ZIMBABWE TRA STORIA E NATURA - I Viaggi di Maurizio Levi
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«Image:Log otipo» ZIMBABWE TRA STORIA E NATURA Attraverso un paese sconosciuto ricco di storia, di paesaggi e di animali 12 Giorni L’esplorazione di un paese ancora poco conosciuto, con una profonda tradizione culturale, una natura selvaggia e una popolazione inaspettatamente accogliente. Pochi sanno che il paese custodisce 5 siti UNESCO e noi ne visitiamo 3: le misteriose rovine di Great Zimbabwe, vero enigma della storia africana; le spettacolari Matopos Hills, luogo sacro per il popolo Shona, caratterizzato da curiose formazioni rocciose tondeggianti tra le quali si trovano interessanti pitture rupestri boscimani e un piccolo parco dove a piedi cercheremo di avvicinare i rinoceronti; le cascate Victoria che stupiscono per la loro grandiosità e che emozionarono anche David Livingstone, al punto da battezzarle con il nome della Regina. Effettueremo dei bellissimi safari nel Parco Hwange, uno dei più estesi dell’Africa Australe, alla ricerca della ricca fauna africana. I preziosi momenti di contatto con la popolazione lasceranno un ricordo indelebile. Quando il Paese si chiamava ancora Rhodesia, era tra le mete preferite in Africa mentre oggi la situazione è ingiustamente cambiata. La bellezza di questo paese è rimasta immutata e potersela godere è un privilegio di pochi per il momento. Pernottamenti in guesthouse e lodge e tour con esperta guida di lingua italiana a partire da 4 partecipanti.
PROGRAMMA DI VIAGGIO 1° giorno Italia - Harare Partenza in serata dall’Italia con volo di linea per Harare con uno o due scali, in base alla compagnia aerea scelta. Cena e pernottamento a bordo. 2° giorno Harare Arrivo nella capitale dello Zimbabwe in tarda mattinata o primo pomeriggio, accoglienza da parte della guida, disbrigo delle formalità doganali e trasferimento in hotel. Briefing informativo per l’introduzione al viaggio con la guida. Pomeriggio libero. Harare è la capitale dello Zimbabwe, d'impronta tipicamente inglese, con eleganti parchi, viali alberati, numerosi e ben conservati edifici storici. Pernottamento in Guest Lodge. Pasti: liberi. 3° giorno Harare - Great Zimbabwe (km 280) Great Zimbabwe: le rovine misteriose Dopo la prima colazione partenza verso sud attraversando un paesaggio ondulato caratterizzato da una vegetazione di boscaglia. Arrivo sul Lago Kyle e sistemazione nel resort. Nel primo pomeriggio visita alle rovine di Great Zimbabwe, luogo sconcertante e misterioso. Ultimeremo la visita con le al tramonto per vedere questo sito con gli ultimi raggi del sole che tingono il paesaggio dei colori arancio-rosso. Rientro al resort per il pernottamento. Pasti: colazione in hotel, pranzo libero e cena al resort. Pagina 2
Il sito UNESCO di Great Zimbabwe Barbarossa scrisse nel 1517 a proposito della costa Mozambicana: ”Passata questa terra, lontano verso l’interno, si trova il grande regno di Banapetapos, appartenente ai guerrieri neri, nudi della testa alla cintura”. Questi antenati degli Shona svilupparono un piccolo villaggio in un impero. Una città organizzata e piena di risorse nacque nel XI secolo e mori nel XVII. Si tratta della più grande struttura in pietra di origine medioevale dell'Africa, seconda solo alle Piramidi, ed è stato il centro di un impero, ispirazione di leggende e simbolo di libertà; da esso deriva il nome odierno del Paese. È un luogo strano che impressiona per le sue dimensioni, ma che allo stesso tempo può deludere perché non è facile da comprendere. Due sono le possibili origini del nome Zimbabwe, entrambe provenienti dalla lingua degli Shona: la prima è "dzimba dza mabwe" cioè “case di pietra”, la seconda è "dzimba woye" cioè “case venerate”; qualunque essa sia, questo è il nome da sempre utilizzato per indicare le residenze reali o le dimore dei notabili. I primi scavi a Great Zimbabwe cominciarono nel 1902 e si sono succeduti fino a oggi a intervalli più o meno regolari. Attualmente quasi tutta la zona è stata esplorata, a volte con tecniche che hanno distrutto quasi quanto hanno scoperto. Capitale religiosa e politica, questa città di forse 10.000 abitanti sorgeva al centro di un regno che si estendeva fino al Botswana, al Mozambico e al Sudafrica. Gli archeologi hanno riconosciuto più di 150 siti dipendenti dalla cultura e dalla società di Zimbabwe sparsi su tutto il territorio del paese. Great Zimbabwe è stato coinvolto in una lunga diatriba politica: il governo coloniale per 100 anni si è sforzato di attribuire le origini in modo diverso sostenendo che questo straordinario complesso archeologico fosse troppo sofisticato per essere stato creato da un popolo africano. Per comprovare queste tesi, vennero fatte molte ricerche che tuttavia non portarono ad un risultato certo; per molto tempo si pensò a opere arabe, fenicie o addirittura egizie; sicuramente gli oggetti rinvenuti durante gli scavi facilitavano queste teorie ma provenivano dai mercanti arabi che frequentavano la costa del Mozambico. Ma già verso il 1960 la teoria della sua origine bantù della popolazione Shona diventava sempre più certa. Da quando, nel 1980, il Paese ottenne l'indipendenza, il nuovo governo sostenne che non ci furono mai assolutamente influenze esterne, tranne i vari legami commerciali con la costa e per evitare possibili altre interpretazioni, bloccò ogni ricerca archeologica. Sicuramente