25 GIORNATA ONU DELLE PERSONE CON DISABILITÀ - Il fenomeno delle violenze e dei maltrattamenti - Palacongressi di Rimini 3 Dicembre 2016 - Anffas
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WORKSHOP 12 Il fenomeno delle violenze e dei maltrattamenti 25° GIORNATA ONU DELLE PERSONE CON DISABILITÀ Palacongressi di Rimini 3 Dicembre 2016
25° GIORNATA ONU DELLE PERSONE CON DISABILITÀ Obiettivo della ricorrenza è promuovere conoscenza, informazione e sensibilizzazione e sostenere i diritti e il benessere delle persone con disabilità in tutto il mondo, con lo scopo di favorire la piena inclusione, in relazione alla loro età, in ogni aspetto della vita familiare, comunitaria, sociale, politica, economica e culturale. Palacongressi di Rimini 3 Dicembre 2016
Conferenza sullo Sviluppo Sostenibile Rio de Janeiro, 2012 25a Giornata Onu delle persone con disabilità Raggiungere 17 obiettivi per il futuro che vogliamo Achieving 17 goals Palacongressi di Rimini for THE FUTURE WE WANT 3 Dicembre 2016
4. Garantire a tutti il diritto all’istruzione. Garantire “un’istruzione equa e accessibile, costruendo contesti di apprendimento inclusivi e fornendo l’assistenza necessaria alle persone con disabilità”. 8. Lavoro dignitoso e crescita economica duratura. Raggiungere “la piena e produttiva occupazione e un lavoro dignitoso per tutte le donne e gli uomini, incluse le persone con disabilità, in cambio di un equo compenso”. 10. Ridurre le disuguaglianze. “Ridurre le disuguaglianze all'interno e tra i paesi, potenziando e promuovendo l'inclusione sociale, economica e politica di tutti, comprese le persone con disabilità”. 11. Città e comunità devono diventare più sicure, sostenibili e inclusive. Garantire l’accesso a sistemi di trasporto sicuri, accessibili e sostenibili per tutti. Assicurare l'accesso universale a spazi verdi e pubblici spazi che siano sicuri, inclusivi e accessibili, in particolare per le persone con disabilità. 17. Incoraggiare la collaborazione internazionale. Sottolinea l’importanza di raccogliere dati e monitorare l’attuazione degli obiettivi fissati, prestando una particolare attenzione ai dati disaggregati relativi alle persone con disabilità.
WHO, 2011 “World report on disability” Le persone disabili sperimentano una salute peggiore, un'istruzione inferiore e hanno più alti tassi di povertà rispetto al resto della popolazione. Le persone con disabilità hanno il doppio delle probabilità di trovare competenze inadeguate in chi fa assistenza sanitaria. I disabili sono 4 volte più a rischio di essere maltrattati. Palacongressi di Rimini 2- 3 Dicembre 2016
Convenzione sui Diritti delle persone con disabilità 10° anniversario 13.12.2006 adottata dall’Assemblea Generale ONU; 3.03.2009 recepita dall’Italia. Palacongressi di Rimini 02-03 Dicembre 2016
WORKSHOP 12 Il fenomeno delle violenze e dei maltrattamenti Posizione di Garanzia: dal dovere giuridico al rapporto di reciprocità Palacongressi di Rimini 02-03 Dicembre 2016
Leggendo la cronaca quotidiana si ha l’impressione che il maltrattamento delle persone con disabilità sia un fenomeno sottovalutato. Palacongressi di Rimini 2 - 3 Dicembre 2016
Licata (Sicilia – 18.01.2016) Disabili maltrattati in una comunità alloggio di Licata. Assistente sociale arrestata. Torino (Piemonte, 5.02.2016) Condannati i tre africani accusati di aver violentato una giovane disabile all’interno dell’ex Moi di Torino. Grottaferrata (Lazio – 8.02.2016 ) 10 arresti per maltrattamenti su ragazzi disabili. Decimomannu (Sardegna – 15.02.2016 ) Botte e maltrattamenti ai disabili rivelate dalle telecamere. Borgo D’Ale (Piemonte – 19.02.2016) Calci, pugni e sevizie: in manette medici, infermieri e operatori. Potenza (Basilicata – 7.04.2016) Calci e pugni sui disabili: 7 arresti. Assisi (Umbria – 11.06.2016) Inchiesta dei NAS , «Insulti, umiliazioni e maltrattamenti». Sei ai domiciliari. Milano (Lombardia – 16.07.2016) Agli arresti medico di base e moglie, avevano segregato in un appartamento una donna di 86 anni e un uomo di 46 con deficit psichico. Crotone (Calabria - 16.07.2016) Botte, poco cibo e vessazioni su disabili e anziani. Tre arresti in una casa famiglia. Chiavari (Liguria - 28.08.2016) Sette operatori agli arresti domiciliari, hanno maltrattato con pugni, schiaffi e calci i pazienti disabili, alcuno di loro sono minorenni. Sarnico (Lombardia – 21.10.2016) Abusi sessuali su un 12enne disabile. Arrestati due minorenni. Palacongressi di Rimini 2-03 Dicembre 2016
