Animal hoarding Salvare gli animali, curare le persone - La tutela giuridica del sentimento per l'Animale da Compagnia e gli altri animali ...
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La tutela giuridica del sentimento per l’Animale da Compagnia e gli altri animali Scuola Superiore della Magistratura Animal hoarding Salvare gli animali, curare le persone Dott.ssa Erica Francesca Poli EFP Group Psiche, Neuroscienze, Comunicazione
Tratti Salienti • Animal hoarding is more than just having a large number of animals, although numbers do need to be taken into account. The published definition of an animal hoarder [Patronek 1999] is someone who: In uno studio della “Hoarding of Animals Research • Accumulates a large number of animals, and Consortium” del 1999 il Dr. Gary J. Patronek, professore alla Tufts University, ed il suo staff hanno sintetizzato in una lista • Fails to provide minimal standards of nutrition, sanitation, and veterinary care, and le “caratteristiche chiave” degli accumulatori di animali. • Fails to act on the deteriorating condition of Questi i sintomi per identificarli: the animals (including disease, starvation and - Non sono in grado di provvedere a standard minimi di death) or the environment (severe overcrowding and extremely unsanitary igiene, spazio, nutrizione e cure veterinarie per gli animali conditions), and - Non sono in grado di rendersi conto degli effetti di queste • Fails to act on the negative effect of the loro mancanze sulla salute ed il benessere degli animali, su collection on their own health and well-being altre persone, sulla casa e sull'ambiente circostante and that of other household members. - Manifestano un'attitudine ossessiva nel raccogliere sempre • Taken to its inevitable conclusion, animal nuovi animali, a dispetto del peggioramento e deterioramento hoarding results in considerable animal suffering from neglect. The health and welfare progressivo della situazione of both the human and animal occupants of the home may be at risk from the - Attuano una costante negazione o minimizzazione dei accumulated clutter and squalor [HARC problemi e delle condizioni di vita delle persone e degli 2002]. The risk to the hoarder of self-neglect has also been described [Nathanson 2009]. animali coinvolti In worst-case scenarios, the home will be so damaged from accumulated feces and urine that it is condemned as unfit for human habitation.
To hoard: Accaparrare, ammassare, ammucchiare, fare incetta, fare provvista, tesaurizzare, accumulare... Hoarding, Sillogomania, Accaparramento Patologico, Accaparramento compulsivo, Disposofobia, • Animal hoarding is consistent with compulsive hoarding of inanimate objects (Tolin, Frost, Steketee, & Fitch, 2008; Tolin, Mentalità Messie, Sindrome Frost, Steketee, Gray, & Fitch, 2008; Wilbram, Kellett, & Beail, di Collyer, Sindrome di 2008), and highlight the urgency of remedying the dearth of Diogene.... empirical work in this area. Animal hoarding is not an uncommon problem. One study has indicated animals may be involved in as many as one-third of compulsive hoarding cases in community-based samples (Frost, Steketee, & Williams, 2000a), yet there is only limited mention of animals in the hoarding literature (e.g., Jeffreys & Moore, 2008; Maier, 2004; Pertusa et al., 2008).
“disposofobia”, dal verbo inglese “to dispose”, che vuole dire appunto: “disfarsi”. La disposofobia è quindi il “terrore di disfarsi/separarsi da qualcosa”. Homer e Langley Collyer sono uno dei casi più famosi di accumulatori compulsivi. Appartenenti a una ricca famiglia di New York, i due fratelli raccolsero nella loro casa sulla Fifth Avenue ogni genere di oggetti per decenni, finché, nel 1947, i loro corpi furono ritrovati in mezzo a 140 tonnellate di rifiuti
Inquadramento nosografico e comorbidità Dipendenze patologiche, disturbi compulsivi e tutta la gamma delle neurosi possono essere alla base dell'Animal hoarding. Persino disturbi della personalità come per esempio la sindrome di personalità borderline e alcune psicosi, schizofrenia e malattie maniaco depressive. Relativamente spesso i collezionisti di animali soffrono di malattie senili come demenza e Alzheimer o anche di ADHD. Nella maggior parte dei casi la sintomatica è stata descritta e studiata nei soggetti con disturbi compulsivi. La quota dei pazienti con disturbi compulsivi e allo stesso tempo disposofobici oscilla, a seconda dello studio, tra il 18 ed il 40 %.
oltre 1500 casi catalogati ogni anno negli Stati Uniti, dove il fenomeno è stato evidenziato per la prima volta nel 1999, più della metà coinvolgevano decine di animali insieme..... Salvati gli animali, Come curare le persone?
