BOUTADE ELETTORALE? - Aniasa
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POLITICA ED ECONOMIA BOUTADE ELETTORALE? Da anni il settore lamenta una fiscalità lontana dagli standard europei, che prevedono LA DETRAIBILITÀ IVA AL 100%. In Italia, invece, si resta ancorati a quota 40%. Ma il vicepremier Matteo Salvini si è impegnato a cambiare le cose Fabio De Rossi A ogni azione corrisponde una detrazione. Magari fosse questo il terzo principio della dinamica, perché ci sarebbe una reazione positiva un po’ dovunque, anche nel mondo dell’automotive. Ma non è detto che il condizionale resti una condizione. Una promessa c’è e arriva dal leader della Lega, nonché ministro dell’Interno, nonché vice premier: “Mi impegno a mettere tutta l’energia possibile già dalla manovra finanziaria del prossimo autunno per portare il settore italiano dell’auto ai livelli degli altri Paesi dell’UE. Penso per esempio alla proposta e cognome: “Da giugno in poi siamo nuove entrate raggiungerebbero i 600 sulla detraibilità totale dell’Iva sulle assolutamente a disposizione, anche milioni l’anno (1,8 miliardi nel auto aziendali, che solo in Italia è con il viceministro allo Sviluppo triennio). Massimiliano Archiapatti, parziale. Significherebbe cambiare il economico, Dario Galli. Chiaro, presidente dell’Aniasa, ricorda che il parco auto e lo Stato incasserebbe di più dobbiamo lavorare per fare questi settore costituisce l’11,1% del Pil e il rispetto a oggi”. È un Matteo Salvini interventi nella manovra economica 16,6% del gettito fiscale in Italia: arrembante quello che tiene banco in autunno per non fare troppo tardi”. “La speranza è che non si tratti di una davanti alla platea dello scorso A parte la gaffe istituzionale, visto che trovata elettorale. Sia chiaro, non Automotive dealer day. “Questo è un a capo di quel ministero c’è il suo chiediamo nessuna nuova legge, ma momento storico in cui bisogna avere alleato-nemico Luigi Di Maio, il numero solo di ritirare la richiesta avanzata alla coraggio. Non vale il classico detto uno della Lega si spende per un’ipotesi Commissione Europea proprio dal meglio un uovo oggi che una gallina di detrazione al 100% che prevede un governo per un’ulteriore proroga fino a domani. Ci vuole una visione a medio e costo di 1,5 miliardi in tre anni per le tutto il 2022 dell’attuale regime di lungo termine. Detassare oggi mi porta, casse dello Stato, generando però dei detraibilità, che non ha pari nel resto come Stato, a incassare di più domani”, benefici che consentirebbero una totale dell’Europa”. Certo, ora che i rapporti aggiunge per rafforzare la sua copertura finanziaria della manovra. con l'Europa sono ai minimi, le idee del determinazione a ridurre gli oneri In base alle stime di Federauto, leader del Carroccio rischiano di fiscali, compresi quindi quelli sulle si arriverebbe a circa 100 mila vetture scarrocciare. Lo chiamano “Il Capitano”, quattro ruote. E perché le sue parole vendute in più rispetto a oggi e, visto ma tutto il comparto italiano dell’auto non sembrino solo un cadeau che ogni unità immatricolata genera si augura che quelle di Salvini non siano pre-elettorale, Salvini fa un nome un valore di 6 mila euro per l’erario, le promesse da marinaio. 5
