Universitat Politècnica de València - Report di Mobilità Internazionale Semestre autunnale 2021 - USI
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Universitat Politècnica de València – Report di Mobilità Internazionale Semestre autunnale 2021 Nome: Alessandro Gabos Email: alessandro.gabos@usi.ch Università di destinazione: Universitat Politècnica de València (UPV) Periodo di studio: Settembre 2021 – Gennaio 2022 Livello e programma di studi alla USI: Master in Management Sono disponibile a essere contattato da altri studenti per avere consigli sul soggiorno: Sì Informazioni generali sull’università di destinazione L’UPV è una delle due principali università di Valencia, con più di 30 000 studenti (di cui molti erasmus), situata tra il quartiere studentesco di Blasco Ibanez e la playa de la Malvarrosa. Il campus è molto grande, si estende in lunghezza per una distanza di qualche km e contiene tutte le facoltà. La nostra facoltà si chiama FADE (Faculdad de Administracion de Empresas) e comprende un edificio dedicato e una biblioteca, poco frequentata e ottima per studiare. In spagna le scuole superiori durano 4 anni, per questo motivo anche il bachelor dura 4 anni. Situazione d’insegnamento Lingua dei corsi ed eventuali problemi I corsi sono tenuti in lingua spagnola (castigliano), ad eccezione di alcuni corsi del quarto anno che vengono offerti anche in inglese. Per i madrelingua italiana leggere e ascoltare lo spagnolo non crea particolari problemi. Scrivere in spagnolo può risultare leggermente più difficile, però l’università offre un corso intensivo di spagnolo la settimana prima dell’inizio delle lezioni e un corso durante l’anno di livello A2. Tipo e metodi di insegnamento È importante sapere che alla UPV si utilizza la “Evaluacion Continua”, una modalità che prevede diverse modalità di valutazione, sparse lungo il corso, per esempio progetti, test, laboratori, e un esame finale dal peso relativo molto inferiore al solito. I professori incoraggiano la partecipazione, infatti spesso danno un voto alla partecipazione in classe. Questa modalità garantisce un buon equilibrio tra teoria e pratica. I professori sono tutti spagnoli, infatti c’è mancanza di insegnanti internazionali. Carico di lavoro Gli esami sono per la maggior parte da 4,5 o 6 ETCS e, unita alla modalità di insegnamento, non risultano come tali, ma un po’ più pesanti. Alcune materie hanno ogni settimana un test o un lavoro da consegnare, altre hanno gli esami parziali. Rispetto al carico della USI, credo che ci sia molta più pratica e meno studio, anche se nel complesso lo sforzo in termini di tempo è maggiore. Relazione professori-studenti
I professori della UPV sono prevalentemente molto disponibili, soprattutto con gli studenti stranieri. Agli esami scritti sono molto cordiali per eventuali chiarimenti, dubbi linguistici, e permettono l’uso di un dizionario fisico. Descrizione dei corsi Nome: Emprendimiento Social (Social Entrepreunership) Lingua: Spagnolo Modalità d’esame: Orale (20%), Progetto (40%), Test finale (40%) ETCS: 4,5 Commenti: Questo corso parla della figura dell’imprenditore nell’ambito delle imprese sociali, iniziando dagli aspetti teorici fino a sviluppare la propria idea imprenditoriale. Questo corso viene tenuto in maniera molto interattiva, con molti seminari e attività pratiche che sviluppano molte soft skills molto utili per il teamworking. La valutazione avviene tramite un esame finale tipo test a risposta multipla, il report finale del progetto e, molto utile, un pitch finale. Nome: Analisis del riesgo financiero (Financial Risk Management) Lingua: Spagnolo Modalità d’esame: Progetto (100%) ETCS: 4,5 Commenti: Gli argomenti principali del corso riguardano le tecniche quantitative per la modellizzazione matematica per quantificare il rischio negli investimenti finanziari. Il corso alterna lezioni teoriche, ricche di teoremi, dimostrazioni, integrali, ecc., che richiedono una solida base di conoscenze di analisi matematica, a laboratori pratici con l’utilizzo del software Mathematica. La valutazione finale è la media di tre consegne individuali. Per esperienza personale, ho dovuto eliminare tale materia a causa di un professore particolarmente pignolo e non troppo disponibile verso gli studenti stranieri, per cui la sconsiglio. Sicuramente vale più dei 4,5 crediti nominali. Nome: Sistemas de Información para la Gestión (Information System Management) Lingua: Spagnolo Modalità d’esame: 2 esami parziali (40%), progetto (30%), laboratori (20%), partecipazione (10%) ETCS: 4,5 Commenti: In questa materia vengono spiegate l’importanza delle informazioni in azienda, una metodologia per la modellizzazione e sviluppo dei sistemi informativi, i problemi e le soluzioni riguardanti la sicurezza
