A emergenza finita subito un tavolo per discutere il futuro della Reggia dei Reggiani

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A emergenza finita subito un tavolo per discutere il futuro della Reggia dei Reggiani
n attualità

Il progetto Ducato Estense e la Reggia di Rivalta
                    L’associazione Insieme per Rivalta risponde al Sindaco Vecchi
                                                  sul progetto di riqualificazione

                   “A emergenza finita subito
              un tavolo per discutere il futuro
                  della Reggia dei Reggiani”
                           L’
                                   ambizioso progetto Ducato             me per Rivalta, l’associazione che riuni-
“I privati devono                  Estense che comprende il recu-        sce le realtà di volontariato presenti sul
partecipare anche con              pero delle vestigia della Reggia      territorio di Rivalta, risponde al sindaco
                                   di Rivalta, continua a suscitare      Luca Vecchi che a dicembre era interve-
risorse economiche         l’interesse di comitati e cittadini. Insie-   nuto a proposito dell’appello firmato da
all’impresa della
rigenerazione
della Reggia,
ma l’Amministrazione
“è chiamata ad
individuare nuovi canali
di finanziamento
e modalità di
autofinanziamento
ed uso”

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attualità n
una sessantina tra intellettuali e volon-             era stato marginalizzato.                              gno economico decisamente gravoso e
tari.                                                 E’ un’attività a carattere totalmente                  che l’Amministrazione non è in grado di
“Porgiamo un sincero ringraziamento                   volontario che costituisce il presente                 farsene carico da sola. Per coinvolgere
al Sindaco Luca Vecchi – scrive l’asso-               ma non può rappresentare la sola solu-                 attivamente i privati però occorre dare
ciazione - per il suo intervento, pubblica-           zione per il futuro. La cittadinanza attiva            un impulso e per questo il Comune di
to sulla Gazzetta di Reggio il 12.12.2020,            consegna nelle mani della città un bene                Reggio ha l’occasione di essere capofila
in risposta alla Lettera aperta sul futuro            monumentale vivo e ritrovato ma non                    di un ragionamento di ampio respiro.
del Palazzo Ducale di Rivalta e dei suoi              può da sola sostenere il cambiamento                   Finito l’incubo del Covid l’Amministra-
giardini. La Lettera aperta, che abbia-               che verrà.                                             zione sarà da subito chiamata ad indi-
mo promosso, scritto e condiviso con                                                                         viduare meccanismi funzionali, nuovi
Alberto Cadoppi e Walter Baricchi, che                Per questo dobbiamo farci trovare pron-                canali di finanziamento e modalità di
ringraziamo, è stata firmata da oltre ses-            ti e il domani della Reggia dei Reggiani               autofinanziamento ed uso che consen-
santa tra intellettuali, associazioni e cit-          si gioca tutto sulla capacità di fare grup-            tano una graduale crescita della Reggia
tadini e pone all’attenzione della città il           po, raccogliendo le molteplici istanze                 di Rivalta e del suo parco storico come
problema urgente del degrado dell’ala                 trasmesse dalla società civile. Restano                risorsa strategica per tutta la città di
nord della Reggia (porzione attualmen-                però aperti molti pesanti interrogativi.               Reggio. Dobbiamo scongiurare il rischio
te di proprietà privata) e richiama l’im-             In primis, c’è la volontà politica da par-             di ritrovarci tutti insieme tra qualche
portanza di una visione d’insieme, con-               te dell’Amministrazione di guardare                    anno a dover ri-discutere del destino di
certata.                                              oltre gli eccezionali fondi ministeriali?              un grande contenitore vuoto e di un par-
L’Associazione Insieme per Rivalta si                 La Reggia del futuro se vuole vivere deve              co storico dallo straordinario potenziale
batte da oltre quindici anni in azioni                essere capace di pensare per crescere.                 ma che senza una strategia andrebbe
di valorizzazione e gestione della Reg-               L’inaugurazione del 2023, al termine                   incontro ad un rinnovato degrado.
gia (per quel che concerne la porzione                dei lavori sulle parti di pubblica pro-                Lanciamo pertanto un invito a tutti i
meridionale di proprietà pubblica) e del              prietà, sarà un punto di partenza e                    firmatari della Lettera Aperta ed all’Am-
suo parco storico. Si è consolidato un                non di arrivo. Siamo tutti consapevoli                 ministrazione Comunale per ritrovarci ad
calendario di eventi sociali e culturali di           del fatto che l’acquisizione e il recupe-              emergenza finita tutti insieme intorno
alto livello che ha permesso di dare un               ro dell’ormai fatiscente ala nord (oggi                ad un tavolo per iniziare a discutere
senso ad un luogo che per lungo tempo                 di proprietà privata) comporta un impe-                del futuro della Reggia dei Reggiani”.
In basso a sinistra lo stato attuale dell’Ala Nord della Reggia. Qui sotto: Dipinto settecentesco raffigurante la                  n continua a pag. 25
Reggia di Rivalta vista dal Cortile d’Onore (anonimo, Musei Civici di Modena)

