Alleggerire il carico amministrativo con Dell Client Command Suite - Emc
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Report di Principled Technologies: test pratico. Risultati reali. Alleggerire il carico amministrativo Più semplice con Dell Client Command Suite da utilizzare Con la GUI Dell la Lo strumento ha permesso un device configurazione di Intel AMT management più rapido e meno complesso è più semplice che con un approccio manuale. su un desktop Dell OptiPlex 7050 Micro con tecnologia Intel AMT Gli amministratori IT sono responsabili di quello che appare spesso come un infinito log di attività. Queste attività possono essere tra le più semplici, come aiutare un dipendente a cambiare la password, o tra le più complesse, come aggiornare il software per gruppi di utenti diversi. Non sarebbe meglio se tutte le attività fossero semplici? La qualità del flusso aziendale dipende direttamente dalla quantità di lavoro Device management che gli amministratori possono completare in un giorno. Strumenti più rapido come la tecnologia Intel® Active Management (AMT), parte del set Riduzione fino al 99,5% del di tecnologie Intel vPro™, consentono di migliorare le funzionalità di tempo di amministrazione gestione, ma conoscere il software può richiedere tempo. Grazie alle per diverse attività comuni integrazioni per Intel AMT e a un'interfaccia grafica di facile utilizzo, Dell Client Command Suite può ridurre il carico amministrativo e consente agli amministratori di completare più attività in un giorno. In Principled Technologies, abbiamo confrontato le comuni attività di device management su due set di computer desktop Dell OptiPlex 7050 Micro. Anche se abbiamo gestito entrambi i set in un ambiente Microsoft, Dell Client Command Suite è stata utilizzata per uno solo dei due set. I dispositivi con Dell Client Command Suite sono risultati più facili da gestire di quelli senza. Un device management Gestione più efficiente più rapido e più semplice consente agli amministratori di chiudere Aggiorna i ticket di supporto più celermente, risolvendo problemi che contemporaneamente tutti potrebbero altrimenti rallentare la velocità del business. i dispositivi che vuoi Alleggerire il carico amministrativo con Dell Client Command Suite maggio (revisione) 2018
Tecnologie utilizzate I computer con processori Intel Core™ vPro™ sono dotati di tecnologia Intel Active Management (Intel AMT), un set di strumenti integrati nella scheda madre del sistema, che migliorano le funzionalità di gestione. Tuttavia, Intel AMT è un software complesso. Dell Client Command Suite è un insieme di integrazioni che semplificano e sfruttano la solida base di Intel AMT per garantire un'esperienza di gestione semplificata. Nei nostri test, abbiamo confrontato tre scenari di gestione: utilizzo di Dell Client Command Suite per la gestione remota dei dispositivi desktop Dell; utilizzo della sola tecnologia Intel AMT per la gestione remota dei desktop; e gestione diretta dei desktop senza Dell Client Command Suite o Intel AMT. In ciascuno dei nostri test, gli amministratori hanno completato le attività di gestione con Dell Client Command Suite più velocemente che con la sola tecnologia Intel AMT o tramite gestione manuale diretta. Il diagramma riportato di seguito mostra i nostri scenari di test: With Dell Client Command Suite Dell Client Admin Intel AMT Fleet Command Suite Without Dell Client Command Suite Admin Intel AMT Fleet Manual management Admin Fleet Figura 1: diagramma logico della gestione di Dell Client Command Suite Gli strumenti Dell Client Command Suite semplificano il lavoro degli amministratori Dell Client Command Suite ha numerose funzionalità che gli amministratori possono utilizzare per gestire i dispositivi dei dipendenti più agevolmente: • Sequenze di attività per configurare o disabilitare AMT sul client di destinazione • Report con informazioni su: yyGestibilità out-of-band (versioni del BIOS, versioni del firmware e altre informazioni da AMT) yyInformazioni sul provisioning (data, ora, informazioni sul certificato) yyStato della batteria dei dispositivi laptop yyInventario dell'hardware (nomi dei modelli dell'intero parco, nonché informazioni su processori, RAM, storage, reti e indirizzi IP) • Possibilità di monitorare lo stato di qualsiasi dispositivo del parco Alleggerire il carico amministrativo con Dell Client Command Suite maggio 2018 (revisione) | 2
Storia di un amministratore: risparmiare tempo con Dell Client Command Suite Sul posto di lavoro di Eva, di recente si è iniziato a utilizzare Dell Client Command Suite per migliorare il modo in cui l'azienda gestisce i dispositivi dei dipendenti. Anche se Eva non ha familiarità con l'utilizzo di Intel AMT, le integrazioni Dell le semplificano questo passaggio. Primo punto nell'elenco attività di Eva: configurazione dei dispositivi dei dipendenti per abilitare le funzionalità predefinite di Intel AMT. Grazie alla GUI intuitiva di Dell Client Command Suite, ciò costituisce un problema minimo. Se dovesse utilizzare direttamente Intel AMT, Eva dovrebbe lavorare per ore, giorni, persino settimane con il dipartimento IT per configurare certificati, Microsoft Active Directory, profili di AMT e altro ancora, solo per rendere la soluzione operativa. Grazie a Dell Client Command Suite, il tempo necessario per la Figura 2: modifica delle impostazioni del BIOS in Dell Client configurazione si riduce a pochi minuti. Command Suite Con Command Suite, Eva impiega 48 secondi per configurare Intel AMT su un singolo dispositivo, rispetto ai 51 secondi impiegati senza Dell Client Command Suite (senza calcolare il tempo necessario per la ricerca). Grazie alle funzionalità one-to-many di Command Suite, Eva impiega solo 48 secondi indipendentemente dal numero di dispositivi da configurare. Che si tratti di 5, 10 o 100 dispositivi, la procedura è identica. Senza Dell Client Command Suite, la quantità di interventi manuali cresce con ogni dispositivo aggiuntivo. Lo stesso accade a prescindere dal fatto che Eva Figura 3: modifica delle impostazioni del BIOS tramite Intel AMT configuri le impostazioni del BIOS o modifichi le impostazioni di sicurezza per tutti i computer dell'azienda: interfacciandosi con Dell Client Command Suite, anziché eseguire il job manualmente, risparmia tempo. Attività (1 Dell Client Amministrazione Nella tabella 1 viene indicato in dettaglio quanto Command Suite Solo Intel AMT tempo Eva impiegherebbe per ciascuna delle sistema) manuale Provisioning attività testate rispetto al tempo necessario senza 48 s N/A 51 s di Intel AMT Dell Client Command Suite. Modifica di 10 impostazioni 1 min 35 s 1 min 45 s 1 min 48 s Estrapolando i dati per 100 sistemi, risulta un del BIOS contrasto ancora più netto. Con Dell Client Modifica delle Command Suite, è possibile completare un'attività impostazioni 28 s 45 s 42 s di sicurezza di gestione per tutti i dispositivi di destinazione in una sola volta. Senza lo strumento, sarebbe Tabella 1: tempo necessario per la gestione di un unico necessario configurare i dispositivi uno alla volta. sistema Dell OptiPlex (testato) Nella tabella 2 sono indicate le cifre estrapolate. Attività (100 Dell Client Amministrazione Solo Intel AMT La gestione del personale con Dell Client Command sistemi) Command Suite manuale Provisioning Suite è inoltre molto più semplice rispetto alla gestione 48 s N/A 1 h 26 min 39 s di Intel AMT manuale o tramite la sola tecnologia Intel AMT. Modifica di 10 La modifica della password amministratore per 100 impostazioni 1 min 35 s 2 h 46 min 45 s 2 h 53 min 24 s dispositivi, ad esempio, ha richiesto sette passaggi con del BIOS la suite Dell, 400 passaggi se eseguita manualmente Modifica delle impostazioni 28 s 1 h 11 min 42 s 1 h 10 min 00 s e 601 passaggi utilizzando solo Intel AMT. Per una di sicurezza suddivisione dettagliata dei passaggi per le attività testate, consulta l'appendice sui risultati a pagina 19. Tabella 2: tempo necessario per la gestione di 100 sistemi Dell OptiPlex (stimato) Alleggerire il carico amministrativo con Dell Client Command Suite maggio 2018 (revisione) | 3
