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ADSL & INTERNET dal mezzo fisico di accesso alla rete di backbone. Brescia, Istituto Tecnico Industriale Statale Benedetto Castelli 24 Gennaio 2014 14.30-16.30 Giovanni De Caro
ADSL & INTERNET Agenda Centrale telefonica. Rete di accesso. Trasmissioni. Commutazione. Scenari in evoluzione. 1
CENTRALE TELEFONICA Brescia, Istituto Tecnico Industriale Statale Benedetto Castelli 24 Gennaio 2014 14.30-16.30 Giovanni De Caro
ADSL & INTERNET Cosa contiene una centrale telefonica? Sono due le categorie di residenziale collegamento tra gli Permutatore urbano autocommutatori e gli apparati trasmissivi: fonia + dati 1) Il traffico cliente che entra in centrale tramite Autocommutatori gli apparati trasmissivi e che viene consegnato agli autocommutatori. aziendale 2) Il traffico prodotto Apparati trasmissivi dagli autocommutatori che tramite gli apparati Stazione di trasmissivi viene inviato energia verso il mondo esterno fonia + dati Mondo per raggiungere le centrali remote. esterno 3
ADSL & INTERNET Permutatore Il permutatore può essere un grosso scaffale presente in centrale Telecom o anche un piccolo armadio metallico provvisto di ante al cui interno sono presenti dei Blocchi di connessione (o strisce di permutazione) su cui si attestano i doppini telefonici provenienti dalla rete primaria. In orizzontale troviamo i blocchetti, su cui sono disponibili i vari servizi (ADSL, ISDN) che fanno da terminazione dalle altre apparecchiature quali DSLAM, mentre in verticale troviamo le strisce che sono composte da contatti che corrispondono al doppino di un utente. Attualmente vengono utilizzati dei sistemi ad innesto rapido Foto archivio storico Telecom Italia. Torino,1959. dei cavi (non vengono avvolti e saldati). 4
ADSL & INTERNET Autocommutatori Impianto telefonico automatico che ha la funzione di stabilire il collegamento tra gli utenti nel momento in cui essi lo comandino. È l'evoluzione elettronica del tavolo di commutazione manuale nei quali il “cordone di operatrice” metteva in comunicazione il chiamante (terminazione entrante) con il chiamato (terminazione uscente). Esistono due principi di commutazione: Commutazione di circuito. Commutazione di pacchetto. Juniper M120 5
ADSL & INTERNET Fonte: http://www.cisco.com/web/IT/press/cs11/080611.html La nuova piattaforma Cisco ASR 9000: 9000 Cisco sta ampliando la serie Cisco ASR 9000 introducendo il nuovo router Cisco ASR 9922 ad elevata densità con interfacce 10G e 100G per la periferia della rete e il router Cisco ASR 9000v per il livello di aggregazione della rete. Entrambe le soluzioni, insieme con i router Cisco ASR 9010 e Cisco ASR 9006, Autocommutatori consentiranno di fornire un sistema unico per la connettività business e residenziale per offrire nuovi servizi video, mobile e cloud. a pacchetto Innovativa tecnologia di virtualizzazione della rete: rete: Cisco annuncia la tecnologia Cisco nV serie: (virtualizzazione della rete), che fonde in modo intelligente i livelli della rete, dall’edge all'aggregazione fino all’accesso in un singolo sistema Cisco ASR 9000 semplificando il Aggregation funzionamento, potenziando la capacità di rete e accelerando i servizi IPv6. Capacità di rete superiore: superiore: Grazie alla tecnologia Cisco nV, il nuovo Cisco ASR 9000 offre Service una capacità di sistema all’avanguardia, 36 volte superiore rispetto alle piattaforme Router concorrenti della stessa categoria, pari a 96 terabit al secondo. secondo. Ciò significa che ogni singolo sistema Cisco ASR 9000 potrebbe: potrebbe Distribuire le registrazioni di tutte le partite dei Super Bowls, Coppe del mondo di calcio e di Cricket mai giocate in meno di un secondo. Permettere a ogni uomo, donna e bambino di Pechino, Londra e Mosca (~ 43 milioni di persone) di vedere un filmato video in alta definizione - contemporaneamente. Scaricare l'equivalente di 180.000 DVD ogni minuto Supportare fino a 84.840 porte Gigabit Ethernet (GE), un singolo sistema Cisco ASR 9000 potrebbe fornire una connessione Gigabit Ethernet a quasi ogni casa a Cisco ASR 9000 Orlando, in Florida; Kowloon City District, Hong Kong, o a Venezia, nel nostro Paese. 6