Stato dell'arte • "Based on inquiries we receive either from colleagues or through the criminal justice system, it appears therapists have little knowledge of animal hoarding and often feel unprepared to deal with requests to assess these very challenging clients. Yet, state legislatures continue to amend animal cruelty statutes to allow or require psychiatric or psychological examination and counseling for persons convicted of certain forms of cruelty to animals, which can include animal hoarding. Increased awareness and guidance for therapists is needed." Gary J. Patronek & Jane N. Nathanson, 2009
Un fenomeno sommerso • The impact of this omission is significant. From a population perspective, animal hoarding directly affects at least 3000 persons per year, devastates considerably more families and relationships, threatens the health of minors and dependent adults, incurs significant costs to communities, and harms hundreds of thousands of animals annually (Berry, Patronek, & Lockwood, 2005; Frost et al., 2000a; Hoarding of Animals Research Consortium (HARC), 2002; Patronek, Loar, & Nathanson, 2006).
Una fondamentale ricerca condotta a New York nel 1981, insieme allo studio del 1999 di Patronek, hanno rivelato poi quanto segue: - la maggior parte degli “accumulatori di animali” collezionavano cani e gatti - gli uomini più spesso collezionavano cani e le donne più spesso gatti - circa i due terzi dei partecipanti alla ricerca erano donne ed il 70% di loro era nubile - l'isolamento sociale era molto frequente, anche se appariva più come una conseguenza del comportamento compulsivo degli accaparratori di animali che una sua causa - molti hanno riferito che la pratica di “collezionare” animali aveva avuto inizio nella loro infanzia - molti non avevano telefono, servizi di pubblica utilità e nemmeno un impianto idraulico e molti collezionavano anche oggetti - molti sentivano che gli animali regalavano loro un amore incondizionato ed esente da giudizi - tutti consideravano se stessi dei salvatori di animali sofferenti e non amati - animali morti o malati sono stati ritrovati nell'80% dei casi esaminati, ma la maggior parte degli “accaparratori” non sembrava rendersi conto del problema - nel 69% dei casi feci ed urine degli animali erano presenti in aree vitali della casa ed insudiciavano anche il letto degli “accaparratori” - gli “accaparratori” giustificavano il proprio comportamento invocando un profondo amore per gli animali, la sensazione che gli animali fossero per loro come dei figli, il pensare che nessun altro avrebbe voluto o potuto occuparsi degli animali ed il timore che potessero essere eutanizzati - generalmente gli animali avevano avuto un ruolo importante nell'infanzia degli accaparratori, caratterizzata spesso dalla presenza di genitori caotici, inconsistenti ed instabili
Animal hoarding vs object hoarding Clutter seems to be more the consequence of failure to discard trash and other items, particularly those associated with attempting to care for the animals (e.g., food, food containers, cages, newspapers, bedding, litter) and the resulting deterioration in living space that occurs secondary to failure to maintain an organized household (HARC, 2002). There is little evidence that animal hoarders regard objects associated with clutter as having any special value. Therefore, with respect to clutter, animal hoarding seems to have more overlap with the conditions reported in discussions of squalor than object hoarding (Snowdon et al., 2007). Role of Animals A recent clinical study has illustrated how the relationship between a hoarder and his or her animals has a unique and powerful potential to bolster a sense of self. Brown (2007) utilized a non-clinical convenience sample of 24 adults recruited from animal rescue groups to examine how animals might function as selfobjects (e.g, objects which “evoke, maintain, and give cohesion to the self”) (Wolf, 1988, p. 63, as quoted in Brown, 2004, p. 70). A twinship selfobject is described as providing a relationship that is intensely intimate, with shared understanding as a soulmate and a feeling of oneness (Brown, 2004; Brown, 2007; Silverstein, 1999). Furthermore, as Brown (2007) emphasizes, a twinship selfobject should have a soothing effect essential to “repairing an injury to self- esteem.”
