150 PORTA PIA - PERIODICO DELL'ASSOCIAZIONE NAZIONALE BERSAGLIERI N 5 - Settembre/Ottobre 2020
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01 COP SET OTT.qxp_Layout 1 30/10/20 11:49 Pagina 1 N°5 - Settembre/Ottobre 2020 PERIODICO DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE BERSAGLIERI "POSTE ITALIANE S.P.A. – SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE- AUT. N°501/2020 DEL 09.03.2020 PERIODICO ROC" 150°PORTA PIA
02 II DI COP SET OTT.qxp_Layout 1 30/10/20 11:49 Pagina 3 Bergamo Cremisi non dimentica e onora i Caduti per Covid-19 La Madonna Patrona del Buon Cammino dei Fanti Piumati 8 settembre 2020 Santa Protettrice Festa della Madonna di Odegitria, affinché vegli su di noi la Madonna del Buon Cammino e sulle nostre famiglie. Patrona dei Fanti Piumati. A Lei il nostro profondo, L’Associazione Nazionale Bersaglieri, devoto omaggio certi della Sua nell’onorare l’importante ricorrenza, assistenza e del suo sguardo invita tutti i Bersaglieri benevolo anche nell’auspicio a rivolgere un pensiero che possa dare unità e concordia ed una preghiera alla nostra a tutti noi e alla nostra Associazione
03 SOMMARIO SET OTT.qxp_Layout 1 30/10/20 11:48 Pagina 3 SOMMARIO Periodico dell’Associazione Nazionale Bersaglieri fondato nel 1951 DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE Associazione Nazionale Bersaglieri 7 via Anicia 23/A - 00153 Roma tel 06.58.03.611 redazionefiammacremisi@gmail.com www.bersaglieri.net DIRETTORE RESPONSABILE Giuseppe Labianca REDAZIONE 4 LA VOCE DELLA PRESIDENZA Paolo Girlando 7 150 BRECCIA DI PORTA PIA Camillo Tondi Alfredo Terrone 20 ATTUALITÀ DIREZIONE AMMINISTRATIVA ANB 23 GEOPOLITICA Concetta Marcelli 27 STORIA Paolo Amicucci DISTRIBUZIONE 34 STORIE DI BERSAGLIERI Cecilia Prissinotti 37 ECO DAI REPARTI GRAFICA E IMPAGINAZIONE 40 VARIE RaffoArt communication - Roma 42 SOLIDARIETÀ CREMISI NELL’EMERGENZA CORONAVIRUS STAMPA Elcograf SpA 44 L’ANB PER LA SOLIDARIETÀ via Mondadori 15 - 37131 Verona 46 VITA ASSOCIATIVA CONDIZIONI DI CESSIONE 57 LE NOSTRE GIOIE Gratuito per gli iscritti all’ANB Numero arretrato: € 3,00 60 I NOSTRI LUTTI Abbonamento annuale: € 15,00 Abbonamento Benemerito: 63 L’ANGOLO DEL CONSULENTE a partire da € 20,00 e oltre. 65 LETTURE & ALTRE STORIE PAGAMENTI Mediante c/c postale n° 34846006 intestato a: ANB - Presidenza Nazionale ATTENZIONE: NUOVE NORME ANTI COVID via Anicia 23/A - 00153 Roma. Mediante bonifico: PER IL BANCO ALIMENTARE 2020 IBAN IT53F0306909606100000125459 Banca Intesa San Paolo Quest’anno la modalità sarà quella di una Colletta “dematerializzata”! Le persone saranno invitate NON ad acquistare generi alimentari, ma delle Card L’amministrazione (dei buoni) disponibili alle casse dei supermercati e corrispondenti a quantità di non accetta denaro contante un paniere di prodotti. Successivamente il valore di queste card verrà trasformato Autorizzazione Tribunale di Roma in cibo e consegnato alle sedi di tutti i nostri Banchi. n°5319 del 16/10/1967 1) I volontari saranno, in numeri limitatissimi (2/3 persone per turno), presenti al- l’esterno degli ingressi dei supermercati per invitare chi entra a donare spiegando Iscrizione R.O.C. n°29743 la particolare modalità di raccolta determinata dalla situazione sanitaria. 2) dovranno essere esclusivamente maggiorenni 3) Non ci sarà quindi passaggio di mano in mano di confezioni di cibo, né distribuzione di volantini o sacchetti per la raccolta. 4) Verrà anche meno la necessità dei trasporti, l’impiego di mezzi, la necessità di impiego di volontari per lo stoccaggio in appositi magazzini temporanei, etc. etc., tutte occasioni di possibili contatti e contagi. 5) I numeri ridotti rispetto agli usuali consentirà un maggior controllo e vigilanza da Associato all’USPI parte dei Capi Equipe per far rispettare le norme stabilite. Unione Stampa Periodica Italiana Proprietà letteraria, scientifica e artistica riservata Articoli e fotografie, anche se non pubblicati, ERRATA CORRIGE: Nell’articolo di pagina 15 di Fiamma cremisi nr. 4 lug-ago dal titolo “La Repubblica Romana di Mazzini e Garibaldi: non verranno restituiti La Direzione si riserva, a termini di legge, …”, nelle pagine 17 e 18 è stato erroneamente trascritto Pio XI anziché Pio IX. di modificare e ridurre gli articoli quando ciò si renda ne- cessario per esigenze grafiche fiamma cremisi
04-06 SET OTT.qxp_Layout 1 02/11/20 10:41 Pagina 4 LA VOCE DELLA PRESIDENZA Carissimi Bersaglieri e Simpatizzanti, purtroppo, proprio mentre le nostre at- tività associative sta- vano riprendendo vi- ta, siamo di nuovo costretti a difenderci dal subdolo nemico chiamato Covid-19 e quindi reprimere ancora per un po’ di tempo il nostro vi- vo desiderio a scendere nuovamente nelle vie delle nostre città, ad aiutare l’Italia e i suoi cittadini, a tornare a vi- vere trasmettendo loro la nostra vivacità e la nostra voglia di vivere. Allo stesso tempo come già abbiamo propriato uso e non permettere che pit- la nostra Protezione Civile che durante fatto nel precedente lockdown dobbia- tori e cultori del foto-shop lo usino im- il lockdown con i suoi Nuclei si è di- mo trasmettere agli stessi cittadini il propriamente vanificandone il signifi- mostrata di forte e essenziale aiuto per messaggio che i Bersaglieri ci sono cato con trasformazioni e personali ag- le Amministrazioni Locali. Vi informo sempre con il loro spirito di solidarietà giunte e varianti. Perché se abbiamo de- che nel quadro del progetto “Sezioni in e con la loro generosità per aiutarli a su- ciso che quello è il nostro logo ufficiale, sicurezza” abbiamo tenuto il primo cor- perare le difficoltà con attività impe- così deve rimanere. Ci sono mille altre so di addestramento al pronto soccorso gnative, quando le Autorità Civili lo do- possibilità di dimostrare il nostro estro targato Protezione Civile ANB. Anche vessero chiedere, ed anche con attività creativo e allora dobbiamo imporci e in questo caso voglio esprimervi la mia piccole e semplici a favore dei cittadini imporre a tutti il fatto che il logo è im- grande soddisfazione e il mio orgoglio più deboli e bisognosi di aiuto. modificabile! Per questo motivo in que- che vi prego di condividere con me per Voglio dirvi che noi dobbiamo e pos- sto periodo iniziale stiamo anche adot- questo altro passo avanti che abbiamo siamo operare per la nostra Associazio- tando la procedura che chi ha necessità compiuto, consci delle difficoltà da af- ne anche in periodo di limitazioni e lad- del nostro logo, sia Ente esterno sia in- frontare ma consci anche del fatto che dove possibile, quando le limitazioni terno, ci deve chiedere l’autorizzazione quando si lavora in armonia e soprat- governative lo consentono, dobbiamo ad usarlo specificando i motivi. Come tutto in serenità le difficoltà si superano: svolgere attività di memoria