Zante, tra poeti e tartarughe - Grecia - Luoghi Del Mondo
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Grecia
Zante,
tra poeti e…
tartarughe
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Grecia
A sud, accoglie con ristoranti, hotel e spiagge attrezzate.
A nord si scopre l’anima più autentica e selvaggia.
Intorno il mare, con trasparenze e colori inimmaginabili
C redo di essermi innamo-
rata di Zante quando in
terza media ho studiato a
statare personalmente ciò che
il grande poeta aveva descrit-
to mi ha accompagnata fino
La costa sud dove si trova la
Baia di Laganas, con la spiag-
gia lunga 12 km, è molto sfrut-
memoria ‘A Zacinto’ sonetto ad ora, ora che a Zacinto ci tata turisticamente.
molto famoso, il nono di 12 sono andata davvero. Innumerevoli hotel fanno da
composti nel 1802, di Niccolò Non è come la pensavo. Ho sfondo all’arenile, lettini,
Ugo Foscolo. un’immagine delle isole gre- sdraio e ombrelloni, offerti a
Lui è nato qui, nel 1778, in che, quella di Santorini con le prezzi bassi, rovinano un poco
quest’isola ionica, allora case di un bianco abbagliante l’incanto della sabbia bianca
appartenente alla Repubblica appollaiate sulla roccia nera, lambita dal mare caldo.
Veneta, figlio del un medico le persiane azzurre e le cupo-
veneziano, Andrea Foscolo, e le delle chiese blu. Un nord tutto
della greca Diamantina Zacinto è diversa: il paesaggio da scoprire
Spathis. è mediterraneo, come il sud
La poesia cantava le bellezze dell’Italia. Al largo nuota la tartaruga
dell’isola, il mare greco, la Fertili pianure, ulivi, viti, villag- Caretta caretta che ogni tanto
vegetazione rigogliosa e il rim- gi di montagna, ma anche fa capolino tra le barche per
pianto di non poter tornare alla spiagge bianchissime, cale e farsi fotografare dai turisti. La
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terra natia perché esiliato a calette. Il mare è tanto traspa- Zacinto del Foscolo non può
Londra dove morirà nel 1827. rente da far apparire le barche essere solo questa. Infatti!
Da allora la curiosità di con- come sospese. Percorrendo l’isola da sud a
nord, passando per Zakynthos
La posizione geografica città, capoluogo dell’isola,
ecco la sua anima vera fatta di
Zante è l’isola più meridionale delle Isole Ionie, la terza per strade di montagna, tra ulivi e
estensione e popolazione. Si trova a 300 chilometri a ovest
viti, che improvvisamente
da Atene, capitale della Grecia, a 8,5 miglia marine a sud di
Cefalonia, a 9,5 miglia a ovest del Peloponneso. offrono panorami mozzafiato.
La sua posizione geografica consente di visitare facilmente le Rocce a picco su acque cri-
altre isole dello Ionio e la costa di fronte al Peloponneso dove stalline e piccole spiagge rag-
si trova anche Olimpia luogo nel quale, nell’antichità, si cele- giungibili solo dal mare.
bravano i Giochi Olmpici. Grazie a comodi collegamenti, da Qua e là un contadino con il
Zante si raggiungono facilmente le grandi città della Grecia:
suo banchetto ti vende miele e
Atene, Patrasso, Salonicco.
frutta mentre l’asinello aspetta
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Una città,
i suoi poeti
In una piazza a
Zakynthos i protagonisti
sono loro: la statua di
Dionysios Solomòs e
della Gloria, a cui il
poeta nazionale greco si
rivolge nei suoi versi,
ma anche il busto
dedicato a Ugo Foscolo
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quieto e rassegnato, all’om-
bra. E ancora le botteghe
caratteristiche vendono un po’
di tutto, dalle ceramiche ai
tappeti, dalle camicie agli
aromi, tutto rigorosamente
‘made in Greece’. Mi piace.
