Application Lifecycle Management - Il processo Hybrid Fra Waterfall ed Agile - DPO
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Application Lifecycle Management Il processo Hybrid Fra Waterfall ed Agile Giovanni Massimo Benedetti
Application Lifecycle Management Il processo Hybrid Fra Waterfall ed Agile Ibrido. Il vocabolario Treccani dedica al termine “ibrido” alcune decine di righe in cui ne descrive l’etimo e il significato che assume in svariati contesti, quello biologico, quello figurativo, quello scientifico e industriale. In informatica, il termine Ibrido o Hybrid è usato per indicare un compromesso ottenuto attraverso la combinazione di metodi (ed elementi) processivi eterogenei, con l’obiettivo di soddisfare bisogni contrastanti di un processo di produzione del software in specifici contesti e situazioni. Il processo Hybrid, più frequentemente, indica l’infiltrazione di metodi Agile in processi di tipo Tradizionale ma in certi casi è vero anche il contrario. La storia dei processi di produ- i microcomputer che danno vita zione del software si è evoluta di alla categoria dei PC e infine lo pari passo con l’evolversi del con- sviluppo dei sistemi distribuiti cetto di “software di utilizzo ge- (in rete) di oggi. nerale” e con l’evolversi delle ar- Quando i sistemi IT erano dedi- chitetture. Nei primi anni di vita cati ad un problema o ad una fa- del settore IT, il software era progetta- miglia di problemi, ma non erano co- to insieme all’hardware per rispondere struiti per essere di uso generale, il a bisogni specifici e piuttosto ristretti; processo di produzione del software in ampia misura in ambito militare, era più vicino ad un progetto hard- ma anche industriale e aerospaziale. Dati ware che altro. gli elevati costi dell’hardware, gli ambiti Le cose cominciarono a cambiare non ap- civili, come quelli amministrativi, erano pena i produttori (spinti dal mercato) si limitati alle grandi aziende. orientarono a sviluppare soluzioni ripeti- Il concetto di software di uso generale bili, applicabili in contesti diversi fra di come lo intendiamo oggi, nasce con la dif- loro, cioè cominciarono a ragionare di pro- fusione dell’hardware a costo “contenuto”; dotti e di mercato e non più solo di tecno- prima i minicomputer (HP, DEC, ecc.) poi logia. 2
Era nato in quel momento il bisogno di ave- anno dopo, nel 2001, si pubblicherà il Mani- re un processo che non fosse studiato ad-hoc festo Agile che farà da cappello metodologi- per il sistema nel quale il software doveva co alle idee portate da quei processi creati- calarsi, ma che fosse orientato al project vi. management, generalizzabile, strutturato e Negli anni che intercorrono fra la metà de- ripetibile come un qualsiasi altro ambito gli ’80 e la pubblicazione del Manifesto Agi- produttivo. Era nata la “Fabbrica” del Soft- le si svilupparono parecchie proposte per ware, come ancora oggi in molti contesti rendere più efficace ed efficiente il processo viene definito lo sviluppo del software. di creazione dei prodotti software che nel Per ragioni culturali, però, il processo di frattempo erano diventati pervasivi nella produzione del software “ricalcava”, in un società. I contesti nei quali il software stava certo senso, il processo di produzione dell’ diventando l’elemento centrale erano (e hardware che era (ed è) inerentemente se- sono) diversissimi fra di loro e con problemi quenziale, caratterizzato da fasi nelle quali altrettanto diversi – dall’aereonautico, alla ogni fase deve essere con- clusa prima di poter ini- ziare la successiva. E’ l’immagine plastica del ci- clo Warerfall il quale, come detto, è un portato culturale dell’industria manifatturiera. Il termine Waterfall deri- va dalla struttura visiva di un diagramma di Gantt. Si inizia in alto a sinistra e ci si sposta pro- gressivamente verso de- stra e verso il basso attra- verso i task che sono stati stimati, dimensionati e se- quenziati fino a raggiun- gere la fine del progetto. Fonte ScrumDesk Anche se non doveva più necessariamente coincide- re con quello dell’hardware, il processo di contabilità aziendale, passando per l’edito- produzione del software sarebbe rimasto le- ria e i videogiochi. Un solo modello in azien- gato per molti anni ancora al