi parecchiatura radar – un ma- seconda di dove ci si trova nell’u- per cui ci siano strategie ben gnetron, un generatore di onde niverso - che stava cercando di definite per risolverlo, come nel radio che si trova anche nei forni elaborare. Tornando a casa, ebbe caso di quesiti matematici. Non a microonde – si accorse che una l’illuminazione mentre in auto siete convinti? Vediamo qualche barretta di cioccolato che aveva passava vicino a una torre orolo- esempio, qualcuno reale, qualcu- in tasca si era sciolta. L’intuizione gio. Il giorno dopo tornò dal suo no forse un po’ meno, ma comun- seguente, fu portare dei chicchi di amico e gli disse: “Grazie, ho risol- que curioso da raccontare. mais, che scoppiarono tutti diven- to completamente il problema.” Piceno 33 Maggio 2016 |27
L’Ascoli di Petó di Pier Paolo Piccioni na delle abilità come un automa (ad esempio por- Ora, definire una persona tertùre più spiccate dell’a- tando avanti gamba e braccio in- per un ascolano significa fargli scolano verace è sieme dallo stesso lato, avete visto torto ben peggiore che dargli del sicuramente quel- mai?), oppure totalmente incapace tòtera. Lu terture è il tonto tra- la dell’invettiva. di capire una battuta che non ab- passato remoto, quello che abbina Campo in cui l’a- bia concatenamento a=ape, u=uva. postura, espressione facciale, dif- scolano dà fondo a Insomma: tutti lo idolatrano, è ri- ficoltà di parola, vestiario assolu- una sterminata fantasia immagini- spettato e ammirato, ha preso tutti tamente inadeguati a un sereno fica, mutuando similitudini ridan- 30 all’università, porta sempre la confronto sociale. Lu terture non ciane dalle conoscenze contadine, cravatta, ma tu dentro di te lo sai ti capisce pure se usi l’abbaceda- culinarie, artigiane, insomma dal- che è solo ‘nu totera. rio, ha uno spessore umano di un la pratica comune. micron. Abbina la risicata elastici- E poi, sì, magari ci sono toteri an- tà mentale a una scarsa sincronia E particolarmente belle sono le de- che meno abbienti o posizionati, nei movimenti, di solito esibisce finizioni che l’ascolano utilizza per ma hanno inferenza statistica mi- un corpo ingombrante e inade- definire le persone dall’appeal non nore: il bisogno come si sa accelera guato che può essere vestito pure particolarmente sveglio. Persone le sinapsi e stimola l’immaginazio- da Valentino o da Armani, ma che in italiano potremmo definire ne. purtroppo come si dice ad Ascoli tonte, almeno all’apparenza. Ecco, “gness’accosta cósa” (nulla gli cade quando uno ha un po’ l’aspetto, la Diverso è il concetto de lu tertùre. bene addosso). faccia, l’andatura da tonto l’asco- Ah, qui no: ragazzi se uno ti dà lano si sbizzarrisce in definizioni del torturo la fa grossa. Lu terture, Il tratto definitivo della disistima varie, ognuna delle quali reca in fondamentalmente, è il bastone. che questo personaggio raccoglie sé peculiarità precise che la fanno Nel contado è specificatamente sta nell’utilizzo nei suoi confronti preferire, nel caso concreto, ad al- il bastone ficcato nel suolo vicino della terza persona singolare in tre. alla piantina giovane che viene luogo della seconda, ancorché in legata ad esso per poter crescere sua presenza: se infatti ci si rivol- Prendiamo la definizione principe dritta. ge al tonto con altre invettive di che l’ascolano dà di questa figura: stesso stampo in seconda persona lu tòtera. Per chi non lo sapesse, lu Ora, non che si possa dire che lu (“Oh, ma ié proprie ‘nu tòtera!”), totera è la parte interna della pa- terture in tal caso non abbia una invariabilmente nei suoi confronti nocchia di granturco, ovvero ciò sua utilità pratica, ma c’è da am- si passa a una impersonale terza che rimane dopo aver snocciolato mettere che la sua funzione si persona, come a non volergli rico- i preziosi chicchi gialli. Ebbene, esplica nella più assoluta nullafa- noscere manco la dignità di ascol- cosa se ne dovrebbe fare uno del cenza. E poi viene buttato via, op- tatore coinvolto: “Ma tu guarda totera? Esattamente nulla, ed è pure utilizzato per l’altra funzio- STU terture!”, abbinando solita- questo il motivo per cui una perso- ne cui è solitamente deputato: le mente alla frase una mano di ta- na poco sveglia viene