quali sem- primo atto dell’implementazione e ren- Anche in periodi di pandemia. plici ma significative cerimonie. E ri- derlo uniforme, la Presidenza Nazionale ● Sostenere la bellissima iniziativa del- volgendomi ai nostri Dirigenti a tutti i sta aiutando gli Organismi Periferici a la Staffetta della Pace con la quale livelli dico loro che approfittando del personalizzare la propria posta elettro- l’ANB nell’ottobre 2021 dovrebbe ren- fatto che le disposizioni anti-pandemia nica in modo che nel giro di breve tem- dere omaggio al Milite Ignoto in occa- limitano di molto la nostra attività ester- po essa sia identificata dal nostro nuovo sione della ricorrenza del Centenario na dobbiamo dedicarci a riordinare la logo. Abbiamo iniziato dalla Sicilia che del suo trasporto dall’area ove Egli ave- parte amministrativa degli Organismi sta rispondendo magnificamente. Se- va combattuto, alla sua definitiva e Sa- Periferici (Regioni, Province e Sezioni) guiranno le Presidenze Interregionali e cra Dimora a Roma sull’Altare della e dei loro gruppi dipendenti, (Fanfare, Regionali per poi proseguire senza in- Patria. Una bella iniziativa molto im- Nuclei di Protezione Civile, Gruppi terruzioni, fino al termine del lavoro, pegnativa tanto che avrà la durata ci una sportivi, Gruppi Storici, etc.). Come con Province e Sezioni; decina di giorni e interesserà le Regioni d’altronde ha fatto la Presidenza Nazio- ● Disegnare il nostro Calendario 2021, del Trentino Alto Adige, del Veneto e nale la quale in questo periodo oltre a ancora una volta molto bello, che sarà del Friuli Venezia Giulia. I Presidenti presenziare, laddove possibile, a ceri- nelle case di tutti noi in tempo perché delle citate regioni si stanno già dedi- monie rievocative (Cima Valbella, Porta possa costituire anche un bel dono na- cando all’organizzazione i cui dettagli Pia, etc.) ha provveduto a: talizio. Quest’anno le prenotazioni stan- di svolgimento potrete vederli sul pro- ● Registrare con copyright il nostro no andando molto meglio degli anni gramma che vi abbiamo inviato fino a logo che ora è in corso di implementa- passati ma debbo dire che personalmen- livello di Sezione e che abbiamo pub- zione da parte degli Organismi Periferici te esprimo sempre il desiderio di vedere blicato sui nostri social. Anche se essa e voglio subito dirvi che tale implemen- un giorno tale calendario nelle case di sarà a ridosso del Raduno Nazionale, si tazione non è una cosa semplice in tutti gli iscritti; svolgerà infatti alla fine di ottobre, è in- quanto occorre istruire tutti sul suo ap- ● Continuare a potenziare e sviluppare tenzione della Presidenza Nazionale da- 4 fiamma cremisi
04-06 SET OTT.qxp_Layout 1 02/11/20 10:41 Pagina 5 LA VOCE DELLA PRESIDENZA re molto risalto a questa manifestazione perché ritengo che essa dovrà avere pre- minenza su tutte le altre analoghe ma- nifestazioni che man mano che si avvi- PROFESSIONISTI IN RETE cinerà la data, sorgeranno come funghi. UN PROGETTO VITALE PER IL FUTURO DELLA A.N.B. ● Rendere più bella e degna della no- stra Associazione la sede della Presi- CARO LETTORE, COLLABORA ANCHE TU ALLA SUA REALIZZAZIONE denza Nazionale, i cui lavori di restauro a nostra Associazione Cremisi aveva, fino al 1921, il nome di “Società di stanno continuando. Qualche giorno fa sono terminati i lavori sulla facciata di ingresso che ora si presenta nel suo nuo- vo aspetto come potrete vedere sui no- stri social. Termino questo notiziario sulle attività della Presidenza Nazionale informan- L mutuo soccorso fra bersaglieri in congedo”. Il significato era chiaro: quello di un aiuto reciproco, di una assistenza ai soci bersaglieri iscritti al sodalizio. Tali nobili intendimenti si sono tramandati fino all’attuale Statuto A.N.B. che, come ben sappiamo, cita di “assistere moralmente e materialmente i Soci e le loro famiglie” oltre che “diffondere la cultura della solidarietà, dell’as- sistenza e del volontariato”. Il significato è estremamente chiaro: mettere a dispo- sizione degli associati tutto ciò che può essere a loro utile nella soluzione dei pro- dovi del fatto che l’Istituto Italiano di blemi di ogni giorno, beneficiando di contatti o accordi che possano risultare van- Uniformologia, Iconografia, e Pubbli- taggiosi nelle questioni di salute, di pratiche fiscali o di lavoro, di contenziosi giu- cistica Storico Militare “Quinto Cenni” diziari, di istanze da rivolgere alla Pubblica Amministrazione… Insomma, la pos- di Roma (IUSM) che opera con il pa- sibilità di ottenere un consiglio, una assistenza, o una prestazione professionale trocinio del Ministero della Difesa e la in ogni settore della nostra, a volte molto complessa, società attuale. collaborazione dello SME, ha assegnato Da qui la nascita del progetto “PROFESSIONISTI IN RETE” voluto da questa al nostro giornale “Fiamma Cremisi” il Presidenza Nazionale. Se un bersagliere, un simpatizzante o un loro familiare, re- 1° Premio per l’anno 2020. Il premio è golarmente iscritto alla A.N.B. e in regola con la quota sociale, necessitasse della materializzato da una medaglia com- collaborazione di un professionista, per esempio un avvocato, un commercialista, memorativa che il Direttore del Gior- un architetto, un assicuratore… sarebbe per costui un vantaggio poterlo reperire, nale, accompagnato dal Presidente Na- prima ancora che altrove, tra i soci A.N.B. e interpellarlo con una telefonata o un zionale, ritirerà, appena la situazione messaggio al suo indirizzo di posta elettronica. Se si tratterà di un semplice consiglio, sanitaria lo consentirà (la cerimonia era sarà sufficiente ringraziare il professionista con un caffè, un aperitivo o una cena. prevista il 30 ottobre) presso la Biblio- Se, viceversa, si renderà necessaria una vera e propria prestazione professionale, teca Militare Centrale dello SME a Pa- è chiaro che questa dovrà essere remunerata (il lavoro va rispettato), ma avverrà lazzo Esercito. a condizioni agevolate proprio perché trattasi di un professionista iscritto all’As- Carissimi Bersaglieri e Simpatizzanti, sociazione. C’è inoltre da tener conto che, essendo sospesa la Leva militare ob- mentre sto terminando questo mio sa- bligatoria, i “volontari” bersaglieri oggi in servizio, dopo decenni trascorsi in armi, luto per affidarlo al Direttore del nostro si iscriveranno alla nostra Associazione se questa sarà in grado di fornire loro giornale, le notizie sulla pandemia stan- servizi, opportunità, convenzioni, accordi vantaggiosi. E ora veniamo al dunque. no purtroppo peggiorando e debbo dire Per realizzare questo tipo di agevolazioni ai soci, la Presidenza Nazionale ha ne- che sarà ancora difficile che noi possia- cessità di reperire, tramite il vostro prezioso aiuto, i nominativi e i riferimenti (in- mo vederci di persona e vi posso dire dirizzo