ZELGER MAGAZINE Sentire oggi - Pregustare le feste ascoltando
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4 19 ZELGER MAGAZINE Sentire oggi Pregustare le feste ascoltando Esperienze uditive “Inosservati per sette anni“ Nuove tecnologie Apparecchi acustici del futuro Poste Italiane S.p.A. - Spedizione trimestrale in Abbonamento Postale - 70% - DCB Bolzano
Editoriale Care lettrici, cari lettori, le canzoni e le storie di Natale che Nella nostra serie di articoli dedicata uno sguardo al futuro. Anche quest’ abbiamo ascoltato in famiglia da ai rumori nel tempo libero, che ab- anno ci sono stati molti sviluppi in- bambini restano nei nostri ricordi biamo iniziato con l’ultimo numero teressanti, che ora desidero riportare per tutta la vita. Ai bambini piace di audio, ci dedichiamo questa volta dettagliatamente anche a voi – a quando i grandi leggono o raccontano all’argomento “giocattolo dannoso pagina 8 e 9. loro una storia. Leggere o recitare all’udito” – questo articolo potrebbe testi nel periodo che precede il Natale magari tornarvi utile, come genitori Infine, nella rubrica Persone può aumentare nei piccoli la gioia per o nonni, nella scelta dei regali da & Fatti, spieghiamo che quella la grande festa alle porte e rendere mettere sotto l’albero. A pagina 6 dell’audioprotesista è una professione speciale per loro e per noi la lunga potete leggere maggiori informazioni con prospettive per il futuro, interes- attesa dello scambio dei doni. Nel al riguardo. sante ed entusiasmante anche per i nostro articolo di apertura vi diamo giovani. alcuni spunti affinché le storie rac- La nostra intervista all’interno della contate diventino un’esperienza uditi- rubrica Esperienze uditive evidenzia, Vi auguro un sereno Natale e un va emozionante – e includiamo anche per contro, che un udito sensibile e felice Anno Nuovo colmo di piacevoli una storia natalizia che si presta a pertanto funzionale, con le giuste esperienze uditive. essere recitata. cure, può essere ancora sfruttato in molteplici modi anche in età avanza- Nei momenti in cui stiamo assieme ai ta, ad esempio per il canto nel coro, nostri cari, parenti o amici, emerge che ascoltiamo volentieri proprio nel in particolar modo l’importanza che periodo natalizio. un buon udito riveste non solo per la nostra comunicazione, ma anche Lo sviluppo tecnologico continua ad per il nostro benessere emotivo. Le avanzare, il che significa che anche sensazioni uditive creano legami, sin noi audioprotesisti dobbiamo tenerci dalla più tenera infanzia. Per questo continuamente al passo e aggiornar- è importante provvedere a sane abitu- ci. Il Congresso Internazionale degli dini uditive già per i nostri bambini, Audioprotesisti che si tiene ogni anno evitando di sciupare il loro delicato in Germania è il più grande evento udito. Rientra in quest’ottica anche specializzato del settore a livello la scelta oculata del giocattolo che i mondiale ed è parametro di innova- piccoli hanno spesso con sé vicino alle zione: per me questo rappresenta un orecchie: i giocattoli, infatti, possono appuntamento fisso, che mi consente diventare “fonti di chiasso” e dan- di tenermi informato sugli ultimi neggiare le orecchie dei bambini. sviluppi della tecnica e di gettare Roland Zelger 2
Hören aktuell Pregustare le feste ascoltando I bambini amano ascoltare le storie lette e raccontate dai genitori o dai nonni. Nel periodo dell’Avvento si possono vivere insieme momenti davvero magici. Le emozioni di chi parla e l’ambiente sonoro giocano un ruolo importante in queste occasioni. Quella di raccontare storie è un’attività Medioevo erano poeti, giullari e me- Sentire le emozioni antica quanto la nostra cultura. È do- nestrelli a raccontare, con poemi e E’ certo che prestiamo ad alcuni rumori cumentato che già 250.000 anni fa, canti, avvenimenti particolari o sto- maggiore attenzione che ad altri, non nei pressi di Città del Capo