SPECIALE MISS ITALIA dietro le quinte
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“Miss Italia, in fondo, non è altro che un grande gioco” Enzo Mirigliani, patron della manifestazione
25 agosto - 14 settembre. 21 giorni di puro fermento. Senza contare i lunghi mesi di prepa- nale, Miss Italia si trasferisce su un altro razione che ci sono voluti per muovere canale con un’ operazione di restyling una macchina febbricitante di persone, assoluta e dopo un primo anno di esperienze, bagagli e sensazioni. assestamento con ritardi e confusione, Miss Italia è cambiata, e con lei tutto per la seconda volta il concorso sbarca ciò che le ruota intorno. ufficialmente sulla nuova rete con effetti Le prime avvisaglie di questo cambia- sorprendenti. mento si sono avvertite già nell’anno passato, quando c’è stato il trasloco dal- la Rai a La7. Non più Salso Maggiore, ma la ridente cittadina balneare di Jeso- lo diventa teatro della manifestazione. Dopo tantissimi anni sulla rete nazio-
Rinnovarsi è la parola d’ordine, moder- Ventura, che è comunque un sinonimo nizzarsi è la seconda. di garanzia, e alla Magnolia, che produ- “Stiamo attraversando una nuova era di ce programmi giovani per i giovani. Per Miss Italia, sappiamo tutti quello che è quanto riguarda invece il makeup ab- successo alla Miren, l’azienda dei biamo utilizzato prodotti performanti Mirigliani (MIRiglianiENzo), e al come quelli della MAC cosmetics e di- mancato rinnovo contrattuale della versificato diversi stili, arrivando a crea- Rai. L’anno scorso è stato tutto fatto in re addirittura un makeup che abbiamo fretta, ma quest’anno abbiamo potuto definito istituzionale, costituito da un lavorare con molta più calma e creare trucco acqua e sapone che nasconde diversi look per le ragazze. La trasmis- però una sua modesta complessità e che sione ha subito un processo di svec- porta un effetto estetizzante sulle miss.” chiamento passando in mano a Simona
Miss Italia 2013 Giulia Arena ripresa durante lo spot per Celli Spose A parlare è Antonio Ciaramella, Art ragazza in cui le donne italiane possano Director e Chief Makeup Artist di Miss effettivamente identificarsi. “Donne” Italia che per la seconda volta è alla non a caso visto che è stata alzata la guida del team delle truccatrici della soglia di età massima di partecipazione Romeur e che può, avendolo vissuto ai trenta anni. sulla propria pelle, raccontare cosa si I giorni delle selezioni sono stati ag- sta modificando in questa kermesse guerriti e le ragazze sono passate da 190 ormai giunta alla sua settantacinquesi- a 60 fino ad arrivare alla finalissima con ma edizione. 24 partecipanti. Si avverte, per chi vive questa Miss Ventiquattro giovani miss provenien- Italia in prima persona, profumo di ti da tutte le regioni italiane pronte a cambiamento nell’aria: un concorso gareggiare per aggiudicarsi uno dei atto ad identificare non più un ideale riconoscimenti più ambiti dalle donne di bellezza irraggiungibile quanto una nostrane.
