3 concorso internazionale del miele biologico
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3° concorso internazionale del miele biologico GIAN LUIGI MARCAZZAN gianluigi.marcazzan@entecra.it www.cra-api.it Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura Unità di ricerca di apicoltura e bachicoltura Albo Nazionale degli Esperti in Analisi Sensoriale del Miele
CONTROLLO ANALITICO DELLA QUALITA’ Analisi chimico-fisiche (parametri di qualità) Analisi melissopalinologica Analisi sensoriale
22 I tipi di miele caratterizzati Erba medica (Medicago sativa) Asfodelo (Asphodelus microcarpus) Acacia (Robinia pseudoacacia) Agrumi (Citrus spp.) Tarassaco (Taraxacum officinale) Sulla (Hedysarum coronarium) Eucalipto (Eucalyptus spp.) Melata di abete Melata di Metcalfa Lavanda (Lavandula angustifolia) Tiglio (Tilia spp.) Nespolo del Giappone (Eryobotrya japonica) Colza (Brassica napus) Rododendro (Rhododendron spp.) Rosmarino (Rosmarinus officinalis) Corbezzolo (Arbutus unedo) Girasole (Helianthus annus) Castagno (Castanea sativa) Cardo (Galactites tomentosa) Timo (Thymus capitatus) Erica (Erica arborea) Ailanto (Ailanthus altissima)
DECRETO LEGISLATIVO 21 MAGGIO 2004 n. 179 ART. 3 - COMMA 2 d) ad esclusione del miele “ultra” filtrato e del miele per uso industriale, le denominazioni possono essere completate da indicazioni che fanno riferimento: 1) all'origine floreale o vegetale 2) all'origine regionale, territoriale o topografica 3) a criteri di qualità specifici previsti dalla normativa comunitaria;
DECRETO LEGISLATIVO 21 MAGGIO 2004 n. 179 ART. 3 - COMMA 2 PROCEDURA ANALITICA …se il prodotto e' interamente o principalmente ottenuto dalla pianta indicata e ne possiede le caratteristiche organolettiche, fisico-chimiche e microscopiche; DEFINIZIONE CARATTERISTICHE
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI sottocommissione per l'aggiornamento dei metodi ufficiali di analisi del miele
Ente di normazione italiano Costituito per rispondere all’esigenza di adottare un linguaggio comune e condiviso Definisce standard, armonizza metodi, norma le denominazioni merceologiche E’ riferimento estremamente autorevole e condiviso
Gruppo di lavoro miele 1999 - Stesura delle principali metodiche analitiche concernenti il miele -------- 2007 - Elaborazione di NORME DI PRODOTTO per i principali mieli uniflorali italiani
Gruppo di lavoro miele 2007 - Elaborazione di NORME DI PRODOTTO per i principali mieli uniflorali italiani ----- dicembre 2009 – FINE LAVORI ----- settembre 2010 - PUBBLICAZIONE
Agrumi ACACIA Citrus spp. Castagno Robinia pseudoacacia UNI 11384:2010 Miele di agrumi (Citrus spp.) - Definizione, requisiti e metodi analisi Castanea spp. UNI 11382:2010 Miele di acacia (Robinia pseudacacia L.) UNI 11376:2010 Miele di castagno (Castanea sativa - Definizione, requisiti e metodi analisi Miller) - Definizione, requisiti e metodi analisi Melata o EUCALIPTO Bosco UNI 11375:2010 Miele di melata o miele di Eucalyptus spp. bosco - Definizione, requisiti e metodi analisi UNI 11383:2010 Miele di eucalipto - Definizione, requisiti e metodi di analisi
STRUMENTO ANALITICO DI CONTROLLO Origine botanica Valutazione di Qualità (assenza di difetti) Fermentazione Odore di fumo Sapore metallico Altre caratteristiche
STRUMENTO ANALITICO DI CONTROLLO STRUMENTO DI PROMOZIONE E VALORIZZAZIONE
COME STRUMENTO DI PROMOZIONE E VALORIZZAZIONE ALBO NAZIONALE DEGLI ESPERTI IN ANALISI SENSORIALE DEL MIELE
Far conoscere il miele biologico ai consumatori Monitorare la qualità e la purezza del miele CONCORSO BIOLMIEL Prodotto non solo naturale ma anche di alta qualità Buona valutazione maggior competitività e valore