ADSL & INTERNET Apparati trasmissivi Gli apparati trasmissivi hanno il compito di inviare informazione su un canale fisico. Si ricorre a tecniche di multiplazione, ovvero a meccanismi per cui la capacità disponibile di un collegamento viene condivisa tra diversi canali trasmissivi, combinando più segnali analogici o flussi di dati digitali in un solo segnale trasmesso su un singolo collegamento fisico. Apparati che svolgono questa funzione sono chiamati MULTIPLEXER, abbreviato in MUX. Esistono due gerarchie trasmissive: PDH, la più antica, che non prevede un unico clock di sincronismo per l’intera rete. SDH, Synchronous Digital Hierarchy attualmente in uso. Il compito dell'SDH è quello di aggregare flussi dati a bit rate diversi e ritrasmetterli tutti insieme su grandi distanze. A differenza del PDH, Plesiochronous Digital Hierarchy (Gerarchia Digitale Plesiocrona), il protocollo SDH si basa sul fatto che tutti gli elementi della rete sono tra loro sincronizzati con lo stesso clock. 7
ADSL & INTERNET Stazione di energia Le centrali sono alimentate a -48V DC, ottenuta da raddrizzatori a loro volta alimentati dalla trifase di rete. Oltre a convertire in tensione e corrente continue la tensione e corrente alternata prelevata da un sistema di distribuzione, garantisce continuità d'esercizio ai carichi che alimenta. La stazione di energia quindi si serve di accumulatori d'energia di diversa natura, quali le comuni batterie al piombo, per immagazzinare l'energia necessaria ad alimentare il carico a cui è connessa nel caso in cui venga a mancare la sorgente primaria. Può essere dotata anche di gruppi elettrogeni che intervengono in caso manchi rete per tempi prolungati. La stazione di energia, per la sua funzione, è equiparabile al sistema UPS, comunemente chiamato gruppo di continuità, e si distingue da questo per la natura del carico che essa va ad alimentare; nell'UPS un carico alimentato in corrente e tensione alternate, nelle stazioni di energia un carico alimentato in corrente e tensione continue. Sala batteria Gruppo elettrogeno 8
Rete di accesso Brescia, Istituto Tecnico Industriale Statale Benedetto Castelli 24 Gennaio 2014 14.30-16.30 Giovanni De Caro
La rete di distribuzione in rame ADSL & INTERNET La rete di distribuzione in rame Centrale Casa dell’utente Borchia Sala AF Armadio Ripartitore Altri sistemi Permutatore ripartilinea Sfioccamento di linea TXTXTX Giunto Chiusino Commutatore S.E. Rilevazione Pressurizzazione Orizzontale muffole Rete secondaria (cavi bassa capacità Cunicolo Pozzetto/ Inserzione Cameretta Polifora Pressurizzazione Sala compressori Distributore d’armadio (pressurizzazione) Rete primaria Rete primaria Sala muffole (cavi bassa (cavi alta capacità.) capacità.) 10
ADSL & INTERNET ISDN Integrated Services Digital Network, Network o ISDN, ISDN è un servizio di telefonia digitale. Il collegamento ISDN si basa sua 2 canali (BRI): il doppino telefonico trasporta una banda di 144 Kbit/s suddivisa in due canali dati telefonici da 64 Kbit/s e un canale di segnalazione a 16 Kbit/s: se necessario, i due canali possono essere sfruttati in coppia per trasmissione dati (accesso a Internet, per esempio). A partire dagli anni ’80 con la rete ISDN si assiste ad un primo tentativo di integrazione fra servizi di fonia e trasmissione dati. Ma siamo ancora nell’ambito della commutazione a circuito e soprattutto a banda limitata (NarrowBand). 11
