FORMAZIONE SCUOLA DELLO SPORT - Coni
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SALUTO DEL PRESIDENTE CONI GIOVANNI MALAGÒ U na realtà unica che è sinonimo di eccellenza. La Scuola dello Sport rappresenta un vanto che contribuisce a fare del CONI – sempre più – un modello di riferi- mento a livello mondiale. La genesi e la storia di questa struttura sono certezze incrollabili che ostentiamo con orgoglio: da un’illuminata idea del grande Giulio Onesti è nata una tradizione che ha saputo attraversare i decenni all’insegna dei successi, dentro e fuori dai campi, come marchio di fabbrica vincente e chiave di accesso per chi vuole lasciare il segno nel nostro mondo. L’accezione più nobile di un impegno che simboleggia passione e competenza si tradu- ce in risultati prestigiosi, dall’alto di un dialogo proficuo e sinergico con le realtà che fanno parte della galassia CONI – Federazioni, Discipline Sportive Associate ed Enti di Promozione – grazie a una condivisione speciale che si caratterizza attraverso un rinno- vato spirito collaborativo. È un asset capace di schiudere prospettive importanti, anche per effetto dell’attività portata avanti dalle Scuole Regionali, che recitano un ruolo nevralgico in virtù del loro contributo a favore dell’ampia diffusione della cultura tecni- co-sportiva, con l’obiettivo sistematico di trasferirla alle Federazioni e alle società, finalità perseguita positivamente e premiata da una partecipazione che si attesta su numeri che lievitano in modo esponenziale. La Scuola dello Sport continua a crescere, dimostrando una accentuata propensione a intercettare le esigenze e le richieste del mercato, senza smarrire la propria identità, sem- mai valorizzandola con un’apertura ad ampio respiro che consente di implementare la già corposa offerta. Il Planning del 2018 certifica questo orientamento e allarga l’orizzon- te con un contributo che sa cogliere spunti e contributi internazionali, integrandoli con la nostra cultura, in un processo d’osmosi impreziosito anche dal coinvolgimento delle maggiori Università, pubbliche e private, per un risultato che mette a sistema le cono- scenze, creando le condizioni migliori per consentirci di rimanere nell’élite mondiale. La formazione dei quadri tecnici e manageriali è una sfida che vogliamo continuare a vincere per permettere allo sport di essere un vero e proprio traino di sviluppo per il Paese, contribuendo a promuovere con efficacia i valori che animano la nostra mission e rappresentano la declinazione più virtuosa di un movimento che non è solo competizio- ne e rivalità ma significa anche benessere, crescita individuale e cultura. Con la Scuola dello Sport portabandiera di uno stile tricolore che vuol dire garanzia di successo. 2 FORMAZIONE 2018
SALUTO DELL’AD DI CONI SERVIZI SPA ALBERTO MIGLIETTA C ome ogni anno si rinnova la sfida della Scuola dello Sport: essere un punto di rife- rimento, un faro della cultura sportiva italiana. Una sfida che la struttura affronta ormai da oltre 50 anni. Una sfida impegnativa, difficile, onerosa, ma che dobbiamo ancora una volta vincere. La Scuola dello Sport, infatti, attraverso un lavoro articolato e declinato nelle varie Scuole Regionali, fornisce validi strumenti didattici per le più importanti figure professionali del movimento. I nostri successi sportivi passano anche attraverso la formazione dei nostri quadri tecnici e dirigenziali e di tutte le figure professionali che operano nel nostro mondo. È, quindi, indispensabile rinnovare costantemente i programmi formativi, forti delle conoscenze e delle esperienze che abbiamo maturato e pronti ad intercettare le necessità future. La Coni Servizi, attraverso la Scuola dello Sport, punta a diffondere il patrimonio colletti- vo delle competenze in materia di sport – fornendo al movimento delle basi ineludibili – e ad assecondare le aspettative di tutti i nostri interlocutori e stakeholder. L’impegno delle Scuole Regionali dello Sport, coordinate con efficacia dalla struttura centrale, è decisivo ed inestimabile poiché consente di fotografare le diverse realtà del nostro territorio. Occorre, conseguentemente, rafforzare sempre più questa piattaforma programmatica comune per costruire su di essa le vittorie dei nostri atleti e per accresce- re quel prestigio che ci viene riconosciuto in tutto il mondo. Nel solco di una tradizione che si rinnova da oltre mezzo secolo, la Scuola dello Sport promuove una nuova cultura da trasferire alle giovani generazioni e, coniugando le conoscenze teoriche all’esperienza sul campo, continua a fornire loro gli strumenti per affermarsi anche nel campo professionale. Lo sport può fare da traino alla ripresa del Paese e la Coni Servizi ha il dovere di contri- buire, attraverso uno strumento di successo come la Scuola dello Sport, a far emergere tutto il potenziale del nostro mondo. Insieme, infatti, possiamo rendere lo sport sempre più un modello di vita, un’opportunità di lavoro, un valido bagaglio culturale con cui affrontare le sfide del futuro. Alberto Miglietta 3 FORMAZIONE 2018
INSIEME ISPIRIAMO I l 2017 è stato l’anno più fruttuoso di successi sportivi di tutti i tempi. Anche la Scuola Centrale dello Sport è cresciuta. È stato un quadriennio sfidante in cui abbiamo studiato quel modello vincente che Giulio Onesti aveva pensato e realizzato e non ci siamo accon- tentati. Abbiamo recuperato quell’atmosfera creativa e raccolta, ma anche aperta e visionaria, e cercato di accordare tradizione ed innovazione. Noi dello Sport siamo così: obbligati al miglioramento, all’evoluzione. Stiamo lavorando al massimo per esaltare l’esclusività di que- sto modello. Il risultato? La nuova formazione Scuola dello Sport 2018 che elogia il vantaggio dello Sport Italiano. L’aria salata stimola a lavorare sul miglioramento. Lo Sport Italiano ha sempre lavorato su idee, talenti e nuove generazioni in competizione che da sempre sono un ambiente fertile che spinge ad una dinamicità professionale; ingredienti adatti alla crea- zione di uno startup ecosystem. I protagonisti della Scuola dello Sport di oggi sono le Scuole Regionali dello Sport, le Federazioni Sportive Nazionali, le Discipline Sportive Associate e gli Enti di Promozione Sportiva. La Scuola dello Sport è il luogo di cultura, ma è la rinnovata collaborazione che conta e che moltiplica gli esiti e determina i risultati che rendono protagonista lo Sport italia- no, anche nella formazione. Insieme per un’idea di economia della cultura dello Sport. Insieme per una progettazione pluriennale di ampio respiro, che valorizzi il nostro talentuoso territorio. 4 FORMAZIONE 2018