civico e di posta elettronica, numeri telefonici, curriculum vitae di 30 righe) con tutto il mio cuore che questa è la dei professionisti iscritti alla A.N.B., al fine di poter mettere i loro dati “in rete”, cosa che mi pesa maggiormente perché sul nostro sito nazionale. Naturalmente la loro adesione dovrà essere corredata sono i momenti trascorsi fra di voi che dal modulo che essi dovranno firmare (e riconsegnare) accettando che le loro co- mi fanno veramente sentire di essere il ordinate vengano rese note “on line” ai fini della riservatezza (Privacy). Presidente di una grande Associazione Ecco le professioni di soci (bersaglieri e/o simpatizzanti), dei quali interessa come la nostra. È la vostra vicinanza ricevere le generalità: AVVOCATI, NOTAI, MAGISTRATI, COMMERCIALI- che mi rende orgoglioso di essere il vo- STI, FISCALISTI, MEDICI, ESPERTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRA- stro Presidente. Con questo pensiero e ZIONE, CONSULENTI DEL LAVORO, ASSICURATORI, CONSULENTI con l’augurio per tutti noi, per le nostre FINANZIARI, GIORNALISTI, ARCHITETTI, INGEGNERI. Questa Presidenza, famiglie e per la nostra Italia di superare che nel suo mandato ha stipulato convenzioni a livello nazionale con TELETHON, al più presto questo periodo che ci at- AIL, AISM e BANCO ALIMENTARE, contribuendo in tal modo a pregiate opere tende, vi invio un forte fortissimo ab- di solidarietà, ma al contempo dando ampia visibilità sociale all’Associazione braccio pieno comunque di voglia di vi- Nazionale Bersaglieri, conta sulla collaborazione dei lettori di “Fiamma Cremisi”, vere e soprattutto di vincere questa no- Bersaglieri e Simpatizzanti, per realizzare “PROFESSIONISTI IN RETE”. stra ennesima battaglia. Il Vice Presidente Nazionale, Il vostro Presidente Nazionale bers. Daniele Carozzi fiamma cremisi 5
04-06 SET OTT.qxp_Layout 1 02/11/20 10:41 Pagina 6 LA VOCE DELLA PRESIDENZA organizzazione della Protezione L’ Civile e Volontariato dell’ANB dopo la radicale trasformazione, sancita, il 7 giugno 2019, dal Consiglio Nazionale con l’ap- provazione dell’Allegato “M” al RES “Norme per la costituzione, l’orga- nizzazione, il funzionamento e l’im- ASSOCIAZIONE NAZIONALE BERSAGLIERI PROTEZIONE CIVILE E VOLONTARIATO - COMMISSIONE NAZIONALE STATO DELL’ARTE SULLA PROTEZIONE CIVILE E VOLONTARIATO ANB AL 30 AGOSTO 2020 piego della Protezione Civile e Volon- “Fiamma Cremisi” tutto ciò, ma le te- rappresentino una “cacofonia” di colori tariato in ambito ANB”, volta all’uni- stimonianze sono comunque numerose inaccettabile e lontana dalla necessità ficazione dei vari gruppi esistenti sul e lo dimostrano gli innumerevoli atte- di decoro dovuta alla ANB. Per questi territorio rifacentesi al bersaglierismo, stati di ringraziamento che continuano motivi sono a proporre uno studio di è cresciuta numericamente e qualitati- a pervenire da parte delle Amministra- fattibilità per poter scegliere una divisa vamente. Malgrado lo scetticismo di al- zioni locali. Tra le tante azioni docu- unica, con marchio registrato presso cuni, oggi l’Associazione Nazionale mentate ritengo giusto ricordarne una un'unica azienda, ove i vari Nuclei pos- Bersaglieri conta oltre 25 Sezioni che per tutte che parla di un nostro giovane sono attingere autonomamente a pro- hanno alle dipendenze un Nucleo di volontario bersagliere del Nucleo della pria cura e spese. Protezione Civile e Volontariato. Tali Sezione di L’Aquila il quale, in occa- ● Assicurazione: abbiamo sperimen- Nuclei sono entrati a pieno titolo nel sione dell’incendio doloso dei boschi tato con il nucleo dell’Aquila la stipula progetto; alcuni già certificati (nove cer- attorno alla città, constatato che il suo di un’assicurazione convenzionata, co- tificazioni pervenute), altri in attesa di gruppo veniva fatto oggetto di sassaiola me per le fanfare, e valida per tutti i completamento dell’iter burocratico ed da parte di ignoti, da solo coraggiosa- Nuclei che vogliono aderire. Ciò con- altri come semplici portatori di interesse. mente li metteva in fuga, ricevendone sentirebbe un sensibile risparmio. Un ottimo risultato se si considera che un encomio solenne e la menzione su ● Mezzi militari: Abbiamo esperito la tale organizzazione è in funzione da ap- alcune testate locali. prima visita presso il Deposito dei mez- pena un anno e in considerazione di tutti Nella situazione attuale siamo ferma- zi militari dismessi dell’Esercito in i problemi che fin qui ci hanno colpito, mente convinti di poter formare al più Alessandria, purtroppo con esito nega- quali la incommensurabile perdita del presto un Gruppo Nazionale che possa tivo; abbiamo pertanto allargato la ri- Segretario della Commissione Nazio- aspirare compiutamente alla iscrizione cerca presso aziende di trasporto e pres- nale Sandro di Cristofaro, la mancanza al Dipartimento. Per velocizzare il pro- so Reparti operativi. tuttora del sostituto, il Covid 19 il quale, getto, riteniamo tuttavia indispensabile ● Corsi di formazione: si invita la Pre- come noto, ha di molto limitato la li- una maggiore e più puntuale opera di sidenza Nazionale a rinnovare l’appello bertà di movimento. sensibilizzazione da parte degli Orga- alla Base per aderire al progetto “Fan- Eppure, la pandemia che stiamo viven- nismi di Vertice dell’ANB verso la Ba- fare in sicurezza”, che si consiglia di do, se da un lato sta ritardando l’iter di se. Vanno inoltre sottolineate le diffi- estendere alle singole Sezioni. allineamento dei Nuclei alla normativa coltà che i Nuclei hanno dovuto affron- Concludo questa mia relazione auspi- del Dipartimento, dall’altro ha contri- tare in questo periodo di pandemia, cando che quanto esposto venga com- buito a evidenziare il meglio del ber- quali: il rischio personale nell’operare piutamente accolto e condiviso dal saglierismo, con la nascita di Gruppi in un clima di autentico pericolo dovuto mondo bersaglieresco e venga posto in di Volontariato tra i quali stiamo rac- al possibile contagio, l’impossibilità di essere un maggiore impegno per la rea- cogliendo adesioni per la costituzione effettuare prestazioni esterne retribuite, lizzazione del progetto comune di una di nuovi Nuclei. Un particolare ringra- i maggiori oneri di spesa senza la pos- Protezione Civile dell’ANB iscritta al ziamento deve andare ai Nuclei che sibilità di accedere a contributi. A tal Dipartimento a livello Nazionale. hanno operato in piena pandemia con proposito, si invita la Presidenza Na- Bers. Carmine Scimia, compiti importanti quali: l’assistenza zionale a voler distribuire la somma Coordinatore Nazionale ANB della negli aeroporti, la distribuzione di me- stanziata nel bilancio 2019 e ripartirla Protezione Civile dicinali e cibarie, la distribuzione di almeno tra i Nuclei certificati. Infine, bombole di ossigeno, l’assistenza stra- di seguito si formula una lista di sug- Errata corrige: a pag. 28 del nr. 4 di dale, il concorso alle attività di polizia gerimenti messa a punto dalla Com- Fiamma Cremisi è stato erroneamente mortuaria, il supporto per lo spegni- missione Nazionale di Volontariato e indicata la nascita del nucleo VPC mento di incendi, il servizio d’ordine Protezione Civile: presso la Sezione di Sesto San Giovan- a favore di Associazioni benefiche e le ● Uniformi: l’acquisto di uniformi e ni. Trattasi i un incontro propedeutico attività assistenziali dirette. Abbiamo corpetti da ditte fornitrici diverse ha fat- per un’eventuale formazione del sud- potuto solo in parte documentare su to sì che messi assieme i vari Nuclei detto nucleo 6 fiamma cremisi