ADSL & INTERNET ADSL Larga Banda su un solo doppino di rame, su cui transita: symmetric SEGNALE TELEFONICO FLUSSO DATI igital Asimmetrico: in INTERNET, il flusso maggiore di informazioni va dal ubscriber PROVIDER al CLIENTE (downstream): è qui che serve velocità. ine L’interfaccia telefonica è gestita in modo tradizionale. E’ UNA TECNICA DI MODULAZIONE DEL SEGNALE DIGITALE. IL TRAFFICO DATI CLIENTE VIENE TRASPORTATO SU UN CANALE PERMANENTE VIRTUALE (PVC) VERSO UN PROVIDER. TALE TRAFFICO NON OCCUPA LE FREQUENZE TELEFONICHE (300–3400 HZ). 12
ADSL: rete di accesso ADSL & INTERNET CLIENTE 1 AUTOCOMMUTATORE TELEFONICO Fonia NODO CLIENTE 2 ATM SPLITTER 10BASE-T Ethernet Banda Larga modem USB CLIENTE 3 MUX ADSL Wi-Fi Internet CENTRALE CLIENTE 13
ADSL: modulazione ADSL & INTERNET Codifica DMT (Discrete MultiTone) La modulazione DMT è una di modulazione multiportante Il flusso di bit in ingresso viene suddiviso in un insieme di flussi paralleli I flussi così ottenuti modulano N sottoportanti con modulazione PSK (fase e ampiezza). Il bit-rate su ciascuna sottoportante è più o meno elevato a seconda del rapporto segnale- rumore che si ha in quella zona dello spettro Separazione dei canali upstream ed downstream in frequenza =tono modulato PSK Spettro or spaziamento (4.3 kHz) Fonia POTS frequenza 32 kHz 165 kHz 1.1 MHz 4 kHz 14
ADSL & INTERNET DSLAM ATM I Multiplatori ADSL (detti anche MUX o DSLAM, Digital Subscriber Line Access Multiplexer) convertono il traffico di diversi clienti in formato numerico (ATM) e lo concentrano su di un unico portante. LINEE CLIENTE LINEE CLIENTE LINEE CLIENTE FLUSSO LINEE CLIENTE MULTIPLATO DOWNSTREAM UPSTREAM 15
ADSL2, ADSL2+ ADSL & INTERNET ADSL2 (G.992.3): rispetto al vecchio ADSL (o ADSL1 – G992.1) viene migliorata la tecnica di modulazione. ADSL2+ (G.992.5): lo spettro delle frequenze in downstream viene esteso da 1,1 a 2,2 Mhz, ADSL2+ possiamo avere fino a 20 Mbit/s in downstream. 16
ADSL & INTERNET ADSL: esempio accesso La scelta di utilizzare ADSL per portare la LARGA BANDA nella rete di accesso, e quindi nelle case, si dimostra vincente grazie al fatto che in Italia esiste un’infrastruttura capillare di centrali telefoniche distribuite nel territorio. ADSL PC MODEM MUX ADSL (DSLAM) ATM RETE IP DEL GESTORE INTERNET POP 17
ADSL & INTERNET xDSL DSL (o xDSL) xDSL è una famiglia di tecnologie che forniscono trasmissione digitale di dati attraverso l'ultimo miglio dei fili del telefono. La sigla significava digital subscriber line. line Tipicamente, la banda trasmissiva in ricezione e trasmissione (downlink ed uplink) è per lo più compresa fra 160 kb/s e 53.248 kb/s (52 Mb/s), a seconda della tecnologia DSL, delle condizioni della linea e del livello di servizio. La banda può essere simmetrica o asimmetrica, a seconda che ad essa sia riservato o meno lo stesso bit rate in upstream e downstream; tuttavia, in una trasmissione DSL, la banda in upstream non è mai superiore a quella in downstream. Esistono limitazioni in termini di distanza fra utente e centrale telefonica. Tali limitazioni sono più restrittive per le velocità di trasmissione più elevate. Alcuni esempi di tecnologie DSL ( dette anche codifica di linea) sono: High Data Rate Digital Subscriber Line (HDSL); Single-Pair high-speed digital subscriber line (SHDSL); Asymmetric Digital Subscriber Line (ADSL); Asymmetric Digital Subscriber Line 2 (ADSL2); Asymmetric Digital Subscriber Line 2+ (ADSL2+); Very-high-bit-rate Digital Subscriber Line (VDSL); Very High Speed Digital Subscriber Line 2 (VDSL2), una versione migliorata del VDSL; 18
Trasmissioni Brescia, Istituto Tecnico Industriale Statale Benedetto Castelli 24 Gennaio 2014 14.30-16.30 Giovanni De Caro
ADSL & INTERNET FDM FDM, FDM acronimo di Frequency Division Multiplexing, ovvero multiplazione a divisione di frequenza, si intende una tecnica di condivisione di un canale di comunicazione secondo la quale un canale trasmissivo è diviso in sottocanali, ognuno costituito da una banda (elettronica) di frequenza separata. Questo rende possibile la condivisione dello stesso canale da parte di diversi dispositivi che possono comunicare contemporaneamente. Apparati trasmissivi FDM trasportano segnali modulati analogici, sono stati dismessi da diversi anni. 20