in Sud- rie d’amore. Con l’arrivo della stampa solo per via del volume. Gli studiosi africa, c’erano persone che si radu- di libri, la lettura silenziosa ebbe il sono giunti alla conclusione che la navano attorno a un focolare per sopravvento sulla recitazione ad alta nostra disponibilità e la velocità con raccontarsi le loro esperienze quoti- voce. La lettura a voce alta e la narra- cui registriamo i suoni sono governa- diane. Su antichi vasi greci sono state zione di storie sono però rimaste per i te dalle emozioni, e hanno verificato rinvenute raffigurazioni di rapsodi, bambini un‘importante forma di tras- che il nostro cervello predilige, già a cantori itineranti che si presenta- missione e un rituale amato che anco- un livello di elaborazione molto pre- vano in occasioni di grandi feste e, ra oggi può far vivere un’esperienza coce, le esperienze uditive con una con l’accompagnamento di strumenti speciale grazie all’integrazione tra particolare rilevanza dal punto di vista a corda, recitavano poemi epici. Nel elementi sonori e ludici. emotivo. Test svolti al riguardo hanno 3 Esperti dell‘udito
Sentire oggi dimostrato che i rumori emozionali, ad e tratteggiare anche con mani e dita talizia riportata accanto, in veste di esempio il riso e il pianto, innescano i personaggi della storia, per mettere lettori o con un gioco di ruolo fatto un’attività molto intensa della cor- in scena i loro ruoli in modo giocoso. tutti insieme, a seconda del numero di teccia uditiva. I rumori rilevanti sotto Questi sono solo alcuni suggerimenti narratori e di ascoltatori disponibili. il profilo emozionale vengono quindi per coinvolgere emotivamente i piccoli Non ci sono limiti alla fantasia nella elaborati dal nostro cervello prima e ascoltatori nella storia e accrescerne vostra performance! più intensamente rispetto ai rumori il livello di attenzione. Infatti, più emozionalmente neutrali. Applicato l’esperienza d’ascolto è emozionante, alla narrazione di storie ciò significa più noi ascoltiamo attentamente. che più il lettore o il narratore espri- Provate a mettere in pratica questi mono sentimenti nel raccontare una suggerimenti con i vostri piccoli, dopo storia, tanto più gli ascoltatori si la- la lettura silenziosa della storia na- sceranno trasportare. Far vivere le storie Ascoltare unisce Per mettere in pratica queste scoper- te audiologiche nel periodo natalizio, quando si racconta una storia o si met- te in scena un presepe vivente con Leggere una storia con i propri figli o nipoti, stare comodamente parti recitate si possono ad esempio seduti insieme o cantare canzoni: in tutti questi casi nascerà un associare tonalità e sfumature lingui- legame, e questo ci fa bene. Si dovrebbe sempre ricordare, anche e stiche differenti ai diversi personaggi soprattutto in vista delle festività, che i nostri cari che non sentono che vi compaiono, facendoli sussur- bene restano esclusi in tutto o in parte da queste esperienze uditive rare da cospiratori in alcuni passaggi condivise. Porre rimedio a una perdita d’udito presenta solitamente e facendogliele “sparare grosse” con meno difficoltà quanto più precocemente lo si fa. Chi si sottopone voce decisa in altri. Questi momenti periodicamente a un test dell’udito, previene e compie un importante si possono anche sottolineare musi- passo a favore del mantenimento della qualità di vita. A partire dai calmente in passaggi emozionanti, 50 anni si dovrebbe far controllare l’udito almeno una volta l’anno o ancora, gli esecutori possono fare da un otorinolaringoiatra o da un audioprotesista. In tutti gli Zelger ricorso a “oggetti acustici” come sfe- Center il test dell’udito è gratuito. re chiama angeli, campanelli o carta frusciante per produrre effetti sonori 4
