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aggiornamento: Agosto 2015

INDICE DEI CONTENUTI

   KIIAN DIGITAL                                             (PAG. 2)

   REGOLAMENTI, DIRETTIVE, NORME E MARCHI VOLONTARI:
    CONOSCERE IL SIGNIFICATO                                  (PAG. 3)
   PERCHÉ CERTIFICARE I PROPRI PRODOTTI                      (PAG .4)
   CHI È SOTTOPOSTO AL CONTROLLO DEL CERTIFICATORE           (PAG. 4)
   LA SCELTA DI KIIAN DIGITAL                                (PAG. 4)

   CERTIFICAZIONI & SOSTANZE CHIMICHE                        (PAG. 5-8)

   LE CERTIFICAZIONI
    >   ADIDAS A-01                                           (PAG. 9-10)
    >   CLEAR TO WEAR e SAFE TO WEAR                          (PAG. 11-12)
    >   OEKOTEX STANDARD 100                                  (PAG. 13-12)           1

   KIIAN DIGITAL: LE SERIE CERTIFICATE                       (PAG. 16)
   NOTE INFORMATIVE E FONTI DI RIFERIMENTO                   (PAG. 17)

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aggiornamento: Agosto 2015

KIIAN DIGITAL
Kiian Digital è un brand del Gruppo JK con sede a Novedrate, Como (Italy).
Il gruppo, operativo dal 1° Luglio 2015, ricopre un ruolo centrale nel mercato della stampa
tessile digitale ed è il più grande gruppo industriale di sublimazione digitale che offre
tecnologie all'avanguardia, presenza globale e capacità produttiva di prima classe.

Il portafoglio prodotti Kiian Digital include inchiostri per sublimazione, dispersi e pigmento
progettati per il mercato della stampa tessile. Kiian Digital è il partner preferito per chi cerca
qualità e affidabilità sia nella stampa transfer sia diretta. Grazie alle sue radici nella
progettazione d’inchiostri per la stampa industriale, Kiian Digital vanta un lunga esperienza
nello sviluppo di soluzioni personalizzate per le diverse testine di stampa applicazioni.

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aggiornamento: Agosto 2015

REGOLAMENTI, LEGGI, DIRETTIVE, NORME E MARCHI VOLONTARI:
CONOSCERE IL SIGNIFICATO
Conoscere il significato e le differenze tra questi termini è essenziale per lavorare quotidianamente
con profitto e responsabilità nel proprio settore di riferimento.

REGOLAMENTI, LEGGI E DIRETTIVE SONO ATTI OBBLIGATORI
Regolamenti e Direttive sono emessi dai governi, enti pubblici o da organismi privati autorizzati a
disciplinare alcune particolari materie e il loro funzionamento. Regolamenti e Direttive sono in vigore
a livello mondiale, hanno carattere generale, e devono essere rispettati da tutta la filiera coinvolta nel
processo.

LE NORME HANNO CARATTERE CONSENSUALE
La norma è un insieme di regole e principi che disciplinano un settore definendo le caratteristiche
tecniche, prestazionali, ambientali e di sicurezza per il prodotto oltre al processo e al servizio. La
norma è approvata da un organismo ufficialmente accreditato.
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GLI STANDARD VOLONTARI SONO CAPITOLATI E CERTIFICAZIONI INTERNE ALLE AZIENDE CHE LI
REDIGONO
Gli standard volontari sono stilati, su base consensuale, dai brand di riferimento di un settore
specifico. Affiancano direttive, regolamenti e norme per garantire sia il consumatore sia l’immagine e
il valore del brand stesso. Sono controllati e certificati da istituti indipendenti,.

                           TUTTI GLI “ATTORI” DELLA FILIERA PRODUTTIVA
       SI DEVONO ATTENERE SIA AI DISCIPLINARI OBBLIGATORI SIA A QUELLI VOLONTARI

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aggiornamento: Agosto 2015

PERCHÉ CERTIFICARE I PROPRI PRODOTTI
La certificazione è una forma di "garanzia" che stabilisce la rispondenza di un prodotto ai requisiti di
uno specifico settore. Gli attori della filiera tessile e calzaturiera – siano produttori o importatori –
hanno l’obbligo di limitare o eliminare le sostanze chimiche nocive dai propri prodotti per adempiere
alle direttive e normative mondiali. Controllando accuratamente ogni fase della filiera produttiva è
possibile implementare le indispensabili misure di qualità per rispettare le richieste legislative e
proteggere gli utilizzatori.