Risparmio di tempo di amministrazione con Dell Client Command Suite In che modo Dell Client Command Suite consente di risparmiare così tanto tempo? Diversi fattori fanno sì che la gestione con Dell Client Command Suite richieda meno tempo rispetto alla gestione con la sola tecnologia Intel AMT. Facilità di configurazione Amministrazione out-of-band Dell Client Command Suite utilizza La gestione out-of-band, una GUI chiara per eseguire funzionalità di Intel AMT, consente automaticamente la configurazione agli amministratori di inviare di Intel AMT sulla base delle gli aggiornamenti ai dispositivi informazioni fornite. Senza dei dipendenti anche se sono Dell Client Command Suite, la spenti o disconnessi dalla rete configurazione di Intel AMT può aziendale. Combinata con l'amministrazione one-to- implicare molte ore di ricerca, prove many, questa funzionalità permette a Eva di inviare ed errori, se non si è già esperti. gli aggiornamenti a centinaia di macchine senza preoccuparsi se il computer di un utente è offline Amministrazione one-to-many o senza alimentazione. La gestione tradizionale dei Sequenze di attività dispositivi dei dipendenti richiede di intervenire su ogni singolo 1 In Dell Client Command Suite, dispositivo. In questo modo si le sequenze di attività sono impiega molto tempo per attività 2 script automatizzati che vengono di gestione che devono essere eseguiti localmente sul client applicate in massa. di destinazione. Dell Client 3 4 Command Suite viene fornita con Dell Client Command Suite consente agli una sequenza di attività che configura Intel AMT sui amministratori di risparmiare tempo in quanto sistemi di destinazione. Senza la sequenza di attività, è necessario immettere una sola volta un comando Eva dovrebbe configurare manualmente ogni prima di effettuare il push di tale comando a tutti dispositivo, impiegando ore del suo tempo. i dispositivi dei dipendenti desiderati. Grazie alla GUI intuitiva, un amministratore deve solo specificare Tutte queste funzionalità si traducono in una soluzione le modifiche desiderate e selezionare i sistemi di di gestione più semplice per gli amministratori. A fine destinazione. Dell Client Command Suite inizia quindi giornata, Eva è contenta che la sua azienda abbia a inviare il comando a ogni sistema di destinazione, scelto di investire in questa tecnologia. consentendo in tal modo all'amministratore di occuparsi delle altre attività previste per la giornata. Grazie a questa funzionalità one-to-many, Eva impiega lo stesso tempo indipendentemente da quanti dispositivi configura. Che si tratti di 5, 10 o 100 dispositivi, il coinvolgimento in termini di tempo di Eva è sempre lo stesso, ovvero minimo e semplificato. Senza Dell Client Command Suite, la quantità di interventi manuali cresce proporzionalmente con ogni dispositivo aggiuntivo. Gestisci i dispositivi da qualsiasi posizione con Intel AMT La gestione con AMT può avvenire da qualsiasi ufficio, indipendentemente da quanto sia lontano. A condizione che il dispositivo di destinazione sia connesso alla rete aziendale, puoi gestirlo proprio come gestiresti un dispositivo del parco locale. Alleggerire il carico amministrativo con Dell Client Command Suite maggio 2018 (revisione) | 4
Conclusioni Per gli amministratori, la gestione di un parco di dispositivi dei dipendenti può essere un'operazione difficile e dispendiosa in termini di tempo. Ma con gli strumenti giusti, gli amministratori possono completare le attività di gestione più velocemente e dedicare il loro tempo prezioso ad altre attività mission-critical. In Principled Technologies, abbiamo analizzato il modo in cui l'utilizzo di Dell Client Command Suite può influenzare il processo di device management. Abbiamo rilevato che gli strumenti forniti da Dell Client Command Suite consentono un device management più rapido e più semplice rispetto al completamento manuale delle attività. La facilità di configurazione di Intel AMT, combinata con le sequenze di attività, le funzionalità di gestione out-of-band, l'amministrazione one-to-many e altre funzionalità, rende Dell Client Command Suite una soluzione di gestione interessante per i parchi di dispositivi con tecnologia Intel vPro. Alleggerire il carico amministrativo con Dell Client Command Suite maggio 2018 (revisione) | 5
Il 17 gennaio 2018 abbiamo finalizzato le configurazioni hardware e software oggetto del test. Le release hardware e software attuali e recenti vengono aggiornate spesso, pertanto le configurazioni qui presentate potrebbero inevitabilmente non rappresentare le versioni più recenti disponibili al momento della pubblicazione di questo report. Per i sistemi più datati, abbiamo scelto configurazioni rappresentative dei sistemi così come vengono tipicamente acquistati. Il test pratico si è concluso il 1° febbraio 2018. Appendice A: informazioni sulla configurazione del sistema Sistema Desktop Dell OptiPlex 7050 Micro Processore Vendor Intel® Nome Core™ i5 Numero di modello 7500T Frequenza core (GHz) 2,7-3,3 Numero di core 4 Cache 6 MB L3 Memoria Importo 8 GB Tipo DDR4 Velocità 2.400 MHz Grafica Vendor Intel Numero di modello HD Graphics 630 Storage Importo 1 TB Tipo 7.200 rpm Connettività/espansione Internet cablata Intel I219-LM 1 porta USB 3.1 Type-C Gen 1 USB 5 porte USB 3.1 Gen 1 1 DisplayPort 1.2 Video 1 HDMI Display Dimensione (pollici) 22 Tipo Retroilluminazione a LED Risoluzione 1.920 x 1.080 Touch-screen No Alleggerire il carico amministrativo con Dell Client Command Suite maggio 2018 (revisione) | 6
Sistema Desktop Dell OptiPlex 7050 Micro Sistema operativo Vendor Microsoft Nome Windows 10 Pro Numero di build o versione Build 16299 (1709) BIOS Nome e versione del BIOS Dell 1.6.5 Alleggerire il carico amministrativo con Dell Client Command Suite maggio 2018 (revisione) | 7