definita tale. percosse. Infatti in ascolano si dice glio con palmo verso l’alto. “Mo’ te denghe ‘na terterata”, Totera è lo stimato professionista cioè una botta di torturo. Ravanan- Ecco, se uno mi dà del tòtera me - ingegnere avvocato medico - al do tra i dizionari d’italiano emerge lo prendo, seppure a malincuore. quale affideresti la tua famiglia che è ben reso in lingua dal lem- Cerco di non farci caso, somatiz- con cieca fiducia tanta è l’affidabi- ma tortóre che definisce il bastone zo ma resisto. Ma se uno mi dice lità sociale che promana dalla sua che veniva usato per torcere le funi tertùre m’arregno fino alla mattina figura, ma che magari cammina nella lavorazione della canapa. dopo. 28| Piceno 33 Maggio 2016
Pnl, istruzioni per l’uso di Roberto Palumbo I tuoi prossimi 10 anni F acciamo un passo i grandi progetti per la vita. Non c’è stata casualità ma solo e sempre avanti nel nostro per- siamo quasi mai disposti a pagare causalità, la differenza è notevole. corso di coaching. il prezzo del cambiamento perché La causa di ciò che vivi adesso è Nello scorso numero comporta temporanee rinunce o sempre individuabile nella prima abbiamo rimarcato sofferenze e non pensiamo che un decisione che ti ha fatto intrapren- l’importanza della vi- piccolo prezzo pagato oggi ci evi- dere una strada, fino a portarti in sualizzazione dei nostri obiettivi terà una grossa crisi futura. La de- un posto preciso della tua vita, quale attività imprescindibile per cisione, quindi è qualcosa che sta dove ti trovi oggi e l’unica cosa la loro realizzazione. Fatto questo oltre questo punto. Quando decidi che puoi fare è chiederti se è pro- si passa attraverso una seconda veramente di essere, fare, ottene- prio lì che vuoi trovarti adesso. Se e imprescindibile fase che molti re, realizzare qualunque cosa, sei la risposta è “no” allora quelle de- danno per scontata ma che non lo trascinato da una forza interna cisioni non sono state produttive. è affatto: la decisione. Dietro qua- che ti toglie il fiato e ti da l’energia Non dico giuste o sbagliate perché lunque cambiamento c’è una deci- e la motivazione necessarie per non faccio morale ma coaching e sione, qualcosa di molto serio; l’at- andare fino in fondo mettendoti voglio assicurarmi che tu vada to finale di un processo di scelte in gioco completamente e senza dove veramente desideri. ponderate e definitive che non la- tornare indietro. Comunque sia andata, anche se scia margini all’esitazione. La de- Si narra che Alessandro Magno, oggi non sei soddisfatto, sai che cisione serve a concludere, a fissa- durante la spedizione in Asia pre- la vita continua e che oggi hai il re, a scolpire ciò che vogliamo che se la decisione di bruciare le navi, potere di decidere come sarà la accada. Lo stesso verbo “decidere” costringendo il suo esercito a con- vita che verrà. E allora fallo guar- deriva da “re-cidere”, ovvero, ta- quistare quelle nemiche se avesse dando molto avanti, perché ciò gliare via ogni altra cosa che non voluto tornare a casa. che sarai fra 10 anni lo cominci sia la decisione. Il più delle volte, Anche quando decidi che quella a costruire oggi attraverso le tue pensiamo di aver deciso qualco- è la persona della tua vita tagli decisioni. Allenati a decidere; abi- sa, ma poco dopo cambiamo idea, via ogni altra possibilità e il me- tuati a prendere ogni giorno una magari di fronte a un ostacolo e desimo meccanismo scatta anche decisione definitiva senza torna- così optiamo per la decisione op- quando avverti un pericolo per un re indietro e pagando il prezzo posta… e così via, creando crisi familiare e affronti qualsiasi pro- necessario. Comincia con piccole continue e insoddisfazione. Que- va pur di proteggerlo. Dunque, cose e poi sempre più grandi. Se sto accade perché la vera decisio- tutto nasce dalle tue decisioni. Ciò imparerai a padroneggiare questi ne implica l’essere disposti a paga- che sei e che hai oggi è il risulta- meccanismi potrai realmente pia- re il prezzo del cambiamento ed è to delle decisioni, grandi e picco- nificare la tua vita non solo per i lì che generalmente crollano tutti le, che hai preso nel passato. Non prossimi 10 anni ma per sempre. Piceno 33 Maggio 2016 |29
Puoi anche leggere