Agevolazioni fiscali per le persone con disabilità - A cura di Tiziana Sabattini Seminario "Sordità e diritti" -18 maggio 2019
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Agevolazioni fiscali per le persone con disabilità A cura di Tiziana Sabattini Seminario «Sordità e diritti» -18 maggio 2019 1
Quali agevolazioni? • Per l’acquisto di VEICOLI e degli altri MEZZI DI AUSILIO e locomozione • Per l’acquisto dei SUSSIDI TECNICI E INFORMATICI • Per le spese per i servizi di INTERPRETARIATO DEI SORDI • Per le spese sostenute per la realizzazione degli interventi finalizzati all’abbattimento delle BARRIERE ARCHITETTONICHE • Per le spese MEDICHE GENERICHE e di ASSISTENZA SPECIFICA per le quali è prevista la deduzione dal reddito complessivo • Per le detrazioni per i FIGLI a carico • ……………………………………….. 2
Le agevolazioni per i veicoli? Aliquota Iva agevolata al 4% Detrazione IRPEF del 19% della spesa sostenuta Esenzione da pagamento della tassa di possesso del veicolo (bollo auto) Esenzione dall’imposta di trascrizione sui passaggi di proprietà (IPT)
Chi ne ha diritto? Portatore di handicap (grave o non grave) con impedite o ridotte capacità motorie permanenti (art. 8 l. 449/1997 e art.3 l. 104/1992) Invalido con grave limitazione della capacità di deambulazione o affetto da pluriamputazioni (art. 30, comma 7, l. 388/2000) Portatore di handicap psichico o mentale di gravità tale da aver determinato il riconoscimento dell'indennità di accompagnamento (art. 3, comma 3, l. 104/1992 e art. 30, comma 7, l. 388/2000) Sordo (art. 1 l. 381/1970 e art. 50 legge 342/2000) Non vedente (artt. 2, 3 e 4 l. 138/2001 e art. 50 l. 342/2000) Persona con sindrome di Down (L. 289/2002)
Sordo Obbligo all’adattamento Riconoscimento della Norma fiscale di del veicolo disabilità riferimento legge n. 381/1970 Commissione medica pubblica specifica che attesti la sua condizione Art. 6 legge 488/1999 No (IRPEF) Commissione L.104/1992 Art. 50 l. 342/2000 Commissioni mediche (IVA) pubbliche incaricate ai fini del riconoscimento dell’invalidità civile, di lavoro, di guerra
Il significato di sordo Art 1 Legge 381 1979 « …… Agli effetti della presente legge si considera sordo il minorato sensoriale dell'udito affetto da sordità congenita o acquisita durante l'età evolutiva che gli abbia compromesso il normale apprendimento del linguaggio parlato, purché la sordità non sia di natura esclusivamente psichica o dipendente da causa di guerra, di lavoro o di servizio» 7
Fac-simile verbale di sordità ______________________________________________________________________________ Diagnosi Codice DM 5/2/92 Codice ICD9 Codice DM 5/2/92 Codice ICD9 (N.B.: ripetere per ogni patologia diagnosticata) _______________________________________________________________________________ La Commissione Medica riconosce l’interessato: (riportare solo la fascia riconosciuta che, in caso di giudizio di sordità, prevede anche la dizione “art. 50 della legge 342/2000”) ____________________________________________________________________________ L’interessato: è invalido con capacità di deambulazione sensibilmente ridotta (art. 381 del DPR 495/1992) SPETTA IL PASS INVALIDI è soggetto sordo ai fini della agevolazioni fiscali previste dall’art. 50 della legge 342/2000 e art. 6 Legge 488/1999 SPETTANO LE AGEVOLAZIONI FISCALI *** Non sussistono i requisiti previsti dall’art. 4 del DL 5/2012, convertito in legge 35/2012 (Dizione alternativa alla precedente) NON SPETTANO LE AGEVOLAZIONI ______________________________________________________________________________ ESONERO DA FUTURE VISITE DI REVISIONE PER APPLICAZIONE DEL DM 2/8/2007: ◻ NO ◻ SI _______________________________________________________________________________ REVISIONE: ◻ NO ◻ SI (indicare mese e anno) Presidente_________Componente_________Componente_________Rappresentante di categoria Medico INPS 8
A chi spettano le agevolazioni Alla persona con disabilità • Se è titolare di redditi propri Al familiare della persona con disabilità che ha sostenuto la spesa nell’interesse del disabile ma solo nel caso in cui la persona disabile sia fiscalmente a suo carico •Se possiede un reddito annuo non superiore ad euro 2.840,51 (dal 2019 per i figli di età ≤ a 24 anni il limite è elevato a 4.000 euro), al lordo degli oneri deducibili
