LE LINEE GUIDA SUL MONITORAGGIO DEGLI AERIFORMI DEL SISTEMA NAZIONALE PER LA PROTEZIONE DELL'AM- BIENTE. IL PUNTO AD UN ANNO DALLA PUBBLICAZIONE
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LE LINEE GUIDA SUL MONITORAGGIO DEGLI AERIFORMI Comunicazione tecnico-scientifica DEL SISTEMA NAZIONALE PER LA PROTEZIONE DELL’AM- BIENTE. IL PUNTO AD UN ANNO DALLA PUBBLICAZIONE Antonella Vecchio1,*, Madela Torretta2, Lucina Luchetti3, Maurizio Di Tonno4, Marco Fontana4 1 ISPRA. 2 ARPA Lombardia. 3 ARTA Abruzzo. 4 ARPA Piemonte. Sommario – Il monitoraggio delle matrici aeriformi SNPA Guideline 16/2018), the high added value of (soil gas survey, misure di flusso, monitoraggio del- developing uniform national methodologies was rec- l’aria ambiente) è sempre più utilizzato nell’ambito ognized. However, the highly innovative approach for dei procedimenti di bonifica dei siti contaminati. Il the use of monitoring data in site specific risk assess- Gruppo di Lavoro Nazionale, GdL 9 bis, del Sistema ment introduced by Guideline 17/2018 has determined Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (SNPA) ha the need to establish a discussion between SNPA and prodotto una serie di documenti tecnici (Linee Guida) private companies. This article details some aspects of che definiscono una procedura condivisa per la realiz- the procedure that have been discussed in the table zazione dei presidi di monitoraggio, per il prelievo e with companies. The discussion with companies l’analisi dei campioni di aeriformi e per l’utilizzo dei pushed SNPA to work on the following critical issues: dati di campo nei procedimenti di bonifica. Relativa- better clarify some aspects of the Guidelines for their mente alle procedure di campionamento ed analisi correct application in the context of contaminated sites (Linea Guida SNPA 15/2018 e Linea Guida SNPA management procedures; increase the knowledge and 16/2018) è stato riconosciuto l’elevato valore aggiun- dissemination of the technical contents of the Guide- to di aver uniformato le metodologie da adottare. Per lines within the SNPA through training activities to quel che concerne, invece, l’utilizzo dei dati di moni- have an homogeneous and effective application on toraggio e la conseguente valutazione del rischio, national territory; disseminate the technical contents of l’approccio altamente innovativo introdotto dalla the Guidelines also outside SNPA (by participating in Linea Guida 17/2018 ha determinato la necessità di Conferences and Seminars) in order to make the stake- istituire un tavolo di confronto tra SNPA e le impre- holders involved in contaminated sites activities prop- se. La presente relazione illustra nel dettaglio alcuni erly informed; monitor the application of the Guide- aspetti della procedura che sono stati oggetto di lines both in Sites of National Interest (SIN) and in discussione nel tavolo con le imprese. Sono inoltre local managed sites in order to verify the impact of the illustrati i dati relativi all’applicazione delle Linee new procedures and eventually to identify critical Guida a casi reali (test della procedura) sia all’interno issues. In order to disseminate the contents of the dei Siti di Interesse Nazionale sia in siti gestiti a livel- Guidelines within SNPA, a national training plan lo regionale/locale. coordinated for the technical/scientific part by the National Working Group on vapour monitoring has Parole chiave: monitoraggio aeriformi, soil gas survey, ca- been organized. The application of the Guidelines to mere di flusso, valutazione del rischio, siti contaminati. real cases (test of the procedure) both within the Sites THE GUIDELINES ON VAPOUR MONI- of National Interest and in sites managed at TORING AT CONTAMINATED SITES OF regional/local level is also presented in this paper. THE NATIONAL SYSTEM FOR ENVI- Results of real cases data collection showed that the RONMENTAL PROTECTION. APPLICA- guidelines application, to date, does not generally lead TION AFTER ONE YEAR FROM PUBLI- to significant critical issues, although it is noted