Hören aktuell Perché mettiamo un bue e un asino nel presepe di Eckhard Leyser (traduzione libera di Giulia Calledda) Il giorno tanto atteso stava arrivando, ma L’Arcangelo Michele chiese incuriosito l’Arcangelo Michele, sperando di aver tro- non aveva ancora portato a termine il compito che l’Arcangelo vato finalmente una soluzione. “Ma è ovvio! Io leccherò Gabriele gli aveva affidato: trovare l’animale giusto per stare Gesù bambino per lisciargli il pelo, fino a quando sarà tutto vicino a Gesù Bambino. completamente pulito e lucido!”. L’Arcangelo Michele fece L’ Arcangelo Michele, che non riusciva a decidere, chiamò un salto per lo spavento. “Leccare Gesù Bambino? Ma sei allora tutti gli animali a sé. impazzito? Gesù non avrà il pelo, e di certo in ogni caso non Si fece allora avanti il leone. ti sarà permesso leccarlo!” “Per quale motivo dovrei scegliere te, leone, per stare vicino a Gesù Bambino?” Dopo il gatto si presentarono anche una capra, un serpente, “Perché ROOOOOAAAARRRRR!! Io sono il più forte e il più una giraffa, un elefante e molti altri animali. In ognuno di coraggioso di tutti gli animali! Io posso sbranare e fare a loro c’era qualcosa che non andava. La capra aveva un odore pezzettini chiunque si avvicini a Gesù!” troppo forte, il serpente avrebbe spaventato molte persone, “Oh caro leone, tu sei il più forte di tutti, sì, ma non c’è mentre l’elefante e la giraffa erano fuori discussione, perché motivo di sbranare chiunque voglia avvicinarsi al bambino, non sarebbero riusciti nemmeno ad entrare dalla porta. da Gesù sono tutti i benvenuti. Nessuno dovrà avere paura Ad ogni animale l’Arcangelo Michele spiegò il motivo per cui di avvicinarsi”. non fosse adatto a questo ruolo, e trovò per ognuno le giuste L’ Arcangelo Michele lo salutò, e sconsolato pensò: “Non parole perché ogni animale è una creatura di Dio. possiamo certo lasciare che un leone sbrani chiunque venga Stava per tornare sconsolato dall’Arcangelo Gabriele, pronto a far visita a Gesù Bambino”. a dirgli che non era stato all’altezza del compito affidatogli, Il secondo animale a proporsi fu la volpe. “Carissimo Arcange- quando si accorse che l’asino e il bue se ne stavano in un lo Michele, io posso rubare tutto ciò di cui Gesù ha bisogno, angolino soli soletti e non si erano nemmeno fatti avanti. sono molto furba e non ho paura di niente. Quindi sono io “Venite qui, asino e bue, perché voi due non siete venuti l’animale più adatto”. da me?” “Non posso proprio mettere accanto a Gesù Bambino un ani- “Ma, Arcangelo Michele”, iniziò l’asino, “noi non abbiamo male che come prima cosa gli insegni a rubare! Chissà cose nessuna dote speciale, non abbiamo mai imparato a fare direbbe l’Arcangelo Gabriele! Non se ne parla nemmeno“, cose speciali, se non a tirare io il carretto e il bue l’aratro”. pensò l’Arcangelo Michele. “E poi”, aggiunse il bue, “noi non sappiamo spaventare nes- “Cara volpe, non dovresti forse imparare a comportarti più suno, non ci piace litigare, sbranare le persone o rubare le onestamente? Finché continuerai a rubare, non sarai mai cose. Noi siamo creature pacifiche e modeste”. un animale adatto a stare accanto a Gesù Bambino. Mi dis- “Molto bene!”, disse allegramente l’Arcangelo Michele. “Siete piace, ma non puoi essere tu l’animale giusto. Vai a casa e esattamente gli animali giusti. Gesù amerà l’umiltà, la dol- comportati bene”. cezza e la modestia. Siete voi gli animali più adatti a fare Scodinzolando arrivò in quel momento il cane. “Devi scegliere compagnia a Gesù bambino nel presepe. Nascerà presto, e me, Arcangelo Michele, perché solo io sono il più bravo a fare verrà messo in una mangiatoia”. la guardia a Gesù. Ho già cacciato molti ladri da questa stalla, Detto ciò benedisse tutti gli animali e gli uomini e se ne di sicuro non permetterò che persone cattive si avvicinino tornò in paradiso, il suo compito era terminato. al Bambino”. “Ma no”, rispose l’Arcangelo Michele, “qui non Ecco perché, ancora oggi, dopo 2000 anni, mettiamo un asi- ci sono ladri da cacciare. So che fai bene il tuo lavoro, ma nello e un bue nel presepe vicino a Maria, Giuseppe e Gesù. accanto a Gesù non sarà necessario cacciare via nessuno”. Detto ciò, anche il cane tornò da dove era venuto. Appena il cane se ne andò, ecco che si fece avanti il gatto, con il suo passo silenzioso ed elegante. “Io sono l’animale giusto, Arcangelo Michele”, disse il gatto miagolando languidamente. “E per quale motivo, gatto?” da: www-weihnachten.de/weihnachtsgeschichten/ (in lingua tedesca) 5 Esperti dell‘udito