principio Wa- da, il Waterfall, non poteva funzionare in terfall. tutti i casi e il fallimento e l’overbudgeting E’ a far data dagli anni ’80 che cominciano a di un ampio numero di progetti lo stava a sorgere dubbi sulla validità “erga omnes” di dimostrare ma il problema di avere un con- questo tipo di processo (Boehm, 1984, 1988; trollo rigoroso del progetto in molti casi ri- Brooks, 1987; Heninger, 1980). Dubbi deri- maneva, ed era un vincolo ineliminabile. vati dalle disastrose performance della pro- Quindi erano nate alternative – VModel, duzione del software in termini di fallimen- Spirale, Rational Unified Process (soprat- ti e chiusure dei progetti. E assieme ai dub- tutto), ecc. per cercare di venire a capo del bi nascono i primi approcci alternativi. problema. In questi processi ci si discostava I principi che daranno vita ai metodi Agile dal “Waterfall” anche in modo significativo nascono in quegli anni. Takeuchi & Nona- (es: RUP) ma senza “rotture” radicali. In ef- ka, per esempio, nel 1986 scrivono sulla fetti questi modelli alternativi avevano pro- Harward Business Review un articolo in cui dotto dei miglioramenti locali ma non erano coniano il termine Scrum che diventerà poi ancora la svolta che era necessaria per pro- un processo ad opera di Jeff Sutherland e durre software migliore in tempi brevi e co- Ken Schwaber nel 1995. Ma non saranno i sti controllati e soprattutto rispettando i bi- soli a cercare delle vie alternative non Tra- sogni e le indicazioni dei clienti/mercato. dizionali; gli attori saranno molti. Qualche 3
E’ il Manifesto Agile che segna una discon- problemi così come non lo era il metodo tinuità importante nella relativa “continui- “Waterfall”. I progetti possono essere diver- tà” fino ad allora seguita perché modifica si in termini di durata, budget, complessità, l’approccio culturale al processo di produ- numero di stakeholder, ecc. I metodi Agile zione del software. Esattamente quello che vanno bene in alcuni contesti, meno in altri, serviva. Sposta il focus dalla burocrazia del e molto poco in altri ancora. processo alla rapidità di azione, dal proces- In secondo luogo, perché esistono delle si- so al prodotto/cliente, dalla forma alla so- tuazioni in cui il paradigma Agile, comun- stanza, mantenendo la concentrazione su que non potrebbe essere adottato per tutto qualità, costo, valore delle risorse. Ma pro- il ciclo di sviluppo ma solo per la sua parte prio perché quello Agile è un approccio cul- implementativa. Si pensi, come esempio, ai turale prima che metodologico, ci è voluto bandi di gara per lo sviluppo di applicazioni del tempo perché fosse compreso e si ini- software in cui la fase iniziale di formula- ziasse il percorso di adozione. zione dell’offerta non può procedere per ap- Essere "Agili" significa avere una grande prossimazioni successive di tipo Agile ma agilità nella progettazione e nello sviluppo deve essere quanto più possibile completa per essere in grado di reagire agli nelle sue formulazioni architetturali e fun- imprevisti, essere in grado di adattarsi ad zionali. Senza dimenticare il caso dei settori un contesto di mercato in evoluzione e critici per la sicurezza che sono altamente rispondere rapidamente alle esigenze dei regolamentati. clienti (Ardito et al., 2014; Baskerville et In terzo luogo, il passaggio da metodi Tradi- al., 2011; Conforto et al., 2014; Schön et al., zionali a metodi Agile è un processo tutt’al- 2015). Caratteristiche queste che i processi tro che semplice. Alcuni immaginano che Tradizionali non sono in grado di supporta- basti far certificare le risorse e poi adottare re, almeno non nella generalità dei contesti. delle best practice per ottenere un processo Lo scopo dell’Agilità è quello di ottenere mi- Agile, ma nella pratica non è così che fun- gliori Lead Time e Cycle Time (cioè tempi di ziona. I metodi Tradizionali sono sostanzial- rilascio più brevi e controllo sul valore ag- mente statici mentre il metodo Agile è ine- giunto), un migliore controllo dei Bug, una rentemente dinamico, cioè deve evolvere nel maggiore collaborazione nei Team e, tempo se no si sclerotizza e non funziona idealmente, un più puntuale più. soddisfacimento dei Requisiti grazie a Transitare da processi tradizionali