INSIEME ISPIRIAMO Il piano annuale 2018 della Scuola dello Sport come sempre segue il calendario sportivo e propone dodici mesi di alta formazione, confermando l’interesse precipuo per le tematiche tecnico sportive, attività strategica di questa istituzione. Il 2018 è un anno olimpico con vari appuntamenti che vedono impegnata la squadra italiana: i XXIII Giochi Olimpici invernali che si terranno in Corea del Sud, a Pyeongchang, dal 9 al 25 febbraio, i XVIII Giochi del Mediterraneo che saranno organizzati in Spagna a Tarragona dal 22 giugno al 1 luglio e la III edizione dei Giochi Olimpici Giovanili estivi in programma in Argentina, a Buenos Aires, dal 6 al 18 ottobre 2018. Come tradizione, il calendario di attività della Scuola Centrale si impreziosisce con quello delle Scuole Regionali dello Sport che, grazie al loro ingegno e ai programmi ben orchestrati per la base dello Sport Italiano, sono il volano evolutivo della cultura sportiva nel nostro Paese. Sono realtà che nel tempo hanno maturato competenze sia specifiche che trasversali e sono in possesso di un patrimonio collettivo fondamentale per la formazione dei tecnici, dei diri- genti e di tutti gli operatori che si dedicano allo sviluppo dello sport sul territorio. Nel 2017 l’attività delle Scuole Regionali con le Federazioni Sportive Nazionali si è andata sempre più intensificando e questa rinnovata collaborazione è un impegno a favore delle nuove genera- zioni dello Sport Italiano. Oltre 5000 persone hanno frequentato i corsi della Scuola Centrale nel 2017 e oltre 30.000 quelli delle Scuole Regionali. Numeri che riaffermano, anche nella for- mazione, quel modello unico al mondo che è rappresentato dallo Sport Italiano. I fattori che determinano i grandi risultati sportivi e le metodologie da utilizzare per conse- guirli sono diversi in funzione delle discipline, degli atleti e dei contesti. Un metodo valido e uguale per tutti, semplicemente, non esiste. È per questo motivo che ai seminari per le attività di alto livello, abbiamo invitato esperti nazionali ed internazionali di scuole diverse, che possono, da punti di vista differenti, offrire spunti di riflessione, ma anche suggerimenti pratici per i nostri tecnici e preparatori. Quest’anno le tematiche affrontate abbracciano un ampio spettro di argomenti che vanno dall’allenamento giovanile, alla valutazione dell’atleta, dal quickness e agility training alla pre- parazione fisica negli sport di squadra, dalle neuroscienze al monitoraggio fisiologico per l’ot- timizzazione della prestazione. I dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità dimostrano l’efficacia dello Sport in diversi ambiti applicativi dalle malattie metaboliche a quelle ortopediche, oncologiche e neurologi- che. Il movimento come esercizio terapeutico è un nuovo argomento che la Scuola dello Sport tratterà in un seminario organizzato insieme alla Federazione Medico Sportiva. In colla- borazione con l’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport organizziamo invece un corso dedi- cato all’allenamento, alla prevenzione e alla riabilitazione dell’atleta infortunato, dal titolo “Il management integrato dell’atleta sano e dell’atleta infortunato”. Si confermano le sinergie con il mondo universitario e si annovera una nuova collaborazione con l’Università di Tor Vergata con la quale organizziamo quest’anno un Master di primo livello per Direttore Tecnico Sportivo nell’alta prestazione” e con il Politecnico di Torino con il quale abbiamo lanciato un Master di secondo livello in “Sports engineering”. Con l’obiettivo di evidenziare la funzione educativa dei ruoli tecnici dello Sport Italiano, la Scuola dello Sport, in collaborazione con la Libera Università di Roma Maria Santissima Assunta (LUMSA), realizza un Corso di perfezionamento in educazione e formazione dello Sport. Attraverso l’applicazione concreta dei valori olimpici, non soltanto sul campo, in alle- 5 FORMAZIONE 2018
INSIEME ISPIRIAMO namento e in gara, ma anche e soprattutto fuori dal campo nella vita di tutti i giorni, per un’educazione sportiva a tutti i livelli: dal tecnico giovanile che opera sul territorio al direttore tecnico delle squadre nazionali. La Scuola dello Sport si occupa sempre di più di ricerca e innovazione e per questo collabora sinergicamente con l’Osservatorio Innovazione Digitale nell’industria dello Sport della School of Management del Politecnico di Milano in ambito sia di ricerca sia di formazione. Il corso “Progettazione e gestione della ricerca applicata allo Sport” sarà organizzato in colla- borazione con la Scuola Regionale della Sicilia e l’Università San Raffaele di Roma. In occasio- ne del decennale della morte di Alberto Madella si terrà a Siracusa anche la fase finale del Premio a lui intitolato. Si conferma e rafforza la partnership con Luiss Business School con la quale realizza la XII edi- zione del corso di Management Sportivo oltre ad iniziative formative comuni legate all’im- piantistica sportiva. Per i corsi di management dello Sport, la Scuola dello Sport lancia la quinta edizione del Corso di Alta specializzazione in Management Olimpico. L’iniziativa a cui collaborano tutte le Direzioni del CONI rappresenta ormai un fiore all’occhiello per una specializzazione manage- riale finalizzata alla formazione dei futuri quadri dello Sport Italiano. Tra le novità: il corso “il Cerimoniale e il mondo dello Sport” è dedicato a coloro che desidera- no acquisire competenze professionali specifiche per gestire al meglio eventi e manifestazio- ni sportivi. Il “Business dei diritti audiovisivi”, rappresenta invece un’iniziativa didattica rivolta a coloro che intendono conoscere come orientarsi nella commercializzazione di eventi e com- petizioni. Sulla scia del successo ottenuto nelle due edizioni precedenti il Corso “Comunicare lo Sport” si conferma nel piano formativo della SdS, ma con un format diverso ed un focus sulla dina- mica relazionale tra sport, comunicazione e marketing. Si analizzerà lo Sport in quanto feno- meno multidimensionale e multifattoriale: sociale, valoriale, culturale, politico e tecnologico. Durante il Festival di Spoleto dello scorso anno, a parlare di Sport oltre agli sportivi erano stati chiamati rappresentanti del gior- nalismo e della cultura del nostro Paese. La Scuola dello Sport quest’anno lancia: “Io e lo Sport”. Incontri e confronti per immaginare “lo Sport che verrà” con personaggi simbolo, rappresentanti della società civile, con l’obiet- tivo di prevedere quali funzioni potrà assu- mere lo Sport in una società ideale. Si conferma e si arricchisce anche la proposta formativa dedicata all’impiantistica sportiva e alla valorizzazione immobiliare di stadi ed impianti. Nel piano formativo 2018 abbiamo aperto una nuova finestra dedicata al Wellness, con iniziative rivolte al benessere della persona, inteso nell’accezione più ampia di salute, sia fisica che mentale. 6 FORMAZIONE 2018
