Aggiornamenti Ecodesign ed etichettatura 10 Maggio 2018 - ASSOLUCE - FederlegnoArredo

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Aggiornamenti Ecodesign ed etichettatura 10 Maggio 2018 - ASSOLUCE - FederlegnoArredo
ASSOLUCE

Aggiornamenti Ecodesign
ed etichettatura
10 Maggio 2018
Aggiornamenti Ecodesign ed etichettatura 10 Maggio 2018 - ASSOLUCE - FederlegnoArredo
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       Requisiti al momento applicabili
Al momento sono vigenti per il settore illuminazione i seguenti Regolamenti di
Ecodesign:

Regolamento 244/2009 →         progettazione ecocompatibile delle lampade
non direzionali per uso domestico (anche Led) – prevedeva l’eliminazione
delle lampade ad alogeni da 1 Settembre 2016 !

Regolamento 245/2009 →         progettazione ecocompatibile di lampade
fluorescenti senza alimentatore integrato, lampade a scarica ad alta intensità
e di alimentatori e apparecchi di illuminazione in grado di far funzionare tali
lampade

…. con le relative modifiche
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       Requisiti al momento applicabili
Al momento sono vigenti per il settore illuminazione i seguenti Regolamenti di
Ecodesign:
Regolamento 1194/2012 →           progettazione    ecocompatibile   delle
lampade direzionali, delle lampade con diodi a emissione luminosa e delle
pertinenti apparecchiature
Regolamento 2015/1428 → Modifica dei Regolamenti sopra riportati → fra gli
altri:
• obbligo di compatibilità con lampade A+ (di conseguenza probabile
  revisione etichetta) da 1.09.2016
• requisiti per le lampade fornite con gli apparecchi da 1.09.2016
• eliminazione alogene da 1.09.2018 (tranne G9 ed R7s)
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                      La Revisione in corso
Alla luce della revisione "periodica" dei requisiti di Ecodesign, della necessità
di "razionalizzare" i diversi regolamenti emanati e di assicurarne la
semplificazione (in funzione delle difficoltà incontrate nella loro applicazione,
oltre che dai costruttori anche da parte delle Autorità di Sorveglianza), la
Commissione EU ne ha definito la revisione.
Fra gli obbiettivi:
• semplificare (dove possibile) i requisiti (in particolare durata
     delle verifiche –6000 ore!)
• garantirne una più chiara applicazione, semplificandone l’interpretazione
• evitare di aggiungere nuovi requisiti per i prodotti di tipo «tradizionale» (in
  particolare per quelli destinati nell’arco di pochi anni a non essere più
  utilizzati, per i quali quindi l’industria non farà investimenti per innovazione)
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                  La Revisione in corso
• agevolare di conseguenza anche l’attività delle autorità di sorveglianza del
  mercato
La «complicazione» riscontrata per:
✓ identificazione dei requisiti da applicare allo specifico prodotto
✓ verifica della conformità dei prodotti, in relazione alla sovrapposizione, in
  alcuni casi, degli attuali Regolamenti
✓ esecuzione delle verifiche in relazione ai tempi lunghi previsti
✓ diversa definizione dei prodotti, sia da un Regolamento all’altro
✓ …… che con le norme applicabili
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      Ecodesign: La Revisione in corso
In LightingEurope è «attiva» una Task Force, che ha valutato la proposta di
nuovo Regolamento («tradotto in «Single Lighting Regulation»), redatta da
DG ENER ed analizzata nel CF del 7 Dicembre.

Ad integrazione dei commenti iniziali definiti in LE, nell’ambito dei successivi
incontri sono stati puntualizzati ulteriori aspetti.
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      Ecodesign: La Revisione in corso
Alcuni elementi alla base della bozza di nuovo Regolamento:

• Nello scopo si fa riferimento a sorgenti luminose, componenti di
  alimentazione, dispositivi di controllo
• nelle intenzioni non agli apparecchi

Le sorgenti luminose, possono essere
• Lampade (delle diverse tipologie: fluorescenti Led, a scarica)
• Moduli led

I componenti di alimentazione
I dispositivi di controllo
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      Ecodesign: La Revisione in corso

L’apparecchio di illuminazione viene considerato «sorgente luminosa», nel
caso di apparecchi con sorgente Led integrata, se il suo costruttore
«dichiara» nella documentazione tecnica di prodotto, di averlo verificato, e
rilevato conforme ai requisiti, come tale.

In caso contrario l’apparecchio viene utilizzato come «struttura» per la verifica
del modulo Led
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      Ecodesign: La Revisione in corso
Questo significa anche che:

Viene evitata la verifica fotometrica obbligatoria di tutti gli apparecchi di
illuminazione

Viene evitata la definizione di un livello minimo di rendimento per gli
apparecchi

Viene consentita «libertà» nella progettazione dei prodotti, in relazione alla
destinazione d’uso
…… compresa la progettazione di prodotti decorativi.
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      Ecodesign: La Revisione in corso
L’analisi della proposta della Commissione, il confronto con altri settori
dell’industria e con i rappresentanti di NGOs, hanno evidenziato diversi
problemi connessi alla chiara definizione dello scopo (e dei prodotti coperti).