ALBO NAZIONALE DEGLI ESPERTI IN ANALISI SENSORIALE DEL MIELE Le tappe •1979 1° corso in Italia di analisi sensoriale del miele •1984 il corso si struttura su due livelli corsi di perfezionamento •1988 nasce l’Albo •1991 gestione all’INA •1999 D.M. n. 21547 del 28 maggio 1999 – modificato con D.M. n. 17932 del 5 dicembre 2008 •2008 viene istituito il corso di perfezionamento di II livello
Come si diventa esperti in analisi sensoriale del miele? Corso di introduzione all’analisi sensoriale del miele (Quattro giorni – 7 ore al giorno)
PROGRAMMA CORSO DI INTRODUZIONE ALL’ANALISI SENSORIALE DEL MIELE 1° GIORNO 3° GIORNO mattina mattina - Presentazione del corso, dei relatori e dei *Secondo passaggio mieli uniflorali (18) partecipanti *Prova di differenziazione: prove in "trio" (3) - L'analisi sensoriale: principi generali, elementi di - Analisi dei risultati e discussione fisiologia sensoriale, l'ambiente, pomeriggio i materiali, le variazioni individuali *Prova di riconoscimento di mieli uniflorali (12) *Prova dei 4 sapori e verifica dei limiti di percezione - Disposizioni legislative individuale - Le analisi del miele *Prova discriminativa: il sapore dolce - Discussione *Percezione del gusto, dell’aroma e altre sensazioni 4° GIORNO chimiche indifferenziate. mattina pomeriggio *Prove di differenziazione : prove in trio (1) *Prova olfattiva di riconoscimento di odori standard *Prova di riconoscimento di mieli uniflorali in *Prova olfattiva su mieli uniflorali (9) miscela (5) - Il miele: origine, composizione, proprietà fisiche, *Degustazione di mieli difettosi alimentari, biologiche - I difetti del miele: identificazione, cause, rimedi, - Discussione. tecnologia collegata 2° GIORNO - Discussione mattina pomeriggio - La tecnica di degustazione - Possibili utilizzi della tecnica di analisi sensoriale *Degustazione di mieli uniflorali (20) - Promozione del miele attraverso concorsi e *Prove di differenziazione: prove in "trio" (3) marchi di qualità - Analisi dei risultati e discussione - Metodi di valutazione (schede) pomeriggio *Prova di valutazione guidata *Prova di riconoscimento olfattivo di mieli uniflorali *Prova di valutazione su mieli portati dai (6) partecipanti *Degustazione di mieli cristallizzati con differenti - Verifica dei risultati, commenti, discussione strutture generale - La cristallizzazione : cause, tecnologia, difetti - Chiusura del corso e consegna degli attestati - Discussione
Come si diventa esperti in analisi sensoriale del miele? Corso di perfezionamento in analisi sensoriale del miele di I livello (Tre giorni – 7 ore al giorno)
Come si diventa esperti in analisi sensoriale del miele? Corso di perfezionamento in analisi sensoriale del miele di II livello (Tre giorni – 7 ore al giorno)
Iscritti all’Albo Nazionale degli Esperti in Analisi Sensoriale del Miele al 31 dicembre 2009 (343)
2010
18 tipologie Acacia Arancio Cardo Castagno Edera Eucalipto 111 Girasole Grano saraceno Melata Millefiori Rododendro Rosmarino Santoreggia Sideritis Sulla mieli italiani Tarassaco Tiglio Timo
Mieli italiani partecipanti al concorso ACACIA AGRUMI CASTAGNO MILLEFIORI EUCALIPTO MELATA
Mieli stranieri partecipanti al concorso 43 campioni MILLEFIORI MELATA
AUSTRIA CROAZIA CIPRO EMIRATI ARABI GERMANIA GRECIA SLOVENIA Acacia nilotica L. SPAGNA TURCHIA Giuggiolo (Ziziphus zizyphus)
Verifica dei parametri chimici Limiti di accettazione: Acqua =< 18 % HMF = < 10/15 mg/kg
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