a proces- revisioni regolari. si Agile è complesso, non è detto che sia ne- Secondo il rapporto CHAOS 2015 dello Standish Group, sulla base di tutti i progetti analizzati (50.000), indipen- dentemente dalle dimensio- ni, i progetti Agile hanno il 350% di probabilità in più di avere successo rispetto ai progetti Waterfall. Questa differenza è minima quando si eseguono progetti ridotti: solo il 32%. Ma all'estremità dello spettro del progetto ampio, i progetti Agile han- no il 600% di probabilità in più di avere cessariamente il percorso giusto e, comun- successo. Una più recente versione del Rap- que, quand’anche lo fosse non potrebbe es- porto (2018) presenta dei valori globali fra i sere effettuato in un solo big step. Si do- due metodi non molto differenti da quelli di vrebbe tracciare una roadmap (culturale) e questa tabella e comunque sempre a favore procedere attraverso la formazione delle ri- del metodo Agile. sorse e l’inserimento progressivo di elemen- ti, tecniche e processi Agile per adattarli a Avanti con l’Agile, dunque? No, o almeno cicli di vita o metodologie preesistenti in non necessariamente, e per varie ragioni. azienda. Siccome però i metodi Tradizionali in molti In primo luogo, perché ha poco senso adot- casi, e per svariate buone ragioni, non pos- tare un metodo piuttosto che un altro se sono essere sostituiti integralmente dai me- non vi sono i presupposti oggettivi. I metodi todi Agile, in tempi recenti (dalla metà degli Agile non sono sempre la soluzione di tutti i anni 2000 circa) si è fatta strada l’idea di ibridare il processo di produzione Waterfall 4
con pratiche Agile, con l’obiettivo dichiarato Quest’ultimo lavoro è interessante anche di far coesistere i due mondi (dove questo perché accompagnato da una vasta biblio- approccio è necessario o auspicabile) cer- grafia. cando di ottenere da ciascuno dei due il massimo possibile dei vantaggi e limitando- Alcuni ibridi sono validi. Sono il frutto di un ne al minimo gli svantaggi. pensiero dedicato; preservano adeguata- Sotto il cappello terminologico di “Wagile”, mente i principali vantaggi dei metodi di sono stati proposti alcuni approcci al pro- partenza. Altri ibridi sono invece derivati cesso ibrido, nominalmente diversi ma nella solo dalla necessità di rispondere rapida- sostanza piuttosto simili. Ne citiamo alcuni, mente a dei problemi contingenti e manca- facilmente rintracciabili in rete. no di una struttura, di un modello, che li renda ripetibili. • Water-Scrum-Fall (Dave West – Scru- I proponenti di versioni ibride di maggior m.org), successo spesso provengono da società di • Agile-Waterfall (Erick Bergmann and sviluppo prodotto che si occupano sia di Andy Hamilton – Schneider Electric), software che di hardware. • Agile-Waterfall (Benjamin Zy Tan - In questi casi, semplificando al massimo, il 2359media), driver alla base del metodo di ibridazione è • AgiFall (Mark Fromson – Action Digi- la consapevolezza che molti aspetti dello tal). sviluppo hardware traggono vantaggio dai A queste proposte vanno aggiunti i lavori di vari autori che hanno pubblicato ricerche orientate al mondo Hybrid. Come esempio si citano i lavori di • Hayata, T., & Han, J. (2011). A hybrid model for IT project with Scrum [Con- ference session]. In Proceedings of 2011 IEEE International Conference on Ser- vice Operations, Logistics and Informat- ics, SOLI, 285–290. • Salinas, E. M. & Boyne, L. (2012). Hy- brid waterfall agile development for the federal space. Paper presented at PMI® processi Waterfall, mentre lo sviluppo soft- Global Congress 2012—North America, ware ha molto da guadagnare da un approc- Vancouver, British Columbia, Canada. cio Agile. Newtown Square, PA: Project Manage- L'ibrido Agile-Waterfall descritto da Erick ment Institute. Bergmann e Andy Hamilton di Schneider • Archer, S. & Kaufman, C. (2013). Electric è un esempio di un modello “pensa- Accelerating outcomes with a hybrid to” che unisce Agile e Waterfall in un modo approach within a waterfall efficace, senza compromettere troppo i prin- environment. Paper presented at PMI® cipi fondamentali di ciascuno. Alcuni punti Global Congress 2013—North America, chiave sono: New Orleans, LA. Newtown Square, PA: Project Management Institute. • Il modello