Quali familiari? Possono essere considerati a carico anche se non conviventi o residenti all’estero: • il coniuge non legalmente ed effettivamente separato e la persona unita civilmente. E’ escluso il convivente di fatto • i figli, compresi i figli naturali riconosciuti, adottivi, affidati o affiliati, indipendentemente dal superamento di determinati limiti di età e dal fatto che siano o meno dediti agli studi o al tirocinio gratuito. «La famiglia» di Fernando Botero
Quali familiari? Possono essere considerati a carico, a condizione che convivano con il contribuente o che ricevano dallo stesso assegni alimentari non risultanti da provvedimenti dell’Autorità giudiziaria: a) il coniuge legalmente ed effettivamente separato; b) i discendenti dei figli; c) i genitori (compresi quelli adottivi); d) i generi e le nuore; e) il suocero e la suocera; f) i fratelli e le sorelle (anche unilaterali); g) i nonni e le nonne
Quali redditi? Per calcolare il reddito complessivo non bisogna considerare: • i redditi esenti come, per esempio, le pensioni sociali, le indennità (comprese quelle di accompagnamento), le pensioni e gli assegni erogati ai ciechi civili, ai sordi e agli invalidi civili. • i redditi soggetti ad imposte sostitutive o a ritenute fiscali, a titolo di imposta, quali gli interessi sui depositi bancari o i proventi da fondi di investimento. Superando il limite di reddito, le agevolazioni spettano unicamente al disabile: per poterne beneficiare è necessario, quindi, che i documenti di spesa siano intestati a lui e non al suo familiare.
Intestazione del veicolo Intestazione del veicolo Quando la persona disabile è fiscalmente a carico di un suo familiare quest’ultimo può beneficiare delle agevolazioni a condizione che abbia sostenuto la relativa spesa. In questo caso, il documento comprovante la spesa può essere intestato indifferentemente alla persona disabile o al familiare del quale egli risulti a carico. Per avere diritto alla detrazione è necessario che l’acquisto del veicolo e l’intestazione al PRA siano, in alternativa, a nome del disabile o del familiare di cui è a carico fiscalmente. Non è ammessa la cointestazione (Ris. 4/2007)
Quali veicoli? Veicoli destinati al trasporto di persone, aventi al massimo nove posti, compreso quello del autovetture conducente autoveicoli per il Veicoli aventi una massa complessiva a pieno carico non superiore a 3,5 tonnellate (o a 4,5 trasporto tonnellate, se a trazione elettrica o a batteria), destinati al trasporto di cose o di persone e promiscuo capaci di contenere al massimo nove posti, compreso quello del conducente Veicoli destinati al trasporto di determinate cose o di persone per trasporti in particolari autoveicoli condizioni, caratterizzati dall'essere muniti permanentemente di speciali attrezzature specifici relative a tale scopo autocaravan (solo Veicoli aventi una speciale carrozzeria ed attrezzati permanentemente per essere adibiti al irpef) trasporto e all'alloggio di 7 persone al massimo, compreso il conducente Veicoli a tre ruote destinati al trasporto di persone, capaci di contenere al massimo 4 posti, motocarrozzette compreso quello del conducente, ed equipaggiati di idonea carrozzeria motoveicoli per Veicoli a tre ruote destinati al trasporto di persone e cose, capaci di contenere al massimo trasporto quattro posti, compreso quello del conducente promiscuo motoveicoli per Veicoli a tre ruote destinati al trasporto di determinate cose o di persone in particolari condizioni e caratterizzati dall'essere muniti permanentemente di speciali attrezzature trasporti specifici relative a tale scopo 14
IVA 15
Agevolazione Iva Si applica l’Iva al 4% sull’acquisto di: o autovetture nuove o usate aventi cilindrata fino a: - 2.000 centimetri cubici, se con motore a benzina - 2.800 centimetri cubici, se con motore diesel E’ possibile l’acquisto di autovetture ibride a condizione che la cilindrata del motore termico rispetti i centimetri cubici previsti dalla norma L’Iva ridotta per l’acquisto di veicoli si applica, senza limiti di valore, per una sola volta nel corso di 4 anni salvo i casi di cancellazione del veicolo al PRA per demolizione o di furto
