ZIMBABWE TRA STORIA E NATURA - I Viaggi di Maurizio Levi

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ZIMBABWE TRA STORIA E NATURA - I Viaggi di Maurizio Levi
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                                 TRA STORIA E NATURA
            Attraverso un paese sconosciuto ricco di storia, di paesaggi e di animali
                                          12 Giorni

L’esplorazione di un paese ancora poco conosciuto, con una profonda tradizione culturale, una
natura selvaggia e una popolazione inaspettatamente accogliente. Pochi sanno che il paese
custodisce 5 siti UNESCO e noi ne visitiamo 3: le misteriose rovine di Great Zimbabwe, vero
enigma della storia africana; le spettacolari Matopos Hills, luogo sacro per il popolo Shona,
caratterizzato da curiose formazioni rocciose tondeggianti tra le quali si trovano interessanti
pitture rupestri boscimani e un piccolo parco dove a piedi cercheremo di avvicinare i rinoceronti;
le cascate Victoria che stupiscono per la loro grandiosità e che emozionarono anche David
Livingstone, al punto da battezzarle con il nome della Regina. Effettueremo dei bellissimi safari
nel Parco Hwange, uno dei più estesi dell’Africa Australe, alla ricerca della ricca fauna africana. I
preziosi momenti di contatto con la popolazione lasceranno un ricordo indelebile. Quando il
Paese si chiamava ancora Rhodesia, era tra le mete preferite in Africa mentre oggi la situazione è
ingiustamente cambiata. La bellezza di questo paese è rimasta immutata e potersela godere è un
privilegio di pochi per il momento. Pernottamenti in guesthouse e lodge e tour con esperta guida
di lingua italiana a partire da 4 partecipanti.
ZIMBABWE TRA STORIA E NATURA - I Viaggi di Maurizio Levi
PROGRAMMA DI VIAGGIO
1° giorno
Italia - Harare

Partenza in serata dall’Italia con volo di linea per Harare con uno o due scali, in base alla
compagnia aerea scelta. Cena e pernottamento a bordo.

2° giorno
Harare
Arrivo nella capitale dello Zimbabwe in tarda mattinata o primo pomeriggio, accoglienza da parte
della guida, disbrigo delle formalità doganali e trasferimento in hotel. Briefing informativo per
l’introduzione al viaggio con la guida. Pomeriggio libero. Harare è la capitale dello Zimbabwe,
d'impronta tipicamente inglese, con eleganti parchi, viali alberati, numerosi e ben conservati
edifici storici. Pernottamento in Guest Lodge.
Pasti: liberi.

3° giorno
Harare - Great Zimbabwe (km 280)
Great Zimbabwe: le rovine misteriose
Dopo la prima colazione partenza verso sud attraversando un paesaggio ondulato caratterizzato da
una vegetazione di boscaglia. Arrivo sul Lago Kyle e sistemazione nel resort. Nel primo
pomeriggio visita alle rovine di Great Zimbabwe, luogo sconcertante e misterioso. Ultimeremo la
visita con le al tramonto per vedere questo sito con gli ultimi raggi del sole che tingono il
paesaggio dei colori arancio-rosso. Rientro al resort per il pernottamento.
Pasti: colazione in hotel, pranzo libero e cena al resort.

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Il sito UNESCO di Great Zimbabwe
Barbarossa scrisse nel 1517 a proposito della costa Mozambicana: ”Passata questa terra,
lontano verso l’interno, si trova il grande regno di Banapetapos, appartenente ai guerrieri neri,
nudi della testa alla cintura”. Questi antenati degli Shona svilupparono un piccolo villaggio in
un impero. Una città organizzata e piena di risorse nacque nel XI secolo e mori nel XVII.
Si tratta della più grande struttura in pietra di origine medioevale dell'Africa, seconda solo alle
Piramidi, ed è stato il centro di un impero, ispirazione di leggende e simbolo di libertà; da esso
deriva il nome odierno del Paese. È un luogo strano che impressiona per le sue dimensioni, ma
che allo stesso tempo può deludere perché non è facile da comprendere. Due sono le possibili
origini del nome Zimbabwe, entrambe provenienti dalla lingua degli Shona: la prima è "dzimba
dza mabwe" cioè “case di pietra”, la seconda è "dzimba woye" cioè “case venerate”; qualunque
essa sia, questo è il nome da sempre utilizzato per indicare le residenze reali o le dimore dei
notabili. I primi scavi a Great Zimbabwe cominciarono nel 1902 e si sono succeduti fino a oggi a
intervalli più o meno regolari. Attualmente quasi tutta la zona è stata esplorata, a volte con
tecniche che hanno distrutto quasi quanto hanno scoperto. Capitale religiosa e politica, questa
città di forse 10.000 abitanti sorgeva al centro di un regno che si estendeva fino al Botswana, al
Mozambico e al Sudafrica. Gli archeologi hanno riconosciuto più di 150 siti dipendenti dalla
cultura e dalla società di Zimbabwe sparsi su tutto il territorio del paese. Great Zimbabwe è stato
coinvolto in una lunga diatriba politica: il governo coloniale per 100 anni si è sforzato di
attribuire le origini in modo diverso sostenendo che questo straordinario complesso archeologico
fosse troppo sofisticato per essere stato creato da un popolo africano. Per comprovare queste
tesi, vennero fatte molte ricerche che tuttavia non portarono ad un risultato certo; per molto
tempo si pensò a opere arabe, fenicie o addirittura egizie; sicuramente gli oggetti rinvenuti
durante gli scavi facilitavano queste teorie ma provenivano dai mercanti arabi che frequentavano
la costa del Mozambico. Ma già verso il 1960 la teoria della sua origine bantù della popolazione
Shona diventava sempre più certa. Da quando, nel 1980, il Paese ottenne l'indipendenza, il nuovo
governo sostenne che non ci furono mai assolutamente influenze esterne, tranne i vari legami
commerciali con la costa e per evitare possibili altre interpretazioni, bloccò ogni ricerca
archeologica. Sicuramente la parte più spettacolare è la “Great Enclosure” il grande recinto di
forma ellittica di oltre 200 m di circonferenza con muri in pietra a secco spessi 5 m e alti 11 m.
che presenta decorazioni molto simili a quelle che si possono trovare sulle case delle città
costiere dello Yemen. Probabilmente si trattava della residenza della famiglia reale. Curioso il
fatto che in tutte le rovine non siano presenti angoli, ma tutto è arrotondato. Particolare e ancora
più misterioso il complesso di costruzioni che si trova in cima alla collina che domina Great
Zimbabwe, a cui si accede attraverso uno strettissimo passaggio che a detta degli archeologi, era
il luogo dove i sacerdoti svolgevano pratiche magiche e rituali. Molto interessante anche il
piccolo museo che ospita la maggior parte dei reperti scavati tra le rovine: spiccano i sette
uccelli di Zimbabwe in steatite che probabilmente erano una specie di totem della stirpe
regnante.