ADSL & INTERNET PCM La pulse- pulse-code modulation (letteralmente "modulazione codificata di impulsi"), in acronimo PCM, PCM è un metodo di rappresentazione digitale di un segnale analogico. Il metodo utilizza un campionamento dell'ampiezza del segnale a intervalli regolari; i valori letti vengono poi quantizzati e digitalizzati (in genere codificati in forma binaria). La PCM è ampiamente utilizzata nei sistemi di telefonia. Nel diagramma un’onda sinusoidale (rossa) è campionata e quantizzata. L’onda sinusoidale è campionata a intervalli regolari rappresentati dai trattini sull’asse delle x. Per ogni campione, uno dei valori disponibili sull’asse delle y è scelto da opportuni algoritmi. Questo produce una rappresentazione discreta del segnale di ingresso che può essere facilmente codificata in digitale per essere memorizzata e manipolata. Nel diagramma codifica a 4 bit. 21
ADSL & INTERNET PCM La LO standard G.711 prevede l’utilizzo di 8 bit per campione vocale prelevato ogni 125 microsecondi. Ciò equivale a dire che senza l’utilizzo di tecniche di compressione ogni conversazione necessita di un flusso di 64 Kbit/s denominato time slot. Gli apparati nell’immagine multiplano 32 time slot su di un unico portante realizzando un flusso a 2,048 Mbit/s. Questi Apparati PCM in centrale sala trasmissioni time slot possono essere usati indifferentemente per traffico voce o traffico dati. 22
ADSL & INTERNET La Plesiochronous Digital Hierarchy è una tecnologia usata nelle reti di P.D.H. Plesiochronous Digital Hierarchy telecomunicazioni per trasportare grosse quantità di dati su un sistema di trasporto digitale come le fibre ottiche e i sistemi radio a microonde. Il termine plesiocrona deriva dal greco plesio, che significa vicino, e chronos, che significa tempo, e si riferisce al fatto che gli elementi delle reti PDH pur lavorando alla stessa frequenza di cifra nominale in realtà non sono sincroni tra loro. La tecnologia PDH consente la trasmissione di dati che hanno lo stesso tasso (rate) nominale ma tasso effettivo leggermente differente. Per analogia è come se due orologi fossero nominalmente sincronizzati, ma non essendoci nessun collegamento fra i due è probabile che uno vada più veloce. Lo svantaggio principale di un sistema PDH è che per estrarre un singolo tributario da un flusso multiplato di gerarchia superiore è necessario demultiplare l'intero flusso, compresi gli altri tributari (passanti) eseguendo un'operazione inversa a quella di multiplazione, dovendo poi rimultiplare di nuovo il tutto. 23
ADSL & INTERNET S.D.H. : Synchronous Digital Hierarchy SDH: SDH è un protocollo di livello fisico usato per la trasmissione telefonica e di dati in reti geografiche su fibra ottica o via cavo elettrico. Il compito dell'SDH è quello di aggregare flussi dati a bit rate diversi e ritrasmetterli tutti insieme su grandi distanze. A differenza del PDH, il protocollo SDH si basa sul fatto che tutti gli elementi della rete sono tra loro sincronizzati con lo stesso clock. In combinazione a questo, la definizione di una speciale struttura di trama con l'aggiunta di informazioni di servizio (overhead) permette non solo l'estrazione di un singolo traffico tributario senza dover effettuare l'intera demultiplazione dell'intero flusso ma anche di trasferire informazioni essenziali per la corretta gestione della rete e per la sua auto-protezione a (*) La gerarchia STM-0 è utilizzata solo fronte di guasti o di condizioni anomale o di degrado. Il risultato nell'ambito SONET (Nord America). finale è che il protocollo SDH consente di raggiungere (**) La gerarchia STM-256 è standardizzata elevatissimi livelli di qualità del servizio e notevoli strumenti per ma in realtà non utilizzata. Per queste il controllo e monitoraggio in tempo reale dell'intera rete di capacità elevate si preferiscono tecniche di trasmissione. multiplazione ottica WDM, Wavelenght Division Multiplexing. 24