CHI È SOTTOPOSTO AL CONTROLLO DEL CERTIFICATORE
Gli standard tessili più conosciuti si riferiscono ai prodotti finiti (articoli).
È possibile certificare i prodotti chimici, gli ausiliari e i coloranti usati nella filiera produttiva per
realizzarli. Kiian Digital supporta la clientela certificando la gamma prodotti per le classi di rischio
chimico, inserite nei singoli capitolati cui ha deciso di adeguarsi. Così facendo permette, a chi sceglie
gli inchiostri Kiian Digital, di certificare il prodotto finito.

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LA SCELTA DI KIIAN DIGITAL
Oltre alle più comuni e diffuse certificazioni obbligatorie e di buon senso – prima tra tutti la direttiva
europea R.E.A.C.H. – Kiian Digital ha scelto di certificare le sue gamme d’inchiostro per 3 tra i più
importanti capitolati del mercato in cui è attiva riconosciuti a livello mondiale:

    >   ADIDAS A01 (lo standard del gruppo ADIDAS)
    >   CLREAR TO WEAR (lo standard del gruppo INDITEX)
    >   OEKOTEX STANDARD 100. (lo standard dell’associazione indipendente)

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aggiornamento: Agosto 2015

CERTIFICAZIONI & SOSTANZE CHIMICHE
L’obiettivo delle analisi chimiche realizzate nei laboratori accreditati è ricercare le sostanze ritenute
dannose per l’uomo e per l’ambiente se presenti in certe quantità. Una particolare attenzione deve
essere riservata alla selezione di coloranti e ausiliari chimici, accertandosi che siano privi di sostanze
pericolose come la formaldeide, i pesticidi e i metalli pesanti tossici. Le sostanze possono essere
classificate come segue:

Coloranti Azoici e Coloranti Allergizzanti
I coloranti azoici sono coloranti sintetici caratterizzati dalla presenza del gruppo azo (–N=N-) nella
struttura molecolare, comunemente usati per la tintura di tessili e pelli. Alcuni coloranti azoici, in
determinate condizioni, possono produrre ammine aromatiche cancerogene. In Europa, il
regolamento REACH (CE) n. 1907/2006, Allegato XVII limita l’uso di 22 ammine aromatiche
cancerogene.     Alcuni    altri   coloranti   utilizzati   nell’industria   tessile   sono   classificati   come
potenzialmente negativi sugli esseri umani. Più di 20 coloranti dispersi sono considerati allergenici,
mentre 9 sono classificati cancerogeni; questi coloranti possono essere assorbiti attraverso la pelle a
seguito di un contatto prolungato.
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Formaldeide
La formaldeide è una sostanza organica molto volatile utilizzata nei processi produttivi tessili per
prevenire il restringimento, conferire al tessuto proprietà antipiega e resistenza alle macchie. La sua
molecola è molto irritante per inalazione e può produrre danni delle vie respiratorie. La formaldeide è
sospettata di cancerogenicità.

Pentaclorofenolo (PCP), tetraclorofenolo (TeCP) e Triclorofenolo (TriCP)
I Fenoli clorurati, come il PCP, sono usati nella lavorazione dei prodotti tessili, dei pellami e del legno
per le loro proprietà antibatteriche e antimuffa. Il PCP è tossico e considerato un agente
cancerogeno.

Pesticidi & Erbicidi
La presenza di pesticidi è associata esclusivamente alle fibre naturali come lana e cotone. I pesticidi
sono usati sia nella coltivazione del cotone sia per combattere gli insetti sia come agenti di
protezione dalle falene, durante il suo stoccaggio; sono anche usati nei trattamenti antiparassitari
effettuati periodicamente sulle pecore. Gli erbicidi sono agenti chimici defolianti usati per
l’eradicazione delle erbacce e possono essere assorbiti perché permangono nel prodotto finale.