Appendice B: procedure dei nostri test Impostazione del test Impostazione dell'ambiente Microsoft SCCM Configurazione di Windows Server 2016 Dopo aver installato Windows Server sulla nostra golden VM e tutti gli aggiornamenti fino al 19/01/2018, abbiamo configurato Windows effettuando le seguenti modifiche. Abbiamo quindi clonato la VM in un template da utilizzare per tutte le VM. Configurazione di Windows Update 1. Nel pannello sinistro della finestra Server Manager, fare clic su Local Server. 2. Nel pannello principale, accanto a Windows Update, fare clic su Not configured. 3. Nella finestra Windows Update, nel pannello principale, fare clic su Let me choose my settings. 4. Sotto Important updates, selezionare Never check for updates (not recommended), quindi fare clic su OK. 5. Nel pannello sinistro, fare clic su Check for updates e installare tutti gli aggiornamenti disponibili. 6. Chiudere la finestra di Windows Update. Configurazione di Windows Firewall 1. In Server Manager, fare clic su ToolsWindows Firewall with Advanced Security. 2. Nella sezione Overview, fare clic su Windows Firewall Properties. 3. Nella scheda Domain Profile, per Firewall state, fare clic su Off. 4. Nella scheda Private Profile, per Firewall state, fare clic su Off. 5. Nella scheda Public Profile, per Firewall state, fare clic su Off. 6. Fare clic su OK. 7. Chiudere la finestra Windows Firewall Properties. Impostazione del desktop remoto 1. Nella scheda Local Server della finestra Server Manager, accanto a Remote Desktop, fare clic su Disabled. 2. Nella finestra System Properties che viene visualizzata, nella sezione Remote Desktop, selezionare il pulsante di opzione Allow remote connections to this computer e fare clic su OK quando viene visualizzato il messaggio di avvertenza. 3. Deselezionare Allow connections only from computers running Remote Desktop with Network Level Authentication (recommended) e fare clic su OK. Disabilitazione di IE Enhanced Security Configuration 1. Nella scheda Local Server della finestra Server Manager, accanto a IE Enhanced Security Configuration, fare clic su On. 2. Nella finestra Internet Explorer Enhanced Security Configuration, selezionare il pulsante di opzione Off sia per Administrators sia per Users, quindi fare clic su OK. Installazione e configurazione del server dell'infrastruttura Abbiamo clonato la nostra DC VM Windows Server 2016 per creare una VM Active Directory, una VM CA e una VM System Center Configuration Manager. Configurazione di AD/DNS/DHCP 1. Accendere la VM Active Directory. 2. Sul server Active Directory, aprire Windows PowerShell® come amministratore. 3. Eseguire il comando seguente: Install-WindowsFeature RSAT-ADDS 4. Al termine dell'installazione, chiudere PowerShell. 5. Aprire Server Manager. 6. Nella schermata di benvenuto, fare clic su 2, quindi fare clic su Add roles and features. 7. Nella schermata iniziale Before you begin, fare clic su Next tre volte. 8. Nella schermata Server Roles, selezionare Active Directory Domain Services. 9. Nella finestra popup, fare clic su Add Features. 10. Fare clic su Next tre volte. Alleggerire il carico amministrativo con Dell Client Command Suite maggio 2018 (revisione) | 8
11. Verificare che il ruolo desiderato sia in fase di installazione e fare clic su Install. 12. Al termine dell'installazione, chiudere la finestra Add roles and features wizard. 13. In Server Manager, fare clic sull'icona a forma di bandiera nella parte superiore e selezionare il link Promote this server to a domain controller link. 14. Selezionare Add a new forest, inserire il nome di dominio root test.local e fare clic su Next. 15. Nella schermata Domain Controller Options, immettere una password e fare clic su Next. 16. Nella schermata DNS Options, fare clic su Next. 17. Nella schermata Additional Options, fare clic su Next. 18. Nella schermata Paths, fare clic su Next. 19. Nella schermata Review Options, fare clic su Next. 20. Nella schermata Prerequisites, verificare che tutti i prerequisiti siano soddisfatti e fare clic su Install. 21. Una volta terminata l'installazione di Active Directory Domain Services, fare clic su Finish e riavviare il sistema. Aggiunta di DHCP 1. Aprire Server Manager. 2. Nella schermata di benvenuto, fare clic su 2, quindi fare clic su Add roles and features. 3. Nella schermata iniziale Before you begin, fare clic su Next tre volte. 4. Nella schermata Server Roles, selezionare DHCP Server. 5. Nella finestra popup, fare clic su Add Features. 6. Fare clic su Next tre volte. 7. Verificare che il ruolo desiderato sia in fase di installazione e fare clic su Install. 8. Al termine dell'installazione, chiudere la finestra Add roles and features wizard. 9. In Server Manager, fare clic sull'icona a forma di bandiera nella parte superiore della schermata e selezionare Complete DHCP configuration. 10. Nella finestra DHCP Post-Install configuration wizard, fare clic su Next. 11. Nella schermata Authorization, fare clic su Commit. 12. Nella schermata Summary, fare clic su Close. 13. In Administrative Tools, aprire il servizio DHCP. 14. Espandere ad.test.local, fare clic con il pulsante destro del mouse su IPv4 e selezionare New Scope. 15. Nella finestra New Scope Wizard, fare clic su Next. 16. Nella schermata Scope name, nominare l'ambito Laptops, quindi fare clic su Next. 17. In IP Address Range, immettere le impostazioni dell'ambito desiderate per la rete. 18. Fare clic su Next quattro volte. 19. Nella schermata Router, immettere l'indirizzo del gateway da utilizzare con i client e fare clic su Next. 20. Fare clic su Next tre volte. 21. Nella schermata Completing the New Scope Wizard, fare clic su Finish. Creazione di contenitori ed estensione dello schema AD 1. Nel controller di dominio, eseguire ADSI Edit. 2. Nella barra degli strumenti, selezionare ActionConnect to… 3. Accettare le impostazioni predefinite facendo clic su OK. 4. Sotto Default Naming ContextDC- test, DC=local, fare clic con il pulsante destro del mouse su CN=System, quindi selezionare NewObject… 5. Selezionare Container e fare clic su Next. 6. Sotto Value, immettere System Management. Fare clic su Next, quindi su Finish. 7. Eseguire Active Directory Users and Computers. 8. Nella barra degli strumenti, selezionare View, quindi fare clic su Advanced Features. 9. Sotto test.localSystem, fare clic con il pulsante destro del mouse su System Management. Scegliere Delegate Control. 10. Fare clic su Next. 11. Fare clic su Add. 12. Fare clic su Object Types e selezionare Computers, quindi fare clic su OK. 13. Immettere CM, l'account del computer per il server di configurazione, come nome dell'oggetto e fare clic su OK. 14. Fare clic su Next. 15. Selezionare Create a custom task to delegate e fare clic su Next. 16. Scegliere This folder, existing objects… e fare clic su Next. 17. Fare clic su Full Control, quindi su Next. 18. Fare clic su Finish. 19. Collegare il supporto di installazione SCCM alla VM. 20. Dal supporto di installazione, accedere a \SMSSETUP\BIN\X64. Fare clic con il pulsante destro del mouse su extadsch ed eseguire come amministratore. 21. Esaminare extadsch.log alla radice dell'unità di sistema per verificare che l'operazione sia andata a buon fine. Alleggerire il carico amministrativo con Dell Client Command Suite maggio 2018 (revisione) | 9