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4° e 5° giorno
Great Zimbabwe - Matopos Hills (km 340)

L’arte rupestre boscimane di Matopos Hills
Si prosegue il viaggio ora verso ovest, attraversando un paesaggio caratterizzato da colline ricche
di vegetazione. Si oltrepassa la cittadina di Bulawayo, la seconda città dello Zimbabwe e ci si
dirige verso le Matopos Hills. Arrivo al camp per il pranzo. Nel pomeriggio, dopo pochi
chilometri, si raggiunge l’ingresso del Parco Nazionale delle Matopos Hills, un luogo davvero
unico e spettacolare, dichiarato patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Si potranno ammirare le
grotte decorate con splendide pitture rupestri boscimane. Poi visita alla tomba di Cecil Rhodes
(fondatore della Rhodesia) posta sulla cima di un gigantesco e suggestivo complesso di rocce,
chiamato World’s View. Il giorno successivo al mattino si ritorna tra le rocce delle Matopos Hills,
ma nella parte del Parco riservata agli animali selvaggi. Si effettuerà un safari con vetture 4x4 e
anche un’escursione a piedi accompagnati dai rangers del Parco per cercare di avvistare i
rinoceronti neri. Nel pomeriggio visita alle Silozwane Cave, straordinarie grotte con pitture
rupestri ottimamente conservate. Pernottamenti al camp.
Pasti: pensione completa

Il sito UNESCO Matopos Hills                                                  .
Matobo o Matopos Hills sono un'area composta di colline granitiche scolpite di milioni di anni
dal lavoro congiunto di vento, precipitazioni e calore; questo immenso ammasso si è
trasformato, a poco a poco, in un curioso accatastamento di enormi roccioni tondeggianti che
stanno in equilibrio come per magia. Mzilikazi, il re fondatore della nazione Ndebele, diede alla
zona, sacra per questa popolazione, il nome che significa Teste Calve. Le colline coprono un'area
di circa 3100 kmq. Fra queste rocce si trovano numerose grotte in cui appaiono stupende pitture
rupestri testimonianza della presenza di un antico popolo di cacciatori-raccoglitori che erano, a
tutti gli effetti, boscimani: scene di caccia e di vita quotidiana degli uomini che hanno abitato
questo luogo in un passato lontano, che certi esperti hanno datato fino a 8000 anni a.C.

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Dal 6° all' 8° giorno
Matopos Hills - Parco Nazionale di Hwange (km 300)
Il Parco Nazionale degli elefanti di Hwange
Al mattino partenza verso Nord fino a raggiungere il Parco Nazionale Hwange, all’interno del
quale si trova il nostro lodge. Arrivo per il pranzo e primo safari nel pomeriggio. Le giornate
successive saranno dedicate interamente ai safari nel parco, Con gli automezzi speciali 4x4 con
lati aperti potrete ammirare e fotografare al meglio gli animali, con l’assistenza di ranger
professionisti di lingua inglese.
Pasti: pensione completa (alcuni pranzo possono essere al sacco).

Parco Hwange
 Situato nei pressi del confine con il Botswana, il Parco, molto vasto si estende su una superficie
di 15.000 kmq. Fu riserva di caccia del capo supremo del popolo Ndebele. Divenne Parco
Nazionale nel 1930. E’ caratterizzato da un "bush" arido (comprende infatti una vasta parte delle
sabbie del deserto del Kalahari), con isolate zone boscose ricche di teak. E’ prevalentemente
pianeggiante, con pozze d'acqua, molte delle quali artificiali, dove, durante la stagione secca tra
Giugno e Ottobre, si recano all'abbeverata i numerosi animali presenti nel Parco. Ci sono buone
probabilità di incontrare una quarantina di specie differenti di mammiferi: elefanti (ne sono stati
censiti oltre 30.000), bufali (circa 15.000), rinoceronti bianchi, giraffe, eland, ippotraghi,
antilopi roane e antilopi nere, zebre, giraffe, sciacalli, iene e i predatori, leoni, ghepardi e con un
po’ di fortuna anche leopardi e licaoni. Nel Parco vivono anche 400 specie di uccelli. Grazie alla
creazioni di oltre 60 punti d’acqua artificiali, il Parco Hwange vanta una delle più alte
concentrazioni di grandi animali di tutta l'Africa. L’avvistamento dei grandi mammiferi è facile,
grazie soprattutto alla sua politica di gestione delle sorgive artificiali.