Agevolazione Iva L’Iva ridotta al 4% è applicabile anche: - all’acquisto contestuale di optional - alle prestazioni di adattamento di veicoli non adattati, già posseduti dal disabile (e anche se superiori ai citati limiti di cilindrata) - alle cessioni di strumenti e accessori utilizzati per l’adattamento - alla riparazione degli adattamenti realizzati sulle autovetture delle persone con disabilità e alle cessioni dei ricambi relativi agli stessi adattamenti (circ. n. 17/2015) L’aliquota agevolata si applica solo per gli acquisti effettuati direttamente dal disabile o dal familiare di cui egli è fiscalmente a carico (o per le prestazioni di adattamento effettuate nei loro confronti) L'aliquota IVA al 4% non è applicabile alle prestazioni di manutenzione o riparazioni (risoluzione 306 del 2002)
Non si può acquistare un nuovo veicolo agevolato prima di 4 anni salve le ipotesi di cancellazione del veicolo dal PRA per demolizione e furto (Circolare n. 11/E del 21 maggio 2014) Se il veicolo è ceduto prima di 2 anni dall’acquisto, va versata la differenza d’imposta tranne il caso in cui il disabile, per mutate necessità legate al proprio handicap, ceda il veicolo per acquistarne un altro su cui realizzare nuovi e diversi adattamenti (segue)
• • L’agevolazione • Sono esclusi dall’agevolazione gli è prevista anche per autoveicoli intestati ad altre l’acquisto del veicolo in leasing, a persone, a società commerciali, • condizione che il contratto di leasing sia di tipo “traslativo”- E’ cooperative, enti pubblici o privati (anche se specificamente indispensabile che dalle clausole destinati al trasporto di disabili) contrattuali emerga la volontà delle IVA 4 % IVA 4 % parti di trasferire all’utilizzatore la • Acquisto auto usata da privato. proprietà del veicolo, mediante il L’agevolazione, in presenza degli riscatto, da esercitarsi al termine altri requisiti, può riguardare della durata della locazione l’irpef, la tassa automobilistica e finanziaria. La società di leasing l’imposta provinciale di applica l’aliquota agevolata sia sul trascrizione. prezzo di riscatto sia sui canoni di locazione finanziaria (Ris. n. 66/2012) 19
Cosa presentare al concessionario •E’ necessario presentare al concessionario una serie di documenti: • a) la documentazione medico-sanitaria prevista per la specifica disabilità •. b) atto notorio attestante che nel quadriennio anteriore alla data di acquisto non è stato acquistato un veicolo con aliquota agevolata; oppure copia del certificato di cancellazione del veicolo rilasciato dal P.R.A., nel caso in cui si sia già beneficiato dell’agevolazione per un altro veicolo c) atto attestante che il disabile è fiscalmente a carico (ove necessario) 20
IMPOSTA PROVINCIALE TRASCRIZIONE 21
Esenzione IPT I veicoli destinati al trasporto o alla guida di disabili, sono esentati dal pagamento dell’imposta di trascrizione al PRA. Il beneficio compete sia in occasione della prima iscrizione di un’auto nuova, sia nella trascrizione di un “passaggio” di proprietà di un’auto usata. L'esenzione non è prevista, a livello normativo, per i veicoli dei non vedenti e dei sordi. Tuttavia le singole province possono stabilire misure di riduzione o esonero totale (sito ACI) La richiesta di esenzione deve essere rivolta esclusivamente al PRA territorialmente competente. Spetta anche in caso di intestazione a favore del familiare di cui il disabile sia fiscalmente a carico. 22
BOLLO AUTO 23
Esenzione dal pagamento del bollo •Le persone con disabilità possono essere esentate dal pagamento del bollo auto per i veicoli indicati con i limiti di cilindrata previsti per l’applicazione dell’aliquota Iva agevolata (2.000 centimetri cubici per le auto con motore a benzina e 2.800 centimetri cubici per quelle diesel). •L’esenzione spetta sia quando l’auto è intestata al disabile sia quando l’intestatario è un familiare del quale egli è fiscalmente a carico. •Restano esclusi dall’esenzione gli autoveicoli intestati ad altri soggetti privati (terzi non familiari) o pubblici (enti locali, cooperative, società di trasporto, taxi polifunzionali, eccetera).