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aggiornamento: Agosto 2015

La maggior parte degli erbicidi può essere rimossa durante il lavaggio. I Pesticidi e i residui di erbicidi
sono classificati da leggermente a molto tossici e sono facilmente assimilabili attraverso la pelle.

Metalli pesanti
I metalli pesanti sono presenti in alcuni coloranti e pigmenti; possono essere individuati nelle fibre
naturali – a causa dell'assorbimento avvenuto attraverso il suolo – e possono essere introdotti nei
tessuti attraverso tutti i processi di nobilitazione. I metalli pesanti tendono ad accumularsi negli
organi interni come fegato e reni con gravi effetti sulla salute quando si raggiungono elevati livelli di
accumulo. Per esempio alti livelli di piombo possono causare gravi danni al sistema nervoso. Si parla
di metalli pesanti in presenza di: Antimonio (Sb) Arsenico (As) Piombo (Pb) Cadmio (Cd), Mercurio
(Hg) Rame (Cu) Cromo (Cr) Cromo Totale (Cr) VI Cobalto (Co) Nickel (Ni).

   Sia il Cadmio sia il Piombo sono classificati cancerogeni. L’uso del Cadmio è stato limitato in
    Europa per lungo tempo e dal 2012 è bandito. L’uso del piombo è limitato negli Stati Uniti dal
    Consumer Product Safety Improvement Act (CPSIA) e in Europa da alcune normative specifiche.
   Il cromo esavalente è – nella maggior parte dei casi – un sottoprodotto generato durante il
    processo di concia della pelle. È molto tossico ed è classificato cancerogeno.
   Il nichel si trova nelle leghe utilizzate per gli accessori metallici dei capi finiti: bottoni, chiusure   6

    lampo e rivetti. Per contatto, soprattutto se prolungato, il nichel innesca facilmente reazioni
    allergiche in un elevato numero di soggetti. Il rilascio di nichel è limitato ai sensi del regolamento
    REACH (CE) n. 1907/2006, Allegato XVII.

Ftalati
Gli ftalati sono i plastificanti più usati per ammorbidire il cloruro di polivinile (PVC). Il PVC è usato
anche in altre applicazioni come la produzione degli gli inchiostri da stampa. È dimostrato che, in
condizioni simulate di contatto con la bocca, il PVC ammorbidito può rilasciare ftalati in quantità tali
da causare effetti potenzialmente pericolosi nei bambini piccoli. Diversi paesi nel mondo hanno
limitato l'uso degli ftalati nei prodotti per l'infanzia attraverso una normativa come la Consumer
Product Safety Improvement Act (CPSIA) negli USA e il Regolamento REACH in UE.

TBT, DBT e altri composti organo stannici
In ambito tessile, il TBT è usato per impedire la degradazione batterica del sudore e il conseguente
odore sgradevole di calze, scarpe e abbigliamento sportivo. Alcuni composti organo stannici possono
essere utilizzati nella produzione di PVC e PU. Elevate concentrazioni di questi composti, sono

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aggiornamento: Agosto 2015

considerate tossiche perché possono essere assorbite attraverso la pelle e sono sospettate di causare
disordini riproduttivi.

Carriers Clorurati
Comunemente usati come ausiliari nella tintura del poliestere, i carriers clorurati possono avere effetti
nocivi sul sistema nervoso centrale e indurre disfunzioni del fegato e dei reni.

Ritardanti di fiamma
I ritardanti più comunemente utilizzati sono: TRIS, TEPA, 2,3 dibromopropile fosfato, bifenili
polibromurati (PBB) ed etere difenile (PBDE). Il contatto prolungato con alti dosaggi di ritardanti di
fiamma può compromettere il sistema immunitario, causare l'ipotiroidismo, la perdita di memoria e
rigidità delle articolazioni.

Valore del pH
Il pH (indice di acidità, basicità o neutralità dell’ambiente) determina la compatibilità cutanea
dell’articolo tessile a diretto contatto con la pelle, evitando il possibile innesco di reazioni allergiche o
infiammatorie. La pelle umana è leggermente acida, inibendo lo sviluppo di molte malattie. Prodotti
                                                                                                                7
tessili dove il pH si trova in campo neutro (pH 7) o in regioni leggermente acide (inferiore a 7) hanno
intervalli di accettabilità per l’epidermide.

