45 PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA MISSIONE SALUTE

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45 PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA MISSIONE SALUTE
Elementi di analisi e osservazione del sistema salute

                                                                                                                                                                         45
                                                                                                                        PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA
Anno II numero 45 - 2021 Semestrale dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali • AGENAS

                                                                                                                                               MISSIONE SALUTE
                                                                                                                                                                                       Editoriale
                                                                                                                                                               Direttore Generale Domenico Mantoan

                                                                                                                                                                                 Presentazione
                                                                                                                                                                         Presidente Enrico Coscioni
45 PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA MISSIONE SALUTE
SOMMARIO
 5   EDITORIALE
     di D. Mantoan

 7   PRESENTAZIONE
     di E. Coscioni

     1. RETI DI PROSSIMITÀ, STRUTTURE E TELEMEDICINA PER L’ASSISTENZA SANITARIA TERRITORIALE

10   POTENZIAMENTO DELL’ASSISTENZA SANITARIA E DELLA RETE SANITARIA TERRITORIALE
     di D. Mantoan e A. Borghini

14   LE RIFORME QUALI CONDIZIONI ABILITANTI PER GLI INVESTIMENTI IN SANITÀ
     di S. Lorusso et alia

     ▪ RETI DI PROSSIMITÀ, STRUTTURE E TELEMEDICINA PER L’ASSISTENZA SANITARIA TERRITORIALE
     ▪ NUOVO ASSETTO ISTITUZIONALE PER LA PREVENZIONE IN AMBITO SANITARIO, AMBIENTALE E CLIMATICO

19   APPROFONDIMENTO - SALUTE, AMBIENTE E CLIMA: SVILUPPO DI UN MODELLO DI SANITÀ PUBBLICA ECOLOGICA
     di L. Lucentini e P. Rossi

23   CASA DELLA COMUNITÀ AL CENTRO DEL TERRITORIO PER MIGLIORARE L’ASSISTENZA DI PROSSIMITÀ
     di A. Brambilla

27   LA CASA COME PRIMO LUOGO DI CURA PER IL CITTADINO - CENTRALI OPERATIVE TERRITORIALI E ASSISTENZA DOMICILIARE
     di F. Enrichens et alia

37   OSPEDALE DI COMUNITÀ - RAFFORZARE L’ASSISTENZA INTERMEDIA E LE SUE STRUTTURE
     di D. Donetti et alia

     2. INNOVAZIONE, RICERCA E DIGITALIZZAZIONE DEL SSN

46   PREMESSA
     di A.Urbani

48   AGGIORNAMENTO TECNOLOGICO E DIGITALE. RIORGANIZZARE LA RETE DEGLI IRCCS
     di S. Lorusso

49   RAFFORZAMENTO DELLA CONOSCENZA E DELLA RICERCA DEL SSN
     di G. Leonardi

52   DESCRIZIONE, SFIDE E OBIETTIVI PRINCIPALI
     di A. Urbani et alia

     ▪ AMMODERNAMENTO DEL PARCO TECNOLOGICO E DIGITALE OSPEDALIERO
     ▪ VERSO UN OSPEDALE SICURO E SOSTENIBILE
     ▪ RAFFORZAMENTO DELL’INFRASTRUTTURA TECNOLOGICA E DEGLI STRUMENTI PER LA RACCOLTA,
       L’ELABORAZIONE, L’ANALISI DEI DATI E LA SIMULAZIONE

58   APPROFONDIMENTO - TRASPARENZA, RETI E GOVERNANCE DELLE INFORMAZIONI PER IL CITTADINO
     di S. Battilomo e C. Biffoli

63   RAFFORZAMENTO E VALORIZZAZIONE DELLA RICERCA BIOMEDICA
     di P. Bonaretti

66   APPROFONDIMENTO - ECOSISTEMA INNOVATIVO DELLA SALUTE
     di E. Mendillo

70   SVILUPPO DELLE COMPETENZE TECNICO-PROFESSIONALI, DIGITALI E MANAGERIALI DEL PERSONALE
     DEL SISTEMA SANITARIO
     di A. Di Falco

74   APPENDICE - PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA
45 PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA MISSIONE SALUTE
PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA - MISSIONE SALUTE

                                   L’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (AGENAS) è un Ente
                                   pubblico non economico di rilievo nazionale, istituito con decreto legislativo
                                   del 30 giugno 1993 n.266 e s.m., e si configura come organo tecnico-scien-
                                   tifico del SSN svolgendo attività di ricerca e di supporto nei confronti del
                                   Ministro della salute, delle Regioni e delle Province Autonome di Trento e
                                   Bolzano, ai sensi dell’art. 2, comma 357, legge 24 dicembre 2007 n. 244.
                                   AGENAS assicura, inoltre, la propria collaborazione tecnico-operativa alle
Elementi di analisi                Regioni e alle singole aziende sanitarie in ambito organizzativo, gestionale,
e osservazione                     economico, finanziario e contabile, in tema di efficacia degli interventi sani-
del sistema salute
                                   tari, nonché di qualità, sicurezza e umanizzazione delle cure.
Anno II Numero 45 • 2021

Proprietario ed Editore
                                   Il decreto legge 8 aprile 2020 n. 23 ha affidato ad AGENAS il compito di
                                   collaborare all’azione di potenziamento della rete di assistenza ospedaliera        EDITORIALE
AGENAS - Agenzia nazionale per i
                                   e territoriale, al fine di assicurare la più elevata risposta sanitaria all’emer-   di Domenico Mantoan • Direttore Generale - AGENAS
servizi sanitari regionali         genza epidemiologica.
Direttore Editoriale
Domenico Mantoan
                                     L’Agenzia oggi
Direttore Responsabile
Massimiliano Abbruzzese              Presidente: Enrico Coscioni

                                                                                                                       U
                                     Direttore Generale: Domenico Mantoan
Segreteria di Redazione              Consiglio di amministrazione: Giacomo Bazzoni, Francesco Vaccaro                            na missione, due componenti, otto aree            demia abbia acuito le già evidenti disparità terri-
Eugenia Bignardelli                                                                                                              di investimento e due di riforme per un           toriali nell’erogazione dei servizi, mettendo in evi-
                                     Collegio dei revisori dei conti: Piera Marzo (Presidente), Giovanni
                                                                                                                                 totale di 15,63 miliardi di euro. Sono que-       denza le criticità nella presa in carico dei pazienti,
Graphic Designer                     Gianfreda, Nando Minnella.
                                                                                                                                 sti i numeri che caratterizzano le attività       soprattutto nel passaggio tra assistenza ospeda-
Simmetria
Immagine e Comunicazione Srl                                                                                           nell’ambito della salute del Piano nazionale di ri-         liera e quella territoriale (senza dimenticare i ser-
                                                                                                                       presa e resilienza (PNRR), che in questo primo              vizi sociali). Non solo, in questo anno e mezzo di
Sede centrale: Via Piemonte, 60                                                                                        numero del 2021 di Monitor abbiamo deciso di                “convivenza” con il Covid, personale e strutture
Sede legale: Via Puglie, 23                                                                                            approfondire.                                               del SSN sono state dedite alla gestione dell’emer-
00187 Roma                                                                                                             Abbiamo preso questa decisione perché ci sem-               genza rinviando per quanto possibile tutte le altre
tel: 06 42749700
                                                                                                                       bra corretto mettere in evidenza l’opportunità che          prestazioni, con una conseguente dilatazione dei
comunicazione@agenas.it                                                                                                l’Europa ha deciso di rivolgere nei confronti del           tempi per l’effettuazione delle prestazioni2.
www.agenas.gov.it                                                                                                      nostro Paese, che, per primo - tra i paesi occi-            In questi giorni la campagna vaccinale sembra
                                                                                                                       dentali - ha dovuto affrontare una crisi sanitaria          stia dando i primi risultati sperati con una riduzio-
                                                                                                                       senza precedenti1. Si tratta di un’occasione unica,         ne dei contagi e dei pazienti positivi che necessi-
Registrazione                                                                                                          che deve mirare ben oltre il ripristino dell’organiz-       tano di cure. Certo non dobbiamo abbassare la
presso il Tribunale di Roma                                                                                            zazione sanitaria e socio-sanitaria pre-emergen-            guardia, ma possiamo guardare con certo ottimi-
n° 124 del 13.11.2020
                                                                                                                       za epidemiologica, bensì trarre spunto da quanto            smo al prossimo futuro. In questo senso, dunque,
Finito di stampare                                                                                                     si è verificato per imprimere il cambiamento che            è giusto organizzarsi per affrontare il cambiamen-
nel mese di giugno 2021                                                                                                da anni tutti gli stakeholder impegnati nel Servizio        to e da questo punto di vista l’Agenzia è pronta a
                                                                                                                       sanitario nazionale (SSN) ritengono necessario.             dare tutto il supporto tecnico-operativo al Ministe-
Codice ISSN 2282-5975                                                                                                  Non dobbiamo dimenticarci, infatti, come la pan-            ro della salute, alle Regioni e Province autonome

