Innovazione e territorio: quando i grandi player guidano il cambiamento - Una nuova politica dei fornitori per la crescita dimensionale delle PMI: ...

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Innovazione e territorio: quando i grandi player guidano il cambiamento - Una nuova politica dei fornitori per la crescita dimensionale delle PMI: ...
Innovazione e territorio:
 quando i grandi player
guidano il cambiamento

 Una nuova politica dei fornitori per la crescita dimensionale delle PMI:
                  l’esempio tutto italiano di Leonardo

                        di Stefania Spaziani
Innovazione e territorio: quando i grandi player guidano il cambiamento - Una nuova politica dei fornitori per la crescita dimensionale delle PMI: ...
Il settore aerospazio,                                        Il Gruppo Leonardo è il principale player                     luzioni cyber e digitale, sistemi di
difesa e sicurezza                                            del settore AD&S in Italia e il 10° a livello                 automazione, soluzioni avanzate e inno-
                                                              mondiale.                                                     vative di comunicazione.

I
            l settore AD&S italiano è tra i

                                                                                                                             P
            primi 10 al mondo. In Italia, è                   Cosa produce Leonardo? Solo alcuni esem-                                   er avere un’idea della dimen-
            caratterizzato da una filiera                     pi: elicotteri, sistemi e radar avionici, veli-                            sione economica, basti pensare
che comprende sia Piccole-Medie Impre-                        voli anche senza pilota, addestratori, aerei                               che nel 2017 Leonardo ha rag-
se (PMI) specializzate, sia grandi imprese                    da difesa, aerostrutture, controllo traffico                  giunto gli 11,5 miliardi di euro di fattura-
high-tech, con un fatturato di oltre 13,5                     aereo, radar, optronica, sistemi controllo                    to (12,2 miliardi di Euro nel 2018) e ha gene-
miliardi di Euro, di cui il 70% destinato                     remoto, sistemi per veicoli, sistemi d’arma                   rato un valore aggiunto di 8,5 miliardi di
alle esportazioni, con un contributo al va-                   e munizioni, sorveglianza marittima, solu-                    euro, di cui 3,3 è il contributo diretto, 3,3 è
lore aggiunto nazionale di circa 4,4 mi-                      zioni c4i (ovvero comando, controllo, co-                     indiretto (derivante dagli acquisti di beni e
liardi di Euro.                                               municazione, computer e intelligence), so-                    servizi dalla propria filiera che, a loro volta,

Forniture di beni e servizi di Leonardo in Italia

                                                                              Lombardia
                                                                                    € 731,5

                                                                                                                                             Altre Regioni
                                                                                                                                                  € 154,2

                          Piemonte
                          € 435,6
                                                                                                                Emilia-Romagna
                                                                                                                                 € 81,3

                          Liguria
                          € 177,4

                                                                                                                        Umbria
                                                        Toscana                                                             € 72,9
                                                        € 101,3

                                                                    Lazio
                                                                    € 565,9

                                                                                                                                      I
                                                                                                                                                                Puglia
                                                                                                                                                                  € 44,6
                                                                                    Campania
                                                                                    € 376,2

Valore forniture 2017 (milioni di Euro)

    >€ 40 mln
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necessitano di ulteriori input e domanda        pieno regime le finalità del nuovo pro-                     termini di qualità e di consegne pari al
addizionale creando un processo a casca-        gramma ed evidenzia come obiettivo un                       20%. Si tratta di un nuovo approccio di
ta) e 1,7 è indotto (derivante dalla spesa in   miglioramento delle performance in                          gestione dei fornitori, individuando i
consumi dei lavoratori direttamente im-
piegati nell’azienda e degli occupati lun-
go tutta la filiera). Vale a dire che 100
euro di valore aggiunto prodotto da Le-
onardo attivano 160 euro addizionali            Presenza di Grandi Imprese con oltre 250 addetti
nell’economia italiana.

Dopo FCA Italy, Leonardo è la seconda
azienda italiana manifatturiera come                                   Germania                                             2,2%
contributo all’occupazione nazionale
con oltre 46mila dipendenti, di cui 29.244                              Finlandia                          1,0%
in Italia, nel 20181.
                                                                    Regno Unito                           0,9%

                                                                              EU28                      0,8%
Leap2020: Leonardo
Empowering Advanced                                                      Norvegia                     0,7%
Partnerships 2020
                                                                           Francia                  0,6%

N          el piano industriale 2018-
           2022, è previsto il program-                                     Svezia                 0,5%
           ma Leap2020, acronimo di
Leonardo Empowering Advanced Part-                                         Spagna                  0,5%
nerships, volto, infatti, a potenziare le
                                                                              Italia           0,3%
partnership con i fornitori per creare
valore con benefici reciproci (per i for-                                              0,0%    0,5%     1,0%    1,5%   2,0% 2,5%
nitori stessi e per Leonardo). Il 2020 è
l’anno in cui Leonardo intende portare a        Fonte: Elaborazione Centro Studi Fondazione Ergo su dati Eurostat