07-12 SET OTT.qxp_Layout 1 30/10/20 11:48 Pagina 7 150 BRECCIA DI PORTA PIA IL GIORNO PIÙ LUNGO DI ROMA CAPITALE IL 20 SETTEMBRE 1870 SEGNÒ IL MOMENTO PIÙ DRAMMATICO DEL RISORGIMENTO: MENTRE IL VATICANO ALZAVA BANDIERA BIANCA DAVANTI ALL’IRROMPERE DELLE TRUPPE DEL REGNO D’ITALIA, FINIVA IL POTERE TEMPORALE DELLA CHIESA E SI APRIVA UN’EPOCA DI PROFONDI CONTRASTI E DI LACERAZIONI SPIRITUALI, CHE SI CONCLUSE QUANDO SI ARRIVÒ, PIÙ CHE ALLA CONCILIAZIONE GIURIDICA, ALLA CONCILIAZIONE DELLE COSCIENZE fiamma cremisi 7
07-12 SET OTT.qxp_Layout 1 30/10/20 11:48 Pagina 8 150 BRECCIA DI PORTA PIA CHE COSA AVVENNE IL 20 SETTEMBRE 1870 UN GENERALE CATTOLICO AL POSTO DI GARIBALDI quale seguì, secondo una prassi che che con la forza ogni attacco esteriore I l disegno politico di fare di Roma non sarebbe mai stata successivamente contro detto territorio”. DI GIULIO ANDREOTTI* “la splendida capitale del Regno” smentita, un larghissimo provvedi- Sotto la lettera di questo documento – come annunciò nel 1860 il Conte mento di amnistia. Il Minghetti fu con- vi era una esplicita riserva per il caso di Cavour nel Parlamento subalpi- gedato, sostituito nel governo da Al- di sommosse popolari in Roma ten- no – occupò per un decennio la diplo- fonso La Marmora, il quale riuscì a denti a rovesciare il regime papale; e mazia italiana e, a fianco delle inizia- far approvare dal Parlamento la Con- non occorreva molta fantasia per im- tive ufficiali, vi fu una serie di tentativi venzione, firmata il 15 settembre con maginare che al momento giusto som- per arrivare a conseguire lo storico la Francia, secondo la quale entro due mosse del genere potessero essere or- obiettivo senza spargimento di sangue anni le truppe francesi avrebbero la- ganizzate o almeno favorite. Il gover- e evitando irreparabili complicazioni sciato Roma mentre l’Italia si impe- no Rattazzi, succeduto al Ricasoli che internazionali. Nel 1864, quando il gnava “a non attaccare il territorio at- aveva sostituito La Marmora, dimostrò Ministero Minghetti decise di traspor- tuale del Santo Padre e a impedire an- una volontà energica facendo arrestare tare la capitale da Torino a Firenze, al- cuni ritennero che si stesse rinuncian- LA SCELTA DI RAFFAELE CADORNA COME COMANDANTE DELL’AZIONE DEFINITIVA do al proposito cavouriano riguardante Roma, confortati anche dalle notizie NON FU CASUALE: SI VOLEVA CHE UN UOMO DI ELEVATI SENTIMENTI RELIGIOSI di quanto l’ambasciatore a Parigi, Co- GUIDASSE L’AZIONE CULMINATA A PORTA PIA. QUEL GIORNO PIO IX CELEBRÒ stantino Nigra, aveva comunicato al LA MESSA ALLA PRESENZA DEL CORPO DIPLOMATICO E POI, NELL’INTENTO governo francese: che cioè la scelta di DI SDRAMMATIZZARE GLI EVENTI, SI DIEDE A COMPORRE UNA SCIARADA. Firenze significasse rinuncia alla con- quista dello Stato Pontificio. Torino in LA PRESA DI ROMA AVVENNE SENZA GRAVI SPARGIMENTI DI SANGUE. quell’occasione insorse e si ebbe un VEDENDO I MILITARI ITALIANI ENTRARE NELLA BASILICA DI SAN PIETRO, IL conflitto con 51 morti e 200 feriti, al PAPA OSSERVÒ CHE ERANO PIÙ DEVOTI DEGLI STESSI PONTIFICI 8 fiamma cremisi
07-12 SET OTT.qxp_Layout 1 30/10/20 11:48 Pagina 9 A sinistra, soldati italiani in posa davanti alla Breccia di Porta Pia con le armi spia- nate. A destra, 21 settembre 1870: alcuni romani posano davanti alla Breccia di Por- ta Pia. In basso, Pio IX con i prelati del- l’Anticamera Segreta (il terzo da destra è il segretario di Stato Cardinale Antonelli). Garibaldi a Sinalunga quando stava per marciare contro lo Stato Pontificio avendo fatto apertamente arruolamenti a questo scopo. Vittorio Emanuele II, in un proclama agli italiani, definì i garibaldini guidati dal figlio dell’eroe dei due mondi, Menotti: “schiere di volontari eccitati e sedotti dall’opera di un partito senza autorizzazione mia né del mio governo”. La reazione di tutto il mondo avanzato della politica italiana fu immediata e la presa di po- sizione ufficiale non riuscì nemmeno a tranquillizzare la Santa Sede; in un messaggio del segretario di Stato car- dinale Antonelli al nunzio a Madrid si legge: “È palese che il governo sardo non è estraneo a siffatti moti e che apertamente se non li favorisce presta però tale indiretto aiuto da farlo rite- nere pienamente connivente”. In Vaticano, qualche anno prima, ave- va fatto molta impressione la furiosa protesta di Garibaldi quando si era tro- cana che fu concretizzata nella pre- L’ultimo bilancio dello Stato Pontificio vato i passi del Tirolo e del Tonale pre- giudiziale – per aderire alla conferenza segnava entrate per 30 milioni e uscite sidiati dalle truppe del Regno; e in una – della restituzione di tutti i territori per 60 milioni, con l’aggravante che lettera al presidente della Camera, a già sottratti al Papa. In quel momento gran parte della pubblica spesa era de- chiare note egli svelò che si era mosso lo Stato Pontificio era ridotto alle pro- stinata alle esigenze militari di difesa, di intesa segreta con lo stesso ministro vincie di Roma, Viterbo, Civitavec- il che, per uno Stato spiritualistica, non che ora mandava “gli sgherri a sbar- chia, Velletri e Frosinone, e anche il era davvero l’ideale. rargli il passo”. Le due politiche ita- più ottimista tra i diplomatici non cre- Nel 1870, l’evolversi della situazione liane si muovevano con intese sotter- deva che la convenzione del 1864 po- europea con la guerra tra la Prussia e ranee, anche se non prestabilite con tesse salvaguardare questo residuo di la Francia di Napoleone III, segnò rigore di patti; ed era evidente il desi- Stato. Figurarsi se aveva un senso il l’occasione definitiva per risolvere la derio di strumentalizzare la spinta ga- parlare della restituzione delle Roma- questione romana. A Firenze si pote- ribaldina senza subirne le conseguenze gne e delle altre province! Qualche rono far votare misure e fondi per una nei momenti di corsa troppo rapida o storico, tuttavia, attribuisce alla linea massiccia mobilitazione straordinaria, di difficoltà nel cammino. intransigente di Pio IX e del cardinale lasciandosi nel dubbio se questa ser- Fu