PRIMO PIANO IL DIESEL STA ANCORA BENE I fleet manager stanno sperimentando sul campo le alimentazioni alternative. Così, ibride ed elettriche sono in netta crescita. Alla fine, tuttavia, TRE IMMATRICOLAZIONI SU QUATTRO restano a gasolio Alberto Vita L e flotte aziendali periodo di transizione e di incertezza, delle diesel (in quanto il valore continuano a viaggiare le posizioni dei gestori delle flotte residuo di queste auto sta scendendo, a gasolio. Anche se, non sono certo univoche, come ben con conseguente impatto negativo sui inequivocabilmente, molti riassume Christian Valenti, fleet canoni), nuove auto ibride con consumi fleet manager, spinti manager di Cleis Tech: “Siamo alla minori delle precedenti, differenziale dalle leggi restrittive per questo tipo finestra. A ogni rinnovo di contratti del costo del gasolio contro la benzina di carburante e dalle velleità da parte auto la tecnologia fa progressi e non è ormai sotto 0,1 cent per litro”. di molte aziende di darsi un’immagine detto che ciò che scegliamo quest’anno È un mercato che sta fornendo le prime green, stanno testando veicoli con possa essere la soluzione migliore per soluzioni alternative ai diesel, ma non alimentazioni alternative. In attesa un noleggio da far partire nel 2020”. appoggiate adeguatamente dalle che il tanto evocato elettrico (o per istituzioni, come sottolinea Markus molti l’idrogeno: vedere la rubrica QUELLI DELL’IBRIDO Renz, Purchase director di ABC Tools: a pag. 11 e la nostra intervista Un momento di transizione, “dove “C’è molta incertezza. Basti pensare, a Christian Marcello, facility manager i clienti aziendali sono confusi oltre alla mancanza di supporto per della Ocme, nelle prossime pagine) e preoccupati dagli andamenti le macchine ecologiche, all’assenza diventi dominante nelle flotte economici nazionali da un lato, mentre di sgravi fiscali per le ibride in fringe aziendali, crescono le immatricolazioni dall’altro le auto green ci sono, ma i benefit e alla revoca, da parte ibride: nel 2018, secondo l’Aniasa, sono loro prezzi spesso non risultano ancora del Comune di Milano, dei benefici incrementate del 142,4% rispetto abbordabili. Con in più un problema dell’Area C. In ogni caso, quest’anno all’anno precedente, arrivando infrastrutturale. Credo che nei prossimi partiamo con la prima vettura ibrida a 14.916 unità. In aumento anche anni l’unico prodotto vincente per per valutare la Tco”. Tco, o Tcm, che il metano (+64,2%), il Gpl (+16,5%) le flotte sia quello ibrido... nella terra rimane la stella polare per i decisori e l’elettrico puro (+366,3%); il che di mezzo”, ci dice Simone Boeretto, di acquisto delle flotte aziendali, come significa, però, solo 2.574 auto nuove. direttore servizi generali di Eismann. confermato da Jessica Cataldo, Cluster In calo, invece, i veicoli a benzina Ibrido che è la soluzione, temporanea, Fleet Manager di Johnson & Johnson (-15,1%), con una quota di mercato anche per Gianmarco Villa, Head Fleet, una delle poche a gestire nel mondo flotte che scende al 15,2% of SHE Fleet&Facilities di AstraZeneca: una flotta di proprietà, al 99,62% dal 18,4% dell’anno prima, mentre, “Siamo consapevoli che viviamo diesel, per la quale “il costo di acquisto a dispetto di tutto, crescono un momento di transizione e dunque rimane la principale variabile. Stiamo leggermente i diesel (+0,5%), che le scelte odierne potrebbero evolversi verificando l’uso di altre motorizzazioni rappresentano quindi ancora ben nei prossimi anni. Ma a oggi riteniamo in base alle percorrenze, ma per