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9° e 10° giorno
Parco Hwange - Victoria Falls (km 150)
Verso le spettacolari cascate Vittoria, il “fumo che tuona”
Breve trasferimento verso Victoria Falls la cittadina che prende il nome dalle famose cascate
situata nella parte nord dello Zimbabwe al confine con Botswana e Zambia. Arrivo per ora di
pranzo. Pomeriggio dedicato alla visita guidata delle cascate Victoria. Il giorno successivo è a
disposizione per poter effettuare una delle numerose escursioni possibili o per shopping nei
caratteristici mercati artigianali. Escursioni ed attività possibili a pagamento: visita
dell'allevamento di coccodrilli, volo panoramico in elicottero sulle cascate (consigliato) e, per i
più avventurosi, rafting sul fiume, discendendo in gommone (condotti da esperte guide) lungo le
rapide che si sviluppano per circa 40 km in uno spettacolare canyon (da prenotare con qualche
giorno di anticipo). Il pomeriggio del secondo giorno invece è prevista la crociera al tramonto con
cena a bordo, sul fiume Zambesi (a monte delle cascate), durante la quale è possibile avvistare
ippopotami e elefanti all’abbeverata. Pernottamenti in lodge.
Pasti: due pranzi e la prima cena liberi, la seconda cena è a bordo consumata durante la
crociera sul fiume.

Victoria Falls
Le Victoria Falls (Vic Falls) sono tra le cascate più spettacolari del mondo. Si trovano lungo il
corso del fiume Zambesi, che in questo punto demarca il confine geografico e politico tra lo
Zambia e lo Zimbabwe. Su più di 1700 mt. di larghezza il fiume si getta da oltre 100 m. nel vuoto
(il doppio delle cascate del Niagara); nove milioni di litri d'acqua al secondo (nella stagione
delle piogge) precipitano creando nubi di vapore acqueo che si innalzano nel cielo - fino a oltre
400 m. di altezza e visibili da 40 km. - condensandosi in minute goccioline che per effetto della
rifrazione dei raggi del sole creano stupendi arcobaleni. La loro spettacolarità è dovuta alla
geografia particolare del luogo nel quale si trovano: una gola profonda e stretta, che permette

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quindi di ammirare tutto il fronte della cascata dall'altra sponda, esattamente davanti al salto a
circa 120 m di distanza. Il primo europeo a visitare le cascate fu David Livingstone il 17
novembre 1855, durante un viaggio che aveva lo scopo di esplorare il fiume Zambesi, e diede
loro il nome dell'allora Regina d'Inghilterra, la Regina Vittoria. Gli indigeni chiamano le cascate
Musi-o-Tuna (il fumo che tuona). Le cascate Vittoria sono patrimonio dell'umanità protetto
dall'UNESCO. Sul limite del precipizio vi sono numerose isolette che dividono il flusso dell'acqua
e formano quattro cascate. Dalla riva destra del fiume inizia una prima cateratta di 35 metri
chiamata Leaping Water (acqua che salta), seguita dall' Isola Boaruka, larga circa 300 metri, e
che divide la prima cateratta dalla cascata principale, che si estende per 460 metri. L'Isola di
Livingstone divide la cascata principale da un altro ampio canale d'acqua di circa 530 metri,
infine sulla riva sinistra si trova la Cateratta Orientale.

11° giorno
Victoria Falls - partenza
In base all’orario di partenza, trasferimento all’aeroporto di Victoria Falls e imbarco sul volo per
l’Italia, con due scali. Cena e pernottamento a bordo.

12° giorno
Arrivo in Italia
Arrivo in Italia in mattinata.

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Itinerario:

Sistemazioni previste o similari:
HARARE: Jacana Gardens Guest Lodge
GREAT ZIMBABWE: Clevers Lake View Resort
PARCO MATOPOS: Big Cave Camp
PARCO HWANGE: Robins Camp
VICTORIA FALLS: Bayete Guest Lodge

Trasporti – Si utilizzano diversi automezzi di differente misura a seconda del numero dei
partecipanti per tutti i trasferimenti del viaggio, che si cambiano da luogo a luogo (Hyunday H1 o
Toyota Quantum o similari); automezzi fuoristrada aperti da safari nei parchi visitati in
condivisione con gli altri ospiti dei lodge. Guida locale di lingua italiana e ranger parlanti inglese
durante i safari previsti.

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ZIMBABWE TRA STORIA E NATURA - I Viaggi di Maurizio Levi
Nota: con 2 partecipanti, la visita di Great Zimbabwe, di Matopos ed i safari di Hwange,
potrebbero essere in condivisione con gli altri partecipanti.

