ANNO SCOLASTICO 2020 2021

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ANNO SCOLASTICO 2020 2021
Classe:         3^B AFM
                                     ANNO SCOLASTICO 2020 – 2021
                                                                                                      Materia:        TEDESCO 2^ lingua
                                            Piano di lavoro individuale
                                                                                                      Docente:        MARITI Caterina

Situazione di partenza della classe
La classe 3^ B AFM è formata da 16 alunni (10 maschi e 6 femmine). Nella classe è presente un alunno, seguito per 18 ore dall’insegnante di
sostegno, per cui verrà steso un programma differenziato. Un alunno proveniente da un altro indirizzo di questo istituto è stato inserito nella classe
all’inizio dell’anno scolastico. Da una prima analisi della situazione di partenza si rileva generale interesse per le attività proposte e partecipazione
al dialogo didattico-educativo. L’atteggiamento della classe risulta nel complesso motivato all’apprendimento, anche se la preparazione linguistica
è diversificata: alcuni studenti possiedono autonomia di studio e discreta padronanza degli strumenti linguistici, un piccolo gruppo dimostra, invece,
impegno talvolta superficiale o discontinuo ed un uso degli strumenti linguistici non sempre adeguato.
Obiettivi educativi e didattici della disciplina (in riferimento alle linee-guida ministeriali)
Obiettivi educativi: Attivare strategie che portino a riconoscere la lingua straniera come strumento fondamentale per stabilire rapporti
interpersonali con persone di diversa nazionalità. Capacità di confronto con realtà socio-culturali diverse dalla propria al fine di sollecitare la
crescita della personalità. Acquisizione progressiva dei linguaggi settoriali per interagire in diversi ambiti e contesti comunicativi e professionali.

Obiettivi didattici: Obiettivo fondamentale dell’attività didattica è l’acquisizione delle quattro abilità linguistiche: saper capire ascoltando, saper
parlare, saper leggere, saper scrivere. Secondo quanto previsto dalle linee-guida ministeriali, la programmazione dell’attività didattica prevede, per
le lingue straniere, di far riferimento al QCER. I risultati di apprendimento attesi alla fine del primo anno del secondo biennio di studio di L2 si
assestano sul livello A2 di tale quadro.
Abilità linguistiche:
Ascolto (comprensione orale)
Comprendere i punti essenziali di un discorso, a condizione che venga usata una lingua chiara e che si parli di argomenti familiari, inerenti alla
scuola, al tempo libero, ecc.
Individuare ascoltando termini e informazioni attinenti a contenuti di studio di altre discipline.
Parlato (produzione e interazione orale)
Descrivere o presentare persone, condizioni di vita o di studio, compiti quotidiani utilizzando presente, passato e futuro; indicare cosa piace/non
piace;

esprimere un’opinione e motivarla con espressioni e frasi connesse in modo semplice; esprimere e comprendere desideri ed ordini.
Interagire con uno o più interlocutori, comprendere i punti chiave di una conversazione ed esporre le proprie idee in modo chiaro e comprensibile.
Gestire conversazioni di routine, facendo domande e scambiando idee e informazioni in situazioni quotidiane prevedibili.
Lettura (comprensione scritta)
Leggere e individuare informazioni esplicite in brevi testi di uso quotidiano e in lettere personali.
Leggere globalmente testi relativamente lunghi per trovare informazioni specifiche relative ai propri interessi e a contenuti di studio di altre
discipline.
Leggere brevi storie, semplici biografie e testi narrativi più ampi in edizioni graduate.
Scrittura (produzione scritta)
Produrre risposte e formulare domande su testi.
Raccontare per iscritto esperienze, esprimendo sensazioni e opinioni con frasi conformi il livello raggiunto. Scrivere brevi lettere personali o
corrispondenza professionale adeguate al destinatario e brevi resoconti che si avvalgano di lessico sostanzialmente appropriato e di sintassi
elementare.
Riflessione sulla lingua Rilevare semplici regolarità e variazioni nella forma di testi scritti di uso comune.
Rilevare semplici analogie o differenze tra comportamenti e usi legati a lingue diverse.
Durante periodi di DAD/DID gli obiettivi educativi e didattici sopra indicati non cambiano nella sostanza, ma va tenuto conto che le modalità di
interazione durante le lezioni on line e la dinamica stessa della lezione, rendono più difficile lo sviluppo della capacità di comprendere ascoltando e
di saper interagire in un contesto di lingua parlata, privo della sfera di comunicazione empatica e di segnali non-verbali.

