Analisi del movimento nell'atleta per la prevenzione del reinfortunio sportivo

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Analisi del movimento nell'atleta per la prevenzione del reinfortunio sportivo
SPAZIO SPECIALIZZANDI
Analisi del movimento nell’atleta per la
prevenzione del reinfortunio sportivo
Francesca MORELLO1, Fabrizio GERVASONI2, Arnaldo ANDREOLI2, Giorgio MELONI3, Antonino Michele PREVITERA4
1
  Scuola di Specializzazione in Medicina Fisica e Riabilitativa - Università degli Studi di Milano.
2
  U.O. di Riabilitazione Specialistica, Ospedale “Luigi Sacco”, ASST Fatebenefratelli - Sacco, Milano.
3
  Facoltà di Ingegneria Industriale - Curriculum Biomedico - Università Niccolò Cusano.
4
  Dipartimento di Scienze della Salute, Università degli Studi di Milano; Direttore - U.O. Riabilitazione Specialistica - ASST Santi Paolo e Carlo
Ospedale San Paolo, Milano

Introduzione                                      movimento, integrati con una valuta-              clinica. Tali compensi motori potreb-
                                                  zione elettromiografica. Tali valuta-             bero essere a loro volta responsabili
L’attività sportiva agonistica necessita          zioni offrono informazioni qualitative            dell’instaurarsi di vizi posturali aggra-
di un’elevata richiesta funzionale,               e quantitative relativamente ai para-             vati dalle continue sollecitazioni che
con sovraccarico di differenti struttu-           metri cinematici del gesto motorio e              l’attività agonistica comporta.
re anatomiche, in funzione dello                  all’attivazione muscolare richiesta               Sull’individuazione di tali alterazioni
sport praticato e, negli sport di squa-           per compierlo. Un’analisi multifatto-             e sulla successiva impostazione di un
dra, del ruolo attribuito all’atleta.             riale di questo tipo, condotta con                Progetto Riabilitativo Individuale
L’infortunio determina una tempora-               sportivi professionisti, consente di              (P.R.I.) mirato e specifico, si pongono
nea sospensione dell’attività sportiva,           evidenziare sovraccarichi articolari,             le basi per la riduzione del rischio di
la cui durata dipende sia dalla tipolo-           limitazioni motorie o alterazioni po-             recidiva di infortunio e, nei soggetti
gia del trauma, sia da fattori indivi-            sturali che possono guidare l’inter-              sani, per la prevenzione dell’infortu-
duali dell’atleta. Il ritorno in campo            vento riabilitativo dopo un infortu-              nio sportivo.
rappresenta una fase importante per               nio, in particolare al fine di prevenire
ogni sportivo e dovrebbe coincidere               il reinfortunio.
con la guarigione biologica del tessu-                                                              Materiali e metodi
                                                  Obiettivo del presente studio è ricer-
to danneggiato.1                                  care con sistemi di analisi del movi-             In considerazione della complessità
Il recupero della forza muscolare è tra           mento, baropodometria e sensori                   della metodica di analisi del movi-
gli obiettivi richiesti prima della ripre-        inerziali eventuali asimmetrie nel                mento con elettromiografia di su-
sa di un’intensa attività sportiva. Evi-          movimento attivo degli arti inferiori             perficie e della necessità di reclutare
denze scientifiche dimostrano che il              in atleti che abbiano già ripreso l’atti-         atleti professionisti, si è optato per
potenziamento muscolare è condizio-               vità agonistica dopo un periodo d’i-              uno studio che prevedesse unica-
nato anche da aspetti neurologici: ad             nattività per infortunio. Infatti, s’ipo-         mente il gruppo sperimentale, sotto-
esempio gli aggiustamenti posturali               tizza che, oltre alla riduzione della             posto a tutte le valutazioni cliniche e
anticipatori (Anticipatory Postural Adjust-       stenia conseguente all’evento trau-               strumentali previste dal protocollo
ments - APA)2 3 4 5 influiscono sull’enti-        matico, ci possa essere anche un ri-              di ricerca. Per questi motivi si è con-
tà della forza erogata durante un mo-             sparmio motorio (una sorta di “non                figurato un quasi-experimental study.
vimento. Con APA è generalmente                   utilizzo appreso”) dell’arto colpito 6. Il        Lo studio è stato condotto dall’éq-
indicata l’attivazione di gruppi mu-              trattamento riabilitativo deve essere             uipe dell’Unità Operativa di Riabili-
scolari non direttamente coinvolti nel            quindi orientato, oltre che al recupe-            tazione Specialistica dell’Ospedale
compito motorio richiesto, ma che                 ro dell’articolarità e della stenia, an-          “Luigi Sacco” di Milano (A.S.S.T. Fa-
consentono la stabilizzazione postu-              che al recupero del corretto recluta-             tebenefratelli Sacco), presso il labo-
rale necessaria alla corretta esecuzio-           mento motorio e di una simmetrica                 ratorio di gait analysis di ORThesys
ne del movimento. Gli APA sono ge-                distribuzione del carico, in particolare          (via A. Bazzini, 2 - Milano) e diretta-
nerati da specifiche aree del sistema             durante lo svolgimento di compiti                 mente sui campi di allenamento (di
nervoso centrale, in particolare: la              motori con elevate richieste funzio-              rugby, di pallavolo e di basket) degli
corteccia prefrontale, l’area motoria             nali. L’eventuale persistenza di rispar-          atleti arruolati. La raccolta dei dati
primaria, l’area premotoria, l’area               mio motorio di un arto a seguito di               strumentali si è svolta tra il mese di
motoria secondaria e i gangli della               un infortunio potrebbe influire con i             febbraio e il mese di maggio 2019.
base.                                             meccanismi di recupero, condizio-                 La selezione del campione è stata rea-
Lo studio del movimento in relazione              nando l’insorgenza di strategie di                lizzata con modalità non probabilisti-
all’attività muscolare può essere con-            compenso persistenti, talvolta non                ca (campionamento di convenienza),
dotto grazie a protocolli di analisi del          evidenziabili alla sola osservazione              arruolando tutti gli atleti occorsi alla