16                                                    LEONARDO - PIANO LEAP 2020
                                                                                                                                      0,5%
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“partner per la crescita” attraverso la                       grado di mappare e riclassificare stra-               tano 1,1 miliardi di Euro degli acquisti
valutazione delle loro performance in                         tegicamente i fornitori per creare una                totali in Italia).
termini di capacità e sostenibilità.                          nuova filiera caratterizzata da compe-
                                                              tenze a monte e a valle della filiera                 L’obiettivo strategico è la crescita so-
I fornitori di beni e servizi di Leonardo                     stessa.                                               stenibile di lungo periodo, ma anche
sono sparsi su tutto il territorio nazio-                                                                           nel breve, attraverso la creazione di

                                                              I
nale. Il contesto in cui opera presenta                                  l programma Leap2020 è fina-               relazioni più solide e sostenibili tra
una grande frammentazione e scarsa                                       lizzato a definire un nuovo                Leonardo e la supply chain, una cresci-
competitività, soprattutto sui mercati                                   rapporto tra la società e i                ta dimensionale e qualitativa dei forni-
internazionali.                                               fornitori sia italiani sia internazionali.            tori attraverso un nuovo approccio indu-
                                                              L’obiettivo consiste nella mappatura e                striale e di filiera.
La forte presenza di PMI fa sì che, nono-                     riqualificazione strategica dei fornito-
stante le elevate competenze tecniche,                        ri per la creazione di cluster omoge-                 Il programma Leap2020 prevede due fasi.
si riscontrino basse capacità gestiona-                       nei volti a valorizzare le eccellenze
li, sottocapitalizzazione, scarsa o as-                       tecnologiche e a crescere insieme a                   1. definire cluster omogenei
sente digitalizzazione dei processi                           una filiera del valore di 3,7 miliardi di             di fornitori
produttivi e bassi standard qualitativi                       euro, composta da 4.000 imprese diffu-                Individuare i fornitori “partner per la cre-
e di puntualità delle consegne2.                              se su tutto il territorio nazionale e com-            scita”, che generano un volume d’acqui-
Da qui, l’esigenza di un programma in                         posta per il 70% da PMI (che rappresen-               sto per Leonardo complessivamente pari

Fornitori di Leonardo in Italia                                                          Numero di addetti per impresa7

                 4.000                   € 3,7                                                   Germania                                                   11,8
                                                                                               Regno Unito                                            9,4
                                                                                                                                                   8,6
                   14                                                                               Austria
                                         € 1,0                                                    Romania                                          8,5
                   400                                                                                                                            8,2
                                                                                              Lussemburgo
                                                                                                Danimarca                                        7,8
                   850                                                                              Croazia                                6,8
                                         € 0,4
                                                                                                  Finlandia                               6,4
                                                                                                    Estonia                             6,0
                                                                                                   Bulgaria                             5,8
                                         € 1,2
                                                                                                        UE28                            5,8
                                                                                                     Irlanda                           5,6
                 2.700                                                                             Lettonia                           5,5
                                                                                                    Polonia                           5,3
                                                                                                    Francia                          5,1
                                         € 1,1                                                     Lituania                         5,0
                                                                                                Paesi Bassi                        4,9
                                                                                                       Malta                       4,9
              Numero                   Acquisti                                                   Ungheria                        4,8
              fornitori              (miliardi Euro)                                                   Cipro                      4,6
                (unità)                                                                               Belgio                      4,6
                           Anno 2017                                                                  Svezia                      4,6
                                                                                                    Spagna                       4,4
                                                                                                   Slovenia                      4,3
     Leonardo e               Aziende estere
     controllate              con sede in Italia
                                                                                                      ITALIA                   3,8
                                                                                                 Portogallo                   3,7
     Altre aziende                                                                               Rep. Ceca                    3,6
                              PMI italiane
     italiane                                                                                   Slovacchia                   3,4
                                                                                                      Grecia                3,0
                                                                                                                 Anno 2016
Fonte: THE EUROPEAN HOUSE - AMBROSETTI, La filiera italiana
dell’aerospazio, della difesa e della sicurezza come creare sviluppo
industriale, nuove competenze tecnologiche e crescita per il                             Fonte: Elaborazione Centro Studi Fondazione Ergo su dati Istat,
sistema-paese, 2018, p. 121, riprod. Fig. 46                                             Noi Italia, Strutture Produttive