Esenzione dal pagamento del bollo In Emilia-Romagna l’esenzione dal pagamento della tassa automobilistica è estesa a tutte le persone nella situazione di handicap grave (art. 3, comma 3, Legge n. 104/1992) che possono così godere dell’esenzione anche in presenza di un veicolo non adattato ed indipendentemente dal tipo di disabilità (art. 14, Legge regionale 30/2003). 25
Esenzione dal pagamento del bollo Il primo anno, entro 90 giorni dalla scadenza del termine per il pagamento non effettuato, occorre produrre, anche tramite raccomandata A.R., all’ufficio competente la documentazione. In Emilia-Romagna le richieste di esenzione devono essere indirizzate a: Regione Emilia-Romagna - Servizio Bilancio e Finanze Via A. Moro, 52 - 40127 Bologna e vanno presentate presso gli Uffici Provinciali ACI o presso le Delegazioni ACI. COME FRUIRNE Se si possiedono più veicoli, l’esenzione spetta per uno solo; la targa dell’auto prescelta dovrà essere indicata al momento della presentazione della documentazione. L’esenzione dal pagamento del bollo auto, una volta riconosciuta per il primo anno, prosegue anche per gli anni successivi, senza che sia necessario rifare l’istanza. Dal momento in cui vengono meno, però, le condizioni per avere diritto al beneficio (ad esempio, perché l’auto viene venduta) l’interessato è tenuto a comunicarlo allo stesso ufficio a cui era stata richiesta l’esenzione. 26
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IRPEF 28
Detrazione Irpef •La detrazione spetta senza limiti di cilindrata ma con un limite di spesa massimo di euro 18.075,99 •Per un solo veicolo in un periodo di 4 anni •Può essere fruita per intero nel periodo d’imposta in cui il veicolo è stato acquistato o, in alternativa, in 4 quote annuali di pari importo. •Nel limite di euro 18.075,99 sono comprese anche le spese di riparazione straordinaria del veicolo e degli adattamenti (da sostenere entro i 4 anni) Quando non è necessario l’adattamento del veicolo, la soglia di spesa di 18.075,99 euro su cui calcolare la detrazione può essere riferita al costo del solo veicolo.
Non si può acquistare un nuovo veicolo agevolato prima di 4 anni salve le ipotesi di cancellazione del veicolo dal PRA per demolizione e furto. In caso di furto del veicolo (prima dei 4 anni) si può acquistare un nuovo veicolo agevolato ma dal costo va detratto quanto rimborsato dall’assicurazione. Il contribuente può continuare a detrarre le rate residue del veicolo rubato. Se il veicolo è ceduto prima di 2 anni dall’acquisto, va versata la differenza d’imposta tranne il caso in cui il disabile, per mutate necessità legate al proprio handicap, ceda il veicolo per acquistarne un altro su cui realizzare nuovi e diversi adattamenti
Iva e Irpef a confronto Iva Irpef • Limiti di cilindrata • Limiti di importo • L'aliquota IVA al 4% non è • Nel limite di euro 18.075,99 è possibile applicabile alle prestazioni di detrarre anche le spese di riparazione manutenzione o riparazioni straordinaria del veicolo (da sostenere entro i 4 anni) • Sull’acquisto di veicoli elettrici • Sull’acquisto di veicoli elettrici non spetta l’Iva ridotta spetta la detrazione Irpef • Sull’acquisto di veicoli ibridi • Sull’acquisto di veicoli ibridi spetta l’IVA ridotta solo se la spetta la detrazione Irpef cilindrata del motore termico è fino a 2000 cc (se a benzina) e a 2800 cc (se a diesel) 31
In dichiarazione Per fruire della detrazione occorre compilare l'apposito rigo della dichiarazione: Rigo E4 modello 730 Rigo RP4 modello Redditi La detrazione può essere utilizzata interamente nella dichiarazione relativa all’anno in cui la spesa è sostenuta oppure può essere ripartita in quattro quote annuali di pari importo; non sono invece rateizzabili le spese di riparazioni straordinarie. 32
Cosa presentare al CAF •E’ necessario presentare al Caf o al professionista una serie di documenti: a) Fattura relativa all’acquisto intestata • alla persona con disabilità o al familiare di cui è a carico fiscalmente •. b) la documentazione medico-sanitaria prevista per la specifica disabilità c) Autocertificazione attestante che nel quadriennio anteriore alla data di acquisto non è stato acquistato un veicolo con aliquota agevolata 33
La dichiarazione precompilata 34
SUSSIDI TECNICI E INFORMATICI AUSILI E PROTESI 35
SUSSIDI TECNICI E INFORMATICI 36
Sussidi tecnici e informatici I benefici fiscali per l’acquisto dei sussidi tecnici informatici sono: Aliquota iva agevolata al 4% Detrazione irpef del 19% della spesa sostenuta 37
Sussidi tecnici e informatici •Si tratta delle apparecchiature e i dispositivi basati su tecnologie meccaniche, elettroniche o informatiche, sia di comune reperibilità sia appositamente fabbricati. •Ad es: fax, modem, computer, telefonino, telefoni a viva voce, schermi a tocco, tastiere espanse, dispositivi luminosi e a vibrazione per il controllo dell’ambiente. •Deve trattarsi, comunque, di sussidi da utilizzare a beneficio di persone portatrici di handicap per conseguire una delle seguenti finalità: - facilitare la comunicazione interpersonale; - l’elaborazione scritta o grafica; - il controllo dell’ambiente; - l’accesso all’informazione e alla cultura; - assistere la riabilitazione.