la parte più spettacolare è la “Great Enclosure” il grande recinto di forma ellittica di oltre 200 m di circonferenza con muri in pietra a secco spessi 5 m e alti 11 m. che presenta decorazioni molto simili a quelle che si possono trovare sulle case delle città costiere dello Yemen. Probabilmente si trattava della residenza della famiglia reale. Curioso il fatto che in tutte le rovine non siano presenti angoli, ma tutto è arrotondato. Particolare e ancora più misterioso il complesso di costruzioni che si trova in cima alla collina che domina Great Zimbabwe, a cui si accede attraverso uno strettissimo passaggio che a detta degli archeologi, era il luogo dove i sacerdoti svolgevano pratiche magiche e rituali. Molto interessante anche il piccolo museo che ospita la maggior parte dei reperti scavati tra le rovine: spiccano i sette uccelli di Zimbabwe in steatite che probabilmente erano una specie di totem della stirpe regnante. Pagina 3
4° e 5° giorno Great Zimbabwe - Matopos Hills (km 340) L’arte rupestre boscimane di Matopos Hills Si prosegue il viaggio ora verso ovest, attraversando un paesaggio caratterizzato da colline ricche di vegetazione. Si oltrepassa la cittadina di Bulawayo, la seconda città dello Zimbabwe e ci si dirige verso le Matopos Hills. Arrivo al camp per il pranzo. Nel pomeriggio, dopo pochi chilometri, si raggiunge l’ingresso del Parco Nazionale delle Matopos Hills, un luogo davvero unico e spettacolare, dichiarato patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Si potranno ammirare le grotte decorate con splendide pitture rupestri boscimane. Poi visita alla tomba di Cecil Rhodes (fondatore della Rhodesia) posta sulla cima di un gigantesco e suggestivo complesso di rocce, chiamato World’s View. Il giorno successivo al mattino si ritorna tra le rocce delle Matopos Hills, ma nella parte del Parco riservata agli animali selvaggi. Si effettuerà un safari con vetture 4x4 e anche un’escursione a piedi accompagnati dai rangers del Parco per cercare di avvistare i rinoceronti neri. Nel pomeriggio visita alle Silozwane Cave, straordinarie grotte con pitture rupestri ottimamente conservate. Pernottamenti al camp. Pasti: pensione completa Il sito UNESCO Matopos Hills . Matobo o Matopos Hills sono un'area composta di colline granitiche scolpite di milioni di anni dal lavoro congiunto di vento, precipitazioni e calore; questo immenso ammasso si è trasformato, a poco a poco, in un curioso accatastamento di enormi roccioni tondeggianti che stanno in equilibrio come per magia. Mzilikazi, il re fondatore della nazione Ndebele, diede alla zona, sacra per questa popolazione, il nome che significa Teste Calve. Le colline coprono un'area di circa 3100 kmq. Fra queste rocce si trovano numerose grotte in cui appaiono stupende pitture rupestri testimonianza della presenza di un antico popolo di cacciatori-raccoglitori che erano, a tutti gli effetti, boscimani: scene di caccia e di vita quotidiana degli uomini che hanno abitato questo luogo in un passato lontano, che certi esperti hanno datato fino a 8000 anni a.C. Pagina 4
Dal 6° all' 8° giorno Matopos Hills - Parco Nazionale di Hwange (km 300) Il Parco Nazionale degli elefanti di Hwange Al mattino partenza verso Nord fino a raggiungere il Parco Nazionale Hwange, all’interno del quale si trova il nostro lodge. Arrivo per il pranzo e primo safari nel pomeriggio. Le giornate successive saranno dedicate interamente ai safari nel parco, Con gli automezzi speciali 4x4 con lati aperti potrete ammirare e fotografare al meglio gli animali, con l’assistenza di ranger professionisti di lingua inglese. Pasti: pensione completa (alcuni pranzo possono essere al sacco). Parco Hwange Situato nei pressi del confine con il Botswana, il Parco, molto vasto si estende su una superficie di 15.000 kmq. Fu riserva di caccia del capo supremo del popolo Ndebele. Divenne Parco Nazionale nel 1930. E’ caratterizzato da un "bush" arido (comprende infatti una vasta parte delle sabbie del deserto del Kalahari), con isolate zone boscose ricche di teak. E’ prevalentemente pianeggiante, con pozze d'acqua, molte delle quali artificiali, dove, durante la stagione secca tra Giugno e Ottobre, si recano all'abbeverata i numerosi animali presenti nel Parco. Ci sono buone probabilità di incontrare una quarantina di specie differenti di mammiferi: elefanti (ne sono stati censiti oltre 30.000), bufali (circa 15.000), rinoceronti bianchi, giraffe, eland, ippotraghi, antilopi roane e antilopi nere, zebre, giraffe, sciacalli, iene e i predatori, leoni, ghepardi e con un po’ di fortuna anche leopardi e licaoni. Nel Parco vivono anche 400 specie di uccelli. Grazie alla creazioni di oltre 60 punti d’acqua artificiali, il Parco Hwange vanta una delle più alte concentrazioni di grandi animali di tutta l'Africa. L’avvistamento dei grandi mammiferi è facile, grazie soprattutto alla sua politica di gestione delle sorgive artificiali. Pagina 5
