ISTITUTO COMPRENSIVO "G. PITRE "A. MANZONI", PLESSO "F. CRISPI" - SCUOLA PRIMARIA - Istituto Comprensivo G ...

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ISTITUTO COMPRENSIVO "G. PITRE "A. MANZONI", PLESSO "F. CRISPI" - SCUOLA PRIMARIA - Istituto Comprensivo G ...
ISTITUTO COMPRENSIVO
“G. PITRE’” – “A. MANZONI”, PLESSO “F. CRISPI”
               SCUOLA PRIMARIA

  “IL MONDO CHE VORREI … E’ LA MIA CASA”

               LA CLASSE 3°A
                     di
      CASTELLAMMARE DEL GOLFO (TP)
ISTITUTO COMPRENSIVO "G. PITRE "A. MANZONI", PLESSO "F. CRISPI" - SCUOLA PRIMARIA - Istituto Comprensivo G ...
“Quando l'uomo, finalmente imparò a rispettare la natura, questa lo ringraziò a modo suo: l'eco
del canto degli uccelli si diffuse lontano, in tutto il pianeta, regalando al mondo un'allegra
armonia. Tutti i boschi si ripopolarono di ogni specie di animali. Gli uomini impararono a rispettarli
e fra uomo e animale nacque una bella armonia. L'uomo apprese una lezione davvero importante e
ne fece tesoro, tanto che, da quel momento in poi trattò la natura con molto più rispetto!”

Patrizia Andrich

Il progetto “ Il mondo che vorrei … è la mia casa” nasce dall’esigenza di favorire la consapevolezza,
il pensiero critico, l’impegno e la cittadinanza attiva delle giovani generazioni per uno sviluppo
sostenibile. Mira alla sensibilizzazione degli alunni ai temi importanti che riguardano l’ambiente e
la realtà in cui viviamo, sottolineando l’importanza della salute e del benessere, ma anche la
conoscenza dei limiti ambientali e quindi della gestione delle risorse disponibili nel miglior modo
possibile.

Metodologia e Contenuti

Il nostro itinerario educativo-didattico è centrato sulla casa ecologica (eco-house), sulla
sostenibilità ambientale e sulle soluzioni di riciclo che ruotano intorno al vivere meglio. La
metodologia con cui viene proposto il percorso è di tipo artistico-ludico-interattivo-partecipativa,
fatto di video, favole, racconti, fotografie, disegni, poesie, creazioni con materiali di riciclo,
soluzioni naturali per la pulizia, ricette culinarie, presentazione di esperienze, giochi di ruolo,
giochi cooperativi, attività creative e di saper fare, momenti di discussione, confronto e ascolto.
Sono state proposte attività ludico-narrative centrate sull’ascolto di sé stessi e delle proprie
sensazioni, per sviluppare la capacità di osservare, attraverso i 5 sensi, discriminare e apprezzare le
mille differenze che caratterizzano l’ambiente nel quale viviamo. E’ stato fatto un collegamento
dal micro al macro (cortile, quartiere, città, nazione, mondo…). Inoltre sono stati fatti dei giochi
sulla spartizione delle risorse creando uno spazio di riflessione collettiva per far emergere
proposte di modifica e miglioramento del proprio ambiente, in modo che i bambini si sentano
attori responsabili del benessere degli spazi in cui vivono. Il percorso impegna insegnanti, alunni,
ma anche le famiglie che hanno partecipato attivamente; abbraccia diverse discipline come
l’inglese, scienze, geografia, storia, disegno, oltre che l’italiano. Il nostro lavoro parte dallo spiccato
interesse che ha suscitato il progetto “Carta viva nelle scuole” e l’importanza della raccolta
differenziata nel nostro paese. Grazie alle favole di Patrizia Andrich “Un mondo da salvare”,
abbiamo riflettuto sull’importanza del riciclaggio, dove ogni lettura è seguita da una libera
interpretazione da parte degli alunni, utilizzando la tecnica del fumetto. Con l’ausilio della LIM
abbiamo visionato e discusso su dei video in inglese, individuando alcune parole-chiave che
riguardano la salvaguardia dell’ambiente (the environment protection).
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https://www.youtube.com/watch?v=73sGgmZoMBQ&t=92
https://www.youtube.com/watch?v=TjnNOCbuoCA
https://www.youtube.com/watch?v=PqxMzKLYrZ4

Le attività valorizzano la creatività dei bambini impegnandoli nella realizzazione libera di disegni,
nella stesura di poesie e recensioni pensate dai compagni, nella raccolta di ricette di riciclo in un
ricettario : “ricette intelligenti”, e nella costruzione di oggetti con l’uso di materiali di recupero.
Tutto è frutto della naturale curiosità dei bambini riguardo l’ ambiente che li circonda e la
continua ricerca, scoperta e invenzione di nuove soluzioni per la tutela delle nostre risorse.

Obiettivi

Formare una mente ecologica attraverso l’osservazione, la riflessione e la partecipazione
consapevole verso un mondo migliore, il mondo che vorrei. L’arricchimento del lessico, lo
sviluppo del pensiero divergente e dell’immaginazione, il saper fare e agire, accompagnano tutto il
percorso. Gli obiettivi sono:

    •   IMPARARE a conoscere, amare e rispettare il mondo in cui viviamo.
    •   UTILIZZARE alcune soluzioni ecologiche per la salvaguardia dell’ ambiente e per combattere
        l’inquinamento.
    •   PROMUOVERE l’interesse di riusare il cibo avanzato attraverso ricette di riciclo.
    •   SCOPRIRE l’importanza di abitare in una casa ecosostenibile conoscendone i vantaggi, le
        caratteristiche .
    •   STIMOLARE la creatività e il saper fare tramite il riutilizzo di materiali di recupero.