                                                                                                                       1
                                                                                                                         Delibera del Consiglio dei ministri del 31 gennaio 2020 “Dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza del
                                                                                                                         rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili”.
                                                                                                                       2
                                                                                                                         “Sistema di valutazione della capacità di resilienza del sistema sanitario nazionale” - realizzato da AGENAS con
                                                                                                                         il Laboratorio Management e Sanità (MeS) della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, pubblicato su Portale Covid
                                                                                                                         AGENAS: https://www.agenas.gov.it/covid19/web/index.php?r=site%2Fresilienza

                                                                                                                                                                                                                                              |   5
45 PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA MISSIONE SALUTE
EDITORIALE   PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA - MISSIONE SALUTE

    nonché a tutti gli enti del SSN3.                              per l’assistenza territoriale, oltre che un disegno
    Partendo da queste considerazioni forse diviene                di legge, entro la fine del 2022, per un nuovo as-
    più semplice comprendere le ragioni che ci han-                setto istituzionale che si occupi della prevenzione
    no condotto al lavoro che trovate nelle prossime               in ambito sanitario, ambientale e climatico.
    pagine della rivista. Ci aspettano cinque anni nei             Anche rispetto al secondo capitolo i vari contribu-
    quali il problema principale da affrontare sarà                ti si concentrano tanto sulle voci di investimenti
    come implementare al meglio i progetti a vocazio-              quanto su quelle di riforma. Riguardo quest’ulti-
    ne sanitaria presenti nel PNRR. Erano anni che il              ma, nella rivista trovano spazio gli articoli dedicati
    sistema non godeva di importanti investimenti e                al rafforzamento della conoscenza e della ricerca
    il grafico che riporta la spesa sanitaria degli stati          improntati alla riorganizzazione degli IRCCS.
    membri dell’Unione Europea - che trovate in Ap-                Rispetto, invece, agli oltre 8,6 miliardi di euro de-
    pendice - lo testimonia.                                       stinati alle iniziative di aggiornamento tecnologi-
    Entrando nel merito, questo numero di Monitor                  co e digitale e di formazione, ricerca scientifica
    ha come canovaccio i temi contenuti nelle cosid-               e trasferimento tecnologico, gli autori si sono ad-
    dette componenti di missione. Perciò sono pre-                 dentrati nei dettagli relativi ai futuri investimenti
    senti due capitoli.                                            per rimediare a una situazione di obsolescenza
    Il primo si occupa dell’assistenza sanitaria terri-            delle attrezzature biomediche (oltre 4 miliardi di
    toriale e, al suo interno, si trovano i contributi che         euro); alla messa in sicurezza dei nostri ospedali
    individuano il percorso che nei prossimi anni le               e all’implementazione del Fascicolo sanitario elet-
    aziende sanitarie dovranno intraprendere per
    soddisfare le esigenze di cura quanto più vicino
                                                                   tronico (FSE). Sempre in questa seconda parte,
                                                                   infine, trovano spazio sia le riflessioni rispetto ai
                                                                                                                                 PRESENTAZIONE
    possibile al domicilio dei pazienti. Spazio dunque             534 progetti di ricerca che si dovranno attivare,             di Enrico Coscioni • Presidente - AGENAS
    agli approfondimenti per descrivere: l’implemen-               con l’obiettivo di rafforzare la capacità di risposta
    tazione lungo tutta la dorsale del Paese a una rete            dei centri di eccellenza presenti nei settori delle
    di quelle che vengono definite Case della comuni-              malattie rare, sia le descrizioni delle numerose
    tà (2.500); i servizi che saranno implementati per             attività di formazione per gli operatori a partire
    rafforzare l’assistenza domiciliare a partire dalle            dall’incremento delle borse di studio, per i Medici
    Centrali operative territoriali e dalla telemedicina;          di medicina generale e per gli specializzandi.

                                                                                                                                 Ľ
    gli Ospedali di comunità, già previsti nel Decreto             Colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro che
    ministeriale sugli standard ospedalieri4, a condu-             hanno contribuito alla realizzazione di questo nu-                    articolo 32 della nostra Costituzione preve-                atto. Partendo da queste considerazioni, è facile
    zione prevalentemente infermieristica, quali punti             mero di Monitor che, è bene sottolineare, rappre-                     de la tutela della “salute come fondamen-                   dunque comprendere le motivazioni che hanno
    di contatto tra l’assistenza ospedaliera e quella              senta per noi dell’Agenzia un punto di partenza                       tale diritto dell’individuo e interesse della               spinto l’Agenzia a dedicare al PNRR – Missione 6
    territoriale. Sempre nella prima parte meritano di             rispetto al PNRR che ci vedrà impegnati per tutto                     collettività”. Sono le stesse parole che,                   salute - il numero 45 della rivista Monitor.
    essere ricordate anche le tematiche legate alle ri-            l’arco della sua durata.                                      sostanzialmente, troviamo nelle premesse del
    forme del PNRR, ovvero la definizione di standard                                                                            Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)                      Tornando allo “stato di salute” del nostro SSN, oc-
    strutturali, organizzativi e tecnologici omogenei              Buona lettura.                                                dedicate alla Missione Salute (PNRR. Missione                       corre considerare che l’inversione di tendenza ri-
                                                                                                                                 6: Salute - vedi Appendice). Quest’ultima preve-                    guardo gli investimenti in sanità era iniziata anche
                                                                                                                                 de due componenti che individuano una serie di                      prima dell’emergenza epidemiologica. Iniziative
                                                                                                                                 riforme e investimenti che dovranno traghettare                     importanti erano già presenti nell’Intesa raggiun-

                                                                                        Domenico Mantoan
                                                                                                                                 il nostro Servizio sanitario nazionale (SSN) verso                  ta tra lo Stato, le Regioni e le Province autono-
                                                                                                                                 un cambiamento che dia modo di garantire i bi-                      me di Trento e Bolzano (nota) nel dicembre del
                                                                                                                                 sogni di cura, in modo omogeneo, in tutte le aree                   2019, riguardo il Patto della salute 2019-2021.
                                                                                                                                 del nostro paese. Per anni abbiamo assistito a un                   Non dobbiamo dimenticare, infatti, come l’accordo
                                                                                                                                 significativo disinvestimento nella sanità pubblica                 ha permesso lo sblocco di maggiori risorse per il
                                                                                                                                 che si è manifestato con carenze soprattutto sulla                  SSN pari a 2 miliardi per il 2020 e 3,5 miliardi per
                                                                                                                                 dotazione di personale. Nonostante ciò, la sanità                   il 2021 e grazie a esso sono stati affrontati aspetti
                                                                                                                                 italiana nel confronto internazionale appare piut-                  relativi all’organizzazione e alla regolamentazione
                                                                                                                                 tosto efficiente e anche abbastanza efficace1.                      del SSN, con particolare riferimento alle politiche
                                                                                                                                 Tuttavia, la pandemia ha reso ancora più eviden-                    di assunzione del personale e al miglioramento
                                                                                                                                 ti alcuni aspetti critici di natura strutturale, che in             dell’erogazione dei Livelli essenziali di assistenza.
                                                                                                                                 prospettiva potrebbero essere aggravati dall’ac-                    Non solo, da mesi il Ministero della salute ha atti-
                                                                                                                                 cresciuta domanda di cure derivante dalle ten-                      vato dei Tavoli di confronto tra rappresentanti delle
                                                                                                                                 denze demografiche, epidemiologiche e sociali in                    amministrazioni centrali - tra queste anche l’AGE-
    3
      Decreto legislativo 30 giugno 1993, n. 266 e s.m.: https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto.
      legislativo:1993-06-30;266
    4
      Decreto ministeriale 2 aprile 2015, n. 70, “Regolamento recante definizione degli standard qualitativi,
      strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all’assistenza ospedaliera”: https://www.gazzettaufficiale.it/eli/        1
                                                                                                                                     Ufficio parlamentare di bilancio, Focus n. 6 “Lo stato della sanità in Italia”, link: https://www.upbilancio.it/pubblicato-il-
      id/2015/06/04/15G00084/sg                                                                                                      focus-n-6-lo-stato-della-sanita-in-italia/”

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45 PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA MISSIONE SALUTE
EDITORIALE