Molinari E. - La violenza contro i portatori di disabilità: analisi di articoli del Corriere della Sera dal 1987 al 1997. Maltrattamento e abuso all’infanzia 2000; 2: 47-62. RESPONSABILI TIPO DI VIOLENZA Totale (18 articoli) FAMILIARI OPERATORI ESTRANEI FISICA 39% 29% 57% 14% TRASCURATEZZA / INCURIA 33% 83% 17% 0% ABUSO SESSUALE 28% 0% 40% 60% Palacongressi di Rimini 2 - 3 Dicembre 2016
Legge 3 marzo 2009, n. 18 "Ratifica ed esecuzione della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità …" Art. 13 Accesso alla giustizia Art. 14 Libertà e sicurezza della persona Art. 15 Diritto di non essere sottoposto a tortura, a pene o a trattamenti crudeli, inumani o degradanti Art. 16 Diritto di non essere sottoposto a sfruttamento, violenza e maltrattamenti Art. 17 Protezione dell'integrità della persona Art. 22 Rispetto della vita privata Palacongressi di Rimini 2 - 3 Dicembre 2016
Gli studi statistici sul maltrattamento delle persone con disabilità sono complessi e gravati da svariati limiti metodologici. I bias sono numerosi e spesso non trovano soluzioni condivise. 1. Definizione e classificazione della disabilità; 2. Definizione e classificazione del maltrattamento; 3. Rapporto causa – effetto; 4. Caratteristiche della popolazione indagata; 5. Metodologia e setting di rilevazione. Palacongressi di Rimini 2-03 Dicembre 2016
Jones L, Bellis MA, Wood S, et al. Prevalence and risk of violence against children with disabilities: a systematic review and meta-analysis of observational studies. Lancet 2012 Sep 8; 380: 899-907. Lavori selezionati 16 - PcD = 18.374. The results of this systematic review confirm that children with disabilities are more likely to be victims of violence than are their peers who are not disabled. However, the continued scarcity of robust evidence, due to a lack of well designed research studies, poor standards of measurement of disability and violence, and insufficient assessment of whether violence precedes the development of disability, leaves gaps in knowledge that need to be addressed. Hughes K, Bellis MA, Jones L, et al. Prevalence and risk of violence against adults with disabilities: a systematic review and meta-analysis of observational studies. Lancet 2012 Apr 28; 379: 1621-9. Lavori selezionati 26 - PcD = 21.557. Adults with disabilities are at a higher risk of violence than are non-disabled adults, and those with mental illnesses could be particularly vulnerable. However, available studies have methodological weaknesses and gaps exist in the types of disability and violence they address. Periodo 1° Gen 1990 – 17 Ago 2010. // Lavori valutati = 10.663
La disabilità è il risultato dell’interazione tra persone con minorazioni e barriere attitudinali ed ambientali, che impedisce la loro piena ed efficace partecipazione nella società su una base di parità con gli altri. Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità (CRPD) Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute (ICF) Classificazione internazionale delle malattie, incidenti e cause di morte (ICD-9-CM // ICD 10) Classificazione Internazionale delle Cure Primarie (ICPC) Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM-5) Palacongressi di Rimini 2-03 Dicembre 2016
MALTRATTAMENTO Crudele imposizione di prove avvilenti o dolorose. Atto di arroganza, prepotenza, violenta sopraffazione. Comportamento che è per altri causa di danni psichici e/o fisici. Palacongressi di Rimini 2 - 3 Dicembre 2016
MALTRATTAMENTO Codice penale art. 572 Chiunque maltratta una persona della famiglia, o un minore degli anni quattordici, o una persona sottoposta alla sua autorità, o a lui affidata per ragione di educazione, istruzione, cura, vigilanza o custodia, o per l'esercizio di una professione, o di un'arte, è punito con la reclusione da uno a cinque anni. Palacongressi di Rimini 2-3 Dicembre 2016