Sentire oggi Rumore nel tempo libero: giocattoli Nella nostra nuova serie sul rumore nel tempo libero ci occupiamo di un fenomeno che preoccupa anche l’Organizzazione mondiale della sanità: il rumore cui ci esponia- mo volontariamente per dedicarci ai nostri hobby, al gioco e al divertimento. In questo numero iniziamo dai bambini e da un problema che spesso viene trascurato. Animali di peluche che strillano, auto Proteggere le orecchie dei bambini • Verificare che il volume del rumore della polizia che riproducono i suoni Tutti i giocattoli venduti nell’Unione sia adatto ad un uso prolungato del motore e delle sirene, fischietti o Europea devono soddisfare gli standard • Portare il giocattolo che produce ru- pistole giocattolo: tutto ciò può nuocere di sicurezza della norma europea EN 71, more o musica direttamente all’orec- alle orecchie dei piccoli. Infatti, alcuni tra i quali rientra anche il rispetto di giocattoli producono suoni ad un volu- un certo livello di pressione acustica chio e, se si percepisce un volume me che molti adulti percepiscono come di picco. In caso di giocattoli che si che ci sembra troppo alto, meglio elevato ma comunque innocuo, poiché portano vicini all’orecchio, a una dis- non acquistarlo non lo ascoltano a lungo intenzional- tanza minima di 2,5 cm, la sollecitazi- • Meglio rinunciare subito a compra- mente e da vicino. Ma i bambini spesso one costante non deve superare gli 80 re giocattoli che producono rumori usano il giocattolo per delle ore e anche dB. Non sempre risulta però chiaro se a impulsi, come ad esempio i gio- vicino alle orecchie, a causa anche del- si tratta di un giocattolo usato vicino cattoli di latta che con una linguetta le loro braccia corte. La sollecitazione all’orecchio, tanto più che proprio i fanno clic-clac, le trombette, i fi- che le lunghe ore di gioco producono bambini piccoli spesso utilizzano per sul loro udito è determinante, poiché ore il loro giocattolo in modi che non schietti e le pistole giocattolo l’ipoacusia causata dall’esposizione al necessariamente sono quelli previsti • Prestare attenzione ad un adeguato rumore nasce a seguito della lunga o dal produttore. Perciò la responsabilità utilizzo del giocatolo nel caso sia ripetuta esposizione del bambino alla della protezione delle orecchie dei bam- adatto solo ad un uso all’aperto fonte del rumore. Soprattutto i giocatto- bini è in definitiva in capo a genitori li che producono un rumore a impulsi, ad o educatori e inizia già al momento • Verificare la presenza di sigilli di esempio un botto o un fischio, possono dell’acquisto. qualità e prendere sul serio le even- danneggiare l’organo uditivo dei picco- Ecco alcuni consigli per la scelta di tuali avvertenze (es. “tenere lontano li, come frequentemente dimostrato da giocattoli che producono rumore: dalle orecchie”). test effettuati. Esperti austriaci per la tutela dei consumatori hanno misurato per svariati giocattoli, a 50 cm di dis- tanza dalla fonte di rumore, un livello acustico superiore a 60 dB, e molti pro- dotti con valori compresi tra 70 e 90 dB rappresentavano potenziali fonti di rumore nocive per l’udito. Nell’ambito di uno studio americano, per più di 90 giocattoli testati sono stati registrati rumori a 85 dB. 6