    NAS - e delle Regioni per lo sviluppo di alcune te-           soddisfare le esigenze di cura, bensì per creare i
    matiche indicate nel Patto. Tutto questo dimostra             presupposti di cooperazione e sviluppo tra i vari
    come anche prima della pandemia, e dunque del                 stakeholder del sistema.
    PNRR, l’orientamento di (ri)programmazione era
    fortemente sentito tra i policy maker del sistema.            In definitiva il PNRR rappresenta una nuova sfida
    Ora c’è l’occasione di accelerare il processo per             per tutti noi e come Presidente non posso che ga-
    rendere più efficace ed efficiente il nostro SSN e            rantire l’impegno di tutte le donne e gli uomini che
    tutti noi dobbiamo lavorare per implementare cor-             operano in AGENAS per dare il supporto neces-
    rettamente, sia nei tempi sia nei modi il PNRR.               sario al suo completo sviluppo. E proprio per que-
    L’AGENAS è stata impegnata in questi mesi nel                 sto motivo abbiamo deciso di dedicare il nuovo
    dare supporto al Ministero della salute, alle Re-             numero della Rivista al PNRR. Ci sembrava cor-
    gioni e alle Province autonome, per la definizione            retto, all’indomani della sua approvazione in Par-
    della misura riguardante i temi della salute. Ma              lamento, mettere a disposizione degli operatori
    il ruolo dell’Agenzia si dispiegherà in modo im-              del settore un primo documento che riassumes-
    portante anche nella fase di implementazione del              se non solo le tante riforme e i tanti investimenti
    Piano. In particolare, oltre al supporto attraverso           previsti, ma anche alcuni spunti di riflessione e
    la partecipazione ai lavori, previsti nelle due com-          buone pratiche già presenti nelle aziende sani-
    ponenti della missione salute, spetterà all’Agenzia           tarie del Paese, dai quali trarre spunto per la sua
    il delicato lavoro di monitoraggio e osservazione             implementazione. Colgo, infine, l’occasione per
    della sua corretta implementazione. Un’attività,              sottolineare che a questa pubblicazione segui-
    quest’ultima, alla quale stiamo già lavorando e               ranno altre iniziative che insieme ai colleghi del
    che ci vedrà impegnati per i prossimi cinque anni.            Consiglio di Amministrazione, naturalmente in
    Insomma, vi sono tutte le premesse per ridurre le             stretta collaborazione con la Direzione dell’Agen-
    attuali disparità territoriali nell’erogazione dei ser-       zia, stiamo portando avanti per mantenere fede
    vizi, migliorando l’integrazione tra i servizi ospe-          al mandato istitutivo dell’Agenzia che, è bene
    dalieri e territoriali e tra questi e i servizi sociali.      ricordare, si configura quale ente pubblico non
    Non solo, la riorganizzazione deve riguardare an-             economico di rilievo nazionale che svolge attività
    che l’erogazione delle prestazioni per tutte le ti-           di ricerca e di supporto nei confronti del Ministro
    pologie di patologie, nel rispetto dei tempi previsti         della salute, delle Regioni e delle Province auto-
    dall’Accordo in Conferenza Stato-Regioni qual è               nome di Trento, assicurando la propria collabora-
    il Piano Nazionale per il Governo delle liste di at-          zione tecnico-operativa alle Regioni e alle singole
    tesa (PNGLA 2019-2021), prevedendo lo sfrutta-                aziende sanitarie2.
    mento delle tecnologie più avanzate non solo per              Non mi resta che augurare buona lettura.

                                                                                              Enrico Coscioni

    2
        Decreto legislativo 30 giugno 1993, n.266 e s.m. e articolo 2, comma 357, legge 24 dicembre 2007, n. 244

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45 PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA MISSIONE SALUTE
MONITOR 45    RETI DI PROSSIMITÀ, STRUTTURE E TELEMEDICINA PER L’ASSISTENZA SANITARIA TERRITORIALE

   POTENZIAMENTO DELL’ASSISTENZA SANITARIA                                                                                        TABELLA 1.
                                                                                                                                  Dettaglio delle misure e sottomisure d'investimento così come previste nella Componente 1 della Missione 6 - Salute
   E DELLA RETE SANITARIA TERRITORIALE                                                                                                               Misura                                      Sottomisura                                  Totale
   di Domenico Mantoan • Direttore Generale - AGENAS
   di Alice Borghini • Coordinamento Tecnico-scientifico - AGENAS                                                                  Misura di riforma: reti di prossimità,
                                                                                                                                   strutture e telemedicina per l'assistenza
                                                                                                                                   sanitaria territoriale e rete nazionale
                                                                                                                                   di salute, ambiente e clima                                                                                   0€

                                                                                                                                   Misura di investimento:                       1.1: Case della Comunità e presa                  2.000.000.000 €
                                                                                                                                   rafforzamento dell'assistenza sanitaria            in carico della persona
                                                                                                                                   e della rete sanitaria territoriale
                                                                                                                                                                                 1.2: Casa come primo luogo di cura,
                                                                                                                                                                                                                                    4.000.000.000 €
                                                                                                                                                                                      assistenza domiciliare e telemedicina