Per questo motivo, in Lighting Europe, si sta cercando di definire in modo più
chiaro la «light source».

Una possibile soluzione:
11

      Ecodesign: La Revisione in corso

The light source to be considered for the purpose of this Regulation is

•   the smallest physical unit (i.e. Led module, COB or Led lamp) that can be
   operated
and
• readily removed from the containing product without permanent
   mechanical damage
and
• that meets the definition for light source
(excluding individual Leds)
12

      Ecodesign: La Revisione in corso
Alcune considerazioni «condivise»:

Nello scopo non sono indicati gli apparecchi di illuminazione

Gli apparecchi di illuminazione di tipo tradizionale, quali
• Apparecchio con portalampada per lampade a tensione di rete sostituibili
• Apparecchio per lampada a bassa tensione con trasformatore
• Apparecchio per lampada fluorescente con alimentatore incorporato
• Apparecchio per lampada a scarica con alimentatore incorporato
• ……
sono conformi ai requisiti se utilizzano componenti conformi (ad esempio
alimentatori, trasformatori, regolatori di luminosità, …..)
13

      Ecodesign: La Revisione in corso
Le    esclusioni    a     seguito     di     applicazione   di    specifiche
Regolamentazioni/Direttive:

Annex I (1), Exemptions with legislative reference

This Regulation shall not apply to light sources, lighting control gears and
containing products certified to operate specifically:
Note:    See also the definition of ‘certified’ in Annex II (1)
14

       Ecodesign: La Revisione in corso
See also the definition of ‘certified’ in Annex II (1)
For the purpose of this point, ‘specifically tested and approved’ means that the
light source or separate control gear:
-     has been specifically tested for the mentioned operating condition or
application, according to the European legislation mentioned or related
implementing acts, relevant Member State legislation, and/or relevant European
or international standards, and
-   is accompanied by evidence, in the form of a certificate, a type approval
mark, a test report or other documentation, that the product has been specifically
approved for the mentioned operating condition or application, and
-    is placed on the market specifically for the mentioned operating condition or
application, as evidenced at least by the technical documentation, and possibly by
information on the packaging and/or in publicity.
15

 Ecodesign: La Revisione in corso
(a)in potentially explosive atmospheres as defined in
  Directive 2014/34/EU of the European Parliament and of
  the Council;

(b)for emergency use as set out in Directive 2014/35/EU of
  the Council and the Parliament;

(a)in radiological and nuclear medicine installations, as
  defined in Article 3 of Directive 2009/71/EURATOM ( );
16

 Ecodesign: La Revisione in corso
(d) in or on military or civil defence establishments,
    equipment, ground vehicles, marine equipment or
    aircraft as set out in Member States’ Regulations or in
    documents issued by the European Defence Agency;
(e) in or on motor vehicles, their trailers and systems,
    components and separate technical units intended as
    set out in Regulation No 661/2009 ( ), Regulation (EU)
    No 168/2013 ( ) and their amendments;
(f) in or on civil aviation aircrafts as set out in Commission
    Regulation 748/2012 ( );
17

 Ecodesign: La Revisione in corso
(d) in railway vehicle lighting as set out in Directive
    2008/57/EC ( ) and its amendments, as well as relevant
    Member State legislation;

(e) in marine equipment as set out in Council Directive
    2014/90/EU ( ) and its amendments or recasts;

(f) in medical devices as set out in Council Directive
    93/42/EEC ( ) and in vitro medical devices as set out in
    Directive 98/79/EC ( ) and their amendments.
18

    Ecodesign: La Revisione in corso
(i) in medical devices as set out in Council Directive
93/42/EEC ( ) and in vitro medical devices as set out in
Directive 98/79/EC ( ) and their amendments.

LE ha anche richiesto di aggiungere:
 (j)  “work of art “products as set out in Council Directive
2001/84/EC”
19

    Ecodesign: La Revisione in corso
Annex I (1), Exemptions with legislative reference
Note: The reference is now to the Low Voltage Directive, as
suggested by LightingEurope. More relevant would be standard
EN 60598-2-22 (harmonised standard under Directive
2014/35/EU, see 2016/C 249/03), but the regulation cannot
reference standards. Also relevant would be PD ENEC 301 of
July 2015, in particular ‘Annex B to the Agreement on the use
of a commonly agreed Mark of Conformity for certain electrical
equipment complying with European Standards’, point 1.22
‘luminaires for emergency lighting’. What will be marked, and
thus recognizable for MSAs, is the entire emergency luminaire.
20

    Ecodesign: La Revisione in corso
Annex I (1), Exemptions with legislative reference

Note: The exemption is intended to apply to emergency
lighting luminaires and emergency lighting signage: these
‘containing products’ do not have to show that contained
components are compliant with this regulation. However, if the
same light sources or control gears are used for other
applications, they should not be exempted.
21