Sussidi tecnici e informatici Per fruire delle agevolazioni è necessario: • il collegamento funzionale tra il sussidio tecnico informatico e lo specifico handicap 39
Iva e Irpef a confronto Iva Irpef • La minorazione deve essere di natura motoria, visiva, uditiva, del linguaggio • La minorazione può essere fisica, psichica, sensoriale • E’ necessario il certificato del medico specialista Asl • E’ sufficiente il certificato del medico curante • L’agevolazione spetta solo per l’acquisto di apparecchiature e • L’agevolazione spetta anche dispositivi sul servizio di telesoccorso 40
Iva - Cosa presentare al venditore •E’ necessario presentare una serie di documenti: Certificazione rilasciata dalla competente Asl, attestante l’esistenza di una invalidità funzionale rientrante tra le • quattro forme ammesse (motoria, visiva, uditiva o del linguaggio) e il carattere permanente della stessa •. Apposita prescrizione autorizzativa rilasciata da un medico specialista dell'Azienda USL di residenza dalla quale risulti il collegamento funzionale fra il sussidio tecnico e informatico e la menomazione del soggetto beneficiario dell'agevolazione. La prescrizione può essere quindi rilasciata dal settore che già si occupa della fornitura degli ausili, ma anche da altri medici dell'Azienda che seguano direttamente l'interessato. Ad esempio la prescrizione autorizzativa può essere rilasciata anche dal fisiatra di un reparto di riabilitazione, purché questo sia dipendente dall'Azienda USL 41
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Irpef - Cosa presentare al CAF •E’ necessario presentare una serie di documenti: Fattura/ricevuta fiscale relativa alla spesa sostenuta intestata alla persona con disabilità o al familiare, di cui il • disabile risulta a carico fiscalmente, che ha sostenuto l’onere •. Certificazione attestante la minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, rilasciata dalla Commissione di cui all’art. 4 della legge n. 104 del 1992 o da Commissioni mediche pubbliche incaricate ai fini del riconoscimento dell’invalidità civile, di lavoro, di guerra. Prescrizione autorizzativa rilasciata dal medico curante o dal medico specialista della azienda sanitaria locale d’appartenenza che attesti tale collegamento funzionale 43
In dichiarazione Per fruire della detrazione occorre compilare l'apposito rigo della dichiarazione: Rigo E3 modello 730 Rigo RP3 modello Redditi 44
La dichiarazione precompilata 45
AUSILI E PROTESI 46
DPR 633/1972, Tabella A, parte II 30) apparecchi di ortopedia (comprese le cinture medico- chirurgiche); oggetti ed apparecchi per fratture (docce, stecche e simili); oggetti ed apparecchi di protesi dentaria, oculistica ed altre; apparecchi per facilitare l'audizione ai sordi ed altri apparecchi da tenere in mano, da portare sulla persona o da inserire nell'organismo, per compensare una deficienza o una infermità (v.d. 90.19 divenuta 90.21) 31) poltrone e veicoli simili per invalidi ….. motoveicoli di cui all'articolo 53, c. 1, lettere b), c) ed f)……… 33) parti, pezzi staccati ed accessori esclusivamente destinati ai beni indicati ai precedenti numeri 30, 31 e 32 41-quater) protesi e ausili inerenti a menomazioni di tipo funzionale permanenti. Le prestazioni di riparazione di protesi acustiche effettuate mediante l'utilizzo di parti e pezzi staccati delle protesi stesse …. devono essere assoggettate all'aliquota 47 Iva ordinaria (Circolare del 24/12/1987 n. 87)
Ausili e protesi – Irpef •E’ possibile detrarre, in sede di dichiarazione dei redditi, il 19% delle spese sostenute per l'acquisto di protesi e ausili. •Tra le spese detraibili rientrano anche quelle relative: • All’acquisto di apparecchi per facilitare l’audizione ai sordi (modelli tascabili a filo, retroauricolare, a occhiali, ecc.), comprese le spese sostenute per l’acquisto delle batterie di alimentazione delle protesi acustiche; • Alla manutenzione/riparazione delle protesi
