Alcuni esempi di relazioni formali

Pagina creata da Irene Mosca
 
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Alcuni esempi di relazioni formali
Alcuni esempi di relazioni formali:
Stessa parola base: pizza > pizzeria / pizzaiolo
Stesso suffisso: -aio > gelataio / giornalaio

Alcuni esempi di relazioni semantiche:
Sinonimia: spesso – frequentemente
Antonimia: bianco – nero (significati contrari)
     vivo – morto (significati contraddittori)
Iponimia: leone – animale
Iperonimia: animale – leone
Alcuni esempi di relazioni formali
Il linguaggio
Capacità mentale, cognitiva, che consente di associare dei
contenuti a delle espressioni, allo scopo di manifestarli.

Due piani: CONTENUTO
   ESPRESSIONE

Il linguaggio è la capacità innata di sviluppare un sistema di
comunicazione
Alcuni sistemi di comunicazione:
- le lingue verbali
- le lingue non verbali (le lingue dei segni)
- i linguaggi artificiali (es. computer)
- i versi ed i comportamenti degli animali
Alcuni esempi di relazioni formali
Proprietà del linguaggio:
- Congenito: è una facoltà mentale che nasce con
l’organismo, è registrato nel suo patrimonio
genetico e rimane a livello potenziale finché uno
stimolo la fa emergere;
- Inapprendibile: essendo una facoltà mentale
innata, non viene insegnato né imparato;
- Incancellabile: non si perde il linguaggio come
facoltà mentale;
- Universale: caratterizza allo stesso modo tutti i
membri della specie, indipendentemente dalle
condizioni sociali, storiche e geografiche in cui essi
vivono;
- Immutabile
Alcuni esempi di relazioni formali
Lingue (storico-naturali):
sono una delle possibili realizzazioni del linguaggio.
Sono un prodotto sociale del linguaggio: le lingue
non esistono come oggetti indipendenti dalle
comunità che le usano. Una lingua è un codice, cioè
un sistema di segni; in altre parole, è un insieme di
convenzioni adottate da una comunità di parlanti.

Le lingue sono sistemi simbolici
Alcuni esempi di relazioni formali
Il segno linguistico
unione di
un significante > piano dell’espressione
un significato > piano del contenuto

SEGNO: leone
Significante [le'one] (sequenza di cinque suoni)
+
Significato
Alcuni esempi di relazioni formali
‘leone’
inglese: lion         hindi: shera
spagnolo: león        maltese: ljun
portoghese: leão           turco: aslan
francese: lion             neerlandese: leeuw
tedesco: Löwe         swahili: simba
bulgaro: lăv          finnico: leijona
tswana: taw           russo: лев
polacco: lew          serbo: lav / laf
berbero: izem         greco mod.: λέων
basco: lehoi          gallese: llew
albanese: luan        lettone: lauva
frisone: liuw         mäori: raiona
creolo di Haiti: lyon      tsalagi: tv da tsi
occitano: leon        yiddish: leib
cheyenne: nanose'hame          oluta: lyon
Alcuni esempi di relazioni formali
SEGNI
arbitrari: l’espressione non somiglia al contenuto
iconici: l’espressione somiglia al contenuto

Le lingue storico-naturali sono codici
prevalentemente arbitrari
Alcuni esempi di relazioni formali
Alcuni esempi di relazioni formali
Uomo vs animale
- Produttività: numero finito di elementi base >
numero infinito di combinazioni; ogni utente può
produrre e interpretare un numero infinito di messaggi
diversi.

- Ricorsività: una regola può applicarsi ripetutamente:
Es. Angelo Branduardi, La fiera dell’Est
“…e venne il bue, che bevve l’acqua, che spense il
fuoco, che bruciò il bastone, che picchiò il cane, che
morse il gatto, che si mangiò il topo, che al mercato
mio padre comprò”
Alcuni esempi di relazioni formali
- Sinonimia

- Doppia articolazione
     Unità di prima articolazione
       Morfemi libr+o
       Parole       #libro#

     Unità di seconda articolazione
       Fonemi      /l/, /i/, /b/, /r/, /o/
       Foni        [‘libro]
eschimese siberiano: aput
italiano: neve

                 neve appoggiata sul terreno
italiano: neve

eschimese siberiano: qana

neve che cade
eschimese siberiano: piqsirpoq

                          neve portata dal vento
italiano: neve
eschimese siberiano: quimuqsuq
italiano: neve

                neve portata dalla valanga
Italiano   Eschimese siberiano

           aput

           qana
neve
           piqsirpoq

           quimuqsuq
leone   leonessa
Gallo   Gallina
ma

tigre
giraffa
- Dipendenza dalla struttura
Es. La ragazza di Pietro suona bene il pianoforte
 *Il Pietro pianoforte bene di ragazza suona la
 *Il pianoforte di Pietro suona bene la ragazza

Relazioni sintagmatiche vs paradigmatiche (o
associative)
Relazioni sintagmatiche (in presenza)

La ragazza di Pietro suona bene il pianoforte
Relazioni paradigmatiche / associative
             (in assenza)
                             male

  La ragazza di Pietro suona bene il pianoforte

              Marco                 violino
              Paolo                 contrabbasso
              …                     …

              moglie, amante, sorella, cugina…
              suonava, suonerà…
Il linguaggio umano è CREATIVO:
- un essere umano può esprimere infiniti significati;
- un essere umano può produrre messaggi mai sentiti
prima.