               La Revisione in corso
Annex I (1), Exemptions with legislative reference
Note: The main reason for these exemptions is not to interfere with
health and safety regulations. In many cases there is probably not
really a ‘certificate’ for the light sources used, and several of the
referenced directives and regulations do not explicitly mention light
sources at the first level (but often they do in implementing acts or
MS-legislation). However, the intention of the proposed text is
believed to be clear, and hopefully the risk of abuse (loopholes) has
been minimized by the explicit reference to legal documents. See also
the definition of ‘certified’ in Annex II (1)
22

     Ecodesign: La Revisione in corso
Abbiamo quindi evidenziato che il Regolamento:
• Si applica a sorgenti luminose, componenti di alimentazione,
  dispositivi di controllo (quindi nelle intenzioni non agli apparecchi)
• Non sono previsti requisiti per apparecchi di illuminazione di tipo
  «tradizionale» (se non l’utilizzo di «materiali conformi»)
• La verifica fotometrica degli apparecchi non è richiesta, tranne nel
  caso in cui il suo costruttore decida di considerare il proprio
  prodotto «fonte luminosa»
• La verifica di prodotti con Led «integrato» può essere effettuata
  valutando il «solo» modulo Led (rimozione di tutte le parti
  «aggiuntive»)
23

                 Esempi di usi speciali
•   Cura del corpo (pazienti fotosensibili, HCL, …)
•   Medico (trattamento eczema, psoriasi, acne, vitiligine, ….)
•   Cura degli animali domestici / Crescita delle piante / Uccisione;
•   Trasporto(segnaletica stradale,ferroviaria,marina,aereoportuale, ..)
•   Industriale; (stampa, polimerizzazione UV, stereolitografia, camere
    climatiche, ..)
•   Riscaldamento (infrarossi, …);
•   Display (esposizione cibo, illuminazione museale, ….);
•   Specifiche Apparecchiature (forni, cappe, frigoriferi, …);
•   Scienza(lampade di calibrazione);Foto-Ottica (illuminazione
    teatrale; …)
24

                   La Revisione in corso
• Se il modulo Led è provvisto di marcatura CE, non sono previste verifiche
  sull’apparecchio (esclusivamente corretti riferimenti del modulo Led) …..
  e suo corretto utilizzo

• Identificazione puntuale degli «utilizzi speciali», per evitare che vengano
  «aggirate» le regole definite

• Il livello di efficienza iniziale dei Led è basato sullo «stato dell’arte»
25

                   I requisiti proposti

• The declared power consumption of a light source at full-load Pon
  shall not exceed the maximum allowed power Ponmax (in W),
  defined in function of the declared useful luminous flux Φuse (in lm)
  and the declared colour rendering index CRI (in Ra) as follows:
• Ponmax = C * (L + Φuse / (F*η)) * R

• Where:
• −The values for threshold efficacy (η in lm/W) and end loss factor
  (L in W) are specified in Table 1, depending on the light source
  type.
• −Basic values for correction factor (C) depending on light source
  type, and additions to C for special light source features are
  specified in Table 2.
26

                    I requisiti proposti
• −Efficacy factor (F) is:
• 1.00 for non-directional light sources (NDLS, using total flux)
• 0.85 for directional light sources (DLS, using flux in a cone)

• −CRI factor (R) is:
• 0.65              for CRI ≤ 25
• (CRI+80)/160      for CRI > 25
27

        Table 1: threshold efficacy (η) and end loss factor (L)
Light source description                                  η             L
                                                        [lm/W]         [W]
LFL T5-HE                                                98,8          1,9
LFL T5-HO, 4000≤Φ≤5000 lm                                83            1,9
LFL T5-HO, other lm output                               79            1,9
FL T5 circular                                           79            1,9
FL T8 other than LFL 2-, 4- and 5-foot
                                                         89,7          4,5
(incl. FL T8 U-shaped)
FL using magnetic induction, any length/flux             70,2          2,3
CFLni                                                    70,2          2,3
FL T9 circular                                           71,5          6,2
HPS single-ended                                         88            50
HPS double-ended                                         78            47,7
MH ≤ 405 W single-ended                                  84,5          7,7
MH > 405 W single-ended                                  79,3          12,3
MH ceramic double-ended                                  84,5          7,7
MH quartz double-ended                                   79,3          12,3
Organic light-emitting diode (OLED)                      65            1,5
HL R7s ≤ 2700 lm                                         26            13
Other light sources in scope not mentioned above         120           1,5*

* For connected light sources (CLS) a factor L=2.0 shall be applied.
28

  Table 2: Correction factor C depending on light source
  characteristics
   Light source type                        Basic C value

   Non-directional (NDLS)
   not operating on mains (NMLS)                 1
   Non-directional (NDLS)
   operating on mains (MLS)                     1,08

   Directional (DLS)
   not operating on mains (NMLS)                1,15
   Directional (DLS)
   operating on mains (MLS)                     1,23

   Special light source feature             Bonus on C
   FL or HID with Tc >5000 K                   C+0,1
   FL with CRI > 90 Ra                         C+0,1
   HID with second envelope                    C+0,1
   MH NDLS >405 W
   with non-clear envelope                     C+0,1
   DLS with anti-glare shield                  C+0,2
   Colour-tuneable light source
   (CTLS)                                      C+0,1