prospettata l’idea di deferire la so- Antonelli la perdita di tutto lo Stato, visse per portar aiuto alla Francia, in luzione della questione romana ad un ma la questione di principio aveva un restituzione di quanto era accaduto a congresso internazionale di potenze valore in un certo senso assoluto che nostro favore nel 1959, o per occupare cattoliche e non cattoliche. L’atteggia- consentiva un margine di manovra Roma. Sessantamila erano gli effettivi mento distaccato della Prussia, il fred- estremamente esiguo al Papa. Inoltre, richiamati alle armi e se si pensa che do agnosticismo dell’Austria e le dif- non è privo di basi documentabili il le forze pontificie non arrivavano a fuse preoccupazioni di molti Stati per considerare in prospettiva il papato quindicimila uomini, la sproporzione non guastarsi con il Regno di Sarde- rassegnato a perdere il suo potere tem- si può spiegare con il desiderio di in- gna, autorizzavano la diffidenza vati- porale. durre il Papa a non provocare una inu- fiamma cremisi 9
07-12 SET OTT.qxp_Layout 1 30/10/20 11:48 Pagina 10 150 BRECCIA DI PORTA PIA tile strage. Tre telegrammi del ministro degli este- ri italiano servono a dare la chiave di quanto avvenne nell’anno. Il primo è del 22 luglio e informa che Nigra era autorizzato a comunicare al governo francese che “l’Italia non avrebbe in alcun modo colto l’occasione degli impegni di guerra della Francia per creare ai francesi imbarazzi sulla que- stione romana”. Il secondo messaggio è del 2 settembre diretto dal ministro Visconti Venosta al Nigra: “Noi non abbiamo alcuna intenzione di creare dei pretesti per intervenire nel territorio pontificio”. L’ultimo telegramma è del mattino del nel territorio pontificio e che il suo sco- cia dell’Esercito Italiano. 5 settembre indirizzato all’ambascia- po era quello di ottenere una forma pa- Alle truppe pontificie furono date pre- tore a Vienna Minghetti: “La situazio- cifica di accettazione, sulla base della cise istruzioni per non accettare bat- ne è cambiata con la Repubblica. Cre- assicurazione che il Regno d’Italia sen- taglia in provincia e ripiegare su Roma do che ora è tempo di osare”. La di- tiva “come sua prima e più forte pre- man mano che i “piemontesi” avan- sfatta francese aveva mutato le condi- occupazione quella di mettere il Papa zavano verso le singole cittadine. In zioni politiche e ormai la via libera per in condizione di rimanere in Roma, li- Roma, poi, gli ordini che personal- Roma si offriva senza ostacoli al go- bero e sicuro, con tutte le sue istituzio- mente il Papa dette al Generale Kan- verno italiano. Si deve tuttavia aggiun- ni”. Il cardinale replicò che si trattava zler furono di arrendersi soltanto quan- gere che Visconti Venosta, quando par- di una vera violenza, neppur motiva- do fosse stata aperta una breccia nella lava di “osare”, si riferiva probabil- bile con un pericolo di rivoluzione, da- difesa della Capitale. Vi erano state mente al campo politico e non all’azio- to che le condizioni della città erano controversie in proposito ed il Papa ne militare che fino all’ultimo egli cer- tali da escludere questa supposizione. aveva preso l’atteggiamento di salva- cò e credette di poter evitare. Il Re e il La Santa Sede non poteva rinunciare guardare nello stesso tempo l’onore Governo affidarono una missione im- ad alcuno dei suoi diritti né il Papa po- dei militari che avevano offerto il pro- pegnativa al senatore Ponza Di San teva legittimare la prepotenza. prio servizio e la propria vita alla Santa Martino, inviandolo a Roma con una Questa fu la tesi che Pio IX ripeté il Sede e l’esigenza fondamentale di ri- lettera datata 8 settembre ed assai co- giorno successivo nella udienza fissata sparmiare sangue e lutti. nosciuta nelle sue parole iniziali con all’emissario straordinario del re Vit- Il 15 settembre Civitavecchia si arren- le quali Vittorio Emanuele si rivolgeva torio Emanuele. Tuttavia, questi ebbe deva a Nino Bixio, il quale in una let- a Pio IX: “Con affetto di figlio, con fe- la sensazione che l’idea di una difesa tera alla moglie scrisse di rischiare di de di cattolico, con animo di italiano armata non sembrava si potesse desu- passare per clericale in quanto aveva m’indirizzo come altre volte al cuore mere dalle parole del Papa. Nella sua dato l’ordine di non toccare il panfilo di Vostra Santità”. Il Di San Martino relazione riferisce che più ancora che pontificio che era nel porto, limitan- era stato scelto in quanto aveva un fra- per le prospettive di quanto stava per dosi a far cambiare la bandiera da tello gesuita, rettore del collegio di accadere in Roma, il Papa si dimostra- quella dello Stato a quella personale Mondragone, e si sperava di poter frui- va accorato per la carneficina tra fran- del Papa. Ormai gli avvenimenti strin- re di una mediazione della Compagnia cesi e prussiani. gevano e l’ambasciatore di Germania di Gesù; ma al mattino del 9, arrivando Alla lettera di Vittorio Emanuele il Pa- Arnim fece inutilmente la spola tra gli a Roma, con meraviglia il conte Di pa rispose con una missiva piuttosto assedianti e la segreteria di Stato. L’or- San Martino non trovò il fratello nel- breve dicendola “non degna di un fi- dine dell’operazione definitiva venne l’albergo e non si è mai saputo se ciò glio affettuoso che si vanta di profes- dato al generale Cadorna (si era volu- dovesse attribuirsi a cattivo funziona- sare la fede cattolica e che si gloria di tamente scelto un cattolico per l’alto mento del telegrafo o ad una prudenza regia lealtà”; tutto il tono è però man- comando della operazione) il 17 set- dei gesuiti. Il conte si incontrò la sera tenuto in un ambito quasi esclusiva- tembre con questo telegramma: “Il go- del 9 con il cardinale Antonelli comu- mente religioso. Il Di San Martino ri- verno del re ha deciso che le truppe nicandogli che le truppe italiane ave- prese immediatamente la via per Fi- debbano impadronirsi di forza di Ro- vano già ricevuto l’ordine di entrare renze e cominciò subito dopo la mar- ma salve sempre la Città Leonina”. 10 fiamma cremisi