SPESE INTERPRETARIATO 49
Spese interpretariato – Irpef •Dall’imposta lorda si detrae un importo, pari al 19 per cento, delle spese sostenute per i servizi di interpretariato dei soggetti riconosciuti sordi ai sensi della legge n. 381 del 1970 . L’agevolazione riguarda i soggetti minorati sensoriali dell’udito, affetti da sordità congenita o acquisita durante l’età evolutiva che abbia compromesso il normale apprendimento del linguaggio parlato. La detrazione non spetta per i servizi resi ai soggetti affetti da sordità di natura esclusivamente psichica o dipendente da causa di guerra, di lavoro o di servizio. •Non è previsto un limite di spesa, la detrazione può essere calcolata sull’intero costo sostenuto e documentato
Irpef - Cosa presentare al CAF •E’ necessario presentare al CAF o al professionista i seguenti documenti: • Certificazioni fiscali rilasciate dai fornitori dei servizi d’ interpretariato •. Certificazione relativa al riconoscimento dell’handicap E’ possibile autocertificare il possesso della documentazione attestante il riconoscimento della sussistenza delle condizioni personali di disabilità 51
In dichiarazione Per fruire della detrazione occorre compilare l'apposito rigo della dichiarazione: Righi da E8 a E10 – Cod. 30 - modello 730 Righi da RP8 a RP13 – Cod. 30 - modello Redditi 52
La dichiarazione precompilata 53
DETRAZIONI FAMILIARI A CARICO 54
Detrazione figli a carico Per i figli a carico spettano le seguenti detrazioni teoriche: ETA' DEL FIGLIO HANDICAP DETRAZIONE NO 1.220 euro INFERIORE A 3 ANNI SI 1.620 euro NO 950 euro SUPERIORE A 3 ANNI SI 1.350 euro L'importo della detrazione per figli a carico non è fissa ma diminuisce man mano che aumenta il reddito. 55
Detrazione figli a carico Per ottenere l’agevolazione occorre compilare il prospetto dedicato ai “familiari a carico” nella dichiarazione dei redditi e barrare la casella che indica la condizione di disabilità del figlio a carico. E’ considerata persona con disabilità quella riconosciuta tale ai sensi dell’art. 3 della legge 5 febbraio 1992 n. 104 56
SPESE MEDICHE GENERICHE E DI ASSISTENZA SPECIFICA 57
Spese mediche generiche Per le persone disabili (*) sono interamente deducibili dal reddito complessivo (anziché detraibili con franchigia) le seguenti spese: • spese mediche generiche (es. prestazioni rese da un medico generico, acquisto di medicinali, visite e cure omeopatiche) • spese di assistenza specifica (es. assistenza infermieristica e riabilitativa, personale addetto all’assistenza di base o operatore tecnico assistenziale, personale con qualifica di educatore professionale). Possono essere dedotte dal reddito complessivo anche se sostenute nell’interesse dei familiari non fiscalmente a carico. (*) Per chi è stato riconosciuto portatore dalla Commissione medica istituita ai sensi dell’art. 4 della legge n. 104 del 1992 non è necessaria la condizione di handicap grave indicata nell’art. 3, comma 3 ma è sufficiente la condizione di handicap riportata al comma 1 dello stesso articolo. Per gli invalidi civili, invece, occorre accertare la grave e permanente invalidità o menomazione. Se non espressamente indicata nella certificazione, questa può essere ravvisata nei casi in cui sia stata certificata un’invalidità totale o sia stata attribuita l’indennità di accompagnamento 58
In dichiarazione Per fruire della detrazione occorre compilare l'apposito rigo della dichiarazione: Righi da E25 - modello 730 Righi da RP25 - modello Redditi 59
La dichiarazione precompilata 60
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