9° e 10° giorno Parco Hwange - Victoria Falls (km 150) Verso le spettacolari cascate Vittoria, il “fumo che tuona” Breve trasferimento verso Victoria Falls la cittadina che prende il nome dalle famose cascate situata nella parte nord dello Zimbabwe al confine con Botswana e Zambia. Arrivo per ora di pranzo. Pomeriggio dedicato alla visita guidata delle cascate Victoria. Il giorno successivo è a disposizione per poter effettuare una delle numerose escursioni possibili o per shopping nei caratteristici mercati artigianali. Escursioni ed attività possibili a pagamento: visita dell'allevamento di coccodrilli, volo panoramico in elicottero sulle cascate (consigliato) e, per i più avventurosi, rafting sul fiume, discendendo in gommone (condotti da esperte guide) lungo le rapide che si sviluppano per circa 40 km in uno spettacolare canyon (da prenotare con qualche giorno di anticipo). Il pomeriggio del secondo giorno invece è prevista la crociera al tramonto con cena a bordo, sul fiume Zambesi (a monte delle cascate), durante la quale è possibile avvistare ippopotami e elefanti all’abbeverata. Pernottamenti in lodge. Pasti: due pranzi e la prima cena liberi, la seconda cena è a bordo consumata durante la crociera sul fiume. Victoria Falls Le Victoria Falls (Vic Falls) sono tra le cascate più spettacolari del mondo. Si trovano lungo il corso del fiume Zambesi, che in questo punto demarca il confine geografico e politico tra lo Zambia e lo Zimbabwe. Su più di 1700 mt. di larghezza il fiume si getta da oltre 100 m. nel vuoto (il doppio delle cascate del Niagara); nove milioni di litri d'acqua al secondo (nella stagione delle piogge) precipitano creando nubi di vapore acqueo che si innalzano nel cielo - fino a oltre 400 m. di altezza e visibili da 40 km. - condensandosi in minute goccioline che per effetto della rifrazione dei raggi del sole creano stupendi arcobaleni. La loro spettacolarità è dovuta alla geografia particolare del luogo nel quale si trovano: una gola profonda e stretta, che permette Pagina 6
quindi di ammirare tutto il fronte della cascata dall'altra sponda, esattamente davanti al salto a circa 120 m di distanza. Il primo europeo a visitare le cascate fu David Livingstone il 17 novembre 1855, durante un viaggio che aveva lo scopo di esplorare il fiume Zambesi, e diede loro il nome dell'allora Regina d'Inghilterra, la Regina Vittoria. Gli indigeni chiamano le cascate Musi-o-Tuna (il fumo che tuona). Le cascate Vittoria sono patrimonio dell'umanità protetto dall'UNESCO. Sul limite del precipizio vi sono numerose isolette che dividono il flusso dell'acqua e formano quattro cascate. Dalla riva destra del fiume inizia una prima cateratta di 35 metri chiamata Leaping Water (acqua che salta), seguita dall' Isola Boaruka, larga circa 300 metri, e che divide la prima cateratta dalla cascata principale, che si estende per 460 metri. L'Isola di Livingstone divide la cascata principale da un altro ampio canale d'acqua di circa 530 metri, infine sulla riva sinistra si trova la Cateratta Orientale. 11° giorno Victoria Falls - partenza In base all’orario di partenza, trasferimento all’aeroporto di Victoria Falls e imbarco sul volo per l’Italia, con due scali. Cena e pernottamento a bordo. 12° giorno Arrivo in Italia Arrivo in Italia in mattinata. Pagina 7
Itinerario: Sistemazioni previste o similari: HARARE: Jacana Gardens Guest Lodge GREAT ZIMBABWE: Clevers Lake View Resort PARCO MATOPOS: Big Cave Camp PARCO HWANGE: Robins Camp VICTORIA FALLS: Bayete Guest Lodge Trasporti – Si utilizzano diversi automezzi di differente misura a seconda del numero dei partecipanti per tutti i trasferimenti del viaggio, che si cambiano da luogo a luogo (Hyunday H1 o Toyota Quantum o similari); automezzi fuoristrada aperti da safari nei parchi visitati in condivisione con gli altri ospiti dei lodge. Guida locale di lingua italiana e ranger parlanti inglese durante i safari previsti. Pagina 8
Nota: con 2 partecipanti, la visita di Great Zimbabwe, di Matopos ed i safari di Hwange, potrebbero essere in condivisione con gli altri partecipanti. Pernottamenti e pasti – I pernottamenti sono previsti in lodge e guesthouse di categoria buona, utilizzati in passato per altri viaggiatori con buoni riscontri. Sono stati scelti nel rispetto di un buon rapporto qualità/prezzo. Clima – Il clima in Zimbabwe è di tipo tropicale, con due stagioni ben distinte tra di loro. Quella secca e fresca da aprile ad ottobre e quella più umida e calda da novembre a marzo. Tra aprile ed agosto le temperature sono particolarmente fredde durante la notte, sfiorano di 5°-7° e buone di giorno 25°-30°; Tra novembre a marzo, le temperature variano tra un minimo di 15°-18° e un massimo di 35°-40°. Piogge presenti nei mesi di Gennaio-Febbraio anche se consistono in scrosci di breve durata che regalano cieli tersi. Formalità burocratiche – E' richiesto il visto consolare dello Zimbabwe, che verrà rilasciato all'aeroporto di Harare al momento dell'arrivo, previo pagamento dei diritti (USD 30). Validità del passaporto 6 mesi con almeno 2 pagine libere. Disposizioni sanitarie – Non sono richieste vaccinazioni obbligatorie. Si consiglia la profilassi antimalarica. Suggeriamo comunque di informarsi presso l’Ufficio d’Igiene provinciale. – Caratteristiche - Itinerario adatto agli appassionati di natura ma anche con varietà di interessi oltre all’aspetto naturalistico dei Parchi Nazionali (comunque tra i più ricchi di animali selvaggi dell’Africa), come quello storico-archeologico delle Matopos Hills e di Great Zimbabwe. NOTE IMPORTANTI Per ragioni tecnico-organizzative in fase di prenotazione o in corso di viaggio l’itinerario potrebbe subire delle modifiche, mantenendo invariate quanto più possibile le visite e le escursioni programmate. Le tariffe aeree indicate sono orientative e alla vostra richiesta di opzione o prenotazione verificheremo l'effettivo importo del biglietto aereo. Molte compagnie aeree prevedono l’emissione immediata del biglietto. In tal caso vi informeremo all'atto della vostra conferma e procederemo alla emissione. L'acconto dovrà includere anche l'importo intero del biglietto, che non sarà rimborsabile, e le penali del viaggio in questione derogheranno dalle nostre pubblicate. L’importo delle tasse aeree dipende dal rapporto di cambio del USD e del costo del petrolio, stabilito dalle compagnie aeree. Il valore esatto viene definito all’atto dell’emissione dei biglietti aerei. Pagina 9