Creazione di account Active Directory per System Center Configuration Manager 1. Nel controller di dominio, aprire Active Directory Administrative Center. 2. Sotto test (local), nel pannello Tasks, fare clic su New e selezionare Group dal menu a discesa. 3. Nella finestra Create Group, utilizzare le opzioni seguenti: • Nome gruppo: Kerberos Admins • Tipo di gruppo: Security • Ambito del gruppo: Global 4. Aggiungere Kerberos Admins come membro del gruppo Domain Admins. 5. Aggiungere l'account del computer del server SCCM al gruppo di sicurezza Kerberos Admins e fare clic su OK. 6. Creare un'unità organizzativa per i sistemi gestiti da AMT denominata AMT Managed. 7. Creare un gruppo di sicurezza denominato AMT Control. Configurazione dell'ambiente Configurazione della post-distribuzione di Active Directory 1. Sui server Certificate Authority e Configuration Manager, modificare il nome del server. Per Certificate Authority, nominarlo CA. Per Configuration Manager, nominarlo CM. 2. Impostare un indirizzo IP statico per ciascun server. 3. Unire ciascun server al dominio utilizzando l'opzione Join domain. Aggiunta del server Configuration Manager come server attendibile 1. Sui server Certificate Authority e Configuration Manager, eseguire lusrmgr.msc. 2. Selezionare Groups. 3. Fare clic con il pulsante destro del mouse su Administrators e fare clic su Properties. 4. Fare clic su Add. 5. Selezionare Object Types, selezionare la casella di Computers e fare clic su OK. 6. Aggiungere il nome del computer per il management server. Installazione di SQL 2016 1. Accedere al server Configuration Manager come dominio/amministratore. 2. Collegare i supporti di installazione per SQL 2016 ed eseguire il file setup.exe. 3. Nella finestra SQL Server Installation, selezionare Installation dal menu a sinistra e selezionare New SQL Server stand-alone installation or add features to an existing installation. 4. Nella finestra SQL Server 2016 Setup, consentire la verifica dei prerequisiti. Al termine del processo, fare clic su Next. 5. Nella finestra SQL Server 2016 Setup, nella schermata Product Updates, fare clic su Next. 6. Nella schermata Install Setup Files, consentire l'installazione guidata dei file. 7. Nella schermata Setup Support Rules, fare clic su Next. 8. Nella schermata Product Key, immettere un codice Product Key valido e fare clic su Next. 9. Nella schermata License Terms, accettare i termini di licenza e fare clic su Next. 10. Nella schermata Setup Role, selezionare SQL Server Feature Installation, quindi fare clic su Next. 11. Nella schermata Feature Selection, sotto Instances Features, selezionare Database Engine Services con Full-Text and Semantic Extractions for Search e Data Quality Services, Reporting Services - Native e SQL Client Connectivity SDK. Fare clic su Next. 12. Consentire l'esecuzione di Installation Rules Check e fare clic su Next. 13. Nella schermata Instance Configuration, selezionare Default Instance e mantenere l'Instance ID predefinito. 14. Nella schermata Disk Space Requirements, fare clic su Next. 15. Nella schermata Server Configuration, impostare Startup Type for Server Agent, SQL Server Database Engine e Server Browser su Automatic e fare clic su Next. 16. Nella schermata Database Engine Configuration, selezionare Mixed Mode come modalità di autenticazione e aggiungere una password. 17. Fare clic su Add Current user. 18. Fare clic su Next tre volte. 19. Verificare che il Summary sia corretto e fare clic su Install. 20. Quando richiesto, fare clic su Finish. 21. Scaricare Microsoft SQL Server Management Studio 17.4 da https://docs.microsoft.com/en-us/sql/ssms/download-sql-server- management-studio-ssms e installarlo utilizzando tutte le impostazioni predefinite. 22. Aprire Microsoft SQL Server Management Studio. 23. Accedere al database SQL. Alleggerire il carico amministrativo con Dell Client Command Suite maggio 2018 (revisione) | 10
24. Fare clic con il pulsante destro del mouse su SQL host, quindi selezionare Properties. 25. Selezionare la pagina di memoria. 26. Impostare la memoria minima del server su 8192. 27. Impostare la memoria massima del server su 16384. Fare clic su OK. 28. Fare clic su SQL Server Services nella struttura ad albero. 29. Fare clic con il pulsante destro del mouse su SQL Server (Instance Name). 30. Nella scheda Log On, modificare il campo Account Name in test\administrator. 31. Un pop-up richiederà di riavviare il servizio. Selezionare Yes. Installazione di CA 1. Sul server Certificate Authority, eseguire l'accesso utilizzando l'account test.local\administrator. 2. Avviare Server Manager. 3. Fare clic su Add roles and features. 4. Nella schermata Add Roles and Features Wizard, fare clic su Next tre volte. 5. Selezionare Active Directory Certificate Services. Nella finestra popup, fare clic su Add Features. Fare clic su Next. 6. Fare clic su Next fino a raggiungere la schermata di conferma. 7. Fare clic su Install. Al completamento dell'operazione, fare clic su Close. 8. In Server Manager, fare clic sull'icona a forma di bandiera e selezionare l'attività Post-deployment Configuration. 9. Nella finestra AD CS Configuration, fare clic su Next. 10. Selezionare la casella di Certification Authority e fare clic su Next. 11. Selezionare Enterprise per il tipo di configurazione e fare clic su Next. 12. Scegliere Root CA per il tipo di CA e fare clic su Next. 13. Selezionare Create a New Private Key e fare clic su Next. 14. Accettare tutte le restanti impostazioni predefinite e fare clic su Next nelle schermate rimanenti. 15. Quando viene richiesto di iniziare la configurazione, fare clic su Configure. 16. Per uscire dalla procedura guidata, fare clic su Close. Riavviare il server prima di continuare con i passaggi successivi. Creazione di template di certificati per la gestione out-of-band 1. Accedere a ca.test.local utilizzando l'account dominio/amministratore. 2. Aprire Certification Authority. 3. Fare clic con il pulsante destro del mouse su test-CA-CA, quindi fare clic su Properties. 4. Nella scheda General, fare clic su View Certificate. 5. Nella scheda Details, scorrere fino alla voce Thumbprint e selezionarla. Copiare il codice di 40 caratteri visualizzato nei dettagli. Questa informazione verrà aggiunta al BIOS AMT in un secondo momento. 6. Fare clic su OK per chiudere le proprietà di Certificate Authority. Creazione del certificato di provisioning AMT 1. Espandere Certification Authority e selezionare Certificate Templates. 2. Fare clic con il pulsante destro del mouse su Certificate Templates e selezionare Manage. 3. Individuare Web Server nell'elenco dei template di certificati disponibili. Fare clic con il pulsante destro del mouse sul template, quindi selezionare Duplicate Template. 4. Selezionare Windows 2003. 5. Nella scheda General, modificare il nome del template in AMT Provisioning. 6. Nella scheda General, scegliere l'opzione Publish Certificate in Active Directory. 7. Nella scheda Subject Name, selezionare Build from this Active Directory Information. Selezionare Common Name, quindi scegliere l'opzione UPN. 8. Nella scheda Request Handling, selezionare la casella di Allow private key to be exported. 9. Nella scheda Security, aggiungere Kerberos Admins e computer di dominio. Aggiungere l'autorizzazione Enroll per il gruppo di sicurezza. Accertarsi che gli amministratori e i computer di dominio abbiano le autorizzazioni Enroll. 10. Nella scheda Extensions, selezionare Application Policies e fare clic su Edit. 11. Fare clic su Add. Fare clic su New. Digitare AMT Provisioning per il nome e 2.16.840.1.113741.1.2.3 come Object Identifier. Fare clic su OK. 12. Verificare che siano elencati AMT Provisioning e Server Authentication, quindi fare clic su OK. 13. Fare clic su OK per chiudere le proprietà del template. Creazione del certificato web server AMT 1. Fare clic con il pulsante destro del mouse sul web server template, quindi selezionare Duplicate Template. 2. Selezionare Windows 2003AMT. 3. Nella scheda General, modificare il nome del template in AMT Web Server Certificate. Alleggerire il carico amministrativo con Dell Client Command Suite maggio 2018 (revisione) | 11