  L
            a pandemia ha riportato al centro del dibat-            della Missione Salute mira a potenziare e a ren-                                                             1.3: Sviluppo delle cure intermedie                1.000.000.000 €
            tito la necessità di intervenire e rinnovare            dere omogenea l’offerta della rete territoriale su
            alcuni elementi chiave del SSN italiano,                tutto il territorio nazionale attraverso interventi            Totale                                                                                           7.000.000.000 €
            anche in considerazione della transizione               normativi e strutturali tesi a rispondere ai bisogni
   demografica ed epidemiologica in atto a cui con-                 di salute della comunità, migliorando l’equità di
   segue una crescente domanda di salute a bisogni                  accesso ai servizi sanitari della popolazione in-
   complessi che richiedono una risposta efficace                   dipendentemente dal luogo in cui si vive e dalle          gazione dei servizi propri dell’assistenza primaria,           particolare, le 23 milioni di persone con cronicità
   in termini di servizi integrati, forniti in particolare          condizioni socio-economiche.                              seguendo un modello organizzativo di prossimità,               semplice che, attraverso una presa in carico pro-
   attraverso la rete dell’assistenza territoriale (1,2).           I progetti previsti mirano a valorizzare l’assistenza     che sia in grado di coordinare e integrare tutti i             attiva, ridurranno il rischio di passaggio verso una
   Infatti, il setting assistenziale migliore per assiste-          sanitaria territoriale valorizzando il ruolo del pa-      servizi di assistenza sanitaria di base per la co-             condizione a maggiore complessità clinico-assi-
   re pazienti cronici, disabili e anziani è quello delle           ziente, integrando i servizi sanitari in un approccio     munità di riferimento, con particolare attenzione              stenziale. Le 1.280 strutture, in particolare, deri-
   cure primarie e di prossimità in grado di rispondere             one health (olistico) incentrato sul rafforzamento        ai pazienti cronici presenti a livello territoriale. La        veranno dalla ristrutturazione o rifunzionalizza-
   ai bisogni di salute del paziente al proprio domicilio           dei servizi sanitari locali, con investimenti che in-     Casa della comunità deve essere collocata in una               zione di strutture già esistenti come, ad esempio,
   o nella comunità di riferimento, anche attraverso                cludono la costruzione e la modernizzazione, sia          sede visibile e facilmente accessibile alla comuni-            strutture territoriali ambulatoriali obsolete o reparti
   interventi di educazione, promozione e preven-                   dal punto di vista tecnologico che organizzativo,         tà di riferimento, perché è il luogo dove il cittadino         ospedalieri da riconvertire, oppure potranno esse-
   zione alla salute (3).Come dimostrato preceden-                  del SSN italiano.                                         può trovare una risposta adeguata a diversi biso-              re collocate presso nuove costruzioni.
   temente in letteratura sistemi sanitari con all’inter-           La componente mira a garantire la salute non solo         gni sanitari e sociosanitari.
   no “forti” sistemi di cure primarie sono associati a             come mera assenza di malattia, ma come stato di           In tali strutture, al fine di poter erogare tutti i servizi
   migliori outcome di salute della popolazione (4,5).              benessere fisico, sociale e mentale della persona         sanitari di base, lavorano in équipe Medici di me-             CASA COME PRIMO LUOGO DI CURA,
   Inoltre, sistemi sanitari caratterizzati da un’assi-             (8) attraverso una riforma che aggiorna e defini-         dicina generale (MMG) e Pediatri di libera scelta              ASSISTENZA DOMICILIARE E TELEMEDICINA
   stenza di prossimità capillare e vicino alla comuni-             sce il quadro normativo nell’ambito dell’assisten-        (PLS) in collaborazione con gli Infermieri di fami-
   tà di riferimento garantiscono una maggiore equi-                za sanitaria di prossimità mediante la definizione        glia o di comunità (IFeC), gli Specialisti ambula-             La definizione di un modello di assistenza territo-
   tà nell’accesso ai servizi di base e quindi una più              di standard organizzativi, tecnologici e qualitativi      toriali e professionisti sanitari come Logopedisti,            riale capillare su tutto il territorio nazionale che sia
   equa distribuzione della salute nella popolazione                dell’assistenza territoriale. E contestualmente,          Fisioterapisti, Dietisti, Tecnici della riabilitazione,        in grado di rispondere ai bisogni di salute della co-
   con un contestuale contenimento dei costi (4,5).                 grazie ai fondi del Piano nazionale ripresa e resi-       Psicologi e altri. Al fine di un maggiore coordina-            munità di riferimento, non dimenticando le fasce di
   Le principali criticità che la pandemia da Covid-19              lienza, permette di rafforzare le strutture e i servizi   mento con i servizi sociali comunali, possono es-              popolazione in età più avanzata e fragili, nonché
   ha fatto emergere più o meno omogeneamente                       sanitari di prossimità, nonché i servizi di assisten-     sere presenti anche gli Assistenti sociali.                    la popolazione con una o più patologie croniche o
   su tutto il territorio nazionale riguardano perlopiù             za a domicilio, per garantire a tutti i cittadini le      Nello specifico, l’investimento consiste nell’atti-            con disabilità, non può prescindere dal potenzia-
   la grande variabilità geografica in termini qualitati-           stesse possibilità di assistenza indipendentemen-         vazione di circa 1.280 Case della comunità per                 mento dell’assistenza domiciliare. Nel contesto
   vi e quantitativi dei servizi sanitari erogati nell’am-          te dal loro contesto sociale e geografico (1).            rinforzare equità di accesso, vicinanza territoriale           demografico ed epidemiologico attuale i servizi di
   bito della prevenzione e dell’assistenza territoria-             La Tabella 1 riassume le riforme e gli investimenti       e qualità dell’assistenza alle persone indipenden-             assistenza domiciliare, che mirano a mantenere
   le, così come la scarsa capacità di integrazione                 relativi alla Componente 1 della Missione Salute,         temente dall’età e dal loro quadro clinico, per una            nel proprio contesto domiciliare i pazienti, risultano
   tra i servizi ospedalieri, i servizi sanitari locali e i         mentre i suoi elementi principali saranno descritti       presa in carico olistica che tenga conto delle pre-            più che mai indispensabili ed in linea con le racco-
   servizi sociali (6).                                             in dettaglio nei paragrafi successivi.                    ferenze e delle esigenze della persona.                        mandazioni della Commissione Europea del 2019
   L’emergenza ha inoltre evidenziato l’importanza                                                                            Le Case della comunità che verranno implemen-                  o ancor prima con quanto scritto nel Piano nazio-
   cruciale di avere soluzioni tecnologiche e digitali                                                                        tate grazie al PNRR nei prossimi 5 anni costitui-              nale cronicità 2016 (9,10). Seguendo le migliori
   a supporto della salute pubblica e dell’assistenza               CASE DELLA COMUNITÀ E PRESA                               scono la fase iniziale di un progetto più ampio, che           pratiche internazionali l’obiettivo che il SSN si pone
   sanitaria in tutti i setting assistenziali, sia come             IN CARICO DELLA PERSONA                                   mira a rafforzare l’assistenza sanitaria di base nel           nei prossimi 5 anni è quello di aumentare il volume
   strumenti per la presa in carico del paziente a                                                                            nostro Paese e riproporre il modello hub&spoke                 delle prestazioni erogate in assistenza domiciliare
   domicilio sia come strumenti di integrazione e di                Le Case della comunità sono strutture fisiche dedi-       nell’ambito dell’assistenza territoriale. Il modello,          fino a prendere in carico, entro la metà del 2026, il
   comunicazione tra professionisti appartenenti a                  cate ai servizi sanitari di base che promuovono un        una volta operativo, prevede un numero di struttu-             10% della popolazione di età superiore ai 65 anni.
   setting assistenziali diversi (7).                               modello di intervento integrato e multidisciplinare.      re maggiore che andranno a coprire in modo ca-                 Per raggiungere tale obiettivo, il numero di perso-
   Partendo da queste premesse, la Componente 1                     Esse costituiscono il setting assistenziale di ero-       pillare ed efficiente tutto il territorio nazionale e, in      ne sopra i 65 da prendere in carico nei prossimi

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45 PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA MISSIONE SALUTE
MONITOR 45     RETI DI PROSSIMITÀ, STRUTTURE E TELEMEDICINA PER L’ASSISTENZA SANITARIA TERRITORIALE

   5 anni sono circa 800.000 in più rispetto a quelli             tari nella loro pratica clinica promuovendo la te-              zione di condizioni croniche, necessitano di interventi                 Queste strutture svolgeranno una funzione crucia-
   attuali (5,1% della popolazione over 65 risulta in             lemedicina, il telemonitoraggio e il teleconsulto               sanitari clinici a bassa intensità e di breve durata.                   le tra il domicilio dei pazienti e la fase di ricovero in
   assistenza domiciliare - SIAD 2020). L’intervento              e privilegiando il setting di cura domiciliare, sarà            Considerando lo stato dell’arte della rete d’offer-                     ospedale, collocandosi nell’ambito del miglioramento
   intende rafforzare questa tipologia di assistenza e            resa possibile anche grazie all’implementazione                 ta dell’assistenza di prossimità nel nostro Paese,                      generale della qualità del sistema di assistenza pri-
   riorganizzare e reingegnerizzare i processi di as-             in ogni ASL di un sistema di interconnessione dei               risulta prioritario costruire almeno una parte degli                    maria al fine di personalizzare l’assistenza sanitaria,
   sistenza domiciliare, anche attraverso lo sviluppo             dati che permetta ai dati clinici (anche derivanti da           Ospedali di comunità previsti, pertanto, in questa                      evitando, quando possibile, il disagio di un ricovero
   di soluzioni digitali innovative quali strumenti di in-        dispositivi medici, come ad esempio quelli impian-              fase, potranno essere implementate circa 380                            ospedaliero, soprattutto per le persone più vulnera-
   telligenza artificiale e di telemedicina. La capacità          tabili, ovvero i pacemaker) di essere disponibili in            strutture su tutto il territorio nazionale. Conside-                    bili. L’implementazione di tale setting assistenziale,
   di collegare la residenza del paziente con i diversi           tempo reale sul cloud a tutti gli operatori che inte-           rando che, come previsto dall’Intesa Stato-Re-                          inoltre, favorirà la fase di dimissione, lasciando alla
   setting assistenziali può generare benefici diretti            ragiscono con il paziente.                                      gioni del 20/02/2020 (Repertorio atti n. 17/CSR)                        famiglia e ai servizi socio-sanitari locali il tempo ne-
   per i pazienti e le loro famiglie, che potranno inte-          Infine, il punto cruciale di questo intervento è la             le suddette strutture sono dotate di 20 posti letto,                    cessario per la riorganizzazione degli ambienti dome-
   ragire con gli operatori sanitari direttamente dalla           creazione delle Centrali operative territoriali, una            l’intervento porterà all’attivazione di circa 7.600                     stici alle esigenze che potrebbero essere emerse a
   propria abitazione ottenendo indicazioni precise e             in ogni distretto, con la funzione di coordinamento             posti letto, che si aggiungeranno ai 1.205 posti                        seguito del ricovero, riducendo l’impatto, sociale ed
   mirate sulla cura, contribuendo così al monitorag-             e collegamento dei diversi servizi sanitari territo-            letto esistenti oggi in tutte le Regioni italiane (11).                 economico sia sui pazienti sia sulla loro famiglia (12).
   gio costante della loro salute.                                riali, socio-sanitari e ospedalieri, nonché la rete
   Attraverso il PNRR, l’Italia si impegna a fare un              dell’emergenza-urgenza, per garantire continuità,
   significativo passo avanti nell’ambito della digi-             accessibilità e integrazione delle cure. Le Centrali                                Offerta dei servizi territoriali a seguito dell’implementazione delle misure di potenziamento previste
   talizzazione dei servizi sanitari. In particolare, la          operative territoriali saranno dotate dei mezzi tec-                 FIGURA 1.      dal Piano nazionale ripresa e resilienza considerando un distretto standard di 100.000 ab
   telemedicina è la chiave di volta per affrontare le            nologici che permetteranno il controllo da remoto
   principali sfide che interessano il SSN (7). Essa              dei dispositivi forniti ai pazienti, supporteranno lo
                                                                                                                                                                                                            DISTRETTO (100.000 abitanti)
                                                                                                                                                             NUMERO UNICO EUROPEO

   persegue tre obiettivi concomitanti: (i) contribuire           scambio di informazioni tra gli operatori sanitari                                              116117
                                                                                                                                          118
   a colmare i divari geografici del sistema sanitario            coinvolti nella cura, costituiranno un punto di ri-                                       PER CHIAMATE NON URGENTI