Ma le novità non si limitano all’ Già dall’anno scorso sono entrate uffi- con forme considerate morbide per l’alta cialmente in concorso le miss “curvy”, moda e a miss ancora non ufficialmente ragazze formose ma pur sempre bellissi- italiane, è sintomo di una maturazione me che gareggiano alla pari con tutte le interna profonda nonché di un rinnovo altre reginette. Insieme a loro, la signora in positivo di quello che è stato il con- Mirigliani ha deciso di aprire le porte corso fino ad oggi, quindi, di qualcosa del concorso a tutte le ragazze figlie di che cambia e lo fa in meglio. genitori stranieri che pur non avendo ancora la cittadinanza sono comunque nate in Italia. Insomma, una metamorfosi interna e parallela all’intima trasformazione della società che gira intorno a questa grande macchina. Aprire il concorso a ragazze
innalzamento della soglia di età. Per la prima volta poi, Miss Italia di- della manifestazione si potevano ammi- venta social. rare gli splendidi lavori dei truccatori La creazione di un Hashtag ufficiale per della Romeur academy. seguire la manifestazione (#misento- miss), le dirette streaming e la presenza costante del concorso nei principali social network, hanno contribuito a far avvicinare anche i giovani e la tecno- logia al concorso, e a continuare quel processo di profondo svecchiamento di # m i s e n t o m i s s cui si parlava poco fa. Il makeup poi, ha avuto un grande ruolo in questa trasformazione. Già dai giorni della selezione, sul sito ufficiale
modella Elisa Piazza Spessa photo di Manuela Kalì modella Sara Battisti
Non più solo la classica foto con il questi e molti altri elementi hanno fatto costume istituzionale, ma veri e propri sì che le ragazze potessero giocare con scatti di moda. La cooperazione tra i le loro personalità. parrucchieri Wella, i fotografi e na- “Ogni truccatore aveva un po’ il com- turalmente gli studenti della Romeur pito di decidere come interpretare la Academy sotto la coordinazione di miss.” Dichiara Antonio Ciaramella Antonio Ciaramella, ha contribuito a “Quest’anno abbiamo avuto la possi- creare un mix esplosivo di look non bilità di stravolgere le 24 finaliste in solo sofisticati e al passo con i tempi, questi scatti di moda molto particolari, ma anche studiati per ogni miss e resi il scatti fatti da Manuela Kalì e visionabili più personali possibili. durante le giornate del concorso sul sito Location particolari, eye-liner grafi- ufficiale. La stessa Kalì è infatti un ex ci dai colori sgargianti, pelli diafane, concorrente che sapeva bene come far labbra piene e incarnati luminescenti, sentire a loro agio le ragazze. Il nostro
lavoro di makeup sulle miss è stato strabilianti.” davvero divertente, soprattutto è stato Antonio parla con una punta di soddi- interessante il lavoro di trasformazione sfazione negli occhi, è la faccia di chi e di comunicazione espressiva da fare è fiero di fare il suo lavoro e di chi si su ogni ragazza. Vi è stato un profondo dichiara soddisfatto di tutto quello ha cambiamento nei tratti propri di ogni creato. concorrente, infatti per le ragazze con i lineamenti più angelici si è deciso di lavorare con look più strong e com- plessi a livello scenografico, mentre per quelle con lineamenti magari più marcati e personalità più vivaci si sono creati stili più trasparenti e delicati. Un lavoro di contrasto che ha sortito effetti photo di Manuela Kalì modella Veronica Fedolfi
modella Noemi Gennaro “Mi rendo conto che tutte le scelte fatte durante la mia vita non sono state poi così sbagliate. È una cosa psicologicamente un po’ karmica essere arrivato fino a qui, di aver avuto una ricompensa ancestrale o qualcosa del genere! Essere il capo truccatore di Miss Italia o comunque di una kermesse così importante e prestigiosa è sicuramente un vero onore, soprattutto quando queste trasmissioni stanno attraversando un momento di vero e proprio mu- tamento, un cambiamento graduale ma al contempo frenetico.” photo di Manuela Kalì ”
modella Anna Cataletti “
modella Nicole Di Santo
modella Valentina Paganotto photo di Manuela Kalì
E il lavoro dietro alle quinte era vera- sono equilibri delicatissimi e per fare in mente convulso, ma finché non si vive modo che questa nave possa navigare ci in prima persona un’esperienza incredi- deve essere coordinazione tra le diverse bile come lavorare a Miss Italia non ci attività che devono incastrarsi.” Diven- si può rendere conto di quante persone tare truccatore a Miss Italia, soprattutto muovano una macchina così grande. per uno studente, è un vero e proprio Incastrare perfettamente tutti i tempi onore, ma è anche e soprattutto un lavo- sembrava quasi una cosa impossibile, ro di crescita interiore che non va affatto eppure ci si è riusciti, le cose sono filate sottovalutato. La Romeur Academy e lisce e non ci sono stati intoppi irrisol- suoi allievi hanno dimostrato quanto vibili. “Per organizzare venti giorni di possa essere edificante per un truccatore trasmissioni ci vuole un anno, perché il ancora alle prime armi riuscire ad arri- lavoro non appartiene solo al makeup.” vare fino a Jesolo e vivere una realtà che Continua a spiegare Antonio “La pro- non sembra neanche possa appartenere grammazione televisiva di una manife- ad un semplice stagista. E questo gli in- stazione così importante è una nave, ci segnanti dell’Accademia lo sanno bene.