4. Nella scheda General, scegliere l'opzione Publish Certificate in Active Directory. 5. Nella scheda Subject Name, selezionare Build from this Active Directory Information. Selezionare Common Name, quindi scegliere l'opzione UPN. 6. Nella scheda Security, assicurarsi che Domain Admins ed Enterprise Admins abbiano le autorizzazioni Enroll. 7. Fare clic su OK per chiudere le proprietà del template. Emissione dei template di certificati da emettere 1. In Certification Authority, espandere test-CA-CA. 2. Fare clic con il pulsante destro del mouse su Certificate Templates e selezionare NewCertificate Template to Issue. Se non è disponibile, riavviare la virtual machine. 3. Selezionare AMT Provisioning Template. 4. Fare clic su OK. 5. Ripetere i passaggi da 2 a 4 per AMT Web Server Certificate Template. Richiesta di certificati sul server Configuration Manager 1. Accedere al server Configuration Manager come dominio/amministratore. 2. Fare clic su StartRun. Digitare mmc e premere Invio. 3. Nella console mmc, fare clic su FileAdd/Remove Snap-in… 4. Selezionare Certificates, quindi fare clic su Add. Selezionare Computer account. Fare clic su Next. 5. Selezionare Local computer, quindi fare clic su Finish. 6. Fare clic su OK. 7. Espandere CertificatesPersonal. 8. Nel pannello destro, fare clic su More ActionsAll TasksRequest a new certificate… 9. Fare clic su Next. 10. Accettare le impostazioni predefinite e fare clic su Next. 11. Selezionare AMT Provisioning e AMT Web Server Certificate. Fare clic su Enroll. Installazione delle funzionalità e dei ruoli Windows necessari per System Center Configuration Manager 1. Accedere a cm.test.local utilizzando l'account dominio/amministratore. 2. Scaricare Windows Assessment and Deployment Kit per Windows 10 dal seguente sito web: https://go.microsoft.com/fwlink/ p/?linkid=859206. 3. Eseguire adksetup.exe. 4. Selezionare Install the Assessment and Deployment Kit to this computer e scegliere un percorso di installazione. Fare clic su Next. 5. Selezionare le funzionalità Deployment Tools, Windows Preinstallation Environment e User State Migration Tool. Fare clic su Install. 6. Al termine dell'installazione, fare clic su Close. 7. Eseguire i comandi seguenti in Windows PowerShell con privilegi di amministratore: Get-Module servermanager Install-WindowsFeature Web-Windows-Auth Install-WindowsFeature Web-ISAPI-Ext Install-WindowsFeature Web-Metabase Install-WindowsFeature Web-WMI Install-WindowsFeature Web-DAV-Publishing Install-WindowsFeature BITS Install-WindowsFeature RDC Install-WindowsFeature NET-Framework-Features -source \\yournetwork\yourshare\sxs Install-WindowsFeature Web-Asp-Net Install-WindowsFeature Web-Asp-Net45 Install-WindowsFeature NET-HTTP-Activation Install-WindowsFeature NET-Non-HTTP-Activ 8. Eseguire Windows Update e installare gli aggiornamenti. 9. Riavviare il server. Installazione di System Center Configuration Manager 1702 1. Accedere a cm.domain utilizzando l'account dominio/amministratore. 2. Collegare i supporti di installazione SCCM 1702 al management server. 3. Aprire splash.hta. 4. Fare clic su Install. 5. Leggere la sezione Before You Begin, quindi fare clic su Next. 6. Scegliere Install a primary site. Scegliere Use typical options. 7. Immettere il codice Product Key. Alleggerire il carico amministrativo con Dell Client Command Suite maggio 2018 (revisione) | 12
8. Selezionare la casella per accettare i termini di licenza, quindi fare clic su Next. 9. Accettare i contratti di licenza e fare clic su Next. 10. Immettere un percorso per i download dei file di prerequisiti. Abbiamo utilizzato C:\Downloads. 11. Selezionare una lingua e fare clic su Next sia per il server che per il client. 12. Immettere un codice del sito per il sito primario. Abbiamo utilizzato PTT. 13. Immettere un nome del sito. Abbiamo utilizzato PT Test. 14. Fare clic su Next due volte. 15. Nella schermata Settings Summary, fare clic su Next. 16. Verificare che la console verrà installata e fare clic su Next. 17. Effettuare l'installazione come sito standalone primario. 18. Immettere il nome di SQL server e fare clic su Next. 19. Mantenere le informazioni predefinite relative al database e fare clic su Next. 20. Accettare l'SMS provider predefinito e fare clic su Next. 21. Selezionare l'opzione Configure the communication method on each site system role. 22. Selezionare Clients will use HTTPS when they have a valid PKI certificate and HTTPS-enabled site roles are available, quindi fare clic su Next. 23. Selezionare HTTP for Management Point and Distribution point e fare clic su Next. 24. Selezionare I don't want to join the program at this time e fare clic su Next. 25. Fare clic su Next. 26. Eseguire il controllo dei prerequisiti e risolvere eventuali problemi visualizzati. 27. Fare clic su Begin Install e fare clic su Close al termine dell'installazione. 28. Scaricare e installare System Center R2 SP1 Configuration Manager dal seguente sito web: support.microsoft.com/kb/2922875/en-us. 29. Scaricare e installare l'aggiornamento cumulativo. Configurazione di SCCM per il test di Intel AMT Questa configurazione non è richiesta per il test di Dell Client Command Suite e viene completata solo per gli use case Intel AMT. 1. Nella console SCCM, sotto AdministrationSite Configuration, fare clic su Server and Site System Roles. 2. Fare clic con il pulsante destro del mouse su cm.test.local, quindi selezionare Add Site System Roles. 3. Nella schermata Add Site System Roles Wizard, fare clic su Next due volte. 4. Selezionare Fallback status point e fare clic su Next. 5. Fare clic su Summary. 6. Fare clic su Next. Installazione di Intel Setup and Configuration Software (SCS) 11.1 1. Scaricare IntelSCS_11.1.zip da https://downloadcenter.intel.com/download/26505. 2. Estrarre il contenuto in C:\IntelSCS_11.2. 3. Individuare C:\IntelSCS_11.2\IntelSCS\RCS. 4. Eseguire IntelSCSInstaller.exe. 5. Nella schermata di benvenuto, fare clic su Next. 6. Selezionare I accept the terms of the license agreement, quindi fare clic su Next. 7. Selezionare le caselle di Remote Configuration Service (RCS), Database Mode e Console. 8. Immettere le credenziali dell'account di dominio che eseguirà il servizio. Abbiamo utilizzato test.local\administrator. Fare clic su Next. 9. Selezionare cm.test.local come posizione per il database SCS. Queste informazioni potrebbero essere inserite automaticamente. Selezionare Windows Authentication, quindi fare clic su Next. 10. Nel pop-up Create Intel SCS Database, fare clic su Create Database. 11. Nella schermata di conferma, fare clic su Close. 12. Nella schermata di conferma, lasciare l'impostazione predefinita per Installation Folder e fare clic su Install. 13. Al termine dell'installazione, fare clic su Next. 14. Fare clic su Finish. Installazione del certificato di provisioning 1. Aprire MMC e aggiungere lo snap-in del certificato destinato al computer locale. 2. Andare in Personal, Certificates. 3. Fare clic con il pulsante destro del mouse su AMT Provisioning Certificate, quindi scegliere Open. 4. Nella scheda Details, fare clic su Copy to file. 5. Nella schermata iniziale fare clic su Next. Alleggerire il carico amministrativo con Dell Client Command Suite maggio 2018 (revisione) | 13