                                                                       www.fondazionergo.it                                                                    17
a circa 1 miliardo di euro in base ad una va-
lutazione oggettiva basata sui principi di:             Vantaggi
 •    capacità;
 •    performance;                                      Garantire orizzonti temporali più stabili
 •    competitività;
 •    trasparenza;                                      Sviluppare nuove tecnologie
 •    tracciabilità;
 •    sostenibilità dei processi.                       Aumentare la competitività a livello finanziario e industriale

Il programma, attraverso la definizione di              Realizzare benefici congiunti: sviluppo, integrazione, competitività dei prodotti
cluster omogenei di fornitori, punta a un               e crescita delle performance
approccio innovativo orientato a: ripensa-
re la collaborazione con i fornitori in otti-           Valorizzare le eccellenze tecnologiche dell’indotto
ca di un miglior equilibro tra prestazione e
costo della fornitura; ridisegnare la filiera           Garantire nuove opportunità di business per i fornitori
del settore facendo leva sulla crescita di-
mensionale e qualitativa dei fornitori; raf-            Garantire la crescita delle PMI che permetterà al Sistema Paese di avere
forzare le capacità dei partner con carat-              aziende più solide, capaci di innovare e di competere anche a livello internazionale
teristiche di eccellenza in un’ottica di
collaborazione nel lungo termine e impe-
gno al miglioramento continuo.

I          cluster sono suddivisi in 4 ca-       merceologiche di rilevanza strategica
           tegorie3: peer (partner interna-      comuni a tutte le Divisioni, che rappre-
           zionali di grandi dimensioni da       sentano il 20% della spesa complessiva,
gestire con leve strategiche), campioni          per un totale di 400 fornitori, di cui il 50%
nazionali (aziende fornitrici su cui focaliz-    rappresentato da PMI.
zare la fase di avvio del progetto in Italia),

                                                 N
outperformer (player di nicchia con ec-                      el corso del 2019, è prevista l’e-
cellenze su singole tecnologie) e fornitori                  stensione del progetto ad al-
marginali (fornitori dai quali ridurre gra-                  tre quattro categorie merceo-
dualmente l’esposizione).                        logiche, per un ulteriore 15% di spesa,
                                                 oltre alla messa a regime del modello ope-
2. la crescita dei fornitori                     rativo e di partnership sulle categorie già
                                                 avviate. Inoltre, la nuova politica dei for-
Leonardo permetterà la crescita dei for-         nitori permetterà di ottenere nel tempo
nitori offrendo supporto, maggiore in-           una serie di vantaggi (cfr. box Vantaggi).
tegrazione e nuove opportunità di busi-
ness, secondo un approccio win win di            Creare una tale supply chain offre oppor-
opportunità reciproche; incrementerà la          tunità anche in termini di solidità finan-
sostenibilità del business, le performan-        ziaria, capacità di agire globalmente in un
ce e la capacità di rispondere in maniera        mercato fortemente orientato all’export,
più efficace ai requisiti dei clienti, otte-     capacità di innovare e di attrarre capitali
nendo anche importanti efficientamenti           per finanziare i progetti di sviluppo e di cre-
dei costi e la razionalizzazione degli ac-       scita. Al riguardo, si ricorda l’innovativo
quisti; il sistema Paese potrà dotarsi di        protocollo di intesa di Leonardo con CDP
imprese più solide, con un orizzonte di          e ELITE: CDP promuove lo sviluppo dell’Ita-
investimento stabile, maggiormente ca-           lia impiegando il risparmio del Paese per
paci di innovare e competere sui mercati         favorire crescita e occupazione, mentre ELI-
internazionali.                                  TE è la piattaforma internazionale del Lon-
                                                 don Stock Exchange Group, che facilita l’ac-
Il programma Leap2020, nella prima fase,         cesso delle aziende a una gamma completa
ha coinvolto in Italia quattro categorie         di opzioni di finanziamento.

18                                                     LEONARDO - PIANO LEAP 2020
E, recentemente, il protocollo di intesa sottoscritto       mensionale. Al momento, Leonardo ha circa 4.000 forni-
da Leonardo con un pool di banche - BNL Gruppo              tori in Italia, per lo più PMI e vuole ridurne sensibilmente
BNP Paribas, Intesa Sanpaolo, UniCredit - e CDP fina-       il numero, facendo, quindi, un salto nella relazione e nel
lizzato a migliorare la sostenibilità e la performance      tipo di interlocutori.
della supply chain sempre nell’ambito del program-
ma “LEAP2020”.                                              Il tessuto produttivo italiano è caratterizzato dalla
                                                            presenza di piccole medie imprese, di cui circa l’85%