that oil activities are the most concerned (as they represent CATION the sites where the greatest number of monitoring is Abstract – Vapour monitoring (soil gas survey, flux carried out). Conversely, the use of threshold values measures, monitoring of ambient air) is increasingly and site-specific risk assessment applied to vapour used for contaminated sites management procedures. monitoring would seem to achieve the objective of The National Working Group, GdL 9 bis, of the saving resources and energy for not significant sites to National System for Environmental Protection (SNPA) concentrate them in cases where there could potential- produced three technical documents (Guidelines) ly be a problem. In order to consolidate these results, defining a harmonized procedure for the project and the National Working Group on vapour monitoring realization of monitoring campaigns, for the collection intends to make data collection on the application of and analysis of vapour samples and for the use of field the Guidelines stable and continuous, extending it to data in the assessment procedures. For sampling and the whole national territory. analysis procedures (SNPA Guideline 15/2018 and Keywords: vapour monitoring, soil gas survey, flux chambers, risk assessment, contaminated sites. IdA * Per contatti: Via Vitaliano Brancati 48, 00144 Roma. Tel. Ricevuto il 17-4-2020; Correzioni richieste il 23-6-2020; Accetta- 06.50072812. E-mail: antonella.vecchio@isprambiente.it zione finale il 1-7-2020. 128 Ingegneria dell’Ambiente Vol. 7 n. 2/2020
1. INTRODUZIONE 2. CHIARIMENTI RELATIVI ALL’AP- Comunicazione tecnico-scientifica PLICAZIONE DELLE LINEE GUIDA Le misure di aeriformi sono utilizzate nell’ambito SNPA SUL MONITORAGGIO DEGLI dei procedimenti di bonifica dei siti contaminati sia AERIFORMI in fase di indagine preliminare/caratterizzazione ambientale, sia per l’esecuzione dell’analisi di ri- Nel corso delle due riunioni di confronto con le im- schio sito-specifica, sia per la progettazione e ve- prese è emersa la necessità di chiarire meglio i se- rifica degli interventi. guenti temi: il campo di applicazione delle Linee Il Gruppo di Lavoro 9bis del Sistema Nazionale di Guida, il ruolo della matrice aeriforme nel suolo Protezione dell’Ambiente (SNPA) ha prodotto a nella valutazione dei siti, la procedura di valida- novembre 2018 tre documenti tecnici, condivisi a zione e gli algoritmi di calcolo e le modalità di va- livello nazionale, relativamente a: progettazione lutazione degli interventi sulla matrice volatile. Di delle campagne di monitoraggio degli aeriformi ed seguito sono riportate le indicazioni tecniche for- esecuzione delle indagini di campo (Linea Guida nite da SNPA alle imprese. SNPA 15/2018 “Progettazione del monitoraggio di vapori nei siti contaminati”), metodiche analitiche 2.1. Campo di applicazione delle Linee Guida sui diversi supporti di campionamento disponibili (Linea Guida SNPA 16/2018 “Metodiche analiti- Benché le misure di aeriformi possano essere uti- che per le misure di aeriformi nei siti contamina- lizzate nell’ambito di tutto il procedimento di bo- ti”) e utilizzo dei dati di campo all’interno dei pro- nifica ai sensi della Parte Quarta del Titolo V del cedimenti di bonifica (Linea Guida SNPA 17/2018 D.Lgs 152/06 e s.m.i., le Linee Guida SNPA si ri- “Procedura operativa per la valutazione e l’utiliz- feriscono principalmente alla procedura di Analisi zo dei dati derivanti da misure di gas interstiziali di Rischio perché in tale ambito si è consolidata nell’analisi di rischio dei siti contaminati”). l’esperienza di produzione e di gestione dei dati sia Le indicazioni tecniche dei diversi documenti sono da parte delle Agenzie sia da parte dei proponenti. state desunte dalle esperienze già maturate dalle Come noto, infatti, l’introduzione di valori di con- Agenzie e da una serie di attività di sperimentazione. centrazione nella matrice aeriforme in ingresso nel Sia i tecnici del settore che gli stakeholders pub- calcolo del rischio è stata formalizzata nel 2014 blici e privati hanno