MALTRATTAMENTO Codice penale art. 572 Elemento materiale del delitto di maltrattamenti è la reiterazione degli atti, mentre elemento soggettivo è la volontà cosciente di cagionare un danno mediante sofferenze fisiche o morali. Palacongressi di Rimini 2 - 3 Dicembre 2016
MALTRATTAMENTO ANZIANI Un atto singolo o ripetuto, o la mancanza di azioni appropriate, che all’interno di una relazione in cui vi sia un’aspettativa di fiducia, provochino danno o sofferenza a una persona anziana. WHO Palacongressi di Rimini “Action on Elder Abuse” 2 - 3 Dicembre 2016 1993
MALTRATTAMENTO Codice penale art. 572 ABUSO DEI MEZZI DI CORREZIONE O DI DISCIPLINA C. P. art. 571 RAPPORTO DI CAUSALITÀ - C. P. art. 40 Non impedire un evento che si ha l’obbligo giuridico di impedire equivale a cagionarlo (POSIZIONE di GARANZIA – Reati omissivi) LESIONI PERSONALI COLPOSE Imperizia / Negligenza / Imprudenza Palacongressi di Rimini 2-3 Dicembre 2016
MALTRATTAMENTO Articolo 17 Protezione dell'integrità della persona Ogni persona con disabilità ha diritto al rispetto della propria integrità fisica e mentale su base di uguaglianza con gli altri. Palacongressi di Rimini CRPD 2 - 3 Dicembre 2016
Shi X, Shi J, Wheeler KK, et al. Unintentional injuries in children with disabilities: a systematic review and meta-analysis. Inj Epidemiol. 2015 Dec; 2: 21. Lavori selezionati 15 - PcD = 83.286. Compared with peers without disabilities, children with disabilities are at a significantly higher risk of injury. Teens with disabilities may be an important subgroup for future injury prevention efforts. Shi X, Wheeler KK, Shi J, et al. Increased risk of unintentional injuries in adults with disabilities: a systematic review and meta-analysis. Disabil Health J. 2015 Apr; 8: 153-64. Lavori selezionati 26 - PcD = 54.586. Compared with adults without disabilities, individuals with disabilities are at a significantly higher risk of unintentional injuries. Future researchers are encouraged to use International Classification of Functioning, Disability and Health (ICF) to classify disability and use rigorous evaluation methods to assess and implement the most appropriate injury prevention efforts to mitigate the risks identified. Periodo 1° Gen 1990 – 28 Feb 2013. Lavori valutati 24.898
19 ottobre 2016 DISEGNO DI LEGGE Misure per prevenire e contrastare condotte di maltrattamento o di abuso, anche di natura psicologica, in danno dei minori negli asili nido e nelle scuole dell’infanzia e delle persone ospitate nelle strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali per anziani e persone con disabilità e delega al Governo in materia di formazione del personale Palacongressi di Rimini 2 - 3 Dicembre 2016
L’Operatore e la persona assistita sono due esistenze e due umanità che si incontrano e, pur non essendosi scelti, sono interdipendenti. L’interdipendenza interpretata in maniera positiva alimenta un rapporto di reciprocità che saprà prevenire e impedire qualsiasi forma di maltrattamento. Palacongressi di Rimini 2-03 Dicembre 2016
Ogni situazione segregante aumenta il rischio di psicopatologia: una persona isolata in contesti speciali, a parità di altra condizione, manifesta un incremento di comportamenti patologici. La Corte Suprema degli Stati Uniti, il 22 giugno 1999, ha stabilito che la segregazione non necessaria delle persone con disabilità intellettiva può considerarsi una discriminazione basata sulla stessa disabilità. I bisogni delle persone con disabilità dovrebbero trovare risposte appropriate nei servizi attivi nella comunità piuttosto che nella istituzionalizzazione. The Olmstead Decision VISION ANFFAS