Chi è a rischio?
Differenziazione di profili, differenziazioni di psicopatologia
Amico degli animali esagerato: Tenta di prendersi cura degli animali Non è in grado di risolvere il problema la cosa gli è sfuggita di mano Gli animali si moltiplicano (principalmente in modo passivo: non è un collezionista troppo accanito) introverso, socialmente isolato Minimizza il problema (ma, per lo più, senza negarlo interamente) Per lui gli animali significano molto (considera gli animali come esseri umani) Salvatore/Liberatore: Ritiene che accogliere gli animali sia una missione Ha paura della morte e aborre l’eutanasia per gli animali Crede di essere l'unico in grado di occuparsi bene degli animali Forte, estrema tendenza al collezionismo: ad un certo punto il numero degli animali collezionati supera quello di cui possa essere in grado di occuparsi Non riesce rifiutare un animale Rifiuta le autorità; non ubbidisce agli ordini Non è necessariamente socialmente isolato Da: Deininger, E, Akademie für Tierschutz, Neubiberg, kleintier konkret 2010; 13(2): 26-31 Hoarder in fuga
Allevatore: Si procura gli animali con il proposito di allevarli, farne delle esposizioni e venderli Col passare del tempo non sa più quanti siano gli animali che ha accumulato esclusivamente per esposizioni e vendita Gli animali si moltiplicano ulteriormente, pochi o quasi nessun animale viene venduto; la quantità di animali aumenta Sfruttatore: Si procura animali per uso personale Persona egoista, spesso narcisista e priva di sensi di colpa o compassione (mancanza di empatia) si mostra sicuro di sé è in grado di impressionare le forze dell’ordine e le altre persone e di ingannarli per lunghi periodi (è un buon attore) Da: Deininger, E, Akademie für Tierschutz, Neubiberg, kleintier konkret 2010; 13(2): 26-31 Hoarder in fuga
Il focus sul caregiving Simon A. Rego, PsyD, director of clinical training at the American Institute for Cognitive Therapy in New York
Animal hoarding e neuroscienze Saxena e Team hanno pubblicato i risultati di uno studio PET. Nella corteccia cingolata posteriore degli hoarders il metabolismo del glucosio è minore. In confronto ai malati di disturbi compulsivi, non dispofobici (n = 33), gli hoarders presentavano anche un ridotto metabolismo del glucosio ridotto anche nella corteccia prefrontale dorsolaterale. I risultati di uno studio di imaging cerebrale, diretto da David Tolin della Yale University School of Medicine e pubblicato su scientificamerican.com e sulla rivista Archives of General Psychiatry, suggeriscono che alla base del disturbo vi sia una difficoltà nel prendere decisioni riguardo a cosa sia più giusto fare con i propri oggetti (conservare o disfarsene?) con una marcata tendenza all’evitamento del processo decisionale stesso. Il disturbo può mantenersi entro limiti accettabili per anni ed esplodere in modo conclamato improvvisamente, talvolta in seguito ad un devastante sentimento di perdita, come un lutto, una separazione, un allontanamento. Allora il piacere di collezionare, o meglio «accumulare», diventa una passione totalizzante e fuori controllo che a mano a mano ingoia tutti gli altri interessi della persona, concentrandosi verso la ricerca di una determinata categoria di oggetti di cui non ci può disfare, come di una proprietà inalienabile. Ovvero, se riesce a liberarsi di una collezione, spesso l’accumulatore ricomincia con un’altra raccolta, se non ha piena consapevolezza del problema.
