ANDAMENTO VENDITE E PREZZI 2013 E PREVISIONI 2014 - Rapporto Coop 2013 CONSUMI E DISTRIBUZIONE

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Rapporto Coop 2013
                                CONSUMI E DISTRIBUZIONE

ANDAMENTO VENDITE E PREZZI
   2013 E PREVISIONI 2014

Marco Pedroni              Milano,5
Presidente Coop Italia   Settembre 2013
Rapporto Coop 2013
I numeri di Coop                                   CONSUMI E DISTRIBUZIONE

                                 2012
    Cooperative             109
    Punti vendita          1.467
             di cui Iper    103
    MQ Area Vendita 1.805.493
    Vendite (Mio€)        13.156
    Dipendenti            55.857
    Soci                 7.903.352
               Fonte: Rapporto Sociale Coop 2012

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Rapporto Coop 2013
Le Quote delle principali insegne                         CONSUMI E DISTRIBUZIONE

                                                   +0,1
                                            +0,8
                                     +0,5
                              +0,5
                              -0,2
                       -0,2

                   Gennaio Grocery+Freschissimi+
                   Non Food

            Fonte: Nielsen GNLC

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Rapporto Coop 2013
Centrale Italiana                                  CONSUMI E DISTRIBUZIONE

        fatturato
          2012
    24,6
    24 ,6 Miliardi €
         +11
          11,3%
             ,3%
                       QUOTA DI MERCATO
    6.084                SUPER+IPER
     Punti                  27,4%
    Vendita                 Fonte: Nielsen GNLC – totale fatturato

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Rapporto Coop 2013
Le Vendite Coop vs Mercato                                                         CONSUMI E DISTRIBUZIONE

L’andamento negativo del primo semestre 2013 accomuna Coop e il mercato su trend
decisamente negativi, anche quest’anno penalizzati soprattutto dalla flessione del non
alimentare. I Discount e gli Specialisti sono ancora i top performer del mercato

    Montante AGOSTO                   Rete Corrente          Rete Omogenea
    (34 settimane al 26/08)
                                               MERCATO                   MERCATO

             Iper                     -1,1       -2,7           -1,9        -4,3

             Super                    -0,1       +1,1           -1,4        -1,2

             SUPER+IPER               -0,5       -0,1           -1,6        -2,1

            FOOD     NON FOOD                                 DISCOUNT      +3,2

           -1,0%       -6,1%
                                                              SPECIALISTI   +1,9

        Fonte: Elaborazione Coop Italia su dati interni / Nielsen
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Il Trend del Mercato: le disparità                                   Rapporto Coop 2013
                                                                    CONSUMI E DISTRIBUZIONE

territoriali
Il Sud è l’area di maggiore criticità per Ipermercati e
Supermercati che mostrano una flessione aggregata                           2
                                                                      1
superiore al 5%.
Il canale Discount e gli specialisti drug tengono al Sud                    3
con performance vicine alla media nazionale                                       4

TOTALE ITALIA
Trend rete omogenea Gennaio-Agosto 2013

                           ITALIA   AREA 1      AREA 2     AREA 3      AREA 4

Totale                      -1,60   -1,28         -1,17    -1,59          -3,38

Iper+Super+ls               -2,20   -1,64         -1,50    -2,44          -5,29

Discount                     3,17    3,23         4,06      3,01          2,82

Specialisti Drug             1,94    5,12         -2,04     1,18          3,46

    Fonte: Nielsen Like For Like
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Le condizioni economiche delle famiglie continuano a                                        Rapporto Coop 2013
deteriorarsi, in particolare per quelle del ceto medio                                     CONSUMI E DISTRIBUZIONE

basso.
Base: clienti Coop

         L’EVOLUZIONE DELLE CONDIZIONI ECONOMICHE FAMILIARI
         NELL’ULTIMO ANNO CLIENTI COOP
                                                                                                           Differenze
        “Come sono cambiate le                                                                          statisticamente
        condizioni economiche della    Giugno 2012   Dicembre 2012   Marzo 2013   Giugno 2013             significative
        sua famiglia negli ultimi 12                                                                       (giugno vs
                                          2067           2281           2293         2228                    marzo)
        mesi? “                            %              %              %            %
 Totale miglioramento                       2              2             2             2
 Sono rimaste le stesse                    38             41             42           46
 Totale peggioramento                      59             57             56           52
 (Non s a )                                 0              0             0             1

                                          100            100            100          100

  Si consolida un processo di polarizzazione delle
  condizioni economiche tra i ceti più disagiati e
  quelli medio alti.
  Le classi superiori sono interessante per meno
  di un terzo dalla crisi.