INSIEME ISPIRIAMO Anche qui la novità è la proposta di due percorsi sulla via Francigena organizzati insieme alla Federazione Ciclistica Italiana in cui si abbinano movimento e formazione, ma anche risco- perta e valorizzazione del territorio. La Scuola dello Sport è un Ente accreditato presso il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ai sensi della direttiva 170 del 2016. Le iniziative della SdS sono rivolte particolar- mente agli insegnanti di educazione fisica di tutti gli ordini scolastici, ma possono interessare anche i docenti di altre discipline che desiderino affrontare particolari contenuti relativi a tematiche motorie e sportive. Siamo molto orgogliosi della collaborazione fattiva ed efficace della Scuola dello Sport con De Agostini Scuola, che ci ha permesso di entrare nei programmi scolastici con contenuti valoriali, educativi e tecnico sportivi, ma anche di partecipare all’aggiornamento e alla forma- zione dei docenti di educazione fisica e scienze motorie negli ambiti concordati. Scuola dello Sport è anche Casa editrice: i nostri libri sono pensati e realizzati per accompa- gnare i percorsi formativi che rivolgiamo ai tecnici e ai manager sportivi ma, vista la moltepli- cità degli argomenti trattati, la nostra attività editoriale può interessare sia i semplici appas- sionati di Sport che il mondo universitario. Come nel Rainforest model anche nel modello dello Sport italiano circola il fluido dell’innova- zione velocemente ed efficacemente. Se cercate un luogo per esplorazioni culturali venite alla Scuola dello Sport. #ScuoladelloSport insieme ispiriamo Rossana Ciuffetti 7 FORMAZIONE 2018
LE SCUOLE REGIONALI DELLO SPORT L e Scuole Regionali dello Sport svolgono un ruolo ormai determinante per lo sviluppo dello ABRUZZO www.abruzzo.coni.it sport nei nostri territori. Dalla loro istituzione si sono sempre più caratterizzate come un srdsabruzzo@coni.it importante riferimento culturale per tutto il contesto sportivo. Sono deputate all’attività di BASILICATA formazione, documentazione, ricerca e diffusione culturale in ambito sportivo a diretto contatto www.basilicata.coni.it srdsbasilicata@coni.it con gli operatori. Questa condizione le rende non soltanto un terminale delle attività che la CAMPANIA Scuola dello Sport progetta, ma vere e proprie protagoniste di iniziative autonome che spesso www.campania.coni.it srdscampania@coni.it rappresentano punte di eccellenza. CALABRIA Nel proseguire la sempre più stretta collaborazione tra SdS e Scuole Regionali, l’anno 2018 si www.calabria.coni.it caratterizzerà in modo particolare per le attività che vedranno coinvolte anche le Federazioni srdscalabria@coni.it EMILIA ROMAGNA Sportive Nazionali. www.emiliaromagna.coni.it Infatti, l’azione delle Scuole Regionali si potrà sviluppare su due principali direttrici. Una istituzio- srdsemiliaromagna@coni.it FRIULI VENEZIA GIULIA nale caratterizzata dalla realizzazione di iniziative didattiche concordate tra Federazioni e SdS a www.friuliveneziagiulia.coni.it livello nazionale, l’altra progettando e realizzando autonomamente iniziative rispondenti a parti- srdsfriuliveneziagiulia@coni.it colari esigenze culturali e territoriali. LAZIO www.lazio.coni.it Pe quanto riguarda la prima direttrice, la Scuola dello Sport Nazionale sta incontrando le srdslazio@coni.it Federazioni con lo scopo di definire con loro i contenuti e le metodologie didattiche da seguire LIGURIA www.liguria.coni.it per la formazione territoriale relativa ai primi livelli di qualificazione dei tecnici. Per quanto attiene srdsliguria@coni.it alla possibilità di realizzare iniziative autonome, le Scuole Regionali hanno capacità e competenze LOMBARDIA per caratterizzare la loro azione con punte di eccellenza, definendo anche una propria vocazione www.lombardia.coni.it srdslombardia@coni.it specifica. MARCHE La formazione territoriale concordata con le Federazioni si rende sempre più necessaria, da una www.marche.coni.it srdsmarche@coni.it parte, per armonizzare i percorsi formativi tra le diverse Federazioni e, dall’altra, per assicurare la MOLISE indispensabile specificità tra una disciplina e l’altra. In quest’ottica si è proceduto a definire le due www.molise.coni.it Aree didattiche della Metodologia dell’Insegnamento e dell’Allenamento, ma individuando in cia- srdsmolise@coni.it PIEMONTE scuna area, i contenuti più rilevanti per le specifiche necessità di ognuna delle discipline. www.piemonte.coni.it Un compito molto importante da assolvere da parte delle Scuole Regionali è assicurare a questi srdspiemonte@coni.it PUGLIA progetti didattici le modalità logistiche ed organizzative adeguate alle finalità da perseguire. www.puglia.coni.it srdspuglia@coni.it Nel 2017 ben 11 Federazioni hanno definito insieme alla Scuola dello Sport i contenuti della for- SARDEGNA www.sardegna.coni.it mazione territoriale e nell’anno 2018 saranno in grado di realizzare i corsi di formazione presso le scuoladellosport@conisardegna.it Scuole Regionali secondo tempi e modalità stabiliti sul territorio. SICILIA www.sicilia.coni.it srdssicilia@coni.it Queste le Federazioni che hanno concordato l’attività territoriale con SdS e Scuole Regionali: TOSCANA www.toscana.coni.it srdstoscana@coni.it FIP – Federazione Italiana Pallacanestro UMBRIA FIJLKAM – Federazione Italiana Judo Lotta Arti Marziali www.umbria.coni.it srdsumbria@coni.it FISR – Federazione Italiana Sport Rotellistici VENETO FIDAL – Federazione Italiana Atletica Leggera www.veneto.coni.it FIBa – Federazione Italiana Badminton srdsveneto@coni.it ALTO ADIGE FISE – Federazione Italiana Sport Equestri bolzano@coni.it FIGH – Federazione Italiana Giuoco Handball TRENTINO www.trento.coni.it FIC – Federazione Italiana Canottaggio trento@coni.it FIPSAS – Federazione Italiana Pesca Sportiva Attività Subacquee FIPE – Federazione Italiana Pesistica FIDS – Federazione Italiana Danza Sportiva 8 FORMAZIONE 2018