Programmazione modulare*- Testo in adozione: “Komplett” (Volume 2)
         Moduli-Tempi di svolgimento                     Funzioni Comunicative e aree lessicali                     Argomenti grammaticali

 Modulo 1                                          Ripasso volume 1
 Settembre-ottobre-novembre                        Lektion 9 (9A/9B/9C/9D)
                                                       Fare proposte                                      I pronomi indefiniti: ein…, kein…, welch…
                                                       Parlare di generi alimentari                       La frase infinitiva
                                                       Fare la spesa
                                                                                                           Il verbo modale sollen
                                                       Descrivere ambienti e la posizione di oggetti
                                                       Dare indicazioni per spostare mobili               I verbi posizionali di moto e di stato
                                                       Locali e ritrovi in città, generi alimentari,      Le preposizioni con accusativo e dativo
                                                        mobili
Modulo 2               Lektion 10 (10A/10B/10C/10D)
Dicembre-gennaio        Parlare del futuro                                   Il verbo wissen
                        Parlare di scelte professionali                      Il futuro
                        Descrivere aspetto e carrattere                      La subordinata oggettiva introdotta da dass
                        Parlare dell’amicizia e del migliore amico           I nomi maschili deboli
                        Professioni, parti del corpo, aspetto e              L’interrogativo Was für (ein)?
                           carattere, amicizia                                L’aggettivo attributivo preceduto da ein ,eine,
                                                                               ein (N/A)

Modulo 3               Lektion 11 (11A/11B/11C/11D)
Febbraio-marzo            Chiedere informazioni                              Le interrogative indirette
                          Esprimere dubbio, insicurezza                      Il superlativo relativo dell’avverbio
                          Chiedere il parere                                 Welch-?
                          Confrontare capi di vestiario                      La declinazione dell’aggettivo al dativo
                          Parlare di esperienze indimenticabili              Il superlativo relativo in funzione attributiva
                          Capi di vestiario, amore

Modulo 4               Lektion 12 (12A/12B/12C)
Aprile-maggio-giugno      Descrivere fatti biografici                        Il Präteritum (verbi deboli e forti)
                          Raccontare esperienze passate                      La subordinata temporale introdotta da
                          Parlare del rapporto con i genitori                 nachdem e il Plusquamperfekt
                          Lessico legato a modi di vivere e al rapporto      Alcune preposizioni con reggenza genitivo
                           genitori-figli                                     La subordinata concessiva introdotta da obwohl
Metodologia e strumenti didattici

L’approccio metodologico è di tipo comunicativo. Il testo adottato “Komplett” è caratterizzato da contesti comunicativi e culturali particolarmente
significativi per i ragazzi di questa fascia di età. E’ organizzato secondo una struttura modulare. Il materiale linguistico viene introdotto attraverso la
presentazione di dialoghi con relative attività di comprensione, seguite da veloci esercizi di fissazione delle funzioni incontrate. E’ possibile quindi
passare ad un’osservazione diretta da parte degli alunni dei meccanismi di funzionamento strutturale dei modelli linguistici presentati, così da indurre
in modo riflessivo le regole grammaticali, esercitate poi con ulteriori esercizi. Un’ampia gamma di attività consente anche di rinforzare costantemente
le quattro abilità, così da sviluppare atteggiamenti di autonomia linguistica che permettano di dimostrare il raggiungimento delle competenze in
obiettivo. Nelle sezioni di civiltà (Landeskunde) sono affrontati argomenti riguardanti la geografia, la storia e i modi di vivere dei paesi di lingua
tedesca, con attività che portino gli alunni a riconoscere i tratti caratteristici di queste culture e ad operare confronti con la propria.
Le attività saranno organizzate in vario modo: riferite all’intero gruppo classe, ma anche a gruppi di lavoro di livello o eterogenei. Si ricorrerà anche
al lavoro a coppie e/o in piccoli gruppi. Alla lezione frontale tenuta dall’insegnante si alterneranno quindi non solo momenti di interazione In-
segnante/Studente, ma anche Studente/Studente.
Saranno proposte diverse tipologie di attività: attività di brainstorming per un riutilizzo delle conoscenze pregresse; drills di fissazione; attività di
comprensione orale e scritta di semplice riconoscimento (riordino, incastro, scelta multipla, richtig/falsch) o con questionari aperti; role-plays; attività
individuali o di gruppo basate sullo svolgimento di un compito per incoraggiare all’utilizzo creativo e personale della lingua (stesura di lettere, brevi
testi descrittivi o narrativi).
Verrà prevalentemente utilizzato il libro di testo, unitamente ai cd ad esso collegati, all’Arbeitsbuch degli studenti, utile per l’esercitazione e la
fissazione dei contenuti presentati nei moduli.
I mediatori didattici, finalizzati a comunicare con gli studenti, in considerazione dei loro diversi stili
cognitivi, saranno di tipo:
• verbale (lezioni espositive, discussione, consultazione materiali cartacei etc.),
• visivo (filmati, dvd, fotografie, immagini, etc.),
• analogico (simulazioni, role-plays, drammatizzazioni).

