WWF ITALY Short outline - Programme 2015 - cloudfront.net
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Indice 2015 n Principi generali di riferimento o Condizioni abilitanti p Il percorso di programmazione q Il Critical Contribution del WWF Italia r Le Campagne s I Programmi Core 2
Principi generali di riferimento (I) 1. Il WWF è fortemente riconosciuto per il suo ruolo dedicato alla tutela della natura e della biodiversità, questa è la caratteristica sulla quale ha costruito la sua visibilità e credibilità con azioni concrete in tutto il mondo e nel nostro paese. Su questa caratteristica identitaria è necessario costruire il futuro, innovando e attualizzando il programma, le attività e i messaggi. 2. La Mission del WWF è far sì che l’umanità possa vivere in armonia con la natura e quindi che impari a vivere nei limiti di un solo pianeta. 3. La vitalità dei sistemi naturali è la garanzia del nostro benessere e del nostro sviluppo; in questa relazione dovremmo cercare di ristabilire e riparare i sistemi planetari che sostengono la vita e di impostare società capaci di una reciprocità rispettosa della fonte della loro esistenza. Per ottenere questo risultato è fondamentale operare soprattutto su tre fronti principali: • dare valore centrale al capitale naturale, alla straordinaria ricchezza della vita sulla Terra, ai fondamentali servizi che gli ecosistemi offrono alla nostra vita, al nostro benessere e alle nostre economie; • produrre in maniera efficiente ed efficace; • consumare in maniera saggia, meno e meglio. 3
Principi generali di riferimento (II) 4. Con il rapporto biennale “Living Planet” il WWF propone la visione di ONE PLANET LIVING (abbiamo un solo pianeta nel quale possiamo vivere) che caratterizza il programma del WWF in tutto il mondo e, conseguentemente, la necessità per perseguirlo di un’economia innovativa (One Planet Economy). 5. Poiché la Mission del WWF mira a ottenere una condizione di armonia tra umanità e natura è necessario che il Programma sia in grado di rendere visibile i percorsi alternativi all’attuale approccio Business As Usual (BAU) che viene ritenuto insostenibile anche dalle più autorevoli istituzioni internazionali. 6. Le attività dovranno evidenziare il sovrasfruttamento dei sistemi naturali e della biodiversità a causa dei modelli di produzione e consumo che mirano alla continua crescita materiale e il conseguente legame con le profonde disuguaglianze sociali, i livelli di denutrizione, e l’incremento del numero di esseri umani presenti sulla Terra e, soprattutto, le proposte praticabili da attuare per una relazione tra umanità e natura reciprocamente vantaggiosa. 4
Principi generali di riferimento (III) 7. L’insieme delle attività di Programma deve fornire una “vision” che dev’essere supportata dalla massima coesione, sinergia e messa a sistema nel perseguirla, che abbia ben chiare le “parole chiave” e sia capace di narrarle, coinvolgendo ed affascinando. 8. Una “vision” aggiornata alla situazione ed all’evoluzione del pensiero, della storia e dei programmi del WWF, una sorta di “mantra” della nostra azione (un po’ come Slow Food fa con il suo messaggio chiave per l’alimentazione “buono, pulito e giusto”). 9. L’ipotesi su cui si sta lavorando è: LA NATURA (LA BIODIVERSITA’) E’ LA NOSTRA VITA, IL NOSTRO BENESSERE, IL NOSTRO FUTURO. Questa impostazione può essere a sua volta declinata, a seconda dei programmi specifici che vengono intrapresi, richiamando sempre questa visione unitaria di forte interconnessione tra uomo e natura, più che mai in un’epoca nella quale abbiamo stravolto tutti gli equilibri dinamici preesistenti e in cui è veramente a rischio la civiltà umana. 10. Questa dimensione si traduce nello slogan “SAVE THE HUMANS” grazie al fatto che operiamo per SAVE THE NATURE e viene declinata, nell’ambito delle campagne, con lo slogan “DA CHE PARTE STAI ?” già utilizzato per la 5 campagna “Crimini di natura”.