Legge n. 67 - 1° marzo 2006 "Misure per la tutela giudiziaria delle persone con disabilità vittime di discriminazioni" 1. Il principio di parità di trattamento comporta che non può essere praticata alcuna discriminazione in pregiudizio delle persone con disabilità. 2. Si ha discriminazione diretta quando, per motivi connessi alla disabilità, una persona è trattata meno favorevolmente di quanto sia, sia stata o sarebbe trattata una persona non disabile in situazione analoga. 3. Si ha discriminazione indiretta quando una disposizione, un criterio, una prassi, un atto, un patto o un comportamento apparentemente neutri mettono una persona con disabilità in una posizione di svantaggio rispetto ad altre persone. 4. Sono, altresì, considerati come discriminazioni le molestie ovvero quei comportamenti indesiderati, posti in essere per motivi connessi alla disabilità, che violano la dignità e la libertà di una persona con disabilità, ovvero creano un clima di intimidazione, di umiliazione e di ostilità nei suoi confronti. Palacongressi di Rimini 2 - 3 Dicembre 2016
CRPD, Art. 19 - Vita indipendente ed inclusione nella comunità Le PcD hanno il diritto di scegliere il proprio luogo di residenza, dove e con chi vivere e non possono essere obbligate a vivere in una particolare sistemazione abitativa Le persone con disabilità intellettiva rischiano di cadere in processi di cronicizzazione ed emarginazione se non condividono la programmazione delle attività; sono escluse dalla valutazione del servizio e delle attività; la presa in carico risponde a criteri di accudimento e non di crescita individuale; motivazione, competenza e senso di appartenenza degli operatori sono carenti mentre sono frequenti malattie, conflitti e rivendicazioni; la gestione delle risorse risponde agli interessi degli stakeholders; il clima del servizio è pesante!!! VISION ANFFAS
VIOLENZA L’utilizzo intenzionale della forza fisica o del potere, minacciato o reale, contro se stessi, un’altra persona, un gruppo o una comunità, che causa o che potrebbe causare lesioni, morte, danno psicologico, cattivo sviluppo o privazione. WHO “World Report on Violence and Health” Palacongressi di Rimini 2002 2-03 Dicembre 2016
Le RADICI della VIOLENZA Nessun fattore da solo è in grado di spiegare la violenza. La violenza è il risultato di un’interazione complessa di fattori individuali, di relazione, sociali, culturali e ambientali. SOCIETÀ COMUNITÀ RELAZIONI INDIVIDUO
MALTRATTAMENTO DONNE La maggiore vulnerabilità alla violenza delle donne con o senza disabilità ha profonde radici culturali: non si riconoscono i loro diritti, la loro individualità; non vengono educate all’affettività e alla sessualità; non si favorisce l’apprendimento di un comportamento assertivo e l’autostima; verso di loro prevalgono sentimenti ambivalenti; si crede che non si difenderanno o che non denunceranno le violenze ma se avvenisse sarebbe semplice sconfessarle o minimizzare le loro accuse; resta diffusa la credenza che le donne che fanno abuso di sostanze, con disturbi del comportamento alimentare, epilessia, disabilità intellettive o malattie psichiatriche abbiano una sessualità inappagata e che la loro indisponibilità sia di circostanza. UN Human Rights Office Palacongressi di Rimini “Women’s Rights are Human Rights” 2-3 Dicembre 2016 2014
Domestic abuse intervention project Duluth, Minnesota Power and Control Wheel
WHO, 1999. Report of the Consultation on Child Abuse Prevention WHO, Geneva, 29-31 march 1999 L’abuso o il maltrattamento infantile è rappresentato da tutte le forme di maltrattamento fisico e/o affettivo, abuso sessuale, incuria o trattamento negligente nonché sfruttamento sessuale o commerciale che provocano un danno reale o potenziale alla salute, alla sopravvivenza, allo sviluppo o alla dignità del bambino, nel contesto di una relazione di responsabilità, fiducia o potere. Palacongressi di Rimini 2-3 Dicembre 2016
Il maltrattamento nella prima infanzia può alterare in maniera significativa lo sviluppo cerebrale con gravi ripercussioni sulla crescita fisica, cognitiva, emotiva e sociale del bambino. Lo stress cronico favorisce lo disabilità sviluppo delle vie nervose e delle aree cerebrali coinvolte nei processi di risposta maltratta mento all’ansia ed alla paura a danno di altre aree e vie nervose disabilità con ricadute negative sullo sviluppo emotivo e le capacità di apprendimento. Herringa RJ, Birn RM, Ruttle PL, et al. Childhood maltreatment is associated with altered fear circuitry and increased internalizing symptoms by late adolescence. Proceedings of the National Academy of Sciences of the United States of America, 2013 (110) 19119–19124.