                                                                                                                                                     23
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                                                                                                 nord della Reggia, attualmente in capo
                                                                                                 alla liquidazione Tecton, per il suo pre-
                                                                                                 gio e la sua collocazione, rappresenti un
                                                                                                 pezzo immancabile del completamento
                                                                                                 del grande progetto” di riqualificazione
                                                                                                 della Reggia. Rimarcava poi che il Comu-
                                                                                                 ne ha “fatto uno sforzo enorme in questi
                                                                                                 anni sul sistema del Ducato Estense, ma
                                                                                                 come tutte le migliori realizzazioni reg-
                                                                                                 giane, il meglio esce sempre dall’incon-
                                                                                                 tro virtuoso tra cittadini e istituzioni, tra
                                                                                                 pubblico e privato”. Conseguentemente,
                                                                                                 auspicava “il lancio di un crowdfunding
n segue da pag.23                                                                                capace di assicurare il risultato”, assicu-
                                                                                                 rando che, “se vi saranno idee e progetti
                                                 euro da parte del Comune di Reggio a            sul recupero dell’immobile posto a fronte
L’APPELLO A dicembre la let-                     tal fine. Sottolineava che il progetto ri-      della Reggia, il Comune avrà certamente
tera aperta per includere nel                    guarda la Reggia, ma non solo, essendo          una predisposizione positiva di assoluto
progetto di recupero anche la                    anche stato dedicato alla riqualificazione      favore”. Così il sindaco concludeva la sua
parte nord della reggia                          della “passeggiata settecentesca”, ovve-        risposta: “Al di là di tante diversità, poli-
Una sessantina di intellettuali e volontari      ro delle piazze Gioberti e Roversi, e dei       tiche, culturali, di visione, siamo al fondo
reggiani, lo scorso 10 dicembre 2020, ave-       viali Ariosto e Umberto I, oltre che del        un unico popolo, reggiani, e lo “spirito
va scritto una lettera scritta e condivisa con   Mauriziano, nell’ambito di una più ampia        dei reggiani” consentirà non solo di ri-
Alberto Cadoppi e Walter Baricchi - autori       progettualità che investe l’intera città. Ri-   trovarsi, ma di rinascere per dare un con-
del volume “Il Palazzo Ducale di Rivalta. La     levava espressamente – con ciò aderen-          tributo al futuro della città all’altezza del
perduta Versailles reggiana” - e pubblicata      do alle sollecitazioni della “lettera aper-     prestigio della propria storia”. n
sulla Gazzetta di Reggio, con un appello al
Comune di Reggio affinchè nel progetto
di recupero della Reggia di Rivalta fossero
compresi anche gli edifici della porzione
nord, di cui Tecton, oggi in liquidazione
coatta amministrativa, risulta proprietaria.
Il restauro attualmente è infatti previsto
solo per le parti di proprietà comunale.
La proposta comprendeva anche la richie-
sta di elaborare un business plan comples-
sivo di uso e sviluppo e un coinvolgimento
dei cittadini nelle azioni di valorizzazione
e gestione.

IL SINDACO VECCHI: “Occorre
un crowdfunding per raccoglie-
re risorse private per il recupe-
ro della Reggia”
Il sindaco Vecchi in una pronta risposta
sulle stesse pagine della Gazzetta di
Reggio, aveva fatto sapere di aver ap-
prezzato il “contributo propositivo” dei
firmatari per “sostenere uno dei princi-
pali progetti su cui la città ha lavorato
negli anni recenti”. Ribadiva inoltre l’im-
portanza del progetto “Ducato Estense”,
e dell’acquisizione dei quasi 15 milioni di

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