informatica e il ruolo del consulente informatico in azienda. Su alcuni aspetti risulta un corso un po’ troppo teorico dal punto di vista informatico, ma per un futuro professionale può rivelarsi molto utile. Nome: Gestión de Calidad (Quality Management) Lingua: Spagnolo Modalità d’esame: 2 esami parziali (30%), progetto (70%) ETCS: 4,5 Commenti: Questo corso dimostra l’importanza della gestione della qualità in azienda. Vengono spiegati i principali concetti, principi e modelli di gestione della qualità: norme ISO-9000, modello EFQM, indicatori di qualità, gestione dei processi, ciclo PDCA, metodologia sei sigma, ecc. Nome: Ética y Responsabilidad Social Corporativa (Ethics and Corporate Social Responsability) Lingua: Inglese Modalità d’esame: 2 esami parziali (40%), portfolio (20%), progetto (40%) ETCS: 4,5 Commenti: Questo corso è tenuto in maniera molto interattiva, da una giovane professoressa che stimola molto il confronto e le domande. Ogni lezione è suddivisa in due parti, la prima è teorica, mentre la seconda è pratica e prevede che ogni studente elabori un compito da consegnare per la correzione. L’insieme di questi lavori costituisce il portfolio. Il corso tratta i temi dell’etica e del CSR con l’uso di molti esempi pratici e casi. Nome: Dirección Financiera (Financial Management) Lingua: Inglese Modalità d’esame: 2 esami parziali (70%), laboratorio (20%), partecipazione (10%) ETCS: 6 Commenti: Questo corso spiega il sistema finanziario spagnolo, la struttura finanziaria dell’impresa, le fonti di finanziamento, i suoi costi e come pianificare in maniera ottimale la gestione finanziaria dell’azienda. I laboratori sono incentrati sulla prima parte di programma, cioè quella riguardante il sistema finanziario spagnolo. La componente partecipazione consiste in dei quiz al termine di ciascuna lezione. Altre informazioni utili L’UPV presenta un campus molto grande e completo di tutto. Una farmacia, una banca, ufficio clienti degli autobus, una copisteria, bar e ristoranti. Alcune facoltà hanno la propria biblioteca, come appunto l’ADE. Comunque, è presente una biblioteca generale al centro del campus. Per studiare è molto comoda anche la Casa
dell’Alumno, un edificio totalmente dedicato agli studenti, con orari di apertura molto ampi. Una menzione speciale la merita il servizio sportivo dell’università. Infatti, il campus offre strutture per qualsiasi tipologia di sport, calcio, tennis, padel, beach volley, basket, pallavolo, una palestra, numerosi corsi, tutti gratuiti o quasi (per esempio, un’ora di calcio a 5 a 10 euro). Informazioni pratiche Perché studiare all’UPV Ho scelto di studiare in questa università per la sua ottima nomina per la facoltà di amministrazione d’impresa e, di riflesso, dell’alta scuola politecnica dell’UPV. Questa per me era la prima esperienza di mobilità e mi reputo molto soddisfatto della mia scelta. Valencia, e in particolare l’UPV, sono realtà molto dinamiche, con un clima ideale che favorisce il buon umore, con un’ampia presenza di studenti stranieri che ampliano la propria rete di contatti e con un’ampia offerta di attività al di fuori dello studio. Molto rilevante ai fini della mia decisione è stata l’offerta formativa dell’UPV. Infatti, seppur fossero pochi i corsi a disposizione per la scelta, erano tutti molto interessanti, soprattutto se si è orientati ad uno stream più finanziario. Dove trovare informazioni sull’università Le informazioni sono facilmente reperibili sul sito web dell’università, in particolare quello della facoltà. L’università è anche molto attiva sui social. La fonte d’informazione più importante è comunque l’esperienza di chi ci è già stato. Documenti necessari Teoricamente sarebbe necessaria una certificazione a livello B2 di spagnolo, però per gli studenti di madrelingua italiana questo non era necessario. Inoltre, per la candidatura era necessaria una lettera motivazionale e il transcript of records. Viaggio Ho viaggiato via aereo da Milano Malpensa o Bergamo con la compagnia aerea Ryanair, al momento unico vettore che vola su Valencia. Il biglietto è molto economico e, se si sottoscrive la tessera ESN (Erasmus Student Network), è possibile ottenere un ulteriore 10% di sconto sulla tariffa e un bagaglio da stiva in omaggio. Una volta arrivati in città, l’aeroporto è ben collegato da 30 minuti di metro al costo di 5 euro, oppure 15 minuti di taxi, per 25 euro bagagli inclusi. Informazioni sull’arrivo