Come mi piace Zacinto città
perché conserva ancora un
aspetto tipicamente greco con
ampie vie porticate, graziosi
edifici pubblici in stile neoclas-
sico e imponenti piazze. In
una di queste piazze si trova il
busto di Ugo Foscolo, anche
se il posto d’onore nella stes-
sa piazza è per Dionysios
Solomos poeta nativo dell’iso-
la e considerato il padre della
poesia greca moderna.
Non ho mai dimenticato la
poesia. Adesso che ho cono-
sciuto questa magnifica isola
e la sua gente così ospitale,
generosa e gentile, la ricor-
derò sempre. (GN)
A Zacinto www.luoghidelmondo.info
Ne più mai toccherò le sacre sponde
Ove il mio corpo fanciulletto giacque,
Zacinto mia, che te specchi nell’onde
Del greco mar da cui vergine nacque
Venere,
e fea quelle isole feconde
Col suo primo sorriso, onde non tacque
Le tue limpide nubi e le tue fronde
L’inclito verso di colui che l’acque
Cantò fatali, ed il diverso esiglio
Per cui bello di fama e di sventura
Baciò la sua petrosa Itaca Ulisse.
Tu non altro che il canto avrai del figlio,
O materna mia terra; a noi prescrisse
Il fato illacrimata sepoltura.
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Ad Anafonitria si trova il
monasterd della Madonna
dove San Dionisio,
patrono dell’isola, si rifugiò
e visse da monaco
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Grecia
Il primo abitante fu Zakynthos, figlio di Dardano, re di Troia.
Nel corso della storia fu più volte attaccata da pirati, barbari
e ambiziosi conquistatori. Per anni sotto il dominio veneziano
L a storia di Zante inizia
nell’antichità. Secondo
Plinio l’isola erà già abitata nel
Nel 1797 sull’isola arrivano i
Francesi, ma la loro dominazio-
ne, durata solo 15 mesi, termi-
3000 a.C. Vicino al Castello di na con l’arrivo della flotta russo-
Zakynthos è stato trovato un turca. Nel 1800, con la firma del
gruppo di statue marmoree trattato tra Russia e Turchia,
(oggi conservato presso il viene fondato uno stato indi-
Museo Tiepolo di Venezia) denpendete con il nome di
dalle sembianze divine di ‘Stato delle Isole Ionie’ che
Apollo, Afrodite e Artemide. Il durerà 7 anni. Due anni dopo è
ritrovamento conferma la Macedoni. I primi veri conqui- la volta della flotta inglese che
devozione e il culto di Arte- statori sono i Romani che indi- conquista Zante (1809-1864).
mide da parte degli abitanti viduano in Zante un luogo
dell’isola.
Durante l’epoca micenea l’iso-
strategico per lo sviluppo del
commercio e l’espansione
Si narra che…
Omero riferisce che il primo abi-
la fa parte del regno di Itaca. delle loro conquiste. Dopo il
tante dell’isola fu Zakynthos,
Grazie alla sua posizione e declino dell’Impero Romano, è
figlio del re di Troia Dardano,
alle sue risorse naturali ha un la volta del dominio bizantino
che, partito dalla città arcadica www.luoghidelmondo.info
grande sviluppo economico. caratterizzato, sull’isola, da
di Psofida, qui giunse con la sua
Per sette secoli circa l’isola stabilità e rinascita sociale.
flotta e fondò l’acropoli a cui
gode di una vita libera e Nel 1185, con il progressivo
diede il suo nome nel 1500 a.C.
democratica. Nel 455 a.C. declino dei Bizantini, l’isola
Zakynthos è il soggetto di varie
entra a far parte dell’alleanza affronta un interregno, della
monete e del simbolo che rap-
degli Ateniesi prima di passare durata di circa tre secoli,
presenta l’isola. In questo sim-
sotto il dominio dei Lace- prima di passare sotto il domi-
bolo, tiene in mano un serpente
demoni e cambiare il proprio nio dei Veneziani che, nel
in quanto, secondo alcune leg-
regime da democratico a oli- 1485, la includono nelle loro
gende, avreb-
garchico. province. Per circa tre secoli il
be liberato
Zante rimane neutrale nelle dominio veneziano garantisce
l’isola dai
Guerre Persiane, si schiera pace e stabilità che consento-
serpenti
con gli Ateniesi durante la no a Zante di rifiorire a livello
che la infe-
guerra del Peloponneso prima economico, culturale e archi-
stavano.
di essere sottomessa dai tettonico.