Esperienze uditive Intervista “Inosservati per sette anni” Klaus ha appena compiuto 75 anni. Da nove anni l’ex maestro porta apparecchi acustici. Inizialmente era scettico al riguardo, soprattutto perché portandoli si sentiva “vecchio”. Ma poi si è convinto e ora è già ai suoi secondi apparecchi. Soprattutto quando canta, il suo hobby preferito, non saprebbe più farne a meno. audio: Come si è accorto del calo Klaus: Con i miei primi apparecchi riserve nei confronti di questi ausili, d’udito? avevo difficoltà a seguire i dialoghi poiché temevo che mi facessero Klaus: Ormai da 20, forse 30 anni in TV. Perciò da Zelger mi hanno sembrare “vecchio”. Ma si tratta di un non sento più bene. All’epoca consigliato apparecchi con tecnologia timore del tutto infondato, perché i l’otorinolaringoiatra riscontrò una OPN, che con un accessorio posso moderni apparecchi acustici possono lieve perdita d’udito, probabilmente collegare al televisore. Il suono viene essere portati in modo discreto e dovuta a un trauma da esplosione trasmesso senza fili direttamente ai celato, in modo da non essere notati. patito sparando durante il servizio due apparecchi. Inoltre mi è sembra- Ci sono voluti sette anni prima che i militare. to pratico che questi dispositivi siano miei compagni di coro si accorgessero ricaricabili. che porto apparecchi acustici. audio: Qual è stato il motivo principa- le che l’ha spinta a dotarsi di apparec- audio: In quali altri ambiti osserva chi acustici? miglioramenti dovuti ai suoi apparec- Klaus: Facendo lezione mi accorgevo chi acustici? che non capivo quello che i miei Klaus: Canto in un coro maschile e alunni mi dicevano quando sussurra- nel coro della chiesa. Cantando ho vano. Mi dava molto fastidio, perciò notato subito che gli apparecchi sono ho iniziato a pensare seriamente a utili. Lo stesso dicasi per l’acufene dotarmi di ausili uditivi. 12 anni fa di cui soffro da quando ho subito il ho provato per la prima volta degli trauma da esplosione. Quando porto apparecchi acustici. Ma li ho restitui- gli apparecchi sto molto meglio, ti, poiché avevo la sensazione che i perché i rumori fastidiosi vengono miei deficit uditivi non fossero poi coperti o addirittura non compaiono così gravi. Solo due o tre anni dopo più. È un gran bel sollievo. mi sono comprato gli apparecchi, perché nel frattempo l’udito era audio: Cosa suggerirebbe ad altre peggiorato. persone con problemi d’udito? Klaus: Gli apparecchi acustici per- audio: Ora lei è già ai suoi secondi mettono di sentire e capire molto apparecchi acustici. Cosa l’ha spinta a meglio e non c’è bisogno di nascon- cambiare i dispositivi? derli. Anch’io all’inizio ho avuto delle 7 Esperti dell‘udito
Nuove tecnologie Apparecchi acustici del futuro Il congresso internazionale degli audioprotesisti (EUHA) è con il congresso scientifico e il simposio specialistico il metro di riferimento in tema di innovazione e il convegno di settore degli audioprotesisti. Per Roland Zelger la partecipazione è un’occasione per presentare in modo sintetico e concentrato le principali novità dal suo punto di vista. Il trend più interessante nello sviluppo ricaricabili, in taluni casi lo stesso di apparecchi acustici è certamente il apparecchio è disponibile nelle varian- fatto che gli ausili riescono sempre ti con pile o batteria ricaricabile. Gli meglio a riconoscere le nostre esigenze apparecchi ricaricabili sono una solu- e aspettative in tema di udito. Rile- zione pratica per gli utilizzatori che vano in automatico le varie situazioni considerano un fastidio dover cam- uditive e si impostano specificamente biare le pile o per i quali è difficile per adattarvisi. A questo scopo alcu- maneggiare queste batterie piccole. ni dispositivi sfruttano già i sensori L’ausilio uditivo viene semplicemente di movimento dello smartphone che riposto nella stazione di ricarica, di l’utilizzatore porta con sé o ricorro- regola di notte, per poi funzionare no ai geodati del telefono cellulare. tutto il giorno. Anche in quest’ambito Questo risultato è possibile grazie la maggiore potenza degli apparecchi all’applicazione