ADSL & INTERNET Fibre ottiche I principali vantaggi delle fibre rispetto ai cavi in rame nelle telecomunicazioni sono: bassa attenuazione, che rende possibile la trasmissione su lunga distanza senza ripetitori; grande capacità di trasporto di informazioni; immunità da interferenze elettromagnetiche, inclusi gli impulsi elettromagnetici nucleari (ma possono essere danneggiate da radiazioni alfa e beta); alta resistenza elettrica, quindi è possibile usare fibre vicino ad equipaggiamenti ad alto potenziale, o tra siti a potenziale diverso; peso e ingombro modesto; bassa potenza contenuta nei segnali; assenza di diafonia; ottima resistenza alle condizioni climatiche avverse; bassi valori di BER. Diagramma di fibra ottica in single mode (SM) 1.- Core 8 µm 2.- Cladding 125 µm 3.- Buffer 250 µm 4.- Jacket 400 µm 25
ADSL & INTERNET Fibre ottiche MULTIMODALE MONOMODALE Le fibre multimodali permettono l'uso di dispositivi più economici, ma subiscono il fenomeno della dispersione intermodale, per cui i diversi modi si propagano a velocità leggermente diverse, e questo limita la distanza massima a cui il segnale può essere ricevuto correttamente. Le fibre monomodali di contro hanno un prezzo molto più elevato rispetto alle multimodali, ma riescono a coprire distanze e a raggiungere velocità nettamente superiori. Le fibre multimodali possono essere divise ulteriormente in fibre step index e graded index. Nelle fibre step index l'indice di rifrazione è costante lungo tutta la sezione del core. Nelle fibre graded index l'indice di rifrazione cambia gradualmente dal core al cladding, permettendo l'uso di luce multicromatica. 26
ADSL & INTERNET Fibre Ottiche: Strumenti di Misura Connettori SC Connettori ST 27
Commutazione Brescia, Istituto Tecnico Industriale Statale Benedetto Castelli 24 Gennaio 2014 14.30-16.30 Giovanni De Caro
ADSL & INTERNET •Multiplazione con struttura di trama e senza etichetta (PCM) A CIRCUITO •Commutazione con connessione •Allocazione di banda statica, assegnazione tipica 64 Kbit/s •Tempi di attraversamento della rete bassi e costanti •Adatti a servizi isocroni con bit rate costante (fonia) COMMUTAZIONE Orientato alla connessione Connection oriented A PACCHETTO Non orientato alla connessione Connectionless •Multiplazione asincrona •Con etichetta •Allocazione di banda dinamica •Tempi di attraversamento più alti e variabili •Adatto ad applicazioni a bit rate variabile (dati) 29
ADSL & INTERNET Commutazione: di circuito. Apparato: selettore di linea SMN2. Tecnologia: elettromeccanica. Segnale fonico: analogico. 30
ADSL & INTERNET Commutazione di circuito. Centrali a tecnologia numerica e trasporto fonia digitale. Topologia gerarchica della rete telefonica italiana. Due soli livelli di gerarchia di centrali •Stadio di Gruppo di Transito - SGT •Stadio di Gruppo Urbano – SGU Stadio di linea •Stadio di Linea -SL (concentratori agganciati agli SGU) • Oggi le centrali SGT non esistono più sostituite da centrali in IP. • Gli stati di linea esistono solo nelle zone periferiche non coperte da centrale. 31
ADSL & INTERNET Commutazione di pacchetto. Pacchetto di dimensione fissa : cella ATM. 8 7 6 5 4 3 2 1 1 2 3 “Dove devo andare” Header 4 5 6 “Cosa devo dire” Payload 53 32
ADSL & INTERNET Architettura di accesso alla rete IP su trasporto ATM Sede Altri provider periferica MGX modem IP router POP BPX POP Azienda Schema semplificato 33
ADSL & INTERNET Architettura di accesso alla rete IP su trasporto Ethernet 1 2 • • Sede cliente Metro 1 n • Head End IPTV Feeder CPE GSR ADSL FailMessage Guide GuideCh On-Line Ch Up Network Select NLC Up Select n3 Menu Menu Power Power Ch Ch Dn Dn Optical STB Packet DSLAM IP Backbone PC GSR Schema semplificato Triple Play: Metro 2 Dati, VoIP e video (IPTV) Feeder NAS Rete OPM: Optical Packet Metro, costituita da switch Ethernet. Server VOD 34