Where applicable, bonuses on correction factor C are cumulative.
29

      Ecodesign: La Revisione in corso
Altri parametri funzionali previsti per le sorgenti luminose:
• Color rendering
• Dispaycement factor
• Color consistency
• Beam angle
• No-load (stand by)
• Flicker
30
                                   CRI ≥ 80 Ra (except for HID with Φuse > 4 klm and for light sources intended for use in
                                       outdoor applications, industrial applications or other applications where lighting
Colour rendering
                                    standards allow a CRI
31

      Ecodesign: La Revisione in corso
Alcune obiezioni di LightingEurope:
• Eliminare qualsiasi riferimento a requisiti per flicker
• Chiarire che lo scopo del Regolamento sono esclusivamente le sorgenti
  luminose ed i componenti di alimentazione
• Il SLR dovrebbe focalizzarsi sulla semplificazione dei Regolamenti
  esistenti e sui Led (non sui prodotti con tecnologia convezionale, che
  hanno ormai raggiunto il loro limite di efficienza)
• Evitare di anticipare la dismissione di alcune tecnologie (quali lampade
  fluorescenti T8)
32

      Ecodesign: La Revisione in corso
Nello specifico:
• Mantenere I requisiti esistenti per I prodotti “convenzionali” (tecnologia
  consolidata), comprese le informazioni di prodotto da fornire
• Perchè:
       ➢ L’industria non investirà su tecnologie destinate ad essere bandite
          a breve
       ➢ Evitare di aggiungere ulteriori inutili oneri
       ➢ Consentire la “normale” transizione alle nuove tecnologie
       ➢ Consentire agli utilizzatori (a tutti I livelli) la pianificazione dei
          necessari investimenti per l’adeguamento degli impianti
33

                  La Revisione in corso
Fra le obiezioni di LightingEurope:
• Eliminare qualsiasi riferimento a requisiti per flicker
Nel corso del CF è stato evidenziato che:
• Il TR IEC 61547-1 è stato pubblicato ad Ottobre, e per sua natura tale
  documento viene emesso per acquisire esperienza
• Il livello di flicker “accettabile” può variare in relazione alla specifica
  installazione
• Il documento suddetto copre solo una parte degli aspetti relativi ai flicker

È stato infatti pubblicato anche il Technical Report “Objective test method for
stroboscopic effects of lighting equipment” (63158 –Marzo 2018)
34

                   La Revisione in corso
Già in questa prima fase, è stato richiesto dai laboratori di prova di
integrare/modificare il TR 61547-1 per rendere più chiara la metodologia e le
modalità di prova (verranno coinvolti I Comitati Nazionali)

Anche per TR 63158 (valutazione dell’effetto stroboscopico) sono in corso
ulteriori valutazioni, sia relative alla definizione di un metodo che copra tutti I
fattori (flicker, stroboscopico, “gosthing”) che per coprire le esigenze
nell’utilizzo finale (per gli uffici le esigenze sono diverse rispetto a quelle di
un’installazione stradale !)
35

                   La Revisione in corso
Sono inoltre in corso verifiche effettuate secondo i due nuovi Technical Report
(flicker ed effetto stroboscopico) al fine di valutarne la riproducibilità,
l’affidabilità, la congruenza, …..

Non è quindi definito lo «stato dell’arte»
….. Per questo la richiesta è quindi di posticipare l’inserimento di requisiti per
i flicker.
                                      …. ed i relativi costi!
36

                   La Revisione in corso
Un nuovo elemento: Circular economy

Perché?
Quali sono gli elementi da considerare:
Serviceability; durability; upgradability; recycle; disposal
Quali sono le considerazioni emerse in LE e quali le relative proposte?
37

                   La Revisione in corso
Circular economy

L’articolo 4 indica alcuni requisiti da rispettare.

È uno degli elementi che avranno un peso rilevante per lo sviluppo dei
prodotti (oltre che la modifica di quelli disponibili)

Per questo motivo in LE si sono valutati i diversi aspetti, proponendo il testo
riportato nella seguente slide:
38

4.1 Requirements on light sources and separate control gears related to
verification for market surveillance purposes

Manufacturers and importers shall ensure that light sources and separate
control gears in scope of this Regulation can be removed without being
permanently damaged for verification purposes.
For containing products, instructions should be available on request on how
light sources and separate control gears can be removed without these being
permanently damaged.

 4.2 Requirements on light sources and separate control gears at end of life
 Manufacturers and importers of containing products shall ensure that light
sources and separate control gears in scope of this Regulation can be
dismantled from containing products. Instructions shall be available on request.
39

 4.3. Requirements on light sources and separate control gears for
replaceability.
 Manufacturers and importers of containing products shall provide information
about the replaceabilty or non-replaceabilty of light sources and control gears in
scope of this Regulation by end-users or qualified persons without permanent
damage to the containing product*. Such information shall be available on free-
access websites. For products sold directly to end-users, this information shall
be on the packaging, at least in the form of a pictogram.