dell’intelligenza ar- produce conseguenze – in questo caso tificiale (IA) agli apparecchi acusti- sui consumi energetici. Attualmente si ci (vedere audioInfo). In futuro in sta cercando di ridurre il fabbisogno quest’ambito ci saranno ulteriori pro- Gli apparecchi acustici moderni si possono col- energetico degli apparecchi acustici legare senza fili allo smartphone gressi che faciliteranno l’adattamento e di aumentare l’efficienza dei si- degli ausili uditivi, perfezionando stemi ricaricabili. Si cerca inoltre di l’esperienza uditiva individuale. Poiché smartphone è attualmente possibile utilizzare per il funzionamento degli questo tipo di apparecchi acustici offre solo in caso di prodotti Apple, per i apparecchi fonti energetiche esterne, prestazioni sempre migliori, si lavora quali sono disponibili anche più fun- ricavate ad esempio dal calore corpo- anche all’ulteriore miniaturizzazione zioni per le relative app rispetto agli reo, dal movimento deambulatorio o di tutti i componenti, che diventano apparecchi Android. A questo riguardo dall’ambiente circostante. quindi sempre più piccoli pur offrendo nel prossimo futuro si farà certamente numerosissime funzioni. ancora di più per far sì che tutte le Consulenti per il fitness funzionalità dei moderni apparecchi Alcuni apparecchi acustici offrono ora Più collegamenti senza fili acustici possano essere utilizzate su anche funzioni avanzate che già co- Molti apparecchi acustici possono già ogni smartphone. nosciamo dalle app per il fitness. I essere collegati senza fili e senza ul- dispositivi OPN rilevano, ad esempio, teriori accessori con altri dispositivi Alimentazione più comoda per quanto tempo l’utilizzatore porta come telefono, televisore o impianto Oltre al collegamento senza fili a dis- gli apparecchi e in quale contesto udi- stereo. Al giorno d’oggi ci sono già positivi esterni, anche l’alimentazione tivo. Attraverso un’app da installare soluzioni wireless persino per deter- elettrica alternativa degli apparecchi sul proprio smartphone l’utilizzatore minati modelli di apparecchi endo- acustici è un’innovazione funziona- degli apparecchi può leggere tali dati, auricolari. Tuttavia il collegamento di le per l’utilizzatore. Ormai tutte le ricevendone suggerimenti su come molti dispositivi senza accessori allo case produttrici offrono soluzioni impiegare gli ausili per migliorare la 8
Nuove tecnologie audioInfo Intelligenza artificiale (IA) Gli apparecchi acustici moderni sono in grado di riconoscere l’ambiente nel quale si trova l’utilizzatore e si regolano automaticamente per adat- tarvisi. Riescono a farlo grazie ad ap- prendimento meccanico e intelligenza Con gli apparecchi ricaricabili la sostituzione delle batterie è storia artificiale (IA). L’apparecchio acusti- passata (stazione di ricarica GN Resound Linux) co riconosce infatti, in base a dati empirici rilevati e memorizzati, quali impostazioni l’utilizzatore predilige propria salute. Gli apparecchi acusti- ting, i portatori di apparecchi acustici in determinati contesti acustici e le ci svolgono quindi quasi il ruolo di possono infatti far apportare da remo- applica automaticamente in situazioni un trainer per la salute che sprona to correzioni minori delle impostazioni analoghe. Analizza perciò innumerevo- l’utilizzatore ad avere una vita più dei loro dispositivi legate a specifiche li contesti sonori ricavandone profili sana. Gli apparecchi acustici del fu- situazioni. Ritengo che in determina- uditivi. Più sono numerosi i profili turo saranno in grado di raccogliere te situazioni quest’innovazione rap- uditivi memorizzati, più precisamen- una quantità ancora maggiore di dati presenti un’integrazione molto utile, te il dispositivo riconosce le diverse biometrici dell’utilizzatore. Ciò offrirà comoda e flessibile dell’adattamento situazioni, riuscendo a ottimizzare le nuove opportunità per l’intero siste- convenzionale. Ma