Il linguaggio animale è IMITATIVO:
- un’ape può esprimere solo tre significati;
- un’ape può solo imitare e riprodurre messaggi a cui
ha assistito.
Proprietà delle lingue storico-naturali:
- Non sono congenite:non nascono con l’uomo;
- Sono apprendibili: ogni essere umano impara una o
più lingue;
- Sono cancellabili: si dimenticano;
- Non sono universali: sulla terra oggi sono parlate
oltre 6.000 lingue;
- Sono mutevoli: cambiano continuamente (nel tempo,
nello spazio, nelle situazioni in cui
vengono usate…)
3. La classificazione tipologica (la nozione di tipo linguistico)

 La tipologia linguistica si occupa essenzialmente dello studio della variazione
 interlinguistica
 Due condizioni:
 1) le lingue del mondo sono diverse tra di loro
 2) questa variazione non è frutto del caso, ma obbedisce a principi generali.
 La tipologia linguistica ambisce in sostanza ad individuare proprio questi principi

 Essa
 a) esclude la componente tempo
 b) considera le lingue a prescindere dalla famiglia di appartenenza e dell'epoca di
 attestazione
 c) classifica le lingue in base ad analogie e divergenze sistematiche a livello
 strutturale
Tipi linguistici: i raggruppamenti tra i quali le lingue vengono ripartite.
I tipi linguistici sono combinazioni di proprietà strutturali logicamente indipendenti
l’una dall’altra, ma reciprocamente correlate.

Quali sono le proprietà pertinenti per la tipologia?
Risultano pertinenti quelle proprietà la cui combinazione consenta di operare
previsioni attendibili sulla struttura delle lingue indagate. In altri termini, se un tipo è
un insieme di più proprietà reciprocamente indipendenti, ma poste in correlazione,
ciascuna di queste proprietà risulterà pertinente qualora permetta di prevedere la
presenza delle altre proprietà del tipo.

I tipi linguistici sono entità astratte che si configurano sostanzialmente come una
semplificazione della realtà effettivamente osservabile e, come tali e in quanto tali,
non sono fedelmente riprodotti da alcuna lingua storico-naturale.

I tipi linguistici si caratterizzano come strumenti puramente esplicativi creati dai
linguisti, non come strategie effettivamente in uso nelle lingue. I tipi linguistici
dunque non sono lingue storiconaturali, ma modelli di descrizione delle lingue
storico-naturali. Essi dunque “filtrano” la realtà, ma non sono la realtà.
TIPOLOGIA E SINTASSI I: LA FRASE DICHIARATIVA
l'ordine dei costituenti nella frase indipendente dichiarativa assertiva

1. Parametri di indagine:
a) posizione del soggetto (S)
b) posizione dell’oggetto diretto (O)
c) posizione del verbo (V)

2. Tipi logicamente possibili:
a) SOV
b) SVO
c) VSO
d) VOS
e) OVS
f) OSV

3. Tipi effettivamente attestati:
a) SOV 45% delle lingue del mondo
b) SVO 42% delle lingue del mondo
c) VSO 10% delle lingue del mondo

VOS, OVS, OSV nel restante 3% delle lingue del mondo
TIPOLOGIA E SINTASSI II: SINTAGMA VERBALE, ADPOSIZIONALE E
NOMINALE

1. Parametri di indagine:
a) ordine di verbo (V) e oggetto diretto (O)
b) struttura del sintagma adposizionale: preposizioni (Pr) vs. posposizioni (Po)
c) ordine di nome e genitivo nel sintagma nominale (NG vs GN);
d) ordine di nome ed aggettivo nel sintagma nominale (NA vs AN).

2. Tipi logicamente possibili:
Svariate decine
3. Tipi effettivamente attestati tra le lingue del mondo
Circa 18.

Tuttavia, la maggior parte delle lingue parlate al mondo tende a concentrarsi in
tre tipi:

VO, Pr, NG, NA ebraico, aramaico, arabo, berbero; masai; lingue polinesiane e
probabilmente altre lingue austronesiane; la maggior parte delle lingue
del gruppo benue-congo incluse tutte le lingue bantu; la maggior parte
del gruppo chad della famiglia camito-semitica; vietnamese, le lingue
tailandesi; ecc.
OV, Po, GN, AN hindi, bengalese e altre lingue arie dell’India; armeno moderno;
coreano, giapponese, molte lingue caucasiche; lingue dravidiche; ecc.
OV, Po, GN, NA birmano, tibetano classico; la maggior parte delle lingue
australiane.
Ordine dei costituenti nel
                 sintagma verbale sintagma adposizionale   sintagma nominale
a.               VO               Pr                       NG, NA
b.               OV               Po                       GN, AN( / NA)

Tipo a.: testa-complementi
Tipo b.: complementi-testa
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