                                                                             Vol. 34 - N. 1 - Giornale italiano di Medicina Riabilitativa            23
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 nostra attenzione, afferenti alle tre di-             Tabella I. Parametri descrittivi relativi al gruppo di studio
 scipline in esame (i.e. pallacanestro,
 pallavolo e rugby).                                    N=14                                                Numero di soggetti          Percentuale
 Nonostante il campionamento di                         Genere
 con­venienza, tuttavia, è stata conser-                   Maschio                                                     14                 100%
 vata una certa casualità nella selezio-                Disciplina sportiva
 ne, in quanto sono stati arruolati tutti                   Pallacanestro (Serie A2)                                   4                  28,5%
 i soggetti corrispondenti ai criteri                         Pallavolo (Serie A2)                                     4                  28,5%
 d’inclusione di seguito descritti, se-                       Rugby (Serie A)                                          6                   43%
 condo l’ordine di rilevazione, senza                   Età
 introdurre ulteriori bias di selezione.                      Media                                                26,6
 Sono stati inclusi nello studio 14 atle-                     Deviazione standard                                      5,8
 ti che praticano attività sportiva a li-
                                                              Minima                                                   20
 vello agonistico: sei giocatori di rugby
 (Serie A), quattro giocatori di basket                       Massima                                                  41
 (Serie A2), quattro giocatori di palla-                Criteri di inclusione
 volo (Serie A2).                                             Trattamento riabilitativo                                7                   50%
 Tutti i partecipanti sono di sesso ma-                       Nessun trattamento                                       7                   50%
 schile, di età compresa tra 20 e 41 anni.
 Il campione è stato diviso in due
 gruppi, secondo il tipo di allenamento                utilizzata per la valutazione della                      zionati secondo le raccomandazioni
 precedentemente eseguito:                             percezione della simmetria di carico                     SENIAM (Surface ElectroMyography for
 a) un gruppo che aveva ricevuto un                    in stazione eretta e durante il salto                    the Non-Invasive Assessment of Muscles)
     allenamento mirato all’uti­  lizzo di             ed è stata somministrata agli atleti                     a livello dei seguenti muscoli: gastroc-
     un solo piede in par­ti­colare o che              prima dell’esecuzione dell’analisi del                   nemio laterale, soleo, bicipite femorale e
     aveva cambiato prefe­renza di piede               movimento. Questa scala risulta                          vasto mediale.
     per una specifica ragione (per                    quindi priva di qualsiasi influenza
     esempio un in­for­tunio);                         sulla risposta soggettiva rispetto ai                    Protocollo sperimentale
 b) un gruppo che non aveva ricevuto                   dati ottenuti dall’analisi strumenta-
     nessun allenamento specifico in                   le. La VASoL-S è costituita da una                       Il protocollo sperimentale attuato ha
     tal senso.                                        retta orizzontale della lunghezza di                     previsto differenti fasi, sintetizzate
                                                       dieci cm con due trattini alle estre-                    come segue:
 Sono stati esclusi dallo studio gli atle-             mità (corrispondenti a sinistra e de-                    Fase I: raccolta dei dati anamnestici e
 ti che, in seguito a un infortunio, non               stra) e un trattino nella parte centra-                  dei consensi informati.
 avevano ripreso l’attività agonistica                 le (corrispondente alla massima sim-                     Fase II: compilazione del questiona-
 sul campo.                                            metria di carico). I descrittori utiliz-                 rio per la determinazione dell’arto
                                                       zati per la VASoL-S sono i termini                       dominante e della scala visuo-analo-
                                                       “sinistra” e “destra”.7                                  gica della simmetria di carico in sta-
 Variabili di outcome                                                                                           zione eretta e durante il salto.
 Per la determinazione dell’arto infe-                                                                          Fase III: rilevazione delle misure
 riore dominante è stato utilizzato il
                                                       Il laboratorio di gait analysis                          antroprometriche (peso e altezza, di-
 questionario “Waterloo Footedness Que-                In questo studio i marcatori sono stati                  stanza tra le spine iliache antero-superio-
 stionnaire - revised”.                                posizionati secondo il protocollo clinico                ri (SIAS), altezza bacino, diametro ginoc-
 La scala analogica visiva di simme-                   Davis-Heel. Gli elettrodi di superficie                  chio, diametro caviglia, lunghezza arti
 tria di carico (VASoL-S - Visual analo-               per effettuare le registrazioni dei se-                  inferiori.
 gic symmetry of loading scale) è stata                gnali elettromiografici sono stati posi-                 Fase IV: analisi strumentale.