 Any further Circular Economy aspects shall be subject to review in 2022, after
a thorough impact assessment, taking current legislation into account.

* Reference to standard EN 60598-1
Circular Economy                                        40
 Viene in genere descritta con dei cerchi concentrici.

                     Quelli interni descrivono un valore
                     superiore         di      attività/processi,
                     procedendo vero l’esterno nei quali
                     viene estratto il valore residuo sino al
                     riciclo del prodotto.
                     I 4 cerchi illustrati rappresentano:

                     •   Servizio: attività tesa a prolungare
                         la «vita» del prodotto
                     •   Rinnovo: ricostruzione del prodotto
                         al termine della sua vita per
                         rivenderlo
                     •   Riutilizzo di parti: recupero di parti
                         pregiate per venderle/utilizzarle in
                         altri prodotti
                     •   Riciclo: riciclo di materiali per
                         reintrodurli nel ciclo economico
41

Ma ci sono altre attività in corso:
Il Mandato 543 della Commissione Europea agli Enti di normazione
(CEN/CLC/ETSI) europei per quanto riguarda specifiche per la progettazione
ecocompatibile degli aspetti dell'efficienza dei materiali per i prodotti connessi
all'energia a sostegno dell'attuazione della direttiva 2009/125 / CE
I temi da trattare sono:
WG 1 “Terminology”
WG 2 ‘Durability’
WG 3 “‘Upgradability, Ability to repair, Facilitate Re-Use, Use of re-used
components”
WG 4 ‘Ability to re-manufacture’
WG 5 “‘Recyclability, recoverability, RRR index, Recycling, Use of recycled
materials’
WG 6 “Documentation/marking regarding material efficiency of the product’
42
             Progressione delle attività
•   13 Nov. 2017: Draft Commission proposal circulated to stakeholders
•   7 Dec 2017: Consultation Forum
•   26 January 2018 – deadline to provide written comments
•   27 January 2018 – Inception Impact Assessment published for public
    consultation
•   Mid February : detailed questionnaire on Impact Assessment
•   23 February: last comments on details
•   June - July: Commission’s proposals are made public and WTO consultation
    starts
•   October 2018: Regulatory Committee vote + scrutiny from Parliament and
    Council (2 months)
•   Q4 2018: Publication in Official Journal of the EU
•   1 September 2020 (tbc): Application of new requirements
43
                  Riscontro da DGENER
•   Concorda sulla necessità di chiarire la definizione di “light source” ma non concorda
    sull’utilizzo di termini non “normalizzati” (ad esempio moduli)
•   Concorda con l’interpretazione di LE della “parte più piccola della sorgente luminosa”
    Non concorda sulla possibilità che il “containing product” possa danneggiarsi nella
    rimozione della sorgente luminosa
•   Non concorda sulla “trascizione” di LE dell’articolo 4 (”Circular economy”)
•   Non concorda nel limitare etichettatura e Data Base alla sola sorgente luminosa
    sostituibile dall’utilizzatore finale
•   Conferma l’eliminazione delle alogene di piccolo potenza
•   Concorda sull’esenzione delle sorgenti luminose quando utilizzate in altre tipologie di
    prodotto (no illuminazione)
•   Concorda sulla definizione dettagliata delle lampade per uso speciale
•   Concorda su una semplificazione delle verifiche.
•   Per la durata delle verifiche, ipotizza durate di 3000 ore (non le 500 ore proposte da
    LE)
•   Per I flicker, attende l’esito del report Scheer (ed evidenzia che requisiti per flicker
    sono vigenti in altre aree del mondo)
44
                   Riscontro da DGENER
•   Cosa sta succedendo:
•   I rappresentanti della Commissione hanno proposto una soluzione di compromesso
    per l’Articolo 4 (limitare la sostituibilità ai component di alimentazione)
•   … ma alcuni prodotti hanno l’alimentatore integrato nella “sorgente luminosa”

•   Concorda su una semplificazione delle verifiche.
•   Per la durata delle verifiche, ipotizza durate di 3000 ore
•   … ma non le 500 ore proposte da LE

•   Per I flicker, attende l’esito del report Scheer (ed evidenzia che requisiti per flicker
    sono vigenti in altre aree del mondo)
•   …. anche se nel frattempo ha evidenziato che I TR sono stati pubblicati
•   …. e nella premessa viene evidenziato che:
45
                 Riscontro da DGENER
EPREL (Data Base)
• Non è sicura della possibilità di escludere nella prima fase gli apparecchi.
• Per questo è necessario un supporto legale al fine di escluderli nella prima fase dal
  Data Base

LE ha evidenziato l’eccessivo onere per I costruttori di apparecchi; DG ENER ha
suggerito di contattare Paolo Tosoratti

