Aggiornamento sui progressi della tecnologia medica - LASER - Disability Pride Italia

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Aggiornamento sui progressi della tecnologia medica - LASER - Disability Pride Italia
Aggiornamento sui progressi della tecnologia medica
LASER
Il Prof. Leonardo Longo, Direttore dell’Istituto di Medicina LASER di Firenze, il-
lustra le applicazioni in campo medico della tecnologia LASER alla luce delle
ricerche e delle scoperte degli ultimi anni.

Questo articolo è un aggiornamento di “Progressi della tecnologia medica LA-
SER” apparso su Leadership Medica n. 7 del 2004

La storia del LASER                                         stessa cosa, in un futuro ormai prossimo. Ad
                                                            oggi, ancora ciascuna specializzazione con-
Laser è l’acronimo dell’espressione inglese                 sidera i laser soltanto strumenti tecnici da
Ligth Amplification by Stimulated Emission of               impiegare come tanti altri, per cui il progres-
Radiation. Da sempre questo vocabolo ha                     so della tecnologia medica laser sta evol-
eccitato la fantasia popolare, tanto che esiste             vendo in modo rapido ma disordinato, con
oggi un farmaco antinfiammatorio che porta                  spreco enorme di risorse intellettuali ed eco-
il suo nome ed innumerevoli oggetti e meto-                 nomiche.
diche così denominate, da laser-line, alla vela
laser e così via.
Inventato dall’umile fisico trentaduenne
Theodore Harold Maiman (Los Angeles,
1927 – Vancouver, 2007) il 16 maggio 1960,
il laser non è stato accettato immediatamente               Per questo motivo, 51 pionieri nell’impiego
dal mondo accademico-scientifico “ufficiale”,               dei laser nelle varie discipline, incluso Mai-
che dalle teorizzazione dei suoi principi, do-              man, hanno fondato a Firenze nel 2000,la
vuta ad A. Einstein e risalente al 1917, aveva              IALMS - International Academy for Laser in
speso ingenti risorse economiche e intelletti-              Medicine and Surgery, che tenta di evitare la
ve inutilmente [1].                                         frammentazione delle conoscenze, in linea
Maiman, così, non ebbe mai il Nobel, asse-                  con quanto si propongono i progetti di ricer-
gnato invece ad altri 16 scienziati che del la-             ca della Comunità Europea e quelli di altre
ser avevano studiato solo alcune applicazio-                Istituzioni Internazionali. L’Accademia Inter-
ni.                                                         nazionale, infatti, mette a confronto ogni an-
                                                            no realtà scientifiche e culturali totalmente
In medicina, i laser hanno seguito la stessa
                                                            differenti, in un Congresso mondiale deno-
strada di tutte le nuove scoperte tecnologi-
                                                            minato Laser Florence – A Window on the
che, quali ad esempio i raggi X: dapprima ri-
fiutati perché inutili, poi benedetti come pa-
                                                            Laser Medicine World [2,3,4,5]. Giunto alla
                                                            ventinovesima edizione, questo appunta-
nacea, quindi messi al bando perché danno-
                                                            mento ha sempre portato nuovi dati per la
si ed infine accettati pian piano, dopo ade-
                                                            comunità scientifica internazionale, e, per
guata sperimentazione clinica. Gli Rx hanno
                                                            comodità, si cercherà di enunciarli sintetica-
poi avuto enorme sviluppo da quando è stata
                                                            mente, suddividendoli per gruppi di speciali-
istituita una specializzazione medica apposi-
                                                            tà.
ta, e per i laser accadrà verosimilmente la

                                              Leadership Medica
                               CeSil s.r.l. Corso Italia, 16 20122 Milano, Italia                         1
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I LASER in medicina                                           assorbita da esso sarà sempre diversa, in
                                                              ogni momento, a parità di tessuto.
A seconda delle applicazioni, i laser possono                 La radiazione laser, così come la radiazione
essere distinti in laser diagnostici, terapeutici             luminosa pulsata intensa e quella dei LED, è
e chirurgici [6,7,8]. Ad essi vanno aggiunti i                composta da fotoni e non da corpuscoli soli-
fasci di luce pulsata intensa ed i LED (Light                 di, a differenza dei raggi X, ad esempio, per
Emitted Diodes), impiegati da qualche anno                    cui non è cancerogena né mutagena. Lo può
per scopi terapeutici. Come si sa, i laser so-                diventare solo se è emessa nella banda ul-
no emissioni di radiazioni elettromagnetiche                  travioletta di tipo A, in quanto, da studi di fo-
non corpuscolate, con la peculiarità di essere                tobiologia che risalgono agli anni 50, quella
contemporaneamente monocromatiche, coe-                       lunghezza d’onda può dare delle mutazioni
renti, brillanti e direzionali. Nessuna altra                 geniche anche in senso oncogeno [9].
sorgente di radiazioni possiede in fisica le
quattro caratteristiche suddette contempora-                  I LASER nella Diagnostica
neamente.
                                                                Tipi di laser adoperati: Eccimeri - Diodi -
                                                                Elio/Neon (da 280 a 1500 nm)

                                                              Si possono distinguere impieghi ormai codi-
                                                              ficati, da quelli sperimentali.
                                                              In seguito, viene presentato un elenco sinte-
                                                              tico delle maggiori applicazioni delle tecno-
                                                              logie LASER, sia di comprovata efficacia che
                                                              in fase sperimentale.

                                                              LASER DOPPLER: studia lo stato della mi-
                                                              crocircolazione capillare in vivo. È codificato
                                                              ed al giorno d’oggi l’uso è accettato da tutta
                                                              la comunità scientifica [2,3,8]. Una delle ap-
   Fig. 1 Alcuni dei macchinari LASER a di-                   plicazioni è stata studiata e riportata già dal
   sposizione del Prof. Longo                                 1997 dal Prof. E. Tomasini dell’Università di
                                                              Ancona, che ha mostrato le misurazioni della
Le radiazioni a base di luce pulsata intensa                  vibrometria delle strutture del cavo orale, ot-
ed i LED possiedono la brillanza ed una certa                 tenute con i laser, ed utili per lo studio dello
direzionalità, ma non sono né coerenti, né                    stato della dentizione.
perfettamente monocromatiche. Questo fa sì
                                                              LASER SCAN MICROSCOPY: permette lo
che, mentre il raggio laser si può preventi-
                                                              studio microscopico tridimensionale dei tes-
vamente dosare a livello dei tessuti e se ne
                                                              suti, è sempre più utilizzata [2]
può prevedere la quantità di assorbimento
da parte di essi, lo stesso non può essere fat-               DIAGNOSI FOTODINAMICA: PDD, permette
to con le lampade a luce intensa, né con i                    l’individuazione selettiva di cellule neoplasti-
LED, poiché la radiazione non è perfettamen-                  che tramite una sostanza che si lega ad esse
te monocromatica, non è coerente e non per-                   e poi viene attivata dal laser.
fettamente direzionale. Perciò, la quantità di                Si può accoppiare alla terapia fotodinamica
radiazione realmente irradiante il tessuto ed                 (PDT), quando la sostanza attivata dal laser