manifestato un generale ap- dalla Linea Guida del Ministero dell’Ambiente e prezzamento per le Linee Guida SNPA 15/2018 e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM) 16/2018 riconoscendone l’elevato valore aggiunto “Analisi di Rischio sito-specifica” e dal successi- e di aver uniformato, a livello nazionale, le meto- vo D.M. 31/2015 relativo ai punti vendita carbu- dologie da adottare. Al contrario, l’approccio alta- rante, senza che fossero tuttavia indicate le moda- mente innovativo di valutazione dei dati di moni- lità di utilizzo dei dati di monitoraggio degli aeri- toraggio e del loro utilizzo nell’analisi di rischio formi. La Linea Guida MATTM 2014 in partico- introdotto dalla Linea Guida SNPA 17/2018, ha de- lare specificava che “le modalità di utilizzo di tali terminato la necessità di istituire un tavolo di con- dati vengono definite nell’ambito dei singoli pro- fronto tra SNPA e imprese. cedimenti sulla base delle indicazioni di Arpa e Asl Tale tavolo ha determinato la necessità di illustra- […]” (MATTM 2014). In questo contesto la pro- re meglio alcuni contenuti delle Linee Guida e ve- cedura indicata nella Linea Guida SNPA 17/2018 rificare le eventuali criticità generate dall’applica- rappresenta la modalità di utilizzo del dato speri- zione delle stesse che possano determinare la ne- mentale di soil gas, condivisa dal Sistema Nazio- cessità di un aggiornamento. nale con il contributo di ISS e INAIL, con l’obiet- La presente relazione riporta alcuni aspetti tecnici tivo di omogeneizzare le indicazioni tecniche che della procedura di valutazione dei dati di monito- la Linea Guida MATTM 2014 rimandava al pare- raggio degli aeriformi che sono stati oggetto di di- re di ARPA e ASL nei singoli procedimenti. scussione e di richieste di chiarimento nel corso Il campo di applicazione delle Linee Guida SNPA del Tavolo con le imprese e gli esiti di una raccol- è quindi la procedura di Analisi di Rischio: in par- ta dati relativi sia alle aree all’interno dei Siti di ticolare sia la Linea Guida 15/2018 (par. 3) sia la Interesse Nazionale sia ai siti gestiti a livello re- Linea Guida 17/2018 (par. 1) chiariscono che le gionale/locale con la finalità di monitorare l’appli- procedure tecniche si riferiscono alle misure di ae- IdA cazione delle Linee Guida e di identificare even- riformi utilizzate “quando l’AdR effettuata a par- tuali criticità. tire dai dati relativi ai terreni e/o alle acque sot- dx.doi.org/10.32024/ida.v7i2.265 Ingegneria dell’Ambiente Vol. 7 n. 2/2020 129
terranee (per il percorso di volatilizzazione) dia ri- gue percorsi preferenziali di migrazione e può pre- Comunicazione tecnico-scientifica sultati non conformi ai criteri di accettabilità pre- sentare peculiarità nella distribuzione nel sotto- visti per legge” (SNPA, 2018a, SNPA 2018c). suolo e nelle zone di emissione. Pertanto, è oppor- tuno, ai fini della valutazione ambientale, che tale 2.2. Ruolo della matrice aeriforme nel suolo matrice sia considerata autonomamente. È ovvio, tuttavia, che una contaminazione rilevata nella ma- Occorre precisare che ad oggi i gas interstiziali del trice aeriforme del suolo deve scaturire necessa- sottosuolo, così come le altre matrici aeriformi og- riamente da una contaminazione delle matrici ter- getto delle Linee Guida SNPA non sono conside- reno e/o acque di falda. rati una matrice ambientale associata al sito ai sen- si del D.Lgs 152/06 e ss.mm.ii., non essendo in- 2.3. Procedura di valutazione dei monitoraggi fatti citati nella Parte IV del Titolo Quinto del De- degli aeriformi ed algoritmi di calcolo creto, nel quale la definizione di sito contenuta al- l’art. 240 c. 1 lett. a) recita: “l’area o porzione di La procedura di valutazione del rischio a partire territorio, geograficamente definita e determinata, dai dati di soil gas indicata nella Linea Guida intesa nelle diverse matrici ambientali (suolo, ma- 17/2018 (inclusi gli algoritmi di calcolo, i parame- teriali di riporto, sottosuolo ed acque sotterranee) tri di input e i fattori di trasporto) non può essere e comprensiva