Ha richiesto informazioni in merito a:
• Durata dei gruppi di alimentazione e sorgenti
• Definizioni previste dal “Nuovo” codifica doganale dei prodotti
• Ulteriori suggerimenti per “Work of Art”
• Valutazione dei costi delle verifiche previste da Ecodesign
• Entità delle fonti luminose e degli apparecchi immessi sul mercato
46
              Sovrapposizione Direttive
Alcuni dei prodotti sono regolamentati sia da Ecodesign che da RoHS
Ad esempio:
Fluorescenti T8;
Fluorescenti T5;
CFLi;
CFLni

Nel corso del Consultation Forum del 7 Dicembre è stato evidenziato che il “mercurio”
verrà regolamentato da DG Environment

In ogni caso è necessaria un’interazione fra DG ENER e DG Environment
47

                          Etichettatura
È auspicabile che, a seguito della pubblicazione del Regolamento
«orizzontale» 2017/1369 EU in materia di etichettatura energetica, il
Regolamento specifico per l’illuminazione (in fase di “preparazione da parte
della Commissione) non preveda:
• requisiti per gli apparecchi d’illuminazione (modulo Led integrato?)
• di “riscalare” le classi energetiche
• l’obbligo di rietichettare i prodotti già sul mercato
• l’adozione di un “data base” “complesso”, in aggiunta alle informazioni già
   disponibili
48

                           Etichettatura
Nel corso del Consultation Forum tenutosi a Bruxelles il 7 Dicembre scorso, è
stato evidenziato che:
• L’apposizione della frase relativa alla Classe energetica delle fonti
   luminose non sostituibili da porre sull’imballo dei prodotti comporta oneri e
   nessun valore aggiunto, in quanto:
        ✓ Gli apparecchi sono in genere esposti nei punti vendita senza
          imballo
        ✓ La frase dovrebbe essere tradotta in 24 lingue
        ✓ I “containing products” non sono in genere esposti con il loro
          imballo
49

                          Etichettatura
A seguito della pubblicazione di una prima serie di “documenti” per la
compilazione del “data base” sono state evidenziate da LE diverse
richieste/osservazioni, fra cui:
• L’inserimento dei dati nel data base deve essere il più semplice possibile
        ✓ Limitare l’inserimento al codice prodotto ed abbinamento
           all’etichetta utilizzata?
• È stato richiesto di evitare la duplicazione delle informazioni
• Deve essere evitato che I costruttori debbano accollarsi ulteriori oneri
• È stato evidenziato che le etichette sono state redatte, e modificate, a più
   riprese
• 874/2012
• 518/2014
• 2015/1428 (eco-design)
50

                           Etichettatura

• che venga evitato l’utilizzo di testi (e di conseguenza la necessità di
  traduzioni)

È stato sottolineato che i costruttori di apparecchi hanno dovuto modificare a
più riprese le etichette dei propri apparecchi (vedi anche 2015/1428/EU)!
51

                                Proposta
• Limitare l’etichettatura (sia etichetta energetica che inserimento delle
  informazioni nel Data Base) alle sorgenti luminose (lampade e moduli)
  destinate ad essere sostituite dall’utilizzatore finale

• La proposta manterrebbe I requisiti di eco-design, che dovrebbero essere
  rispettati per immettere il prodotto sul mercato (i containing products
  potrebbero utilizzare solo sorgenti luminose conformi ai requisiti di eco-
  design)

• Apparecchi compatibili con sorgenti A+ (se per fonti luminose sostituibili)

• Apparecchi conformi allo “stato dell’arte” (nel caso di Led integrati)
52

                             Proposta
Ma è necessario che le Autorità di sorveglianza del mercato assicurino
misure adeguate per identificare prodotti non conformi.

Products shall be regarded non-compliant if measurement results at MSA are
outside verification tolerance

+ MSA’s measurement uncertainty (within “non conformance-zone”).
Situazione attuale e ipotesi della Commissione
                                                 53
Situazione attuale e ipotesi della Commissione
                                                                  54

• Il messaggio al consumatore è chiaro?
• Fruibile dal consumatore?
• Utile?
Quindi cosa si chiede?
                                                                       55

Exempt luminaires (under 874/2012) and containing products (under
the new Delegated Act on labelling) completely from the EPREL
scope.

Luminaires manufacturers have done the work for labelling 3 times in
the last years (according to 874/2012, its amendment 518/2014 and
following to Ecodesign Revision 1428/2015)

Exempt luminares in the upcoming Implementing Delegated Act on
EPREL

Luminaire Exemption Anticipated in guidelines to be published by the
end of 2018
Quindi cosa si chiede?
                                                                          56

Per I prodotti del settore illuminazione uno spostamento di qualche
mese degli obblighi (Eprel & Etichettatura) in quanto tali documenti
saranno disponibili nel primo quadrimestre del 2019.

L’esenzione per gli apparecchi potrebbe essere ufficializzata nelle FAQ
(da pubblicare nell’Autunno 2018)
Quindi cosa si chiede?
                                                                             57

Si chiede inoltre l’esenzione dai nuovi requisiti di etichettatura / Eprel
per i prodotti che
• verranno banditi nel 2018
• verranno banditi nel 2020

Considerando anche che sarebbe di scarso valore avere prodotti nel
Data Base che sono sprovvisti del QR Code (in quanto già presenti sul
mercato)
Quindi cosa si chiede?
                                                                    58

Si chiede anche le fonti luminose coperte dall’Atto Delegato per
l’etichettatura copra solo le fonti luminose destinate ad essere
sostituite dall’utilizzatore finale.