ora il 75% delle nuove immatricolazioni che la soluzione ibrida sia quella più le auto più sostenibili non lo sono nelle flotte. Tornando alle cosiddette opportuna per vari motivi: sostenibilità per il prezzo”. Tco che guida anche motorizzazioni alternative, sono ambientale, CO2, salute, polveri sottili la sperimentazione di auto ibride passate dal 5,2 al 9,8% del totale, con e ossidi azotati, libero accesso a tutte per Würth: “Le ibride al momento sono il 5,6% appannaggio delle ibride e solo le città, costi del noleggio nel presente assegnate a una fascia selezionata di l’1% delle elettriche. Ma, in questo e nel prossimo futuro inferiori a quelli colleghi che lavorano prevalentemente 16
IL DIESEL STA ANCORA BENE SIAMO CONSAPEVOLI DI ATTRAVERSARE UN MOMENTO DI TRANSIZIONE. ECCO PERCHÉ, NEI PROSSIMI ANNI, LE SCELTE DI OGGI POTREBBERO CAMBIARE GIANMARCO VILLA - ASTRAZENECA in città e si spostano notevole di costi”, argomenta all’interno il fleet manager di Nestlé, Tiziano delle Ztl, altrimenti Fasolini, che aggiunge: “Abbiamo c’è il concreto rischio che però un piano di conversione il Tco, rispetto alle vetture delle vetture verso l’elettrico tradizionali, al momento non sia partito da 60 auto in pool. A mio positivo”, commenta l’ad avviso l’elettrico è la migliore dell’azienda tedesca in Italia, Nicola soluzione oggi sia per l’ambiente Piazza, che precisa: “È in atto una sia per i costi di gestione, avendo progressiva diversificazione delle una manutenzione limitata, motorizzazioni presenti nella nostra l’accesso libero ad aree speciali, flotta; stiamo inserendo nelle fasce parcheggi gratuiti eccetera. più basse della nostra car policy Certamente ha ancora un prezzo vetture a benzina e, dove possibile, di acquisizione alto, perciò stiamo ibride. Siamo inoltre in fase di test attenti alle occasioni con alcune elettriche per il parco che il mercato ci offre in termini in pool. Per le auto più piccole, il di prodotto e di infrastrutture. passaggio dal diesel alla benzina Con ancora dubbi, tuttavia, sarà graduale, ma necessario, su autonomie e velocità vista anche la futura mancanza di ricarica”. di prodotto a gasolio tra PROGETTI PILOTA i modelli di segmento B”. Prove tecniche di transizione, così Però c’è chi, dopo aver testato come succederà prossimamente le soluzioni ibride, ha fatto anche da Henkel, almeno dietrofront: “Abbiamo fatto delle per la parte dirigenziale, che prove per diversi mesi con vetture rappresenta il 30% della flotta, ibride. Con gli utilizzatori delle quali anche se per il momento “l’unica abbiamo poi condotto un sondaggio. strada percorribile è il diesel E i risultati hanno confermato in base alle percorrenze della che la doppia alimentazione parte più consistente delle nostre non è la soluzione ottimale per auto in mano ad agenti”, afferma il tipo di percorrenza dei nostri driver Francesca Bucci, la responsabile e che la sua introduzione in maniera area materiali indiretti e logistica massiccia comporterebbe un aggravio dell’azienda tedesca. 17