Condizioni abilitanti (I) Nell’ambito del Piano Strategico presentato al Consiglio Nazionale del 22 luglio scorso erano stati già indicati gli ambiti di azione della programmazione 2015 ed era stata indicata la modalità operativa a “campagna”. La “campagna” viene qui intesa come la messa a sistema delle diverse attività WWF finalizzate al raggiungimento di un obiettivo, possibilmente visionario e coinvolgente, che possa produrre risultati concreti (dalla policy alla sensibilizzazione) e il sostegno al WWF e alle sue attività. Le linee di programmazione 2015 qui presentate sono state elaborate tenendo conto dei processi internazionali di allineamento (Global Programme Framework, Truly Global e Critical Contribution). L’iniziativa del network internazionale Truly Global, iniziata nel 2012, è un processo finalizzato a migliorare l’efficacia e l’efficienza del lavoro del network del WWF per raggiungere risultati concreti e tangibili. Il Programma 2015 dovrà essere “proporzionato” alle reali capacità operative dell’Associazione, al suo budget e alla sua complessiva riorganizzazione. 6
Condizioni abilitanti (II) Lo sviluppo della programmazione 2015 deve essere funzionale a: • sostenere un flusso di entrate capace di riequilibrare la situazione economica dell’Associazione; • integrare in modo sinergico le attività di conservazione (compresi gli aspetti di policy) con il piano di marketing ; • posizionare l’Associazione in modo più riconoscibile e tangibile nei confronti del grande pubblico e quindi focalizzare le azioni per renderla più incisiva ed efficace anche al fine di un allargamento della base sociale e del numero di donatori; • Individuare modalità capaci di rinnovare la partecipazione del volontariato secondo i nuovi modelli statutari ; • recuperare ed accrescere il largo consenso che negli anni ha sostenuto le iniziative del WWF costituendo il principale fondamento della sua forza ed autonomia. 7
Condizioni abilitanti (III) In coerenza ed integrazione con il Global Programme Framework (GPF) del WWF Internazionale, il Programma 2015 deve ridare al WWF Italia un ruolo leader nella conservazione della natura attraverso: • la concreta azione sulle problematiche ambientali globali sia attraverso un’adeguata attività di comunicazione che di efficace azione di lobby istituzionale; • la costruzione di accordi e partenariati volti al coinvolgimento di soggetti privati e pubblici per una miglior gestione delle problematiche ambientali e la costruzione di percorsi di sostenibilità il più possibile condivisi e partecipati; • interventi tesi a garantire una diminuzione degli impatti sui più importanti ambienti naturali internazionali laddove l’Italia ha le maggiori responsabilità o possibilità d’intervento; • il prosieguo e il miglioramento di attività che garantiscano la conservazione di habitat o specie prioritarie presenti in Italia. 8
Percorso di programmazione (I) Il programma del WWF Italia è il documento strategico che: n Dà la visione d’insieme al lavoro del WWF e traduce in azioni concrete la Mission. n Allinea le azioni dell’organizzazione al programma globale (Global Programme Network) secondo principi di coerenza e di efficacia. o Definisce il “Critical contribution” del WWF Italia all’azione del network internazionale. p Definisce, in base alle urgenze di conservazione, alle necessità istituzionali e di policy, al profilo dell’organizzazione, alle risorse disponibili e alle opportunità progettuali, un set di Programmi definiti CORE. qSeleziona, utilizzando le migliori capacità dell’organizzazione le Campagne che integrano e focalizzano tutte le competenze e le azioni del WWF, compresi i Programmi Core, le azioni di Comunicazione e di Marketing. q E’ l’asse portante dell’organizzazione a cui fanno riferimento tutti gli strumenti di raccolta fondi e marketing. 9
Percorso di programmazione (II) WWF 2008‐2020 CRITICAL PROGRAMMA PRINCIPI DI GLOBAL CONTRIBUTION WWF Italia PROGRAMMA PROGRAMME WWF Italia CRIMINI CAMPAGNE FORESTE CLIMA OCEANI E MED PROGRAMMA 10
WWF Italy Critical Contribution WWF Italy’s Critical Contribution Process has been kicked off in October 2013, together with a full review of WWF Italy’s governance and standards lead by WWF International. The critical contribution process has been tutored by WWF International’s “Conservation Strategy and Performance Unit”. The following offices/programmes of the Network have participated, to date, in the definition of WWF Italy’s Critical Contribution: 9Footprint Programme 9Living Amazon Initiative 9 Global Climate and Energy Initiative 9 Market Transformation Initiative 9 Mediterranean Initiative 9 European Programme Office 9 European Alpine Programme 9 European Biodiversity office 9 Mediterranean Programme 9 Global Species Programme 9 Global and Regional Policy Programme 9 Science & Policy WWF Italy’s Critical contribution has been developed into a one year work plan by selecting priorities, matching objectives with capacities, budget and fund raising opportunities. WWF Italy’s critical contribution & Work Plan have been endorsed by WWF International Board and by WWF Italy Board in December 2013.