   grazie all’armonizzazione degli standard di cura               ferimento per i caregiver, sia per la formazione
                                                                                                                                                                                             CENTRALE OPERATIVA                        ASSISTENZA DOMICILIARE
   garantiti dalla tecnologia; (ii) migliorare i risultati        all’autocura sia per la sua attuazione, nonché                                                                                TERRITORIALE
   dell’assistenza sanitaria e il percorso dei pazien-            rappresenteranno una base di partenza in caso                                                                                                                        • Cure domiciliari di base: 1.380 pz (60%)
                                                                                                                                                                                                                                       • ADI di I livello: 460 pz (20%)
   ti; (iii) aumentare l’efficienza dei sistemi sanitari          di ulteriori necessità assistenziali per il paziente.                                                                                                                • ADI di II livello: 230 pz (10%)
   regionali tramite la promozione dell’assistenza do-                                                                                                                                                                                 • ADI di III livello: 92 pz (4%)
                                                                                                                                                                                                                                       • Cure paliative domiciliari: 138 pz (6%)
   miciliare e di protocolli di monitoraggio da remoto.
                                                                                                                                                                                        Popolazione over 65 - 23.000 (23%)
   L’intervento si traduce nel finanziamento di progetti          SVILUPPO DELLE CURE INTERMEDIE
   di telemedicina proposti dalle Regioni sulla base
   delle priorità e delle linee guida già in fase di svi-         Nel progetto di potenziamento dell’assistenza territo-                                                                                               Standard 10%
   luppo da parte del Ministero della salute. I progetti          riale, con l’obiettivo di fornire alla comunità di riferi-                                                                                           2.300 over 65
   potranno riguardare ogni ambito clinico e promuo-              mento una rete di servizi e strutture completa, ultima                  OSPEDALE
                                                                                                                                        DI COMUNITÀ             CASE DELLA COMUNITÀ                HOSPICE                                  DOMICILIO                      RSA
   vere un’ampia gamma di funzionalità lungo l’intero             misura prevista è quella dello sviluppo delle cure in-
   percorso di prevenzione e cura: tele-assistenza,               termedie. L’obiettivo della misura è quello di andare
   tele-consulto, tele-monitoraggio, tele-refertazione            a rafforzare l’offerta dell’assistenza intermedia nella
   così come altre attività e strumentazioni.                     rete territoriale attraverso l’attivazione dell’Ospedale        BIBLIOGRAFIA
   L’individuazione a livello nazionale di un model-              di comunità. Gli Ospedali di comunità sono strutture
   lo condiviso per il potenziamento dell’assistenza              sanitarie a tutti gli effetti destinate a pazienti che, a se-   1. OECD. Realising the Potential of Primary Health Care, OECD Health Policy Studies. 2020. 1–208 p.
   primaria, al fine di supportare gli operatori sani-            guito di un episodio di acuzie minori o della riacutizza-       2. Molla SD, Karl DY, Lohr NK, Vanselow AN. Primary Care: America’s Health in a New Era. Washington, D.C.: National Academy
                                                                                                                                      Press; 1996. 412 p.
                                                                                                                                  3. Shi L. The Impact of Primary Care: A Focused Review. Scientifica (Cairo). 2012;2012:1–22.
                                                                                                                                  4. Starfield B, Shi L. Policy relevant determinants of health: An international perspective. Health Policy (New York). 2002;60(3):201–18.
       TABELLA 2.
                                                                                                                                  5. Macinko J, Starfield B, Shi L. The contribution of primary care systems to health outcomes within Organization for Economic
       Dettaglio della sottomisura 1.2 "Casa come primo luogo di cura, assistenza domiciliare e telemedicina"
                                                                                                                                      Cooperation and Development (OECD) countries, 1970-1998. Health Serv Res. 2003;38(3):831–65.
                                                                                                                                  6. Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali - Portale Covid-19 [Internet]. 2021. Available from: https://www.agenas.gov.it/
                    Sottomisura                                                                                    Totale
                                                                                                                                      covid19/web/index.php?r=site%2Fresilienza
       1.2: Casa come primo                  1.2.1: La casa come primo luogo di cura                     2.720.000.000 €          7. Monaghesh E, Hajizadeh A. The role of telehealth during COVID-19 outbreak: A systematic review based on current evidence. 2020;4:1–9.
       luogo di cura, assistenza                                                                                                  8. World Health Organization. Glossario OMS della Promozione della Salute. 1998;
       domiciliare e telemedicina                                                                                                 9. Commission E. Council Recommandation on the 2019 National Reform Programme of Italy and delivering a Council opinion on
                                             1.2.2: Lo sviluppo di un nuovo modello organizzativo:
                                                                                                            280.000.000 €             the 2019 Stability Programme of Italy. Journal of Chemical Information and Modeling. Brussels; 2019.
                                                    La Centrale Operativa Territoriale
                                                                                                                                  10. Direzione Generale della Programmazione Sanitaria. Piano Nazionale della Cronicità. 2016.
                                             1.2.3: Sviluppo delle cure intermedie a supporto                                     11. Dipartimento Affari Sociali del Servizio Studi della Camera dei deputati. Case della salute ed Ospedali di comunità: i presidi delle
                                                                                                          1.000.000.000 €
                                                    dei pazienti con patologie croniche                                               cure intermedie. Mappatura sul territorio e normativa nazionale e regionale. 2021.
                                                                                                                                  12. Cardona-Morrell M, Kim JCH, Brabrand M, Gallego-Luxan B, Hillman K. What is inappropriate hospital use for elderly people
       Totale                                                                                             4.000.000.000 €             near the end of life? A systematic review. Eur J Intern Med [Internet]. 2017;42:39–50. Available from: http://dx.doi.org/10.1016/j.
                                                                                                                                      ejim.2017.04.014

12 |                                                                                                                                                                                                                                                                                | 13
45 PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA MISSIONE SALUTE
MONITOR 45   RETI DI PROSSIMITÀ, STRUTTURE E TELEMEDICINA PER L’ASSISTENZA SANITARIA TERRITORIALE

   LE RIFORME QUALI CONDIZIONI ABILITANTI                                                                                                                            FIGURA 3.       Tasso di fertilità negli anni, Eurostat 2020

   PER GLI INVESTIMENTI IN SANITÀ                                                                                                                                   ANNI                                                1970         1990          2018
                                                                                                                                                                      3,5
   di Stefano Lorusso, Saturnino Sassone, Valentina Vena, Flavia Di Pasquale, Gabriele De Santis ed Eufrasia Pia Coletto •
                                                                                                                                                                        3
   Ministero della salute
                                                                                                                                                                      2,5
                                                                                                                                                                        2
                                                                                                                                                                      1,5
                                                                                                                                                                        1
                                                                                                                                                                      0,5
                                                                                                                                                                        0

  L

                                                                                                                                                                                na

                                                                                                                                                                                                 lia

                                                                                                                                                                                                               cia

                                                                                                                                                                                                                                ia

                                                                                                                                                                                                                                              si

                                                                                                                                                                                                                                                                   o

                                                                                                                                                                                                                                                                           ia

                                                                                                                                                                                                                                                                                  27
                                                                                                                                                                                                                                                                nit
                                                                                                                                                                                                                                            as
                                                                                                                                                                                                                              ez

                                                                                                                                                                                                                                                                         an
                                                                                                                                                                                              Ita
                                                                                                                                                                              ag

                                                                                                                                                                                                                                                                                EU
                                                                                                                                                                                                             an

                                                                                                                                                                                                                                                              oU
                                                                                                                                                                                                                                            iB
                                                                                                                                                                                                                            Sv

                                                                                                                                                                                                                                                                         rm
                                                                                                                                                                            Sp

                                                                                                                                                                                                            Fr

                                                                                                                                                                                                                                          es

                                                                                                                                                                                                                                                                       Ge
                                                                                                                                                                                                                                                            gn
          a pandemia da Covid-19 è stata equivalen-                                La recente emergenza sanitaria si è manifesta-