 Figura 1 Protocollo: foto in serie. Da sinistra verso destra: statica, cammino, squat, statica in appoggio monopodalico.

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Di seguito è riportata la sintesi sche-
matica del protocollo utilizzato:
1. Baropodometria statica e dina­
   mica.
2. Statica su pedana dinamometrica
   con braccia in leggera abduzione.
3. Registrazione cinematica e dina­
   mica con marcatori ed elettro­
   miografia di superficie durante il
   cammino, lo squat, la statica in
   appoggio monopodalico destro e
   sinistro (sovrapponibile al single
   leg balance test)8.
4. Registrazione su pedana dina­
   mometrica per la rilevazione della
   forza risultante e dell’inclinazione
   della forza di reazione al suolo
   durante il Counter Movement Jump
   (CMJ).
5. Rilevazioni con sensore inerziale
   wireless (BTS GSensor) durante l’e­
   secuzione di Counter Movement Jump
   (CMJ), Squat Jump (SJ), Counter
   Movement Jump con spinta delle
   braccia (CMJAT), Counter Movement          Figura 2 Il carico reale e il carico percepito dall’atleta con box-plot. Riportando gli stessi dati su un
   Jump Ripetuto (RCMJ), stiffness Test       diagramma box-plot, si osserva la maggiore dispersione dei valori reali di carico rispetto al percepito.
   (STIFF).
Le rilevazioni con sensore inerziale          sentata attraverso il diagramma box-                    metria dinamica. I soggetti presi in
   sono state eseguite in laboratorio e       plot, mostra una maggiore dispersione                   esame, inoltre, percepiscono il carico
   su campo.                                  dei valori rilevati alla baropodometria                 maggiormente simmetrico rispetto
                                              statica che si riduce nella baropodo-                   alla reale distribuzione statica.
Risultati
Confronto tra la percezione della
simmetria in stazione eretta e la
simmetria di carico misurata con
baropodometria statica.
Per analizzare la relazione tra la sim-
metria (o asimmetria) percepita dal
soggetto e la reale simmetria (o asim-
metria) di carico misurata con la ba-
ropodometria statica (carico % sini-
stro e carico % destro), sono stati ela-
borati i rispettivi rapporti. In partico-
lare, è stato calcolato il “Rapporto rea-
le” del carico, dividendo la percentua-
le di carico destro con la percentuale
di carico sinistro e il “Rapporto percepi-
to” sulla base della compilazione della
scala analogica visiva di simmetria di
carico (VASoL-S). Da questa prima
analisi, è stato possibile constatare
che la percezione (soggettiva) si avvi-
cina molto a una linea passante per
l’1, ovvero molto vicina alla perfetta
simmetria di carico.
La distribuzione dei diversi rapporti
(Rap­porto del carico percepito in stazione
                                              Figura 3 Il rapporto del carico in stazione eretta e dinamica. Nel diagramma box-plot si osserva la
eretta, Rapporto del carico reale statico e   maggiore dispersione dei valori reali di carico (rappresentati in azzurro e in grigio), rispetto al percepito
Rapporto del carico dinamico) rappre-         dall’atleta (rappresentato in arancione).