Naturalmente, è un percorso che continua a scuola, a casa, ovunque. Si tratta di educazione
ambientale, alla cittadinanza, quindi importante continuare con delle proposte che vertono su
questi temi di grande valore, fornire le indicazioni fondamentali e consolidare abitudini positive già
avviate perché si affermi e si diffonda un comportamento consapevole da parte dei bambini e
delle loro famiglie. L’istruzione a scuola è fondamentale e oltre alle conoscenze sono importanti le
esperienze. Sono quelle che rimangono dentro e danno un senso a tutto il lavoro didattico,
soprattutto quando si parla di temi molto importanti come questi. A tal proposito sono previste
altre proposte come un’uscita insieme: una visita guidata presso una casa ecologica, con tutte le
sue caratteristiche, che rappresenta il concetto di eco compatibilità. E’ previsto anche un piccolo
spettacolo teatrale dei bambini, sulla sostenibilità ambientale. Inoltre, uno dei progetti in
programma è quello che riguarda la realizzazione di un piccolo orto nel cortile della scuola, dove
saranno i bambini a far crescere piante ed aromatiche, in spazi di laboratorio verde.

Per la realizzazione della presentazione power point abbiamo scelto la canzone “ Il mondo che
vorrei” .
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Il mondo che vorrei è un brano musicale della cantante italiana Laura Pausini scritta a favore
dell'Unicef. È presente nell'album Le cose che vivi del 1996. Il ricavato di questo CD, per il quale è
richiesta un'offerta minima di 5 euro, viene devoluto alla costruzione di una casa
accoglienza NPH per bambini orfani e abbandonati nello stesso paese. Il brano viene trasmesso in
radio per promuovere e far conoscere l'iniziativa benefica. A dicembre 2003 viene utilizzata
come singolo benefico per la Fondazione Francesca Rava - N.P.H.- Italia Onlus.

Alcune delle immagini sono state scaricate dal web.

                                                                                        Le insegnanti

                                                                                    Pirrello Vincenza

                                                                               Fiordilino Anna Maria

                                                                                   Maiorana Ornella
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ALLEGATI DELLA PRESENTAZIONE POWER POINT “IL
MONDO CHE VORREI …E’ LA MIA CASA”

IL NOSTRO ACROSTICO IN INGLESE

E arth is my home
A lways clean
R educe, reuse, recycle
T ry to save water
H elp to preserve natural worl
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Un mondo da salvare

Tutte le Favole di Patrizia Andrich evidenziano l’importanza del rispetto della natura e
dell’ambiente. Ogni lettura è seguita da una libera interpretazione da parte degli alunni,
utilizzando la tecnica del fumetto.

Favola: La bottiglia di vetro

C'era una volta, una bottiglia di vetro verde. Era una di quelle classiche bottiglie che contenevano
vino. Giaceva da ormai parecchio tempo sul ciglio della strada vicino a una siepe. Praticamente era
lì dalla fine dell'anno gettata da qualcuno di passaggio, magari anche ubriaco. Ogni volta, che
passava qualcuno sul marciapiede vicino alla siepe, la bottiglia iniziava a lamentarsi con la
speranza, che ci si accorgesse di lei, ma non c'era nulla da fare. Tutti tiravano dritto fingendo di
non sentire i suoi lamenti. Un giorno, stanca di essere ignorata si mise a piangere. Un bimbo che
passeggiava solo si guardò attorno cercando di capire da dove provenissero i lamenti. Notata la
bottiglia che piangeva esclamò: "Ah!! Ma, allora, sei tu che piangi! Come mai?" La bottiglia rispose
fra i singhiozzi: "Piango, perché sono stufa di rimanere qui per terra. Questo non è il posto adatto
a me e nessuno lo capisce!" Il bimbo chiese: "Ma, come sei arrivata in questo posto?" "Semplice!"-
esclamò la bottiglia - "Sono stata gettata qui da un ubriaco!" Il piccolo chiese: "Da quanto tempo ti
trovi qui?" "È dall'ultimo dell'anno e sono già sei mesi, che giaccio qui a terra!" rispose la bottiglia.
Il piccolino curioso proseguì:"Perché ti lamenti solo ora?" "Non mi lamento solo ora! Mi sono
lamentata tutti i giorni,ma tutti passano di qui e fanno finta di non vedermi .Così oggi mi sono
messa a piangere e tu, mi hai sentito. Meno male, che ti sei accorto di me!" Il piccolino sorrise e
chiese: "Ma, cosa posso fare io, per te?" "Dovresti raccogliermi e gettarmi nelle campane per il
vetro!" rispose in modo schietto la bottiglia. Il bimbo, però, replicò dicendo: “Ma, perché devo
farlo proprio io? Non sono mica stato io a gettarti là!" "Hai ragione! È vero, che non sei stato tu a
gettarmi qui, ma tu puoi dare l'esempio agli altri raccogliendomi e gettandomi nella campana per il
vetro. Se non lo fai tu, io continuerò a rimanere qui inquinando il terreno e rischiando di far anche
del male a qualcuno se mi frantumo in tanti pezzi. Il vetro è tagliente! Se, tu, invece, mi riponi
nell’apposita campana, posso tornare ancora utile, perché i miei pezzi di vetro, nuovamente
lavorati possono ancora trasformarsi in bottiglia o altri oggetti di vetro. Capisci, che così, mi
sentirei più utile anch'io?" Il bimbo, allora, disse: "Hai ragione... non ci avevo pensato!" e si chinò e
fece quanto gli era stato chiesto. La bottiglia scivolando gridò al piccolo: "Grazie! Ora sono felice!"
Il bimbo tornò a casa soddisfatto di aver compiuto una buona azione.