consente ai team software di • Takeomi Imani. et al.et al. Int. Does a adottare le pratiche Agile, mentre lo svi- Hybrid Approach of Agile and Plan- luppo dell'hardware (e la gestione com- Driven Methods Work Better for IT plessiva del prodotto) utilizza un ap- System Development Projects? Journal proccio tradizionale a cascata. of Engineering Research and • Il processo PMP complessivo ha Application ISSN : 2248-9622, Vol. 7, un'interfaccia ben definita per lo svilup- Issue 3, ( Part -4) March 2017 po del software Agile. È continuo: dalla • Copola Azenha, Flávio | Aparecida Reis, formulazione del concetto / studio di fat- Diane | Leme Fleury, André (2021)The tibilità fino alla convalida e alla produ- Role and Characteristics of Hybrid zione. L'interfaccia è strutturata in Approaches to Project Management in the modo da avere una stretta collaborazio- Development of Technology-Based ne per tutte le attività che vanno dalla Products and Services: Project definizione dei requisiti al rilascio del Management Journal software sviluppato e ai feedback. • Il modello prevede i casi in cui lo stesso software o un software simile venga uti- 5
lizzato in diversi prodotti gestiti da di- non può essere generalizzata ma che può versi Product Owner. funzionare solo se ben progettata e se il • La gestione del backlog, che è solita- contesto soffre già di criticità nelle struttu- mente molto impegnativa per i team, è re di processo fra loro contraddittorie. Per ben gestita dal modello. manager abituati ai processi Tradizionali, • Come con tutti i modelli ibridi, entram- l’approccio Agile era e, in alcuni casi, è an- be le parti devono scendere a compro- cora controintuitivo, quando non del tutto messi. Lo sviluppo a cascata deve rinun- incomprensibile, quindi difficile da “colloca- ciare ad alcune certezze di aspettative re” nel proprio processo produttivo. A que- fisse, in favore della flessibilità. Lo svi- sto aspetto si deve aggiungere che l’organiz- luppo Agile deve accettare il compro- zazione (e la microorganizzazione) di un messo di essere creativi ma con molta processo Ibrido richiede un’attenzione par- meno libertà, lavorando con una scaden- ticolare. Tuttavia, con un'adeguata analisi e za fissa e con una pianificazione adegua- comprensione di tutti i fattori in gioco (pro- ta a prevedere i costi, stimare lo sforzo e cessi, struttura dei Team, pianificazione, valutare i rischi esecuzione controllata, ecc.) le soluzioni Hy- brid di tipo Agile&Tradizionali, quando usa- Vi sono anche interpretazioni diverse del te nel contesto corretto, possono essere effi- termine Hybrid. Ad esempio, l’approccio caci. Agile proposto da Scott Ambler e Mark Li- L'implementazione di metodi AgileWaterfall nes nel modello Disciplined Agile (oggi in Hybrid consente ai team di sviluppo di lavo- PMI) nel quale l’ibridazione è possibile sia rare in modo Agile, mentre altri team (es: fra diversi metodi Agile (Scrum e Lean ma Demand, Architetture) e i Product/Project Manager pos- sono continua- re a utilizzare un approccio Waterfall tra- anche XP o Crystall) sia inglobando i meto- dizionale. L’uso di Agile verrà dunque limi- di sequenziali (Waterfall) nell’approccio Agi- tato a determinate aree. le. E’ una vista modellistica e metodologica ad alto livello che indica come possa esiste- Quindi, visti i risultati dello Standish re una specifica Way of Working che tenga Group (SG), nella pratica quotidiana, dove conto dei reali ed eterogenei problemi pro- si potrebbe trovare vantaggio dall’adozione cessivi esistenti in un determinato contesto. di metodi Hybrid? Se seguiamo la classifica- zione “Verde, Gialla, Rossa” si vede che l’a- Infine, anche se con finalità decisamente di- rea potenzialmente candidata è quella dei verse, la necessità di far convivere in azien- progetti “Challanged” (gialli), soprattutto da due tipi di processo di produzione del medi o ampi. Per Challanged, lo SG intende software, uno predicibile e rigoroso, ed uno progetti che vengono sì conclusi ma in ritar- flessibile e veloce è già espressa dalla moda- do e/o fuori budget e/o con il rilascio di fun- lità “Bimodal”. zionalità contestate dal cliente. Cito questa modalità, che non riguarda la ibridazione dei modi Agile e Wa- terfall, perché mette in