                                                                            Vol. 34 - N. 1 - Giornale italiano di Medicina Riabilitativa                  25
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 Confronto tra la simmetria di ca-
 rico percepito durante il salto e i
 dati ottenuti su pedana dinamo-
 metrica durante l’esecuzione del
 salto (Counter Movement Jump -
 CMJ)
 Il salto è stato eseguito come specifi-
 cato nella descrizione del Protocollo
 sperimentale. La simmetria di carico
 percepito durante il salto è stata rica-
 vata dalla compilazione della scala vi-
 suo-analogica durante il salto.

 Confronto tra il gruppo not trai-
 ned e trained
 Gli atleti sono stati infine divisi in due
 gruppi: not trained e trained. I due
 gruppi sono stati posti a confronto
 per quanto concerne la percezione
 della simmetria in stazione eretta e la
 reale simmetria di carico analizzata                      Figura 4 Il rapporto del carico percepito e misurato strumentalmente. Sul diagramma box-plot si eviden-
                                                           zia una differenza tra il percepito e la spinta statisticamente non significativa. È invece significativa la diffe-
 con baropodometria statica.                               renza tra la simmetria percepita dagli atleti e quella che presentano durante la fase di atterraggio, quella
                                                           maggiormente interessata dagli infortuni.

 Figura 5 Confronto tra carico percepito e reale in pazienti not trained e trained in stazione eretta. Nei due grafici si evidenzia quanto, negli atleti sottoposti a
 training specifico per la propriocezione di uno degli arti inferiori, la percezione di asimmetria risulti più simile alla reale asimmetria di carico misurata strumentalmen-
 te. Gli atleti che non sono stati sottoposti a un allenamento specifico ritengono di avere una simmetria di carico pressoché perfetta (primo box-plot in arancione),
 dato non confermato dalla misurazione strumentale (primo box-plot azzurro)

 Figura 6 Confronto tra carico percepito e reale in pazienti not trained e trained nella fase di atterraggio dopo un salto. Nel salto risulta ancora più evidente
 la differenza tra atleti non sottoposti ad allenamento specifico (a sinistra) e atleti allenati per il controllo propriocettivo degli arti inferiori.