6. Nella schermata Export Private Key, scegliere Yes, export the private key, quindi scegliere Next. 7. Nella schermata Export File Format, selezionare le caselle di Include all certificates in the certification path if possible ed Export all extended properties. Fare clic su Next. 8. Nella schermata Password, immettere una password per proteggere la chiave privata. 9. Nella schermata File to Export, immettere C:\Install_Files\scs-prov-cert.pfx, quindi fare clic su Next. 10. Nella schermata Completed, fare clic su Close. 11. Dal prompt dei comandi con privilegi elevati, eseguire i seguenti comandi: \SCS_download_pacakge_11.2.0.35\utils\RCSutils.exe /Certificate Add c:\Install_Files\scs-prov-cert.pfx Password1 net stop rcsserver net start rcsserver 12. Per la verifica, eseguire il seguente comando e accertarsi che venga elencato il certificato previsto: RCSUtils.exe /certificate view /RCSuser NetworkService /log file C:\rcsout.txt Creazione del profilo di configurazione AMT 1. Sul management server, avviare Intel Setup and Configuration Console. 2. Fare clic su Profiles. 3. Per creare un profilo per l'implementazione, fare clic su New. 4. Per Profile Name, immettere una descrizione dei client di destinazione. Abbiamo utilizzato wireless. Fare clic su OK. 5. Nella schermata Getting Started, scegliere Configuration / Reconfiguration. 6. Nella schermata Optional Settings, scegliere le opzioni Active Directory Integration, Access Control List (ACL) e Transport Layer Security (TLS), Network Configuration, Wired 802.1x e fare clic su Next. 7. Nella schermata AD Integration, cercare l'OU creato per i dispositivi gestiti da AMT. Abbiamo utilizzato OU=AMT, DC=test, DC=local. Fare clic su Next. 8. Nella schermata Access Control List, fare clic su Add. 9. Selezionare Active Directory User/Group. Fare clic su Browse. 10. Aggiungere Kerberos Admin, Domain Admins o altri gruppi di utenti di amministrazione. Fare clic su OK. 11. Per Access Type, selezionare Remote. 12. Scegliere l'opzione PT Administration. Fare clic su OK. 13. Fare clic su Next. 14. Nella schermata TLS, dal menu a discesa, selezionare Enterprise Certificate Authority, ca.test.local. 15. Selezionare il Server Certificate Template da utilizzare per generare certificati per i dispositivi AMT. Abbiamo selezionato AMTWebServerCertificate. Fare clic su Next. 16. Nella schermata Network Configuration, selezionare Allow Wired connection with the following WiFi setups. 17. Fare clic su Add... 18. Nella schermata 802.1x Setup, fare clic su Edit list. 19. Fare clic su Add, quindi utilizzare il test-CA certificate authority. Fare clic su OK. 20. Fare clic su OK. 21. Nella schermata System Settings, scegliere le opzioni Web UI, Serial Over LAN, IDE Redirection e KVM Redirection. 22. Selezionare Use the following password for all systems. Immettere la password da utilizzare al termine del provisioning. Abbiamo utilizzato P@ssw0rd. 23. Immettere la password nel campo RFB Password for KVM sessions. Abbiamo utilizzato P@ssw0rd. 24. Immettere la password MEBX. Abbiamo utilizzato P@ssw0rd. 25. Fare clic su KVM Settings…, deselezionare User Consent required before beginning KVM session, quindi fare clic su OK. 26. Selezionare le caselle per le seguenti opzioni: a. Synchronize Intel AMT clock with operating system b. Enable Intel AMT to respond to ping requests c. Enable Fast Call for Help (within the enterprise network) 27. Per modificare le impostazioni di IP e FQDN, fare clic su Set. 28. Nella finestra Network Settings, selezionare Use the following as the FQDN, quindi scegliere Primary DNS FQDN dal menu a discesa. 29. Scegliere l'opzione che indica che il dispositivo e il sistema operativo avranno lo stesso FQDN (FQDN condiviso). 30. Selezionare Get the IP from the DHCP server. 31. Selezionare Update the DNS directly or via DHCP option 81. Fare clic su OK. 32. Fare clic su Next. 33. Fare clic su Finish. Alleggerire il carico amministrativo con Dell Client Command Suite maggio 2018 (revisione) | 14
Aggiunta di un configuratore a una cartella condivisa 1. Creare una cartella condivisa denominata amtshare. 2. Copiare il file in C:\IntelSCS_11.3\IntelSCS\Configurator nella cartella C:\amtshare condivisa. Installazione dei certificati sui sistemi di destinazione Il nostro laptop è stato configurato diversamente poiché abbiamo utilizzato un certificato autofirmato. Per configurare il sistema, abbiamo prima inserito manualmente le informazioni di configurazione nel menu di pre-avvio MEBx. Ciò non sarà necessario per gli utenti che acquistano i propri certificati. 1. Su ciascun sistema di destinazione, durante l'avvio, premere Ctrl + P per immettere Intel Management Engine BIOS Extension. 2. Immettere la password Intel ME. L'impostazione predefinita è admin. La nostra è stata modificata in P@ssw0rd. 3. Andare in Intel ME General SettingsRemote Setup and Configuration, TLS PKI, quindi selezionare Manage Hashes. 4. Premere il tasto INS per aggiungere un hash certificato. 5. Immettere un nome per l'hash. 6. Immettere il thumbprint di 40 caratteri registrato precedentemente. 7. Uscire dal menu MEBx. Metodologia del test Prima di ogni test, verificare tutti i desktop di destinazione siano accesi e siano disconnessi dall'account utente. Prima di eseguire il comando di provisioning, assicurarsi che tutti i sistemi siano aggiunti a un dominio e che abbiano il client di Configuration Manager installato. Assicurarsi che tutti i sistemi siano connessi a un monitor. Desktop Dell con Command Suite All'inizio di tutti i test, l'amministratore è connesso al management server sul desktop. I test in questa sezione richiedono tempo aggiuntivo per il completamento dei comandi, durante il quale l'amministratore non immette attivamente i comandi. Questo tempo viene indicato come tempo di sistema. Abbiamo registrato sia il tempo di amministrazione sia il tempo di sistema nell'Appendice C. Configurazione di AMT Prima di questo test, verificare che tutti i client di destinazione siano stati aggiunti alla raccolta di destinazione. 1. Sul server Configuration Manager, aprire la console Configuration Manager. 2. Aprire il pannello Assets and Compliance. 3. Aprire Device Collections. 4. Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla raccolta su cui eseguire l'implementazione, quindi selezionare DeployTask Sequence. 5. In Deploy Software Wizard, accanto a Task Sequence, fare clic su Browse. 6. Selezionare la sequenza di attività vPro-AMT Configure Client e fare clic su OK. 7. In Deploy Software Wizard, fare clic su Next. 8. Accanto a Purpose, selezionare Required, quindi fare clic su Next. 9. Selezionare un'ora in cui l'implementazione verrà resa disponibile e fare clic su Next. 10. Nella schermata User Experience, fare clic su Next. 11. Nella schermata Alerts, fare clic su Next. 12. Nella schermata Distribution Points, fare clic su Next. 13. Nella schermata Summary fare clic su Next. Per motivi di tempo, abbiamo utilizzato RDP per la connessione al sistema di destinazione e abbiamo eseguito un Machine Policy Retrieval & Evaluation Cycle utilizzando il menu Configuration Manager Properties nel pannello di controllo per avviare l'installazione. Per il test di due sistemi, abbiamo completato i passaggi da 1 a 13 una volta, ma abbiamo aggiunto il client aggiuntivo alla raccolta prima dell'esecuzione del test. Modifica di un'impostazione del BIOS 1. Aprire il plug-in Dell Intel vPro Out of Band. 2. Sotto Client Configuration, selezionare BIOS Settings. 3. In Active Processor Cores, selezionare All, quindi selezionare la casella di controllo Apply. Fare clic su Next. 4. Aggiungere il sistema di destinazione e fare clic su Next. 5. Aggiungere una descrizione e fare clic su Next. Abbiamo digitato test. 6. Fare clic su Finish. Per il test di due sistemi, abbiamo completato i passaggi da 1 a 6 una volta, ma abbiamo selezionato tutti i sistemi nel passaggio 4. Alleggerire il carico amministrativo con Dell Client Command Suite maggio 2018 (revisione) | 15
Modifica di 10 impostazioni del BIOS 1. Aprire il plug-in Dell Intel vPro Out of Band. 2. Sotto Client Configuration, selezionare BIOS Settings. 3. Per Auto On, selezionare la casella, quindi Every day. 4. Per Active Processor Cores, selezionare la casella e selezionare All. 5. Per Enable Audio, selezionare la casella e selezionare Enabled. 6. Per SATA-0, selezionare la casella e selezionare Enabled. 7. Per Trusted Execution, selezionare la casella e selezionare Enabled. 8. Per Intel TurboBoost, selezionare la casella e selezionare Enabled. 9. Per Front USB Ports, selezionare la casella e selezionare Enabled. 10. Per USB Rear Port 1, selezionare la casella e selezionare Enabled. 11. Per VT for Direct IO, selezionare la casella e selezionare Enabled. 12. Per Wake on LAN, selezionare la casella e selezionare LAN or WLAN. Fare clic su Next. 13. Selezionare i client da aggiungere. 14. Fare clic su Next. 15. Aggiungere una descrizione. 16. Fare clic su Finish. Per il test di due sistemi, abbiamo completato i passaggi da 1 a 16 una volta, ma abbiamo selezionato tutti i sistemi nel passaggio 13. Modifica dell'ordine di avvio 1. Aprire il plug-in Dell Intel vPro Out of Band. 2. Sotto Client Configuration, selezionare Boot Order. 3. Selezionare solo l'avvio Internal HDD (IRRT) e fare clic su Next. 4. Aggiungere il sistema di destinazione e fare clic su Next. 5. Aggiungere una descrizione e fare clic su Next. Abbiamo digitato test. 6. Fare clic su Finish. Per il test di due sistemi, abbiamo completato i passaggi da 1 a 6 una volta, ma abbiamo selezionato tutti i sistemi nel passaggio 4. Impostazione di una password del sistema nel sistema di destinazione 1. Aprire il plug-in Dell Intel vPro Out of Band. 2. Sotto Client Configuration, selezionare Passwords. 3. Selezionare Set, quindi Administrator. 4. Immettere e confermare una password per il BIOS e fare clic su Next. Abbiamo utilizzato Password1. 5. Aggiungere il sistema di destinazione e fare clic su Next. 6. Aggiungere una descrizione e fare clic su Next. Abbiamo digitato test. 7. Fare clic su Finish. Per il test di due sistemi, abbiamo completato i passaggi da 1 a 7 una volta, ma abbiamo selezionato tutti i sistemi nel passaggio 5. Cancellazione di dati del client nel sistema di destinazione 1. Aprire il plug-in Dell Intel vPro Out of Band. 2. Sotto Operations, selezionare Wipe Client Disk. 3. Aggiungere il sistema di destinazione e fare clic su Next. 4. Aggiungere una descrizione e fare clic su Next. Abbiamo digitato test. 5. Fare clic su Finish. Non includiamo il tempo o i passaggi per questa attività, ma l'abbiamo eseguita per verificare la funzionalità. Abilitazione di Intel vPro senza Dell Command Integration Suite Abbiamo completato questo test per i desktop Dell e lo abbiamo registrato come attività manuale. 1. Accedere al sistema di destinazione su RDP utilizzando test\administrator. 2. Passare alla cartella condivisa sul server di configurazione e copiare la cartella Configurator sul desktop. 3. Aprire la cartella di destinazione. 4. Fare clic su File, passare a Open command prompt, quindi fare clic su Open command prompt as Administrator. 5. Nel prompt dei comandi con privilegi elevati, eseguire il seguente comando: ACUConfig.exe /Verbose /Output console ConfigViaRCSOnly cm.test.local test Alleggerire il carico amministrativo con Dell Client Command Suite maggio 2018 (revisione) | 16
Dopo l'avvio del comando precedente, arrestare il timer del tempo di amministrazione e avviare il timer del tempo di sistema. Arrestare il timer del tempo di sistema quando il comando interrompe l'esecuzione ed esce con codice 0, indicando che il provisioning del sistema è stato completato. Per il test di due sistemi, ripetere i passaggi da 1 a 5 per il secondo sistema. Iniziare immediatamente a ripetere i passaggi precedenti sul secondo sistema e non avviare il timer del tempo di sistema finché non saranno completati i passaggi per il secondo sistema. Esecuzione dei test Intel vPro e manuali Abbiamo utilizzato i passaggi nelle sezioni riportate di seguito per i test vPro e manuali. I test vPro si basano sulla funzionalità KVM di vPro per il completamento dell'attività. Le attività manuali vengono completate nella console del desktop di destinazione. Per tutti i test vPro, utilizziamo Intel Manageability KVM per completare l'attività. 1. Aprire Intel Manageability Connector. 2. Connettersi al sistema di destinazione. 3. Fare clic su Remote Desktop. Abbiamo aggiunto questi passaggi ai passaggi totali per tutte le attività vPro. Inoltre, in tutti i test di due sistemi si ripetono i passaggi da 2 a 3 per il secondo sistema. Modifica di un'impostazione del BIOS Per i test vPro, utilizzare Intel Manageability Commander per la connessione al sistema di destinazione. Per i test non vPro, completare le azioni durante la connessione tramite Intel Manageability Commander. 1. Riavviare il client di destinazione su System Setup. 2. Sotto Performance, selezionare Multi Core Support. 3. Per Multi Core Support, selezionare All. 4. Fare clic su Exit, quindi su Yes quando viene richiesto di salvare le modifiche. Per il test di due sistemi, ripetere i passaggi da 1 a 4 sul secondo sistema. Modifica di 10 impostazioni del BIOS Per i test Intel vPro, utilizzare Intel Manageability Commander per la connessione al sistema di destinazione. Per i test non vPro, completare le azioni durante la connessione tramite Intel Manageability Commander. 