Dimetilfumarato (DMF)
Il dimetilfumarato è un composto volatile classificato come irritante e nocivo per la pelle, gli occhi, le
mucose e le vie respiratorie superiori attraverso il semplice contatto, inalazione o ingestione. Il DFM è
usato come fungicida per prevenire la formazione di muffe che potrebbero deteriorare cuoio, mobili,
calzature e accessori in pelle, durante l'immagazzinamento o il trasporto. Il DMF può essere utilizzato
anche in bustine essiccanti. Il suo uso è proibito nell'Unione europea ai sensi della delibera CE
2009/251/EC.

Alchilfenoli (AP) e Alchilfenoli Polietossilati (APEO)
Gli alchilfenoli e alchilfenoli Polietossilati sono usati come agenti bagnanti nelle lavorazioni tessili; il
Regolamento REACH (CE) n. 1907/2006 limita lo scarico di nonilfenolo (NP) ed etossilati di
nonilfenolo (NPEO). I NPEO sono stati utilizzati come detergenti, emulsionanti, agenti bagnanti e
disperdenti per molti anni. Il NP è l'intermedio usato nella sintesi degli NPEO.

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aggiornamento: Agosto 2015

NPEO e NP sono molto tossici per la vita acquatica e inquinanti per l’acqua. Essi possono perturbare il
sistema di regolazione ormonale degli animali acquatici e causare effetti estrogenici. L’octilfenolo
(PO) e gli octilfenolo etossilati (OPEO) sono altri AP e APEO classificati come disorganizzatori
endocrini.

Perfluorottano Sulfonati (PFOS)
I PFOS sono ampiamente utilizzati per fornire resistenza al grasso, olio e acqua ai prodotti tessili,
abbigliamento, tappeti, pelle e carta. Questa sostanza è considerata particolarmente bioaccumulabile
e tossica.

Composti Organici Volatili (VOC)
Questa classe di composti organici si riferisce a un gruppo di solventi organici volatili (VOC).
Questi composti sono usati nella preparazione di vernici, inchiostri, colle, prodotti per la pulizia,
scarpe ecc. A causa della loro natura organica i VOC tendono ad avere un forte e distinto odore.
Alcuni di loro, come il benzene, sono cancerogeni; altri sono molto tossici e forti irritanti.

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aggiornamento: Agosto 2015

                                              ADIDAS A01
                            (standard di riferimento del GRUPPO ADIDAS)

Il gruppo multinazionale Adidas è tra i leader nella produzione di articoli sportivi sia per i
professionisti sia per chi pratica lo sport a livello dilettantistico. Il gruppo impiega più di 50.000
persone in oltre 160 paesi del mondo. I marchi che appartengono al gruppo Adidas sono:
    >     ADIDAS                                             >   REEBOK
    >     TAYLORMADE – ADIDAS GOLF                           >   ROCKPORT

LO STANDARD
Lo standard ADIDAS A01 definisce – in modo chiaro e inequivocabile – i requisiti, la gestione, il flusso
del processo informativo, i test di certificazione di conformità per le sostanze pericolose e le criticità
eventualmente esistenti o presenti nei prodotti e nei materiali a marchio ADIDAS o del Gruppo
Adidas.

CHI L’HA DEFINITO
Marcus Kuerner che è il Product Safety Manager HQ/EMEA del Gruppo Adidas
                                                                                                              9

A COSA È APPLICATO
Lo standard è applicato a tutti i prodotti a marchio Adidas o del Gruppo Adidas. Sono previste
modifiche o esclusioni per licenziatarie produttrici di beni non sportivi segnalate sui rispettivi manuali.

COSA SI PREFIGGE
Lo standard si prefigge di capitolare e fornire precise indicazioni tecniche per realizzare beni di
consumo in modo proattivo e connesso con la sicurezza del consumatore, quella ambientale e con gli
standard aziendali di sicurezza sul lavoro.

