www.osi.swiss OSI al LAC Videostreaming dal LAC Lugano Giovedì 25 febbraio 2021 20:30 - Orchestra della Svizzera italiana
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OSI al LAC
Videostreaming
dal LAC Lugano
Giovedì 25 febbraio 2021
20:30
www.osi.swiss
Orchestra della Svizzera italiana
Charles Dutoit Michela Antenucci
soprano
direttore
David Ferri Durà
Igor Stravinskij Concerto in mi bemolle maggiore per orchestra da camera
Dumbarton Oaks
Alena Baeva tenore
Prima esecuzione: Dumbarton Oaks, 8 maggio 1938. Direttore Nadia Boulanger violino Enrico di Geronimo
Dumbarton Oaks, nel distretto di Washington, era il nome della tenuta di Robert
Woods Bliss, il quale per festeggiare il trentesimo anniversario di nozze commissionò basso
a Stravinskij il concerto, eseguito nella loro dimora sotto la direzione della celebre
didatta francese Nadia Boulanger.
Wolfgang Amadeus Mozart Concerto per violino e orchestra n. 5 in la maggiore KV 219
Prima esecuzione: Salisburgo, dopo il 20 dicembre 1775
Igor Stravinskij (1882 - 1971)
I cinque concerti per violino che il diciannovenne Mozart scrisse nello stesso anno
Dumbarton Oaks Concerto in mi bemolle maggiore per orchestra da camera (1938) 14’
mostrano il percorso di un apprendistato straordinario: dai primi, ancora influenzati
Videostreaming (www.osi.swiss) e diretta radiofonica RSI Rete Due
dalla scuola italiana (Tartini, Geminiani, Nardini, Boccherini) agli ultimi, riconosciuti come
trascendenti ogni stile, grazie a un superiore equilibrio galante, misto di piacevolezza
Wolfgang Amadeus Mozart (1756 – 1791)
estetica ed eleganza formale.
Concerto per violino e orchestra n. 5 in in la maggiore KV 219 (1775) 30’
- Allegro aperto
- Adagio
Igor Stravinskij Pulcinella balletto con canto in un atto, basato su musiche di Giovanni - Rondò. Tempo di minuetto
Battista Pergolesi, Domenico Gallo, Fortunato Chelleri, Alessandro Parisotti
Prima rappresentazione: Parigi, Théâtre de l’Opera, 15 maggio 1920. Direttore Ernest
Ansermet Igor Stravinskij (1882 - 1971)
Pulcinella balletto con canto in un atto (1920) 40’
Il balletto racconta un canovaccio da Commedia dell’Arte: siccome tutte le ragazze di
un paese sono innamorate di Pulcinella, i loro fidanzati gelosi decidono di ucciderlo.
L’astuto Pulcinella, fattosi rimpiazzare dall’amico Furbo che finge di morire sotto i
colpi dei rivali, torna travestito da mago, resuscita il sosia e organizza le sue nozze con
l’amata Pimpinella.
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Mozart al tombeau di Igor Stravinskij
Cinquant’anni fa, il 15 aprile 1971, Entrambe le opere prevedono un organico
la lugubre gondola con la bara di Igor simile al concerto grosso settecentesco:
Stravinskij lasciò la Basilica dei SS. il trapianto pergolesiano, sprizzante
Giovanni e Paolo a Venezia per dirigersi vivacità popolaresca e ritmicità gestuale,
verso l’isola dei morti, San Michele. è ottenuto con un’orchestra leggera,
Stravinskij desiderava essere sepolto tagliente, sempre trasparente; il gioco
accanto alla tomba del suo scopritore, con il modello contrappuntistico
l’impresario russo Sergej Djagilev, che bachiano prevede un ensemble
a Venezia era morto più di quarant’anni cameristico più esiguo: tre legni (flauto,
prima. clarinetto, fagotto), due ottoni (corni)
Il programma scelto dal maestro Dutoit e dieci archi (tre violini, tre viole, due
è una sorta di tombeau de Stravinskij, violoncelli, due contrabbassi).