Fine
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Rappresentazione fumettistica della favola: La bottiglia di vetro
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Chiara Furco (alunna 3 A°)
IL MONDO CHE VORREI IMMAGINATO DAI BAMBINI
IL MONDO E’ IL MIO MONDO…

…E IL MIO MONDO E’ LA MIA CASA.
NEL MONDO CHE VORREI …

Costruiamo con intelligenza, rinnoviamo, risparmiano energia e
non inquiniamo.
Qual è la tua casa ecologica ?
Conosciamo le ECO HOUSE di tutti i bambini …
NEL MONDO CHE VORREI …

Fare poesia significa sentirsi liberi di esprimersi, giocare con la
lingua e le parole in modo creativo, di entrare nel loro mondo
immaginario sentendosi totalmente liberi di inventare.
La mia casa Ecologina

  La mia casa Ecologina,
   tanto piccola e carina,
 io la trovo tanto graziosa
per me è una casa preziosa.
 Ha un bell’orto lì davanti
  che piace a tutti quanti.
    L’insalata coltivata
   è una cosa prelibata.
 La mattina spunta il sole
    ed illumina le viole,
 che assieme agli altri fiori
   è un insieme di colori.
    Le finestre colorate,
 che dal sole son baciate,
fanno entrare tanto colore;
in casa mia c’è tanto amore.

         Giorgia C.
La mia casa Ecologina

       La mia casa ecologina
       è colorata e piccolina,
        è molto graziosina.
      Ha una luminosa cantina
      con una bella finestrina
      ha una odorosa cucina,
         piccola, ma carina.
Nella mia camera c’è una poltroncina
     bella, soffice ed ecologina.

              Giuseppe
La mia casa Ecologina

           La mia casa Ecologina
        piena di sole è tanto carina,
       ornata di fiori:viole e tulipani,
  sembra un prato dai colori sovraumani.
     Le pareti sono isolanti e legnose
e mi proteggono dalle giornate più freddose.
    Ha i pannelli solari per l’acqua calda
       e quando c’è il sole ci riscalda.
        E’ davvero la casa più bella
 rispetta la natura che è una fotomodella.
                   Barbara
La mia casa Ecologina

                La mia casa Ecologina
               è naturale e assai carina
          E’ la casa più bella del quartiere,
            lo dico io, lo dice il giardiniere.
              I raggi del sole del mattino
riflettono nell’enorme finestra e svegliano il bambino.
                 Il bambino si affaccia
            e le augura un buon risveglio,
                    poi va a scuola
                e le fa un bel disegno.

                          Emily
La mia casa Ecologina

       La mia mamma fa il bucato
con il detersivo biologico appena preparato
        e lo asciuga all’aria aperta
        poi lo pone sotto coperta.
           Nella casa ecologina.
   Il mio papà costruisce tanti giochini
      per far giocare grandi e piccini.
          La mia casa ecologina
              è tutta di legno
           con le mura e il tetto
           che lasciano il segno.
                    Gaia
La mia casa Ecologina

       La mia casa ecologina
   è molto carina e profumatina;
       la mia casa ecologina
è spaziosa, luminosa e tutta giallina.
       La mia casa ecologina
           è la mia casa.

              Giuseppe
La mia casa Ecologina

    Ecologina è una casa molto carina,
          costruita in un giardino
           e c’è anche un camino.
       Il suo orticello bello e curato
     gli alberi grandi intorno al prato.
   Con la porta in pietre e le sue finestre
     sembra proprio un casa rupestre.
La casa Ecologina è davvero molto naturina.
                  Elena M.
La mia casa ecologina

     Già la mia casa si è svegliata
    con il solletico caldo del sole;
     le stanze sono piene di luce
      un nuova giornata è nata.
In giardino si sente il profumo dei fiori
   è un buondì per tutte la famiglia
                Chiara
ECOLOGINA
            La mia casa ecologina
           si è svegliata sta mattina
col solletico del sole che l’accarezza raggiante
   già la luce invade le stanze sfolgorante
         e dà la sveglia al poppante.
        Un nuovo giorno si sveglia già
              e c’è molta felicità.
            La lucertola lesta lesta,
        è sul davanzale della finestra
        tra l’edera ed il glicine assolati
       che si arrampicano sui porticati.
        Scorre l’acqua nelle tubature
       e nelle gorgoglianti condutture,
           per lavare faccia e denti
            dei bambini sorridenti.
              La gallina coccodè
               la frittata e il tè.
           Va nell’orto il mio papà
     e prende carote e rape in quantità.
           Il bucato stende mamma
            bianco come la panna
            profumato come i fiori
            dei prati sono i colori.