Pernottamenti e pasti – I pernottamenti sono previsti in lodge e guesthouse di categoria buona,
utilizzati in passato per altri viaggiatori con buoni riscontri. Sono stati scelti nel rispetto di un
buon rapporto qualità/prezzo.
Clima – Il clima in Zimbabwe è di tipo tropicale, con due stagioni ben distinte tra di loro. Quella
secca e fresca da aprile ad ottobre e quella più umida e calda da novembre a marzo. Tra aprile ed
agosto le temperature sono particolarmente fredde durante la notte, sfiorano di 5°-7° e buone di
giorno 25°-30°; Tra novembre a marzo, le temperature variano tra un minimo di 15°-18° e un
massimo di 35°-40°. Piogge presenti nei mesi di Gennaio-Febbraio anche se consistono in scrosci
di breve durata che regalano cieli tersi.
Formalità burocratiche – E' richiesto il visto consolare dello Zimbabwe, che verrà rilasciato
all'aeroporto di Harare al momento dell'arrivo, previo pagamento dei diritti (USD 30). Validità del
passaporto 6 mesi con almeno 2 pagine libere.
Disposizioni sanitarie – Non sono richieste vaccinazioni obbligatorie. Si consiglia la profilassi
antimalarica. Suggeriamo comunque di informarsi presso l’Ufficio d’Igiene provinciale. –
Caratteristiche - Itinerario adatto agli appassionati di natura ma anche con varietà di interessi oltre
all’aspetto naturalistico dei Parchi Nazionali (comunque tra i più ricchi di animali selvaggi
dell’Africa), come quello storico-archeologico delle Matopos Hills e di Great Zimbabwe.

NOTE IMPORTANTI
  Per ragioni tecnico-organizzative in fase di prenotazione o in corso di viaggio l’itinerario
   potrebbe subire delle modifiche, mantenendo invariate quanto più possibile le visite e le
   escursioni programmate.
  Le tariffe aeree indicate sono orientative e alla vostra richiesta di opzione o prenotazione
   verificheremo l'effettivo importo del biglietto aereo.
  Molte compagnie aeree prevedono l’emissione immediata del biglietto. In tal caso vi
   informeremo all'atto della vostra conferma e procederemo alla emissione. L'acconto dovrà
   includere anche l'importo intero del biglietto, che non sarà rimborsabile, e le penali del viaggio
   in questione derogheranno dalle nostre pubblicate.
  L’importo delle tasse aeree dipende dal rapporto di cambio del USD e del costo del petrolio,
   stabilito dalle compagnie aeree. Il valore esatto viene definito all’atto dell’emissione dei
   biglietti aerei.

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QUOTAZIONI PER PERSONA

Prezzo:
€ 3.700,00 base 4 partecipanti con guida locale parlante italiano
€ 3.300,00 base 6 partecipanti con guida locale parlante italiano

Numero massimo di partecipanti: 8

Da Aggiungere:
- costo individuale gestione pratica                                 € 90
- copertura assicurativa di viaggio                                  vedi tabella sotto
- Supplemento singola                                                € 520

Da Quotare:
- Volo internazionale                                                              Da quotare.
- Tasse aeroportuali/fuel surcharge                                                Da quotare.

Date di partenza:

Partenze individuali possibili tutti i giorni da maggio a novembre
Le quotazioni includono:
accoglienza e trasferimenti aeroporto/hotel e viceversa, i trasporti di differenti dimensioni e in
fuoristrada nei Parchi, i pernottamenti in camp e lodge, i pasti come indicato in programma,
ingressi ai Parchi Nazionali, guida di lingua italiana, le visite indicate, i safari nei parchi con i
rangers di lingua inglese e in condivisione con gli altri ospiti del lodge.

Le quotazioni non includono:
i voli, le tasse aeroportuali, i pasti non inclusi, le bevande, il visto d’ingresso in Zimbabwe (30
USD), le mance, le spese personali e gli extra, tutto quanto non espressamente indicato.

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L’organizzazione tecnica di questo viaggio è di:

Kel 12 Tour operator s.r.l. che è socio

e aderisce al

I Viaggi di Maurizio Levi s.r.l. che aderisce al

Scheda Tecnica

A) Ogni nostro programma di viaggio riporta il tasso di cambio utilizzato per il calcolo delle
quote e la percentuale pagata in valuta estera. Ogni programma di
viaggio riporta altresì la validità dello stesso.
B) Le modalità e le condizioni di sostituzione del viaggiatore sono disciplinate dall’art. 39 del
Codice del Turismo.
C) Richieste di variazioni alle pratiche o ai servizi già confermati potrebbero comportare costi
aggiuntivi.
D) Al viaggiatore che receda dal contratto di viaggio prima della partenza, al di fuori delle ipotesi
elencate al comma 1 dell’art. 10 delle condizioni generali di contratto di viaggio o nel caso
previsto dall’art. 7 comma 2, indipendentemente dal pagamento dell’acconto di cui art. 7 comma
1, sarà addebitato l’importo della penale nella misura indicata qui di seguito:
- 10% fino a 45 giorni di calendario prima della partenza;
- 20% da 44 a 31 giorni di calendario prima della partenza;
- 30% da 30 a 18 giorni di calendario prima della partenza;
- 50% da 17 a 10 giorni di calendario prima della partenza;
- 75% da 9 giorni di calendario a 3 giorni lavorativi (escluso comunque il sabato) prima della
partenza;
- 100% dopo tali termini.
Salvo diverse indicazioni presenti nel programma di viaggio.
Nessun rimborso sarà accordato a chi non si presenterà alla partenza o rinuncerà durante lo
svolgimento del viaggio stesso.
Rimarrà sempre a carico del viaggiatore il costo individuale di gestione pratica, il corrispettivo di
coperture assicurative ed altri servizi eventualmente già resi.
Il calcolo dei giorni per l’applicazione delle penali di annullamento inizia il giorno successivo alla
data di comunicazione della cancellazione e non include il giorno della partenza.
La copertura assicurativa è un prerequisito alla conclusione del contratto.