Neuroscienze e Animal Hoarding These beliefs seem to be associated with some peculiar information-processing problems. That is, there are some problems with attention and sometimes a hyperfocus, problems with categorization — the ability to organize things. People who hoard tend to live their lives visually and spatially instead of categorically like the rest of us do
Curare l'animal hoarding
Animal Animal hoarding e hoarding critica di e insight malattia • “Many individuals who hoard animals will become • Randy Frost: "Interestingly, when increasingly isolative and develop less rational and more I showed up at [one particular rigid and extreme views in order to justify their client's] house, what she said to behavior,”( Dr. Rego). me was, 'When you're here, I'm aware of clutter, and it makes me • “They may demonstrate surprisingly poor insight into the feel awful. I get depressed; I problems that their hoarding is causing, such as unsanitary look at myself as a horrible living conditions, financial losses to pay for food and/or person. When you leave, I don't shelter, deteriorating health of the animals, and complaints notice it anymore.' That is what a from neighbors.” There aren’t any research studies number of people have told us." regarding patient care and prognosis. However, without a doubt, treatment needs to include removing the animals (or limiting them to a manageable number) and therapy to discuss the beliefs and behaviors that led to the hoarding. • Gail Steketee: "And as you can “We do know that if left untreated and animals are simply imagine, they rarely invite removed, the person is likely to begin to acquire new anyone there. They're very animals and the problem can very well start all over again,” ashamed." (Dr.Steketee).
Animal hoarding and Personality disorders • Primary traits associated with various types of personality disorders (summarized by Livesley, 2007) are frequently expressed in animal hoarders. These include anxiousness, avoidant or insecure attachment, cognitive dysregulation, conduct problems, egocentrism, emotional reactivity, exploitativeness, lack of empathy, narcissism, hostile dominance, oppositionality, and suspiciousness. These traits are particularly obvious in the type of hoarder termed the “exploiter hoarder" Who has marked psychopathic characteristics, including lack of empathy towards people or animals (Patronek et al., 2006)
Differenziazione di profili, differenziazioni di terapia From Patronek, Loar, and Nathanson, 2006 Each of these types will respond to or require different types of intervention approaches. The overwhelmed caregiver is more likely to be responsive to a more therapeutically oriented approach, whereas the exploiter hoarder will most likely require aggressive prosecution for animal cruelty in order to achieve change. The rescuer hoarder may require a bit of both.
Stato dell'arte Negli USA Steketee e Frost, basandosi sul modello cognitivo-comportamentale per l'accumulo compulsivo di Frost e Hartl, hanno elaborato un programma terapeutico completo di 26 sedute. Il trattamento ha una durata di circa sei mesi e prevede, parallelamente alle sedute ambulatoriali od ospedaliere, anche sedute da effettuare nel domicilio del paziente. La terapia farmacologica con gli antidepressivi del gruppo SSRI si è rivelata spesso inefficace. Da uno studio controllato con placebo Citalopram effettuato su 401 accumulatori per una durata di 12 settimane risulta che la terapia è poco efficace. In uno studio aperto basato su trattamento con Paroxetina effettuato su 97 pazienti la terapia si è rivelata efficace su un terzo dei partecipanti. Il libro Tengo tutto (Erickson 2012), di Randy O. Frost e Gail Steketee (rispettivamente professore di psicologia allo Smith College di Northampton lui, e preside della School of Social Work della Boston University lei) è un fotoracconto di questa malattia, che non è facile da individuare, perché è in genere tenuta volontariamente celata, ma che ha risvolti sintomatici evidenti: basta entrare in casa di chi ne soffre per non avere dubbi. Le case degli “accumulatori” sono zeppe di oggetti delle provenienze più diverse, impilati l’uno sull’altro fino anche a toccare il soffitto. Anche Sherlock Holmes ne soffriva in forme lievi, afflitto da “un orrore verso la distruzione dei documenti” e “ogni angolo della [sua] stanza era riempito con pacchi di manoscritti”.