Partire con noi è garanzia di un viaggio senza pensieri, anche sotto il profilo della salute. La pandemia da Covid19 ha sensibilizzato i cittadini sul tema della prevenzione legata ai viaggi. Grazie alla partnership con Ambimed potrai usufruire di una riduzione del 10% su prestazioni sanitarie e test Covid-19 necessari per viaggiare in sicurezza. Basta inserire il codice promozionale VIAGGILEVI nella richiesta di prenotazione. Devi effettuare un tampone molecolare prima della partenza? Prenotazione rapida e refertazione in inglese entro 48 ore. Trova il punto prelievi più vicino LINK Desideri ricevere tutte le informazioni sanitarie per viaggiare in sicurezza? Prima di partire, prenota una consulenza con un medico specialista Ambimed e assicurati una vacanza senza pensieri. Scopri di più LINK Pagina 10
QUOTAZIONI PER PERSONA Prezzo: € 3.700,00 base 4 partecipanti con guida locale parlante italiano € 3.300,00 base 6 partecipanti con guida locale parlante italiano Numero massimo di partecipanti: 8 Da Aggiungere: - costo individuale gestione pratica € 90 - copertura assicurativa di viaggio vedi tabella sotto - Supplemento singola € 520 Da Quotare: - Volo internazionale Da quotare. - Tasse aeroportuali/fuel surcharge Da quotare. Date di partenza: Partenze individuali possibili tutti i giorni da maggio a novembre Le quotazioni includono: accoglienza e trasferimenti aeroporto/hotel e viceversa, i trasporti di differenti dimensioni e in fuoristrada nei Parchi, i pernottamenti in camp e lodge, i pasti come indicato in programma, ingressi ai Parchi Nazionali, guida di lingua italiana, le visite indicate, i safari nei parchi con i rangers di lingua inglese e in condivisione con gli altri ospiti del lodge. Le quotazioni non includono: i voli, le tasse aeroportuali, i pasti non inclusi, le bevande, il visto d’ingresso in Zimbabwe (30 USD), le mance, le spese personali e gli extra, tutto quanto non espressamente indicato. Pagina 11
L’organizzazione tecnica di questo viaggio è di: Kel 12 Tour operator s.r.l. che è socio e aderisce al I Viaggi di Maurizio Levi s.r.l. che aderisce al Scheda Tecnica A) Ogni nostro programma di viaggio riporta il tasso di cambio utilizzato per il calcolo delle quote e la percentuale pagata in valuta estera. Ogni programma di viaggio riporta altresì la validità dello stesso. B) Le modalità e le condizioni di sostituzione del viaggiatore sono disciplinate dall’art. 39 del Codice del Turismo. C) Richieste di variazioni alle pratiche o ai servizi già confermati potrebbero comportare costi aggiuntivi. D) Al viaggiatore che receda dal contratto di viaggio prima della partenza, al di fuori delle ipotesi elencate al comma 1 dell’art. 10 delle condizioni generali di contratto di viaggio o nel caso previsto dall’art. 7 comma 2, indipendentemente dal pagamento dell’acconto di cui art. 7 comma 1, sarà addebitato l’importo della penale nella misura indicata qui di seguito: - 10% fino a 45 giorni di calendario prima della partenza; - 20% da 44 a 31 giorni di calendario prima della partenza; - 30% da 30 a 18 giorni di calendario prima della partenza; - 50% da 17 a 10 giorni di calendario prima della partenza; - 75% da 9 giorni di calendario a 3 giorni lavorativi (escluso comunque il sabato) prima della partenza; - 100% dopo tali termini. Salvo diverse indicazioni presenti nel programma di viaggio. Nessun rimborso sarà accordato a chi non si presenterà alla partenza o rinuncerà durante lo svolgimento del viaggio stesso. Rimarrà sempre a carico del viaggiatore il costo individuale di gestione pratica, il corrispettivo di coperture assicurative ed altri servizi eventualmente già resi. Il calcolo dei giorni per l’applicazione delle penali di annullamento inizia il giorno successivo alla data di comunicazione della cancellazione e non include il giorno della partenza. La copertura assicurativa è un prerequisito alla conclusione del contratto. Pagina 12
Assicurazione Ciascun passeggero all’atto della prenotazione sarà tenuto ad effettuare il pagamento del premio assicurativo relativo al costo individuale del viaggio. Le condizioni di polizza sono riportate sul sito www.kel12.com e riguardano sia l’assicurazione medico-bagaglio che l’assicurazione che copre dal rischio delle penali di annullamento. Il possesso dell’assicurazione è requisito indispensabile per l’effettuazione del viaggio. Perché stipulare anche la POLIZZA INTEGRATIVA EUROP ASSISTANCE TOP Per aumentare i massimali delle spese mediche fino a 300.000 euro e per aumentare l’indennizzo del tuo bagaglio, ma soprattutto per poter annullare la tua prenotazione per qualsiasi causa documentabile. Europ Assistance Italia, partner di Kel 12, è una compagnia di assicurazioni leader dell’assistenza privata da oltre 50 anni, con 300 milioni di clienti e 750.000 centri di assistenza