           Le maestre e gli alunni.
Sostenibilità ambientale e soluzioni di riciclo

NEL MONDO CHE VORREI …

SI UTILIZZANO DETERSIVI ECOLOGICI NATURALI. UN MONDO PIÙ PULITO
È UN MONDO BUONO …

Per una casa ecologica sono importanti alcune soluzioni ecologiche per la
salvaguardia del nostro pianeta.
I bambini hanno conosciuto nuove alternative ecologiche, riflettendo
sull’importanza che tutti possiamo e dobbiamo fare qualcosa
per vivere meglio.
DETERSIVO ECOLOGICO PER BUCATO

INGREDIENTI

   • 4 litri di acqua

   • 1 tavoletta di sapone di

   • marsiglia

PROCEDIMENTO

Innanzitutto, procuratevi un pentolone abbastanza grande e versatevi 4 litri di
acqua. Portate l’acqua a ebollizione e nel frattempo grattugiate una tavoletta
di sapone di marsiglia (a voi la scelta riguardo la marca). Non appena l’acqua inizia a
bollire, spegnete il gas e aggiungete le scaglie di sapone di marsiglia: qualche istante
e il sapone si dissolverà completamente. Per concludere aggiungete quattro cucchiai
colmi di bicarbonato ed ecco pronto il vostro detersivo per il bucato in lavatrice
preparato in casa.

NE BASTANO DUE CUCCHIAI PER LAVAGGIO.
DETERSIVO PER I PIATTI ECOLOGICO

INGREDIENTI

   • 3 limoni,

   • 400 ml di acqua,

   • 200 g di sale,

   • 100 ml
      di aceto bianco

   • frullatore ad
      immersione

   • scaglie di sapone di Marsiglia per chi adora la schiuma (facoltativo)

PREPARAZIONE

Tagliare i limoni a rondelle togliendo solo i semi e mantenendo la buccia; frullare i
limoni con tutta la buccia con un frullatore ad immersione insieme ad un po’ di
acqua e al sale; mettere il composto in una pentola, aggiungete l’acqua e l’aceto e
fate bollire per circa 10 minuti mescolando, affinché non si attacchi;quando si è
addensato e raffreddato mettetelo in vasetti di vetro; il prodotto risulterà molto
denso e cremoso ma ovviamente, essendo privo di tensioattivi, non farà la schiuma:
per chi non sapesse rinunciare alla bolle, consigliamo di mettere le scaglie di sapone
di Marsiglia a cuocere nella pentola 10 minuti insieme al composto frullato.
IN CLASSE ABBIAMO PREPARATO IL DETERSIVO PER LAVASTOVIGLIE
ECOLOGICO

INGREDIENTI:

3 limoni grossi

100 ml di aceto bianco

400 ml di acqua

200 gr di sale fino

PREPARAZIONE.

Abbiamo tagliato i limoni , tolto i semi e spremuto il succo. Abbiamo aggiunto
l’aceto e tutta l’acqua, e fatto bollire per 15-20 minuti a fuoco basso, Dopo abbiamo
frullato con il sale e un poco d’acqua. rimescolando spesso per non far attaccare il
liquido. Abbiamo passato nuovamente al mixer per una consistenza più vellutata.

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NEL MONDO CHE VORREI …
si riusa, si riutilizza, si ricicla, si recupera, si ripara.
Con la partecipazione delle famiglie, i bambini hanno realizzato degli
oggetti utili con materiali di scarto.
NEL MONDO CHE VORREI…

SI MANGIA SANO , SI RIUTILIZZANO GLI AVANZI E NON SI
SPRECA

Ricette di riciclo

Abbiamo scritto , con l’aiuto delle famiglie, alcune semplici
ricette di riciclo. Le gustose proposte sono state raccolte
nel nostro ricettario : “RICETTE INTELLIGENTI” .

Sono ricette che raccontano la nostra storia ed il nostro
vissuto. Svelano le nostre tradizioni siciliane, rumene,
pugliesi … tutte, parlano di noi.
SCUOLA PRIMARIA

Classe 3° A

ANNO 2016 / 2017
IL BUONO CHE AVANZA!

    “Ovu d`un’ ura, pani d`un jornu e
  vinu d`un annu`un ficiru mai dannu”.

   (Uovo di un’ ora, pane di un giorno e
vino di un anno non hanno fatto mai male).

           Proverbio siciliano
TORTA SALATA ALLE VERDURE

Mia nonna prepara sempre questo piatto quando rimane del minestrone o delle
verdure di contorno del giorno precedente.
INGREDIENTI
    • 1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare
    • verdure avanzate
    • 150 gr ricotta fresca
    • olio
    • Sale
    • 2 cucchiai di semi di sesamo
PROCEDIMENTO
In un tegame mettete 3/4 cucchiai di olio e quando è caldo versate tutte le verdure
pulite e tagliate, regolate di sale, aggiungete i pomodori pelati tagliati
grossolanamente e fate rosolare tutto a fuoco basso.
Lasciate completamente raffreddare e poi aggiungete la ricotta, mescolate per
amalgamare gli ingredienti e versate tutto al centro di una pasta sfoglia rettangolare.
Chiudete la torta salata ripiegando i due lembi di pasta sfoglia libera sopra alle
verdure e sigillate bene i laterali. Praticate dei tagli e con un pennello bagnate
leggermente la superficie con pochissima acqua e distribuite uniformemente i semi
di sesamo. Infornate la torta salata alle verdure a 190° per circa 20/25 minuti finché
la superficie risulterà dorata.
PROPOSTA DI ASIA
PAPAROTTA (DETTA MARENNA)