Sarebbero quindi incluse le “lampade con portalamada” ed i moduli
Led che possono essere sostituiti dall’utilizzatore finale.

Quindi: …………………
Quindi cosa si chiede?
                                                                      59

DG ENER ha chiesto di conoscere quanto sia diffuso/conosciuto il
Sistema ETIM, proposto per la gestione di EPREL

È stato evidenziato che non è molto diffuso (forse maggiormente in
alcuni Paesi del Nord Europa)

Da quanto emerso è “free”, ma:
• qualcuno deve “caricare” i dati (con i relativi costi/uomo)
• La parte pubblica del sito non sarebbe “libera” per la promozione
  del prodotto (marketing)
• Dovrebbe pertanto essere mantenuto un sito web per il marketing
Quindi cosa si chiede?
                                                                              60

Ma quanti sono I codici da inserire nel tempo ad un prodotto?

Qualche accenno alle modifiche da apportare:
1. A causa di modifiche agli standard di sicurezza degli apparecchi di
illuminazione
Lo standard di sicurezza (EN 60598-1) viene regolarmente aggiornato
(di solito ogni 3 anni) e i requisiti sono modificati (o non influenzano il
prodotto specifico).
Nella revisione / edizione aggiornata vi è un allegato specifico in cui è
presente un elenco di requisiti più gravi / critici che richiedono il
riesame del prodotto.
Quindi cosa si chiede?
                                                                         61

Qualche accenno alle modifiche da apportare:
1. A causa di modifiche agli standard di sicurezza degli apparecchi di
illuminazione
Oltre alla Parte 1, c'è anche un elenco di Parti 2 per la costruzione
specifica di apparecchi (al momento più di 20); anche in caso di
modifica dei requisiti, l'apparecchio di illuminazione deve essere
nuovamente verificato
Quindi cosa si chiede?
                                                                             62

Qualche accenno alle modifiche da apportare:
2. A causa di modifiche standard EMC
La valutazione dei dispositivi di illuminazione in merito ai requisiti EMC
è eseguita secondo una serie di standard, come EN 61547, EN 61000-
3-2, EN 61000-3-3, EN 55015; anche questi standard sono
periodicamente revisionati e possono essere necessari cambiamenti
sui prodotti (al momento alcuni di questi standard sono in fase di
revisione).
Quindi cosa si chiede?
                                                                          63

Qualche accenno alle modifiche da apportare:

3. A causa di miglioramenti / cambiamenti tecnologici
I prodotti a Led sono continuamente "modificati" per vari motivi, come
l'emissione di Led e il miglioramento del CRI, i cambiamenti dei moduli
LED (anche in questo caso in seguito ad un aggiornamento standard),
interruzione della produzione del produttore LED; queste modifiche
implicano un cambiamento anche nell'apparecchio (almeno sulla
distinta base).
Le stesse considerazioni valgono anche per i moduli Led e le
centraline Led
Quindi cosa si chiede?
                                                                              64

Qualche accenno alle modifiche da apportare:

4. A causa di miglioramento / richiesta del prodotto
Durante la vita dell'apparecchio potrebbero essere necessari alcuni
miglioramenti costruttivi (ad esempio per miglioramenti meccanici /
elettrici) e richieste specifiche da parte dei clienti potrebbero implicare
nuovi prodotti (anche nel caso di numeri molto piccoli e per modifiche
molto semplici).

Alcuni esempi sono colori diversi, lunghezza del cavo di alimentazione
diversa (più corta / più lunga) per apparecchi mobili, diversa posizione
di interruttore / dimmer sul cavo di alimentazione, ... ..
Quindi cosa si chiede?
                                                                           65

Qualche accenno alle modifiche da apportare:

Tutte le modifiche di cui sopra influenzerebbero la documentazione
tecnica degli apparecchi di illuminazione, almeno la Dichiarazione di
conformità, e implicherebbero un sacco di lavoro / aggiornamento nel
caso in cui Eprel fosse applicabile agli apparecchi di illuminazione,
anche in caso di nessuna variazione nel riferimento del catalogo.

Quanti dati devono essere caricati in Eprel per la vita degli apparecchi
(attesi per anni: alcuni prodotti sono ancora in produzione dopo più di
40 anni!).
Quindi cosa si chiede?
                                                                       66

Qualche accenno alle modifiche da apportare:

Il Sistema è adatto a “contenere” tutti questi dati?

Ma poi, I dati sarebbero fruibili alle Autorità di Sorveglianza del
mercato?

E tutti I prodotti inseriti, sarebbero disponibili nei negozi per un
eventuale controllo?

Ed il Cittadino/utenti finale, ne trarrebbe vantaggio?
67
                  Quali elementi a supporto?

Quali sono le etichette che «stiamo» utilizzando?
68
                        Quali elementi a supporto?