                                                Leadership Medica
   2                             CeSil s.r.l. Corso Italia, 16 20122 Milano, Italia
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elimina selettivamente la cellula neoplastica,               TOMOGRAFIA OTTICA: è una specie di TAC,
oltre ad identificarla [2,3,4,5,6,8].                        dove i raggi X sono sostituiti da raggi laser,
Solo alcuni centri al mondo utilizzano real-                 che possono dare una visione tridimensiona-
mente questa metodica, soprattutto Inghilter-                le dell’area irradiata. Solo pochi centri al
ra, Germania, USA, Francia, Giappone, Israe-                 mondo ne sono provvisti, ma è il futuro pros-
le, Lituania. È stata proposta per la prima vol-             simo. USA, Germania, Francia, Svezia, Israe-
ta al mondo da Tom Dogherty [10] alla fine                   le, Giappone. L’immagine tridimensionale
degli anni ‘60. Non si è ancora diffusa nella                permette un accurato studio delle ossa e de-
routine, per una serie di inconvenienti e limi-              gli apparati muscolari, non ancora delle strut-
tazioni:                                                     ture fini [2]. Durante Laser Florence 2000, il
                                                             Prof A. Hielscher della Columbia University di
    tempo di decadimento della fluore-                      New York ha fatto vedere le immagini tridi-
     scenza delle sostanze piuttosto basso                   mensionali del corpo umano ottenute con
     e quantità di fluorescenza primaria e                   questa tecnologia.
     secondaria variabili per la stessa so-
     stanza, a seconda del momento di                        BIOPSIA OTTICA: permette di individuare le
     impiego (scarsa stabilità);                             cellule in trasformazione maligna con una
                                                             semplice scansione luminosa, senza alcun
    costi alti e difficile reperibilità in molti            taglio. Utile ad es. per il cancro della mam-
     Paesi, dove tali terapie non sono                       mella, ma ancora non impiegata nella routi-
     permesse, se non a livello sperimen-                    ne. Viene utilizzata soprattutto come guida
     tale;                                                   della biopsia tradizionale. [2,3,4] (Harvard,
    impossibilità di irradiare molti tessuti                Boston e molti altri).
     profondi con il laser, ed “effetto scu-                 SPETTROMETRIA RAMAN: ogni tessuto ha
     do” dei primi strati più superficiali del               una sua propria mappa di assorbimento dei
     complesso sostanza-tessuto che, ne-                     vari colori. I laser permettono di tracciare
     crotizzandosi durante l’irradiazione,                   queste mappe, che cambiano per ogni tes-
     impediscono la penetrazione dei rag-                    suto poco prima che questo si ammali. Or-
     gi a livelli più profondi;                              mai di routine in Germania, USA, Francia,
    selettività sostanza-tessuto solo relati-               Regno Unito, Svezia, Giappone, Australia,
     va, con possibilità della sostanza fo-                  sperimentale da noi ed in altri Paesi [2,3,4,8].
     todinamica di legarsi ad altre cellule                  Trova applicazioni non solo nella medicina,
     ad alto indice mitotico, come quelle                    ma anche nella Criminologia, dove viene
     epatiche e cutanee, oltre a quelle                      usata al posto dei normali detector, e nella
     neoplastiche, e/o di non legarsi a cel-                 diagnostica per i Beni Culturali
     lule neoplastiche poco o mal vascola-                   SPETTROMETRIA KIRLIAN: ogni essere vi-
     rizzate.                                                vente emette radiazioni luminose, che pos-
PDD e PDT sono comunque impiegate so-                        sono essere misurate ed influenzate dai raggi
prattutto per la diagnosi e terapia dei tumori               laser, e possono continuare ad essere emes-
cutanei e degli organi cavi. Oggi si sta ten-                se per un periodo più o meno lungo anche
tando di impiegare queste metodiche anche                    dopo la morte. È ancora ad uno stadio spe-
nella cura di dermopatie quali acne, cherato-                rimentale e viene applicata in USA, Germa-
si pigmentate, vitiligo, psoriasi ed eczemi                  nia, Regno Unito, Francia, Russia, Cina, In-
[11], e nelle osteomieliti croniche [3].                     dia, Arabia Saudita e Giappone [8].