realizzato con due fra i più famosi “ritorni Inserire fra due brani stravinskiani il
amorosi” di Stravinskij al passato. Concerto per violino in la di Mozart
Il primo, Pulcinella, balletto con canto è un accoppiamento giudizioso, gradito
in un atto, è una vitale galvanizzazione a Stravinskij, che manifestò sempre
modernista del limpido genio di Pergolesi ammirazione per il genio salisburghese.
e di musiche di compositori che allora Stravinskij stesso si definì “continuatore
passavano per Pergolesi (sui diciotto di Mozart” quando realizzò nel 1951
numeri che compongono il balletto, sette l’opera The Rake’s Progress, che al suo
provengono invece dalle sonate del apparire parve un collage parodico
veneziano Domenico Gallo, la Tarantella è mozartiano, invece che quel capolavoro
del parmigiano Fortunato Chelleri mentre entrato in repertorio che oggi nessuno
l’aria Se tu m’ami appartiene alle raccolte mette in dubbio.
antiquarie di Alessandro Parisotti). L’ultimo concerto per violino di Mozart
Pulcinella divenne il manifesto della virata è unanimemente riconosciuto come il più
neoclassica di Stravinskij a partire dallo felice della gloriosa cinquina: aperto e
spettacolo leggendario dei Balletti Russi cantabile il primo tempo (Allegro); raccolto
di Djagilev del 1920, a cui collaborarono e sofferto (Adagio) il secondo; demoniaco
Leonide Massine (coreografo e primo il minuetto conclusivo in forma di Rondò,
ballerino), Pablo Picasso (scene e con le sue irruzioni di esotismi turcheschi
costumi) ed Ernest Ansermet (direttore a modo di intermezzi selvaggi.
d’orchestra), mentore e guida del giovane
Dutoit. Giovanni Gavazzeni
Il concerto Dumbarton Oaks ha invece
Il funerale di Stravinskij a Venezia, su una gondola funebre, nell’aprile del 1971: il grande compositore chiese
di essere sepolto sull’isola di San Michele accanto all’impresario russo Sergej Djagilev, che ne aveva scoperto come modello il Terzo Concerto
e valorizzato il talento. Dalla collaborazione con Djagilev era nato anche il balletto in un atto Pulcinella. Brandeburghese di J. S. Bach: «non credo
che Bach mi avrebbe lesinato il prestito
di queste idee e di questi materiali, dal
momento che prestare in tal modo era
qualcosa che a lui stesso piaceva fare»
celiava il compositore.
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University of the Arts, Cina 2016
Cognome Charles Dutoit Koussevitzky Artist, Boston Symphony
Orchestra (Tanglewood) 2016
Baeva
direttore Lifetime Achievement Award – ICMA,
Nome Varsavia 2014
Alena Tribute - The Musical Fund Society of
Ruoli attuali Philadelphia 2013
Nascita Direttore ospite principale della
Osh (Russia) 19.02.1985 Filarmonica di San Pietroburgo Particolarità
Direttore musicale emerito NHK Tokyo Charles Dutoit, musicista appassionato di
Strumento Direttore musicale emerito Verbier Festival storia e archeologia, di scienze politiche
Violino Orchestra e architettura, pensa che un direttore
Membro onorario della Maurice Ravel d’orchestra debba essere anche un
Foundation, Paris 2016 allenatore. «Un’orchestra è uno strumento
Membro onorario della Igor Stravinskij e c’è bisogno di qualcuno che sappia
Foundation, Genève 2015 suonare questo strumento. Quando si
Honorary Artistic Advisor Guangzhou mettono assieme un centinaio di musicisti,
Opera House (Cina) –2012 si può anche dire “Che meraviglia, suonano
Doctor of Music, Curtis Institute, da soli.” È vero, potranno anche sviluppare
Philadelphia 2012 un modo comune di suonare, ma se non
lavori continuamente con un’orchestra,
Riconoscimenti il livello non può aumentare. È come un
Gold Medal Royal Philharmonic Society, grande virtuoso che non si esercita più.