delle eventuali strutture edilizie e applicata alla matrice terreno e/o acque di falda per impiantistiche presenti”. Pertanto, non è possibile le quali si ritengono validi i modelli e i parametri individuare obiettivi di bonifica (CSR) nella ma- indicati nel Manuale “Criteri metodologici per trice aeriforme. l’applicazione dell’analisi assoluta di rischio ai si- Tuttavia, a partire dal Manuale APAT “Criteri me- ti contaminati” del 2008 (APAT, 2008). todologici per l’applicazione dell’analisi assoluta Parimenti occorre specificare che l’utilizzo dei mo- di rischio ai siti contaminati” (APAT, 2008) per ar- delli indicati nel Manuale APAT (2008) è invece rivare alle Linee Guida MATTM del 2014 e al necessario per la definizione delle cosiddette “CSR D.M. 31/2015, è stata riconosciuta nel tempo a li- da modello” per i terreni e le acque sotterranee, di vello tecnico e normativo la maggiore “significati- cui allo schema della procedura (Fig. 1 a pagina vità” delle matrici aeriformi rispetto ai dati nei ter- successiva) indicato della Linea Guida 17/2018 reni e/o nelle acque per la valutazione dei rischi as- (SNPA, 2018c). sociati al percorso di inalazione dei vapori nel- Il Manuale APAT (2008) per la stima dei fattori l’ambito dei procedimenti di bonifica. di trasporto e delle concentrazioni attese ai punti Le Linee Guida sul monitoraggio degli aeriformi di esposizione (POE) ha selezionato le equazioni danno indicazioni sulle modalità con cui effettua- di trasporto (modelli analitici) a partire dai dati re la valutazione ambientale del sito utilizzando la nei terreni e nelle acque sotterranee. Non è stata frazione “mobile” degli inquinanti determinata nel- invece prevista l’applicazione di “nuove” equa- le matrici aeriformi in alternativa al contenuto “to- zioni di trasporto (derivate da quelle presenti del tale” misurato nella matrice terreno/acqua. Manuale) applicate alle matrici aeriformi (gas del Le indicazioni fornite dai documenti SNPA per- suolo) né per la stima del rischio né per la valu- mettono di garantire un approccio metodologico tazione delle CSR, ma si è indicata solo l’oppor- univoco tra la definizione del modello concettua- tunità di utilizzare le misure di aeriformi per la le, la gestione dei dati e la verifica di avvenuta bo- “verifica” dei risultati ottenuti applicando la mo- nifica. Infatti, il presupposto è che, qualora per la dellistica a terreni e acque. Le Linee Guida SNPA valutazione dello stato di contaminazione del sito (SNPA, 2018a, SNPA 2018c) pertanto non hanno vengano utilizzati i dati relativi alle matrici aeri- ritenuto opportuno, sulla base delle esperienze formi perché ritenuti più significativi rispetto ai da- maturate di ISPRA e dalle Agenzie e sulla base ti delle matrici suolo/acque di falda, la stessa me- delle sperimentazioni condotte in campo, l’utiliz- todologia di valutazione (basata sui dati registrati zo di “parti” dei modelli analitici di trasporto in- negli aeriformi) dovrà essere utilizzata per gli dicati nel Manuale APAT (2008) per l’applica- eventuali interventi sulla frazione volatile e/o mi- zione ai dati di soil gas ai fini della valutazione sure di mitigazione del rischio. del rischio ad essi associato, né il “calcolo” di Infatti, la contaminazione della matrice aeriforme, CSR nei terreni e/o nelle acque di falda a partire IdA pur essendo generata dalla contaminazione di ter- dai dati di monitoraggio delle matrici aeriformi. reni e/o acque di falda, è estremamente mobile, se- 130 Ingegneria dell’Ambiente Vol. 7 n. 2/2020