Il range degli interventi possibili • Structured client interviews, court-ordered and voluntary counseling sessions with hoarders, • extended communications with family members of hoarders (e.g., Nathanson, in press), • reviews of hundreds of media reports (including Arluke et al., 2002), • interaction with hoarders and their animals through humane law enforcement investigations (e.g., Patronek, 2004) and surveys of professionals in animal welfare (e.g., Berry et al., 2005). • Hoarding of Animals Research Consortium (HARC, 2008), who participated in substantive discussions about interviews and clinical assessments over a ten year period (1997–2006). • "Our hope is that experts in psychology and psychiatry will reflect upon these observations and move this dialogue about animal hoarding to a new level of discussion and analysis." Patronek, 2009
Developmental Dall'esperienza, si é potuto constatare che alcuni hoarders sono persone depresse che factors to consider hanno mantenuto uno stile di vita simbiotico- fusionale con persone che hanno idealizzato e che hanno perduto. Le persone potrebbero coincidere con parenti, genitori, persone amate Grisham et al. (2006) have suggested come mariti, mogli, figli, fidanzate/i amici/che il that compulsive hoarding develops as lutto dei quali o del quale che segue la perdita a result of conditioned emotional non è stato elaborato. Il meccanismo di difesa responses associated with certain è usato appunto per riattivare l’oggetto perduto thoughts and beliefs. Our experience e riportare il soggetto alla situazione with animal hoarders suggests early idealizzata e fusionale: il meccanismo di difesa childhood events, particularly si identifica con lo spostamento per mezzo dysfunctional or absent parenting, as dll’atto simbolico di trattenere oggetti well as how a child responds to these accapparati di qualunque tipologia. Tali atti and other traumas, plays an important compulsivi che mirano al non separarsi più da role in shaping beliefs and future niente corrispondono alla fantasia di compiere behaviors concerning animals. un rituale simbolico che è finalizzato al non Therefore, understanding the specific perdere più la roba che viene conservata in role of animals during child casa. La roba quindi corrisponde alle stesse development and/or adult experiences persone amate che simbioticamente vengono is essential to appreciating the ego- mantenute fisicamente , ma in realtà syntonic components of animal interiormente, attraverso gli oggetti stessi dai hoarding behavior. quali è assai doloroso separarsi.
Attachment to Animals In Childhood • The importance of secure attachment in early childhood for normal emotional development and regulation is well-established (Melson, 2003, Cassidy & Mohr, 2001; Levy, 2005; Lyons- Ruth et al., 2006,Kidd, 1995; Brown 2004 ). • Attachment is so essential that when primary caregiver attachment fails, the alternative is to develop a relationship with a secondary attachment figure (Flores, 2004; Levy, 2005; Nakash-Eisikovits, Dutra, & Westen, 2002; Young, 2005). • the ‘hidden trauma of caregiver unavailability” • The reliance on companion animals during childhood, as reported by many animal hoarders
Il ciclo dell'animal hoarding
Approccio clinico all'animal hoarding • Grisham et al. (2006) have emphasized that compulsive hoarding is a consistent predictor of treatment dropout, failure, or worse outcome in patients with OCD. • Steketee and Frost (2003) have emphasized the tendency of compulsive object hoarding to run a chronic and unchanging course. • open trials have shown some value for both serotonin reuptake inhibitors and cognitive behavioral therapy, used alone or in combination (Hartl & Frost, 1999; Saxena, 2008a; Saxena, Brody, Maidment, & Baxter, 2007; Tolin, Frost, & Steketee, 2007).
• Exagerated threat appraisal and hypervigilance are quite common among animal hoarders, who tend to be very wary of authorities or anyone offering help, particularly if help is perceived to involve downsizing or intrusion into their sphere of control. Overcoming such resistance to improve their conditions is a major barrier to intervention and establishing a therapeutic relationship. For hoarders whose primary relationship has been animals, it may be very difficult to relate to or trust another person. • When a treatment plan is initiated, it may be further complicated by a plethora of cognitive impairments, including lack of insight, poor abstract reasoning, difficulty understanding cause and effect, poor problem solving skills, and difficulty organizing, planning, and executing a task. Additionally, these highly complex cases are likely to require long-term counseling intervention which the hoarder feels is an unjustified intrusion into their ’peaceable kingdom’.