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E’ l’ultimo periodo di dominio
straniero dell’isola prima del-
L’isola della poesia e della musica
l’unione con la Grecia. Zante, patria di Dionysios Solomòs e di Ugo Foscolo, ma
anche di tanti altri artisti, ha sempre avuto un alto livello cul-
Crocevia di turale.
popoli e civiltà L’influenza veneziana si è fusa con la tradizione greca dando
origine a una civiltà particolarmente ricca di sfumature e gra-
zia. Qui sono state coltivate e sviluppate tutte le forme d’arte.
Per molti secoli Zante è stata
La dedizione alla musica ha le sue radici nell’antichità quando
crocevia di popoli e civiltà, ne sull’isola si adorava Apollo, dio della musica. Nel 1815 la prima
sono testimoni alcune rovine, i scuola di musica greca fu fondata proprio a Zante.
dipinti sui muri delle chiese e Il teatro, grazie all’influenza italiana, si era sviluppato tantissimo
antiche monete. già dal XV secolo. Nel 1571 vennero messi in scena per la prima
Le prime influenze nel campo volta i ‘Persianiì di Eschilo. La satira nelle ‘Omelies, un genere
della pittura arrivano dall’arte teatrale popolare, riusciva ad unire aristocratici e popolo.
bizantina. I primi pittori si dedi- La prima Accademia grca fu fondata a Zante nel XVI secolo.
carono a temi religiosi con la
rappresentazione di icone per molti turisti. Particolare delle Rocce costruito su di un
sacre nelle chiese. Le chiese interessante di questo mona- promontorio (foto in basso).
sono proprio fra i monumenti stero è la torre medievale del Entrando nel cortile del mona-
più belli da visitare. XV secolo posta all’ingresso stero si possono ammirare gli
La chiesa di San Dionisio, della struttura. alloggi per i residenti nel
situata al centro della città di Questa torre, in parte distrutta, monastero, sulla sinistra, la
Zakynthos, custodisce le spo- ha sulla sommità quattro archi torre, al centro, e, sulla destra,
glie del Santo patrono dell’iso- e una croce; oggi utilizzata una piccola chiesetta. Non si
la; San Nicola a Kiliomenou, il come campanile, nel passato conosce il periodo in cui fu
monastero della Madonna fu costruita a scopo di difesa. costruita, ma si sa che fu
Spiliotissa a Orthonies, il All’interno della chiesa è pre- distrutta dai pirati nel 1553 e
monastero della Beatissima, sente un’icona della vergine poi ricostruita in stile venezia-
la chiesa di Santa Maura e risalente anch’essa al XV no. La torre a base circolare fu
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quella della Purificazione della secolo di enorme valore, pro- costruita con lo scopo di difen-
Madonna a Macherado, la veniente da Costantinopoli e dere il monastero da eventua-
Madonna Keriotissa a Keri. numerosi affreschi sulle pare- li attacchi.
Il monastero della Madonna di ti. Ad Anafonitria oltre al
Anafonitria, immerso nel monastero della Madonna è
verde è una tappa d’obbligo presente quello di San Giorgio
La città ricostruita
Nel 1953 la città di Zakynthos venne rasa al suolo da un terre-
moto catastrofico seguito da un terribile incendio. In poche ore
andarono persi edifici storici e chiese e i tesori che conteneva-
no. La città fu ricostruita secondo un severo regolamento anti-
sismico, cercando allo stesso tempo di mantenere qualcosa del
suo vecchio colore.