A QUALI BENI SI APPLICA
>   Calzature sportive a marchio Adidas e del Gruppo Adidas
>   Accessori ed equipaggiamenti sportivi a marchio Adidas e del Gruppo Adidas
>   Abbigliamento sportivo a marchio Adidas e del Gruppo Adidas

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aggiornamento: Agosto 2015

CHE COSA CERTIFICA KIIAN DIGITAL
Kiian Digital, annualmente, o ogni volta sia necessario – con riferimento allo standard Adidas –
certifica i propri prodotti per le seguenti classi di rischio:

    >   Policlorofenoli (Pentaclorofenolo, Tetraclorofenolo, Triclorofenolo, Ortofenilfenolo)
    >   Metalli pesanti (Cadmio, Cromo, Piombo e Mercurio)
    >   Composti organotin
    >   Idrocarburi policiclici aromatici
    >   Formaldeide

CHI ESEGUE I TEST ANALITICI PER CONTO DI KIIAN DIGITAL.
Tutti i test analitici relativi al capitolato   ADIDAS A01 da noi direttamente commissionati – salvo
rare eccezioni – sono eseguiti presso il laboratorio certificato e accreditato dal gruppo Adidas:

INTERTEK. La società INTERTEK opera in tutto il mondo con decine di filiali e laboratori.

                                                                                                            10
LINK UTILI
per saperne di più sul laboratorio di certificazione: www.intertek.com
per saperne di più sul capitolato ADIDAS A01: www.adidasgroup.com

www.kiiandigital.com                                                                    TEXTILE STANDARDS
aggiornamento: Agosto 2015

                                         CLEAR TO WEAR
                        (standard tessile di riferimento del GRUPPO INDITEX)

Il gruppo Inditex (Industrias de Diseño Textil Sociedad Anónima), con sede in Galizia in Spagna, è tra i
leader dell’industria mondiale della moda. Fondato da Amancio Ortega, il gruppo possiede oltre 100
aziende e i marchi:
    >   ZARA                            >     BERSHKA                      >   ZARA KIDS
    >   MASSIMO DUTTI                   >     OYSHO                        >   ZARA HOME
    >   PULL AND BEAR                   >     STRADIVARIUS

LO STANDARD
Inditex ha sviluppato due In-house standard di salute e sicurezza dei prodotti che si chiamano CLEAR
TO WEAR (CTW) E SAFE TO WEAR (STW) finalizzati a:

>   Monitorare e garantire il processo di produzione per tutti i capi di abbigliamento, calzature e
    accessori venduti dal Gruppo
>   Monitorare e aggiornare continuamente gli standard al fine di rispettare le più rigorose norme di
    qualità del prodotto a livello mondiale
                                                                                                           11

CHI L’HA DEFINITO
Un team di manager ed esperti del Gruppo Inditex in Collaborazione con l’Università di Santiago di
Compostela (Spagna).

A COSA È APPLICATO
Lo standard è applicato a tutti i prodotti del Gruppo INDITEX.

COSA SI PREFIGGE
Lo standard si prefigge di capitolare e fornire precise indicazioni tecniche per realizzare beni di
consumo in maniera proattiva e interconnessa con la sicurezza del consumatore, quella ambientale, e
con gli standard aziendali di sicurezza sul lavoro.

A QUALI BENI SI APPLICA
>   Calzature di qualunque marchio e tipo del Gruppo Inditex.
>   Accessori di qualunque marchio del Gruppo Inditex.
>   Abbigliamento di qualunque marchio del Gruppo Inditex.

www.kiiandigital.com                                                                   TEXTILE STANDARDS
aggiornamento: Agosto 2015

CHE COSA CERTIFICA KIIAN DIGITAL
Kiian Digital, annualmente, o ogni volta sia necessario – con riferimento allo standard CLEAR TO
WEAR del gruppo Inditex – certifica i propri prodotti per le seguenti classi di rischio:

>   Arilammine                                           >   Formaldeide
>   Coloranti dispersi allergizzanti                     >   Sostanze organiche clorurate
>   Cadmio                                               >   Presenza di PVC
>   Piombo                                               >   Sostanze organotin
>   Valore del pH

Inoltre, a miglior garanzia del consumatore, sono certificate le solidità:
>   Solidità all’acqua                                   >   Solidità allo sfregamento a secco
>   Solidità alla sudorazione                            >   Solidità allo sfregamento a umido
>   Solidità alla saliva

CHI ESEGUE I TEST ANALITICI PER CONTO DI KIIAN DIGITAL.
                                                                                                               12
Tutti i test analitici relativi agli standard INDITEX, da noi direttamente commissionati salvo rare

eccezioni, sono eseguiti presso il laboratorio certificato e accreditato dal Gruppo Inditex: SGS.