                                               Leadership Medica
                                CeSil s.r.l. Corso Italia, 16 20122 Milano, Italia                          3
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I LASER nella Terapia                                         so su quest’argomento, anche se ancora
                                                              manca una sperimentazione completa che
 Tipi di laser impiegati: CO2 - Neodimio-                     permetta di ottenere dei dati inconfutabili.
 YAG - Elio/Neon – Diodi - Eccimeri                           Noi abbiamo iniziato la raccolta di casistica
                                                              clinica nel 2003, arrivando a completare la
 (10600 nm, 1064, 632 nm , 532-1500 nm,
                                                              fase 2 di sperimentazione, con ottimi risultati,
 230-400 nm) - Luce pulsata (280-1200                         sia sul diabete tipo 1 che tipo 2, cambiando
 nm) - Light Emitting Diodes (LED)                            ovviamente la metodica di irradiazione. Con
                                                              dei fotodiodi da impiegare poi durante la fase
Le applicazioni non chirurgiche dei laser so-                 di digestione si è cercato di evitare le ipergli-
no state in passato le più discusse, per una                  cemie secondarie, per mantenere il più a
serie di motivi: l’effetto era meno immediato e               lungo possibile i risultati ottenuti. Infatti il fol-
dimostrabile che nel caso della chirurgia, e                  low-up è positivo, purché i pazienti si atten-
poi venivano proposte inizialmente solo dai                   gano alle regole elementari di igiene di vita,
paesi dell’Est europeo [8, 12], dove i laser                  per quanto riguarda alimentazione ed attività
costavano meno delle terapie farmacologi-                     fisica [8,15]. Durante Laser Florence 2002 è
che e quindi si tentava di usarli il più possibi-             stato dimostrato l’effetto dei laser sulla cica-
le. Negli Stati Uniti, la sperimentazione delle               trizzazione di un modello di ulcera sperimen-
terapie fisiche non chirurgiche è iniziata solo               tale, dove i fattori di crescita dei fibroblasti
dopo l’avvento della presidenza Clinton                       sono aumentati del 98%. Ciò è una concausa
(1992), perché prima non era consentita                       che spiega l’effetto clinico estremamente po-
dall’industria farmacologica; i primi laser te-               sitivo dei laser non chirurgici sulla cicatrizza-
rapeutici erano poco costosi e commercializ-                  zione delle ulcere e delle ferite sperimentali
zati in Europa in modo selvaggio, comprese                    [6, 7, 8,12, 15, 16, 17, 18, 19, 20].
le televendite, per cui spesso finivano nelle
mani sbagliate. Da alcuni anni, però, è inizia-               Importantissimo il fatto che ciascun effetto
ta una ricerca scrupolosa e condotta secon-                   dei laser non chirurgici è strettamente dose-
do le regole scientifiche internazionali [7, 8,               dipendente [7, 8, 14, 15], tanto che uno stes-
13], e questo, insieme alla revisione delle in-               so tipo di laser sullo stesso tessuto può in-
numerevoli casistiche cliniche presenti in let-               durre effetti opposti. Ed infatti i laser impiega-
teratura [6, 8, 14, 15] ha portato a delle con-               ti per stimolare la cicatrizzazione possono
clusioni piuttosto sorprendenti.                              anche inibirla, e ciò è utile nel caso di cica-
Per esempio, durante Laser Florence 2001                      trizzazione patologica, come per le cicatrici
[2] è stato impiegato con successo il laser a                 ipertrofiche ed i cheloidi, o per le collageno-
diodo per ridurre la glicemia nei diabetici in-               patie, come l’induratio penis plastica, detta
sulino-dipendenti. È un caso di medicina ba-                  anche Sindrome di La Peyronie [7, 19, 20,
sata sulle evidenze cliniche, in quanto                       21]. In questi casi, è stato visto che la protei-
l’Autore, il Prof Pretidev Ramdawon, residen-                 nasi metallo-sensibile del collagene aumenta
te alle Isole Mauritius, non ha supportato tale               fino all’80% dopo ogni irradiazione laser,
evidenza clinica con l’adeguata dimostrazio-                  raggiungendo il suo massimo dopo circa tre
ne scientifica, condotta secondo i dettami                    settimane di irradiazione, mentre il Fattore di
della dichiarazione di Helsinki. Peraltro la                  trasformazione fibroblastica (TGF) rimane in-
stessa metodica è impiegata da circa trenta                   variato fino alla terza o quarta applicazione,
anni in molti Paesi dell’Est Europa, in Cina,                 condotta con dosaggi almeno doppi rispetto
India ed in Finlandia [15]. Durante Laser Flo-                a quelli impiegati per stimolare la cicatrizza-
rence 2002 e 2003 altri gruppi hanno discus-                  zione [6, 8, 22,23].

                                                Leadership Medica
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Laser e luce pulsata vengono impiegati poi in                  tessuto una infiammazione con relativa ipe-
medicina estetica, secondo la metodica del                     remia attiva, fino ad arrivare ad una dose
ringiovanimento cutaneo: in questi casi                        tossica, che provoca l’accoppiamento di due
un’applicazione di queste radiazioni ogni 3-4                  ioni ossigeno nel mitocondrio, tanto da dare
settimane, per una media che va da quattro                     uno stato attivato detto “ossigeno di singolet-
ad otto applicazioni, riesce a eutrofizzare zo-                to”, che è citocida, poiché provoca la dena-
ne di cute distrofica, riassorbendo discromie                  turazione dei citoplasmi e la morte cellulare.
e piccole rugosità, e conferendo al tessuto                    La coagulazione dei citoplasmi, d’altra parte,
un aspetto più tonico e più resistente agli in-                impedisce la degenerazione cellulare delle
sulti esterni. Gli Autori anglosassoni hanno                   cellule gravemente danneggiate.
effettuato diversi rilievi istologici con la tecni-            In sintesi, dunque, l’accelerazione del meta-
ca del punch (che prevede l’uso di un bisturi                  bolismo tissutale, con conseguente accele-
dal tagliente circolare chiamato, appunto,                     razione del ricambio e rigenerazione cellula-
“punch”, che preleva porzioni cilindriche di                   re, sarebbe mediata dai ROS indotti dalla lu-
tessuto), evidenziando il riassorbimento del                   ce. Un meccanismo simile a livello mitocon-
collagene danneggiato e delle altre impurità                   driale è stato riproposto anche da altri Autori
cutanee e la sostituzione con collagene gio-                   [2,3,4,5,8,15], per altri tipi di azione dei laser
vane e tessuto rivitalizzato [23,24,25]. Gli                   non chirurgici, per esempio sul riassorbimen-
stessi Autori hanno ipotizzato un’infiam-                      to dell’infiammazione dell’orecchio [4,5].
mazione dermo-ipodermica lieve alla base di
questi fenomeni, ma la stessa infiammazione
provocata da pressioni violente, come degli
schiaffi, non produce lo stesso effetto. Perciò
abbiamo proposto un meccanismo totalmen-                                               a                  b
te differente [26]: in vitro è stato visto che la
luce di lunghezza d’onda rossa viene assor-
bita dai mitocondri cellulari, quella infrarossa
vicina dalle pareti cellulari, oltre che dai tes-
                                                                                       c                  d
suti di lunghezza d’onda complementare. In
condizioni normali, i mitocondri attivati hanno                   Fig. 2 Cheloide trattato con LASER; a) pri-
la peculiarità esclusiva di produrre H2O, e                       ma, b) dopo la prima seduta, c) dopo due
questo fa scatenare il successivo processo di                     trattamenti, d) finale
produzione di ATP da parte non solo degli
stessi mitocondri, ma di tutti gli altri compo-                Diversi dati clinici emergono, poi, dalla spe-
nenti cellulari. La grande quantità di energia                 rimentazione in doppio cieco condotta da va-
che si forma fa sì che la cellula normale lavo-                ri gruppi per molte patologie di interesse
ri, dunque, fino al massimo delle sue funzio-                  reumatologico e nella medicina dello sport.
ni. Se, invece, la cellula è danneggiata, i mi-                Ogni anno durante Laser Florence viene di-
tocondri producono H2O2, con conseguente                       scusso lo stato dell’arte di questo tipo di ap-
aumento dei radicali ossigeno-attivati, detti                  plicazioni, alla presenza dei rappresentati
ROS (Reactive Oxygen Species), per degra-                      dell’OMS e della FDA, che illustrano le loro
dazione della stessa H2O2, poco stabile. Le                    linee guida [2,3,4,5,6,7,8,15]. L’elenco com-
piccole quantità di ROS “puliscono” il cito-                   pleto delle applicazioni laser in reumatologia
plasma cellulare, mettendo la cellula nelle                    e medicina sportiva è riproposto nella tabella
condizioni di riprendere le sue funzioni al                    1.
meglio. Quantità maggiori di ROS creano nel