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Turtle Trips per una gita in barca
alla ricerca della tartaruga Caretta
caretta in ‘vacanza’ a Laganas
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Magnifica l’escursione in barca nel Parco Nazionale Marino
dell’isola. Un eccezionale safari fotografico a ‘caccia’
della tartaruga Caretta caretta, vera star di Zakynthos
L a vera protagonista è lei.
La tartaruga Caretta
caretta che seglie il golfo di
di Capo Marathia fino alla
spiaggia di Gerakas e com-
prende sia l’entroterra delle
Laganas come dimora estiva. spiagge di Limni Kerì, Laganas
Quando affiora per respirare e Kalamaki, sia le Strofadi (due
(ogni 15 minuti circa) sembra piccole isole a 50 miglia nauti-
che ti stia guardando, espone che a sud di Zacinto). La zona
il suo profilo migliore prima di protetta presenta le caratteristi-
immergersi nuovamente in che fondamentali dell’ecosiste-
acque limpide. L’incontro è ma del Mediterraneo: spiagge
davvero emozionante. Tartaruga Marina) invia ogni di sabbia, rocce affioranti e
Il Parco è stato creato proprio estate dei volontari per proteg- dune sabbiose.
per proteggere lei, la famosa, gere le uova 24 ore su 24. Il Parco cerca di salvaguardare
quanto rara, specie di tartaru- anche specie animali e in parti-
ga marina del Mediterraneo. Il Parco Nazionale colare le foche del
Da sempre sceglie le coste Marino Mediterraneo Monachus Mona-
meridionali di Zante come chus che vengono avvistate
luogo per la sua riproduzione. Il parco, fondato nel 1999, è nella baia di Laganas, ma che
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Qui trova un rifugio sicuro, in situato lungo la costa sud dell’i- per la riproduzione preferisco-
spiagge protette. Ogni estate, sola. Abbraccia il tratto di mare no le numerose grotte della
nei mesi di giugno, luglio e che si estende dal promontorio costa occidentale dell’isola.
agosto, le tartarughe raggiun-
gono la spiaggia dell’isolotto di
Marathonissi (a sud
Marathonissi
ovest nel golfo di Laganas) E’ una piccola isola situata nel golfo di Lagnas, a
breve distanza dalla spiaggia di Limi Keri, disa-
per deporre, nottetempo, le bitata e priva di costruzioni in quanto luogo di
uova che, dopo circa 55 gior- riproduzione delle tartarughe di mare.
ni, si dischiudono. Le possibi- Marathonissi è visitabile sia con imbarcazioni
private, sia con escursioni organizzate. Da giugno
lità di sopravvivenza sono
ad agosto ci sono discrete probabilità di incontrare
bassissime, per questo qualche tartaruga. L’isola offre l’opportunità di scegliere
l’STPS, Sea Turtle Protection tra due splendide spiagge: una di sassi, dalla quale si può accedere
Society of Greece (Associa- a nuoto a un’enorme grotta, l’altra è costituita da una grande lingua
di sabbia che si allunga dolcemente verso il mare.
zione per la Protezione della
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Le trasparenze marine intorno a Marathonissi. Il bar arriva
via mare. Una tartaruga si lascia avvicinare dai turisti
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Ovunque lo sguardo si volge
trasparenze e colori ammaliano
e invitano a immergersi
nel Mar Ionio che avvolge
cristallino l’isola
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Un mare azzur- tutta la Grecia) è Navaghio,
Escursioni
ro, turchese… che vuol dire naufragio e il relit-
to che le conferisce il nome Per visitare la spiaggia, oltre
Scoprire. Esplorare. Ammi- sembra messo lì proprio dalla ai numerosi tour dell’isola, c’è
la possibilità, dalla vicina
rare. Vivere. Emozioni, un mano di un’artista. Accessibile insenatura di Porto Vromi, di
mare di emozioni. Al sud a solo dal mare, dà subito l’idea usufruire del quotidiano ser-
‘caccia’ di tartarughe. A nord della perfezione: il bianco vizio di taxi-boat offerto dalle
imbarcazioni locali.