INFORMAZIONI E ORDINI Edizioni SdS sdsedizioni@coni.it / Tel: 06/3272.9172 Insegnare per allenare Il nuovo progetto editoriale della SdS è costituito da due volumi che riguardano Metodologia dell’insegnamento le due aree di conoscenza ritenute indispensabili per la formazione dei tecnici sportivi: A cura di Claudio Mantovani la Metodologia dell’Insegnamento e la Metodologia dell’Allenamento. Con il contributo di Nel volume “Insegnare per allenare” sono Laura Bortoli presentati i contenuti relativi alle competenze Alberto Cei didattiche del tecnico con le relative implicazioni Emanuele Isidori psicologiche, pedagogiche e sociologiche. Claudio Mantovani Nella convinzione che per diventare un allenatore Franco Merni efficace non occorre soltanto conoscere cosa Claudio Robazza insegnare, la tecnica, ma possedere profonde Paolo Seclì conoscenze anche su chi insegnare, gli allievi-atleti e il contesto dove si insegna e quindi essere in grado di gestire le altre figure coinvolte LIBRO (384 pagine) • 30 euro nello sport: dirigenti, genitori, altri operatori. Nel volume “Allenare per vincere” sono presenti oltre i contenuti tradizionali che afferiscono alla metodologia dell’allenamento (i fattori della prestazione, la loro definizione, Allenare per vincere l’organizzazione e la distribuzione del carico fisico), anche quelli relativi alle scienze biomediche, Metodologia dell’allenamento quali l’anatomia, la fisiologia e la biomeccanica. L’opera è frutto della collaborazione di diversi A cura di Antonio La Torre autori individuati tra i più esperti e competenti del settore ed è destinata ai tecnici di tutte Con il contributo di Roberto Benis le discipline sportive con una particolare Claudio Gallozzi attenzione per chi opera nei settori giovanili. Antonio Gianfelici I contenuti didattici sono presentati conciliando Antonio La Torre il dovuto rigore scientifico delle ultime e più Renato Manno avanzate conoscenze con la loro applicabilità Lorenzo Pugliese pratica. L’obiettivo principale è fornire un valido Raffaella Spada sussidio ai tecnici per affrontare le diverse Antonio Spataro problematiche, considerando le specificità Gianluca Vernillo delle diverse discipline sportive e le peculiarità dei diversi contesti operativi. LIBRO (448 pagine) • 30 euro
La collaborazione tra Scuola dello Sport e De Agostini Scuola si caratterizza per una sempre più significativa attività di aggiornamento per gli insegnanti di Educazione Fisica e Sportiva della Scuola. Nel 2018 tale attività si articolerà in due diverse iniziative: > i seminari territoriali > i convegni nazionali I seminari territoriali verranno realizzati in funzione delle richieste dei diversi territori ed avranno i seguenti temi: LA VALUTAZIONE PER COMPETENZE NELLE SCIENZE MOTORIE Per le caratteristiche intrinseche dell’Educazione Fisica Scolastica – Scienze Motorie, la programmazione per competenze rappresenta la procedura più rispondente alle esigenze della disciplina. La stretta correlazione esistente fra competenze ed insegnamento dell’Educazione Fisica – Scienze Motorie INSIEME PER LO SPORT A SCUOLA è ben evidenziata da Cristanini (1999, 2000) che definisce la competenza come “Integrazione di abilità e conoscenze che consentono all’individuo di scegliere, ed effettuare, comportamenti funzionalmente adeguati all’interno di una certa gamma di situazioni. La competenza costituisce il risultato dell’interazione strutturata tra abilità, conoscenze ed atteggiamenti affettivi trasferibili ed utili al proprio adattamento all’ambiente ed è collegata all’età, alle capacità fisiche e cognitive ed all’esperienza soggettiva”. Secondo la classificazione delle abilità di vita in rapporto ai bisogni di autonomia, competenza e relazione della persona di C. Pesce e coll. (2015), la competenza costituisce un’abilità intrapersonale delle Life Skills che si esprime attraverso la soluzione di problemi, creatività, pensiero critico, presa di decisione, raggiungimento di obiettivi. Da alcuni anni, l’approccio didattico per competenze, è stato assunto da diversi insegnanti di Educazione Fisica – Scienze Motorie in quanto, in linea con quanto espresso da Hopple (1995), Lambert (1996), Smith e Cestaro (1998) consente la costruzione del curricolo dall’alto verso il basso, un’identificazione chiara dell’obiettivo da raggiungere, un ampliamento delle opportunità e adeguate aspettative di riuscita. Relatore: Valter Durigon Insegnante di educazione fisica Docente Università di Verona Dipartimento di Scienze Neurologiche, Biomediche e del Movimento. Docente Scuola dello Sport del CONI LA MOTIVAZIONE E IL TEAM BUILDING Seminario esperienziale per sviluppare la motivazione attraverso attività di team building Nella società odierna l’azione di insegnanti e istruttori deve tener conto sempre di più degli aspetti motivazionali. La consapevolezza e l’utilizzo delle motivazioni per cui i ragazzi iniziano e continuano a praticare una determinata attività rappresenta uno strumento di grandissima utilità sia per i tecnici sportivi che per gli insegnanti che vogliono ottenere risultati. Infatti un’efficace gestione del gruppo unita a strumenti concreti che lavorano sugli aspetti motivazionali diventa un valore aggiunto essenziale sia per il raggiungimento delle migliori prestazioni sportive che per il conseguimento di una corretta efficienza psicofisica. Il seminario in oggetto permetterà ai partecipanti di sperimentare concretamente questi strumenti. Relatore: Alessandro Mora Peak Perrformance Coach Docente Scuola dello Sport del CONI Per maggiori informazioni: E- mail: scienzemotorie@deascuola.it Sito web: scienzemotorie2018.deascuola.it
Dopo il successo dello scorso anno, si ripropone la formula del convegno nazionale. In tre sedi diverse si terrà l’edizione 2018 di EDUCARE AL MOVIMENTO. L’iniziativa è articolata in due diverse sessioni: una sessione plenaria la mattina ed una serie di esercitazioni pratiche il pomeriggio. EDUCARE AL MOVIMENTO EDIZIONE 2018 Innovazioni e strumenti didattici per garantire attività inclusive, coinvolgenti e formative Didattica per competenze, gioco inclusivo, nuove tecnologie, autovalutazione 21 Febbraio 2018 – Università degli Studi e CUS Brescia 27 Marzo 2018 – Centro di Preparazione Olimpica del CONI di Formia 10 Aprile 2018 – Centro Artemide di Castel San Pietro (Bologna) Il programma della sessione plenaria in aula prevede tre interventi: 1. I BENEFICI DELL’ATTIVITÀ FISICA E DELLO SPORT PER LO SVILUPPO COGNITIVO DEI RAGAZZI Relatore: Francesca Vitali, docente Università di Verona 2. APPRENDIMENTO MOTORIO: TIPOLOGIE, SISTEMI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE-AUTOVALUTAZIONE IN FUNZIONE DELL’INDIVIDUALIZZAZIONE DELL’INSEGNAMENTO Relatore: Valter Durigon, docente Università di Verona 3. LA DIDATTICA SITUAZIONALE: CIRCOLARITÀ DEGLI APPRENDIMENTI E COSTRUZIONE DELLE COMPETENZE Relatore: Cesare Beltrami, Scuola Regionale dello Sport CONI Lombardia La sessione pratica del pomeriggio presenta 6 diverse esercitazioni: 1. LAVORARE IN GRUPPO: L’APPRENDIMENTO ESPERIENZIALE Relatore: Alessandro Mora 2. SITTING VOLLEY – SPORT E INCLUSIONE Relatore: Guido Pasciari 3. IL TCHOUKBALL: UNO SPORT PER TUTTI Relatore: Gianni Tomassetti 4. IL BASKIN: LO SPORT CHE UNISCE E CANCELLA LE DIVERSITÀ Relatore: Fabio Capellini 5. L’USO DELLE TECNOLOGIE PER INNOVARE LA DIDATTICA IN PALESTRA Relatore: Nicola Lo Vecchio 6. TRANSFER E METASTRATEGIE: LA TRASFERIBILITÀ DELLE ABILITÀ E DELLE COMPETENZE TRA DIVERSE DISCIPLINE SPORTIVE Relatore: Valter Durigon Ciascuna esercitazione sarà ripetuta in due sessioni e ciascun insegnante potrà scegliere due esercitazioni diverse. PARTECIPAZIONE LIBERA con ISCRIZIONE OBBLIGATORIA su convegni.deascuola.it ESONERO MINISTERIALE PREVISTO S.O.F.I.A De Agostini Scuola è un Ente Formatore accreditato per la formazione del personale della Scuola ai sensi della Direttiva Ministeriale n. 90/2003-Prot. n. A00DGPER.6979.Al termine dell’incontro verrà rilasciato l’attestato di partecipazione I.D. 8888
FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DEGLI INSEGNANTI DELLA SCUOLA I “LA FATICA NON È MAI SPRECATA: l CONI attraverso la Scuola dello Sport è stato riconosciuto dal MIUR come Ente accreditato SOFFRI, MA SOGNI.” per la formazione degli insegnanti della Scuola. Infatti, ai sensi della Direttiva 170 del 2016, le PIETRO MENNEA iniziative didattiche della Scuola dello Sport Nazionale e delle Scuole Regionali possono con- correre all’aggiornamento degli insegnanti della scuola di ogni grado d’istruzione. Le iniziative della SdS, quali corsi, seminari, worshop, ecc., sono indirizzate in modo particola- re agli insegnanti di Educazione Fisica, ma possono essere una utile risorsa anche per gli inse- gnanti di altre materie che vogliono affrontare particolari contenuti relativamente alle pro- blematiche motorie e sportive. Nello sport e nelle attività motorie sono presenti aspetti che provengono da diverse discipli- ne: la fisiologia e la biomeccanica nello studio del movimento umano e di conseguenza la chimica e la fisica. Anche gli aspetti sociali e psicologici giocano un ruolo fondamentale nel- l’esplorare il fenomeno sportivo attraverso le scienze sociali non trascurando la visuale sto- rica, giuridica ed economica. Tali aspetti sono sempre più rilevanti per gli insegnanti che operano nei Licei Sportivi che rappresentano ormai una realtà formativa consolidata nel panorama scolastico italiano. Tutte le iniziative didattiche della Scuola dello Sport e delle Scuole Regionali sono presenti nella piattaforma SOFIA del MIUR: http:// www.istruzione.it/pdgf/ Attraverso tale piattaforma è possibile reperi- re tutte le informazioni relative a tali iniziative ed è possibile procedere all’iscrizione ed all’e- ventuale utilizzo della Carta Docente. NADO ITALIA NADO Italia è l’organizzazione nazionale antidoping, quale articolazione funzionale della Agenzia Mondiale Antidoping (World Anti-Doping Agency WADA), e ha la responsabilità in via esclusiva dell’applicazione del Codice Mondiale Antidoping (Codice WADA), del quale è parte firmataria. Ad essa competono la pianificazione e conduzione dei controlli, lo svolgimento dei processi, l’irrogazione delle sanzioni sportive, nonché la formazione e l’educazione in tema di lotta al doping. In questo ambito, NADO Italia ha avviato un rapporto di collaborazione con la Scuola dello Sport, per l’inserimento in via permanente dell’educazione in materia di antidoping all’inter- no dei programmi formativi della Scuola e delle sue articolazioni regionali. In particolare, i programmi dei vari corsi, seminari e master organizzati dalla Scuola, prevede- ranno moduli formativi curati direttamente da NADO Italia, per la diffusione della cultura antidoping sotto i profili etico, giuridico e medico. 12 FORMAZIONE 2018
FORMATORI E DOCENTI L a Scuola dello Sport, al fine di rispondere con efficacia alla continua evoluzione del mondo “FACCIO UNA COSA MOLTO BENE, sportivo e per adempiere con successo alla funzione di coordinamento delle Scuole MA IL TALENTO NON BASTA. Regionali dello Sport, è sempre più impegnata nella preparazione di formatori e docenti È IL PRIMO INSEGNAMENTO delle organizzazioni sportive. La Scuola dello Sport progetta infatti percorsi formativi rivolti ai CHE MI HA TRASMESSO IL COACH. responsabili della formazione e/o dei Centri Studi delle FSN, delle DSA e degli EPS, ai progettisti PUOI AVERE TALENTO, della formazione e ai docenti di tutte le aree tematiche che operano nel mondo sportivo. Gli MA SE NON LAVORI DURAMENTE obiettivi di tali percorsi sono: NON DIVENTI UN CAMPIONE.” USAIN BOLT > fornire le basi teoriche e pratiche di realizzazione di un processo formativo efficace; > definire, condividere e applicare un approccio metodologico omogeneo in tutte le orga- nizzazioni sportive; > sperimentare l’applicazione di approcci metodologici innovativi mediante momenti di laboratorio. ANALISI DEI BISOGNI E PROGETTAZIONE DELLA FORMAZIONE Il processo di analisi dei bisogni è il punto di partenza obbligato di qualsiasi intervento for- mativo, senza il quale si può incorrere in errori. L’analisi dei bisogni deve essere un procedi- mento sistematico, basato principalmente su specifiche tecniche di raccolta di informazioni circa le esigenze del committente e dei partecipanti. Fondamentalmente tale analisi compor- ta una definizione molto chiara delle funzioni che le diverse figure dovranno compiere durante la loro azione. Dalle funzioni, dai compiti e dalle responsabilità che tali figure dovran- no adempiere, ne derivano le conoscenze e le competenze che dovranno acquisire e, di con- seguenza, i contenuti e le metodologie didattiche più idonee per poterle formare. PREPARAZIONE E PIANIFICAZIONE DELLA LEZIONE: DALL’APPROCCIO DIDATTICO AGLI ASPETTI OPERATIVI L’efficacia delle metodologie è legata alla preparazione, alla pianificazione della singola lezio- ne e al modo di essere del formatore. Il docente incaricato dovrà provvedere alla strutturazio- ne della lezione e alla sua preparazione, dovrà progettare, pianificare e gestire i metodi attivi di comunicazione didattica, dovrà fornire un approccio metodologico per rendere la propria azione ancora più efficace e aderente alle reali esigenze dei destinatari. EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE E TECNICHE DI COMUNICAZIONE DIDATTICA La realizzazione degli interventi formativi è la concreta attuazione dei processi formativi sta- biliti nelle precedenti fasi. In questo stadio diventa rilevante l’utilizzo di appropriate tecniche di comunicazione didattica, anche al fine di gestire i momenti di criticità nei rapporti con l’audience. VALUTAZIONE DELLA FORMAZIONE Per avere la garanzia che gli obiettivi formativi possano essere raggiunti occorre disporre di sistemi di valutazione da effettuarsi in tempi e modi diversi. Durante lo svolgimento dell’attività formativa, alla fine della lezione o del modulo didattico ed a distanza di tempo si devono verificare se sono state acquisite le conoscenze e le com- petenze prefissate in sede di progettazione. 13 FORMAZIONE 2018