Pagina 12
Assicurazione

Ciascun passeggero all’atto della prenotazione sarà tenuto ad effettuare il pagamento del premio
assicurativo relativo al costo individuale del viaggio.

Le condizioni di polizza sono riportate sul sito www.kel12.com e riguardano sia l’assicurazione
medico-bagaglio che l’assicurazione che copre dal rischio delle penali di annullamento.

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Informazioni pratiche Zimbabwe

FORMALITÀ
Per i cittadini italiani passaporto individuale con validità residua di almeno sei mesi al momento
dell’ingresso nel Paese.
Visto d’ingresso: necessario, viene rilasciato, in frontiera, all’arrivo nel Paese. Il costo per
un’entrata singola è di USD 30, per un’entrata doppia di USD 45; per un’entrata multipla
di 55 USD. E’ possibile inoltre richiedere il visto unico UNIVISA (KAZA), che consente
l’accesso in Zambia e Zimbabwe, ottenibile negli aeroporti internazionali di Zimbabwe e Zambia
oltre che nei posti di frontiera di Victoria Falls e Kazungula. Il visto ha una validità massima di
30 giorni al costo di 50USD e consente l’accesso anche in Botswana, dal confine di Kazungula,
per coloro che intendono recarvisi per gite giornaliere.

Aggiornamento COVID19 15 dicembre 2021 dal sito Viaggiare Sicuri
Con Ordinanza del 14 dicembre 2021 le misure di cui all’Ordinanza del Ministero della Salute del
26 novembre 2021 sono prorogate fino al 31 gennaio 2022: divieto di ingresso/transito per
quanti abbiano soggiornato/transitato in         nei 14 giorni precedenti l’ingresso in Italia, con
limitate eccezioni (tra cui cittadini italiani con residenza anagrafica in Italia da prima del 26
novembre 2021).
Ciò può comportare una significativa contrazione del traffico aereo e che potrebbe costituire un
impedimento temporaneo al rientro in Italia. Per i dettagli della normativa, incluse le eccezioni, si
raccomanda di consultare “Paesi soggetti a misure speciali”.

Il Paese, dal 7 settembre 2021, è in lockdown livello 2.
Il trasporto aereo non ha subito modifiche, mentre per l’entrata e l’uscita dalle frontiere aeree è
necessario un test PCR COVID-19 negativo, effettuato entro le 48 ore.
Victoria Falls ha riaperto ai turisti che, all'arrivo dalla frontiera terrestre (Victoria Falls -
Livingstone), devono però dimostrare di aver effettuato il vaccino contro il Covid-19 ed esibire
un test PCR negativo.
A seguito dell’emanazione da parte del Governo dello Zimbabwe dello “Statutory instrument n.
267 del 1/12/2021” (statutory_instrument_267-2021.pdf (esteri.it)), in vigore fino al 14 dicembre
2021, tutti i residenti di ritorno e i visitatori all’arrivo nel Paese devono sottoporsi a test PCR e
fare una quarantena di 10 giorni a proprie spese anche con test PCR risultato negativo.
I passeggeri sono tenuti anche a completare i questionari sanitari specificando dove si sono recati
e inserendo i dati personali ai fini del monitoraggio del COVID-19.
È disponibile un numero verde nazionale dedicato e un call center "2023" per informazioni sul
COVID-19 ai viaggiatori.
E’ in vigore un coprifuoco dalle ore 21.00 alle ore 6.00. Per le altre misure restrittive interne, si
rimanda alla sezione “Situazione sanitaria” di questa scheda e al sito dell’Ambasciata d’Italia ad
Harare.

DISPOSIZIONI SANITARIE
Non è richiesta alcuna vaccinazione mentre è consigliata la profilassi antimalarica soprattutto nelle
località del bassopiano. La malaria si accentua in particolare dopo la stagione delle piogge
mentre durante i mesi dell’inverno australe (tra maggio e settembre) la presenza di zanzare è
limitata. Raccomandiamo comunque di rivolgersi al proprio Ufficio d'Igiene Provinciale per
informazioni più dettagliate. Si raccomanda di portare con sé nel bagaglio a mano le medicine di
uso personale. Consigliati collirio ed antidiarroici.

CLIMA
A causa della posizione geografica tra l’Equatore e il Tropico del Capricorno, dell'altezza media a
cui si viaggia (circa 900-1.000 m.) e dell'ambiente arido, il Paese presenta un clima
prevalentemente secco e temperato/caldo con una notevole escursione termica fra il giorno e la
notte e fra l’estate e l’inverno.
Nei mesi tra giugno e agosto (inverno australe) caldo secco durante il giorno (23°-30° gradi) e
serate fresche (3°-5° gradi). Nei mesi tra dicembre e marzo (estate australe) temperature più alte
(30°-35° di giorno e 18°-25° di notte), umidità e possibilità di acquazzoni.