PRIMO PIANO Elettrificazione delle auto del elettrici nel momento in cui FCA CONFUSIONE SOTTO IL CIELO management che Bayer ha già renderà disponibili tali motorizzazioni Come avrete capito, la confusione realizzato con “un progetto pilota sulle autovetture medio/piccole. regna sovrana. Anche a causa che ha condotto all’introduzione delle Ma a oggi è impensabile inserire veicoli della continua “pubblicazione di studi prime vetture ibride e full electric a batteria sia in pool sia per auto che da una parte tendono e allo sviluppo di accordi con i fornitori in fringe benefit; per la mancanza alla rivalutazione del diesel, dall’altra di energia per l’installazione di wallbox di colonnine, per i lunghi tempi esaltano l’elettrico”, commenta Luigi dedicate in azienda”, come spiega di ricarica e per la gestione Santisi, Logistics & Fleet Management il fleet manager di Bayer Italia, Mauro del pagamento del pieno, di Dual Sanitaly. Insomma, un intero Massimo Giovanardi, che sottolinea eventualmente fatto a casa settore in crescita, come si può come già nel 2017 la società di viale dal dipendente”, afferma Lorenzo vedere dai numeri delle nuove Certosa, a Milano, abbia raggiunto Groppo, Tlc e Fleet manager immatricolazioni, resta in ostaggio globalmente il target medio della società, che però si dice piuttosto di decisioni politiche che poco hanno di emissioni di CO2 di 110 gr/km. interessato alle prime motorizzazioni a che fare con la scienza. E neppure diesel/ibride arrivate sul mercato su con i portafogli dei fleet manager LA PAROLA AI DUBBIOSI diversi modelli Mercedes, Audi, Volvo, delle tante aziende che si trovano Un basso livello di emissioni che sulla Kia Sportage e sull’Evoque intere flotte da rinnovare con la paura ha raggiunto anche Cisa spa, targata Range Rover. Stesso interesse di perdere soldi e tempo in caso con il suo Fleet & security manager per questa novità di prodotto anche di scelte sbagliate. Che, in alcuni casi, Davide Soglia che si dice sì interessato per Christian Valenti, fleet manager proprio per questa ragione, vengono a possibili alimentazioni meno di Cleis Tech, “relativamente alle auto posticipate. Allungando i contratti inquinanti, “ma obiettivamente in Italia in fringe benefit che fanno percorrenze in essere delle auto da loro gestite. non esistono ancora in maniera elevate, mentre per quelle medio-basse En attendant, finalmente, massiccia stazioni di ricarica elettrica stiamo pensando all’ibrido-benzina”. una maggiore chiarezza. comode e, soprattutto, ben distribuite sul territorio. Ciò ci induce NOLEGGIO A LUNGO TERMINE a essere molto cauti nella scelta Immatricolazioni e quota di mercato 2018 di alimentazioni a benzina e diesel”. Attenzione all’ambiente anche per Safilo, sia nelle sue attività produttive sia per quanto riguarda l’evoluzione 198.299 40.249 75% 15,2% della flotta auto, con particolare Gasolio Benzina attenzione a quelle elettriche, “anche se al momento non ci sono le condizioni per l’adozione da parte della nostra flotta di questa tecnologia”, dice Roberto Lazzaroni, Facility manager Emea della multinazionale italiana 14.916 5,6% dell’occhialeria, il quale sta comunque Ibride “testando e inserendo gradualmente vetture ibride a benzina nel parco 5.700 auto. Due anni fa abbiamo acquisito 2,2% un macchina completamente elettrica Gpl che viene utilizzata in città e stiamo valutando la possibilità di utilizzarne 2.828 altre per le macchine in pool”. 1,1% Pool car che addirittura la Pietro Metano Fiorentini Spa ha migrato nuovamente su motorizzazioni a gasolio, da 2.574 precedenti veicoli a benzina/metano, 1,0% “a causa della scarsa disponibilità Elettriche del metano sulla rete autostradale. Valuteremo l’impatto dei motori ibridi/ 18