LA COMMISSIONE NAZIONALE TECNICI E LA SCUOLA DELLO SPORT L La Commissione Nazionale Tecnici ha il com- a Scuola dello Sport, in collaborazione con la Commissione Nazionale Tecnici, intende pito di contribuire alla diffusione dell’ideale realizzare nell’anno 2018 un importante progetto: un’indagine sui percorsi formativi olimpico e di formulare proposte, suggerimen- dei tecnici delle federazioni. ti e pareri agli organi del Comitato Olimpico, al fine di adottare ed applicare strategie e pro- L’indagine che verrà proposta alle federazioni attraverso un questionario on-line apposita- grammi, anche per la migliore attuazione delle mente costruito, mira a raccogliere informazioni sulle diverse caratteristiche dei percorsi che direttive del CIO, con particolare riferimento le federazioni italiane hanno predisposto per i loro tecnici. alle tematiche relative ai tecnici sportivi. La ricerca si propone di raccogliere dati relativi alle seguenti caratteristiche per ciascun per- La Commissione Nazionale Tecnici è costituita presso ogni singola FSN e DSA. È composta dai corso formativo federale: consiglieri Tecnici membri degli organi diretti- vi della FSN o DSA, nonché dai Tecnici Sportivi > prerequisiti di entrata ai diversi livelli di qualificazione: età, titolo di studio, qualifica prece- componenti gli Organi Nazionali del CONI e da dente, titoli agonistici; un numero di Tecnici Federali, espressione > numero delle ore di insegnamento della parte generale, divise in ore frontali, esercitazioni delle varie discipline sportive regolamentate pratiche e tirocinio; dalla Federazione/Disciplina stessa. > numero delle ore di insegnamento della parte tecnico-specifica della disciplina, divise in ore frontali, esercitazioni pratiche e tirocinio; Sono organi della Commissione il Comitato > modalità di valutazione: esame scritto, colloquio orale, prova pratica di gioco, discussione Direttivo ed il Presidente. Il Comitato Direttivo di un elaborato, altro …. è composto dai quattro tecnici eletti nel > tempi ed attività da realizzare per passare da un livello di qualificazione all’altro; Consiglio Nazionale del CONI, nonché dal rap- > principali caratteristiche dei corsi di formazione dal punto di vista organizzativo e logistico; presentante Tecnico eletto nella Giunta > formazione e reclutamento dei docenti utilizzati nella formazione; Nazionale del CONI. Il Comitato Direttivo può essere integrato da un numero di Tecnici > modalità e procedure di un sistema di riconoscimento di crediti pregressi; Sportivi non superiore ai componenti eletti nel > percorsi riservati ad atleti di alto livello; rispetto dell’equilibrio dei generi. Il Comitato > modalità e procedure di un sistema di riconoscimento di qualifiche ottenute da altre Direttivo elegge al suo interno il Presidente ed organizzazioni (Federazione straniera della stessa disciplina, altra federazione italiana); il Vice Presidente. > presenza di un sistema obbligatorio di formazione permanente; > collegamenti e rapporti con altre agenzie formative (SdS, Università, organizzazioni private); > numero dei tesserati per ogni livello. Il Comitato Direttivo della Commissione Una indagine statistica che potrà fornire elementi molto utili al fine di analizzare e valorizzare Nazionale Tecnici è così composto: il patrimonio tecnico dello sport italiano, individuando eccellenze e punti critici e delineando gli elementi tecnici e formativi che possano soddisfare nella maniera più efficace i repentini Presidente: Orazio Arancio (Rugby) cambiamenti ed innovazioni che il settore sportivo presenta. Vice Presidente: Emanuela Maccarani (Ginnastica Ritmica) Ci si attende che i risultati di tale attività statistica possano fornire anche un censimento pun- Membri: tuale ed aggiornato delle Strutture Nazionali Giovanili e dei tecnici Nazionali Giovanili, rap- Lorenzo Bernardi (Pallavolo) presentando un elemento conoscitivo aggiuntivo sulla didattica e sulla formazione delle Daniela Isetti (Ciclismo) nuove generazioni di tecnici, in special modo quelli coinvolti nella preparazione dei giovani Valentina Turisini (Tiro a Segno) sportivi. Alessandro Campagna * (Pallanuoto) Claudio Pica * (Bowling) *Membri cooptati dal Comitato Direttivo 14 FORMAZIONE 2018
IL CONTESTO SOVRANAZIONALE “L’ OLIMPISMO È UNA FILOSOFIA L o sport ha un impatto anche sul mondo del lavoro e delle occupazioni. Per avere un ruolo sempre più significativo anche in riferimento a queste tematiche, la Scuola dello DI VITA CHE ESALTA E COMBINA Sport, in linea con le politiche europee, ha istituito l’Osservatorio delle Professioni e LE QUALITÀ DEL CORPO, degli Operatori dello Sport (OPOS). DELLA MENTE E DELLO SPIRITO” Gli obiettivi dell’OPOS, coerentemente con quanto illustrato dall’Unione Europea nel quadro CARTA OLIMPICA strategico denominato ET 2020, sono: > mettere in relazione e integrare le banche dati esistenti a livello europeo sull’occupazione sportiva, utilizzando i risultati delle analisi dell’Ufficio Statistico dell’Unione Europea (Eurostat) che raccoglie ed elabora i dati dell’UE a fini statistici; > elaborare analisi statistiche sulle agenzie formative e sulle professioni dello sport in Europa; > sviluppare studi comparativi, in collaborazione con l’ISTAT, sulle organizzazioni sportive e su altre organizzazione comunque collegate alle attività sportiva che creano occupazione; > condurre analisi quantitative e qualitative sul mercato del lavoro nel settore delle attività sportive in particolare collaborando con International Council for Coaching Excellence (ICCE), con lo scopo di favorire il dialogo tra i diversi maker. Tali informazioni si rendono utili, tra l’altro, per la progettazione e l’erogazione di iniziative didatti- che rivolte alla formazione permanente dei diversi operatori sportivi. La Scuola dello Sport è inoltre parte attiva di due dei principali network europei del settore dello sport: l’European Network of Sport Education, ENSE e l’International Council for Coaching Excellence, ICCE. La missione dell’ENSE è quella di incoraggiare una sempre maggiore cooperazione a livello euro- peo tra le organizzazioni di Scienze dello sport che si occupano di istruzione, formazione, ricerca e occupazione. La rete ENSE riunisce oltre 200 organizzazioni operanti nel settore dello sport. Le attività di ICCE sono soprattutto rivolte alla formazione delle figure tecniche dello sport. All’interno di questa organizzazione si è definito l’International Sport Coaching Framework, ISCF, che rappresenta il sistema di riferimento per la formazione e l’aggiornamento dei tecnici che a qualunque livello di qualificazione si occupano della preparazione di atleti e squadre nel mondo. L’ISCF è stato adottato come punto di riferimento da