eviden- Successo % Problematico % Fallito % za i problemi organizzativi che emergono quando devono coesi- Banking 30 55 15 stere le due modalità di proces- Financial 29 56 15 so e che esistono a maggior ra- gione quando si implementa Government 21 55 24 una modalità Hybrid. L’aspetto organizzativo in lette- Healthcare 29 53 18 ratura non è ben affrontato. Solo in alcuni casi il problema Manufacturing 28 53 19 organizzativo emerge come una variabile importante. Retail 35 49 16 Services 29 52 19 Comunque, la combinazione fra Agile e Tradizionale, qualsiasi Telecom 24 53 23 sia il modo di implementarla, non è molto semplice da “acqui- Other 29 48 23 sire” e le esperienze dicono che 6
La tabella della scomposizione per industry per avere un quadro oggettivo della situa- indica che sostanzialmente non vi sono aree zione Hybrid e della sua applicabilità. di maggiore aggregazione delle criticità se non per valori percentuali ridotti. Il picco lo a) Il modello di Erick Bergmann e Andy si ha nella Pubblica Amministrazione, e non Hamilton di Schneider Electric descritto ne- è sorprendente. gli atti del convegno “Agile 2013 Conference Naturalmente non è detto che necessaria- - Nashville” è piuttosto operativo e fa rife- mente l’adozione di tecniche ibride di con- rimento ad una tipica situazione industriale duzione dei progetti conduca ad una abbas- nella quale l’Hardware e il Software sono samento della soglia di criticità ma siccome componenti costitutivi del prodotto finale i problemi appaiono ben distribuiti fra i due ma seguono percorsi implementativi diver- approcci antagonisti, Agile e Waterfall, è si. Schneider ha messo a punto il metodo più probabile che in alcuni contesti una in- per dare soluzione ai propri problemi di filtrazione di Agile nel Waterfall o una mag- produzione nel momento in cui il software è giore strutturazione dell’Agile possano con- diventato pervasivo nelle apparecchiature durre a risultati soddisfacenti. elettriche di propria produzione. Vale la pena di osservare che spesso il dri- b) Intland (Sw house tedesca), che si è ispi- ver per adottare una modalità Hybrid è do- rata al lavoro di Bergman & Hamilton, pre- vuto alla incertezza sulla completezza dei senta sul suo sito un lavoro teorico/pratico requisiti quando si opera con un approccio sull’adozione del modello Hybrid e indica Waterfall (requisiti definiti up-front). La un proprio Use Case: il reparto di neuro- difficoltà di avere ben chiara l’ampiezza e la modulazione di Medtronic, azienda leader a complessità dei requisiti è indicata da tutti livello mondiale nel settore della tecnologia gli analisti come la causa prima del falli- medica, ha scelto di introdurre un modello mento o della forte criticità nei progetti IT Agile (Scrum) nel proprio ciclo, storicamen- complessi. te Waterfall, utilizzando strumenti e best practice Hybrid forniti dall’ azienda. I lavori esistenti in letteratura sono per la c) Sul fronte del settore pubblico, il lavoro maggior parte analitici e statistici; sono di Salinas & Boyle è interessante perché è piuttosto completi e si basano tutti su cam- un’analisi delle possibili soluzioni applicabi- pioni di aziende i cui processi sono stati li alle gare per l’acquisto di Software delle analizzati. Agenzie Federali Americane. Quelle Agen- zie hanno delle mo- dalità di formulazio- ne delle gare che sono molto simili a quelle Italiane. Tutti i requisiti e le archi- tetture devono essere definiti in anticipo e la struttura del pro- getto deve essere di- chiarata rigidamente con scarse possibilità di assorbire pertur- Ad esempio, lo studio di Flávio Copola Azenha 1 , Diane Apare- cida Reis 1 , and André Leme Fleury è esteso (~ 100 aziende), documentato e piuttosto circo- stanziato. Non è operativo ma fornisce indicazioni in merito alle scelte che le aziende intervi- state hanno fatto nell’adozione di metodi Hybrid. In altri casi gli studi presentano delle indicazioni non solo stati- stiche ma anche operative utili 7