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Analisi del movimento nell'atleta per la prevenzione del reinfortunio sportivo
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                                                                                                                   mento in seguito a un infortunio o
                                                                                                                   per particolari esigenze determinate
                                                                                                                   dal ruolo ricoperto in campo. Al mo-
                                                                                                                   mento dell’esecuzione dell’analisi
                                                                                                                   strumentale, tutti gli atleti svolgeva-
                                                                                                                   no regolarmente l’attività sportiva
                                                                                                                   agonistica.
                                                                                                                   Il primo dato meritevole di interesse è
                                                                                                                   la percezione della simmetria di carico
                                                                                                                   durante la stazione eretta e durante il
                                                                                                                   salto. Ciascuno degli atleti, con entità
                                                                                                                   diversa secondo il soggetto, ha mo-
                                                                                                                   strato di percepire in maniera molto
                                                                                                                   più simmetrica il carico durante le
                                                                                                                   due prove (i.e. posizione statica e sal-
                                                                                                                   to) rispetto ai dati ottenuti attraverso
                                                                                                                   la baropodometria statica e la pedana
                                                                                                                   dinamometrica durante l’esecuzione
Figura 7 Confronto tra il gruppo trained e not trained in appoggio statico con baropodometria. Il
grafico mostra il rapporto di carico alla baropodometria statica tra atleti allenati (azzurro) e non sottoposti    del salto. Si tratterebbe di una sorta di
ad allenamento specifico propriocettivo (arancione). La maggiore asimmetria di carico visualizzata per gli         “dispercezione funzionale” che potrebbe
atleti sottoposti ad allenamento potrebbe essere determinata da un recente infortunio (che giustificherebbe        comportare sovraccarichi di strutture
il training mirato) o strutturate strategie di compenso, che potrebbero determinare asimmetrie di carico statico
al mantenimento della stazione eretta.
                                                                                                                   anatomiche continuamente sollecita-
                                                                                                                   te durante la pratica sportiva. L’aspet-
                                                                                                                   to rilevante è la mancanza di consa-
                                                                                                                   pevolezza dell’atleta circa la scorretta
                                                                                                                   distribuzione dei carichi sugli arti in-
                                                                                                                   feriori durante l’esecuzione del gesto
                                                                                                                   atletico.
                                                                                                                   L’analisi dei dati relativi alla percezio-
                                                                                                                   ne della simmetria di carico durante il
                                                                                                                   salto e alle forze di reazione al suolo
                                                                                                                   durante l’esecuzione del salto in labo-
                                                                                                                   ratorio ha permesso di ottenere dei
                                                                                                                   risultati significativi in particolare per
                                                                                                                   quanto riguarda la fase di atterraggio.
                                                                                                                   In questa fase, infatti, lo sbilancia-
                                                                                                                   mento dei carichi risulta maggiore ri-
                                                                                                                   spetto alla fase di spinta e significati-
                                                                                                                   vamente maggiore rispetto alla perce-
                                                                                                                   zione di simmetria di carico degli atle-
                                                                                                                   ti valutata con la scala analogica visi-
Figura 8 Confronto tra gruppi trained e not trained durante l’atterraggio dopo un salto. Il grafico mostra         va di simmetria di carico (Visual ana-
la simmetria di carico negli atleti sottoposti a specifico allenamento propriocettivo (rappresentati in azzurro)   logic symmetry of loading scale, VA-
e negli atleti non allenati (box arancione). La fase di atterraggio dal salto è uno dei momenti maggiormente       SoL-Scale).
esposti al rischio di infortunio (e.g. distorsioni in inversione e lesioni del legamento crociato anteriore), è
quindi fondamentale mantenere una corretta simmetria di carico in questa delicata fase del gesto atletico.
                                                                                                                   L’importanza di una corretta distribu-
                                                                                                                   zione dei carichi durante la fase di at-
                                                                                                                   terraggio è supportata dal fatto che
                                                                                                                   spesso gli infortuni avvengono pro-
Discussione                                               L’atleta “allena” il corpo e la mente al                 prio nel momento in cui l’energia ge-
                                                          fine di raggiungere le migliori perfor-                  nerata nella fase di spinta, insieme
Il sistema nervoso centrale coordina il                   mance motorie.                                           alla forza di gravità, è nuovamente
movimento con meccanismi automa-                          Gli atleti professionisti arruolati ap-                  assorbita dagli arti inferiori quando i
tici, che in gran parte eludono il con-                   partengono a categorie sportive d’élite                  piedi prendono contatto con il suolo.
trollo corticale cosciente.                               (serie A) in ciascuna delle discipline                   Inoltre, nei tre sport oggetto dello
La sensazione, esito dell’attivazione re-                 oggetto dello studio. La metà di essi                    studio (i.e. pallavolo, pallacanestro e
cettoriale, e la percezione, interpreta-                  non era stata mai sottoposta a un                        rugby) prevedono un elevato nume-
zione cosciente degli input sensoriali,                   trattamento o a un allenamento spe-                      ro di salti. Un precedente studio ha
permettono all’organismo di interagi-                     cifico per l’utilizzo di un arto in parti-               stimato che, durante una partita di
re con l’ambiente e contribuiscono al                     colare. Invece, la restante metà era                     pallavolo di cinque set, possano esse-
controllo motorio.                                        stata sottoposta a uno specifico tratta-                 re effettuati in media da 76,3 a 141,3

                                                                                         Vol. 34 - N. 1 - Giornale italiano di Medicina Riabilitativa       27
Analisi del movimento nell'atleta per la prevenzione del reinfortunio sportivo
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 Figura 9 CMJ: Counter Movement jump. L’immagine mostra l’atleta mentre esegue un salto sulla pedana dinamometrica presso il laboratorio di
 analisi del movimento. I sensori di forza posti sotto la pedana rilevano la forza esercitata al suolo, espressa con le frecce colorate. Da sinistra: a)
 fase ortostatica, b) fase di spinta, c) fase di atterraggio.