                                                                                                                                                                                                                                        Pa

                                                                                                                                                                                                                                                          Re
          te ad uno “stress test” per il Sistema sa-                               ta e diffusa in un contesto dominato da un forte
          nitario nazionale, con un impatto notevole,                              dinamismo ambientale, nell’ultimo decennio, in-
          in particolare, sul sistema dell’assistenza                              fatti, abbiamo assistito ad una rapida evoluzione                             Si tratta di cambiamenti importanti che avevano                      NAS su dati flusso FAR 2019). Per quanto riguar-
   primaria e sull’interazione tra i diversi livelli.                              delle condizioni demografiche, epidemiologiche                                già allertato i Sistemi sanitari sulla necessità di                  da l’assistenza domiciliare, in base al DPCM del
   Già prima del 2020, l’Oms aveva inserito la de-                                 e anche sociali dei diversi Paesi dell’area OCSE,                             potenziare l’assistenza, in un’ottica di innovazio-                  12/01/2017 e al Piano nazionale cronicità, le cure
   bolezza del sistema di assistenza primaria tra le                               come si evince dalle figure sottostanti (Fonte dati:                          ne dei servizi e di una maggiore integrazione tra                    domiciliari costituiscono il setting assistenziale da
   dieci minacce per la salute globale (OMS, 2019).                                “Health at Glance 2020” - OCSE).                                              l’area sanitaria e quella sociale, orientando i futuri               privilegiare quando le condizioni di salute, abita-
                                                                                                                                                                 modelli verso una vision unitaria che consideras-                    tive e familiari lo consentono. Le cure domiciliari
                                                                                                                                                                 se i singoli sistemi sanitari come parte integrante                  integrate, ad oggi, sono erogate principalmente a
       FIGURA 1.        Aspettativa di vita alla nascita 1970 - 2017 o ultimo disponibile, OECD 2020
                                                                                                                                                                 di un più ampio sistema di welfare sovranazionale                    persone ultrasessantacinquenni (l’83,7% dei casi)
                                                                                                                                                                 (Moran, 2000).                                                       che, con il D.L. Rilancio del 19 maggio 2020 n.
                                                                                                                                                                 A causa delle forti pressioni sul sistema assisten-                  34, si è inteso rafforzare, prevedendo un aumen-
                                                                          1970           2017                                                                    ziale, sono divenute, inoltre, più evidenti alcune                   to della percentuale di assistiti over 65 presi in
       100                                                                                                                                                       delle criticità latenti, quali le significative disparità            carico dal 4% attuale al 6,7% (in considerazione
        90   84.2 83.4 83.0 82.7 82.6 82.5 82.0 81.8 81.3 81.1 80.7 78.6 76.5                                                                                    territoriali nell’erogazione dei servizi e in partico-               del valore medio OCSE del 6% e di alcuni valo-
                                                                              75.7 76.5 75.7                                                                     lare, in termini di prevenzione e assistenza sul                     ri particolarmente rilevanti in Europa quali 10,9%
        80
                                                                                                                                                                 territorio. Focalizzandoci su alcuni dati nazionali                  Svezia, 9,5% Germania e 7,1% Spagna). Inoltre,
        70                                                                                                                                                       disponibili, si evidenzia che, per quanto concerne                   si riscontra una forte variabilità regionale sul nu-
        60                                                                                                                                                       l’assistenza residenziale agli anziani non autosuf-                  mero degli assistiti ultrasessantacinquenni in as-
        50                                                                                                                                                       ficienti, dei 202.998 posti letto totali, l’80% è con-               sistenza domiciliare nel corso dell’ultimo biennio,
        40                                                                                                                                                       centrato nelle Regioni del Nord (24 posti letto ogni                 testimoniando una sostanziale disomogeneità in
                                                                                                                                                                 mille anziani), il 14% nel Centro e solo il restante                 termini di offerta e di accesso ai servizi.
             ne

                        a

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                                                                            ia

                                                                                      da

                                                                                                si

                                                                                                           o

                                                                                                                    ia

                                                                                                                          36

                                                                                                                                      iti

                                                                                                                                              na

                                                                                                                                                        ile

                                                                                                                                                                 6% nel Sud e nelle Isole (Elaborazione AGENAS                        A ciò si aggiunge una non ottimale integrazione
                       er

                                                   ali

                                                                                                       nit
                                                                                                as

                                                                                                                                     Un
                                                                          ez

                                                                                                                an
                                    Ita

                                                                                                                                                    as
             po

                            ag

                                                                                   na

                                                                                                                         CD

                                                                                                                                            Ci
                                                              an
                                           rve
                     izz

                                                  str

                                                                                                      oU
                                                                                           iB
                                                                          Sv

                                                                                                               rm

                                                                                                                                                   Br
           ap

                            Sp

                                                                                  Ca

                                                                                                                                    ati
                                                             Fr

                                                                                                                         OE
                   Sv

                                                  Au
                                           No

                                                                                           es

                                                                                                               Ge
                                                                                                      gn
         Gi

                                                                                                                                St

                                                                                                                                                                 su flusso FAR, 2019). Con riferimento all’offerta                    tra i servizi ospedalieri, territoriali e sociali, che è
                                                                                         Pa

                                                                                                  Re

                                                                                                                                                                 di assistenza sociosanitaria residenziale alle per-                  emersa in maniera più significativa a causa dello
                                                                                                                                                                 sone con disabilità fisiche e psichiche, i posti letto               stato di emergenza, mostrando le problematicità
                                                                                                                                                                 residenziali sono pari a 26.440 con un indice me-                    di un sistema che necessita di rinnovare i rapporti
       FIGURA 2.        Percentuale di popolazione maschile e femminile over 65 con almeno due patologie croniche, OECD 2020                                     dio di 0,44 posti letto per 1.000 abitanti con una                   tra i diversi livelli.
                                                                                                                                                                 copertura non uniforme tra Regioni. Nel 2018 gli                     Dunque, anche al fine di garantire un’assistenza
                                                                                                                                                                 assistiti in residenziale e semiresidenziale sono                    completa alla persona in qualsiasi condizione di
                                                                  Total          Women          Men
                                                                                                                                                                 pari a 336.276, di cui il 91% ricoverato in strutture                salute essa sia, anche quando in stato di benes-
       60%
                                                                                                                                                                 residenziali (Elaborazione AGENAS su dati flusso                     sere, risulta strategica la creazione di anelli di
                                                                                                                                                                 FAR 2019). La media italiana di assistiti per tratta-                congiunzione stabili sul territorio.
       40%                                                                                                                                                       menti residenziali è pari a 5,11/1.000 abitanti, con                 Accanto a queste esigenze, di cui già si avverti-
                                                                                                                                                                 forti differenze regionali: le Regioni del Nord mo-                  va la necessità ancor prima del 2020, è maturata,
                                                                                                                          46%                  47%               strano valori che si assestano intorno a 8,7/1.000                   inoltre, la consapevolezza, prima della pandemia,
       20%
                                                                                 37%                   44%
                                                       32%                                                                                                       abitanti, mentre quelle del Sud e delle Isole in-                    ancora in fase embrionale, di una scarsa capacità
                                    28%
                   20%                                                                                                                                           torno a 2/1.000 abitanti; la situazione è molto si-                  di costruire sinergie nella definizione delle strate-
       0%                                                                                                                                                        mile anche per l’assistenza semiresidenziale, con                    gie di risposta ai rischi ambientali, climatici e sa-
                                                                                                                                                                 una media nazionale pari a 0,45/1.000 abitanti. Il                   nitari.
                     si

                                     zia

                                                        lia

                                                                                 26

                                                                                                       na

                                                                                                                              cia

                                                                                                                                                   ia
                   as

                                                                                                                                               an
                                                       Ita

                                                                                 EU

                                                                                                      ag
                                      e

                                                                                                                          an
                  iB

                                                                                                                                                                                                                                      D’altro canto, in un’ottica di virtuosa volontà di mi-
                                   Sv

                                                                                                                                                                 96% degli assistiti in strutture residenziali o se-
                                                                                                                                             rm
                                                                                                      Sp

                                                                                                                          Fr
                es

                                                                                                                                            Ge
              Pa

                                                                                                                                                                 miresidenziali sono over-65 (Elaborazione AGE-                       glioramento del nostro sistema sanitario, bisogna