07-12 SET OTT.qxp_Layout 1 30/10/20 11:48 Pagina 11 A sinistra, lo stato maggiore dell’esercito pontificio. Al centro il gen. Ermanno Kan- zler. A destra, il re d’Italia, Vittorio Emanuele II, a Roma alla fine di dicembre del 1870. Il 20 settembre si svolsero le manovre conclusive e verso le 9 del mattino, non appena aperto un varco nelle mura all’altezza di Porta Pia, le truppe pon- tificie innalzarono bandiera bianca. Le perdite delle due parti furono: per gli italiani, 13 ufficiali e 43 militari di truppa caduti e 141 feriti; per i papalini 20 morti e 49 feriti. Nella stessa mattina il Papa aveva vo- luto celebrare la messa alla presenza del corpo diplomatico ed era apparso nata del 20 settembre 1870, riguarda tarsi dinanzi alla storia – una richiesta piuttosto sereno anche se la sua emo- il funzionamento dei servizi telegra- scritta della segreteria di Stato. zione non potava essere del tutto dis- fici. Il Generale Cadorna, da Villa Al- È interessante notare che gli abitanti simulata. Una nota quasi comica si bani, ogni venti minuti aveva indiriz- della Città Leonina furono trai più ze- ebbe per l’osservanza del cerimonia- zato un dispaccio a Firenze sullo svi- lanti nel plebiscito del 2 ottobre per- le, non avendo alcuno pensato a dare luppo delle operazioni; seppe poi, con ché se in tutta Roma i “si” furono ordini in contrario. Essendo infatti stupore e sdegno, che il personale del 40.765 e i “no” 46, nel seggio della previsto che quando il corpo diplo- telegrafo, non avendo ricevuto con- Città Leonina non si ebbe neppure un matico assisteva alla messa del Papa trordini sul programma di manuten- “no” come avvenne anche al Campi- si distribuisse subito dopo cioccolato zione della linea che prevedeva, ap- doglio dove era il seggio per i militari. caldo e gelati, mentre prelati della se- punto, per il giorno 20 per questo ser- In tema di plebiscito qualcuno ha os- greteria di Stato arrivavano lator delle vizio, non aveva ritenuto di dare la servato, con una certa ironia, lo scar- comunioni definitive sull’assedio, il precedenza assoluta di Stato ai bol- sissimo numero di voti nulli in tutto personale pontificio avanzava imper- lettini di carattere militare che furono lo Stato Pontificio: 103 schede inva- territo nella distribuzione della pic- trasmessi durante la notte successiva lidate su 135.291 votanti. E nelle pro- cola colazione di gala. Forse incon- tutti contemporaneamente. vince di Frosinone e Velletri nemme- sciamente si andava applicando quel- D’altra arte il Ministro degli Esteri no un voto nullo, il che dimostra che lo che il Papas aveva consigliato al Visconti Venosta, che aveva inviato erano più bravi di quanto non siano re di Napoli nel momento della per- a Roma il Segretario generale del mi- stati i discendenti nel referendum isti- dita del potere: “Serva ordinem et or- nistero, Blanc, per avere informazioni tuzionale del 1946. do servabit te”. Del resto, il Papa stes- dirette, nel pomeriggio del giorno 21 Di grande interesse fu l’immediata so, che aveva l’abitudine di comporre era ancora all’oscuro e indirizzava, a presa di contatto di alti funzionari go- degli enigmi, scrisse in quel momen- sua volta, a Roma il seguente mes- vernativi con le autorità religiose, a to una sciarada: Il tre non oltrepassa saggio redatto in lingua francese, che partire dalla stessa mattina del 20 set- il mio primiero. È l’altro molto vasto era ancora la lingua ufficiale del mi- tembre. Si trattò di una premurosa e molto infido che spesso fa provar nistero degli Esteri: “Noi manchiamo azione volta non solo ad evitare pole- l’intero (tre-mare). assolutamente di novità su ciò che ac- miche e speculazioni, ma tale da di- Perché mai una sciarada in un mo- cade a Roma”. mostrare psicologicamente un atteg- mento tanto drammatico? Probabil- Cominciava evidentemente per l’Ita- giamento di rispetto ed un anelito di mente dovendo infondere tranquillità, lia la necessità di una rapida riforma pacificazione. Il Papa, per suo conto, il Papa sapeva bene che non valevano dell’amministrazione. vedendo dalla finestra i militari italiani esortazioni o comunicati; ma l’ap- Nel giorno successivo si ebbero tu- che si recavano ordinatamente nella prendere che il Pontefice componeva multi in piazza San Pietro. Il cardinale chiesa di San Pietro osservò che erano sciarade avrebbe testimoniato, con la Antonelli fece chiedere al generale più devoti delle sue stesse truppe. rapidità delle notizie ufficiose, che Cadorna di occupare anche la Città Quotidianamente vi era una conferen- non vi era motivo per drammatizzare Leonina, il che Cadorna fece, preten- za tra un rappresentante militare, un la situazione oltre una certa misura. dendo però – non si sa se per una certa rappresentante politico ministeriale e Un particolare divertente della gior- pignoleria personale o per documen- lo stesso cardinal Antonelli o altro alto fiamma cremisi 11
07-12 SET OTT.qxp_Layout 1 30/10/20 11:48 Pagina 12 150 BRECCIA DI PORTA PIA Da sinistra, Vittorio Emanuele II; il generale Raffaele Cadorna, il generale Mazé de Laroche, il generale Pelloux e il maggiore Pagliari. ufficiale della segreteria di Stato. Si Luigi Guerra, distaccato in Roma, al una qualche consistenza, ma sempre dipanavano piccole controversie e si ministro dell’Interno a Firenze: “Nel a livello burocratico e senza alcun av- provvedeva alle inevitabili beghe per pomeriggio di ieri Mazzini arrivò qui. vallo autorevole, fu il trasferimento a gli alloggi, per le installazioni degli Nessuno lo aspettava alla stazione”. Malta. uffici, per una impostazione giuridica “Mazzini partito per Livorno col treno Otto anni più tardi, morto Pio IX, i car- sulla natura patrimoniale del Quirinale. delle 10.15 di stamane”. dinali si trovarono nella necessità di Preoccupato di non suscitare motivi Vittorio Emanuele II, intanto, emozio- scegliere una sede adatta per svolgere di emozione internazionale con inci- nato per la solenne deplorazione da liberamente il Conclave e per un atti- denti in Roma il governo arrivò per- parte di Pio IX, era molto dubbioso se mo si affermò l’idea di trasferire il Sa- sino a misure profondamente ingiuste venire o no a Roma ed arrivò persino cro Collegio in Spagna. Prevalse ra- nei confronti di Garibaldi e Mazzini: a minacciare l’abdicazione facendone pidamente il buon senso e senza la mi- soltanto un giornalista ingenuo come preparare il testo. Venne in soccorso nima turbativa si svolse in Vaticano il corrispondente l “New York Times” dell’esitazione regale e delle non facili l’elezione del successore di Pio IX che poteva credere che stessero per essere trattative di governo, una grande ca- era stato preceduto di un mese, nel- nominati ministri del Regno. Garibaldi lamità: l’alluvione che, sul finir di di- l’aldilà, dal suo grande antagonista aveva dato molto da fare al ministro cembre, allagò la zona centrale di Ro- Vittorio Emanuele II. degli Esteri per il proposito di recarsi ma. I diplomatici che avevano faticato Un ciclo di storia si chiudeva in quel- in Francia a combattere a fianco di Na- molto per trovare una linea di condotta l’inizio del ’78. Meno di cento anni poleone III e con una certa disinvoltura non ebbero modo e tempo per dover più tardi la Chiesa, con l’autorevole Visconti Venosta aveva dato istruzioni assumere un atteggiamento. L’amba- parola di Giovanni XXIII e di Paolo al rappresentante italiano a Berlino di sciatore d’Inghilterra aveva telegrafato VI, avrebbe benedetto il Signore per comunicare che “il generale Garibaldi a Londra: “Cosa debbo fare se il Re averla liberata dagli affanni del potere ha cessato da vari anni di essere iscritto viene a Roma; ignorare l’avvenimento temporale. Si avverava quello che il nei ruoli del Regio Esercito”. Il Primo come penso sarà fatto dai diplomatici 3 ottobre 1870 aveva scritto – questa Ministro in persona, Giovanni Lanza, accreditati presso il Vaticano?”