Comunicazione tecnico-scientifica $QDOLVLGLULVFKLRGDVXROR HRIDOGD PRGHOOR Vu QR ÊSRVVLELOHHIIHWWXDUH Vu &&65PRGHOOR" 6RLO*DV6XUYH\ PLVXUHGLVRLOJDV" QR Vu $OWUHWLSRORJLHGLPLVXUH &VRLOJDV&VRJOLD" QR $SSURFFLROLQHHGL HYLGHQ]D 6FHQDULRGLHVSRVL]LRQH VLWRVSHFLILFR Vu QR &RQWDPLQD]LRQHHR VFHQDULRFRPSOHVVR" 6HOH]LRQHIDWWRUH DWWHQXD]LRQHDOID 1HFHVVLWjGLLQWHUYHQWRVXOOD ©IUD]LRQHYRODWLOHª QR 9G5VRLOJDVLQPRGDOLWj GLUHWWD &RELHWWLYRBVRLOJDV &DFFHWWDELOH &RELHWWLYRBVRLOJDV &VRJOLD 5LVFKLRDFFHWWDELOH" (VFOXVLRQHGHOSHUFRUVR Vu GLYRODWLOL]]D]LRQH 1HVVXQLQWHUYHQWRVXOOD )LQH 0RQLWRUDJJLR ©IUD]LRQHYRODWLOHª Figura 1 – Schema della procedura operativa di valutazione – Linea Guida SNPA 17/2018 (SNPA, 2018c) 2.4. Valutazione della necessità degli interventi re utilizzati “per verificare l’efficienza/efficacia de- sulla frazione volatile e della loro efficacia gli interventi” (MATTM, 2014). Tuttavia, a valle degli interventi di risanamento Qualora la procedura prevista dalle Linee Guida del sito, nel caso di nuove indagini o monitorag- 15/2018 e 17/2018 dia valori di rischio non accet- gi, dovrà essere verificato sia il rispetto delle CSR tabile associati al percorso di inalazione vapori, per i terreni/acque di falda, mediante opportuni l’Ente di Controllo potrà richiedere ulteriori mo- campionamenti delle matrici ambientali, sia il ri- nitoraggi e considerare la necessità di interventi spetto dei valori obiettivo nella frazione volatile sulle fonti di contaminazione da sostanze volatili. mediante campagne di monitoraggio degli aeri- Tra le alternative disponibili è valutata anche la formi. possibilità di mettere in atto misure di mitigazio- ne del rischio a protezione dei bersagli (SNPA, 3. MONITORAGGIO DELL’APPLICAZIO- 2018c). NE DELLE LINEE GUIDA In caso di necessità di interventi sulla frazione vo- latile e/o di misure di mitigazione del rischio, le Al fine di verificare lo stato di applicazione delle verifiche di raggiungimento degli obiettivi andran- Linee Guida SNPA sul monitoraggio degli aeri- no effettuate utilizzando la stessa tipologia di mo- formi nei siti contaminati ed in particolare della nitoraggio impiegata per la valutazione dello stato procedura delineata nella Linea Guida SNPA di contaminazione del sito (soil gas survey e/o mi- 17/2018 è stata predisposta dal Sottogruppo Ope- sure di flusso). Si riconosce, infatti, che le con- rativo (SO) VI/03-05 “Soil gas” di SNPA (che pro- centrazioni nell’insaturo e nel saturo possono es- segue le attività del GdL 9 bis) una raccolta dati sere state modificate dagli interventi attuati, ma che riguarda sia i procedimenti relativi ai Siti di In- non si ritiene tecnicamente coerente la verifica del- teresse Nazionale sia i procedimenti gestiti a livel- l’efficacia degli interventi attraverso una caratte- lo regionale/locale. rizzazione post-intervento delle matrici suolo e/o I dati si riferiscono al periodo 16/11/2018 (pubbli- acque di falda. La stessa Linea Guida MATTM cazione delle Linee Guida) – 01/12/2019. IdA “Analisi di Rischio sito-specifica” del 2014 preve- I dati raccolti dalle Agenzie riguardano 7 Regioni: de che i monitoraggi degli aeriformi possano esse- Abruzzo, Campania, Piemonte, Lazio, Lombardia, dx.doi.org/10.32024/ida.v7i2.265 Ingegneria dell’Ambiente Vol. 7 n. 2/2020 131
Marche e Veneto. Per i Siti di Interesse Nazionale Comunicazione tecnico-scientifica Tabella 1 – Caratteristiche delle sonde e dei terreni (SIN) i dati si riferiscono alle aree in cui sono sta- oggetto di indagine te applicate le Linee Guida nel periodo di riferi- mento. Nel caso le indagini siano state progettate Profondità sonde Tipologie terreno indagato per singola subarea/sorgente, i dati si riferiscono < 2,5 m da p.c. 85% Molto grossolano 5% alla specifica subarea/sorgente oggetto di valuta- 2,5-4 m da p.c. 12% Grossolano 52% zione. Qualora il sito (o area per i SIN) non sia sta- 4-9 m da p.c. 2% Fine 37% to suddiviso in subaree/sorgenti, le informazioni ri- ≥ 9 m da p.c 1% guardano l’intero sito (o area). Totale sonde considerate 734 Totale sonde considerate 687 Per quel che concerne gli esiti della valutazione (ec- cedenze delle Concentrazioni Soglia e/o risultati della valutazione del rischio), a mero scopo cono- La tipologia di siti indagati (Fig. 2) è rappresentata scitivo, si è fatto riferimento anche al numero tota- per circa il 50% da punti vendita carburante, men- le di campionamenti in tutte le campagne eseguite tre le aree industriali interessano il 33% dei siti. per ciascun sito/subarea. Si ricorda, infatti, che nel- Si osserva (Fig. 3) che la maggior parte dei moni- le Linee Guida SNPA viene