Alcune considerazioni:
Le etichette degli apparecchi d'illuminazione non forniscono
informazioni sul consumo di energia
Inoltre:
• Le etichette energetiche degli apparecchi, per prodotti diversi da
quelli per lampade a LED, forniscono informazioni sulla compatibilità
con le lampade delle sorgenti luminose (il consumo di energia dipende
dalle specifiche lampade utilizzate)
• L'etichetta dell'apparecchio per "lampade a LED integrate" (sorgente
luminosa), fornisce una classificazione "generale" (A / A + / A ++)
69
                          Etichettatura

I tempi previsti richiesti da LE:
Inizio registrazione prodotti in EPREL: Gennaio 2019
Sino a Settembre 2019 inserimento nel Data Base dei prodotti
etichettati ed immessi sul mercato
Da Settembre 2019: solo fonti luminose (non apparecchi)

Entrata in vigore del Regolamento etichettatura per illuminazione:
Settembre 2020
70

    Altre attività in corso:
1. Revisione Direttiva di Bassa Tensione (2014/35/EU)
• Perché da alcuni non ritenuta adeguata
• Perché ciclicamente ne viene attivata la revisione

Ma LE ha evidenziato una serie di elementi:
• È stata da poco rivista
• La nuova edizione ha richiesto ulteriori attività per i costruttori (analisi del
   rischio; indirizzo del costruttore; ……)
• Le norme pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione passano al
   «vaglio» del consulente della Commissione (che ne verifica il nuovo
   Allegato ZZ)
Quindi non è necessario aggiungere ulteriori oneri.
71

       Altre attività in corso:
1.   Revisione IEC TR 62778
•    Il Tecnical Report (richiamato nella CEI EN 60598-1), è in fase di revisione e
     verrà modificato in IEC 63109.
•    Fra le modifiche proposte:
✓    l’eliminazione del Gruppo di rischio 0
✓    un metodo “semplificato” di caratterizzazione dei prodotti tramite la
     Luminanza
✓    chiarimenti per la gestione di prodotti laser rientranti nel campo di
     applicazione della norma IEC 60825-1
✓    riferimenti alla IEC62471 (Rischio fotobiologico).
72

    Altre attività in corso:
Identificazione dei requisiti per apparecchi alimentati tramite PoE
 (Power over Ethernet)

Definizione della «Inrush current» per prodotti Led, sia singoli che multipli
utilizzati (per la definizione delle caratteristiche delle protezioni degli impianti

 Interruttori B16; B10; ..

Criteri di verifica di prodotti Led in parallelo (condizioni di guasto)
73

      Altre attività in corso:
Utilizzo di magneti per la sospensione di apparecchi/parti di apparecchi

• Al momento non ci sono requisiti per l’utilizzo di tali componenti in
  apparecchi
• Al 12.4.2 b) della norma di sicurezza IEC 60598-1, viene fatto riferimento al
  «degrado» prevedibile
• Nella norma IEC 60570 relativa ai binari elettrificati, non vengono vietate tali
  costruzioni
• L’ipotesi è quella di non vietare la realizzazione di prodotti di questo tipo,
  verificando che la temperatura di esercizio rispetti quella fornita dal
  costruttore del magnete
74

     Altre attività in corso:
Revisione della norma IEC 60570 «binari elettrificati»
È in corso la revisione per:

• Uso di conduttori di binario per altri scopi (ad esempio controlli e segnali
   audio);
• Uso dei binari elettrificati per l'alimentazione di apparecchi d'emergenza
   autonomi (secondo i criteri definiti nella norma per emergenza IEC 60598-2-
   22)
• Modifica dei limiti di tensione SELV per l'allineamento con IEC 60598-1 e
   chiarimento di quali parti conduttive possono essere accessibili
• Chiarimento del fatto che lo standard non copre la compatibilità tra tutti i
   sistemi di binari di diversi produttori
Viene inoltre confermato che la norma non contemplerà sistemi a binario di
classe II.
                                      50N /10N     Verifica meccanica adattatori
           Classe I + SELV
75

    Altre attività in corso:
2. Esenzione per Piombo nei vetri Cristallo (Direttiva RoHs)
• La commissione EU ha pubblicato la bozza di atto delegato per il rinnovo
   dell’esenzione per altri 5 anni (sino al Luglio 2021).
La motivazione addotta a supporto della proposta di esenzione è la seguente:
• La sostituzione o l’eliminazione del piombo nei vetri cristallo è ancora
   scientificamente e tecnicamente impraticabile in relazione all’assenza di
   alternative affidabili
• I 5 anni ipotizzati sono definiti come massimi (pertanto potrebbero essere
   anche meno, anche se per alcuni settori sono state concesse esenzioni per
   periodi superiori)
76

Domande?

Dubbi

Richiesta di ulteriori incontri
77

    Grazie per l’attenzione

                              Ufficio Tecnico Assoluce
                              Fabrizio Tironi

tel.: 0280604380
fax: 0280604392
tecnico.assoluce@federlegnoarredo.it
www.assoluce.it
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