Ariston registra risultati record nell'anno dell'IPO, con €1.987 milioni di ricavi, 10,2% di margine EBIT adjusted e €136 milioni di utile netto

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2 Marzo 2022

      Ariston registra risultati record nell'anno dell’IPO, con
     €1.987 milioni di ricavi, 10,2% di margine EBIT adjusted
                    e €136 milioni di utile netto

                             HIGHLIGHTS FINANZIARI ESERCIZIO 20211
   Ricavi netti a 1.987 milioni di euro, in crescita del 19,4% rispetto al 2020
   EBIT adjusted pari a 203 milioni di euro, in crescita del 24,2% rispetto al 2020
   Utile netto a 136 milioni di euro, in crescita del 41,0% rispetto al 2020
   Free Cash Flow a 88 milioni di euro, in diminuzione del 53,8% rispetto al 2020
   Posizione finanziaria netta di fine anno positiva2 a 149 milioni di euro a seguito dell'aumento di
    capitale legato all’IPO, in forte miglioramento rispetto all'indebitamento netto di 176 milioni di
    euro al 31/12/2020
   Proposta di dividendo di 14 centesimi di euro per azione, pari a un pay-out del 34% sull'utile
    netto consolidato

Il Consiglio di Amministrazione di Ariston Holding N.V. (MTA/EXM; Bloomberg ticker: ARIS IM) si è
riunito oggi e ha approvato il progetto di bilancio annuale per l’esercizio chiuso il 31 dicembre 2021.

"Siamo estremamente orgogliosi degli eccellenti risultati che Ariston ha raggiunto nel 2021. La forte crescita
dimostra l'importanza della nostra visione “Comfort sostenibile per tutti" sviluppata oltre 15 anni fa, e che oggi,
nel contesto della crescente attenzione per la sostenibilità nel settore dell'acqua calda e del riscaldamento, è più
rilevante che mai", commenta Paolo Merloni, Presidente Esecutivo di Ariston Group, aggiungendo "vediamo il
2021 come una pietra miliare: con l'IPO abbiamo iniziato la prossima fase del nostro ambizioso viaggio".
"Questo periodo è stato caratterizzato da interruzioni della supply chain e da tendenze inflazionistiche, che hanno
messo sotto pressione le operations industriali e commerciali" – aggiunge Laurent Jacquemin, CEO di Ariston
Group – "in questo contesto, che non si prevede possa migliorare presto, il team di Ariston ha conseguito
prestazioni eccezionali in tutte le aree geografiche e linee di business. Abbiamo fatto leva sulla nostra struttura
globale e flessibile, e sulla nostra esperienza e capacità di adattamento nelle operations, nella supply chain e nella
logistica per garantire continuità nel corso dell’anno, rimanendo sempre molto vicini ai nostri mercati e ai nostri
clienti".

1
 Dati non certificati (unaudited)
2
 Calcolata secondo le linee guida ESMA 32-382-1138. Per un confronto con la posizione finanziaria netta presentata
nel prospetto di IPO, si veda di seguito.

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RISULTATI CONSOLIDATI 20213
I Ricavi Netti ammontano a 1.987,3 milioni di euro, in crescita del 19,4% rispetto ai 1.664,0 milioni di
euro registrati nel 2020. E’ stata registrata una forte performance in tutte le divisioni e aree
geografiche, sostenuta da una robusta domanda globale sia nel settore del riscaldamento che in quello
dell’acqua calda.

€M                                                        FY 2021             FY 2020           Variazione
Comfort Termico                                           1.807,0             1,511,4               +19,6%
Bruciatori                                                    94,6                83,9              +12,7%
Componenti                                                    85,8                68,7              +24,9%
Totale                                                    1.987,3             1.664,0               +19,4%

€M                                                        FY 2021             FY 2020           Variazione
Europa                                                    1.322,6              1.119,9              +18,1%
America                                                     279,5                223,7              +24,9%
Asia/Pacific & MEA                                          385,3                320,3              +20,3%
Totale                                                    1.987,3             1.664,0               +19,4%

I cambi valutari hanno avuto un effetto negativo modesto (-0,4%) e non si è registrato alcun
ampliamento del perimetro di consolidamento nel corso dell'anno.

L'EBITDA si attesta a 246,9 milioni di euro, in crescita dell'8,9% rispetto ai 226,8 milioni di euro
dell'anno precedente, mentre l'EBIT si attesta a 171,2 milioni di euro, in crescita del 14,8% rispetto ai
149,1 milioni di euro del 2020.

Questi margini sono inoltre presentati in forma rettificata (adjusted) più idonea per valutare
l'andamento delle normali operazioni di business, con esclusione di costi o ricavi non rappresentativi;
le rettifiche più significative sono legate ai costi di razionalizzazione e riorganizzazione, e per il 2021 ai
costi legati all’IPO.

L'EBITDA adjusted è pari a 276,8 milioni di euro, con una crescita del 15,8% rispetto ai 239,1 milioni
di euro registrati nel 2020, con una diminuzione del margine sui ricavi netti dal 14,4% al 13,9%.