non può comunque impostazioni per le specifiche esigen- ma della prevenzione sanitaria. È ad sostituire il primo adattamento, tanto ze uditive dell’utilizzatore. In questo esempio ipotizzabile che questi dati importante, effettuato di persona con modo l’ascolto e la comprensione ven- siano analizzati dalle casse malattia e l’audioprotesista. gono notevolmente migliorati, sop- utilizzati a fini di consulenza indivi- rattutto in contesti uditivi con molti duale ai pazienti, magari per suggerire rumori di fondo. Se l’utilizzatore si loro cosa fare in caso di esordio di reca ad esempio frequentemente in alta pressione sanguigna, depressione stazione o al ristorante, l’apparecchio o diabete. acustico si imposta automaticamente sulle preferenze dedotte in base agli Regolazione da remoto specifici dati empirici rilevati. Non solo gli apparecchi si adattano sempre meglio a specifiche situazio- ni uditive e sorgenti audio esterne. Cambia anche il tradizionale processo Gli apparecchi acustici sono sempre più piccoli (OPN in grandezza originale) di adattamento che si svolge tra au- dioprotesista e portatore di apparec- chi acustici. Alcune case produttrici I portatori di apparecchi acustici pos- prevedono già la possibilità di rego- sono dunque aspettarsi anche per il lare gli apparecchi acustici da remoto 2020 interessanti novità tecnologi- attraverso un’app sullo smartphone che. Gli esperti dell’udito Zelger sono dell’utilizzatore, per cui in alcuni a disposizione di tutti gli interessati casi non occorre nemmeno rivolgersi per consigli sulle più recenti oppor- all’audioprotesista. Grazie alla telere- tunità offerte dai moderni apparecchi golazione, chiamata anche remote fit- acustici. 9 Esperti dell‘udito
Risposte dall‘esperto “Come funzionano esattamente...?“, “Cosa posso fare, se..?“ Gli esperti dell‘udito Zelger rispondono alle domande frequenti dei nostri lettori. Sabrina da Bussolengo: “Come si fissa l’apparecchio acustico all’orecchio?” Gli apparecchi acustici si dividono, in base alla loro struttura, in apparec- chi retroauricolari ed endoauricolari. Per la realizzazione su misura degli apparecchi acustici, l’audioprotesista ricava un’impronta del condotto udi- tivo esterno del futuro portatore. In base a questo modello si realizza su misura l’auricolare in caso di apparec- chio retroauricolare o il guscio in caso di apparecchio endoauricolare. La re- alizzazione su misura garantisce mas- sima tenuta e comfort nell’indossare gli apparecchi. I sistemi retroaurico- lari dispongono di un punto di tenuta supplementare, dato che stanno ap- pesi dietro il padiglione auricolare. I dispositivi senza auricolare su misura disturbo e incrementare così sensibil- può associare il rumore a una speci- sono corredati di calotte di fissaggio mente la comprensibilità del parlato, fica posizione nello spazio. In caso in silicone di diverse misure per una soprattutto in contesti con molti rumo- di ipoacusia a entrambe le orecchie è maggiore tenuta. ri di fondo. L’ascolto binaurale è però quindi importante indossare un appa- importante anche per riuscire a localiz- recchio acustico per parte, in modo da Herbert da Valdaora: zare i suoni. Questa capacità è chiama- assicurarsi una migliore comprensione “Cosa si intende per ascolto ta anche “udito direzionale”. I rumori del parlato e un più efficiente udito binaurale?” possono giungere alle due orecchie con direzionale. La locuzione ascolto binaurale defini- volume diverso e in tempi diversi. A sce l’ascolto con entrambe le orecchie. seconda del punto in cui si trova la Avete anche voi domande sull’udito o Un buon udito bilaterale è importante sorgente sonora, il suono impiega più sugli apparecchi acustici? Scriveteci per riuscire a comprendere in modo tempo per raggiungere l’orecchio più all’indirizzo info@zelger.it! ottimale il parlato. Infatti, solo al- lontano e ciascun orecchio lo può per- La redazione si riserva di selezionare le lineando i segnali ricevuti dalle due cepire con volume maggiore o minore. domande pervenute (con indicazione orecchie il centro uditivo del cervello Il centro uditivo del cervello analizza del mittente) e di apportare eventuali è in grado di sopprimere i rumori di queste differenze e in questo modo tagli/adeguamenti linguistici. 10