 salti. In questo studio è stato inoltre            gistrare dati accurati e ripetibili. Tali           bile ricorrere all’utilizzo di sensori iner-
 enfatizzato il ruolo del palleggiatore             schemi possono raramente essere ap-                 ziali, anche durante azioni di gioco sul
 che palleggia in salto rispettivamente             plicati nei gesti atletici degli sportivi           campo. In questo modo sarebbe possi-
 il 53% e il 49% delle volte nelle fasi             d’élite, in particolare per le azioni di            bile documentare la qualità e l’esecu-
 di “ricezione-attacco” e “battuta-mu-              gioco svolte sul campo. Di conseguen-               zione del gesto atletico, individuando
 ro-difesa”. 9                                      za, la forza erogata dall’atleta durante            asimmetrie e problematiche altrimen-
 Per quanto riguarda lo squat, i princi-            la valutazione con il dinamometro,                  ti non percepite, né dall’atleta (come
 pali muscoli coinvolti sono i glutei, i            potrà essere significativamente diver-              documentato dalla scala VASoL), né
 bicipiti femorali e i quadricipiti. Si tratta      sa da quella effettivamente impiegata               dal riabilitatore con la sola osservazio-
 di un gesto non eseguito frequente-                durante i gesti in campo. Per guidare               ne del gesto.
 mente durante la vita quotidiana (sia              il percorso riabilitativo di un atleta
 essa lavorativa o domestica), essendo              dopo l’infortunio e, soprattutto, per               Conclusioni
 più frequentemente eseguiti altri                  prevenire sovraccarichi biomeccanici
 schemi motori per il raggiungimento                potenzialmente condizionanti mag-                   Nel corso della carriera sportiva, gli
 di oggetti a terra. Lo squat è invece un           giore rischio di reinfortunio, sarebbe              atleti professionisti che praticano
 esercizio frequentemente proposto                  importante predisporre valutazioni                  sport di squadra a livello agonistico,
 nei percorsi di allenamento, sia a li-             strumentali approfondite (ad esempio,               non infrequentemente si espongono
 vello agonistico, sia amatoriale. Tutta-           con analisi del movimento) per eviden-              al rischio di infortuni. Tale esperien-
 via, bisogna considerare che l’incre-              ziare asimmetrie di carico in partico-              za ha conseguenze fisiche e psicolo-
 mento stenico di un movimento è mas-               lari momenti del gesto atletico. Nello              giche che comportano la tempora-
 simo per il gesto allenato, mentre                 specifico, il risultato di questo studio            nea interruzione dell’attività sporti-
 aumenti di forza inferiori si registrano           ha documentato un’asimmetria di ca-                 va e, allo stesso tempo, la successiva
 in movimenti diversi, nei quali sono               rico, non percepita dagli atleti, nella             possibilità che si verifichi un reinfor-
 coinvolti gli stessi muscoli.                      fase di contatto con il suolo dopo un               tunio.
 Il recupero della forza muscolare è tra            salto. Quello specifico istante rappre-             Il trattamento riabilitativo dopo un in-
 gli obiettivi richiesti prima della ripre-         senta uno dei momenti a maggior ri-                 fortunio è una tappa fondamentale
 sa di un’intensa attività sportiva. Uno            schio di infortunio (o di reinfortunio).            per il recupero psico-fisico dell’atleta e
 dei metodi per la misurazione della                Sarebbe quindi auspicabile che il trat-             per il suo successivo ritorno in campo.
 forza richiede l’uso del dinamometro,              tamento riabilitativo preveda esercizi              In questo contesto, l’accurata valuta-
 che deve essere adoperato in maniera               finalizzati a ripristinare una corretta             zione clinica dell’atleta è indispensabi-
 appropriata, seguendo definiti schemi              simmetria di carico in quella delicata              le per il corretto approccio al paziente
 di posizionamento in corrispondenza                fase di gioco. A ulteriore integrazione             e può essere qualitativamente e quan-
 dei segmenti anatomici, al fine di re-             delle valutazioni strumentali è possi-              titativamente completata da valuta-

28       Vol. 34 - N. 1 - Giornale italiano di Medicina Riabilitativa
Analisi del movimento nell'atleta per la prevenzione del reinfortunio sportivo
SPAZIO SPECIALIZZANDI