. La ri- volta acutamente – il corrispondente l’8 settembre aveva spedito due tele- sposta del Foreign Office era stata: romano del “New York Times”: “il grammi in Sardegna e a Gaeta dando “Fareste bene a fare un piccolo viaggio Papa, essendo solo capo della Chiesa ordine alle prefetture di usare la mas- quando il Re d’Italia visiterà Roma”. cattolica, avrà una statura morale più sima vigilanza perché la fuga di Maz- Il Re arrivò in città il 31 dicembre e grande di quella che aveva quando riu- zini “in questi momenti creerebbe seri fece pervenire in Vaticano una lettera niva le cariche di Pontefice e di So- imbarazzi al governo” ed analoga sorte molto cortese, quasi scusandosi per vrano di uno Stato piccolo, mal go- avrebbe avuto la “presenza sul conti- venire nella città che ormai era sotto vernato, e scarsamente affezionato. nente” di Giuseppe Garibaldi. la sovranità italiana. Vittorio Emanuele Molti devoti cattolici sbagliano nel ri- Mazzini, arrestato a Palermo, era in non volle pernottare e prima di sera tenere il potere temporale un additivo fortezza a Gaeta e non fu lasciato li- riprese la via per Firenze. essenziale per le funzioni spirituali. bero che il 15 ottobre, quando il go- Intanto il Papa sospendeva definitiva- I cattolici più lungimiranti lo stimava- verno ebbe l’assoluta certezza che non mente il Concilio ecumenico vaticano, no invece come un ostacolo per la loro poteva risvegliarsi un moto repubbli- iniziato l’8 dicembre dell’anno prece- Chiesa”. cano in Roma. Negli archivi del mi- dente. Non trovarono però serio acco- *Articolo tratto dalla Domenica del nistero dell’Interno si conservano i glimento le proposte degli intransigenti Corriere nr. 32 – Anno 72 del 11 ago- messaggi datati 16 ottobre 1870 spe- perché il Papa si muovesse da Roma. sto 1970. Numero speciale dedicato diti dal consigliere di luogotenenza Delle varie ipotesi l’unica che ebbe ai cento anni di Porta Pia. 12 fiamma cremisi
13-16 SET OTT.qxp_Layout 1 30/10/20 11:47 Pagina 13 150 BRECCIA DI PORTA PIA IL COVID 19 NON FERMA I FESTEGGIAMENTI PER I 150 ANNI DALLA “BRECCIA DI PORTA PIA” CERIMONIA CON LA MASCHERINA PER IL 150° ANNIVERSARIO DELLA PRESA DI ROMA CELEBRAZIONI CON LA SINDACA E LE AUTORITÀ MILITARI IL 20 SETTEMBRE DEL 1870, I SOLDATI ITALIANI SFERRANO L’ATTACCO CONTRO LE MILIZIE PONTIFICIE PER ENTRARE A ROMA omenica mattina 20 settembre D 2020, a Roma, in occasione della ricorrenza per i 150 anni dalla breccia di Porta Pia, il Sottosegretario di Stato alla Difesa Onorevole Angelo Tofalo e il sindaco, dottoressa Virginia Raggi, accompagnati dal rappresentante della Regione Lazio, dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Enzo Vecciarelli, dal Capo di Stato Mag- giore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Salvatore Farina, e dal Pre- sidente Nazionale dell’Associazione Bersaglieri, Gen. Ottavio Renzi, ha deposto una corona d’alloro in me- moria dei caduti presso la lapide com- memorativa della battaglia del 1870, lungo le mura aureliane. Un picchetto armato di Bersaglieri, corpo dell’Esercito protagonista della presa di Roma, sulle note della fanfara “Nulli Secundus” della Sezione ANB di Roma Capitale, ha reso gli onori fiamma cremisi
13-16 SET OTT.qxp_Layout 1 30/10/20 11:47 Pagina 14 150 BRECCIA DI PORTA PIA alle Autorità indossando l’uniforme storica in dotazione alle truppe del- l’epoca. Tra le poche e selezionate Autorità militari ed associative pre- senti, il Gen. C.A. Luciano Portolano, decano dei bersaglieri in servizio, il Gen. C.A. Paolo Ruggiero, decano degli artiglieri in servizio, il Magg. Gen. Gerardo Restaino, Vice Coman- dante Militare della Capitale, il Gen. C.A. (r) Mario Buscemi, Presidente Nazionale di AssoArma, il Gen. B. (r) Pierluigi Genta, Presidente dell’As- sociazione Nazionale Artiglieri d’Ita- lia, il Gen. D. (r) Carmine Fiore, Pre- sidente Regionale dell’Associazione Nazionale del Fante. Era il 20 settembre del 1870 quando i soldati italiani, sotto il comando del Generale Raffaele Cadorna, a partire dalle 4 del mattino sferrarono l’attacco contro le milizie pontificie per entrare a Roma. Il primo colpo di cannone fu sparato alle 5.10, da una batteria di ar- tiglieria comandata dal Capitano Gia- como Segre e schierata a circa 500 metri dalle mura aureliane. In poco meno di 4 ore di cannoneggiamenti, il fuoco delle artiglierie italiane aprì una breccia di circa trenta metri nelle mura difensive, alla destra di Porta Pia. Fu in quel punto che le fanterie della 12ª Divisione (12° Bersaglieri e 2° Battaglione del 41° Fanteria) e la colonna di sinistra dell’11ª Divisione (34° Bersaglieri e parte del 19° Fan- teria) si scontrarono con gli Zuavi al Comando del Generale Kanzler. Gli uomini della difesa pontificia si arre- sero all’avanzata dei Bersaglieri e la battaglia si concluse con decine di vit- time in entrambi gli schieramenti: 49 caduti tra le fila dell’Esercito Italiano (il primo fu il Maggiore Giacomo Pa- gliari) e 69, tra morti e feriti, nei ran- ghi papalini. La Breccia di Porta Pia è considerata l’ultima vera battaglia del Risorgi- mento e la prima che, a distanza di neppure dieci anni dall’unificazione d’Italia, vide combattere sotto la stessa Bandiera soldati di ogni estrazione so- ciale, provenienti da tutte le Regioni del Paese. 14
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13-16 SET OTT.qxp_Layout 1 30/10/20 11:47 Pagina 16 150 BRECCIA DI PORTA PIA bolli celebrativi con relativo annullo filatelico concesso dal Ministero dello Sviluppo Economico. Con la cerimonia di apposizione della lapide commemorativa nell’Atrio del Comprensorio abitativo sito in corri- spondenza del civico 133 di Via No- Non fu dunque una guerra solo pie- civa l'annessione di Roma al Regno mentana dove, all’alba del 20 settem- montese ma nazionale. Nelle Divisio- d'Italia e l'anno successivo, il 3 feb- bre 1870, con il fuoco dei suoi pezzi ni e nei Battaglioni che entrarono a braio, la Città Eterna veniva ufficial- il Capitano Giacomo Segre aprì la Roma in quel 1870 ci fu infatti quella mente proclamata Capitale d'Italia. Breccia nelle Mura Aureliane, si è stessa mescolanza di uomini del nord In occasione del 150° anniversario, al conclusa la celebrazione del 150° An- e del sud che 45 anni più tardi si ri- Museo Storico dei Bersaglieri sono niversario della Presa di Porta Pia, troverà nelle trincee della Prima Guer- stati esposti documenti dell’epoca e, svolta in forma ridotta in osservanza ra Mondiale. Pochi giorni dopo la in collaborazione con Poste Italiane, alle limitazioni imposte dall’emergen- “Breccia”, un plebiscito popolare san- c’è stata anche l’emissione di franco- za Covid-19. 16 fiamma cremisi