London 2017 Il direttore deve “pulire” costantemente
Particolarità
Alena I concerti maggiormente richiesti ad Alena
lauréat Fondation Vaudoise pour la Culture,
Lausanne 2016
l’orchestra per far andare avanti le cose e
farla progredire».
Baeva sono la triade Mendelssohn, Bruch e
Baeva soprattutto Čajkovskij. Ma ogni tanto riceve
Special Contribution Award,18th Shanghai
International Arts Festival 2016
anche gradite richieste inusuali, come
violino quella di suonare il concerto di Mieczysław
Lifetime Honorary Professor Nanjing
Karłowicz, autore noto nei confini della
sua patria, la Polonia. «Sono felice perché
Riconoscimenti c’è così tanta musica fantastica ancora
International Violin Competition Sendai da conoscere, musica che non ho avuto
2007 la possibilità di conoscere quando ero
Grand Prix International Niccolò Paganini studente. Provo un brivido d’emozione
Competition Mosca 2004 nell’imparare qualcosa di così poco Cognome
Grand Prix International Henryk Wieniawski conosciuto, opere le cui partiture devi Dutoit
Competition 2001 scovare nelle biblioteche, opere di cui non
Concorso internazionale di violino hai nessuna memoria uditiva. Questo è Nome
Novosibirsk 1994 un vantaggio enorme quando devi creare Charles
un’interpretazione nuova!»
7
Nascita
Losanna 07.10.1936
Ruolo
Direttore d’orchestra
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Michela Antenucci Orchestra della Svizzera italiana
soprano (OSI)
Vincitrice di numerosi concorsi lirici internazionali
(ultimo dei quali l’Ottavio Ziino 2016), ha sviluppato Orchestra residente al LAC Lugano Arte Altrettanto intensa l’attività discografica,
la sua carriera nei principali teatri e festival italiani, e Cultura, l’OSI prosegue il suo cammino in collaborazione con la Radiotelevisione
interpretando sia opere di repertorio sia prime di successo sotto la bacchetta di Markus svizzera di lingua italiana (RSI): già insigniti
mondiali e prime in tempi moderni. Poschner, direttore principale dal 2015. del prestigioso premio internazionale ICMA
La versatilità vocale, la duttilità timbrica, la saldezza Negli ultimi anni si sono moltiplicate le nel 2018 per l’Integrale delle Sinfonie di
tecnica e la spiccata sensibilità teatrale la portano accoglienze entusiastiche di pubblico Brahms (SONY Classical), l’OSI e Poschner
a collaborare con i più importanti direttori d’orchestra e critica nei maggiori teatri e sale di proseguono nella loro originale e intrigante
e registi teatrali, spaziando dal repertorio madrigalisti- tutta Europa, dalla Sala dorata del produzione con una serie di CD dedicati
co al barocco, da quello romantico al contemporaneo. Musikverein di Vienna alla Philharmonie alle opere inedite di Rossini (pubblicati
di Berlino, dal Grosses Festspielhaus di dall’etichetta Concerto Classics). Sono
Salisburgo alla Kölner Philharmonie di inoltre di rilievo le coproduzioni operistiche
Colonia, dall’Opernhaus di Francoforte al e di balletto con il LAC e con diversi partner
Brucknerhaus di Linz. internazionali.
David Ferri Durà Due le rassegne principali di cui è Straordinario infine l’impegno dell’OSI
regolarmente protagonista l’Orchestra per i più giovani: oltre 11’000 bambini
tenore a Lugano: la prima, OSI al LAC, si svolge seguono ogni anno i concerti-spettacolo
da autunno a primavera nella Sala Teatro ideati per loro a maggio. Nella formazione
Nato a València, in Spagna, la sua del LAC; la seconda, OSI in Auditorio, a musicale dei giovani l’OSI si qualifica per
carriera lo porta esibirsi nei principali gennaio e febbraio nella sede storica una stretta collaborazione a più livelli
teatri italiani, tra cui il San Carlo di dell’Orchestra, l’Auditorio Stelio Molo RSI a con la Scuola universitaria di Musica del
Napoli, il Comunale di Firenze e Lugano Besso. Conservatorio della Svizzera italiana.