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In sintesi, i laser sono degli ottimi antinfiam-              rebrale, ed è in sperimentazione per quanto
matori      locali,    utili   dovunque    esista             riguarda la malattia di Alzheimer [15].
un’infiammazione in grado di essere irradia-
ta. Secondo diversi Autori, inizialmente Rus-                 J Anders et Al [2] hanno dimostrato la rige-
si, i laser avrebbero anche effetto antibatteri-              nerazione, l’incremento della crescita e la ri-
co, antivirale, antiparassitario, stimolando le               produzione delle fibre nervose in vitro, ricol-
difese immunitarie ed in particolare i linfociti              legandosi alla scoperta della Levi-Montalcini.
[2, 3, 4, 5, 6, 8, 15]. Alcune di queste azioni               La scoperta delle rigenerazione delle fibre
sono state verificate, specie a livello del cavo              nervose centrali e periferiche, confermata da
orale [15, 27], altre hanno ancora bisogno di                 S. Rockhind, Y. Asagai [30, 31, 32] e molti Al-
conferma con sperimentazioni adeguate.                        tri Autori [2, 3, 4, 5, 6, 8, 15] e ripresentata
Gli stessi Autori Russi propongono anche la                   più volte nelle diverse edizioni di Laser Flo-
terapia laser endovenosa, dove un laser in fi-                rence, ha permesso di trattare efficacemente
bra ottica è inserito in una ago cannula ve-                  lesioni del sistema nervoso sia periferico,
nosa su una vena brachiale, con irradiazione                  come le nevralgie del trigemino, le post-
di tutto il sangue intracorporeo. È stato visto               herpetiche , le nevralgie del facciale e le ne-
che questa metodica aumenta il numero e                       vralgie post-avulsive, sia le lesioni traumati-
l’attività dei linfociti e di tutte le componenti             che del sistema nervoso centrale [8, 15, 27,
ematiche cellulari, aumenta la pressione di                   28, 29, 30, 31, 32], come le tetraplegie e le
ossigeno nel sangue e ne influenza positi-                    paraplegie, sia spastiche che flaccide, com-
vamente tutti i parametri emato-chimici, tanto                prese quelle da “lesione completa”, come
da venire denominata fotodialisi.                             spesso viene definita la lesine mielica, con
                                                              diagnosi esclusivamente presuntiva. Si è ten-
Toshio Oshiro [2,3] impiega i laser a livello di              tato di trattare anche le malattie degenerative
punti riflessogeni che comandano tutta                        del sistema nervoso centrale, come la scle-
l’attività microvasomotoria dell’emisoma inte-                rosi multipla ed alcune sue varianti (Sclerosi
ressato. L’Autore controlla teletermografica-                 laterale amiotrofica, leucodistrofia demieliniz-
mente la mappa del paziente prima                             zante), con risultati positivi ma transitori, della
dell’irradiazione, evidenziando ipoperfusioni                 durata di qualche mese [5, 6, 8, 15]. Y. Asa-
delle aree lese, e dimostra come queste aree                  gai tratta con successo le paralisi cerebrali
si normalizzino, dopo applicazione laser. A li-               neonatali, dovute agli esiti delle bombe ato-
vello pratico clinico, questa terapia si applica              miche della seconda guerra mondiale [5,
a tutti i tipi di infiammazioni e di patologie                32]. Queste applicazioni dei laser sul sistema
ove esista una ipoperfusione locale.                          nervoso centrale e periferico sono in conti-
Tale terapia accelera anche il drenaggio ve-                  nua evoluzione positiva, e permettono di cu-
no-linfatico dei tessuti, in zone particolarmen-              rare lesioni definite in precedenza incurabili
te soggette alla stasi, come gli arti inferiori. E            [30]. Su Lancet è stata pubblicata una meta-
facilita la restitutio ad integrum di zone sotto-             nalisi dei trattamenti laser delle cervicalgie,
poste a traumi acuti, come quelli sportivi.                   che ha evidenziato come il trattamento con
                                                              diversi tipi di laser dovrebbe essere conside-
N. Wise [5] utilizza i laser come anti-stress,                rato terapia elettiva di questa sindrome, indi-
su alcuni punti detti transcranici, ma che le                 pendentemente dalle cause [33].
antiche civiltà denominavano Chakra.
La laser terapia transcranica è stata proposta
anche per il trattamento degli esiti di ictus ce-

                                                Leadership Medica
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Tab 1. LASER TERAPIA

            Tipi di laser impiegati: CO2 - Neodimio-YAG - Elio/Neon – Diodi - Eccimeri
(10600 nm, 1064, 632 nm , 532-1500 nm, 230-400 nm) - Luce pulsata (280-1200 nm) - Light Emit-
                                       ting Diodes (LED)
                        Le terapie in rosso sono in fase sperimentale

                REUMATOLOGIA                                          TRAUMATOLOGIA SPORTIVA

     Pseudoartrosi, complicanze flogistiche                              Distorsioni, Sublussazioni
                     dell'artrosi                                            Edemi, contusioni
       Induratio penis plastica e Morbo di                                 Algie post-operatorie
                    Dupuytren                                                  Esiti di fratture
                Artrite reumatoide                                       Contratture e strappi mm.
                                                                                  Pubalgie
  Applicazioni comuni: Infiammazioni acute dell'apparato locomotore, come borsiti, epicondiliti,
  periartriti, osteocondriti, fibrositi, etc., Nevralgie, Mialgie, Meniscopatie non chirurgiche, Tendi-
       nopatie, ligamentopatie, metaplasie calcifiche, Sindrome dell'articolazione temporo-
                                                 mandibolare

         ANGIOLOGIA E FLEBOLOGIA                                               GINECOLOGIA
              Edemi, Linfedemi                                                    Nevralgie
                 Ematomi                                                       post-episiotomia
           Tromboflebiti superficiali                                              Frigidità

                ODONTOIATRIA                                                  DERMATOLOGIA
       Nevralgie ed alveoliti post-avulsive                                    Ulcere, decubiti
            Nevralgia del trigemino                                        Cicatrizzazione di ferite
             Flogosi del periapice                                           Sindrome acneica

              ENDOCRINOLOGIA                                                NEUROLOGIA
                    Diabete                                  Lesioni post-traumatiche del Midollo spinale
                     Sterilità                                               e del Cervello
           Terapia laser endovenosa                           Lesioni degenerative del midollo spinale e
               Dosaggi ormonali                                               del cervello

Terapia LASER delle cellule staminali                        liposuzione. È stata stabilita una “finestra” di
Dal 1999 al 2004, presso l’Università di Be-                 lunghezze d’onda ed un range di dosaggio
thesda (USA), sono stati testati 18 diversi tipi             che stimola la formazione, proliferazione, dif-
di laser con diverse combinazioni di parame-                 ferenziazione e migrazione delle cellule sta-
tri di dosaggio, per ottenere cellule staminali              minali in vitro. Su questa scoperta c’è un
da differenti tipi di tessuto, senza aggiungere              brevetto su scala mondiale, e nel 2006 è sta-
fattori di crescita esogeni nelle colture cellu-             ta pubblicata. Uri Oron ha dimostrato la tota-
lari irradiate [53]. Partendo dall’irradiazione              le ricostruzione del miocardio infartuato del
di cellule derivate dal midollo spinale del pe-              coniglio [4], dopo trattamento con cellule
sce giallo, si è arrivati ad ottenere cellule                staminali e laser. Shimon Rockhind ha otte-
staminali da qualsiasi tipo di tessuto umano,                nuto con lo stesso sistema la ricostruzione
incluso il tessuto adiposo proveniente dalla                 dei nervi periferici del ratto [5].