RAPPORTO CAUSA - EFFETTO disabilità La disabilità è un fattore di rischio abuso per l’abuso disabilità ma l’abuso è un fattore di rischio per la disabilità? Understanding the Effects of Maltreatment on Brain Development https://www.childwelfare.gov/pubPDFs/brain_development.pdf
MALTRATTAMENTO MINORI - TIPOLOGIA E CARATTERISTICHE Uso intenzionale della forza fisica - colpire, percuotere, prendere a calci, scuotere, mordere, strangolare, scottare, bruciare, avvelenare e soffocare - FISICO con danno procurato o potenziale per la salute, la sopravvivenza, lo sviluppo o la dignità del minore. PSICOLOGICO Si concretizza quando il bambino non cresce in un ambiente appropriato e (EMOTIVO) di supporto per il suo sviluppo con danno alla sua salute fisica e mentale. Coinvolgimento di un minore in pratiche sessuali che non comprende completamente, per i quali non è in grado di acconsentire o per i quali il SESSUALE bambino non ha ancora raggiunto un livello di sviluppo adeguato e viola la legge o i tabù sociali. I familiari, seppur potenzialmente in grado di farlo, non provvedono o PATOLOGIA provvedono in maniera inappropriata o inefficacia alla salute, educazione, delle CURE sviluppo affettivo, nutrizione, alloggio e condizioni di vita del minore con gravi ricadute sul suo sviluppo e il suo benessere. World Health Organisation - 2006 Prevenire il maltrattamento sui minori: indicazioni operative e strumenti di analisi
MALTRATTAMENTO FISICO E PSICOLOGICO DEL MINORI Localizzazione, tipologia (a stampo, morsi, ustioni – abrasione, escoriazione, ecchimosi, ematoma, ferita, trauma), numero e FISICO cronologia delle lesioni. Shaken Baby Syndrome tra le due settimane e i sei mesi di vita Violenza assistita: testimone di violenza domestica. Ostilità, rifiuto, eccessiva iperprotezione. Mancato riconoscimento e/o alla percezione distorta dei bisogni fondamentali. PSICOLOGICO Sfruttamento del bambino a scopo di lucro o in funzione delle aspettative (credenze) genitoriali. Alienazione di una figura genitoriale da parte dell’altra. Isolamento e allontanamento del bambino dal contesto sociale Palacongressi di Rimini 02-03 Dicembre 2016
I vostri figli non sono figli vostri: sono i figli e le figlie della forza stessa della Vita. Nascono per mezzo di voi ma non da voi. Dimorano con voi ma non vi appartengono. Potete dar loro il vostro amore ma non le vostre idee, perché essi hanno le loro idee. Potete dare una casa al loro corpo, ma non alla loro anima, perché la loro anima abita l'avvenire che voi non potete visitare nemmeno nei vostri sogni. Potete sforzarvi di tenere il loro passo, ma non pretendere di renderli simili a voi … Gibran Kahlil Gibran AUTODETERMINAZIONE SESSUALITÀ - ADULTITÀ
MALTRATTAMENTO MINORI – ABUSO SESSUALE manifesti Incesto, sfruttamento sessuale. mascherati abusi sessuali mascherati, abuso sessuale assistito familiare falsa accusa di un coniuge contro l'altro; effetto di una sindrome di alienazione genitoriale; infondato dichiarazione falsa o esagerata da parte del minore; dichiarazione sorta all’interno di interviste tendenziose. Pedofilia, sfruttamento sessuale. perifamiliare Abuso on line: cibersex, adescamento, induzione. Fattori di rischio: scarso controllo familiare e/o di trascuratezza affettiva, inadeguatezza a comprendere le richieste d’aiuto del minore, extrafamiliare ambiente culturalmente o socialmente fragile, scarso supporto della rete sociale. Gruppo di lavoro S.I.N.P.I.A. sugli abusi in età evolutiva LINEE GUIDA IN TEMA DI ABUSO SUI MINORI 15 febbraio 2007
MALTRATTAMENTO MINORI – PATOLOGIA delle CURE Scarsa igiene e dermatiti recidivanti scabbia e pediculosi. Patologia della bocca incuria Calendario vaccinazioni non rispettato. Disturbi visivi o uditivi non trattati Anacronismo delle cure. discuria PATOLOGIA Aspettative irrazionali. delle CURE Sindrome di Munchausen per procura (MPS) Chemical abuse: somministrazione ingiustificata di farmaci ipercuria acuta da farmaci, spesso psicofarmaci quali neurolettici o ipnoinducenti. Sindrome da indennizzo per procura Gruppo di lavoro S.I.N.P.I.A. sugli abusi in età evolutiva LINEE GUIDA IN TEMA DI ABUSO SUI MINORI 15 febbraio 2007