La Fenice di Venezia, oltre che in La ricca programmazione concertistica Open air, cine-concerti e festival estivi -tra
Spagna. In repertorio, tra le varie opere, vede l’Orchestra collaborare, oltre che con cui il Locarno Film Festival- completano
Il barbiere di Siviglia, Die Zauberflöte, Poschner, con diversi altri direttori e con la programmazione, coinvolgendo un
La scala di seta e La Cenerentola. numerosi solisti di fama internazionale, pubblico sempre più ampio.
sia nella Svizzera italiana sia al di fuori dei
confini regionali: tra tutti si ricorda Martha Informazioni: www.osi.swiss
Argerich, con cui l’OSI gode di un rapporto
privilegiato da quasi 20 anni (in passato la
Enrico Di Geronimo grande pianista argentina ha scelto Lugano
quale sede del Progetto che porta il suo
basso nome).
Nel contempo si sta sviluppando una
collaborazione stabile con la violoncellista
Si è formato al Conservatorio Santa Cecilia
Sol Gabetta, culminata in un nuovo
di Roma e con il maestro Antonio Lemmo.
prestigioso festival musicale pluriennale
Nel 2018 ha debuttato nel Rigoletto al
che si svolgerà a Lugano nel periodo di
Teatro San Carlo di Napoli, dove è stato
Pentecoste nel 2021, 2022 e 2023.
anche Scarpia in Tosca. Tra le opere in
repertorio, Madama Butterfly, Andrea
Chenier e Il barbiere di Siviglia.
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Prossimamente...
Musicisti
VIOLINI Robert Kowalski Konzertmeister, Tamàs Major Konzertmeister, Walter Zagato
Sostituto spalla, Hans Liviabella Prima parte, Andreas Laake Prima parte, Barbara
Ciannamea-Monté Rizzi Sostituto prima parte, Irina Roukavitsina-Bellisario, Duilio
Galfetti, Fabio Arnaboldi, Katie Vitalie, Denis Monighetti, Piotr Nikiforoff, Julia Didier,
Ekaterina Györik, Vittorio Passerini, Marco Norzi
VIOLE Jan Snakowski Prima parte, Ivan Vukčević Prima parte, Aurélie Adolphe,
Andriy Burko
VIOLONCELLI Luca Magariello Prima parte, Johann Sebastian Paetsch Prima parte,
Felix Vogelsang Sostituto prima parte, Vanessa Russell
CONTRABBASSI Jonas Villegas Prima parte, Enrico Fagone Prima parte
FLAUTI Alessandra Russo Prima parte, Bruno Grossi Prima parte
OSI al LAC
OBOI Marco Schiavon Prima parte, Federico Cicoria Prima parte
CLARINETTI Paolo Beltramini Prima parte, Corrado Giuffredi Prima parte Videostreaming dal LAC Lugano
FAGOTTI Alberto Biano Prima parte, Mathieu Brunet Prima parte
CORNI Zora Slokar Prima parte, Vittorio Ferrari Prima parte, Georges Alvarez Prima parte Giovedì 11 marzo
TROMBE Serena Basandella Prima parte, Sébastien Galley Prima parte,
TIMPANI Louis Sauvêtre Prima parte
20:30
Krzysztof Urbański
direttore
Alice Sara Ott
Sostituti e aggiunti pianoforte
VIOLINI Fiorenza De Donatis, Hana Kotkova, Ludovica Lorenzini, Andrea Mascetti,
Ildikò Nemes
VIOLE Gustavo Fioravanti, Nathalie Gazelle, Giulia Panchieri
CONTRABBASSI Miguel Jimenez, Flavio Risseto Mieto, Alessandro Serra
OBOI Domenico Lamacchia
Videostreaming
TROMBONE Floriano Rosini
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e diretta Rete Due
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