ASOIF, l’Associazione delle Federazioni Internazionali che partecipano alle Olimpiadi Estive, e sostenuto dalla Solidarietà Olimpica. Entrambi i network si interessano sia delle attività lavorative del settore dello sport sia di quelle ad esso connesse, con l’obiettivo di favorire un dialogo a livello europeo e nazionale tra occupa- zione e formazione. LA SCUOLA DELLO SPORT E I PROGRAMMI DELL’UNIONE EUROPEA La Scuola dello Sport partecipa ai programmi dell’Unione Europea per far sì che in Italia migliori la qualità dell’istruzione e della formazione, con particolare cura alla promozione cul- turale e dei valori dello sport. Tale promozione avviene trasmettendo le informazioni su qua- lità, rilevanza ed efficacia dei risultati ottenuti dai progetti finanziati dall’Unione Europea. In questo modo sarà possibile diffondere e valorizzare le pratiche e i risultati conseguiti in campo internazionale dal CONI e da tutte le altre organizzazioni sportive, Università e istituti di ricerca impegnati nel campo dello sport, con particolare riguardo al programma Erasmus + Sport. 15 FORMAZIONE 2018
IL SISTEMA NAZIONALE DI QUALIFICA DEI TECNICI SPORTIVI (SNAQ) L a continua professionalizzazione dello sport impone sempre più una formazione dei “ESSERE SPECIALI SIGNIFICA tecnici sportivi efficace e di alto livello. Tale formazione è garanzia di una sempre mag- PROPRIO RIUSCIRE A FAR giore qualità dei servizi erogati dalle diverse organizzazioni sportive ed assicura una CAPIRE CHE IL TUO PUNTO DEBOLE maggiore costanza nei risultati che queste perseguono. DIVENTA QUELLO Il Sistema Nazionale delle Qualifiche dei Tecnici Sportivi (SNaQ), elaborato dalla Scuola dello DI CUI VAI PIÙ FIERO.” Sport già dal 2009, costituisce il quadro di riferimento per la costruzione dei percorsi formati- MARIA BEATRICE VIO vi relativi ai tecnici sportivi da parte delle diverse organizzazioni: Federazioni Sportive Nazionali, Discipline Sportive Associate ed Enti di Promozione Sportiva. Ha come riferimento internazionale l’International Sport Coaching Framework elaborato dall’ICCE, International Council for Coaching Excellence di cui la SdS fa parte, svolgendo da sempre un ruolo di rilievo nel definire le linee guida del sistema. SNaQ non rappresenta un obbligo o un vincolo per le Federazioni e le altre organizzazioni, ma deve essere considerato uno strumento utile per queste per meglio definire percorsi for- mativi e soprattutto per poterne verificare la reale efficacia e validità. Perseguendo tali finalità è utile richiamare gli elementi essenziali del Sistema: > l’articolazione della formazione in quattro diversi livelli di qualificazione con funzioni, com- piti e responsabilità differenziate; > il passaggio da una formazione costruita non più solo sulle conoscenze da acquisire, ad una formazione definita dal raggiungimento delle competenze necessarie per svolgere i diversi compiti; > il riconoscimento delle esperienze maturate e delle competenze raggiunte anche in ambi- ti non formali; > l’attuazione di un sistema di crediti, valorizzando il loro riconoscimento e la loro trasferibi- lità; > l’introduzione di una duplice certificazione: la qualifica e l’abilitazione, con la conseguente attenzione all’importanza della formazione permanente; > l’apertura ad altre figure professionali che possono avere dei percorsi formativi paralleli o integrati con quelli dei tecnici sportivi. La Scuola dello Sport in collaborazione con la Commissione Nazionale Tecnici del CONI nel 2018 realizzerà una ricerca sui percorsi formativi delle diverse Federazioni. Sulla base dei risul- tati di tale ricerca e attraverso momenti di incontro con le organizzazioni stesse si procederà nel dare piena applicazione a quanto previsto dal Sistema. Il prossimo obiettivo sarà la certifi- cazione dei diversi percorsi formativi federali. Tale certificazione prenderà in esame sia il grado di coerenza di ciascun percorso formativo con le linee guida del Sistema che la rispon- denza con le esigenze specifiche di ogni Federazione. Nel 2018 un ruolo importante per dare corpo al sistema sarà svolto dalle Scuole Regionali dello Sport. A tale scopo la Scuola dello Sport Nazionale in collaborazione con le Scuole Regionali realizzerà iniziative didattiche volte alla formazione e all’aggiornamento sia dei docenti delle Scuole Regionali che dei formatori delle Federazioni che dovranno operare nei diversi territori. 16 FORMAZIONE 2018
BIBLIOTECA SPORTIVA NAZIONALE a Scuola dello Sport contribuisce alla valorizzazione della cultura sportiva italiana L UN PATRIMONIO CULTURALE offrendo servizi di documentazione e ricerca bibliografica. In tale settore si colloca DI 40.000 VOLUMI la Biblioteca Sportiva Nazionale del Coni, con la più ampia ed esaustiva raccolta ita- E 2.000 PERIODICI liana, specializzata nello sport e nell’educazione fisica, composta da circa 40.000 volumi tra cui un fondo antico dove sono conservati testi sulla storia e la storiografia dello sport che vanno dall’età rinascimentale al XIX secolo ed un settore dedicato alle pubblicazioni periodiche. La raccolta di periodici della Biblioteca, che assomma oltre 2200 testate, di cui 100 correnti, conserva e colleziona la maggior parte delle riviste e dei quotidiani sportivi italiani, dal primo numero dello Sport Illustrato alla raccolta della Gazzetta dello Sport, al Littoriale/Corriere dello Sport. La Biblioteca, in seguito alla convenzione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e all’attuazione del progetto di catalogazione partecipata nell’ambito del Servizio Bibliotecario Nazionale, ha reso accessibile via Internet il Catalogo del proprio patrimonio librario. È quindi possibile consultare il Catalogo online nel Servizio Bibliotecario Nazionale tramite il sito Internet del Polo SBN del Comune di Roma all’indirizzo: http://opac.bibliotechediroma.it. La Biblioteca, parallelamente all’opera di raccolta e conservazione del materiale cartaceo, offre una serie di servizi all’utenza, dalle consulenze bibliografiche alla consultazione di INFORMAZIONI banche dati specialistiche in ambito sportivo. Tel: 06/3272.9174-9211 La Biblioteca della SdS si apre anche al territorio attraverso le Scuole Regionali. Nel 2018 E-mail: bsn@coni. it si potenzierà la rete delle Biblioteche delle Scuole Regionali mettendo insieme e valoriz- zando le risorse che ciascuna scuola possiede anche attraverso le nuove tecnologie. L’obiettivo è di poter offrire un servizio di documentazione e di consultazione più diffuso ed accessibile. Memorie del calcio fiorentino Firenze, 1688. Biblioteca Sportiva Nazionale, Scuola dello Sport – Coni Servizi Spa 17 FORMAZIONE 2018