    Questo piatto è tipico pugliese. Mia nonna lo prepara spesso, quando vuole
           riutilizzare la minestra di legumi avanzata il giorno di prima.
 Ingredienti (3 persone)
• 400 GR DI CIME DI RAPA
• 150 GR DI LEGUMI AVANZATI
• 150 GR DI PANE DURO
• 2 CIPOLLOTTI
• 1 SPICCHIO D’AGLIO
• OLIO EVO E SALE Q.B.
• ACQUA E/O BRODO Q.B.
Preparazione
Mettere in ammollo le cicerchie in acqua e un pizzico di bicarbonato, dare una mescolata e
lasciarle così per una notte. Trascorso il tempo, affettare uno dei due cipollotti, soffriggerlo
brevemente in un tegame con due cucchiai di olio evo, quindi aggiungere le cicerchie
ammollate e mantecarle per qualche minuto. Continuare la cottura per un’ora circa
(controllando comunque che divengano morbide) aggiungendo poco alla volta acqua o
brodo. Pulire e tagliare finemente le cime di rapa, quindi cuocerle per pochi minuti in
pentola con poca acqua. Al termine aggiungervi le cicerchie cotte e mescolare. Preparare
un trito molto fine con l’aglio e il cipollotto rimasto, appassirlo in padella con dell’olio evo,
intanto ammollare per pochi secondi il pane secco, strizzarlo bene, insaporirlo in padella
col soffritto, quindi aggiungerlo al composto di cime di rapa e cicerchie. Allungare con poca
acqua o brodo, salare a piacere, cuocere il tutto per una decina di minuti mescolando ogni
tanto, impiattare e servire!
PROPOSTA DI ELENA
PANE FRITTO CON L’UOVO

Quando rimane del pane mia madre pensa sempre a questa buonissima ricetta da
fare.

INGREDIENTI:
   • PANE RAFFERMO
   • LATTE
   • UOVA
   • PARMIGIANO
   • PREZZEMOLO TRITATO
   • SALE E PEPE

PROCEDIMENTO:
Immergere le fette di pane nel latte e poi passarle in un composto di uova,
parmigiano, prezzemolo tritato, sale e pepe nero.
Insaporire le fette e poi friggerle in olio ben caldo.

PROPOSTA DI ANTONINO
LA FRITTATA DI PASTA AVANZATA

Questa è una delle ricette di mia madre che solitamente prepara di
lunedì, con la pasta avanzata della domenica. Quando sono a casa
l’aiuto sempre volentieri.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE:
   • 5 uova
   • 350 gr di spaghetti (aumentate o diminuite le uova a seconda della quantità di pasta
     a vostra disposizione)
   • 100 gr di scamorza affumicata o dolce
   • 2 cucchiai di prezzemolo tritato
   • 50 gr di parmigiano grattugiato
Preparazione:
Quando preparo la frittata di pasta, prendo una ciotola ampia, sbatto le uova, e metto il
sale, il pepe ed il formaggio grattugiato continuando a mescolare. Dopo aver tagliato a
cubetti la scamorza la metto nelle uova con il prezzemolo tritato e amalgamo tutti gli
ingredienti. Metto gli spaghetti in padella e li faccio soffriggere per qualche minuto. Verso il
composto direttamente sulla pasta e continuo a cuocere a fuoco basso per una 10-15
minuti coprendo con un coperchio.
Poi la mamma mi aiuta a girarla ed ecco pronta la frittata di pasta, gustosissima.
PROPOSTA DI GIORGIA CALABRÒ
PIZZA CON IL PANE RAFFERMO

La pizza è sempre la pizza … poi fatta con il pane è ancora più pizza!

INGREDIENTI:
    • pane raffermo
    • acqua
    • 1 uovo
    • sale
    • pepe
    • passata di pomodoro
    • mozzarella
    • origano
PROCEDIMENTO
Quando rimane il pane la mia mamma prepara la pizza: Prende il pane, lo taglia a fette e lo
mette in una teglia e coprendolo con l’acqua. Poi prende i pezzi di pane, con le mani li
strizza bene dall’acqua, e le mette in una ciotola dopo averli sgretolati bene.
Nella ciotola con il pane sbriciolato aggiunge l’uovo, il sale e il pepe e mescola. Mette in
una teglia tutto il composto di pane e uova, e la mette in forno già caldo a 180° . Dopo circa
20 minuti tira fuori la teglia, e mette sopra la passata di pomodoro, la mozzarella a pezzi,
l’origano e la inforna fino a quando la mozzarella si è sciolta bene.
PROPOSTA DI GIORGIA CALABRÒ
RICETTA CON RISO AVANZATO: ARANCINI DI RISO

Quando mia mamma fa il risotto, ne cucina sempre in più e rimane tanto riso cotto.
Io sono molto felice quando capita questo perché ogni volta, per riciclare il riso che è
avanzato prepara gli arancini che a me piacciono tantissimo.
Per 14 arancini gli INGREDIENTI sono:
   • 250 gr di risotto avanzato
   • 30 gr di parmigiano grattugiato
   • 1 uovo
   • 1 bustina di zafferano
   • 60 gr di caciocavallo
   • pangrattato
   • 1/4 di cipolla
   • 50 gr di piselli
   • 100 ml di passata di pomodoro
 PREPARAZIONE: soffrigge la cipolla e unisce poi la passata di pomodoro, e a fine
cottura anche i piselli lessati. Poi scioglie la bustina di zafferano in un po’ d’acqua e
la versa sul riso. Aggiunge il formaggio grattugiato e mescola il tutto. Prende un
cucchiaio di questo composto e lo pone sul palmo della mano, nel mezzo sistema un
pezzetto di caciocavallo. Richiude formando una piccola pallina e la passa nell’uovo
sbattuto e poi nel pangrattato per la panatura. Infine le frigge.
PROPOSTA DI CHIARA FURCO
SBRICIOLATA DI COLOMBA

A casa mia, questa ricetta viene preparata dopo le feste di pasqua o natale per
riciclare i dolci. ( Panettone o colomba) rimasti e il cioccolato delle uova.