Al mio arrivo, non sono state organizzate attività dedicate agli studenti stranieri. Unica attività è stata un discorso da parte del rettore dell’ADE, a cui non ho partecipato a causa di una lezione. Mi era stato assegnato un Buddy, che però non ho sfruttato in quanto la città è molto intuitiva e un luogo facile in cui ambientarsi. È forte la presenza delle associazioni Erasmus, che organizzano eventi per esplorare la città e conoscere persone, a cui consiglio di fare affidamento, almeno le prime settimane. Io consiglio di arrivare una settimana prima dell’inizio delle lezioni. Alloggio A maggio l’università offre una preziosa guida per la ricerca dell’alloggio. Peccato solo che gli alloggi forniti siano molto gettonati per il loro prezzo e ubicazione. La mia stanza l’ho individuata sul sito web Idealista agli inizi di luglio. Era una stanza in un appartamento di 10 persone, situata nel quartiere di Blasco Ibanez, all’altezza dello stadio Mestalla, una zona ideale per la vicinanza sia all’università che al centro città. In merito alla mia esperienza, consiglierei di condividere l’appartamento con al massimo altre 4 persone, perché seppur fosse un appartamento molto grande e con 4 bagni, la convivenza è stata abbastanza pesante, visti i diversi standard igienici delle persone. Consiglio però molto il quartiere e, volendo essere proprio perfetti, consiglio di avvicinarsi il più possibile a Plaza Cedro e Plaza Honduras. Aspetti finanziari Valencia è una città molto economica. I principali costi riguardano l’affitto, la spesa di generi alimentari, i trasporti e lo svago. Gli affitti nella zona da me consigliata sono molti bassi e variano dai 300 ai 400. Le due principali catene di supermercati in spagna sono Mercadona e Consum, in comune hanno entrambe di essere molto economiche e ben tenuti. Per quanto riguarda i trasporti, consiglio di sottoscrivere l’abbonamento annuale a Valenbisi, un servizio di bike sharing molto comodo, oltre all’abbonamento giovani per tutti gli autobus. Inoltre, anche i taxi sono molto più economici rispetto alla media. Anche lo svago è molto più economico rispetto al Ticino. Grazie alla USI, ho beneficiato della borsa SEMP, che mi ha coperto i costi relativi all’affitto della camera. Ufficio relazioni internazionali dell’UPV Come studente dell’ADE, ho fatto riferimento all’INTADE, il proprio ufficio relazioni internazionali all’interno dell’edificio dedicato. Purtroppo si tratta di un piccolo ufficio di 3 persone, sovraccaricate di lavoro, che nei periodi più turbolenti faticano a star dietro alle numerose richieste che caratterizzano le fasi di arrivo e partenza. Nonostante ciò, si sono rivelati sempre molto disponibili e cordiali. A causa delle norme anti covid, non era possibile recarsi all’ufficio senza appuntamento. Attività extra-scolastiche L’UPV offre numerose attività per bilanciare al meglio l’attività didattica e il tempo libero. Come detto precedentemente, una menzione speciale la meritano gli sport. L’UPV collabora con le associazioni per
studenti Erasmus e organizza ogni settimana numerose gite sul territorio, visite alle attrazioni di Valencia, punti di raduno per gli studenti e serate a tema. Rapporto con gli studenti del luogo I ragazzi spagnoli sono generalmente molto disponibili. Anche se tendono a raggrupparsi tra di loro, sono disponibili ad accogliere gli studenti stranieri. Lingua A Valencia si parlano due lingue: valenciano e castigliano. Le lezioni sono in castigliano (anche se esistono corsi anche in valenciano), che sarebbe lo spagnolo “ufficiale”. Per le strade, tutti gli avvisi ufficiali sono in entrambe le lingue e comunque tutti parlano castigliano. Per chi parla italiano risulta molto facile capire lo spagnolo parlato e scritto, perciò non ho incontrato alcun tipo di problema con le lezioni. Le uniche difficoltà si potrebbero incontrare con lo scritto, però i professori lo sanno e permettono agli studenti di stranieri di portare un dizionario cartaceo agli esami. Commenti finali Mi ritengo molto soddisfatto di questa esperienza e della mia scelta. Credo che questa sia un’opportunità unica e imperdibile, che cambia la vita personale e da una svolta a quella professionale. Valencia è una città che ha molto da offrire, sia in termini di clima sia come bellezze da scoprire, perfetta per immergersi in una nuova cultura. Il metodo di insegnamento permette di sporcarsi le mani con le nozioni teoriche che si apprendono a lezione. La mobilità ai tempi del Covid-19 In spagna si è sempre fatto un forte affidamento sul senso civico delle persone. Per esempio, nonostante non ci fosse l’obbligo di mascherina all’aperto, tutti gli spagnoli camminano per strada ugualmente con la mascherina. All’interno del campus, solo all’inizio e alla fine del semestre sono state rese obbligatorie le mascherine. In aula vigeva l’obbligo della mascherina FFP2, che la facoltà forniva una volta al mese a tutti gli studenti. Non vi erano limiti di capienza nelle aule. Aldilà di tutto, la pandemia non ha impattato più di tanto nella vita degli studenti, facendo respirare un clima comunque molto disteso e piacevole all’interno del campus.
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