L'EBIT adjusted è pari a 203,4 milioni di euro, in crescita del 24,2% rispetto ai 163,8 milioni di euro del
2020. Il corrispondente margine sui ricavi netti è salito dal 9,8% al 10,2%, nonostante le forti tendenze
inflazionistiche e un aumento dei costi fissi volto a sostenere la crescita futura, grazie alla significativa
leva operativa e all'effetto iniziale delle iniziative di pricing.

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    Dati non certificati (unaudited)
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L'Utile Netto dell'esercizio ha raggiunto i 136,3 milioni di euro, in crescita del 41,0% rispetto ai 96,7
milioni di euro del 2020 nonostante i costi aggiuntivi associati al processo di IPO. La corrispondente
aliquota fiscale consolidata è del 17,6%.
Nel corso dell'anno il Gruppo ha effettuato una rivalutazione di alcuni attivi materiali e immateriali ai
sensi dell'articolo 110 del D.Lgs. 104/2020 e successive modifiche. L'unico impatto di questa
rivalutazione sui conti IFRS consolidati ha natura fiscale, con una riduzione a lungo termine
dell'aliquota fiscale consolidata del valore di alcuni punti percentuali e un beneficio una tantum di 9
milioni di euro nell'esercizio 2021.

Il Free Cash Flow (FCF) dell'esercizio è stato pari a 88,3 milioni di euro, rispetto ai 191,3 milioni di euro
del 2020. La diminuzione è stata causata da un’accelerazione degli acquisti nel Q4 al fine di supportare
la continuità della supply chain nel 2022, dai costi relativi all'IPO e dallo spostamento di alcuni
investimenti dal 2020 al 2021 a causa del Covid-19.
L'attuale definizione di FCF include la neutralizzazione degli effetti IFRS16, ed esclude il pagamento di
interessi e le differenze su cambi che – anche in considerazione della nuova struttura di bilancio a
seguito dell'aumento di capitale dell'IPO – sono stati riclassificati come voce finanziaria.

L'Indebitamento Finanziario Netto (calcolato secondo le linee guida ESMA 32-382-1138) passa da un
indebitamento netto di 175,7 milioni di euro a 149,0 milioni di euro di cassa netta, grazie al free cash
flow e all'aumento di capitale legato all’ IPO.
A fini comparativi, applicando il metodo di calcolo utilizzato prima dell'adozione delle linee guida
ESMA, la Posizione Finanziaria Netta passa da 143,6 milioni di euro di indebitamento netto a 184,8
milioni di euro di cassa netta. La differenza principale è l'inclusione da parte dell'ESMA – tra le passività
– di opzioni Put & Call relative alle acquisizioni.

                                        PROPOSTA DIVIDENDO
Il Consiglio ha deliberato di proporre la distribuzione di un dividendo di 14 centesimi di euro per azione,
Il dividendo, se approvato dall’Assemblea Generale, sarà messo in pagamento il 25 maggio 2022, con
il 24 maggio 2022 come record date e stacco cedola il 23 maggio 2022.
Ove rilevante ai fini fiscali, il dividendo sarà prelevato dall'utile netto 2021.

                      EVENTI SIGNIFICATIVI DOPO LA FINE DEL PERIODO
Come annunciato al mercato il 5 gennaio 2022, Ariston ha finalizzato l'acquisizione precedentemente
annunciata di Chromagen, uno dei principali player rinnovabili nel mercato israeliano dell'acqua calda,
con una forte posizione nel settore dei costruttori in Australia.
Il fatturato annuo di Chromagen rappresenta un ulteriore contributo mid-single-digit alla crescita
organica dei ricavi del Gruppo.

                 PROGETTO DI BILANCIO E PRESENTAZIONE AGLI ANALISTI
A partire dal 1° gennaio 2021, gli emittenti di titoli quotati nell’UE devono depositare e pubblicare i
bilanci in formato digitale, seguendo l’European Single Electronic Format (ESEF). Il bilancio annuale è
stato completato, e la preparazione del formato ESEF è in corso. Poiché il formato ESEF è un requisito
                                                                                                                3
del processo di revisione contabile, la società di revisione non ha ancora potuto completare l’audit e
pubblicare un’opinione. Per questo motivo, i dati inclusi in questo comunicato stampa devono essere
considerati non certificati. Ariston non prevede che i dati certificati dalla revisione presentino
differenze rilevanti rispetto a quelli qui riportati.

Il progetto di Bilancio al 31 dicembre 2021 è disponibile presso il repository autorizzato www.1info.it
e sul sito internet aziendale www.aristongroup.com nella sezione "Investor Relations”. Il fascicolo di
bilancio definitivo sarà pubblicato appena disponibile.

La Analyst Presentation FY2021 (in inglese) sarà resa disponibile presso il repository autorizzato
www.1info.it e al sito www.aristongroup.com nella sezione "Investor Relations".

Il Consiglio di amministrazione è responsabile per la preparazione del fascicolo di bilancio, comprensivo della relazione sulla
gestione, del bilancio annuale consolidato e del bilancio civilistico della Società al 31 dicembre 2021, in conformità con la
legge olandese sulla vigilanza finanziaria (Dutch Financial Supervision Act) e gli International Financial Reporting Standards
applicabili (IFRS).