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Prima                               Dopo 4 sessioni               Dopo 7 sessioni

  Fig. 3 Trattamento di cicatrici acneiche tramite LASER

I LASER nella Chirurgia
                                                              Intanto i laser chirurgici possono tagliare e/o
 Tipi di laser adoperati: CO2 - Argon - Dye                   coagulare il tessuto bersaglio, con diversi
 - Neodimio/YAG - Erbium/YAG – Olmio-                         meccanismi:
 YAG - Diodi – KTP - CuBr - Alexandrite –
 Eccimeri - Free Electron Laser - Diamante
                                                                   fototermico, dove la luce viene tra-
 Lunghezze d’onda da nm 10600 -                                     sdotta in calore,
 488/510 - 585-600 – 1064 – 2094 -                                 fotomeccanico isotermico, dove c’è
 532/1500 - 511-578, 755, 320/1200                                  una trasduzione di fotoni da energia
 Picosecondi, Femtosecondi                                          luminosa a energia meccanica,
                                                                   fotoacustico,     con    trasduzione
Il primo impiego dei laser in medicina riguar-
                                                                    dell’energia luminosa in energia
dava proprio la chirurgia oculare (Clark), nel
                                                                    acustica,
1962 [1].
                                                                   fotoablativo, dove l’energia lumino-
Da allora molta strada è stata percorsa e
                                                                    sa isotermica fa cambiare di fase il
moltissima è ancora da percorrere. Trattare
                                                                    tessuto, da solido a gassoso.
tutti gli impieghi chirurgici dei laser sul corpo
umano richiederebbe un trattato specifico.
                                                              La microchirurgia ha i maggiori vantaggi
Qui ci limitiamo ad elencare le principali indi-
                                                              dall’impiego di questi strumenti, tanto da
cazioni di questi raggi per il trattamento chi-
                                                              permettere di semplificare molti interventi al-
rurgico di patologie dove il loro impiego si è
                                                              trimenti complessi. Ad esempio l’ernia disca-
dimostrato realmente più efficace e meno in-
                                                              le, trattata con decompressione percutanea
vasivo (tabella 2), rispetto alle altre terapie
                                                              tramite un ago da anestesia, infisso sotto
chirurgiche tradizionali.
                                                              controllo radiografico, in cui una fibra ottica
C’è da sottolineare soltanto una serie di con-
                                                              trasporta un raggio laser diodico o Nd-YAG:
cetti generali applicabili sempre, tutte le volte
                                                              l’irradiazione   controllata    innalza    fino
che si utilizza un laser in chirurgia.

                                                Leadership Medica
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all’evaporazione una piccolissima porzione di
disco, che così evapora, riducendo la pres-
sione acquosa intradiscale e, quindi, de-
comprimendo il tessuto erniato [2, 3, 4, 5, 34,
35].

Questa metodica, diffusa in tutto il mondo dal
                                                                 Fig. 4 Prima e dopo un intervento di telean-
1984, è stata applicata in Italia per la prima                   giectasia
volta durante Laser Florence 2002 [2]. Sono
state descritte recidive nel 3-5 % dei casi, tra              Le telangiectasie del viso sono un’altra indi-
l’altro ritrattabili anche con lo stesso metodo.              cazione specifica di alcuni tipi di laser (un
Mininvasivo è anche l’intervento sull’Induratio               esempio nella fig. 4), segnatamente quelli
Penis Plastica calcificata, dove, con lo stessa               con lunghezza d’onda complementare con
procedura impiegata per le ernie discali, un                  l’emoglobina tissutale. Rimangono invece
ago da siringa punge la placca calcifica sotto                pochi i tipi di telangiectasie degli arti inferiori
controllo radiografico od ecografico, ed un                   trattabili con il laser, senza scleroterapia as-
laser fotoacustico e/o isotermico disintegra                  sociata. Ciò perché questo tipo di telangiec-
immediatamente la placca medesima, senza                      tasie riconosce una diversa genesi e diverse
recare danno al tessuto immediatamente cir-                   eziologie, oltre ad essere più difficilmente
costante. Questo tipo di intervento è stato                   aggredibile, perché si tratta di vasi più pro-
eseguito per la prima volta nel 1986 proprio                  fondi e di maggior calibro, rispetto a quelli
da noi in Italia [36]. Molto in voga è oggi                   del viso. Perciò si preferisce impiegare dei
l’impiego dei laser per via endoscopica o                     sistemi laser non specifici per l’emoglobina,
comunque intravenosa, per la fotocoagula-                     ma che possano penetrare maggiormente,
zione delle vene safene degli arti inferiori.                 pur non riconoscendo i tessuti.
Questo tipo di intervento ha però una logica                  La differenza tra il trattamento con questi la-
solo se si pone prima una accurata diagnosi                   ser rispetto al trattamento con il bisturi elettri-
e si tiene conto della fisiopatologia circolato-              co sta nel fatto che il danno necrotico provo-
ria degli arti inferiori. In caso contrario le re-            cato da questi laser (diodo, neodimio-YAG) è
cidive sono obbligatorie [37, 38, 39, 40]. La                 immediatamente evidente e limitato ai tessuti
disostruzione laser degli organi cavi occlusi                 pigmentati, mentre il bisturi elettrico dà la ne-
da processi vegetanti è accettata e codifica-                 crosi post-termica, che si presenta dopo cir-
ta, così come l’eliminazione delle metastasi                  ca 48 ore e può essere doppia o tripla rispet-
intraepatiche per via percutanea [2, 3, 4, 5,                 to alla lesione evidente immediatamente. La
40, 49]. Il trattamento laser degli angiomi cu-               differenza tra marchio elettrico e marchio la-
tanei è un altro punto fermo, resta da stabilire              ser è stata dimostrata anche sul cadavere
la procedura da seguire nei singoli casi [4, 5,               [41].
6, 20, 39, 40].