Ingredienti:
400 gr di colomba o panettone
 450 gr di ricotta
 100 gr di zucchero a velo
 1 cucchiaino di essenza di vaniglia
 100 gr di cioccolato
 1 tazzina di succo di arancia
PROCEDIMENTO
Prima taglia a pezzetti la colomba e la mette sul fondo di uno stampo rivestito di
carta forno, ela compatta leggermente con le mani e spennellate con 2/3 cucchiai di
succo di arancia. Poi lavora bene la ricotta con lo zucchero e la vaniglia e la dispone
sulla colomba. Aggiunge dei pezzettini di cioccolato (dell’uovo di pasqua) e ricopre
con i cubetti di colomba.
Spennella con il succo restante, quindi inforna in forno ventilato preriscaldato a
200°C e lascia cuocere per circa 15 minuti o fino a doratura.
PROPOSTA DI ALESSIO
POLPETTE DI PANE RIPIENE CON MOZZARELLA E SPECK

Ingredienti per 4 persone:
   • 400 g di pane raffermo
   • sale
   • pepe
   • 1 uovo
   • formaggio grattugiato q.b.
   • latte q.b.
   • aglio e prezzemolo se gradito
   • olio per frittura
   • 100 g circa di mozzarella
   • speck tagliato a fette q.b.

PROCEDIMENTO: questo è uno dei miei piatti preferiti. E’ un piatto che richiedo sempre e
mi diverto quando preparo queste polpette con mia nonna. Metto il pane raffermo in una
ciotola e lo ricoprirlo di latte. Dopo alcuni minuti, quando il pane è diventato morbido, lo
strizzo per bene cercando di eliminare il latte in eccesso e lo sbriciolo in una un’ altra
ciotola aggiungendo l’uovo sbattuto, il formaggio, aglio e prezzemolo, sale e pepe. La
nonna mi aiuta ad impastare con le mani. Con le mani bagnate formiamo le polpette di
pane e mettiamo all’interno pezzetti di mozzarella e speck. Poi si friggono. A volte le
cuciniamo in forno per essere più leggere.
PROPOSTA DI CHIARA FURCO
TORTA CON IL PANE AVANZATO

Questa è una ricetta del mio paese: in Romania , mia nonna la prepara sempre.

Gli ingredienti sono:
    • Pane raffermo
    • Latte
    • Pinoli, uvetta
    • Limone grattuggiato
    • Cacao amaro
    • 100 gr Zucchero
    • Un uovo
    • 2 cucchiai di Marsala

   PROCEDIMENTO
Si mettono tutti gli ingredienti in una ciotola e si mescolano. Poi si versano in una
teglia, unta di olio di oliva e si mette sopra lo zucchero a velo. Si cuoce a temperatura
media per 15 minuti e la torta è pronta.
PROPOSTA DI MADALINA
ZUPPA DI PESCE

Questa ricetta è veramente molto gustosa. Il pesce diventa buonissimo cotto così.
INGREDIENTI:
    • pesce avanzato
    • sedano, carota, cipolla
    • pomodori pelati a pezzetti
    • sale e pepe
PROCEDIMENTO:
Quando ci sono gli avanzi di pesce fritto, mia mamma prepara un buonissimo sugo
di pesce.
Si pulisce il pesce, si taglia a pezzettini piccoli e si fa rosolare , con un soffritto di
sedano , carota e cipolla, in padella. Poi si aggiunge il pomodoro pelato e si cucina il
sugo per la pasta.
PROPOSTA DI MADALINA
SCIROPPO ALLA CANNELLA

E’ una ricetta antica contro l’infiammazione alla gola, che riesce a liberare le vie
respiratorie. Ogni volta che la mamma lo prepara penso ai miei nonni, che non
vedo quasi mai, perché abitano in Romania.
Ingredienti:
   • Cannella in polvere
   • Pepe
   • Miele
   • Acqua
Mettere a bollire l’acqua in un pentolino; aggiungere 2/3 cucchiaini di cannella ed il
pepe. Lasciare riposare un po’ e aggiungere 3 cucchiaini di miele. Si beve caldo.
PROPOSTA DI DANIELE MAXIM
TETU’: BISCOTTI SICILIANI

I tetù e teio sono biscotti un po’ croccanti all’esterno e morbidi e porosi all’interno il cui
nome in dialetto siciliano si può adattare nell’italiano “uno a te e uno a me”, perché uno
tira l’altro, proprio come le ciliegie.
INGREDIENTI:
    • Avanzi di panettone o colomba+ 100 g di zucchero+50 g di farina di mandorle+50 g
        di burro+un uovo+100 g tra marmellate e/o creme varie
    • 200 g di farina 00
    • 150 g di zucchero
    • 120 g di strutto
    • 100 g di farina di mandorle
    • 15 g di ammoniaca per dolci
    • Due cucchiaini di cannella
    • Latte q.b.
    • Un pizzico di sale
    • Scorza di un limone grattuggiata
    • Scorza di un’arancia grattuggiata
Si macinano gli avanzi di panettone, e si impastano in una ciotola insieme a tutti gli altri
ingredienti, aggiungendo un po’ di latte.
Si formano delle piccole palline e si cuociono in forno preriscaldato a 200 °C fino a
discreta doratura (10-15 minuti circa).
Una volta cotti, si mettono i biscotti a intiepidire e poi si spennellano metà con una glassa
densa di zucchero e acqua (teio) e metà con la restante parte di glassa mista a cacao (tetù).
Infine si rimettono i tetù e teio in forno a farli asciugare per 5 minuti a 120 °C.
PROPOSTA DI DANIELE
PAPPA AL POMODORO

Quando rimane tanto pane mia madre ci prepara questa ricetta.
Inizia rosolando uno spicchio di aglio e una cipolla tritata nell’ olio, poi si elimina
l’aglio e si aggiunge circa 500 g di pomodori pelati e frullati, si unisce un ciuffo di
basilico spezzettato e si fa cuocere.