ABBIGLIAMENTO CONSIGLIATO
Per quanto riguarda gli indumenti personali si consiglia un abbigliamento informale e “stile a
cipolla”. Consigliati abiti pratici e leggeri per il giorno (camicie di cotone, pantaloni lunghi e corti
di tela, calzature comode) e capi più pesanti come maglioni/pile, giacca in goretex, berretto di
lana, foulard e calze per la sera e la mattina, soprattutto per i viaggi tra maggio e settembre (da
non dimenticare che i mezzi durante il safari sono aperti!). Ricordarsi anche la cerata/parka
impermeabile se si va tra novembre e aprile. È consigliabile adottare un abbigliamento di colore
adeguato, kaki, verde o marrone, per non allarmare gli animali. Da evitare il bianco che spaventa
gli animali e il mimetico militare, tassativamente vietato nella maggior parte dei Paesi africani. In
alcune regioni possono esservi mosche tze-tze quindi quando si attraversano quelle zone è
consigliabile indossare pantaloni e camicie a maniche lunghe, da evitare il nero e il blu che le
attira in modo particolare. Gli hotel non richiedono nessun abbigliamento elegante.
Da non dimenticare: occhiali da sole – cappellino da sole - torcia elettrica con batterie di
ricambio - farmacia personale – eventuale asciugacapelli - repellente per insetti - salviette
igieniche - creme solari di protezione - crema idratante - burrocacao per labbra –
rullini/memocard di riserva – sveglia - costume da bagno – sandali/ciabattine di plastica – un paio
di scarpe comode con fondo antisdrucciolo - zainetto per necessità giornaliere.

FUSO ORARIO
Ora solare: Italia GMT+1 /Zimbabwe GMT+2. Per es.: Italia 12.00/ Zimbabwe 13.00
Ora legale: Italia GMT+2 /Zimbabwe GMT+2. Per es.: Italia 12.00/ Zimbabwe 12.00
Quindi nel periodo in cui vige l’ora solare la differenza è di +1 ora mentre quando vige l’ora
legale non c’è differenza.

VALUTA
Il Dollaro Zimbabwano è ancora la valuta ufficiale. Nel giugno 2019 è stato chiuso il sistema
multivaluta e il dollaro dello Zimbabwe è stato dichiarato unica valuta di negoziazione legale nel
Paese, vietando quindi l'uso di valute estere per transazioni locali, salvo casi speciali.
Essendo il ritiro di contante dagli sportelli bancari (ATM inclusi) limitato a circa 50 Dollari USA
al giorno, si suggerisce di giungere nel Paese con una sufficiente scorta di contante in Dollari Usa,
(gli euro sono poco accettati e il cambio può essere peggiore) soprattutto di piccolo taglio (1, 2, 5,
10 e 20 USD); in Zimbabwe in aeroporto possono non accettare banconote da 50 o 100 USD. Si
ricorda che i dollari emessi prima del 2004 non vengono più né accettati né cambiati, a causa
delle numerose falsificazioni.
Il cambio si effettua solo negli hotel, negli uffici autorizzati e nelle banche (assolutamente vietato
il cambio per strada in Zimbabwe). Si consiglia di cambiare poco per volta perché riconvertire in
valuta forte può essere complicato (tenere copia delle ricevute di cambio). Poche sono le carte di
credito accettate e possono richiedere tempi lunghi, possono presentare problemi nei circuiti
locali o essere rifiutate da piccoli commercianti, ristoratori, eccetera (MasterCard, Diners e Amex
non sono accettate, così come le carte di credito “Electron”). Spesso l’utilizzo di carta di credito
comporta una commissione extra.
Formalità valutarie in Zimbabwe: in dogana, sia all’arrivo sia in partenza, viene richiesto di
dichiarare la valuta estera posseduta. All’uscita dal Paese vi sono limitazioni all’esportazione di
contanti in valuta locale.

LINGUA
La lingua utilizzata comunemente, anche da parte della popolazione locale, è l’inglese.
Abbastanza diffuso anche l’Afrikaans.

RELIGIONE
Oggi il sistema di credenze prevalente in Zimbabwe è il Cristianesimo (40-50%). In realtà però i
sistemi di credenze sono piuttosto una forma ibrida che coniuga Cristianesimo a culti tradizionali.

PREFISSI TELEFONICI
Per telefonare dall'Italia il prefisso è 00263.
Per telefonare in Italia il prefisso internazionale è 0039, mentre dal Sud Africa è 0939.
Durante il circuito in sarà praticamente impossibile telefonare, mentre sarà semplice chiamare
dalle Cascate Vittoria e dal Sud Africa. Esiste copertura per i cellulari GSM a Vic Falls, Bulawayo
e Great Zimbabwe.
Si raccomanda un uso moderato del proprio cellulare e nel rispetto degli altri partecipanti,
soprattutto quando nei mezzi o nelle zone comuni degli alberghi/lodge.