nel mondo. Offre servizi di assistenza e coperture assicurative con un network di professionisti specializzati pronti ad intervenire in qualsiasi momento e una Centrale Operativa attiva 7 giorni su 7, 24h su 24, unica in Italia ad essere certificata come struttura sanitaria. Europ Assistance Italia S.p.A. fa parte del gruppo Assicurazioni Generali ed attualmente è leader del mercato nazionale dell’assistenza privata. Le soluzioni di Europ Assistance Italia comprendono: assistenza sanitaria illimitata 24h su 24h ovunque nel mondo e pagamento diretto delle spese mediche, ospedaliere e farmaceutiche in caso di malattia o infortunio, Covid-19 incluso rimborso della penale in caso di impossibilità ad effettuare il viaggio e rimborso dei servizi non goduti in caso di interruzione del soggiorno prolungamento del soggiorno in caso di impossibilità a rientrare dal viaggio a causa del Covid-19 protezione per il bagaglio in caso di ritardata consegna, furto o smarrimento o danneggiamento degli effetti personal Europ Assistance Italia è stata premiata, dall’Istituto Tedesco «Qualità e Finanza» e il suo media partner «La Repubblica Affari&Finanza», con il sigillo di qualità N.1 “Campioni del Servizio 2020” nel settore polizze viaggio Affidati a Europ Assistance per i tuoi viaggi parti sereno. Pagina 13
Informazioni pratiche Zimbabwe FORMALITÀ Per i cittadini italiani passaporto individuale con validità residua di almeno sei mesi al momento dell’ingresso nel Paese. Visto d’ingresso: necessario, viene rilasciato, in frontiera, all’arrivo nel Paese. Il costo per un’entrata singola è di USD 30, per un’entrata doppia di USD 45; per un’entrata multipla di 55 USD. E’ possibile inoltre richiedere il visto unico UNIVISA (KAZA), che consente l’accesso in Zambia e Zimbabwe, ottenibile negli aeroporti internazionali di Zimbabwe e Zambia oltre che nei posti di frontiera di Victoria Falls e Kazungula. Il visto ha una validità massima di 30 giorni al costo di 50USD e consente l’accesso anche in Botswana, dal confine di Kazungula, per coloro che intendono recarvisi per gite giornaliere. Aggiornamento COVID19 15 dicembre 2021 dal sito Viaggiare Sicuri Con Ordinanza del 14 dicembre 2021 le misure di cui all’Ordinanza del Ministero della Salute del 26 novembre 2021 sono prorogate fino al 31 gennaio 2022: divieto di ingresso/transito per quanti abbiano soggiornato/transitato in nei 14 giorni precedenti l’ingresso in Italia, con limitate eccezioni (tra cui cittadini italiani con residenza anagrafica in Italia da prima del 26 novembre 2021). Ciò può comportare una significativa contrazione del traffico aereo e che potrebbe costituire un impedimento temporaneo al rientro in Italia. Per i dettagli della normativa, incluse le eccezioni, si raccomanda di consultare “Paesi soggetti a misure speciali”. Il Paese, dal 7 settembre 2021, è in lockdown livello 2. Il trasporto aereo non ha subito modifiche, mentre per l’entrata e l’uscita dalle frontiere aeree è necessario un test PCR COVID-19 negativo, effettuato entro le 48 ore. Victoria Falls ha riaperto ai turisti che, all'arrivo dalla frontiera terrestre (Victoria Falls - Livingstone), devono però dimostrare di aver effettuato il vaccino contro il Covid-19 ed esibire un test PCR negativo. A seguito dell’emanazione da parte del Governo dello Zimbabwe dello “Statutory instrument n. 267 del 1/12/2021” (statutory_instrument_267-2021.pdf (esteri.it)), in vigore fino al 14 dicembre 2021, tutti i residenti di ritorno e i visitatori all’arrivo nel Paese devono sottoporsi a test PCR e fare una quarantena di 10 giorni a proprie spese anche con test PCR risultato negativo. I passeggeri sono tenuti anche a completare i questionari sanitari specificando dove si sono recati e inserendo i dati personali ai fini del monitoraggio del COVID-19. È disponibile un numero verde nazionale dedicato e un call center "2023" per informazioni sul COVID-19 ai viaggiatori. E’ in vigore un coprifuoco dalle ore 21.00 alle ore 6.00. Per le altre misure restrittive interne, si rimanda alla sezione “Situazione sanitaria” di questa scheda e al sito dell’Ambasciata d’Italia ad Harare. DISPOSIZIONI SANITARIE Non è richiesta alcuna vaccinazione mentre è consigliata la profilassi antimalarica soprattutto nelle località del bassopiano. La malaria si accentua in particolare dopo la stagione delle piogge mentre durante i mesi dell’inverno australe (tra maggio e settembre) la presenza di zanzare è
limitata. Raccomandiamo comunque di rivolgersi al proprio Ufficio d'Igiene Provinciale per informazioni più dettagliate. Si raccomanda di portare con sé nel bagaglio a mano le medicine di uso personale. Consigliati collirio ed antidiarroici. CLIMA A causa della posizione geografica tra l’Equatore e il Tropico del Capricorno, dell'altezza media a cui si viaggia (circa 900-1.000 m.) e dell'ambiente arido, il Paese presenta un clima prevalentemente secco e temperato/caldo con una notevole escursione termica fra il giorno e la notte e fra l’estate e l’inverno. Nei mesi tra giugno e agosto (inverno australe) caldo secco durante il giorno (23°-30° gradi) e serate fresche (3°-5° gradi). Nei mesi tra dicembre e marzo (estate australe) temperature più alte (30°-35° di giorno e 18°-25° di notte), umidità e possibilità di acquazzoni. ABBIGLIAMENTO CONSIGLIATO Per quanto riguarda gli indumenti personali si consiglia un abbigliamento informale e “stile a