                                                Leadership Medica
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Tab. 2 - LASER CHIRURGIA
                     Le terapie in rosso sono in fase sperimentale

    DERMATOLOGIA                         FLEBOLOGIA                              GINECOLOGIA
             Nei                            Angiomi                              Distrofia vulvare
  Cheratosi pigmentate                    "Couperose"                               Condilomi
  Tatuaggi (escissione)                 Macchie vinose                          Displasia cervicale
         Verruche                        "Capillari" viso                         Conizzazione
 Papillomi Leucoplachia                "Capillari gambe"                             Infertilità
  Xantomi, Xantelasmi             Fotocoagulazione endoveno-                         Frigidità
            Acne                         sa delle varici                      Ringiovanimento geni-
            Cisti                                                                       tale
Malformazioni superficiali
         Rinofima                            UROLOGIA                               OTORINO-
        Conditomi                             Condilomi                          LARINGOIATRIA
    Unghia incarnita                          Papillomi                       Ipertrofia dei turbinati
          Fibromi                             Neoplasie                            Polipi nasali
    Cheloidi, cicatrici                Induratio Penis Plastica                  Sinusiti croniche
           Rughe                         Patologia prostatica                   Patologia laringea
       Smagliature                            Calcolosi                       Patologia delle corde
     Ulcere cutanee                                                                    vocali
 Pigmentazioni cutanee                                                          Vertigini, Acufeni
     Blefaroplastica                                                           Sindrome dell’ATM
                                              ORTOPEDIA
        Ipertricosi                                                            “Sonno rumoroso”
                                             Ernie del disco
         Irsutismo                                                                   Otologia
                                              Alluce valgo
           Vitiligo                                                            Neoplasie del cavo
                                              Artroscopia
          Psoriasi                                                                     orale
          Eczemi

                                  APPARATO CARDIOVASCO-                          PROCTOLOGIA
                                               LARE                                Emorroidi
                                  Disostruzione delle arteriopa-                    Ragadi
                                          tie obliteranti                           Fistole
                                    Disostruzione coronarica                         Polipi
                                                                                   Neoplasie

                                                     APPARATO DIGERENTE
                                               Disostruzione dell’esofago e del retto
                                                  Fotocoagulazione delle ulcere
                                                       Asportazione di polipi
                                                          Calcolosi biliare

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10                       CeSil s.r.l. Corso Italia, 16 20122 Milano, Italia
Fig. 5 Prima, subito dopo e
          guarigione di un xantelasma
          trattato con LASER

Il LASER nella Dermatologia e Medicina Este-                post-acneiche profonde, rinofima, Xantomi,
tica                                                        Xantelasmi ed altre imperfezioni cutanee su-
In dermatologia [42,43,44,45] ci sono due ti-               perficiali; ma la stessa metodica è applicata
pi di laser molto utili per le dermoabrasioni,              anche in altri settori, come per la detersione
in quanto vengono assorbiti dall’acqua tissu-               chirurgica delle ulcere cutanee e dei decubiti,
tale, per cui l’evaporazione dei diversi strati             che viene effettuata con anestesia topica e
epidermici non si accompagna obbligatoria-                  con enorme risparmio di tessuto sano e di
mente a carbonizzazione e, oltre ad essere                  sangue. Oggi si impiegano molto sia l’Erbio
estremamente superficiale e preprogramma-                   che il CO2 che altre lunghezze d’onda con un
bile, permette anche di vedere i diversi strati             dispositivo che distribuisce la radiazione in
epidermici già durante l’intervento, in campo               piccoli punti inframezzati da altri punti senza
praticamente esangue. Si tratta dei laser CO2               irradiazione, in modo da ottenere colonne
computerizzato e del laser Erbio-YAG.                       e/o punti di tessuto abraso inframezzati da
L’Erbio è impiegato per le dermoabrasioni                   colonne e/o punti di tessuto sano. Un com-
più superficiali, in quanto il suo picco di as-             puter stabilisce tale distribuzione. Questo ti-
sorbimento nell’acqua è circa dieci volte                   po di irradiazione viene detta “frazionata”, ri-
maggiore del laser CO2 e i piccoli vasi non                 duce gli effetti collaterali da sovrairradiazione
vengono coagulati, mentre il laser CO2 si uti-              e permette di distruggere ancor meno tessu-
lizza maggiormente per le dermoabrasioni                    to rispetto a tutte le altre metodiche, per cui
più profonde e dove è utile un effetto di mi-               anche la restitutio ad integrum è più veloce.
cro-coagulazione vasale diretta e contrazione               È preferibile per i neofiti, ma è pur sempre
del collagene (effetto “shrinkage”). Ciò inte-              una metodica mini-invasiva. È come guidare
ressa la medicina estetica, con il cosiddetto               un’auto con il cambio automatico anziché
laser resurfacing di rughe, ridule, cicatrici               manuale: la marcia è più fluida, ma l’autista