MERCATO ITALIA ANCHE L’AZIENDA VA A RUOTE ALTE Lo storico sorpasso delle sport utility a danno delle berline è, assieme alla tenuta delle vetture a gasolio, il più importante dato che emerge dal RAPPORTO ANIASA dedicato al 2018 DATI DATI2018 2018 Mario Rossi Berlina Berlina3 volumi 3 volumi 8.102 8.102 T 3% 3% re auto su quattro a gasolio e quattro su dieci a ruote 3% 3% Berlina Berlina2 volumi 2 volumi alte. Questa, in estrema sintesi, la fotografia 2018 90.355 90.355 34% 34% della flotta italiana DATI DATI2017 2017 a noleggio a lungo termine scattata 39% 39% dall’Aniasa, l’associazione che raggruppa gli operatori della locazione e dei servizi Station Stationwagon wagon automobilistici di Confindustria. Ma 41.742 41.742 procediamo con ordine. Lo scorso anno sono state immatricolate dalle società 16% 16% che operano nel long term 264.565 auto, il 2,5% in più rispetto al 2017. Si tratta del nuovo record storico Monovolume Monovolume 15.671 15.671 18% 18% del settore, che dopo il calo del 2013 ha inanellato cinque rialzi consecutivi. IMMATRICOLAZIONI IMMATRICOLAZIONI E che in un lustro ha più che raddoppiato PER PERCARROZZERIA CARROZZERIA le immatricolazioni, se è vero che nel 2013 erano state targate a lungo appena, Crossover Crossover si fa per dire, 132.237 macchine. 6% 6% 64.160 64.160 LE OMBRE DEL 2019 8% 8% Un settore in salute, dunque, anche se, come ha rivelato Massimiliano Archiapatti, presidente del sodalizio, Fuoristrada Fuoristrada durante la presentazione del rapporto 40.850 40.850 2018 a inizio maggio a Milano, nel primo trimestre del 2019 si è assistito a un calo delle immatricolazioni del 10,7%. 19% 19% Una contrazione dovuta, secondo 12% 12% Aperta/Coupé Aperta/Coupé 1%1%1%1% il numero uno Aniasa, a una tendenza all’allungamento dei contratti in essere 1.478 1.478 24% 24% piuttosto che a una disaffezione alla formula, provocata da una cornice 15% 15% macroeconomica poco serena in cui 1%1% 1%1% si è inserito il clima di incertezza legato Multispazio Multispazio alle alimentazioni e alla loro evoluzione 2.208 2.208 tecnologica e normativa. Fonte: Fonte: Aniasa Aniasa 22
TUTTI PAZZI PER LA 500X Nel 2018, la Suv Fiat è stata il modello a ruote alte preferito dalle imprese con la formula DATIDATI 2018 DATI DATI 2018 2018 2018 del noleggio a lungo termine: Elettriche Elettriche Elettriche Elettriche ne sono state targate 10.055 1,0% 1,0% 1,0% 5,6% 5,6% 5,6% 5,6% 2.574 2.574 2.574 2.574 15,2%15,2% 15,2% 15,2% Una situazione che, secondo gli addetti 0,2% 0,2% 0,2% 0,2% 2,4% 2,4% 2,4% 2,4% ai lavori, ha indotto i fleet manager a preferire posizioni attendiste a scelte che a medio termine avrebbero potuto 18,4%18,4% 18,4% 18,4% rivelarsi strategicamente scorrette. DATIDATI 2017 DATI DATI 2017 2017 2017 IbrideIbride Ibride Ibride Si capirà meglio nel secondo trimestre, 14.916 14.916 14.916 14.916 quando, dopo un aprile e un maggio positivi, saranno disponibili i dati definitivi, se la frenata d'inizio anno sarà confermata oppure archiviata come un'eccezione come prevede Pietro Teofilatto, direttore Nlt Aniasa, fiducioso di “recuperare i numeri dello scorso Benzina Benzina Benzina Benzina anno al più tardi a luglio”. Da notare 40.249 40.249 40.249 40.249 che, comunque, le conseguenze di una contrazione delle immatricolazioni sono 76,4%76,4% 76,4% 75,0% 76,4% 75,0% 75,0% 75,0% IMMATRICOLAZIONI IMMATRICOLAZIONI IMMATRICOLAZIONI IMMATRICOLAZIONI