Mandated Therapy • Often therapy is mandated as part of a law enforcement process related to prosecution for animal cruelty. Since animal hoarders have little motivation to seek or comply with treatment, as well as pay for services, consistent and substantive communication between the therapist and the parole officer is necessary to monitor compliance and to ultimately confirm that the terms and conditions prescribed by the clinician have been fulfilled in order that the client-counselor relationship can be maintained. In those circumstances, the following criteria must be addressed: • Specification of the individual(s) involved in both providing and monitoring treatment • • Provision of information about the role of animals in the situation to the treating professional(s) • • Specification of the length and frequency of counseling • • Stipulation of terms for monitoring during the probationary period, ideally with the involvement of an animal welfare professional • • Identification of resources for payment of mental health services and the fulfillment of its total cost • • Provision of a summary report to the probation officer or court
Psicodinamica dell'hoarding L'animale e l'inconscio L'animale è l'inconscio Puoi conoscere il cuore di un uomo già dal modo in cui egli tratta le bestie Immanuel Kant Identificazione, proiezione, compensazione, transfert
Casi clinici P. P. , femmina, 46 anni, disoccupata diagnosi Disturbo Borderline di personalità con pousseé psicotiche e alterazioni del comportamento alimentare. 20 gatti, 10 cani Attualmente in comunità terapeutica a media protezione Terapia farmacologica e psicoterapia supportivo-espressiva ( focus : animali come oggettoSè) C.G., maschio, 63 anni, insegnante di inglese diagnosi Depressione Maggiore Ricorrente MMSE nella norma Sindrome di Diogene associata 8 cani, pappagallini, conigli, numero imprecisato di gatti. Numerosi ricoveri in SPDC antecedenti l'hoarding. Successivo ritiro e ritrovamento casuale. Attualmente in terapia farmacologica con SSRI e psicoterapia ISTDP (Intensive Short Term Dynamic Psychotherapy) (focus: accumulo come autoterapia antidepressiva)
Luisa è una insegnante di italiano e latino in un liceo. Separata dal marito, ha due figli adulti che vivono per conto proprio. A quasi sessant’anni è ancora una bella donna dai lineamenti fini e delicati, dalla voce dolce e gentile. È amata dagli alunni ma non dalle colleghe che la chiamano «la gattara», in tono dispregiativo. Qualcuno l’ha vista mentre di sera va in giro per il quartiere con piattini e scatolette distribuendo cibo ai gatti randagi. Ne ha anche qualcuno in casa. Due, tre, quattro, cinque? I vestiti di Luisa (e Luisa stessa) emanano un inconfondibile odore di gatto. Odore che giunge alle narici del preside, allertato dalle chiacchiere sul conto della donna. «Cosa le sta succedendo?» chiede il preside in un colloquio a quattr’occhi. Luisa non sa cosa rispondere, torce le dita sulla collana colorata che porta al collo. Per Luisa non c’è nulla da dire. Lei ama i gatti. E questo è un fatto incontrovertibile. Li ama in un modo viscerale. Li ama talmente che di lì a poco abbandona l’insegnamento e si trasferisce in una casa in campagna con una cinquantina di gatti. La casa è in affitto temporaneo e questo è un problema perché il proprietario dopo alcuni mesi la sfratta chiedendole i danni: un gattino ha appiccato un incendio urtando una stufetta elettrica mentre Luisa non era in casa. La donna non sa dove andare. Dorme in macchina con i gatti per qualche tempo finché uno dei figli, mosso a compassione, le cede una piccola proprietà in campagna. Ogni tanto la si incontra in città, quando porta qualche gatto dal veterinario: ha le unghie nere, sporche di terra, i capelli arruffati, con l’immancabile collana al collo.