14 |                                                                                                                                                                                                                                                                                         | 15
45 PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA MISSIONE SALUTE
MONITOR 45    RETI DI PROSSIMITÀ, STRUTTURE E TELEMEDICINA PER L’ASSISTENZA SANITARIA TERRITORIALE

   sottolineare, soprattutto, quanto abbiamo appre-          perare alcune criticità dovute alle differenti moda-      assistiti di riferimento, è la telemedicina, in termini   Gli attori coinvolti sono numerosi e delineano un
   so dalla pandemia da Covid-19, e tenere presente          lità di collaborazione dei professionisti con il SSN.     di tele-assistenza, tele-consulto, tele-monitorag-        sistema di governance integrato a livello nazio-
   che quest’ultima ha fatto emergere nuove oppor-           Occorre però arrivare a una piena integrazione            gio e tele-refertazione.                                  nale, regionale e locale, volto a riadeguare e raf-
   tunità e strategie, da prendere in considerazione         multidisciplinare tra le varie figure professionali       Prossimità, infatti, vuol dire anche telemedicina,        forzare le strategie e gli interventi di prevenzione
   per ridisegnare il quadro assistenziale del Paese.        impegnate nel fornire assistenza al paziente. Il          grazie alla quale è possibile garantire la fruizione      e risposta del SSN rispetto a rischi ambientali e
   In tale contesto, si inseriscono le risorse destina-      modello da sviluppare dà risposta alle esigenze           dei servizi sanitari senza che il paziente o l’assi-      climatici, secondo gli approcci planetary health e
   te dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. Si        dell’intera “piramide dei bisogni assistenziali”, che     stito si rechi fisicamente presso i plessi sanitari,      one health.
   tratta di risorse importanti, che, se non adeguata-       da una base di popolazione sana, bisognosa co-            rendendo in tal modo accessibile l’assistenza at-         Si rende necessario potenziare le politiche mul-
   mente accompagnate da un processo di riforma,             munque di attività di promozione della salute, si         traverso uno scambio di dati, immagini, documen-          tisettoriali di promozione della salute, valorizzan-
   rischiano di non produrre i risultati attesi. L’obiet-    sviluppa verso necessità via via più specifiche e         ti e videochiamate, tra pazienti e professionisti sa-     done i co-benefici derivanti dalla collaborazione
   tivo è una rivoluzione copernicana dell’assisten-         complesse: vanno prese in carico da strutture e           nitari, e garantendone la continuità. La cura delle       tra settori diversi, come l’agricoltura, l’energia, i
   za, per passare dalla “cura” al “prendersi cura”          secondo modalità differenti le persone con biso-          malattie croniche può rappresentare un ambito             trasporti, l’urbanistica e altri sistemi economi-
   secondo un approccio olistico. Un’assistenza vi-          gni socio-sanitari, quelle che sviluppano sintomi,        prioritario per l’applicazione di modelli di teleme-      co-produttivi di rilevanza. In tal modo si ridurranno
   cina ai bisogni di ogni persona, soprattutto le più       quelle che soffrono di una sola patologia, quelle         dicina.                                                   i costi elevati e le inefficienze degli interventi di
   vulnerabili, che valorizzi i punti di forza delle di-     che soffrono di patologie multiple, fino alla multi-                                                                singoli settori, assicurando la gestione delle risor-
   verse comunità e possa migliorare la qualità della        morbilità e alla palliazione.                                                                                       se finanziarie sulla base delle priorità associate ai
   vita per tutti. Si tratta di una riforma complessiva      Per gestire al meglio questo ventaglio di situazioni      NUOVO ASSETTO ISTITUZIONALE PER                           risultati sanitari.
   e multilivello del Servizio sanitario nazionale, che      serve una rete di strutture intermedie tra la casa        LA PREVENZIONE IN AMBITO SANITARIO,                       È importante immaginare un sistema informativo
   si pone come atto preliminare e di accompagna-            e l’ospedale, riorganizzando quelle già esistenti e       AMBIENTALE E CLIMATICO                                    integrato nazionale per l’acquisizione, l’analisi e
   mento a tutti i progetti in ambito salute. Tutti gli      costituendone di nuove, per raggiungere in modo                                                                     la gestione di dati e modelli ambientali e climatici,
   interventi saranno infatti accompagnati da inno-          capillare ogni area del Paese. Innanzitutto, occor-       Come già evidenziato, gli effetti derivanti dal-          nonché correlazioni con lo stato di salute della po-
   vazioni istituzionali coerenti all’interno di un unico    re valutare i bisogni della popolazione per livello di    la pandemia da Covid-19 hanno reso evidente               polazione, mortalità e altri indicatori epidemiologi-
   progetto di riforma, volte a rafforzare e rendere         complessità, potenziando i Punti unici di accesso         quanto sia necessario considerare le interazioni          ci, al fine di incrementare la resilienza e la capa-
   più sinergica la risposta territoriale e ospedaliera      socio-sanitari e le unità di valutazione multidimen-      dell’ambiente con la salute umana e animale in            cità istituzionale di attuare misure di prevenzione
   secondo un approccio one health, nonché l’attivi-         sionale. Parallelamente, devono essere costituite         un’ottica di prevenzione.                                 del rischio di ricadute ambientali-sanitarie. In tale
   tà di ricerca del SSN.                                    le compagini di professionisti sanitari che opere-        L’impatto dei fattori climatici e ambientali sulla sa-    contesto è opportuno implementare piani di in-
                                                             ranno in queste strutture, valorizzati e integrati        lute è stato posto come priorità sanitaria del se-        tervento su specifici siti di interesse nazionale ed
                                                             nella loro diversità, garantendo autonomia nella          colo nel recente G7-Salute a Presidenza italiana          esposti ad alto rischio per la salute. Per assicurare
   RETI DI PROSSIMITÀ, STRUTTURE                             certezza della responsabilità e collaborazione per        del 2017. Simili osservazioni sono emerse anche           che la protezione della salute della popolazione,
   E TELEMEDICINA PER L’ASSISTENZA                           costruire percorsi adatti ai diversi, complessi e         dalla Dichiarazione di Ostrava della Sesta Confe-         attraverso la prevenzione primaria, diventi una
   SANITARIA TERRITORIALE                                    mutevoli bisogni di ogni assistito.                       renza interministeriale su Ambiente e Salute dei          priorità da perseguire, è necessario consolidare
                                                             Obiettivo fondamentale della riforma dell’assi-           Ministri della Regione europea dell’OMS tenutasi          la sorveglianza epidemiologica e promuovere stu-
   Occorre un nuovo framework di riferimento capa-           stenza territoriale, pienamente inquadrato nel            nello stesso anno.                                        di e ricerche sull’associazione tra fattori di rischio
   ce di promuovere l’interazione tra i diversi attori       concetto di assistenza di prossimità, deve essere         L’approccio da utilizzare per affrontare questa sfi-      ambientali, compreso il clima, ed effetti sanitari. In
   del sistema, partendo dalle istituzioni centrali e        quello di avvicinare quanto più possibile il livello      da si ispira al concetto di Planetary Health, che         tal modo è possibile sviluppare modelli e scenari
   locali, e l’integrazione con gli stakeholder (asso-       delle cure all’assistito.                                 mira al “raggiungimento del più alto livello di salu-     predittivi efficienti, armonizzati e dinamici, in gra-
   ciazioni, etc.).                                          Il primo luogo di cura, quindi, non può essere che        te, benessere ed equità sociale in tutto il mondo,        do di definire strategie di allarme rapide e risposte
   Perché questo sia possibile è necessario definire         la casa del paziente, in riferimento, in particolare,     attraverso una equilibrata governance dei sistemi         aggiornate alle emergenze ambientali-sanitarie.
   un insieme di standard organizzativi, qualitativi,        ai soggetti anziani, ultrasessantacinquenni, con          politici, economici e sociali determinanti per il fu-     Bisogna altresì integrare le competenze sanitarie
   quantitativi e tecnologici uniformi; potenziare la        bisogno socio-sanitario complesso, affetti, cioè,         turo dell’umanità e dei sistemi naturali della Terra”     nelle commissioni per i procedimenti autorizzativi
   rete dei servizi territoriali e il ruolo del Distretto;   da una o più patologie croniche e/o non autosuf-          (The Lancet, 2015).                                       ambientali (VIA, VAS, AIA) di livello nazionale e
   rafforzare l’integrazione tra i vari setting di assi-     ficienti.                                                 Tale concetto rappresenta la visione più evoluta          regionale, incorporando nelle procedure gli stru-
   stenza, in particolar modo l’interazione ospeda-          È necessario, per riuscire a potenziare questa            dell’approccio one health, che parte dall’assioma         menti di valutazione di impatto integrato ambiente
   le-territorio.                                            rete, identificare un modello condiviso per l’ero-        che l’ambiente, la salute umana e animale siano           e salute.
   Individuare standard qualitativi, organizzativi e         gazione delle cure domiciliari, che sfrutti al meglio     legate indissolubilmente tra di loro e perciò occor-      Seguendo questo approccio multidisciplinare e
   tecnologici, in condivisione con le Regioni, signifi-     le possibilità offerte dalle nuove tecnologie, come       re sviluppare modelli di prevenzione integrati.           trasversale, gli obiettivi di salute, benessere, equi-
   ca ristrutturare una gamma di servizi che spazia-         la telemedicina, la domotica e la digitalizzazione.       È necessario definire un nuovo assetto istituzio-         tà fissati dall’Agenda ONU 2030 potranno realiz-
   no dall’assistenza primaria, ai consultori familiari,     In ogni distretto si dovrà prevedere l’attivazione        nale, in grado di gestire la tematica salute-am-          zarsi pienamente, secondo un approccio di pros-
   all’area della salute mentale, salvaguardando, al         di Centrali operative territoriali (COT), con la fun-     biente-clima in sinergia con lo sviluppo economi-         simità al cittadino.
   contempo, le peculiarità e le esigenze assisten-          zione di coordinare i servizi domiciliari con gli altri   co e sociale del Paese. In particolare, si prevede        Il perseguimento di tutte queste direttive innova-
   ziali di ogni area del Paese. Lo scopo è garantire        servizi sanitari e che assicurino l’interfaccia con       l’istituzione del “Sistema nazionale di prevenzione       tive, sorte dalle risposte messe in campo durante
   alle persone, dalla fase acuta alla fase riabilitativa    gli ospedali e le altre strutture della rete di emer-     salute-ambiente-clima” (SNPS) per far fronte effi-        l’esperienza emergenziale, ancora in atto, richie-
   e di mantenimento, un’assistenza continua e di-           genza-urgenza.                                            cacemente ai rischi potenziali o esistenti sulla sa-      de l’utilizzo di un approccio sistemico alla pro-
   versificata sulla base dello stato di salute (croni-      Punto cardine, che consentirà una reale moder-            lute, oltre a promuovere la collaborazione con le         grammazione, all’organizzazione e alla gestione
   cità semplice e cronicità complessa). Oggi questa         nizzazione del sistema di assistenza domiciliare          Agenzie del Sistema nazionale per la protezione           del “prossimo” Sistema sanitario nazionale.
   impresa è facilitata dalle nuove tecnologie, dato         e favorirà le altre attività del sistema sanitario, a     dell’ambiente (SNPA).
   che la digitalizzazione del sistema consente di su-       vantaggio dell’intera popolazione oltre che degli