bazioni durante l’iter di implementazione mici, che sono particolarmente complessi e del progetto. che hanno indici di rischio “rosso scuro” Il loro approccio è quello tipico a due livelli; sono candidati a non uscire (se non margi- il primo livello tradizionale segue lo schema nalmente) dal metodo Waterfall (o Vmodel Waterfall richiesto dai contratti federali, il che in quei contesti è forse più usato). Per secondo è Agile nella fase di produzione e tutti gli altri c’è l’opportunità di non dover definisce una scala di rilascio trimestrale scegliere solo fra i due contendenti. con deliverable che vengono forniti al clien- C’è anche da aggiungere che la questione te. Nel caso che presentano, lo sponsor go- non si ferma qui perchè dopo il roll-out di vernativo è stato molto soddisfatto della un’applicazione in esercizio e l’inizio della metodologia ibrida. Sebbene fossero eviden- gestione in AM (Application Management) ti le criticità nell'utilizzo dei principi Agile da parte delle infrastrutture IT, c’è da gesti- in quel contesto federale, i vantaggi erano re l’evoluzione applicativa per la quale il superiori di gran lunga rispetto allo sforzo modo migliore per condurre il conseguente aggiuntivo per costruire l’ibridazione. I van- processo di change management non è certo taggi più significativi sono stati la produzio- quello di rimanere ancorati a dei processi ne di applicazioni progettate direttamente rigidi. Adottare la flessibilità dei metodi per soddisfare le esigenze degli utenti finali, Agile tipo Scrum in AM è potenzialmente la rapida implementazione di nuove funzio- una scelta con buoni ritorni. nalità e il coinvolgimento entusiasta Lo deve aver pensato anche ITIL, la cui dell'utente finale struttura processiva non è nota per essere d) Si segnala, infine, il lavoro di Benjamin particolarmente flessibile, perchè nell’ ulti- Zy Tan, della “medium.com/2359 media - ma versione delle Librerie, contempla l’uso agenzia di consulenza digitale” non perchè di metodi Agile per alcuni dei suoi processi. sia ponderoso od originale ma perchè af- fronta la questione dal punto di vista del PMBOK coinvolgendo anche Scrum e Kan- Bibliografia: ban e si rivolge ad un mercato non certo cri- tico come quello della comunicazione in sen- Oltre a quelli già elencati nel testo, sono so generale (es: Disney). E’ un buon modo stati consultati anche questi lavori. per iniziare a capire in quali segmenti del- l’intero processo di project management (de- • Effective Agile+Waterfall Hybrid Project scritti nel PMBOK) sia possibile adottare Management - Benjamin Zy Tan - 2019 metodi Agile in contesti che non sono indu- • Does a Hybrid Approach of Agile and striali o governativi. Plan-Driven Methods Work Better for IT System Development Projects? - Ta- In conclusione, le esperienze effettuate e i keomi Imani, Masaru Nakano, and Vit- risultati delle indagini riversate in lettera- tal Anantatmula - 2017 tura forniscono uno spaccato del problema • Agile Projects Are More Successful Than che è piuttosto eterogeneo. Naturalmente vi Hybrid Projects - Hewlet Packard En- sono risultati positivi e risultati negativi terprise ma quello che appare come fattore più ca- • When, Why, and How to Use an Agile- ratteristico è il fatto che l’approccio Hybrid Waterfall Hybrid Methodology - intland non è codificato in alcun modo, che è piutto- .com sto caratterizzato dal “fai da te” (e forse non • Medtronic Customer Case Study - In- può essere diversamente) e che comunque tland.com la tendenza è quella di riservare l’approccio • Chaos Report 2015 - Standish Group Agile agli ambiti più strettamente tecnolo- • Wet agile or agile waterfall? - Ebba gico/produttivi del ciclo di sviluppo in senso Kraemer - 2013 stretto. • Hybrid Project Management Approach Sicuramente i processi Waterfall hanno una for Software Modernization - Chintan specifica ragione di essere e le loro caratte- Bhavsar Harrisbugh University - 2016 ristiche di strutturazione, prevedibilità e ri- • Analyst Watch: Water-Scrum-fall is the petibilità non devono essere perse ma è an- reality of agile - Dave West SDTimes che vero che la rigidità del Waterfall non 2011 permette di dare risposte veloci alle nuove caratteristiche del mercato del software e non è in grado di assorbire le perturbazioni frequenti del ciclo di sviluppo (e la quantità di progetti overbudget o falliti lo sta ad in- dicare). Solo contesti come quello militare o aerospaziale che non hanno vincoli econo- 8
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