cipolla”. Consigliati abiti pratici e leggeri per il giorno (camicie di cotone, pantaloni lunghi e corti di tela, calzature comode) e capi più pesanti come maglioni/pile, giacca in goretex, berretto di lana, foulard e calze per la sera e la mattina, soprattutto per i viaggi tra maggio e settembre (da non dimenticare che i mezzi durante il safari sono aperti!). Ricordarsi anche la cerata/parka impermeabile se si va tra novembre e aprile. È consigliabile adottare un abbigliamento di colore adeguato, kaki, verde o marrone, per non allarmare gli animali. Da evitare il bianco che spaventa gli animali e il mimetico militare, tassativamente vietato nella maggior parte dei Paesi africani. In alcune regioni possono esservi mosche tze-tze quindi quando si attraversano quelle zone è consigliabile indossare pantaloni e camicie a maniche lunghe, da evitare il nero e il blu che le attira in modo particolare. Gli hotel non richiedono nessun abbigliamento elegante. Da non dimenticare: occhiali da sole – cappellino da sole - torcia elettrica con batterie di ricambio - farmacia personale – eventuale asciugacapelli - repellente per insetti - salviette igieniche - creme solari di protezione - crema idratante - burrocacao per labbra – rullini/memocard di riserva – sveglia - costume da bagno – sandali/ciabattine di plastica – un paio di scarpe comode con fondo antisdrucciolo - zainetto per necessità giornaliere. FUSO ORARIO Ora solare: Italia GMT+1 /Zimbabwe GMT+2. Per es.: Italia 12.00/ Zimbabwe 13.00 Ora legale: Italia GMT+2 /Zimbabwe GMT+2. Per es.: Italia 12.00/ Zimbabwe 12.00 Quindi nel periodo in cui vige l’ora solare la differenza è di +1 ora mentre quando vige l’ora legale non c’è differenza. VALUTA Il Dollaro Zimbabwano è ancora la valuta ufficiale. Nel giugno 2019 è stato chiuso il sistema multivaluta e il dollaro dello Zimbabwe è stato dichiarato unica valuta di negoziazione legale nel Paese, vietando quindi l'uso di valute estere per transazioni locali, salvo casi speciali. Essendo il ritiro di contante dagli sportelli bancari (ATM inclusi) limitato a circa 50 Dollari USA al giorno, si suggerisce di giungere nel Paese con una sufficiente scorta di contante in Dollari Usa, (gli euro sono poco accettati e il cambio può essere peggiore) soprattutto di piccolo taglio (1, 2, 5, 10 e 20 USD); in Zimbabwe in aeroporto possono non accettare banconote da 50 o 100 USD. Si
ricorda che i dollari emessi prima del 2004 non vengono più né accettati né cambiati, a causa delle numerose falsificazioni. Il cambio si effettua solo negli hotel, negli uffici autorizzati e nelle banche (assolutamente vietato il cambio per strada in Zimbabwe). Si consiglia di cambiare poco per volta perché riconvertire in valuta forte può essere complicato (tenere copia delle ricevute di cambio). Poche sono le carte di credito accettate e possono richiedere tempi lunghi, possono presentare problemi nei circuiti locali o essere rifiutate da piccoli commercianti, ristoratori, eccetera (MasterCard, Diners e Amex non sono accettate, così come le carte di credito “Electron”). Spesso l’utilizzo di carta di credito comporta una commissione extra. Formalità valutarie in Zimbabwe: in dogana, sia all’arrivo sia in partenza, viene richiesto di dichiarare la valuta estera posseduta. All’uscita dal Paese vi sono limitazioni all’esportazione di contanti in valuta locale. LINGUA La lingua utilizzata comunemente, anche da parte della popolazione locale, è l’inglese. Abbastanza diffuso anche l’Afrikaans. RELIGIONE Oggi il sistema di credenze prevalente in Zimbabwe è il Cristianesimo (40-50%). In realtà però i sistemi di credenze sono piuttosto una forma ibrida che coniuga Cristianesimo a culti tradizionali. PREFISSI TELEFONICI Per telefonare dall'Italia il prefisso è 00263. Per telefonare in Italia il prefisso internazionale è 0039, mentre dal Sud Africa è 0939. Durante il circuito in sarà praticamente impossibile telefonare, mentre sarà semplice chiamare dalle Cascate Vittoria e dal Sud Africa. Esiste copertura per i cellulari GSM a Vic Falls, Bulawayo e Great Zimbabwe. Si raccomanda un uso moderato del proprio cellulare e nel rispetto degli altri partecipanti, soprattutto quando nei mezzi o nelle zone comuni degli alberghi/lodge. CINE / FOTO Non esistono limitazioni per cineprese, apparecchi fotografici di qualsiasi tipo o videocamere. Si raccomanda vivamente di portare con sé un buon numero di pellicole/memocard e pile di scorta dato che in loco il materiale sensibile è di difficile reperimento. Si consiglia di utilizzare sacchetti di plastica per la protezione degli apparecchi dalla sabbia/polvere/acqua e di avere la possibilità di scattare ad alta velocità in quanto è vietato usare il flash con gli animali. Per chi avesse il problema di ricaricare le batterie, o necessitasse di corrente elettrica vi facciamo notare che le prese sono differenti dalle nostre e quindi è meglio procurarsi una spina universale e/o un carica batteria che utilizzi l’accendisigaro dell’auto. Ricordiamo che nella maggioranza dei paesi africani è tassativamente proibito fotografare i seguenti soggetti: aeroporti, installazioni e automezzi militari, edifici governativi, ponti, militari in divisa. In ogni caso vi consigliamo di chiedere, all'inizio del viaggio, il comportamento da adottare riguardo alla fotografia. Può essere molto utile avere con sé un binocolo e un teleobiettivo (almeno 200-300mm).