Nello specifico si opererà attraverso:

Lezione frontale
Lezione dialogata
Discussione libera e guidata
Lavoro di gruppo
Insegnamento reciproco
Uso del computer
Impiego di linguaggi non verbali
Uso del libro di testo
Uso di strumenti didattici alternativi o complementari al libro di testo
Formulazione di ipotesi e loro verifica
Percorsi autonomi di approfondimento
Attività legate all’interesse specifico
Valutazione frequente
Contatto con persone e mondo esterno

Attività di sostegno / recupero
Per facilitare l’apprendimento di tutti gli alunni che presenteranno delle difficoltà, quindi anche coloro che esprimano bisogni educativi speciali,
sono previste le seguenti strategie:

     Semplificazione dei contenuti
     Reiterazione degli interventi didattici
     Lezioni individualizzate a piccoli gruppi
     Esercizi guidati e schede strutturate
     Tutoraggio da parte dei compagni più dotati
     Correzione puntale delle verifiche

Attività di compresenza con la lettrice
Si prevede, durante tutto l’anno, un’attività di potenziamento dell’aspetto orale della lingua, sia per quanto riguarda la comprensione che la produzione,
in funzione delle attività di alternanza scuola lavoro e in vista dei corsi di preparazione agli esami di certificazione linguistica (livello B1), previsti
per le classi quarte.

Modalità di verifica e criteri di valutazione

Le verifiche sistematiche saranno effettuate sugli obiettivi generali della disciplina oltre che sull’apprendimento dei suoi contenuti. L’indagine
valutativa sarà pertanto indirizzata sulle capacità acquisite e sulle conoscenze ed i concetti. Si ricorrerà sia a prove in itinere, sia a prove a
posteriori.
Nel dettaglio gli strumenti di verifica utilizzati saranno i seguenti:

 Verifiche formative:
        • Correzione dei compiti svolti a casa
        • Interrogazione dialogica
        • Discussione guidata
        • Esercizi orali o scritti
        • Test di comprensione

 Verifiche per Unità di apprendimento:
       • Verifiche scritte (produzione, risposte a domande aperte, test a risposta multipla, domande a completamento, quesiti vero / falso
          etc.)
       • Verifiche orali

 Verifiche sommative (che possono comprendere più unità di apprendimento):
         • Verifiche orali
         • Verifiche scritte (risposte a domande aperte, quesiti vero / falso, test a risposta multipla, domande a completamento, produzione,
             etc.).
 Sono previste nel primo trimestre due verifiche sommative scritte e una orale per alunno (auto-presentazione, interazione con la docente o i
 compagni, esercizi di dialogo a coppie).
 Sono previste nel pentamestre presumibilmente due verifiche formative (test sul lessico, esercizi di completamento per il fissaggio del lessico,
 dettato) e tre verifiche sommative scritte (esercizi di riempimento, completamento, trasformazione, composizione di e-mail o di brevi testi,
 questionari di comprensione del testo). Sono previste anche due verifiche orali per alunno (interazione con compagni e insegnante, riproduzione di
 contenuti in forma orale, test di comprensione orale a risposta multipla).
 La valutazione finale terrà conto, oltre che della conoscenza dei contenuti disciplinari e delle competenze e abilità specifiche (efficacia
 dell’espressione, adeguatezza lessicale, correttezza formale e pronuncia), anche di elementi quali: qualità della partecipazione al lavoro in classe ed
 autonomia nello studio.
 Debita rilevanza verrà attribuita anche al progresso raggiunto dall’allievo rispetto al livello di partenza, agli stadi intermedi, nonché all’andamento
 generale della classe, in relazione comunque al raggiungimento dello standard minimo indicato dalla programmazione del coordinamento di lingua
 tedesca.
 Per quanto riguarda i criteri di valutazione verrà utilizzata la scala decimologica secondo i criteri concordati in seno al Collegio dei Docenti e
 riportati nella Griglia di misurazione adottata dall’Istituto

Mestre, lì 16/11/2020                                                                   Prof.ssa Caterina Mariti
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