Poi taglia il pane raffermo a pezzetti e lo aggiunge alla salsa, mescolando. Non
appena il pane è ben inzuppato aggiunge circa un litro di brodo di carne. A questo
punto regola di sale e pepe e lo fa cuocere per 15 minuti. Quando lo spegne lo fa
riposare per un’oretta mescolando spesso per amalgamare gli ingredienti. Lo mette
nei piatti con un filo di olio extravergine di oliva e foglie fresche di basilico.
PROPOSTA DI VERONICA
TORTA PANE NUTELLA

Questa e’ una ricetta davvero stuzzicante. Quando mia mamma la prepara io la
porto sempre a scuola per fare merenda.
Ingredienti:
250 gr pane secco (senza crosta)
500 ml latte
150 gr Nutella
130 gr zucchero
2 uova
1 bustina di lievito per dolci
zucchero a velo
Procedimento:
Mettere in una ciotola il latte tiepido e il pane tagliato a pezzetti piccoli e farlo
ammorbidire lasciandolo riposare per qualche minuto. Strizzare un pochino il pane
bagnato nel latte e metterlo in una ciotola. Frullare bene tutto il pane e unire le
uova, lo zucchero, la nutella e per ultimo il lievito girando con un cucchiaio in modo
da amalgamare bene tutto fino ad ottenere un composto omogeneo. Mettere
l’impasto in una tortiera imburrata e cuocere la torta di pane e nutella in forno
preriscaldato a 180° forno statico per 40 minuti circa. Deve avere una consistenza
abbastanza umida. Quando sarà completamente fredda spolverizzare di zucchero a
velo.
PROPOSTA DI PIETRO
POLPETTE DI LENTICCHIE

Questa ricetta e’ davvero molto buona. Mia madre la prepara soprattutto in
inverno.

Ingredienti
   • 500 gr di lenticchie lesse
   • 1 patata
   • 1 uovo
   • 1 fetta di pane
   • 2 cucchiai di pangrattato
   • 2 cucchiai di pecorino
   • sale
   • pepe
   • Prezzemolo
   •
PROCEDIMENTO
Fate lessare la patata in acqua bollente, pelatela, tagliatela a tocchetti e mettetela in
una ciotola con le lenticchie lesse. Impastare quindi aggiungere l'uovo ed il pane
ammorbidito. Aggiungere pan grattato, pecorino, prezzemolo, sale e pepe ed
impastare fino ad ottenere un impasto omogeneo. Fare delle polpette con l'impasto
e mettetele in frigo a rassodare per 20 minuti. Rotolare le polpette di lenticchie nel
pangrattato e friggerle in una padella con l'olio.
PROPOSTA DI GIUSEPPE
POLPETTONE DI CARNE SAPORITO

Quando rimangono avanzi di arrosto di carne questa e’ una ricetta per riutilizzarli in modo
intelligente
INGREDIENTI:
    • 300 g. circa di carne avanzata cotta (arrosto o bollito)
    • 80 g. di ricotta di pecora
    • 100 g. di parmigiano grattugiato
    • 80 g. di prosciutto crudo tritato fine
    • 1 uovo intero medio
    • 5 mezzi cuori di carciofi surgelati
    • poca cipolla tritata
    • pangrattato quanto basta
    • 1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva + un filo per ungere la carta della cottura
    • sale e pepe
PROCEDIMENTO
In una padellina mettere l’olio e stufare la cipolla tritata fine, frantumare i cuori di carciofi ancora
surgelati, aggiungerli alla cipolla con 1 cucchiaio di acqua calda e lasciare cuocere per 15′,
lasciando asciugare bene le verdure poi fare raffreddare.
Tagliare a cubetti la carne avanzata e poi tritare in un mixer ad intermittenza; trasferirlo in una
ciotola, senza lavare il bicchiere tritare anche il prosciutto e i carciofi. Aggiungere il trito di carciofi
e prosciutto alla carne, la ricotta ben sgocciolata, il parmigiano e l’uovo, salare e pepare poi
amalgamare tutti gli ingredienti, se fosse troppo morbido aggiungere del pangrattato, modellare
l’impasto a forma di polpettone ben compatto, infine passarlo leggermente nel pangrattato.
Infornare a 180 ° per 40 minuti circa rigirandolo a metà cottura.
PROPOSTA DI EMILY
SPEZZATINO DI CARNE

A casa mia, quando la domenica rimane della carne, mia mamma prepara sempre
questo spezzatino il lunedì.