espressamente indica- toraggi è richiesta nella fase di elaborazione del- to che il confronto con i valori soglia e/o la valuta- l’analisi di rischio sito-specifica (56% dei casi), an- zione di rischio devono essere effettuati per cia- che se non è trascurabile l’utilizzo delle indagini in scuna campagna utilizzando il valore di concentra- fase di caratterizzazione (30%). zione rappresentativa delle sonde afferenti alla spe- Le sonde per il soil gas survey sono prevalente- cifica sorgente/subarea o, al limite, all’intero sito. mente superficiali, mentre gli orizzonti di terreno indagati dai monitoraggi sono per il 60% materia- 3.1. Monitoraggio delle Linee Guida nei siti re- li ad alta permeabilità e per il 40% a permeabilità gionali/locali medio/basse (Tab. 1). 3.1.1. Esiti dell’applicazione delle Linee Guida SNPA I siti/subaree censiti nelle 7 Regioni oggetto del survey sono in totale 146. La valutazione degli esiti dell’applicazione delle ARPA Lombardia (circa il 50% dei siti/subaree), al Linee Guida SNPA è stata effettuata su 123 siti/su- fine di valutare l’impatto su un numero più robusto baree. Nell’elaborazione dei dati si è fatto riferi- di dati, ha effettuato le elaborazioni dei dati con il mento sia alla valutazione “globale” dei siti/suba- software Rome plus di SNPA sulla totalità delle cam- ree sia alla valutazione delle singole sonde (nume- pagne effettuate, includendo anche i procedimenti in ro totale di campionamenti effettuati in ciascuna cui le Linee Guida non erano state applicate. sonda). Quest’ultima informazione rappresenta un Nel caso dell’Abruzzo (circa il 15% dei siti/suba- indicatore dell’estensione del problema (supera- ree) i dati si riferiscono in misura importante anche mento dei valori soglia o non accettabilità dei ri- ai monitoraggi effettuati direttamente da ARTA. schi) all’interno dei singoli siti/subaree. dŝƉŽůŽŐŝĞĚŝĂƚƚŝǀŝƚăŽŐŐĞƚƚŽĚŝŝŶĚĂŐŝŶĞ DŝƐƵƌĞĚŝƐŽŝůŐĂƐƌŝĐŚŝĞƐƚĞŝŶĨĂƐĞĚŝ ƚƚŝǀŝƚăĐŽŵŵĞƌĐŝĂůĞĞĚĞŝƐĞƌǀŝnjŝ ƐĞĐƵnjŝŽŶĞ ŽůůĂƵĚŽ ŝƐĐĂƌŝĐĂĂƵƚŽƌŝnjnjĂƚĂ WƌĞͲĐĂƌĂƚƚĞƌŝnjnjĂnjŝŽŶĞ ϭй ŝŶƚĞƌǀĞŶƚŝ ϯй ϯй ůƚƌŽ Ϯй ϯй ϭй ŝƐĐĂƌŝĐĂ;ĞdžĂƌƚ͘ϭϮWZϵϭϱͬϴϮͿ ϭй WƌŽŐĞƚƚĂnjŝŽŶĞ ƌĞĂƌĞƐŝĚĞŶnjŝĂůĞ ŝŶƚĞƌǀĞŶƚŝ ϱй ƌĞĂŝŶĚƵƐƚƌŝĂůĞ ϴй ƌĞĂǀĞƌĚĞƉƵďďůŝĐŽ ĂƚƚŝǀĂ ϭй ϭϰй ^ƚŽĐĐĂŐŐŝŽĐĂƌďƵƌĂŶƚŝĞͬŽ WƵŶƚŽǀĞŶĚŝƚĂ ĂƌĂƚƚĞƌŝnjnjĂnjŝŽŶĞ ĂůƚƌĞƐŽƐƚĂŶnjĞƉĞƌŝĐŽůŽƐĞ ĐĂƌďƵƌĂŶƚĞ ϯϬй Ϯй ĚŝƐŵĞƐƐŽ ƌĞĂŝŶĚƵƐƚƌŝĂůĞ ϭϱй ĚŝƐŵĞƐƐĂ ϭϵй ŶĂůŝƐŝĚŝZŝƐĐŚŝŽ ϱϲй WƵŶƚŽǀĞŶĚŝƚĂ ĐĂƌďƵƌĂŶƚĞĂƚƚŝǀŽ ϯϲй IdA Figura 2 – Attività oggetto di monitoraggio degli ae- Figura 3 – Utilizzo dei monitoraggi soil gas survey riformi (siti regionali/locali) (siti regionali/locali) 132 Ingegneria dell’Ambiente Vol. 7 n. 2/2020
sĂůƵƚĂnjŝŽŶĞĚĞŝƐŝƚŝͬƐƵďĂƌĞĞ sĂůƵƚĂnjŝŽŶĞĚĞůůĞƐŽŶĚĞͬĐĂŵƉŝŽŶĂŵĞŶƚŝ Comunicazione tecnico-scientifica ^ŝƚŝ ĐŽŶхƐŽŐůŝĂ ^ŽŶĚĞĐŽŶsĚZŶŽŶĂŶĐŽƌĂ ^ŽŶĚĞ ĐŽŶхƐŽŐůŝĂŝŶƚƵƚƚĞůĞĐĂŵƉĂŐŶĞ ^ŝƚŝĐŽŶчƐŽŐůŝĂ ;ƉĞƌĐŽƌƐŽĂƚƚŝǀŽͿ ĞĨĨĞƚƚƵĂƚĂ ;ƉĞƌĐŽƌƐŽĂƚƚŝǀŽͿ ;ƉĞƌĐŽƌƐŽŶŽŶ ϱϲй ϯй Ϯϳй sĂůƵƚĂnjŝŽŶĞĚŝ ^ŽŶĚĞĐŽŶsĚZŝŶ ĂƚƚŝǀŽͿ ZŝƐĐŚŝŽƐŽŝůŐĂƐ ĐŽƌƐŽ ϰϰй ĂĐĐĞƚƚĂďŝůĞ ϯй ϭϱй ^ŽŶĚĞĐŽŶsĚZ ƐŽŝůŐĂƐŶŽŶ ĂĐĐĐĞƚƚĂďŝůĞ sĂůƵƚĂnjŝŽŶĞĚŝ ϭϮй ZŝƐĐŚŝŽƐŽŝůŐĂƐŶŽŶ ^ŽŶĚĞĐŽŶsĚZ ĂĐĐĐĞƚƚĂďŝůĞ ƐŽŝůŐĂƐ ϯϮй ĂĐĐĞƚƚĂďŝůĞ ϵй ^ŽŶĚĞĐŽŶчƐŽŐůŝĂ sĂůƵƚĂnjŝŽŶĞĚŝ ŝŶƚƵƚƚĞůĞĐĂŵƉĂŐŶĞ EŽŶĂŶĐŽƌĂĞĨĨĞƚƚƵĂƚĂ ;ƉĞƌĐŽƌƐŽŶŽŶĂƚƚŝǀŽͿ ZŝƐĐŚŝŽŝŶĐŽƌƐŽ ϳй ϳϯй Ϯй Figura 4 – Esiti dell’applicazione delle Linee Guida SNPA (siti regionali/locali) I risultati (Fig. 4) mostrano che il 44% dei siti/su- 3.2. Monitoraggio delle Linee Guida nei Siti di baree non presenta eccedenze dei valori soglia in Interesse Nazionale nessuna delle sonde indagate e pertanto è possibi- le concludere che il percorso di volatilizzazione All’interno dei Siti di Interesse Nazionale ISPRA non è attivo. Nel 15% dei casi la VdR soil gas ha ha raccolto 115 casi di applicazione delle Linee restituito valori di rischio accettabile. Viceversa, Guida. I casi si riferiscono a specifiche subaree/sor- risultano criticità (valori di rischio non accettabili genti oggetto di analisi di rischio oppure all’intera associati ai monitoraggi dei gas – VdR soil gas non area/sito incluso nel perimetro del SIN. La totalità accettabile) nel 32% dei casi. Nel 9% dei siti/su- delle 342 sonde per