VOLTAGGIO Il voltaggio in uso è 220-240 v. Si consiglia di munirsi di spina universale in quanto le prese sono diverse e non sempre gli hotel/lodge hanno adattatori (provare comunque a chiedere sempre in Reception). Nei lodge/campi tendati ove non vi fossero prese di corrente in camera/tenda è possibile ricaricare batterie ecc utilizzando le prese delle zone comuni e/o chiedendo al personale; spesso funzionano solo in certi orari. Al campo mobile non c’e’ corrente elettrica e in alcuni lodge la corrente viene sospesa di notte. CUCINA La cucina locale non presenta particolari piatti tipici, ma risente dell'influenza del vicino Sud Africa e della colonizzazione inglese; è prevalente l'utilizzo di carne, molto buona e saporita, cucinata soprattutto alla brace. È possibile trovare ogni tipo di bevande e ottimi la birra e il vino (sudafricano). Quando l’itinerario prevede pernottamenti in campo tendato mobile sarà lo staff a cucinare piatti freddi a pranzo (salumi, insalate, formaggi, frutta, pane) e piatti caldi la sera. Siete pregati di avvisare l’ufficio in Italia per tempo se siete vegetariani per poter cercare di venire incontro alle vostre esigenze nel modo migliore, anche se in Africa non è sempre facile e la scelta per i non-carnivori non è molta. ACQUISTI Vario ed interessante è l’artigianato: sculture Shona in pietra lavorata, artigianato in legno, batik, uova di struzzo, manufatti in pelle e perline, … buona scelta di abbigliamento da safari e molto belli i libri fotografici sui parchi e sugli animali a prezzi decisamente più bassi di quelli italiani. Attenzione a non comperare i seguenti articoli e i loro derivati: avorio, corno di rinoceronte, tartaruga, coralli e madrepore, pelli di rettili, animali vivi, pelli di specie protette e/o a rischio di estinzione. Importante verificare le disposizioni nazionali ed internazionali. “Prendiamo solo foto, lasciamo solo impronte” ORARI DI APERTURA Banche lunedì / venerdì 9.00 / 14.00 Negozi lunedì / sabato 8.30 / 17.00 PERNOTTAMENTI Gli hotel/lodge/campi tendati fissi utilizzati in Zimbabwe sono in generale di buon livello, alcuni in posizioni spettacolari. Per le strutture lussuose ed esclusive essendo piccole è richiesta la prenotazione con notevole anticipo. I lodge possono essere costituiti anche da “camere-tendate”, non necessariamente sempre in muratura. Visto che spesso vi è confusione riguardo al significato della parola campo tendato e questo a volte crea aspettative poi deluse, ci permettiamo di dare una breve descrizione delle varie tipologie presenti in Africa Australe e Orientale, nel caso fosse prevista questo tipo di sistemazione nel vostro itinerario. CAMPO TENDATO MOBILE (tenda igloo): è il classico campo itinerante normalmente utilizzato in Sahara e in Africa Occ. quando ogni giorno si cambia “casa”; il bagno è il “bush” - il
più bello del mondo! - e normalmente per lavarsi viene dato un catino di plastica ricolmo d’acqua ogni mattina e ogni sera; le tende igloo in generale sono 2,20 x 2,20 m. e velocissime da montare; è richiesta la partecipazione del cliente nel montaggio e smontaggio delle stesse. CAMPO TENDATO MOBILE PRE-ALLESTITO (tenda igloo): è un campo più confortevole, abbastanza diffuso nell’emisfero australe quando si tende a cambiare “casa” ogni 2-3 notti; l’organizzazione fornisce il wc da campo e la doccia con acqua calda tipo “bucket” (quasi ogni giorno ma può succedere che alcuni giorni non sia possibile per “carenza” di approvvigionamenti di acqua; non bisogna dimenticare che spesso si attraversano regioni aride e semi-desertiche) in comune; le tende igloo in generale sono 2,40 x 2,40 x 1,80 m. e vengono montate dallo staff fornito dall’organizzazione prima dell’arrivo dei clienti al campo; NON è richiesta la partecipazione del cliente nel montaggio e smontaggio delle stesse. Sono compresi dei lettini da campo con materasso, lenzuola, cuscino e piumino. CAMPO TENDATO FISSO: è un campo decisamente molto confortevole che nulla ha da invidiare ad un lodge, anzi in generale la sistemazione in campo tendato costa più di quella in hotel in quanto offre lo charme africano e l’esperienza del “bush” senza togliere nessun comfort. Si tratta di una formula molto comune in Africa Australe e Orientale e spesso vi sono vari standard: basic, medio ed extra-lusso. Le tende sono vere e proprie camere da letto con letti, comodini, punti luce e bagno privato (spesso in muratura). In alcuni campi tendati tuttavia può essere che vi sia un bagno in comune ogni 2-3 tende. Alcuni campi tendati fissi possono anche essere definiti “lodge”. SAFARI E’ la parola Kiswahili oramai più famosa nel mondo, entrata a far parte del lessico di quasi tutte le lingue. Il significato originario si è però in un certo