CINE / FOTO
Non esistono limitazioni per cineprese, apparecchi fotografici di qualsiasi tipo o videocamere. Si
raccomanda vivamente di portare con sé un buon numero di pellicole/memocard e pile di scorta
dato che in loco il materiale sensibile è di difficile reperimento. Si consiglia di utilizzare sacchetti di
plastica per la protezione degli apparecchi dalla sabbia/polvere/acqua e di avere la possibilità di
scattare ad alta velocità in quanto è vietato usare il flash con gli animali. Per chi avesse il problema
di ricaricare le batterie, o necessitasse di corrente elettrica vi facciamo notare che le prese sono
differenti dalle nostre e quindi è meglio procurarsi una spina universale e/o un carica batteria che
utilizzi l’accendisigaro dell’auto. Ricordiamo che nella maggioranza dei paesi africani è
tassativamente proibito fotografare i seguenti soggetti: aeroporti, installazioni e automezzi militari,
edifici governativi, ponti, militari in divisa. In ogni caso vi consigliamo di chiedere, all'inizio del
viaggio, il comportamento da adottare riguardo alla fotografia. Può essere molto utile avere con sé
un binocolo e un teleobiettivo (almeno 200-300mm).
VOLTAGGIO
Il voltaggio in uso è 220-240 v. Si consiglia di munirsi di spina universale in quanto le prese sono
diverse e non sempre gli hotel/lodge hanno adattatori (provare comunque a chiedere sempre in
Reception). Nei lodge/campi tendati ove non vi fossero prese di corrente in camera/tenda è possibile
ricaricare batterie ecc utilizzando le prese delle zone comuni e/o chiedendo al personale; spesso
funzionano solo in certi orari. Al campo mobile non c’e’ corrente elettrica e in alcuni lodge la
corrente viene sospesa di notte.

CUCINA
La cucina locale non presenta particolari piatti tipici, ma risente dell'influenza del vicino Sud
Africa e della colonizzazione inglese; è prevalente l'utilizzo di carne, molto buona e saporita,
cucinata soprattutto alla brace. È possibile trovare ogni tipo di bevande e ottimi la birra e il vino
(sudafricano).
Quando l’itinerario prevede pernottamenti in campo tendato mobile sarà lo staff a cucinare piatti
freddi a pranzo (salumi, insalate, formaggi, frutta, pane) e piatti caldi la sera.
Siete pregati di avvisare l’ufficio in Italia per tempo se siete vegetariani per poter cercare di
venire incontro alle vostre esigenze nel modo migliore, anche se in Africa non è sempre facile e la
scelta per i non-carnivori non è molta.

ACQUISTI
Vario ed interessante è l’artigianato: sculture Shona in pietra lavorata, artigianato in legno, batik,
uova di struzzo, manufatti in pelle e perline, … buona scelta di abbigliamento da safari e molto
belli i libri fotografici sui parchi e sugli animali a prezzi decisamente più bassi di quelli italiani.
Attenzione a non comperare i seguenti articoli e i loro derivati: avorio, corno di rinoceronte,
tartaruga, coralli e madrepore, pelli di rettili, animali vivi, pelli di specie protette e/o a rischio di
estinzione. Importante verificare le disposizioni nazionali ed internazionali.
“Prendiamo solo foto, lasciamo solo impronte”

ORARI DI APERTURA
Banche                              lunedì / venerdì                     9.00 / 14.00
Negozi                              lunedì / sabato                      8.30 / 17.00

PERNOTTAMENTI
Gli hotel/lodge/campi tendati fissi utilizzati in Zimbabwe sono in generale di buon livello, alcuni
in posizioni spettacolari. Per le strutture lussuose ed esclusive essendo piccole è richiesta la
prenotazione con notevole anticipo. I lodge possono essere costituiti anche da “camere-tendate”,
non necessariamente sempre in muratura.

Visto che spesso vi è confusione riguardo al significato della parola campo tendato e questo a
volte crea aspettative poi deluse, ci permettiamo di dare una breve descrizione delle varie
tipologie presenti in Africa Australe e Orientale, nel caso fosse prevista questo tipo di
sistemazione nel vostro itinerario.
CAMPO TENDATO MOBILE (tenda igloo): è il classico campo itinerante normalmente
utilizzato in Sahara e in Africa Occ. quando ogni giorno si cambia “casa”; il bagno è il “bush” - il
più bello del mondo! - e normalmente per lavarsi viene dato un catino di plastica ricolmo d’acqua
ogni mattina e ogni sera; le tende igloo in generale sono 2,20 x 2,20 m. e velocissime da montare;
è richiesta la partecipazione del cliente nel montaggio e smontaggio delle stesse.
CAMPO TENDATO MOBILE PRE-ALLESTITO (tenda igloo): è un campo più confortevole,
abbastanza diffuso nell’emisfero australe quando si tende a cambiare “casa” ogni 2-3 notti;
l’organizzazione fornisce il wc da campo e la doccia con acqua calda tipo “bucket” (quasi ogni
giorno ma può succedere che alcuni giorni non sia possibile per “carenza” di approvvigionamenti
di acqua; non bisogna dimenticare che spesso si attraversano regioni aride e semi-desertiche) in
comune; le tende igloo in generale sono 2,40 x 2,40 x 1,80 m. e vengono montate dallo staff
fornito dall’organizzazione prima dell’arrivo dei clienti al campo; NON è richiesta la
partecipazione del cliente nel montaggio e smontaggio delle stesse. Sono compresi dei lettini da
campo con materasso, lenzuola, cuscino e piumino.
CAMPO TENDATO FISSO: è un campo decisamente molto confortevole che nulla ha da
invidiare ad un lodge, anzi in generale la sistemazione in campo tendato costa più di quella in
hotel in quanto offre lo charme africano e l’esperienza del “bush” senza togliere nessun comfort.
Si tratta di una formula molto comune in Africa Australe e Orientale e spesso vi sono vari
standard: basic, medio ed extra-lusso. Le tende sono vere e proprie camere da letto con letti,
comodini, punti luce e bagno privato (spesso in muratura). In alcuni campi tendati tuttavia può
essere che vi sia un bagno in comune ogni 2-3 tende. Alcuni campi tendati fissi possono anche
essere definiti “lodge”.