I
           grandi Prime internazionali cercano for-         del totale è a gestione familiare, i cui manager spesso
           nitori di primo livello che non solo siano       non hanno le competenze necessarie per adottare
           capaci di evadere gli ordini con puntualità e    e gestire tecnologie nuove e complesse. Tra le mag-
qualità, ma “contribuiscano alla creazione di valore”       giori economie europee con imprese mediamente più
apportando innovazione e condividendo i rischi/inve-        grandi ci sono la Germania, la Finlandia e il Regno Unito.
stimenti sui nuovi prodotti. Da qui, l’esigenza di far

                                                            L
emergere da una supply chain ancora molto fram-                          ’Italia, invece, ha una presenza di soltanto
mentata, dei soggetti con caratteristiche di eccel-                      lo 0,3% di Grandi Imprese con oltre
lenza con i quali iniziare un percorso di partnership fo-                250.000 addetti, contro il 2,2% della Germa-
calizzato sul miglioramento continuo, supportato da         nia e lo 0,8% della media europea. Infatti, mediamente
diverse iniziative di accelerazione della crescita.         in Italia ci sono 3,8 addetti per ogni impresa, contro 11,8
                                                            della Germania e 9,4 del Regno Unito. Al di sotto anche
                                                            della media europea (5,8).
La crescita dimensionale delle
PMI per un sistema economico più                            Nel passato, le piccole imprese hanno guidato la
competitivo                                                 crescita economica del Paese, anche grazie alla loro
                                                            elevata flessibilità produttiva. Oggi, aziende di di-
Il progetto LEAP2020 può favorire un’aggregazione           mensione così ridotta incontrano invece difficoltà
tra i fornitori e quindi spingere verso la crescita di-     nel sostenere elevati costi fissi connessi, ad esem-
pio, all’avvio di attività di esportazione
all’estero, oltre ad essere meno impegna-
te in ricerca, sviluppo e innovazione, a cui
spesso si accompagna il processo di inter-
nazionalizzazione4.

Quali sono le
conseguenze di una tale
frammentazione
produttiva?
Una struttura dimensionale caratteriz-
zata dalla prevalenza di piccole impre-
se, basate sulla lavorazione tradizionale,
soffre infatti di una minore crescita di
produttività, minori livelli retributivi e
di una minore capacità innovativa. Le
grandi imprese, invece, sono caratterizza-
te da maggiore efficienza e produttività e
connesse retribuzioni più alte5.

Secondo quanto emerge dal Rapporto
2018 sulla competitività dei settori pro-                La crescita dimensionale delle impre-                una minoranza di grandi imprese, più
duttivi redatto dall’Istat, le dimensioni                se è, dunque, una leva per aumentare                 produttive, più innovative e orientate ai
d’impresa sono intensamente corre-                       la capacità di innovare e di guada-                  mercati internazionali, la crescita di-
late alla produttività, alle retribuzio-                 gnare competitività. Di fronte al duali-             mensionale delle PMI auspicata da
ni, alla profittabilità, alla propensione                smo italiano di una maggioranza di                   Leonardo deve essere inquadrata
innovativa e all’internazionalizzazio-                   piccole imprese, statiche, orientate al              come l’opportunità di ottenere un si-
ne delle imprese6.                                       mercato domestico e poco innovative e                stema economico più competitivo. n

NOTE

1 - THE EUROPEAN HOUSE - AMBROSETTI, La filiera italiana dell’aerospazio, della difesa e della sicurezza come creare sviluppo industriale, nuove compe-
tenze tecnologiche e crescita per il sistema-paese, 2018, pp. 25, 36, 119, 120
2 - THE EUROPEAN HOUSE - AMBROSETTI, La filiera italiana dell’aerospazio, della difesa e della sicurezza come creare sviluppo industriale, nuove com-
petenze tecnologiche e crescita per il sistema-paese, 2018, pp. 25, 123
3 - THE EUROPEAN HOUSE - AMBROSETTI, La filiera italiana dell’aerospazio, della difesa e della sicurezza come creare sviluppo industriale, nuove com-
petenze tecnologiche e crescita per il sistema-paese, 2018, p. 118
4 - SACCOMANNI F., L’internazionalizzazione delle imprese: fattore di crescita e competitività, Banca d’Italia, 2012
5 - TRENTO, S. (2003), Stagnazione e frammentazione produttiva, in Il Mulino 6/2003, pp. 1093-1102
6 - ISTAT, Rapporto sulla competitività dei settori produttivi, 2018, pp. 47, 48
7 - Il numero di addetti per impresa rappresenta una misura di sintesi della grandezza media delle realtà produttive di un sistema economico. Il totale degli
addetti di un’impresa è costituito dal numero di lavoratori indipendenti e dipendenti con contratto di lavoro subordinato, mediamente presenti nell’impre-
sa nell’anno di riferimento.

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