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Il trend più significativo degli ultimi 12 mesi è                                        Rapporto Coop 2013
                                                                                      CONSUMI E DISTRIBUZIONE
l’erosione in atto della qualità dei consumi

Base: clienti Coop     L’EVOLUZIONE DEI MODELLI DI CONSUMO DEI CLIENTI
                       NEL CORSO DELL’ULTIMO ANNO - TREND 2012 / 2013
                                                             giugno   giugno
                                                              2012     2013
                                                                               ∆   2013 - 2012
                                                               %        %
 % voto da 7 a 10 (scala 1:10) - media delle % degli item     922      1124

    STRETTO NECESSARIO                                        77       75           -2

    CORTO RAGGIO                                              70       69           -1

    PIU' PRODOTTI NATURALI E LOCALI                           72       66           -6

    PRIORITA' ALLE OFFERTE                                    59       59            0
                                                                                                 EROSIONE
    DIFESA DELLA QUALITA'                                     64       54          -10             DELLA
                                                                                                 QUALITA’
    CUCINA FAI-DA-TE                                          38       36           -2

    LAST MINUTE MARKET                                        27       31            3

    ESPLORAZIONE INNOVAZIONE GRATIFICAZIONE                   27       28            0

    RINUNCIA AL "MODERNO" (no format grandi, no pdt sfusi)    35       27           -8

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Le strategie di risparmio nel largo                             Rapporto Coop 2013
                                                              CONSUMI E DISTRIBUZIONE
consumo
                     54%
                     • Compra solo l’essenziale e taglia il superfluo
                                                                            -3
                     52%                                                   Vs‘12

                     • Cerca attivamente prodotti in promozione/scontati

                     30%
                                                                           +3
                     • Compra meno in assoluto                             Vs’12

                     21%
                     • Passa a marchi più economici
                     10%
                     • Compra formati più grandi per risparmiare
    Fonte: Nielsen Shopper Trends 2013
9
Il risparmio sulla spesa dei                                                       Rapporto Coop 2013
                                                                                  CONSUMI E DISTRIBUZIONE
consumatori italiani
Dal 2012, tra le tecniche di risparmio, al downgrading del carrello effettuato attraverso PL,
PROMOZIONI, MULTICANALITA’ e MIX MARCHE/CATEGORIE si somma una quota preminente di
«tagli» assoluti delle quantità acquistate. Tale tendenza si conferma e si rafforza nei primi mesi del
2013, prefigurando il secondo anno consecutivo di netta flessione dei volumi

                                                                     2,3mld
     Spostamento su PRIVATE                         2,0mld                 100           RISPARMIO
     LABEL                                                                115            CUMULATO
                                                         130              160
                                                        155                              2011-2013
     Spostamento su
                                                        176
     DISCOUNT
                                                                          780
                                                        733
     Spostamento su Acquisti
     in PROMO
                                      0,6mld
                                                                                              4,9mld
                                            115
     Cambio MIX su                          135                          1.150
     Categorie/Prodotti più                 170         817
     convenienti                            210
     Riduzione VOLUMI
                                     2011
                                                    2012
                                                                Proiezione 2013
         Elaborazioni Coop Italia su dati Nielsen
10
Rapporto Coop 2013
La Private Label                                                               CONSUMI E DISTRIBUZIONE

In un contesto di difficoltà economiche dei consumatori forte incremento
dell’incidenza delle Private Label nella GDO Italiana (Super+Iper) con una
performance della PL Coop superiore a quella di mercato

GENNAIO-LUGLIO 2013                                              Linee COOP – 2013 Gen – Lug
Incidenza PaM Grocery                                            Trend a valore

                  Incidenza PL - Iper+Super

                   26,6%    +1,3
                     1,7%

     McR                           17,7%           16,4%
     PaM                                   +0,7           +0,6

                    24,9%

                    Coop           Mercato        Competitor

 Trend    Pam
 Trend % PaM        4,4%           1,9%            1,5%
 Trend   Marche
 Trend % Marche     -2,6%          -3,0%           -3,0%

11    Fonte: Elaborazioni Coop Italia su dati interni / IRI
Andamento Consumi 2013 e                                                                  Rapporto Coop 2013
                                                                                       CONSUMI E DISTRIBUZIONE
 prime previsioni 2014
Nonostante si provenga da due anni di flessioni molto elevate non si prevede una
ripresa dei consumi alimentari per il 2014. Per i non alimentari si prevede una
ulteriore contrazione sui livelli di quella degli anni precedenti

Variazioni a volume rispetto ad anno precedente

                  2012         2013       2014
                consuntivo   proiezione prima ipotesi

                                                                                       2006=104
FOOD             -3,2        -2,2         -0,5                                                       -9,9%

NON
                 -6,3        -7,5         -6,1                                                          2012=93,8
FOOD                                                        Elaborazione Coop Italia su dati ISTAT

     PRIMA IPOTESI
     ELABORAZIONE COOP ITALIA SU DATI REF, GFK, PROMETEIA
12
Rapporto Coop 2013
Prezzi 2014: i fattori esogeni che potrebbero alterare      CONSUMI E DISTRIBUZIONE
le quotazioni sono rischi geopolitici e climatici
                                   Impatti su:

                                     Conserve Pomodoro
         CEREALI
                                     Conserve di Pesce             Rischio
                                                                INFLAZIONE
                                     Conserve di Verdura           2014
                                     Grassi                   da aumento listini
                                                                (Gv+Freschi)
            LATTICINI                Sottoli/Sottaceti
                                     Prodotti Cellulosa
                                     Latte                      +4,0%
                                     Vino
             PETROLIO
                                     Riso
                                     Aceti e Insaporitori
                                     Succhi di Frutta
          IMBALLI                    Yogurt

13
Inflazione - FOOD: chiusura 2013 e prima ipotesi 2014 Rapporto Coop 2013
                                                     CONSUMI E DISTRIBUZIONE
Previsioni Osservatorio Coop Italia

 Ipotesi al 30 Agosto 2013                             2013                        2014

 Richieste fornitori Coop
 (Listini GV + Freschi Marche)                        +5,4%                        +4,0%

 Inflazione Alimentare alla
 VENDITA ISTAT                                        +2,6%                       +1,9%
 Inflazione Alimentare alla
 VENDITA COOP                                         +2,2%
 Fonti: Elaborazioni su dati Istat, Istituti di Previsione (REF, Prometeia) e Osservatorio Prezzi Coop Italia

14
Rapporto Coop 2013
Inflazione Coop vs Istat: nel medio periodo Coop                 CONSUMI E DISTRIBUZIONE
garantisce un differenziale annuo di quasi un punto

     Fissando a 100 il livello dei prezzi all’anno 2000, a Luglio 2013 il
     livello dei prezzi è:

                                  121,5                         135,8

     Media Variazione annua dal 2000 al 2013

        Media                                           +1,5%

        Media                                           +2,4%

       Fonte: ISTAT e Osservatorio Prezzi Coop Italia

15
I prezzi: differenziale tra industria      Rapporto Coop 2013
                                          CONSUMI E DISTRIBUZIONE
e distribuzione

                                  In Italia la Distribuzione
                                  ha contenuto i prezzi al
                                  dettaglio, rinunciando
                                  più dell’industria a quote
                                  di redditività

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La redditività dell’industria                                                                 Rapporto Coop 2013
                                                                                         CONSUMI E DISTRIBUZIONE
alimentare e della distribuzione

                      La redditività netta di Industria e Gdo

                             DISTRIBUZIONE AL DETTAGLIO                 INDUSTRIA ALIMENTARE

      9,5
                8,5
                                       7,3                                                            7,4
                                                                        6,8

                           3,0
                                                           2,1
                                                                                        0,7

        2003-2007            2008-2010                           2011                          2012
                            Roe (Risultato d'esercizio/Capitale Netto) (%)

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I pagamenti dell’industria                                                                  Rapporto Coop 2013
                                                                                       CONSUMI E DISTRIBUZIONE
alimentare e della distribuzione

           I termini di pagamento di Gdo e Industria Alimentare
                           Dilazione da Fornitori (360:(Acquisti:Fornitori)) (GG)

                                                              124,4                 123,8

           102,3
                               93,5

            2011               2012                            2011                 2012
          DISTRIBUZIONE AL DETTAGLIO                            INDUSTRIA ALIMENTARE

18
La necessità di una svolta per il                              Rapporto Coop 2013
                                                             CONSUMI E DISTRIBUZIONE
2014

 • L’Italia è un paese in recessione
 • Le politiche per la ripresa sono assolutamente
   insufficienti
 • E’ necessario un forte sostegno alla domanda interna
          • Non «caricare» ulteriori tasse sui consumi (No aumento Iva)
          • Politiche redistributive a favore dei più deboli e delle classi
            medie

     • OLTRE AL RUOLO PUBBLICO, IL RUOLO DELLE IMPRESE
       E DELLA DISTRIBUZIONE E’ IMPORTANTE:
        • oggi l’industria tutela i propri margini percentuali,
          ma perde volumi

19
La necessità di una svolta per il                   Rapporto Coop 2013
                                                   CONSUMI E DISTRIBUZIONE
2014
 Il perdurare della criticità dei consumi e delle difficoltà delle
 famiglie richiedono un approccio diverso nei rapporti
 Industria-Distribuzione capace di sostenere realmente la
 domanda, attraverso uno sforzo congiunto su:

     • PREZZI «EQUI E CONTENUTI» CHE, PUR REMUNERANDO GLI
       ATTORI DELLA FILIERA, CORRISPONDANO AI BISOGNI DI
       RISPARMIO DEI CLIENTI
     • PROGRESSIVO «DECONGESTIONAMENTO»
       DELL’IPERPROMOZIONALITA’ CHE FORZA ECCESSIVAMENTE I
       COMPORTAMENTI D’ACQUISTO
     • GARANZIA DELL’ACCESSO PER TUTTI ALLA QUALITA’ ED ALLA
       SICUREZZA DEI PRODOTTI IN OPPOSIZIONE AI RISCHI DI
       SCORCIATOIE VERSO IL «LOW COST / LOW QUALITY»
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