Persone & Fatti Una professione da sogno: l’audioprotesista Zelger esperti dell’udito ha partecipato ad un progetto provinciale di orientamento, offrendo agli studenti delle superiori in Alto Adige l’opportunità di osservare nel concreto la professione dell’audioprotesista. Fornire agli studenti delle superiori un di ritmo e melodia ai fini del loro svi- orientamento nella scelta del lavoro era luppo linguistico. l’obiettivo della settimana di tirocini professionali orientativi “Appuntamen- Una professione promettente to con la professione da sogno” ideata Nella sua relazione Monica Pau- dalla Ripartizione provinciale Cultura letto ha fatto presente che quella tedesca, svoltasi dal 21 al 25 ottobre dell’audioprotesista è sì una professione 2019. L’iniziativa era rivolta agli studen- che richiede padronanza tecnica, ma ti delle classi quarte di diverse scuole al tempo stesso anche tanta capacità superiori e istituti tecnici altoatesini d’immedesimazione e pazienza nel trat- di lingua tedesca. Tra i partner di pro- tare con le persone. Le soluzioni tecnolo- getto c’era anche l’Associazione genitori giche innovative per apparecchi acustici bambini audiolesi, che ha sede in Via e il contatto quotidiano con persone Latemar a Bolzano. E lì si sono radunati che hanno subito una perdita d’udito, il 23 ottobre in tutto 17 studentesse e rende il lavoro dell’audioprotesista Monica Pauletto spiega agli studenti come si esegue un‘impronta del condotto uditivo uno studente di diverse scuole superio- particolarmente interessante e vario, ri, per farsi un’idea dei diversi sbocchi ha spiegato la relatrice, che ha saputo professionali nel campo dell’udito. Dopo altresì assicurare in modo convincente Colophon la presentazione, a cura della coordi- che si tratta di una professione che natrice Karin Waldboth, dell’attività ha un futuro: a seguito dell’aumento Cadenza: dell’Associazione genitori e delle diver- dell’aspettativa di vita e della correla- trimestrale per spedizione postale se forme di problemi d’udito, l’esperta ta sordità legata all’età, ma anche per Editore: dell’udito Monica Pauletto ha fornito via di danni all’udito riconducibili alla Zelger srl via Roma 18M, 39100 Bolzano agli attenti ragazzi importanti infor- nostra vita spesso molto rumorosa, il tel. 0471 912 150 mazioni ed esempi pratici tratti dalla fabbisogno di audioprotesisti qualificati www.zelger.it Direttore resp.: quotidianità professionale di un au- è in costante aumento. Dott. Ulrich Beuttler dioprotesista. Ad esempio gli studenti Reg. Tribunale di Bolzano n° 14/2002 del 12.08.2002 hanno avuto modo di osservare come si Informazioni sulla professione di au- Redazione: esegue un’impronta del condotto uditi- dioprotesista sono disponibili per gli Zelger esperti dell‘udito vo e di provare in prima persona come interessati anche sul sito Zelger Grafica & layout: si sente con gli apparecchi acustici. Con www.zelger.it, dov’è anche possibile markenforum.com Foto: l’aiuto di esperimenti ed esercitazioni candidarsi a un posto di tirocinio. Adobe Stock, Zelger esperti dell‘udito, dirette gli studenti hanno potuto veri- Sibylle Huber, sibyllehuber.com, Oticon ficare “con le proprie orecchie” com’è Stampa: Ferrari-Auer, Bolzano quando non si sente. Infine l’educatore musicale Max Verdoes, olandese, ha rac- La riproduzione anche parziale è ammessa contato del suo lavoro con i bambini solo con autorizzazione dell‘editore. audiolesi, in particolare dell’importanza 11 Esperti dell‘udito
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