il soil gas survey è di tipo su- baree le valutazioni sono ancora in corso. perficiale e nel 95% dei casi interessa terreni ad al- Occorre però sottolineare che in molti casi non so- ta permeabilità. no state eseguite tutte le campagne di monitorag- 3.2.1. Esiti dell’applicazione delle Linee Guida SNPA gio programmate e che, quindi, in conformità alla Linea Guida SNPA 17/2018, la non accettabilità La valutazione degli esiti dell’applicazione delle dei rischi riscontrata in una sola campagna non de- Linee Guida SNPA è stata effettuata su 123 si- termina necessariamente necessità di interventi sul- ti/subaree. Nell’elaborazione dei dati si è fatto ri- la frazione volatile. ferimento sia alla valutazione “globale” dei si- Se ci riferisce, invece, alle sonde/campionamenti, ti/subaree sia alla valutazione delle singole son- la percentuale dei casi in cui il percorso di volati- de (numero totale di campionamenti effettuati in lizzazione non è attivo sale al 73% (C
sĂůƵƚĂnjŝŽŶĞĚĞůůĞƌĞĞͬƐƵďĂƌĞĞͲ ^/E sĂůƵƚĂnjŝŽŶĞĚĞůůĞƐŽŶĚĞͬĐĂŵƉŝŽŶĂŵĞŶƚŝͲ ^/E Comunicazione tecnico-scientifica ƌĞĞͬƐƵďĂƌĞĞ ^ŽŶĚĞĐŽŶsĚZƐŽŝůŐĂƐ ^ŽŶĚĞ ĐŽŶхƐŽŐůŝĂŝŶƚƵƚƚĞůĞĐĂŵƉĂŐŶĞ ĐŽŶхƐŽŐůŝĂ ŶŽŶĂĐĐĐĞƚƚĂďŝůĞ ;ƉĞƌĐŽƌƐŽĂƚƚŝǀŽͿ ;ƉĞƌĐŽƌƐŽĂƚƚŝǀŽͿ ϰй ϭϯй ϯϴй sĂůƵƚĂnjŝŽŶĞĚŝ ^ŽŶĚĞĐŽŶsĚZƐŽŝů ƌĞĞͬƐƵďĂƌĞĞĐŽŶ ZŝƐĐŚŝŽƐŽŝůŐĂƐ ŐĂƐĂĐĐĞƚƚĂďŝůĞ чƐŽŐůŝĂ ĂĐĐĞƚƚĂďŝůĞ ϵй ;ƉĞƌĐŽƌƐŽŶŽŶ Ϯϰй ĂƚƚŝǀŽͿ ϲϮй sĂůƵƚĂnjŝŽŶĞĚŝ ZŝƐĐŚŝŽƐŽŝůŐĂƐŶŽŶ ĂĐĐĐĞƚƚĂďŝůĞ ϭϰй ^ŽŶĚĞĐŽŶчƐŽŐůŝĂŝŶ ƚƵƚƚĞůĞĐĂŵƉĂŐŶĞ ;ƉĞƌĐŽƌƐŽŶŽŶĂƚƚŝǀŽͿ ϴϳй Figura 5 – Esiti dell’applicazione delle Linee Guida SNPA (SIN) Nei SIN le principali criticità si osservano nel ca- Se si guarda inoltre la distribuzione di frequenza so di esposizione sia outdoor sia indoor (56% del- delle classi di contaminanti che hanno determinato le aree/subaree). L’esposizione outdoor nei SIN criticità, si osservano ulteriori differenze tra i siti gioca un ruolo più importante rispetto ai siti re- regionali/locali e le aree incluse nei SIN (Fig. 6). gionali/locali (44% dei siti/subaree) probabilmen- Le frazioni volatili idrocarburiche rappresentano in te viste le dimensioni più importanti delle aree in- assoluto la classe critica più frequente. Tuttavia, teressate. mentre nei siti regionali/locali anche gli aromatici ŽŶƚĂŵŝŶĂŶƚŝĐŚĞĚĞƚĞƌŵŝŶĂŶŽǀĂůŽƌŝĚŝƌŝƐĐŚŝŽŶŽŶĂĐĐĞƚƚĂďŝůĞͲ ĚĂƚŝ ZW WŝŽŵďŽdĞƚƌĂĞƚŝůĞ dŽůƵĞŶĞ DĞƌĐƵƌŝŽ /WǀŽůĂƚŝůŝ ^ƚŝƌĞŶĞ yŝůĞŶŝ ŽŵƉŽƐƚŝůŽƌƵƌĂƚŝ ƚŝůďĞŶnjĞŶĞ ĞŶnjĞŶĞ /ĚƌŽĐĂƌďƵƌŝ;ĨƌĂnjŝŽŶŝ͙ Ϭ ϱ ϭϬ ϭϱ ϮϬ Ϯϱ EƵŵĞƌŽĚŝƐŝƚŝͬƐƵďĂƌĞĞ ŽŶƚĂŵŝŶĂŶƚŝĐŚĞĚĞƚĞƌŵŝŶĂŶŽǀĂůŽƌŝĚŝƌŝƐĐŚŝŽŶŽŶĂĐĐĞƚƚĂďŝůĞͲ ^/E ŽŵƉŽƐƚŝůŽƌƵƌĂƚŝ ĞŶnjĞŶĞ /ĚƌŽĐĂƌďƵƌŝ;ĨƌĂnjŝŽŶŝǀŽůĂƚŝůŝ DWͿ Ϭ ϱ ϭϬ ϭϱ ϮϬ Ϯϱ EƵŵĞƌŽĚŝĂƌĞĞͬƐƵďĂƌĞĞ IdA Figura 6 – Contaminanti che determinano valori di rischio non accettabile 134 Ingegneria dell’Ambiente Vol. 7 n. 2/2020
(Benzene, Etilbenzene e Xileni) rappresentano la mero di monitoraggi). Viceversa, l’utilizzo dei va- Comunicazione tecnico-scientifica seconda componente più importante in termini di lori soglia e la valutazione di rischio applicata ai non accettabilità dei rischi, nei SIN invece i com- monitoraggi sembrerebbero raggiungere l’obiettivo posti clorurati sono tra le classi più critiche. Ciò di risparmiare risorse ed energie nei siti non signi- può essere facilmente spiegabile dal fatto che men- ficativi per concentrarle nei casi dove potenzial- tre la maggior parte dei siti regionali/locali è rap- mente potrebbe esserci un problema. presentata da punti vendita carburante, nei SIN pre- Per consolidare questi risultati il SO “Soil gas” in- dominano i grandi complessi industriali. tende rendere stabile e continuativa la raccolta da- ti sull’applicazione delle Linee Guida estendendo- 4. CONCLUSIONI la a tutto il territorio nazionale. Il primo anno di applicazione delle Linee Guida 5. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI SNPA sul monitoraggio degli aeriformi nei siti contaminati è stato caratterizzato da un confronto APAT (2008). Criteri metodologici per l’applicazione dell’ana- tecnico tra SNPA ed imprese in particolare sulle lisi assoluta di rischio ai siti contaminati. Gruppo di Lavoro APAT-ISS-ISPESL-ARPA-APPA “Analisi di Rischio”. procedure di valutazione dei dati di monitoraggio. Gli spunti di riflessione portati al tavolo dalle im- D.Lgs n. 152/2006 e s.m.i. (2006). Norme in materia ambien- tale (Titolo V della Parte IV e Allegati). prese hanno spinto SNPA, ed in particolare il Sot- D.M. n. 31/2015 (2015). Decreto del Ministero dell’Ambien- togruppo Operativo VI/03-05 “Soil gas” di SNPA te e della Tutela del Territorio e del Mare contenente Re- (che prosegue le attività del GdL 9 bis), a lavora- golamento recante criteri semplificati per la caratterizza- re sulle seguenti criticità: zione, messa in sicurezza e bonifica dei punti vendita car- buranti, ai sensi dell’articolo 252, comma 4, del decreto le- – chiarire meglio alcuni aspetti delle Linee Guida gislativo 3 aprile 2006, n. 152. per un loro corretto inquadramento ed applica- MATTM (2014). Linee Guida per l’applicazione dell’Analisi zione nell’ambito del procedimento di bonifica; di Rischio sito-specifica del 2014 (prot. n. 29706/TRI del – aumentare la conoscenza e la divulgazione dei 18/11/2014). contenuti tecnici delle Linee Guida all’interno MATTM (2015). Linee Guida sull’analisi di rischio ai sensi del SNPA attraverso una efficace attività forma- del D.Lgs 152/2006 e s.m.i. – Testo condiviso trasmesso con nota MATTM prot. n. 29706/TRI del 18.11.2014 – Er- tiva per avere un’applicazione il più possibile rata Corrige (prot. n. 2277/STA del 19/02/2015). omogenea ed efficace delle stesse da parte dei SNPA (2018a). Progettazione del monitoraggio di vapori nei tecnici impegnati nell’attività di controllo; siti contaminati. Linea Guida SNPA 15/2018. – divulgare i contenuti tecnici delle Linee Guida SNPA (2018b). Metodiche analitiche per le misure di aerifor- anche all’esterno di SNPA (partecipando a Con- mi nei siti contaminati. Linea Guida SNPA 16/2018. vegni e Seminari) in maniera da renderne corret- SNPA (2018c). Procedura operativa per la valutazione e l’uti- tamente edotti anche i progettisti impegnati nel- lizzo dei dati derivanti da misure di gas interstiziali nel- l’analisi di rischio dei siti contaminati. Linea Guida SNPA l’ambito delle attività nei siti contaminati; 17/2018. – monitorare l’applicazione delle Linee Guida sia USEPA (2012). EPA’s Vapor Intrusion Database. nei SIN sia a livello territoriale in maniera da USEPA (2015a). Assessing and Mitigating the Vapor Intru- avere una verifica dell’impatto delle nuove pro- sion Pathway from Subsurface Vapor Sources to Indoor Air. cedure sulla gestione dei siti ed identificare even- USEPA (2015b). Technical Guide for Addressing Petroleum Va- tualmente delle criticità. por Intrusion at Leaking Underground Storage Tank Sites. Per quel che concerne l’attività di formazione del- le Agenzie SNPA ha programmato un piano di for- RINGRAZIAMENTI mazione nazionale coordinato per la parte tecni- co/scientifica dal SO “Soil gas”. Per aver fornito i dati disponibili a livello regiona- La raccolta dati relativa ai Siti di Interesse Nazio- le indispensabili a questo studio si ringraziano la nale e ai siti gestiti a livello regionale/locale, ha di- Dott. Elisabetta Ballarini di ARPA Marche, il Dott. mostrato che l’applicazione delle Linee Guida, ad Maurizio Di Matteo di ARPA Lazio, il Dott. Fe- oggi, non determina in generale criticità rilevanti derico Fuin di ARPA Veneto e la Dott. Valentina (in termini di numero di siti e di sonde di monito- Sammartino di ARPA Campania. raggio che determinano valori di rischio non ac- Si ringrazia inoltre l’Ing. Adele Lo Monaco di cettabile), pur constatando che le attività petrolife- ARPAE Emilia-Romagna per i preziosi spunti tec- IdA re siano quelle maggiormente impattate (in quanto nici proposti nei tavoli di confronto con le impre- rappresentano i siti ove si effettua il maggior nu- se e riportati nella presente memoria. dx.doi.org/10.32024/ida.v7i2.265 Ingegneria dell’Ambiente Vol. 7 n. 2/2020 135
INGEGNE RIA DE LL’A M B I E N T E INGEGNE RIA per il 2020 è sostenuta da: DE LL’A M B I E N T E N. 2/2020 Veolia Water Technologies Italia S.p.A.
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