alla ricerca di cale e di grotte, assoluto della spiaggia
a volte famose, a volte meno abbracciato dalle tonalità
conosciute, ma sempre dal- azzurre del mare che si perdo-
l’immenso fascino. Scorci ina- no a vista d’occhio. Una vista
spettati che, dopo una curva, davvero unica e inimitabile.
nascosti da una scogliera, si Arrivando in barca, le altissi-
rivelano. Contrasti affascinan- me pareti verticali che la cir-
ti: il bianco lancinante della condano sembrano quasi
spiaggia che si staglia netto volerla nascondere fino all’ulti-
contro il turchese del mare. mo per poi regalare all’improv-
Zante è conosciuta anche viso un colpo d’occhio ecce-
come ‘fiore del Levante’ un zionale su tutta la baia. Ma è Particolari formazioni geologi-
appellativo datole dai domina- altrettanto eccezionale la vista che hanno dato vita a un sus-
tori veneziani per la sua natu- dal punto panoramico situato seguirsi di grotte lungo la
ra rigogliosa che è il risultato in cima al promontorio che la costa nord-ovest dell’isola (ini-
di un clima temperato con sovrasta. ziano subito dopo Agios
inverni miti, ma dalle abbon- Nikolaos per terminare in
danti piogge che favoriscono Le grotte blu prossimità di Capo Skinari).
la crescita di una fitta vegeta- Devono il loro nome ai partico-
zione e assicurano una consi- Sono una delle attrazioni natu- lari riflessi che l’acqua assume
derevole riserva idrica per l’e- rali più famose e pubblicizzate al loro interno. In molte di esse
state. Già Omero definì l’isola dell’isola. è possibile addentrarsi con
‘yliessa’ (fittemente ricoperta da una piccola-media imbarca-
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alberi). zione, mentre in altre la loro
Una delle spiagge più belle scoperta è riservata solo ai
(certo tra le più fotografate di nuotatori più esperti e ai sub.
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Grecia
Un’isola di sapori, freschi e genuini.
La cucina locale è ricca di gusto
Protagonisti della tavola i prodotti locali
Nel corso di una vacanza a li e aglio.
Zante, i piatti tipici della Grecia Si possono gustare polpettine
e quelli tradizionali dell’isola di diversi tipi a base di patate,
meritano di essere scoperti. A zucchine, pesce, origano; ver-
metà giornata, ma soprattutto dure fritte, come melanzane,
all’ora di cena, i mille profumi peperoni e zucchine o, per chi
che invadono le strade finiran- cerca sapori particolari, piatti
no per trascinarvi in una delle come il polipo stufato nel vino e
tante taverne alla scoperta di i ‘dolmadakia’, involtini di foglie
una cucina di tipo mediterraneo di vite ripieni di riso.
dove carne, pesce e verdure Suggeriamo infine di provare i
ricoprono un ruolo fondamenta- ta che si rischia di cominciare e ‘tyropitakia’; sfoglie ripiene di
le e riusciranno sempre a stu- finire il pasto solo con gli antipa- feta, considerato formaggio
pirvi per la genuinità dei loro sti. nazionale dai greci. Come anti-
sapori. Protagonisti della tavola Fra gli antipasti ci sono la ‘melit- pasto o da accompagnamento
i prodotti locali come il miele, zanosalata’, la ‘taramosalata’ e al piatto principale si può ordi-
l’olio, il formaggio e lo yogurt di lo ‘tzatziki’ che sono delle salse nare una gustosa insalata.
capra, ma anche piatti isolani da spalmare sul pane fatte, L’insalata greca, ‘horiatiki’, è
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come il coniglio ripieno o lo rispettivamente, con melanza- composta da fette di pomodo-
‘spetsofai’. La cucina greca è ne, uova di pesce e l’ultima, la ro, cetriolo, peperoni verdi,
così ricca nel gusto e nella scel- più conosciuta, di yogurt, cetrio- cipolla, olive nere e formaggio
Cena & Syrtaki
A Zante i proprietari delle taverne sono sempre cordiali e
molto simpatici nel proporvi il loro menu o piatto del giorno.