ADSL & INTERNET VoIP : Voice over IP Sistema di Controllo delle SEDE A LAN Chiamate (SCC) TIR OFF NET PBX 1.Hyperway IP 1.PSTN RTG TIR PBX ON NET Gateway LAN di Rete SEDE B Si definiscono conversazioni ON NET, quelle che rimangono interamente nell’ambito IP. Si definiscono conversazioni OFF-NET quelle che per mezzo di appositi apparati di confine, si sviluppano anche verso la Rete Telefonica Generale (RTG, o PSTN in inglese Public Switching Telephon Network). 35
ADSL & INTERNET Al di sopra dei primi due livelli strettamente fisici di comunicazione, si IP inserisce la rete dal punto di vista UNIX e cioè un insieme di scatole identificate da un indirizzo IP. Esistono due versioni: IPV4 (a 32bit) e IPV6 (a 128bit). Il primo è quello ancora ufficialmente utilizzato, ma a causa del rapido esaurimento degli indirizzi disponibili nella comunità Internet, sta per essere presa in considerazione l’introduzione del secondo. Gli indirizzi IP in versione 4, sono composti da una sequenza di 32bit, suddivisi in quattro gruppi da 8bit e rappresentati in modo decimale, separati da un punto (notazione notazione decimale puntata). puntata 36
• NGAN • IPv6 Scenari futuri: • Cloud Computing • LTE Brescia, Istituto Tecnico Industriale Statale Benedetto Castelli 24 Gennaio 2014 14.30-16.30 Giovanni De Caro
ADSL & INTERNET Evoluzione della rete di accesso: NGAN, NGAN, Next Generation Access Network. Network Digital Divide: divario esistente tra chi ha accesso effettivo alle tecnologie dell'informazione e chi ne è escluso, in modo parziale o totale. Non dimentichiamo che l’attuale rete telefonica in rame si è sviluppata nell’arco di un secolo, per garantire il trasporto del segnale telefonico su linee di lunghezza anche di 7-8 Kilometri. La tecnologia ADSL raggiunge i suoi limiti già a 4-5 Km. Da qui il bisogno di ripensare la rete di accesso nazionale. Il progetto NGAN, inserito nell’Agenda Digitale del governo, nasce con lo scopo di rendere disponibile l’accesso LARGA BANDA (BroadBand) in modo diffuso, superando gli attuali limiti, identificati anche nella definizione del digital divide. 38
ADSL & INTERNET Evoluzione della rete di accesso: NGAN, Next Generation Access Network. Network Access Sito di Centrale Primaria Cabinet Secondaria Rete di edificio FTTE: Fiber to the Exchange Residential Metro SME (200--3000m) (200 (100--700m) (100 FTTCab: Fiber To The Cabinet Business FTTB: Fiber To The Building BackBone CO FTTH: Fiber To The Home POP ⌧ FTTE ADSL2+ 3-20 Mbps
ADSL & INTERNET Evoluzione della rete di accesso: NGAN, Next Generation Access Network. Network Molti operatori Europei si stanno orientando, perlomeno in una prima fase, verso soluzioni FTTC ossia Fiber to the Cabinet. Questa soluzione prevede di dispiegare la fibra ottica solo nel segmento di rete primaria (da Centrale a Cabinet) e di riutilizzare l’esistente rete di distribuzione in rame per le tratte secondarie. L’utilizzo di tecniche trasmissive VDSL2 nella tratta di rete secondaria consente, viste le brevi distanze da coprire nella tratta in rame, velocità di aggancio di tutto rispetto (ad es. fino a 60/30 Mbps Downstream/Upstream), anche se inferiori a quelle ottenibili con una soluzione completamente in fibra ottica FTTH. 40
FttC a Brescia. ADSL & INTERNET Fiber to the Cabinet. Cabinet con cestello superiore dedicato per l’arrivo della fibra ottica 41
FttC a Brescia. ADSL & INTERNET In alcune città, dove si è deciso di sviluppare tale progetto, si possono osservare 2 cabinet affiancati. Nella foto il cabinet 1Telecom Italia ed il cabinet 2 Fastweb a destra. Alimenta solo L’apparato ottico Telecom Italia, cabinet 2 custodito nel cestello superiore è telealimentato dalla centrale, mentre l’apparato ottico di Fastweb è alimentato direttamente sul posto dal fornitore di energia elettrica, 1 2 nella foto si osserva il contenitore del contatore a sinistra. La parte inferiore del cabinet di Telecom Italia fornisce il rilegamento in rame della rete secondaria verso la sede cliente per entrambi i provider. 42