La società SGS opera in tutto il mondo con decine di filiali e laboratori.

LINK UTILI
Per saperne di più sul laboratorio di certificazione: www.sgs.com/en/Chemical.aspx
Per saperne di più sugli standard del gruppo Inditex: www.inditex.com/en/sustainability

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aggiornamento: Agosto 2015

                                    OEKO-TEX® STANDARD 100
                       (standard tessili di riferimento dell’associazione indipendente)

L’Associazione Internazionale OEKO-TEX® nasce all'inizio degli anni '90 in risposta all'esigenza dei
consumatori e dell'opinione pubblica di avere prodotti tessili privi di rischio per la salute.
L’associazione ha creato uno standard che permette al consumatore di misurare la qualità dei tessuti
attraverso una valutazione oggettiva delle sostanze potenzialmente nocive contenute nei prodotti
tessili.

LO STANDARD
L’associazione ha creato un’etichetta per i consumatori che risponde a uno standard unico per la
valutazione delle sostanze nocive per i produttori del settore tessile e dell'abbigliamento basato su:
>   Metodi di controllo uniformi e fondati su ricerche scientifiche
>   Revisione annua dei criteri e degli standard
>   Analisi e certificazione attraverso istituti indipendenti

CHI L’HA DEFINITO
                                                                                                                 13
Gli istituti di ricerca e di controllo in Europa e Giappone, membri dell’associazione.

A COSA È APPLICATO
A tutti gli articoli tessili da indossare, ai giocattoli in tessuto e a tutti gli articoli tessili per
l’arredamento.

COSA SI PREFIGGE
Lo standard si prefigge di capitolare e fornire indicazioni tecniche precise per realizzare beni di
consumo privi di rischio o con un rischio minimo dichiarato e conosciuto per salvaguardare la salute,
la sicurezza del consumatore, quella ambientale e sul lavoro.

A QUALI BENI SI APPLICA

>   Ai prodotti tessili e giocattoli in tessuto per bebè e bambini piccoli fino a tre anni

>   Agli articoli tessili indossati: dalla biancheria intima all’abbigliamento tecnico (giacche, cappotti
    giubbotti).
>   Tutti i materiali per l’arredamento a scopo decorativo

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aggiornamento: Agosto 2015

È IMPORTANTE RICORDARE CHE
Lo standard OEKO-TEX® si fonda sul principio:
“quanto più intensivamente un tessuto entra a contatto con la pelle (e quanto più sensibile è la pelle),
               tanto maggiori sono i requisiti umano-ecologici che si devono soddisfare”
Per questo suddivide gli articoli e i conseguenti test per le sostanze nocive secondo quattro classi di
prodotti che sono:

Classe di prodotti I:
Prodotti tessili e giocattoli in tessuto per bebè e bambini piccoli fino a tre anni, ad es. biancheria
intima, tutine, biancheria per la culla/letto, pupazzi di stoffa, ecc.

Classe di prodotti II:
Prodotti tessili che durante l’indosso hanno una gran parte della loro superficie a contatto diretto con
la pelle, ad es. biancheria intima, biancheria per il letto, articoli in spugna, camice, camicette, ecc.

Classe di prodotti III:                                                                                         14

Prodotti tessili che durante l’indosso non vengono a contatto con la pelle o hanno solo una piccola
parte della loro superficie a contatto con la pelle, ad es. giacche, cappotti, materiali di rivestimento,
ecc.

Classe di prodotti IV:
Materiali per l’arredamento a scopo decorativo come tovaglie e tende, ma anche tessuti per
rivestimenti di pareti e pavimenti, ecc.