Da un po’ di tempo Anna trascorre i minuti liberi in ufficio cercando casa su internet. Cerca casa per sé e per i cani di sua proprietà. Da quando è sola e abita fuori città in una sorta di casa rustica con un grande spiazzo ha iniziato a raccogliere cani abbandonati - prima una cucciolata trovata in un cassonetto che ha allattato con il biberon e svezzato - poi cani di tutte le taglie ed età di cui altri volevano disfarsi. In pochi anni ha raggiunto il numero di ottanta, nell’ultimo anno il numero è balzato da ottanta a quasi cento. Anna segue anche su internet le vicende di cani abbandonati nei canili, talvolta riesce anche ad adottarli, incrementando continuamente il numero dei suoi cani. Chi è a conoscenza di questa passione segreta le regala cibo per gli animali e anche qualche consiglio: come farà in futuro a gestire da sola il suo canile? Perché non permette l’adozione dei cuccioli, invece di tenerli chiusi in quella sorta di casa- magazzino? E se intervenissero le autorità veterinarie a sgombrare il canile improvvisato? Già la tengono sotto osservazione. «I cani sono miei - risponde decisa -. Piuttosto, se fossi costretta a separarmi da loro, mi tolgo la vita. E porto i cani con me».
Voci bibliografiche • Arluke A, Vaca-Guzman M. Normalizing passive cruelty: The excuses and justifications of animal hoarders. Anthrozoos 2005; 18:338–357. • Berry C, Patronek GJ, Lockwood R. Animal hoarding: A study of 56 case outcomes. Animal Law 2005; 11:167–194. • Cassidy J, Mohr JJ. Unsolvable fear, trauma, psychopathology: theory, research, and clinical considerations related to disorganized attachment across the lifespan. Clinical Psychology: Science and Practice 2001; 8:275–298. • Flores PJ. (2004). Addiction as an attachment disorder. Jason Aronson:Lanham, MD. • Hoarding of Animals Research Consortium (HARC). Health implications of animal hoarding. Health & Social Work 2002; 27:125–132. • Nathanson J. Animal Hoarding: Slipping into the darkness of comorbid animal and self-neglect. Journal of Elder Abuse & Neglect 2009; 21:307–324 • Patronek GJ, Nathanson JN. A theoretical perspective to inform assessment and treatment strategies for animal hoarders. Clinical Psychology Reviews2009; 29:274–281. • Patronek GJ, Loar L, Nathanson JN. (2006). Animal Hoarding: Strategies for Interdisciplinary Interventions to Help People, Animals, and Communities at Risk. Boston, MA:Hoarding of Animals Research Consortium. • Patronek GJ. Hoarding of animals: an under recognized public health problem in a difficult to study population. Public Health Reports 1999; 114:82–87.
Voci bibliografiche online • Clinical psychology review - Treatment Strategies for Animal Hoarders http://vet.tufts.edu/hoarding/ pubs/TherapistGuide.pdf • A Comparison of Object and Animal Hoarding. http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/ PMC3175020/ • http://www.npr.org/templates/story/story.php?storyId=126386317&sc=fb&cc=fp • "Correcting this type of compulsive hoarding involves not only removing the animals, but also providing therapy for the person with anxiety". http://www.everydayhealth.com/anxiety/ understanding-animal-hoarding.aspx • http://vet.tufts.edu/hoarding/pubs/AngellReport.pdf • Hoarding of Animals: An Under-Recognized Public Health Problem in a Difficult to-Study Population http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC1308348/pdf/pubhealthrep00029-0083.pdf • http://vet.tufts.edu/hoarding/pubs/hsw.pdf. E http://vet.tufts.edu/hoarding/pubs/municipalawyer.pdf • "Refining the diagnostic boundaries of compulsive hoarding: A critical review" http:// childrenofhoarders.com/pdf/Pertusa%202010%20Hoarding%20Review.pdf • Understanding the human aspect of animal hoarding http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/ PMC2583418/ • http://www.ocfoundation.org/hoarding/types.aspx
Grazie per l'attenzione Contacts: efpoli@gmail.com EFP Group Psiche, Neuroscienze, Comunicazione
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