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45 PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA MISSIONE SALUTE
MONITOR 45   RETI DI PROSSIMITÀ, STRUTTURE E TELEMEDICINA PER L’ASSISTENZA SANITARIA TERRITORIALE

   BIBLIOGRAFIA
                                                                                                                                   Approfondimento
   1. OMS, “Primary Health Care on the Road to Universal Health Coverage. 2019 Global monitoring report. Conference edi-
      tion”, 2019.
   2. Michael Moran, Understanding the Welfare State: The Case of Health Care, The British Journal of Politics and Internatio-   SALUTE, AMBIENTE E CLIMA: SVILUPPO DI UN
                                                                                                                                 MODELLO DI SANITÀ PUBBLICA ECOLOGICA
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      Paris
   4. CSR Rep. N. 215 17 Dicembre 2020, Allegato A.                                                                              di Luca Lucentini • Direttore Reparto di qualità dell’acqua e salute, Dipartimento di Ambiente e Salute - Istituto Superiore di Sanità
   5. OECD (2020), Realising the Potential of Primary Health Care, OECD Health Policy Studies, OECD                              di Pasqualino Rossi • Direttore Ufficio IV, Prevenzione del rischio chimico, fisico e biologico - Promozione della salute ambientale,
   6. WHO European Environment and Health Process – EHP – Secretariat –. Declaration of the sixth Ministerial Conference         tutela salute e sicurezza nei luoghi di lavoro - Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria - Ministero della salute
      on Environment and Health (Ostrava – Repubblica Ceca) 2017.
   7. “Safeguarding human health in the Anthropocene epoch: report of The Rockefeller Foundation–Lancet Commission on
      planetary health”. The Lancet 2015; 386: 1973–2028.
                                                                                                                                 RAZIONALE                                                            assetto nell’architettura istituzionale, in grado di
                                                                                                                                                                                                      gestire in toto la tematica salute-ambiente-clima
   SITOGRAFIA                                                                                                                    L’impatto dei fattori climatici e ambientali è stato                 per ridisegnare e rafforzare il SSN, applicando
                                                                                                                                 posto come priorità sanitaria del secolo nel recen-                  l’approccio olistico “one-health” nella più recente
   1. OECD (2019), “Life expectancy at birth, 1970 and 2017 (or nearest year)”, in Health status, OECD Publishing, Paris,        te G7-Salute a Presidenza Italiana del 2017.                         vision di “planetary health”. L’obiettivo è rafforzare
      https://doi.org/10.1787/9cb4b92b-en.                                                                                       Nel nostro Paese, l’equilibrio e la sostenibilità                    la protezione della salute dei cittadini italiani ri-
   2. OECD (2020), “Health status - Multiple chronic conditions among people aged 65 and over, by gender, 2017”, in Health at    dello sviluppo economico di molti settori rispetto                   spetto ai rischi attualmente noti e alle sfide incom-
      a Glance: Europe 2020 , last updated 19-Nov-2020, http://oe.cd/disclaimer                                                  all’ambiente e alla salute sono stati palesemente                    benti di natura ambientale-climatica, supportare
   3. Eurostat (2021),– estratto maggio 2021 at https://ec.europa.eu/eurostat/data/database                                      critici: i dati sui siti contaminati restituiscono una               uno sviluppo sostenibile e una crescita economi-
   4. AGENAS, Portale Covid – 19, https://www.agenas.gov.it/covid19/web/file/Sintesi%20Italia%20Ricoveri.pdf, ultima consul-     fotografia di iniquità nello stato di benessere fisico               ca in sicurezza, particolarmente in relazione alla
      tazione Maggio 2020.                                                                                                       e psichico di una rilevante fascia di popolazione                    transizione verde e alla trasformazione digitale,
                                                                                                                                 residente (6 milioni di abitanti, pari al 10% della                  per una crescita inclusiva a livello occupazionale
                                                                                                                                 popolazione nazionale) rispetto a chi vive in zone                   e sociale, in una piena coesione territoriale.
                                                                                                                                 non a rischio, in uno scenario atteso di maggiore
                                                                                                                                 criticità in futuro.
                                                                                                                                 Le crisi ambientali con impatti sulla salute, esa-                   IL PIANO DI RIFORME
                                                                                                                                 cerbate nei contesti di grave ed estesa fragilità
                                                                                                                                 sismica, idro-geologica e climatica, estesi all’inte-                L’impostazione della Missione 6 Salute del PNRR
                                                                                                                                 ro territorio nazionale, come di recente analizzato                  considera come la pandemia da Covid-19 abbia
                                                                                                                                 nel WHO-UNCCC Climate and Health Country                             confermato il valore universale della salute e la
                                                                                                                                 Profile – Italy1, evidenziano una larga inefficienza                 rilevanza macro-economica dei servizi sanitari
                                                                                                                                 delle politiche e delle azioni istituzionali a livello               pubblici e, nel contempo, abbia reso ancora più
                                                                                                                                 centrale e periferico nella prevenzione e promo-                     evidenti alcuni aspetti critici di natura strutturale,
                                                                                                                                 zione della salute. Criticità oggi ancor più severe-                 quali le significative disparità territoriali nell’eroga-
                                                                                                                                 nella prospettiva di un più efficace contrasto alle                  zione dei servizi e la “scarsa capacità di conse-
                                                                                                                                 malattie infettive, le cui dinamiche di insorgenza                   guire sinergie nella definizione delle strategie di ri-
                                                                                                                                 e propagazione in forma epidemica sono anche                         sposta ai rischi ambientali, climatici” 2. Su tali basi,
                                                                                                                                 influenzate da un alterato equilibrio tra l’uomo e il                una delle 2 attività della Riforma “Reti di prossi-
                                                                                                                                 suo ecosistema, e le cui conseguenze in termini                      mità, strutture e telemedicina per l’assistenza
                                                                                                                                 di esiti negativi per la salute possono trovare nella                sanitaria territoriale e rete nazionale della salute,
                                                                                                                                 presenza di inquinanti ambientali pericolosi molti-                  ambiente e clima” prevede quindi “La definizione
                                                                                                                                 plicatori d’effetto.                                                 entro la metà del 2022, a seguito della presenta-
                                                                                                                                 Tale quadro è oggettivamente fortemente limitan-                     zione di un disegno di legge alle Camere, di un
                                                                                                                                 te per un piano di rilancio generale del Paese che                   nuovo assetto istituzionale per la prevenzione in
                                                                                                                                 deve interessare la pluralità dei settori.                           ambito sanitario, ambientale e climatico, in linea
                                                                                                                                 Nell’ambito della trasformazione delle politiche                     con l’approccio “One-Health””.
                                                                                                                                 tradizionali funzionale al rilancio dell’economia del                La riforma ha l’obiettivo di rafforzare la capaci-
                                                                                                                                 NextGenerationEU è quindi necessario un nuovo                        tà, l’efficacia, la resilienza e l’equità del Paese di

                                                                                                                                 1
                                                                                                                                   WHO-UNCCC Climate change and health country profile: Italy. 2018.https://apps.who.int/iris/bitstream/han-
                                                                                                                                 dle/10665/260380/WHO-FWC-PHE-EPE-15.52-eng.pdf?sequence=1&isAllowed=y
                                                                                                                                 2
                                                                                                                                   Piano Nazionale di ripresa e resilienza #NEXTGENERATIONITALIA https://www.governo.it/sites/governo.it/files/PNRR.pdf

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