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aggiornamento: Agosto 2015

CHE COSA CERTIFICA KIIAN DIGITAL
Kiian Digital con valore annuale e ogni volta sia necessario – in riferimento allo standard OEKO-TEX®–
rilascia in base alla richiesta del cliente una Dichiarazione di Conformità. La dichiarazione ha validità
massima di 12 mesi e in ogni caso decade al cambio dello standard.

CHI ESEGUE I TEST ANALITICI PER CONTO DI KIIAN DIGITAL.
Tutti i test analitici relativi al capitolato   OEKO-TEX®    sono eseguiti presso uno dei laboratori

indipendenti accreditati dall’associazione.

LINK UTILI
per saperne di più sul laboratorio di certificazione: www.oeko-tex.com

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aggiornamento: Agosto 2015

LE SERIE KIIAN DIGITAL CERTIFICATE
Nella tabella a seguire sono indicate le serie per cui Kiian Digital ha deciso di certificarsi – per gli
standard indicati e spiegati in questo documento.
La tabella ha validità alla data del presente documento. La conferma delle serie e degli standard per
cui sono certificate deve essere sempre richiesta alla Direzione R&D di Kiian Digital

                                                                                        OEKOTEX STD 100
                                                                          INDITEX CTW
                                                             ADIDAS A01

                         INK SERIES
                         DIGISTAR E-GOLD                       
                                                                                                                              16
                         DIGISTAR HI-PRO                                  
                         DIGISTAR PES ELITE                                           
                         DIGISTAR PES UPPER                                             
                         DIGISTAR GEN-R                                                 
                         DIGISTAR K-ONE                                                 
                         DIGISTAR PES HD ONE                   
                         DIGISTAR WR-500                                              
                         DIGISTAR TUNE                                                
                         DGISTAR AIR                                                  
                         DIGISTAR TEX-R                                               
                         DIGISTAR E-SUN                                                 
                         DIGISTAR SUBLI-SONIC                                           

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aggiornamento: Agosto 2015

NOTE INFORMATIVE E FONTI DI RIFERIMENTO

NOTE INFORMATIVE IMPORTANTI
Tutte le informazioni riportate in questo documento non sono da ritenersi esaustive.
Chiunque dovesse utilizzare il prodotto per un qualsiasi scopo improprio o comunque diverso da
quello specificatamente consigliato sulla nostra letteratura tecnica, cui si rimanda espressamente,
senza una precisa conferma scritta da parte nostra, lo fa a suo rischio e pericolo.

Il brand Kiian Digital immette sul mercato prodotti che soddisfano il requisito generale di sicurezza
come definito dalla vigente Normativa Europea e fornisce al consumatore le informazioni pertinenti
alla valutazione dei rischi connessi con l'uso di un prodotto quando questi ultimi non siano
immediatamente percepibili. Adotta inoltre le necessarie disposizioni per prevenire tali rischi.

Sebbene ci adoperiamo costantemente per assicurare che tutti i consigli contenuti nel presente
documento e nella nostra documentazione tecnica riguardo al prodotto siano corretti, non abbiamo
nessun controllo né sulla qualità e le condizioni del supporto, né sui molteplici fattori che possono
influire sull’uso e l’applicazione del prodotto.                                                               17

Pertanto, salvo specifici accordi scritti, non accettiamo nessuna responsabilità – di qualsiasi natura ed
in qualunque maniera si dovesse presentare – in merito al rendimento del prodotto, né per qualsiasi
perdita o danno, diretto od indiretto, derivante da un uso improprio o non autorizzato dello stesso.

FONTI DI RIFERIMENTO

Tutte le informazioni che si riferiscono alle aziende e organizzazioni citate nel presente documento
sono state raccolte nei website delle singole aziende e organizzazioni; nello specifico:
    >   Gruppo Adidas: http://www.adidas-group.com/en/
    >   Gruppo Inditex: http://www.inditex.com/home;jsessionid=c0Xau4pFFmPYmGn6OIqcZ18
    >   Associazione Oekotex: https://www.oeko-tex.com/it/manufacturers/manufacturers.xhtml

Tutte le informazioni contenute in questo documento sono soggette a revisioni periodiche, in base
all’esperienza e alla nostra politica di costante miglioramento.

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