FttC a Brescia. ADSL & INTERNET Ecco come si presentano i 2 cabinet di Telecom Italia aperti. Sono visibili PC e strumento in quanto è in corso il collaudo. 43
FttC a Brescia. ADSL & INTERNET Nel cestello superiore è presente in basso il contenitore dove terminano le fibre ottiche in arrivo dalla centrale. Mentre sopra è visibile la scheda Huawei da cui partono le linee VDSL. 44
FttC a Brescia. ADSL & INTERNET Il piccolo telaio collocato nel cabinet superiore può ruotare, così facendo dalla parte inferiore si rendono visibili le fibre ottiche in arrivo. L’apparato Huawei è gestibile da remoto come un normale DSLAM. 45
FttC a Brescia. ADSL & INTERNET Qui si osserva l’interno del cabinet inferiore. Il blocchetto più ampio al centro dell’immagine è l’attestazione di partenza delle linee VDSL che provengono dall’apparato Huawei del cestello superiore. Il blocchetto più piccolo al di sopra (nella foto è collocato appena sotto lo strumento), permette l’attestazione delle linee VDSL provenienti dal cabinet di FastWeb, ed è ospitato nel nostro armadio per permettere il raccordo con la rete in rame secondaria. 46
FttC a Brescia. ADSL & INTERNET Alcune coppie sono dedicate alla telealimentazione che proviene dalla relativa centrale afferente, si distinguono dalla copertura di protezione. 47
FttC a Brescia. ADSL & INTERNET Il collaudo consiste nel posizionare uno strumento su una porta VDSL. Questo strumento simula la terminazione di linea VDSL presso casa cliente. Il collaudo prevede anche una prova di connettività IP (ping). 48
ADSL & INTERNET IP v.6 Gli indirizzi IP attuali in IP v.4 sono in via di esaurimento. La nuova versione già standardizzata è denominata IP v.6. Il cambiamento più rilevante nel passaggio dall'IPv4 all'IPv6 è la lunghezza dell'indirizzo di rete. L'indirizzo IPv6 è lungo 128 bit, cioè 32 cifre esadecimali, che sono normalmente utilizzate nella scrittura dell'indirizzo. Questo cambiamento porta il numero di indirizzi esprimibili dall' IPv6 a 2 e128 = 16 e32 ≈ 3,4 × 1038. Notazione esadecimale estesa (esempio): 2001:0db8:0000:0000:0000:8a2e:0370:7344 Corrispondente notazione esadecimale sintetica: 2001:0db8::8a2e:0370:7344 49
ADSL & INTERNET CLOUD COMPUTING Possiamo definire in modo semplice il Cloud Computing come l’utilizzo dell’informatica senza averne il possesso, accedendo tramite la rete a capacità di calcolo e storage nel caso di IaaS: Infrastructure as a Service, oppure ad una piattaforma di sviluppo, una di collaborations o un DB nel caso di PaaS: Platform as a Service, ed infine a un qualunque applicativo, dall’office automation all’ERP, nel caso di SaaS: Software as a Service. Da questa modalità di fruizione di risorse informatiche come se fossero un servizio, il cliente si aspetta alcuni benefici come quello di non sostenere investimenti iniziali, ridurre i tempi di attivazione, pagare solo quello che effettivamente utilizza e poter scalare la capacità in funzione dell’andamento del proprio business. 50
ADSL & INTERNET LTE LONG TERM EVOLUTION nelle reti mobili Total Access Comunications System. TACS Standard per telefoni cellulari di prima generazione ora dismesso, non forniva servizi dati. Global system for mobile communications. Standard di 2 generazione, attualmente più diffuso al mondo, servizi dati con protocolli GPRS, EDGE. Universal Mobile Telecommunications System. Standard di 3 generazione, potenzia la velocità di trasmissione adottando tecniche di accesso multiplo al canale, protocolli dati HSDPA, HSUPA. Long term evolution. Standard di 3 generazione evoluto, spesso indicato come 4 G. Obiettivo di LTE è quello di promuovere l’uso della larga banda in mobilità. 51
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