nulle sul fronte dei conti degli operatori, PERPER PER ALIMENTAZIONE PER ALIMENTAZIONE ALIMENTAZIONE ALIMENTAZIONE visto che l’allungamento della durata non ha, generalmente, alcun impatto negativo sul fatturato. Semmai potrebbe esservi una leggera frenata sul fronte Gasolio Gasolio Gasolio Gasolio del rinnovo del circolante, che pure resta 198.299 198.299 198.299 198.299 piuttosto rapido, con la durata media dei contratti che si attesta sui 42 mesi. OLTRE 900 MILA VEICOLI Tornando alla fotografia del 2018, gli indicatori chiave mostrano un Gpl Gpl Gpl Gpl fatturato totale derivante dai contratti 0,7%1,9% 0,7%1,9% 1,9%0,7%1,9% di noleggio (compresi quelli dei veicoli 5.700 5.700 5.700 5.700 commerciali leggeri) pari a 5,5 miliardi di euro, il 12% in più rispetto all’anno precedente, e una flotta complessiva che a fine anno ha sfondato la soglia dei 900 mila veicoli, +14% sul 2017. Considerato che la flotta media annua, 1,1% 2,2% 1,1% 1,1% 2,2% 2,2% 1,1% 2,2% MetanoMetano Metano Metano nel 2018, è stata di 850.384 mezzi, 2.828 2.828 2.828 2.828 ognuno di essi ha generato ricavi per gli operatori di circa 539 euro al mese. 23
MERCATO ITALIA ETÀ ETÀ ETÀ ETÀ ETÀ DELLE DELLE DELLE AUTO AUTO AUTO DELLE AUTO VENDUTE VENDUTE VENDUTE VENDUTE EX-NOLEGGIO EX-NOLEGGIO EX-NOLEGGIO EX-NOLEGGIO 1 anno 1 anno 1 anno 2 anni 2 anni 2 anni 3 anni 3 anni 3 anni 4 anni 4 anni 4 anni 5 anni 5 anni 5 anni 6 anni 6 anni 6 anni 7 anni 7 anni 7 anni e oltre e oltre e oltre 1 anno anni 2 anni 33 anni anni 44 anni anni 55anni anni 66anni anni 77anni annieeoltre oltre 19.141 19.141 19.141 39.035 19.141 39.035 39.035 39.03526.766 26.766 26.766 26.76626.76638.465 38.465 38.465 38.46536.928 38.465 36.928 36.928 36.92814.016 36.928 14.016 14.016 14.01614.0164.019 4.019 4.019 4.019 4.019 11% 11%11%11% 22% 22% 22% 22% 15% 15% 15% 15% 22% 22% 22% 21% 21% 21% 22% 8%8%8% 21% 1%1%1% 8% 1% 22% 15% 22% 21% 8% 1% TOP TOP TOPTOP 20 202020 MODELLI MODELLI MODELLI MODELLI Dati Dati Dati Dati 2018 2018 2018 e2018 e var. e% var. var. e% var. sulsul % sul %2017 sul 2017 2017 2017 DIESEL PADRONE Sul fronte delle caratteristiche delle auto Fiat Fiat Fiat Fiat Panda Panda Panda Panda Fiat Fiat 500X Fiat 500X 500X immatricolate dalle società di noleggio, Fiat Fiat 500X 500X 14.476 14.476 14.476 14.476 (5,5%) (5,5%) (5,5%) (5,5%) 9.862 9.862 9.862 emergono altri dati piuttosto interessanti. 9.862 9.862 (3,7%) (3,7%) (3,7%) (3,7%) (3,7%) –23% –23% –23% –23% Partiamo dalle alimentazioni. +6% +6% +6% +6% +6% Tra chi è alle prese con alte percorrenze, il motore diesel la fa naturalmente Fiat Fiat Fiat Tipo Fiat Tipo Tipo Tipo Nissan Nissan Nissan Qashqai Qashqai Qashqai Nissan Nissan Qashqai Qashqai da padrone con il 75% delle automobili 8.125 8.125 8.125 8.125 (3,1%) (3,1%) (3,1%) (3,1%) 7.504 7.504 7.504 7.504 (2,8%) 7.504 (2,8%)(2,8%) (2,8%)(2,8%) targate. In totale, 189.299 macchine, –17% –17% –17% –17% +16%+16% +16% lo 0,5% in più sul 2017. +16% +16% Il gasolio è cresciuto, dunque, ma Fiat Fiat 500 Fiat Fiat 500500500 Volkswagen Volkswagen Volkswagen Golf Golf Golf un po’ meno delle immatricolazioni. Volkswagen Volkswagen Golf Golf 6.481 6.481 6.481 6.481 (2,4%) (2,4%) (2,4%) (2,4%) 6.161 6.1616.161 6.161 6.161 (2,3%) (2,3%) (2,3%) (2,3%) (2,3%) Il risultato è che la quota di auto –41% –41% –41% –41% ad accensione spontanea in flotta si è +11% +11% +11% +11% +11% leggermente