Priority Our ITALY DRAFT places & species Footprint priorities Critical Mediterranean contribution Energy Alps Food Amazon Timber Considerable Congo Basin Land Use influence in the EU Green economy Marine turtles Bluefin tuna 3rd country for emissions in the Additional Footprint EU sources of value species & expertise Hosts 2015 Expo Partnerships with on Food Influencing private sector policies Large Civil society Core to EU policy outreach Mediterranean and Alps Mediterranean and Ownership and Alps policies management of protected areas Global policies
WWF Italy From Critical contribution to Annual Work Plans Matching CC GLOBAL with: PROGRAMME WWF Italy’s capacities, Annual 2008-2020 CC resources, Programme WWF opportunities Intern. Review process
La nuova impostazione a campagne 1. E’ necessario prevedere un nuovo schema di campagne in relazione sia all’esperienza maturata negli ultimi mesi (Campagna “Crimini di natura”) sia ad una migliore allocazione delle risorse disponibili: le campagne previste per il 2015 saranno quattro. 2. Le campagne avranno una durata temporale differente e dovranno necessariamente tenere conto di una serie di riferimenti/eventi anche esterni all’Associazione per far sì che anche questi possano diventare veicolo di promozione delle campagne stesse: 3. Campagna 1 Gen – Feb; Proseguo e chiusura con focus “fauna italiana: lupo” della campagna “STOP ai crimini di natura” avviata nel secondo semestre 2014. 4. Campagna 2 Mar – Mag; caratterizzata sui temi della deforestazione e il degrado delle foreste del mondo (in particolare Amazzonia/Bacino del Congo) con collegamento clima (Earth Hour) e per la tutela della biodiversità italiana (Giornata Oasi). 5. Campagna 3 Giu – Sett; caratterizzata dal tema mare: Oceani e Mediterraneo. 6. Campagna 4 Ott – Dic; caratterizzata dalla tematica dei cambiamenti climatici. 14
Campagne 2015 2014 2015 Crimini di natura Med & Oceano Q3 Q4 Gen -Feb Mar- Mag. E Giu.-Sett Ott.-Dic caccia risorse Focus italiano Riduzione della X Mare sia in Campagna per minaccia povertà deforestazione e relazione a Oceani logging (lupo) campagna protezione P sia in relaziona a fermare il bracconaggio foreste nel Mediterraneo foreste crimini mondo e in Italia O cambiamento climatico 18/7 Foreste Clima Rapporto Coste Giornata 22/4 30/9 LPR Sett‐Ott Foreste Giornata Presenza EXPO Terra Pesca Sost. 15/10 Giornata FAO 15/11 10/12 28/3 22/5 8/6 COP Aliment. Dom. COP EARTH GIORN Giornata Parigi delle Lima HOUR OASI Oceani Clima Guardie WWF WWF 15
Campagna Crimini di Natura Contribuisce a “Illegal Wildlife Trade Programme” WWF Int. Timing → Gennaio – Febbraio Descrizione La campagna Stop ai crimini di Natura, realizzata dl WWF Italia nel secondo semestre 2014 in supporto al programma Illegal Wildliefe trade, ha riscosso un buon successo di attenzione e coinvolgimento sostenitori. Per tanto è stato deciso di protrarla ai primi 2 mesi del 2015 rivolgendo l’attenzione ai crimini di natura in Italia, utilizzando come specie simbolo il lupo. Sarà questa un’impottante ocasione per ricordare che in italia non esiste una legge di protezione della fauna o della biodiversità richiedere un impegno in questo senso al governo. Il 3 marzo si celebrerà il secondo World Wildlife day che con cui si chiuderà la campagna Stop ai Crimini di natura del WWF Italia. Obiettivi e risultati attesi n Raccolta fondi per progetti di conservazione del lupo e del suo habitat (corridoi) in Italia. o Denuncia delle attività di bracconaggio in Italia e rafforzamento richiesta sanzioni più severe. p Azione di policy e di lobby per l’effettiva applicazione. 16
Campagna FORESTE Contribuisce a “Forest for Life Programme” WWF Int. Timing → Marzo – Maggio 2015 Descrizione Dalle foreste dipende la nostra salute e la nostra sicurezza e il nostro futuro. Ogni anno perdiamo 13 milioni di ettari di foreste. l WWF Italia contribuisce all’obiettivo del WWF Internazionale “Zero Net Deforestation and Degradation by 2020”. La campagna si focalizza sui temi della deforestazione e degrado delle foreste, in particolare quelle tropicali (Amazzonia/Congo) evidenziando le azioni del WWF in loro difesa, ponendo le corrette connessioni con gli effetti dei cambiamenti climatici sulla straordinaria biodiversità base essenziale delle nostre esistenze (specie simbolo Gorilla). Un attenzione particolare sarà dedicata alla riduzione dell’impatto italiano sulla deforestazione del pianeta e sul valore delle foreste in Italia. Obiettivi e risultati attesi n Ottenere l’applicazione in Italia l’applicazione della EU timber regulation: cruciale per ridurre la responsabilità italiana nella distruzione delle foreste del mondo. o Contribuire all’obiettivo Zero Net Deforestation and Degradation del network internazionale sensibilizzando i cittadini italiani a ridurre/migliorare i loro consumi. p Raccolta fondi per un progetto nel cuore del Bacino del Congo dedicato alla conservazione delle foreste di Dzanga Sangha nella Repubblica Centro Africana. q Ottenere azioni positive istituzionali e gestionali per il miglioramento della qualità e la tutela della biodiversità del patrimonio forestale italiano. 17