CONTESTO - MALTRATTAMENTO MINORI - BULLISMO FISICO botte, spinte, prepotenze fisiche ingiurie, ricatti, intimidazioni, vessazioni, insulti, chiamare BULLISMO VERBALE con nomi offensivi manipolazione sociale: pettegolezzi fastidiosi e offensivi, INDIRETTO l’esclusione sistematica di una persona dalla vita di gruppo, etc. atto aggressivo, intenzionale condotto da un individuo o un gruppo usando CYBER- BULLISMO varie forme di contatto elettronico, ripetuto nel tempo contro una vittima che non può facilmente difendersi Deliberazione Giunta Regione Emilia Romagna n. 1677 del 18.11.2013 Linee di indirizzo regionali per l’accoglienza e la cura di bambini e adolescenti vittime di maltrattamento/abuso
The Royal Commission into Institutional Responses to Child Sexual Abuse University of Sidney – Disabilità e abuso sessuale del minore in contesti istituzionalizzanti, 2016 Un bambino disabile su 7 (14,28%) affidato in carico ai centri di assistenza governativi australiani subisce violenze sessuali. Gli adolescenti maltrattati e abusati raramente denunciano l’accaduto per vergogna, paura o incapacità di comunicazione. Palacongressi di Rimini 2 - 3 Dicembre 2016
Sant’Alessio con Vialone (Pv), agricoltore 80enne uccide il figlio 50enne disabile con un colpo di pistola e si suicida. Vespolate (No), operaio 54enne, da poco vedovo, uccide il figlio disabile psichico di 22 anni e tenta il suicidio 1. FIGLICIDIO ALTRUISTICO, in cui molto spesso il genitore si suicida dopo aver ucciso il figlio (suicidio allargato) con l’intenzione di salvare il figlio dalle sofferenze che avrebbe se invece continuasse a vivere poiché malato (omicidio pietatis causa, detto anche omicidio compassionevole), molto spesso caratterizzato dalla sindrome di Beck: visione pessimistica di sé, del mondo, del futuro proprio e del figliolo. 2. Figlicidio a elevata componente psicotica. 3. Figlicidio di bambino indesiderato. 4. Figlicidio accidentale. 5. Figlicidio per vendetta sul coniuge Resnick PJ. Child murder by parents: a psychiatric review of filicide. Am J Psychiatry 1969; 126: 325-34. Mark T. Palermo - Preventing Filicide in Families With Autistic Children International Journal of Offender Therapy and Comparative Criminology, 2003; 47: 47-57
23 giugno 2007, maestro in pensione, si costituisce, dopo avere strangolato in una piazzola di sosta a Gibilrossa, Angelo figlio autistico di 27 anni. 8 novembre 2007, viene condannato a nove anni e quattro mesi. Il giudice gli concede tutte le attenuanti generiche. Il PM aveva chiesto trent'anni di carcere. 14 ottobre 2011, viene concessa la grazia. “L'assassinio non è tollerabile né scusabile, ma per quasi trent'anni il PADRE ha dedicato interamente al figlio disabile la sua vita. Non fu un dramma della follia, ma dramma della malattia. Cosa fa lo Stato per curare chi è colpito dal male autistico? In quale modo si tutela l' integrità delle famiglie che da questo male vengono travolte? La risposta, triste e disarmante, è purtroppo quella che implica l'assenza: nulla. Un caso di scuola in cui può affermarsi che la società stessa prepara il delitto. Senza pietismo e vittimizzazioni, ma solo per comprovare al processo la verità di un fatto storico, può affermarsi che le condizioni di vita familiare e sociale dell'imputato erano condizionate dal pesante fardello di omissioni, incoerenze e fraintendimenti del sistema socio-sanitario in materia di salute, che generano gravi compromissioni del diritto fondamentale previsto dalla Costituzione”. Lorenzo Matassa - GUP Palacongressi di Rimini Giudice Indagini Preliminari 2 - 3 Dicembre 2016
Perché le persone con disabilità, (bambini, donne e anziani) sono vittime di violenza e abusi in misura maggiore dei pari non disabili?
… come ridurre il rischio di maltrattamenti per le persone con disabilità (donne, bambini e anziani)?
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