ridotta. Molto male, invece, le immatricolazioni a benzina: 40.249 Alfa Alfa Romeo Alfa Alfa Romeo Romeo RomeoStelvio Stelvio StelvioStelvio Peugeot Peugeot 3008 Peugeot Peugeot Peugeot 3008 3008 3008 3008 pezzi, il 15,1% in meno anno su anno. 5.971 5.971 5.971 5.971 (2,3%) (2,3%) (2,3%) (2,3%) 5.757 5.757 5.757 5.757 5.757 (2,2%) (2,2%) (2,2%) (2,2%) (2,2%) La quota di vetture di questo tipo, dunque, +145% +145% +145% +145% +91% +91% è scesa al 15,2%. In grande spolvero, in +91%+91% +91% compenso, le ibride. L’anno passato ne Renault RenaultClio RenaultClio Renault Clio Clio sono state targate 14.916, il 142% in più Fiat Fiat 500L 500L Fiat Fiat Fiat 500L 500L 500L 5.645 5.645 5.645 5.645 (2,1%) (2,1%) (2,1%) (2,1%) 5.337 5.337 5.337 5.337 5.337 (2,0%) (2,0%) (2,0%) (2,0%) (2,0%) rispetto a quello precedente. Da notare –4% che mentre nel 2017 si immatricolavano –4% –4% –4% –37% –37% –37%–37% –37% 13 ibride ogni cento a benzina, nel 2018 il rapporto è quasi triplicato a quota Ford FordFiesta Fiesta Ford Ford Fiesta Fiesta Smart Smart fortwo fortwo 37 ogni 100. Per le elettriche, infine, Smart Smart Smart fortwo fortwo fortwo 5.098 5.098 5.098 5.098 (1,9%) 4.323 4.323 (1,9%) (1,9%) (1,9%) 4.323 4.323 4.323 (1,6%) (1,6%) (1,6%) (1,6%) (1,6%) i numeri sono ancora piccoli (e anche per –19% –19% –2% questo la crescita è stata impressionante, –19% –19% –19% –2% –2% –2% –2% +366% sul 2017): 2.574. Da notare, Lancia Ypsilon Lancia Ypsilon però, che le auto a batteria hanno Lancia Ypsilon Lancia Lancia Ypsilon Ypsilon Jeep Jeep Compass Compass JeepJeep Jeep Compass Compass Compass raggiunto i livelli di quelle a metano. 4.188 4.188 (1,6%) 4.188 4.188 (1,6%) 3.991 3.991 (1,5%) +1% (1,6%) (1,6%) (1,6%) 3.991 3.991 3.991 (1,5%) (1,5%) (1,5%) (1,5%) +1% +639% +1% +1%+1% +639% +639% +639% +639% IL SORPASSO Tra le carrozzerie, infine, dominano, Jeep Renegade Jeep Renegade Toyota Yaris Jeep Renegade Jeep JeepRenegade Renegade Toyota Yaris come detto, le ruote alte: oltre 105 mila 3.972 3.972 (1,5%) 3.938 Toyota Toyota Toyota Yaris Yaris Yaris 3.972 (1,5%) 3.972 3.972(1,5%) (1,5%) (1,5%) 3.938 3.938 (1,5%) 3.938(1,5%) 3.938 (1,5%) (1,5%) (1,5%) esemplari, cioè il 40% di quelle targate +2% +2% +90% nel 2018, erano crossover o fuoristrada +2% +2%+2% +90% +90% +90% +90% rispetto alle 98.457 berline a due o a tre Volkswagen Passat Volkswagen Passat volumi (37%). Un sorpasso brutale, Peugeot Peugeot 308 308 Volkswagen Volkswagen Volkswagen Passat Passat Passat 3.913 3.913 (1,5%) 3.861Peugeot Peugeot Peugeot 308308308 se si pensa che l’anno prima le sport 3.913 (1,5%) 3.913 3.913(1,5%) (1,5%) (1,5%) 3.861 (1,5%) 3.861(1,5%) 3.861 3.861(1,5%) (1,5%) (1,5%) utility erano al 30,9% e le berline –16% –16% +1% –16% –16% –16% +1% al 41,6%. Per il resto, resta sostenuta, +1%+1% +1% ancorché in sensibile calo (-10,2%), Skoda Octavia Skoda Octavia Audi Audi A4 A4 la domanda di station wagon, 41.742 3.796 Skoda SkodaOctavia Skoda 3.796 (1,4%) Octavia (1,4%) Octavia 3.699 Audi Audi AudiA4A4A4 3.796 3.796 3.796 3.699 (1,4%) (1,4%) con una quota di mercato del 15,8% +4% +4% (1,4%) (1,4%) (1,4%) 3.699 3.699 3.699 –23% (1,4%) (1,4%) (1,4%) rispetto al 18% del 2017. Crollo, infine, +4% +4% +4% –23% –23%–23% –23% per le monovolume: -26,5%. L’anno scorso ne sono state targate appena 5.671 rispetto alle 21.320 del 2017. 24
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