qualmodo ristretto e specializzato perché oggigiorno non si intende solo il “viaggio” bensì quel tipo speciale di viaggio in Africa prevalentemente orientale ed australe, che porta a contatto con la grande natura e i suoi magnifici abitanti. Il safari è appunto la “ricerca” di animali, non più fortunatamente solo per cacciarli, quanto piuttosto per ammirarli, viverli e fotografarli nel loro ambiente. Premesso che non ci sono regole standard e che saranno le guide locali, gli autisti-guida o i ranger a decidere di volta in volta cosa è meglio per il gruppo (regolamenti diversi dei parchi e particolarità stagionali), in generale possiamo dire che quando si è stanziali in un posto le uscite si effettuano alla mattina presto e nel tardo pomeriggio poiché soprattutto i predatori sono più attivi in quelle ore. Quando possibile dunque si rientrerà al campo verso la tarda mattinata per poi ripartire a metà pomeriggio; quando non possibile o perché giornata anche di trasferimento o perché si è andati in una zona troppo lontano dal campo/lodge/hotel il pranzo sarà al sacco con lunch box. I vari tipi di safari possibili sono: - GAME DRIVE, ovvero il classico fotosafari a bordo di automezzi; a seconda dei Paesi e delle normative dei parchi, i mezzi potranno essere aperti completamente, con tettuccio apribile o chiusi; in generale molta è la polvere. - NIGHT GAME DRIVE (fotosafari notturno): come sopra ma di sera dopo il tramonto, aiutati da una grande luce “spot” per avere la possibilità di godere di una prospettiva diversa e di
incontrare alcuni animali notturni quali iene, sciacalli, ratele, manguste, genette, porcospini, serval, gatti selvatici, uccelli notturni ed erbivori al riposo … Siccome i parchi nazionali non permettono di guidare ed uscire tra il tramonto e l’alba, la possibilità di effettuare il safari notturno non è automatica ed è limitata a proprietà private (è anche per questa opportunità che si scelgono alcune strutture). - WALKING SAFARIS/NATURE WALK (uscita a piedi): un’ escursione a piedi di alcune ore accompagnati da una guida e/o un ranger. Il safari normalmente non è particolarmente duro e può essere fatto da qualsiasi persona in ragionevole stato di salute. In generale i ranger dei parchi in Africa Australe sono molto più esperti di quelli in Africa dell’Est. I parchi nazionali normalmente non permettono di scendere dai veicoli quindi questa esperienza non è automatica ed è limitata a game reserve, conservation areas, proprietà private, ecc .. (es. Selous e Ndutu in Tanzania, Zambia, ...). - BOAT /CANOE SAFARIS (fotosafari in barca e canoa): dove la geografia lo permette, uscite a bordo di imbarcazioni per ammirare dall’acqua la vita intorno, con particolare attenzione agli ippopotami, ai coccodrilli, all’avifauna. Le possibilità sono molte e variano da luogo a luogo: mokoro e barca veloce nel Delta dell’Okavango, canoa e barca veloce nel Lower Zambesi N.P. e a Mana Pools, barche dal fondo piatto a Selous… (è anche per questa opportunità che si propongono certe strutture). Importante: - solo i passeggeri possono entrare nelle sale partenze e arrivi degli aeroporti, quindi le guide e gli autisti aspettano all’esterno. - dal 01.09.04 l’aeroporto internazionale di Johannesburg ha introdotto una nuova normativa riguardo alle dimensioni e il peso del bagaglio spedito per ridurre gli infortuni tra il personale di terra: ogni collo potrà avere al massimo le dimensioni di 90 X 72 X 45 cm e il peso di 32 kg. Se questi parametri vengono superati il bagaglio viene trattato come “bagaglio fuori misura” o “cargo”. - lo Zimbabwe, come molti altri Paesi, purtroppo è noto anche per la criminalità comune. Ci appare pertanto opportuno segnalare alcuni precauzioni necessarie, non tanto per allarmare quanto invece per permettere una maggiore consapevolezza ed attenzione. pernottare solo in strutture di categoria medio-alta e ubicate in aree residenziali; soprattutto di sera e di notte evitare di spostarsi a piedi e/o da soli e preferire sempre i taxi ufficiali, anche per brevi tragitti; non indossare oggetti di valore né ostentare macchine fotografiche o cellulari; utilizzare le cassette di sicurezza degli alberghi quando possibile ed evitare di tenere sempre tutto insieme (denaro, passaporto, biglietto aereo, patente italiana, carte di credito, ecc); mantenere un atteggiamento attento sempre e non dare confidenza a sconosciuti. - la normativa prevista per uso e/o spaccio di droga (leggere o pesanti) è molto severa: la produzione, l'importazione, il trasporto, l'acquisto, la detenzione e lo spaccio di sostanze stupefacenti sono punibili con pene molto severe; il consumo di droghe, anche leggere, non è tollerato.
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