Campagna Oceani & Mediterraneo Contribuisce a “Ocean for Life campaign” Timing → Global: Febbraio ‐ Dicembre → Italia: Giugno – Settembre Descrizione L’82% degli stock ittici del pianeta sono sovrasfruttati. Il 90% dei grandi predatori del mare (tonni, squali, merluzzi, etc.) sono scomparsi. Tutti gli oceani sono minacciati dagli effetti del cambiamento climatico. Nel 2015 il WWF Italia parteciperà alla campagna globale del network per la conservazione degli oceani e dei mari “Ocean for Life”. Il WWF porterà un contributo sia su scala globale, rafforzando le attività di sensibilizzazione sul valore degli oceani, sulla perdita di biodiversità marina e sui meccanismi di tutela, sia su scala Mediterranea. Per il Mediterraneo il WWF focalizzerà le proprie azioni di campagna sulla gestione efficace del Santuario dei cetacei Pelagos (eventuale focalizzazione su specie simbolo Balenottera comune/ Capodoglio) e più in generale sulla gestione sostenibile ed efficace del network di aree marine protette. La campagna toccherà anche i temi della pesca sostenibile con tutte le connessioni necessarie con EXPO 2015. Obiettivi e risultati attesi n Contribuire su scala nazionale agli obiettivi di conservazione individuati dalla campagna internazionale Oceani ovvero: “Changing the rule sof the game to bring back the fish and save the nurseires of the sea”. o Ottenere che l’Italia, la Francia ed il Principato di Monaco si attivino per rendere il Santuario Pelagos una vera area marina protetta, ove vere azioni di conservazione dei cetacei vengano messe in atto 18
Campagna Clima Contribuisce a “Climate & Energy Initiative” Timing → Ottobre – Dicembre Descrizione Il 2015 rappresenta un anno cruciale per la lotta al cambiamento climatico. La conferenza delle parti (COP) della convenzione quadro delle nazioni unite sul cambiamento climatico (UNFCC) che avrà luogo a fine anno a Parigi dovrebbe concludersi con l'approvazione di un accordo globale; il WWF vuole che preveda impegni seri e significativi di riduzione delle emissioni di gas climalteranti e un pacchetto di misure eque per raggiungere tali riduzioni. Pertanto il tema dei cambiamenti climatici e dei cambiamenti costituiranno inevitabilmente un "filo rosso" continuo e persistente di tutto il programma del WWF e della sua declinazione nelle tre campagne, in particolare in quella della parte finale dell'anno, proprio con la forte sottolineatura che l'azione umana mette a rischio la sopravvivenza della stessa civiltà umana. La situazione delle aree polari e dei ghiacciai del mondo e' emblematica e puo’ essere una narrativa convincente di questa situazione. Obiettivi e risultati attesi n Ottenere che l’Italia giochi un ruolo positivo per l’accordo globale 2015 (Parigi, dicembre), anche in sede Europea, favorendo l’adeguamento degli obiettivi al 2020 e al 2030. o Promuovere un largo movimento di cittadini e di opinione a favore dell’accordo globale sul clima, connesso a quello internazionale. p Raccogliere fondi e consenso a favore del WWF e dell’azione per fermare il cambiamento climatico nel Pianeta. p Chiedere al governo che venga definita una strategia di adattamento ai cambiamenti climatici 19
I PROGRAMMI CORE I programmi core sono stati selezionati in base alla definizione e all’analisi del Critical contribution. Rappresentano le linee di lavoro istituzionale, di policy e progettuale, che accompagnano l’organizzazione per il corso dell’intero anno. Sostengono e alimentano le campagne per le proprie competenze specifiche. Gestiscono, nei limiti delle risorse e dei tempi disponibili, i temi che sono cruciali per il posizionamento, il profilo e la storia dell’organizzazione e per raggiungere importanti obiettivi di conservazione. I Programmi Core 2015 sono: • EU policy • Marine • Climate & Energy • Footprint • Market transformation • National policies 20 • Il sistema delle Oasi
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