                                                         CONTATTI
                                                 www.aristongroup.com
 Media Relations                                                                           Investor Relations
 Brunswick                                                                                     Luca Mirabelli
 Alessandro Iozzia – Andrea Mormandi                                         investor.relations@ariston.com
 ariston@brunswickgroup.com                                                                 +39 02 8567 2317
 +39 02 9288 6200

Ariston Group
Ariston Group è un leader globale nelle soluzioni rinnovabili e ad alta efficienza per il riscaldamento dell’acqua e degli
ambienti, nei componenti e nei bruciatori. Nel 2021 il Gruppo ha registrato un fatturato di circa 2 miliardi di Euro. Ariston
Group, inclusa l’acquisizione di Chromagen finalizzata nel gennaio 2022, conta circa 8.000 dipendenti, uffici di
rappresentanza in 43 paesi, 25 siti produttivi e 26 centri di ricerca e sviluppo in 5 continenti. Ariston Group è quotata su
Euronext Milan da novembre 2021.
Ariston Group dimostra il suo impegno verso la sostenibilità attraverso lo sviluppo di soluzioni rinnovabili e ad alta
efficienza quali ad esempio pompe di calore, scaldacqua a pompa di calore, soluzioni ibride, solare termico. Il Gruppo si
distingue inoltre per il continuo investimento nell’innovazione tecnologica, nella digitalizzazione e in avanzati sistemi di
connettività.
Il Gruppo offre una gamma completa di prodotti, soluzioni e servizi principalmente con i marchi globali Ariston ed ELCO, e
gestisce marchi iconici locali come Calorex, NTI, HTP, Chaffoteaux, ATAG, Chromagen, Racold nonché Thermowatt e
Ecoflam nel settore dei componenti e dei bruciatori.

Alternative Performance Measures (APMs)
Questo documento contiene alcuni indicatori di performance finanziaria non definiti negli standard IFRS (“non-GAAP
measures”). Questi indicatori sono conformi alle Linee Guida sugli Indicatori Alternativi di Performance pubblicata dalla
European Securities and Markets Authority (‘ESMA’) nella sua comunicazione ESMA/2015/1415. Per una presentazione e
discussione completa degli Indicatori Alternativi di Performance, si prega di consultare il capitolo 4.11 (nella versione inglese,
“Definition and reconciliation of the Alternative Performance Measures (APM or non-GAAP measures) to GAAP measures” nel
Bilancio 2021 di Ariston.
Dichiarazioni previsionali
Questo comunicato stampa potrebbe contenere previsioni e stime che riflettono le attuali opinioni del management del
Gruppo in merito ad eventi futuri. Queste previsioni e stime comprendono, ma non si limitano a, tutte le informazioni diverse

                                                                                                                                     4
dai dati storici di fatto, incluse, senza limitazione, quelle relative alla posizione finanziaria futura del Gruppo e ai risultati di
operazioni, strategia, piani, obiettivi e sviluppi futuri nei mercati in cui il Gruppo opera o intende operare. Previsioni e stime
sono basati sulle informazioni disponibili al Gruppo alla data attuale, e sono basate su alcune ipotesi-chiave; di conseguenza,
previsioni e stime sono valide solo alla data di questo comunicato.
Non può garantirsi in alcun modo che tali risultati futuri saranno raggiunti; gli eventi effettivi possono differire
significativamente in conseguenza dei rischi e delle incertezze a cui il Gruppo è esposto, il che potrebbe far sì che gli effettivi
risultati varino significativamente rispetto ai risultati futuri indicati, esplicitamente o implicitamente, nelle suddette
dichiarazioni previsionali.
In considerazione di tali incertezze e rischi, si avvisano i lettori che non devono fare eccessivo affidamento su tali informazioni
di carattere previsionale come previsione di risultati effettivi. Salvo ove richiesto dalle leggi e dai regolamenti applicabili, il
Gruppo declina espressamente qualsiasi obbligo o impegno di aggiornare o rivedere qualsivoglia dichiarazione previsionale
contenuta nel presente documento al fine di riflettere cambiamenti nelle proprie aspettative o negli eventi, condizioni o
circostanze su cui si basano tali stime e previsioni; il Gruppo declina espressamente ogni responsabilità connessa ad eventuali
imprecisioni nelle dichiarazioni previsionali incluse in questo documento, e nelle relative presentazioni orali, comprese le
risposte a domande a seguito della presentazione, o in connessione a qualsiasi uso fatto da qualsiasi terza parte.
Ulteriori informazioni sul Gruppo e sulla sua attività, inclusi i fattori che potrebbero influenzare in maniera rilevante i propri
risultati finanziari, sono contenute nelle relazioni e nei documenti del Gruppo depositati presso l'AFM e la CONSOB.

                                                              Allegati

       SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA CONSOLIDATA AL 31/12/2021

                               CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO FY2021

                                      RENDICONTO FINANZIARIO FY2021

                                                                                                                                        5
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