Figura 10 Il CMJ (Counter Movement jump) sul campo da gioco. L’immagine mostra l’atleta durante l’esecuzione CMJ sul campo. L’atleta indossa le scarpe
abitualmente usate durante gli allenamenti e le partite.

zioni strumentali, come l’analisi del              duale (p.r.i.) mirati al recupero, oltre                librium and task complexity in vertical
movimento o il ricorso a sensori inerziali,        che della stenia e della qualità del ge-                high jump movements. J Electromyogr
                                                                                                           Kinesiol. 2000;10(3):171–8.
anche sul terreno di gioco.                        sto atletico, anche della corretta sim-            3.   Lipshits MI, Mauritz K PK. Quantitative
L’obiettivo del presente studio è stato            metria nell’esecuzione degli stessi (in                 analysis of anticipatory postural compo-
quello di individuare fattori biomecca-            particolare nel salto). Tale provvedi-                  nents of a complex volun-tary move-
nici predisponenti al rischio di reinfortu-        mento potrebbe assicurare una ridu-                     ment. 1981.
                                                                                                      4.   Do MC, Nouillot P BS. Is balance or pos-
nio in atleti professionisti. In partico-          zione del sovraccarico biomeccanico
                                                                                                           ture at the end of a voluntary move-
lare, sono state studiate la cinematica,           delle strutture anatomiche già co-                      ment programmed? Neurosc Lett.
la dinamica, l’attivazione muscolare e             stantemente sollecitate dall’intensa                    1991;130:9–11.
le forze erogate durante il cammino e              attività sportiva.                                 5.   Khanmohammadi R, Talebian S, Hadian
nello svolgimento di alcuni definiti                                                                       MR, Olyaei G, Bagheri H. Preparatory
                                                                                                           postural adjustments during gait initia-
gesti atletici.
Lo studio ha documentato chiara-                   Ringraziamenti                                          tion in healthy younger and older
                                                                                                           adults : Neurophysiological and biome-
mente la presenza di asimmetrie di ca-             Si ringraziano Lorenza Flaviani e lo                    chanical aspects. Brain Res [Internet].
rico sugli arti inferiori, non percepite           staff di ORThesys (via A. Bazzini, 2 -                  2015;1629:240–9.        Available     from:
dagli atleti, ma evidenziate grazie                                                                        http://dx.doi.org/10.1016/j.brain-
                                                   Milano) per aver reso possibile la rea-                 res.2015.09.039
all’utilizzo di analisi del movimento, ba-         lizzazione dello studio presso il loro             6.   André JM, Didier JP, Paysant J. “Function-
ropodometria e sensori inerziali. L’asim-          laboratorio di analisi del movimento.                   al motor amnesia” in stroke (1904) and
metria di carico è significativa, in par-                                                                  “learned non-use phenomenon” (1966). J
ticolare, nella fase di atterraggio dopo                                                                   Rehabil Med. 2004;36(3):138–40.
un salto ed espone gli atleti a maggio-            Bibliografia                                       7.   Frigerio TRP. La scala analogica visiva -
                                                                                                           VAS Visual Analogue Scale. Arir Boll.
ri rischi di reinfortunio (ad esempio,             1. Emery CA, Roy TO, Whittaker JL, Net-                 1999;
per distorsioni di caviglia in inversio-              tel-Aguirre A, Van Mechelen W. Neuro-           8.   Trojian TH, McKeag DB. Single leg bal-
ne o per lesioni del legamento crocia-                muscular training injury prevention                  ance test to identify risk of ankle sprains.
to anteriore). Sulla base di questi dati              strategies in youth sport: A systematic              Br J Sports Med. 2006;40(7):610–3.
                                                      review and meta-analysis. Br J Sports           9.   Lobietti AR, Carlo CC, Martina G, Elena
sarebbe auspicabile impostare un Pro-                 Med. 2015;49(13):865–70.                             C, Andrea T, Carlos DELJ, et al. Numero
getto Riabilitativo Individuale (P.R.I.)           2. Le Pellec A, Maton B. Anticipatory pos-              di salti in gara: confronto tra ruoli e po-
e un programma riabilitativo indivi-                  tural adjustments depend on final equi-              sizioni. pagg. 78–80.

                                                                               Vol. 34 - N. 1 - Giornale italiano di Medicina Riabilitativa           29
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