SAFARI
E’ la parola Kiswahili oramai più famosa nel mondo, entrata a far parte del lessico di quasi tutte
le lingue. Il significato originario si è però in un certo qualmodo ristretto e specializzato perché
oggigiorno non si intende solo il “viaggio” bensì quel tipo speciale di viaggio in Africa
prevalentemente orientale ed australe, che porta a contatto con la grande natura e i suoi magnifici
abitanti. Il safari è appunto la “ricerca” di animali, non più fortunatamente solo per cacciarli,
quanto piuttosto per ammirarli, viverli e fotografarli nel loro ambiente.
Premesso che non ci sono regole standard e che saranno le guide locali, gli autisti-guida o i ranger
a decidere di volta in volta cosa è meglio per il gruppo (regolamenti diversi dei parchi e
particolarità stagionali), in generale possiamo dire che quando si è stanziali in un posto le uscite si
effettuano alla mattina presto e nel tardo pomeriggio poiché soprattutto i predatori sono più attivi
in quelle ore. Quando possibile dunque si rientrerà al campo verso la tarda mattinata per poi
ripartire a metà pomeriggio; quando non possibile o perché giornata anche di trasferimento o
perché si è andati in una zona troppo lontano dal campo/lodge/hotel il pranzo sarà al sacco con
lunch box.

I vari tipi di safari possibili sono:

- GAME DRIVE, ovvero il classico fotosafari a bordo di automezzi; a seconda dei Paesi e delle
normative dei parchi, i mezzi potranno essere aperti completamente, con tettuccio apribile o
chiusi; in generale molta è la polvere.

- NIGHT GAME DRIVE (fotosafari notturno): come sopra ma di sera dopo il tramonto, aiutati
da una grande luce “spot” per avere la possibilità di godere di una prospettiva diversa e di
incontrare alcuni animali notturni quali iene, sciacalli, ratele, manguste, genette, porcospini,
serval, gatti selvatici, uccelli notturni ed erbivori al riposo … Siccome i parchi nazionali non
permettono di guidare ed uscire tra il tramonto e l’alba, la possibilità di effettuare il safari
notturno non è automatica ed è limitata a proprietà private (è anche per questa opportunità che si
scelgono alcune strutture).

- WALKING SAFARIS/NATURE WALK (uscita a piedi): un’ escursione a piedi di alcune ore
accompagnati da una guida e/o un ranger. Il safari normalmente non è particolarmente duro e può
essere fatto da qualsiasi persona in ragionevole stato di salute. In generale i ranger dei parchi in
Africa Australe sono molto più esperti di quelli in Africa dell’Est. I parchi nazionali normalmente
non permettono di scendere dai veicoli quindi questa esperienza non è automatica ed è limitata a
game reserve, conservation areas, proprietà private, ecc .. (es. Selous e Ndutu in Tanzania,
Zambia, ...).

- BOAT /CANOE SAFARIS (fotosafari in barca e canoa): dove la geografia lo permette, uscite a
bordo di imbarcazioni per ammirare dall’acqua la vita intorno, con particolare attenzione agli
ippopotami, ai coccodrilli, all’avifauna. Le possibilità sono molte e variano da luogo a luogo:
mokoro e barca veloce nel Delta dell’Okavango, canoa e barca veloce nel Lower Zambesi N.P. e
a Mana Pools, barche dal fondo piatto a Selous… (è anche per questa opportunità che si
propongono certe strutture).

Importante:
- solo i passeggeri possono entrare nelle sale partenze e arrivi degli aeroporti, quindi le guide e gli
autisti aspettano all’esterno.
- dal 01.09.04 l’aeroporto internazionale di Johannesburg ha introdotto una nuova normativa
riguardo alle dimensioni e il peso del bagaglio spedito per ridurre gli infortuni tra il personale di
terra: ogni collo potrà avere al massimo le dimensioni di 90 X 72 X 45 cm e il peso di 32 kg. Se
questi parametri vengono superati il bagaglio viene trattato come “bagaglio fuori misura” o
“cargo”.
- lo Zimbabwe, come molti altri Paesi, purtroppo è noto anche per la criminalità comune. Ci
appare pertanto opportuno segnalare alcuni precauzioni necessarie, non tanto per allarmare quanto
invece per permettere una maggiore consapevolezza ed attenzione.
   pernottare solo in strutture di categoria medio-alta e ubicate in aree residenziali;
   soprattutto di sera e di notte evitare di spostarsi a piedi e/o da soli e preferire sempre i taxi
      ufficiali, anche per brevi tragitti;
   non indossare oggetti di valore né ostentare macchine fotografiche o cellulari;
   utilizzare le cassette di sicurezza degli alberghi quando possibile ed evitare di tenere sempre
      tutto insieme (denaro, passaporto, biglietto aereo, patente italiana, carte di credito, ecc);
   mantenere un atteggiamento attento sempre e non dare confidenza a sconosciuti.
- la normativa prevista per uso e/o spaccio di droga (leggere o pesanti) è molto severa: la
produzione, l'importazione, il trasporto, l'acquisto, la detenzione e lo spaccio di sostanze
stupefacenti sono punibili con pene molto severe; il consumo di droghe, anche leggere, non è
tollerato.
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