17-19 SET OTT.qxp_Layout 1 30/10/20 11:47 Pagina 17 150 BRECCIA DI PORTA PIA PORTA PIA COMPIE 150 ANNI E FA FESTA COL NUOVO IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE LUCE SUL BERSAGLIERE DI PORTA PIA INAUGURATA L’ILLUMINAZIONE DEL MONUMENTO AL BERSAGLIERE abato 19 settembre, in occasio- S ne delle Celebrazioni del 150° Anniversario della Breccia di Porta Pia, la Sindaca di Roma Virginia Raggi, alla presenza del Capo di Stato Maggiore della Di- fesa Generale Enzo Vecciarelli, del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito Gen. C.A. Salvatore Farina, del Pre- sidente dell’Associazione Nazionale Bersaglieri Gen. B. (r.) Ottavio Renzi, ha inaugurato il nuovo impianto di il- luminazione del Piazzale di Porta Pia, luogo di importanza storica e archi- tettonica (di fronte alla celebre Porta disegnata dal Michelangelo) e impor- tante snodo viario della Città. lonna sonora dell’evento. Dopo il sa- Il progetto di illuminazione, allo stesso Le note smaglianti della fanfara di luto di Virginia Raggi e del Capo di tempo artistico e funzionale, ha pre- Roma Capitale “Nulli Secundus” e le Stato Maggiore della Difesa, il mo- visto l’installazione di 26 proiettori e melodie della tradizione musicale ro- mento clou della serata è stato l’illu- l’uso di tecnologie innovative e so- mana interpretate da un brillante duo minazione del complesso Michelan- stenibili che, oltre a ridurre i consumi composto da Vanessa Cremaschi ed giolesco di Porta Pia e del Monumen- energetici del 50%, hanno contribuito Emiliano Begni, hanno fatto da co- to al Bersagliere. a valorizzare uno dei più importanti fiamma cremisi 17
17-19 SET OTT.qxp_Layout 1 30/10/20 11:47 Pagina 18 150 BRECCIA DI PORTA PIA monumenti della storia risorgimentale, creando una nuova panoramica del- l’intera piazza e una maggiore perce- zione del senso di sicurezza. Nuovi lampioni, dotati di lanterne a led, sono stati installati all’altezza delle strade che accedono al piazzale, mentre la statua bronzea del Bersagliere è stata illuminata da quattro proiettori a ottica circolare, con un tipo di luce scelto appositamente per adattarsi ed esaltare i materiali del monumento. L’interno del complesso di Porta Pia, sede del Museo dei Bersaglieri, è stato riqua- lificato con sei apparati di nuova ge- nerazione, sempre a led, con cui sono stati illuminati sia i busti in bronzo sia il monumento a Enrico Toti. Altri quattro proiettori sono stati dedicati all’effige della Madonna posta nella parte superiore dell’edificio. “Vestiamo di nuova luce Porta Pia, uno dei luoghi simbolo di Roma e del- la storia del nostro Paese”. Ha detto la sindaca di Roma Virginia Raggi. “Celebriamo così il 150° anniversa- rio della breccia di Porta Pia, un av- venimento che aprì la strada alla suc- cessiva proclamazione di Roma Ca- pitale dell’Italia unita. Grazie al nuo- vo impianto di illuminazione artistica, realizzato in collaborazione con Acea, esaltiamo quindi anche di notte “Questo progetto – ha dichiarato Al- qualificazione del territorio, sicurezza Porta Pia e il monumento al Bersa- berto Scarlatti, responsabile Illumi- e vivibilità. L’illuminazione artistica gliere. Inseriamo un nuovo tassello nazione pubblica di Areti, la società in questo caso è stata integrata con per la valorizzazione dei siti storici del Gruppo ACEA che gestisce la rete quella funzionale per completare la della città, coniugando al tempo stes- elettrica a Roma – è stato realizzato definizione di uno spazio in cui l’ar- so innovazione e tutela del patrimonio con criteri innovativi e sostenibili, co- chitettura delle luci è stata studiata culturale ed artistico”. niugando risparmio energetico e ri- per valorizzare il contesto urbano”. Numerose sono state in passato le in- sistenti richieste rivolte in tal senso dall’Associazione Nazionale Bersa- glieri, e finalmente grazie all’inter- vento fatto un anno fa dal Gen. B. Nunzio Paolucci, Presidente del Co- mitato Organizzatore del 68° Raduno Nazionale “Roma 2020”, per dare ri- salto alla storica ricorrenza dei 150 anni della Breccia ha convinto i re- sponsabili a dare la precedenza al nuovo impianto del piazzale di Porta Pia. Un regalo ai Bersaglieri, ai Ro- mani, a tutti i visitatori e ai turisti della Città Eterna. 18 fiamma cremisi
17-19 SET OTT.qxp_Layout 1 30/10/20 11:47 Pagina 19 150 BRECCIA DI PORTA PIA D omenica 20 settembre 2020, Sta- STAGNO LOMB. (CR) gno Lombardo, Comune in Pro- vincia di Cremona, ha celebrato il 150° anniversario della scom- parsa del proprio concittadino, il Mag- giore Giacomo Pagliari, che rimase mor- talmente ferito mentre conduceva il XXXIV Battaglione Bersaglieri dell’11a Divisione del IV Corpo d’Armata all'at- tacco della breccia di Porta Pia, che gli valse postuma la Medaglia d'Oro al Va- lor Militare e le cui spoglie mortali ri- posano presso il cimitero locale. Nume- rose le autorità militari e civili, tra cui il Prefetto di Cremona, i Medaglieri e i Labari, i Bersaglieri e la gente comune, che si sono ritrovati nella piazza del pae- se, da dove, dopo lo schieramento, è par- tito il lungo corteo capeggiato dalla fan- fara “C. Valotti” di Orzinuovi, seguita dal Picchetto armato dell'11° Reggimen- to Bersaglieri, di stanza a Orcenico Su- periore di Zoppola (PN), intervenuto ap- positamente per rendere gli onori. Al- l'alzabandiera, eseguita da due militari in armi del 10° Reggimento Genio Gua- statori di Cremona, è seguita la posa di una Corona di alloro prima al Monu- mento ai Caduti, avvolto dai fumogeni tricolore, e poi al Monumento dedicato all’Eroe risorgimentale, dove è stata data lettura anche della Preghiera dei Bersa- glieri.Dopo i discorsi di rito, presso un suggestivo agriturismo immerso nella COMMEMORAZIONE DEL 150° ANNIVERSARIO campagna, è stato presentato il libro in- titolato “Giacomo Antonio Innocente DEL MAGGIORE GIACOMO PAGLIARI (M.O.V.M.) Pagliari 1822-1870 l'uomo, il bersaglie- re, il veterano delle storiche battaglie DURANTE LA BRECCIA DI PORTA PIA dell'Unità d'Italia”, scritto, tra l'altro, dal pronipote Massimo Edoardo Pagliari. La commemorazione si è conclusa in serata con il concerto della fanfara di Orzinuovi, durante il quale, con grande sorpresa, è stato consegnato dal Presi- dente Regionale Domenico Piovani, in nome e per conto della Presidenza Na- zionale ANB, un elogio alla simp. Mad- dalena Medola che, con il proprio talento artistico, ha contribuito ad arricchire le pareti della sede della Sezione di Pieve San Giacomo, realizzando un bellissimo fregio e tre fanti piumati in corsa con il Tricolore. fiamma cremisi 19
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