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deve comunque avere la patente! Le fotoe-                      raggio nel lume vasale, innesca un processo
scissioni dei nei sono giustificate solo se non                di microtrombosi e, dunque, distrugge in via
accompagnate da sutura chirurgica, altri-                      indiretta il bersaglio.
menti la guarigione dopo taglio termico tra-
mite laser è più lenta che dopo taglio mec-                    La teoria della fotolisi selettiva è validissima
canico con bisturi. È sempre possibile effet-                  nel trattamento delle pigmentazioni cutanee
tuare l’esame istologico del prelievo bioptico                 e dei tatuaggi, dove si adoperano quasi
ed i margini del tessuto asportato sono sem-                   sempre laser di lunghezza d’onda comple-
pre ben evidenti. Il vantaggio rispetto al bi-                 mentare al colore delle lesioni. Per concen-
sturi normale sta nel risparmio di tessuto sa-                 trare ancora di più la radiazione sul bersa-
no e nella minore evidenza della cicatrice                     glio, si cerca di ridurre l’esposizione della ra-
post-chirurgica.                                               diazione al minimo indispensabile, in modo
                                                               da rispettare il tempo di rilassamento termico
Il laser CO2 è un ottimo fotoescissore, oltre                  cutaneo, definito come il tempo in cui un tes-
che coagulatore selettivo, per cui è impiega-                  suto diffonde ai tessuti circostanti il 50% del
to nell’eliminazione di verruche e conditomi e                 calore che riceve per irradiazione. Tale tem-
per il trattamento dell’unghia incarnita senza                 po di rilassamento termico cutaneo cambia
oniscectomia completa. Anche le micosi un-                     per ciascun tessuto ed è enormemente in-
gueali, specie quelle dell’alluce, vengono                     fluenzato da una serie di fattori esogeni ed
trattate con successo con laser Nd-YAG o                       endogeni, incluso lo stato neuroendocrino
con terapia fotodinamica a base di Rose                        del paziente. A livello epidermico, comun-
Bengala e laser 532 nm [5]                                     que, più si rispetta il tempo di rilassamento
                                                               termico cutaneo, e più è rispettata anche la
Una serie di laser che emettono soprattutto                    stessa epidermide. Trattando le lesioni cuta-
nel visibile vengono assorbiti solo da tessuti,                nee con sostanze colorate, si può influenzare
detti cromofori, di colore di lunghezza d’onda                 enormemente l’assorbimento e la concentra-
complementare ai diversi laser, ed agiscono                    zione dei raggi laser che emettono nel rosso
selettivamente solo su questi cromofori, che                   e nel vicino infrarosso, arrivando a circoscri-
sono quindi il loro bersaglio, secondo la teo-                 vere la lesione in superficie e permettendo di
ria della fototermolisi selettiva. La relatività di            abbassare le dosi di radiazione, e quindi i di-
questa teoria sta nel fatto che l’organismo                    sagi per i pazienti, durante e dopo
umano è composto da tessuti di diverso co-                     l’intervento, con riduzione del tempo di gua-
lore, che si embricano tra di loro, per cui una                rigione.
selettività assoluta è rara, e d’altronde non
basta che il raggio arrivi ad essere assorbito                 Questo concetto è applicato, per esempio,
da un tessuto di colore complementare, ma                      nella cura delle leucoplachie del cavo orale,
bisogna anche che la dose di radiazione sia                    dove la soluzione Mashberg, normalmente
tale da avere su quel tessuto l’effetto deside-                adoperata per la diagnosi, viene utilizzata
rato, sia esso un effetto “chirurgico” o solo                  anche come fotoassorbente, per cui basta
“terapeutico”. Inoltre, non sempre il tessuto                  una dose minima di laser di lunghezza
cromoforo coincide con il bersaglio: è il caso                 d’onda complementare per distruggere selet-
per esempio dei vasi degli arti inferiori, dove                tivamente il tessuto leucoplasico, senza di-
il cromoforo per i laser di lunghezze d’onda                   sagi per il paziente [46].
compresa tra 532 e 577 è l’emoglobina ma il                    Nel trattamento delle lesioni pigmentate sono
bersaglio è la parete del vaso, per cui l’Hb                   spesso utilizzati i laser Q-Switch, che al mo-
permette solo la maggior concentrazione del                    mento sono sostanzialmente due, il laser a

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neodimio-YAG e quello ad Alexandrite. Il Q-                  tutte da dimostrare la loro minore pericolosità
Switch è un particolare tipo di emissione, per               e la loro maggiore efficacia.
cui tutta l’energia della sorgente laser si spri-            Il trattamento laser degli angiomi è invece da
giona contemporaneamente sul tessuto per                     considerare elettivo per questo tipo di pato-
tempi di nanosecondi o picosecondi. Il van-                  logie. Si tratta solo di scegliere di volta in vol-
taggio è che la lesione è estremamente selet-                ta il tipo di laser da adoperare, in base al ca-
tiva e superficiale, lo svantaggio è che, se la              so specifico [39,40,43,44,45].
patologia di base è spessa, solo il primo stra-
to di essa verrà coagulata, per cui necessita-               Il LASER in Ginecologia
no molte applicazioni prima di eliminarla.                   In ginecologia il laser è adoperato di routine
La depilazione per ipertricosi ed irsutismo, o               per le conizzazioni della cervice uterina, col-
comunque per motivi estetici, è oggi esegui-                 pita da neoplasia cervicale, con l’enorme
ta con laser emettenti nel vicino infrarosso e               vantaggio di preservare la normale funziona-
con luce pulsata da 590 a 1200 nm. Nessuno                   lità della cervice, in caso di gravidanza. Viene
di questi sistemi dà risultati permanenti e de-              adoperato altresì per la chirurgia mininvasiva
finitivi, perché la ricrescita dei peli dipende              nella displasia cervicale, per escidere condi-
soprattutto dalla loro natura: mentre i peli                 lomi, e, sperimentalmente, nella distrofia vul-
malformativi una volta eliminati non ricresco-               vare. I laser possono anche monitorare la
no mai, quelli sensibili agli ormoni steroidi ri-            funzionalità endometriale durante il ciclo ed
cresceranno sempre e comunque, poiché’ le                    in gravidanza [2, 3, 4, 5], ed in via sperimen-
cellule staminali totipotenti presenti nel der-              tale vengono impiegati anche per accrescere
ma, sotto stimolo ormonale, si differenzie-                  la fertilità [5,8]. Molto impiegati oggi sono i
ranno sempre in bulbi piliferi in quella deter-              laser per il ringiovanimento vaginale, effettua-
minata zona. Il vantaggio nell’uso di queste                 to sia con tecnica di resurfacing, con laser
metodiche è dato dal fatto che sono ben tol-                 CO2 ed Erbio, sia con tecnica di ringiovani-
lerate soggettivamente ed oggettivamente                     mento non ablativo, con diodi nel vicino in-
dal paziente, permettono di trattare anche                   frarosso e rosso. Queste tecniche dovrebbe-
tutta la superficie cutanea contemporanea-                   ro accrescere anche il piacere sessuale, co-
mente e richiedono relativamente poche ap-                   sa che sembra si ottenga [40, 45]. Le tecni-
plicazioni diluite nei mesi, per avere dei risul-            che ablative, però, a lungo andare potrebbe-
tati [2, 3, 4, 5, 40, 44, 45]. Il paziente, poi,             ro dare una progressiva trasformazione fi-
può continuare a casa il trattamento in via                  brosa dell’endotelio vaginale, con dispareu-
preventiva, essendo state messe in commer-                   nia e tutto ciò che ne consegue. È molto inte-
cio delle luci pulsate specifiche per questa                 ressante l’applicazione della tecnica di resur-
applicazione, che però sono spesso sotto-                    facing vaginale con laser ad Erbio per tratta-
dosate, in modo da non dare coagulazione                     re l’incontinenza urinaria femminile, come
diretta e rischio di ustioni cutanee.                        descritto da S. Sencar [4]. In Laser Florence
Vitiligo e psoriasi sono oggi trattate con laser             2005 è stata presentata da G. De Pena la
ad eccimeri [5], enfatizzando il fatto che que-              tecnica di taglio cesareo tramite laser [2] an-
ste tecniche darebbero meno pericoli di can-                 cora poco diffusa, nonostante gli indubbi
cerogenesi rispetto alle tecniche tradizionali,              vantaggi in termini di sanguinamento ridotto,
perché’ la luce è più filtrata e direzionale e               risparmio di tessuto sano e recupero più ra-
ogni applicazione dura meno, ma dimenti-                     pido.
cando il fatto che si tratta sempre di raggi ul-             In Laser Florence 2010 [3], D. Brinzan ha
travioletti, che colpiscono con maggior con-                 proposto la terapia laser per il trattamento
centrazione relativa il bersaglio, per cui sono              della sindrome da menopausa e per le infe-