Ingredienti
   • manzo avanzato,
   • 600 g di patate,
   • 1 costa di sedano,
   • 1 cipolla,
   • 1 ciuffo di salvia,
   • 3 chiodi di garofano,
   • 2 cucchiai di concentrato di pomodoro o 1 scatola di pomodori pelati,
   • 1 cucchiaio di burro, sale, pepe.
Preparazione: affettare la cipolla e il sedano e soffriggerli brevemente nel burro.
Affettare a grossi tocchi le patate e farle rosolare. Aggiungere la salvia, i chiodi di
garofano e il concentrato di pomodoro. Dopo circa 20 minuti, completare con il
manzo tagliato a grossi bocconi e cuocere altri 10 minuti.
PROPOSTA DI LAVINIA
PASTA C'ANCIOVA E MUDDICA ATTURRATA

Mia mamma la prepara quando ha molto pane e lo grattugia.
INGREDIENTI

   • spaghetti: 200 gr.

   • acciughe sott’olio: 6-8

   • olio d’oliva

   • Pangrattato di pane raffermo

   • Sale e pepe nero

PROCEDIMENTO
Grattugiare il pane raffermo e metterlo in una padella antiaderente, con un filo d’olio d’oliva fino a
ricoprire il fondo della padella. Cominciare a fare abbrustolire il pangrattato a fiamma bassa e
mescolando spesso. Non appena il pangrattato avrà un bel colore ambrato, toglierlo dalla padella e
metterlo in una ciotola per servirlo a tavola. Mettere a cucinare gli spaghetti ed intanto, in una
padella, versate un paio di cucchiai di olio d’oliva, aggiungere i filetti di acciuga sott’olio e farli
sciogliere nell’olio con l’aiuto di un cucchiaio. Non appena le acciughe si saranno sciolte aggiungere
un cucchiaio di acqua di cottura della pasta e togliere dal fuoco. Trasferire la pasta nella padella con
le acciughe e mantecarli aggiungendo acqua di cottura della pasta all’occorrenza.

PROPOSTA DI WALTER
CROCCHETTE DI PANE DURO

Queste crocchette le prepara sempre mia nonna e ogni volta sono diverse. Lei
aggiunge sempre quello che ha nel frigo di avanzato.

 Ingredienti:
   • Pane raffermo,
   • Prezzemolo,
   • Cipolla,
   • Uovo.
   • Avanzi di cibo

Preparazione: immergere tutti i residui di pane duro nell’acqua con un po’ di sale.
Quando il pane si è completamente saturato ed è diventato poco consistente, fare in
modo che perda tutta l’acqua, spremendolo. Impastare con formaggio e pangrattato,
una bella presa di prezzemolo ,un uovo e la cipolla tritata finissima. Si può
aggiungere quello che si vuole, dopo averlo tritato. Alla fine infarinare e friggere
nell’ olio .
PROPOSTA DI GAIA
FRITTELLE DI RISO

Queste frittelle si fanno a casa mia quando rimane del riso cotto. Sono davvero
squisite.

INGREDIENTI
    • 400 ml di latte
    • 80 gr di riso cotto avanzato
    • 50 gr di zucchero
    • 25 gr di uvetta
    • 1 uovo
    • 1 buccia di limone
    • olio di semi
PROCEDIMENTO
Mettete in una casseruola il latte, lo zucchero, il riso cotto avanzato e la buccia di
limone. Iniziate la cottura mescolando di tanto in tanto, facendo assorbire tutto il
latte, poi eliminate la buccia di limone.. Spegnete la fiamma e fatelo raffreddare
completamente. Mettetelo quindi in una ciotola e unite un tuorlo. Mescolate poi
aggiungete l’uvetta . Incorporate infine l'albume montato a neve. L’impasto dovrà
risultare cremoso. Formate delle palline aiutandovi con un cucchiaio e friggete le
frittelle in abbondante olio di arachide caldo. Cospargete le frittelle di riso con lo
zucchero semolato e servite calde.

PROPOSTA DI BARBARA
PASTICCIO DI ZUCCHINE

 Questo piatto estivo viene spesso preparato a casa mia per riutilizzare le zucchine
                            o le melenzane che avanzano.
INGREDIENTI
   • ZUCCHINE COTTE
   • MOZZARELLA O PROVOLA
   • UOVA
   • NOCE MOSCATA
   • SALE
PROCEDIMENTO
Rompi le uova nella terrina con le zucchine lessate e schiacciate a purè con una
forchetta. Condisci con sale, olio extravergine di oliva, noce moscata e 2 cucchiai di
pecorino grattugiato. Mescola insieme tutti gli ingredienti finchè non si siano
amalgamati fra loro. Quindi unisci la mozzarella a cubetti e mescola in modo da
ottenere un composto omogeneo.
Fodera una pirofila rettangolare con carta da forno e versa all’interno il composto
ottenuto. Ricoprilo facendo uno strato con le rondelle di zucchine grigliate in forno
per 15 minuti a 180°. Spolverizza tutta la superficie con il pecorino grattugiato
rimasto e metti in forno caldo a 180°.
Lascia cuocere per 30 minuti, estrai dal forno e trasferisci il pasticcio su di un piatto
da portata.
PROPOSTA DI ALESSIA
LA CLASSE 3° A

Apostu Lavinia Stefania

Badaglialacqua Walter

Bartolotta Gianni

Bonventre Barbara

Calabrò Asia

Calabrò Giorgia

Caleca Alessio

Campanella Chiara

Di bona Pietro

Di gregorio Gaia

Furco Chiara

Gosman Madalina

La Sala Giorgia

Lo Giudice Antonino

Maxim Costantino Daniele

Misuraca Elena

Mulè Emily

Palazzolo Alessia

Palazzolo Giuseppe

Ragona Veronica
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