CENTRO DI PREPARAZIONE OLIMPICA “GIULIO ONESTI” a Scuola dello Sport si trova all’interno del Centro di Preparazione Olimpica “Giulio L Onesti”, sede di svolgimento dei corsi di formazione. Le foresterie dell’Hotel dello Sport, l’area ristorazione e la caffetteria, insieme con la dotazione di impianti e infra- strutture sportive, fanno del Centro un’autentica cittadella dello sport in cui vivere appieno la dimensione sportiva. Il Centro Congressi è dotato di un’aula magna e sette aule didatti- che, tutte dotate di impianti per la videoproiezione. “IERI SONO ANDATO PRIMA DEL LEVARE DEL SOLE ALL’ ACQUA ACETOSA... C’ È VERAMENTE DA PERDERE LA TESTA A VEDERE LA COLORAZIONE DIVINA DI QUEL PAESAGGIO…” J.W. GOETHE, VIAGGIO IN ITALIA, 1787 COME ARRIVARE Dall’aeroporto “Leonardo da Vinci” di Fiumicino Treno diretto fino alla stazione ferroviaria di Roma Termini. Dalla stazione ferroviaria di CONVENZIONE Roma Termini: Metro A (direzione Battistini) fino alla fermata Flaminio (4 fermate), quindi CON L’HOTEL DELLO SPORT prendere il treno della ferrovia RomaNord (direzione Prima Porta) e scendere alla terza I corsisti possono pernottare a prezzo fermata “Campi Sportivi”; l’ingresso al Centro è situato di fronte alla stazione. convenzionato all’Hotel dello Sport. Informazioni e prenotazioni: In automobile tel. 06/3272.9137 Dal G.R.A., prendere l’uscita Salaria / Roma Centro; percorrere via Salaria per circa sei km; svoltare a destra allo svincolo Via del Foro Italico; percorrere via del Foro Italico per circa un km; infine svoltare a destra in via dei Campi Sportivi. L’ingresso è situato lungo Via dei Campi Sportivi, in Largo Giulio Onesti, 1. 18 FORMAZIONE 2018
ISCRIZIONE AI CORSI E SEMINARI er iscriversi ai corsi e ai seminari è necessario registrarsi sul sito della Scuola dello P “TUTTI GLI SPORT CI HANNO Sport http://scuoladellosport.coni.it. Effettuata la registrazione, compilare la sche- PROPOSTO DA SEMPRE RIVALITÀ da di iscrizione presente on line all’interno del corso prescelto. IRRIDUCIBILI: BARTALI E COPPI, L’iscrizione si riterrà completata con il pagamento della quota prevista e anche con la COE E OVETT, POWELL segnalazione da parte dell’organizzazione sportiva di appartenenza (nel caso dell’agevo- E LEWIS, FEDERER E NADAL... lazione per tecnici) o copia del certificato di iscrizione o di Laurea in Scienze Motorie. MA SPESSO QUELLA CHE SEMBRA Per i Corsi con bando di ammissione (corso per Esperti di Preparazione Fisica, corso UNA CONTRAPPOSIZIONE INSOLUBILE Nazionale Coni per Tecnici di IV Livello Europeo, corso di Management Sportivo Coni – SI TRASFORMA COL TEMPO IN UNA Luiss Business School e corso di Management Olimpico) si rimanda alle singole schede. CONDIVISIONE DI SENTIMENTI. Pagamento con bonifico bancario: c/c bancario intestato a: Coni Servizi Spa, presso BNL LA DETERMINAZIONE FEROCE PER “SportelloConi”, Foro Italico, IBAN IT 79 K 01005 03309 000000009000. Nella causale, spe- LA VITTORIA, IL DESIDERIO cificare il codice del corso o il titolo del medesimo. Si invita a consultare il sito e le new- ASSOLUTO DI PRIMEGGIARE sletter per restare informati su nuove iniziative della Scuola della Sport. SUL RIVALE SI CONVERTE IN STIMA, IN RISPETTO. CI SI RICONOSCE PIENAMENTE UOMINI, E ATLETI, SOLO ATTRAVERSO L’ ALTRO; LA CONDIVISIONE CON GLI ALTRI DELLA PROPRIA ESPERIENZA DIVENTA GRATIFICANTE.” GIUSEPPE GENTILE 19 FORMAZIONE 2018
CORSI DI FORMAZIONE SOMMARIO CORSI TECNICI PER LE ATTIVITÀ DI ALTO LIVELLO 1 CORSO NAZIONALE CONI PER TECNICI Roma 22-26 gennaio B1-01-18 p. 26 DI IV LIVELLO EUROPEO 5-9 marzo 18a Edizione 9-13 aprile 18-22 giugno 9-13 luglio 8-12 ottobre 5-9 novembre VALUTAZIONE FINALE 14 dicembre 2 CORSO NAZIONALE CONI PER ESPERTI Roma 12-16 febbraio B1-02-18 p. 28 DI PREPARAZIONE FISICA 12-16 marzo 18a Edizione 7-11 maggio VALUTAZIONE FINALE 15 giugno 3 CORSO DI BASE DI 1° LIVELLO PER OPERATORE POSTURALE Roma 20-21 gennaio B1-03-18 p. 30 CANALI POSTURAL METHOD® 4 CORSO DI METODOLOGIA DELL’ALLENAMENTO Roma 16-17 aprile B1-04-18 p. 31 PER LA PREPARAZIONE FISICA DI BASE 14-15 maggio 5 MASTER UNIVERSITARIO DI 1° LIVELLO Roma 29 gennaio-27 giugno p. 32 DIRETTORE TECNICO SPORTIVO NELL’ALTA PRESTAZIONE 6 2nd LEVEL SPECIALIZING MASTER IN SPORTS ENGINEERING Biella Settembre 2018 p. 34 7 CORSO NAZIONALE CONI PROGETTAZIONE E GESTIONE Palermo 22-24 ottobre B1-05-18 p. 35 DELLA RICERCA APPLICATA ALLO SPORT Siracusa 10-12 dicembre 13a Edizione 8 FLOW E CONCENTRAZIONE NELLO SPORT Roma 24-25 ottobre B1-06-18 p. 36 Tecniche per favorire l’esperienza psicofisica ottimale nella pratica agonistica (e nel lavoro) 9 IL MANAGEMENT INTEGRATO DELL’ATLETA SANO Roma Primo Modulo: B1-07-18 p. 38 E DELL’ATLETA INFORTUNATO. 27-28 ottobre ALLENAMENTO, PREVENZIONE, RIABILITAZIONE Secondo Modulo: E “RETURN TO PLAY” 10-11 novembre Terzo Modulo: 1-2 dicembre 20 FORMAZIONE 2018
CORSI DI FORMAZIONE SOMMARIO SEMINARI TECNICI PER LE ATTIVITÀ DI ALTO LIVELLO 1 IL MONITORAGGIO FISIOLOGICO PER RIDURRE LA FATICA Roma 14 febbraio B1-08-18 p. 40 E OTTIMIZZARE LA PRESTAZIONE 2 STRESS OSSIDATIVO ED ATTIVITÀ SPORTIVA Roma 7 marzo B1-09-18 p. 41 3 HIGH INTENSITY INTERVAL TRAINING Roma 14 marzo B1-10-18 p. 42 4 L’ATTIVITÀ GIOVANILE E LA FORMAZIONE DEGLI ALLENATORI Roma 10 aprile B1-11-18 p. 43 5 UN LABORATORIO IN TASCA Roma 18 aprile B1-12-18 p. 44 6 QUICKNESS E AGILITY TRAINING Roma 9 maggio B1-13-18 p. 45 7 LA PREPARAZIONE FISICA DI ALTO LIVELLO Roma 20 giugno B1-14-18 p. 46 NEGLI SPORT DI SQUADRA 7 IL SISTEMA PSI.CO.M. Roma 11 luglio B1-15-18 p. 47 8 THE FUTURE IS NOW Roma 17 settembre B1-16-18 p. 48 9 IMPACTO TRAINING Roma 26 settembre B1-17-18 p. 49 10 COACHING DELLE COMPETENZE EMOTIVE Roma 10 ottobre B1-18-18 p. 50 NELLE RELAZIONI INDIVIDUALI E DI TEAM 11 L’ESERCIZIO TERAPEUTICO Roma 17 ottobre B1-19-18 p. 51 12 LA PSICOLOGIA AL SERVIZIO DELLO SPORT Roma 7 novembre B1-20-18 p. 52 13 NEUROSCIENZE E SPORT: Roma 20 novembre B1-21-18 p. 53 MISURARE LE PERFORMANCE SPORTIVE IN CONDIZIONI DI STRESS 21 FORMAZIONE 2018
CORSI DI FORMAZIONE SOMMARIO CORSI DI MANAGEMENT SPORTIVO 1 CORSO DI ALTA SPECIALIZZAZIONE MANAGEMENT OLIMPICO Roma Inizio 17 ottobre p. 56 5a Edizione 2 CORSO DI MANAGEMENT SPORTIVO Roma 15-16 marzo NA067 p. 58 CONI-LUISS 9-10-11 maggio 12a Edizione 6-7-8 giugno 19-20-21 settembre 17-18-19 ottobre 14-15-16 novembre 3 IL CERIMONIALE E IL MONDO DELLO SPORT Roma 26-28 marzo B2-01-18 p. 60 4 CORSO PER TEAM MANAGER Firenze 7-9 maggio p. 61 DELLE SQUADRE DI CALCIO, CALCIO A CINQUE Roma 22-24 maggio E CALCIO FEMMINILE 5 CORSO DI PERFEZIONAMENTO Roma Febbraio-settembre p. 62 IN EDUCAZIONE E FORMAZIONE DELLO SPORT CONI-LUMSA 6 IO E LO SPORT Roma Aprile-maggio p. 64 Incontri e confronti per immaginare lo sport che verrà 22 FORMAZIONE 2018
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