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zioni a trasmissione sessuale, nonché per al-                 trattamento delle degenerazioni maculari re-
cuni tipi di disfunzioni sessuali [5].                        tiniche e delle emorragie, della cataratta se-
                                                              condaria e moltissime altre indicazioni ultra-
Il LASER in Gastroenterologia                                 specialistiche, che quindi esulano dalla pre-
In gastroenterologia ed in broncologia i laser                sente trattazione.
vengono impiegati in endoscopia [2,3,4,
40,49], per disostruire soprattutto esofago e                 Il LASER in Odontoiatria
colon-retto, occlusi da processi vegetanti                    L’odontoiatria sta mostrando sempre nuove
cronici come le neoplasie, per escidere pro-                  indicazioni e ogni anno in Laser Florence si
cessi neoformati come polipi e papillomi, e                   confrontano i principali gruppi mondiali (A.
per coagulare le piccole emorragie. In proc-                  Brugnera, T. Dostalova C. Fornaini, G. Lynn-
tologia si adoperano per l’escissione com-                    Powell, A. Pinheiro, J-P. Rocca, e molti altri),
pleta delle emorroidi e delle fistole anali, per              per stabilire le linee guida da adottare, aldilà
la coagulazione delle ragadi e per la disse-                  delle mode [2, 3, 4, 5, 27].
zione sacrale nel trattamento del cancro del
retto [47, 48, 49]. I vantaggi principali in que-             Il LASER in Urologia
ste patologie consistono nei ridotti tempi di                 In urologia, A. Hofstetter e Reza Malek hanno
guarigione e in un miglior decorso post-                      mostrato gli impieghi pratici della terapia fo-
operatorio. Nel caso delle fistole, c’è anche                 todinamica dei tumori della vescica e del
l’assenza pressoché totale di recidive. Oggi                  basso uretere, la prostatectomia laser con
si impiegano i laser anche per il trattamento                 laser 532 nm e Nd-YAG, e la calcolosi
della calcolosi del coledoco e per                            dell’ultimo tratto ureterale trattate con laser
l’asportazione della colecisti per via percuta-               fotoacustici [3, 4, 5, 49, 51].Nell’ambito car-
nea, di solito con laser a Nd-YAG o diodo                     diovascolare, i laser sono adoperati per la di-
810 nm, più raramente alexandrite [40, 45,                    sostruzione coronarica ma anche delle arte-
49].                                                          rie periferiche [40, 49, 52], ed in via speri-
                                                              mentale per la dissoluzione delle placche
Il LASER in Otorinolaringoiatria                              aterosclerotiche.
In otorinolaringoiatria, l’impiego dei laser su
specifiche indicazioni è ormai entrato                        La saldatura LASER
nell’uso comune. In dettaglio, il trattamento                 La saldatura laser dei tessuti, detta Laser Tis-
laser è indicato per Ipertrofia dei turbinati,                sue Welding, si usa sperimentalmente in mi-
polipi nasali, rino-sinusiti croniche, patologia              crochirurgia per saldare ii piccoli vasi senza
laringea, patologia delle corde vocali, vertigi-              punti di sutura, in USA, Germania, Israele,
ni, acufeni, sindrome dell’ATM, “Sonno ru-                    Giappone, Australia e altri Paesi [2,3,4,5,8].
moroso”, neoplasie del cavo orale . Un otti-                  Consiste nell’applicare sul tessuto una so-
mo trattato sui laser in otologia è stato scritto             stanza “collante” come il Chitosano o altro,
recentemente da V. Oswal e Coll [50].                         fotoattivato dall’irradiazione con laser di colo-
Si impiegano prevalentemente laser 532 nm,                    re complementare, a basso dosaggio, per
810 nm, 1064 nm, 1450 nm 10600 nm.                            cui la superficie dove è applicato viene to-
                                                              talmente saldata. In microchirurgia ha il van-
Il LASER in Oftalmologia                                      taggio di evitare la sutura chirurgica con i
L’oftalmologia è il settore dove i laser hanno                classici punti di sutura, in modo da dare una
rivoluzionato ogni sistema di diagnosi e cura,                superficie più levigata. È una tecnica simile a
tanto che oggi ogni oftalmologo dovrebbe                      quella del saldatore che saldava le vecchie
essere in grado di adoperarli. Le indicazioni                 marmitte delle automobili.
sono molteplici, dalla cura della miopia al

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Conclusione

In conclusione, Il laser in medicina e chirur-
gia è in continua e rapida evoluzione, ma
non sono ancora state messe a punto linee
guida inconfutabilmente valide per tutte le
applicazioni, a parte le regole della Food and
Drug Administration americana su efficacia,
oltre che su sicurezza d’impiego e protezione
[8]. Utilizzato in situazioni non indicate e da
mani inesperte, il laser può causare danni
anche gravi. Da qui la necessità di istituire a
livello universitario una scuola di specializza-
                                                             La trentesima edizione del Congresso Inter-
zione post-laurea in “Laserologia”, che si oc-
                                                             nazionale Laser Florence si terrà a Firenze,
cupi esclusivamente di tecnologie laser me-
                                                             dal 7 al 9 Novembre 2019.
dico-chirurgiche, in modo da poter seguire
meglio ed in modo più organico l’evoluzione
della tecnologia laser e le sue applicazioni
corrette sul corpo umano [8,55,56,57]. I me-
dici “laserologi” dovrebbero essere in grado
di affiancare altri specialisti, facendo loro
adoperare questi raggi in maniera ottimale,
esattamente come fanno i radiologi con i
raggi X, ed evitando pericolosissimi equivoci
[54].                                                        Prof. Leonardo Longo
Il poter dare una formazione uniforme e
completa è tra i principali scopi della IALMS –
Accademia Internazionale di Laser Medicina
e Chirurgia [57].

Intanto, dal 2009 è stato istituito in Giappone
un Corso di International Medical Laser Spe-
cialist, sotto l’egida della World Federation
Societies of Laser Medicine and Surgery, del-
la International Society of Laser Surgery and
Medicine, e della International Academy for
Laser Medicine and Surgery. Esso si occupa
soprattutto della sicurezza nell’impiego dei
Laser in Medicina e Chirurgia.

Infine, il Congresso Internazionale biennale
Laser Florence costituisce l’appuntamento in
cui si fa il punto sulle conoscenze attuali e si
confrontano i nuovi dati emergenti nelle di-                 Tutte le immagini contenute nell’articolo sono gentil-
verse parti del mondo.                                       mente concesse dal Professor Leonardo Longo e di
                                                             sua proprietà.

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