A volte è possibile assistere a danze locali accompagnate da
musica greca come il ‘Bouzouki’ o il ‘Syrtaki’, canzoni popo-
lari che vi intratterranno mentre consumate un pasto eccel-
lente.
Una di queste taverne è Il Serkina (tel.+30.26950.51606)
dove lo chef Mallias offre deliziose specialità; buon vino e
buon cibo avvolti da un’atmosfera davvero piacevole.
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Colazione da.... Assolutamente da provare
sono anche i ‘souvlaki’ (spiedi-
riso e pomodoro).
I greci producono molti formag-
ni), lo ‘stifado’ (vitello cucinato gi. I più diffusi nei ristoranti e
con i cipollotti e il sugo di pomo- nelle taverne sono sicuramente
doro) e il ‘youvetsi’ (agnello con il feta (a base di latte di pecora
la pasta). Sempre a base di e prodotto anche in una versio-
carne, ma macinata, sono la ne più piccante), il manuri
bifteki (grande polpetta conte- (bianco e saporito è prodotto
nente cipolla, prezzemolo e anche questo con latte di peco-
Yogurt a colazione? aglio), il ‘mousaka’ (preparato ra), il kefalotiri (formaggio di
Decisamente sì, e che
yogurt, se vi siete con melanzane, carne, cipolle, pasta dura adatto per essere
concessi una dolce pomodori e besciamella simile grattugiato) e i due formaggi
pausa a ‘La Grotta’
(tel.+30.26950.31224) alle lasagne) e la ‘papoutsakia’ tipici dell’isola: il ‘tirokafteri’ (for-
in località (melanzane ripiene di carne e maggio pepato tenero che si
St. Nicholas. besciamella). spalma, tanto piccante che
E’ dopo il break,
una gita in barca alla Le ricette a base di pesce sono viene servito come antipasto) e
Grotta Azzurra sicuramente inferiori, per il ‘ladotiri’ (formaggio piccante
(noleggio anche di
piccole barche). numero, a quelle di carne, ma il da gustare da solo, ma anche
pesce fresco non manca a utilizzato nella preparazione di
feta condito con olio e origano. cominciare dai piccoli marides alcuni piatti).
Si trovano inoltre l’insalata di al pesce spada, buoni da man- Se non avete voglia di consu-
patate, di lattuga o di fagioli. giare sia fritti sia alla griglia. mare un pranzo seduti in taver-
Pur trovandoci su un’isola, la Le verdure vengono usate non na, potrete gustare sfoglie o
carne è la pietanza preferita dai solo come contorno, ma anche focacce tipiche della Grecia
locali e le ricette che la conten- come piatto principale. Tra i che si trovano in ogni angolo
gono sono numerosissime. A piatti tipici spiccano le melanza- dell’isola. La più comune è il
Zante agnello, maiale, pollo e ne ‘imam’ (ripiene di cipolle, ‘tyropita’ una sfoglia servita
vitello sono cucinati e serviti in pomodori e prezzemolo e cotte calda ripiena di feta, ma si pos-
mille modi diversi, ma il coniglio al forno), il ‘briam’ (patate, caro- sono trovare anche focacce www.luoghidelmondo.info
ripieno che cucinano al vino o te, zucchine e pomodori al ripiene di spinaci, prosciutto,
stufato, rappresenta forse il piat- forno) e i pomodori e peperoni formaggio, carne o con la com-
to più caratteristico dell’isola. ripieni (il ripieno è costituito da binazione di più ingredienti.
MINISTERO DEL TURISMO
Ente Nazionale Ellenico per il Turismo
Via Lupetta 3 - 20122 Milano
Tel. 02.860470 - 02.860477
Fax 02.72022589
turgrec@tin.it - www.ente-turismoellenico.com
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