1. Riavviare il client di destinazione su System Setup. 2. Sotto System Configuration, selezionare Drives. 3. Per SATA-0, selezionare la casella di SATA-0. 4. Sotto System Configuration, selezionare USB Configuration. 5. Selezionare la casella di Enable Front USB Ports. 6. Sotto System Configuration, selezionare Front USB Configuration. 7. Selezionare la casella di Front Port 1 w/ Power Share(Bottom)*. 8. Sotto Onboard Audio Controller, fare clic su Audio. 9. Selezionare la casella dell'opzione Enable Audio. 10. Sotto Performance, selezionare Multi Core Support. 11. Per Multi Core Support, selezionare All. 12. Selezionare Intel TurboBoost. 13. Selezionare la casella di Enable Intel TurboBoost. 14. Sotto Virtualization Support, selezionare Virtualization. 15. Selezionare la casella di Enable Intel Virtualization Technology. 16. Per Direct I/O, selezionare VT. 17. Per Direct I/O, selezionare la casella di Enable VT. 18. Selezionare Trusted Execution. 19. Selezionare la casella di Trusted Execution. 20. Sotto Power Management, selezionare Wake on LAN/WLAN. 21. Per Wake on LAN/WLAN, selezionare LAN or WLAN. 22. Fare clic su Exit, quindi su Yes quando viene richiesto di salvare le modifiche. Per il test di due sistemi, ripetere i passaggi da 1 a 22 sul secondo sistema. Alleggerire il carico amministrativo con Dell Client Command Suite maggio 2018 (revisione) | 17
Modifica dell'ordine di avvio Per i test Intel vPro, utilizzare Intel Manageability Commander per la connessione al sistema di destinazione. Per i test non vPro, completare le azioni durante la connessione tramite Intel Manageability Commander. 1. Riavviare il client di destinazione su System Setup. 2. Sotto General, selezionare Boot sequence. 3. Selezionare Onboard NIC e deselezionare la casella. 4. Fare clic su Exit e accettare di salvare le modifiche. Per il test di due sistemi, ripetere i passaggi da 1 a 4 sul secondo sistema. Modifica della password del sistema Per i test Intel vPro, utilizzare Intel Manageability Commander per la connessione al sistema di destinazione. Per i test non vPro, completare le seguenti azioni nella console. 1. Riavviare il client di destinazione su System Setup. 2. Nel menu di configurazione di Dell OptiPlex 7050, sotto Security, selezionare Admin Password. 3. Immettere e confermare la nuova password. Abbiamo utilizzato Password1. 4. Fare clic su Exit, quindi su Save quando viene richiesto. Per il test di due sistemi, ripetere i passaggi da 1 a 4 sul secondo sistema. Alleggerire il carico amministrativo con Dell Client Command Suite maggio 2018 (revisione) | 18
Appendice C: risultati ottenuti Le tabelle riportate di seguito mostrano il tempo di amministrazione necessario per gestire 1, 2 e 100 sistemi. Per stimare il tempo necessario per eseguire le attività su 100 sistemi, abbiamo utilizzato la formula W + [ 98 × Δt ], dove W è il tempo necessario per eseguire un'attività su due sistemi e Δt è la differenza di tempo tra i test di uno e due sistemi. Tempo di amministrazione per completare le attività Test di un unico sistema Test di due sistemi di gestione (mm:ss) Command Command Attività Solo AMT Manuale Solo AMT Manuale Suite Suite Provisioning di AMT 00:48 N/A 00:51 00:48 N/A 01:43 Modifica dell'ordine di avvio 00:21 00:43 00:43 00:21 01:27 01:26 Modifica di un'impostazione 00:25 00:51 00:50 00:25 01:40 01:40 del BIOS Modifica di 10 impostazioni 01:35 01:45 01:48 01:35 03:25 03:32 del BIOS Modifica della password 00:28 00:45 00:42 00:28 01:28 01:24 del sistema Tempo di amministrazione necessario per completare le attività di gestione, estrapolazione per 100 sistemi (hh:mm:ss) Command Risparmio di Risparmio in Risparmio di Risparmio in Attività Solo AMT Manuale Suite tempo percentuale tempo percentuale Provisioning di AMT 00:00:48 N/A N/A N/A 01:26:39 01:25:51 99,1% Modifica dell'ordine di avvio 00:00:21 01:13:19 01:12:58 99,5% 01:11:40 01:11:19 99,5% Modifica di un'impostazione 00:00:25 01:21:42 01:21:17 99,5% 01:23:20 01:22:55 99,5% del BIOS Modifica di 10 impostazioni 00:01:35 02:46:45 02:45:10 99,1% 02:53:24 02:51:49 99,1% del BIOS Modifica della password 00:00:28 01:11:42 01:11:14 99,3% 01:10:00 01:09:32 99,3% del sistema Le tabelle riportate di seguito mostrano i passaggi di amministrazione necessari per gestire 1, 2 e 100 sistemi. Passaggi di amministrazione necessari per completare Test di un unico sistema Test di due sistemi l'attività di gestione Command Attività Solo AMT Manuale DCCS Solo AMT Manuale Suite Provisioning di AMT 13 N/A 5 13 N/A 10 Modifica dell'ordine di avvio 6 7 4 6 13 8 Modifica di un'impostazione 6 7 4 6 13 8 del BIOS Modifica di 10 impostazioni 16 25 22 16 49 44 del BIOS Modifica della password 7 7 4 7 13 8 del sistema Passaggi di amministrazione, estrapolazione per 100 sistemi Command Passaggi Risparmio in Passaggi Risparmio in Attività Solo AMT Manuale Suite risparmiati percentuale risparmiati percentuale Provisioning di AMT 13 N/A N/A N/A 500 487 97,4% Modifica dell'ordine di avvio 6 601 595 99% 400 394 98,5% Modifica di un'impostazione 6 601 595 99% 400 394 98,5% del BIOS Modifica di 10 impostazioni 16 2.401 2.385 99,3% 2.200 2.184 99,2% del BIOS Modifica della password 7 601 594 98,8% 400 393 98,2% del sistema Alleggerire il carico amministrativo con Dell Client Command Suite maggio 2018 (revisione) | 19
Questo progetto è stato commissionato da Dell Technologies. Principled Principled Facts matter.® Facts matter.® Technologies ® Technologies ® Principled Technologies è un marchio registrato di Principled Technologies, Inc. Tutti gli altri nomi di prodotti sono i marchi dei rispettivi proprietari. ESCLUSIONE DI GARANZIE; LIMITAZIONE DI RESPONSABILITÀ Principled Technologies, Inc. si è ragionevolmente impegnata per assicurare la precisione e la validità dei test di cui nel presente documento, tuttavia Principled Technologies, Inc. declina specificamente qualsiasi garanzia, espressa o implicita, in merito ai risultati di test e analisi e alla relativa precisione, completezza o qualità, inclusa qualsiasi garanzia implicita di adeguatezza a un determinato scopo. Tutte le persone e le entità che si basano sui risultati di un test lo fanno a proprio rischio e riconoscono che Principled Technologies, Inc., i suoi dipendenti e i suoi subappaltatori non hanno alcun tipo di responsabilità inerente a rivendicazioni per perdite o danni sulla base di presunti errori o difetti nella procedura o nei risultati dei test. Principled Technologies, Inc. non sarà in alcun caso responsabile per danni indiretti, speciali, incidentali o consequenziali in relazione ai test eseguiti, anche se a conoscenza della possibilità del verificarsi di tali danni. La responsabilità di Principled Technologies, Inc. non supererà in alcun caso, incluso per danni diretti, gli importi versati in relazione ai test di Principled Technologies, Inc. Gli unici ed esclusivi rimedi dei clienti sono definiti nel presente documento. Alleggerire il carico amministrativo con Dell Client Command Suite maggio 2018 (revisione) | 20
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