“Per un truccatore, e sopratutto per uno stagista”...
photo di Manuela Kalì
modella Clarissa Marchese Miss Italia photo di Manuela Kalì
“...è un grande onore lavorare per Miss Italia”.
Lo sa bene Antonio, il chief makeup Lo sa bene Cristiana Casto, la migliore artist, artista poliedrico e uomo dalle truccatrice dell’anno 2014 della Romeur infinite sfaccettature, capace di guidare Academy che si è conquistata di diritto più di 40 persone con una “innaturale il posto di coordinatrice di backstage naturalezza”. per Miss Italia 2014. Sono un terzetto di Lo sa bene Carla Belloni, la responsa- persone così diverse tra di loro che non bile tecnica e insegnate di beauty che, possono che risultare armoniche alla oltre ad avere l’armonia nell’anima, sa vista, quasi un’entità unica capace di anche consigliare ogni truccatore sui capirsi con un solo sguardo e in grado prodotti da utilizzare. È proprio su di di guidare fermamente le studentes- lei che spesso le ragazze fanno grande se-truccatrici che compongono lo staff affidamento. della Romeur Academy.
Uno staff da più di 40 persone
modella Carmen Caramia
modella Sara Nervo photo di Manuela Kalì
Chiedere ad Antonio Ciaramella com’è, umanamente parlando, coordinare uno staff di più di quaranta persone, comporta una risposta che sembra scontata, ma che na- sconde in sé la coscienza che ogni persona è diversa e ha delle precise necessità.
“Esternamente coordinare uno staff, seppur così vasto, non è una cosa difficile se uno lo vede con la freddezza di un occhio non allenato. In fondo si tratta di dire solo quello che le persone devono o non devono fare. La verità è che le persone mettono se stesse in quello che fanno, e il chief makeup artist deve affidarsi al truccatore per far fare bella figura “ a se stesso e all’azienda che rappresenta, ecco perché si fanno delle selezioni per salire a Jesolo. È un ob- bligo morale accertarsi che l’equipe soddisfi i propri bisogni primari e che stia bene. Il loro lavoro è fon- damentale. In effetti è una linea sottilissima quella che intercorre tra obblighi e doveri, e tra questi c’è di sicuro anche quello di ricordare che in ogni caso il truccatore e il suo staff rappresentano un azienda a livello nazionale e che non ci si possono permettere errori.” E alla fine, la domanda che tutti a questo punto si aspettano.
“Antonio, ma come si gestisce allora la tensione?” “URLANDO!” risponde ridendo lui, per poi riacquisire quel suo maestoso contegno e riprendendo le fila del discorso. “No, seriamente. Spesso non c’è bisogno di urlare. Più che altro c’è solo bisogno di indi- care una giusta via a coloro che compongono lo staff.” E in effetti così è stato. La Romeur è riuscita nel suo pic- colo, grande lavoro a donare alle ragazze look diversi da tutto quello che era stato proposto sino ad allora.
photo di Manuela Kalì modella Giulia Salemi
Con mani esperte e con la guida sicura sta ha passato notti intere a fare mani, di tre grandi persone, ha continuato piedi, cerette e sopracciglia alle miss. È sulla propria strada constatando che il un grande lavoro quello del truccatore, lavoro di squadra implica scelte diffi- un lavoro che spesso è invisibile ma che cili, ma che al contempo è sinonimo regala veramente tantissime soddisfa- di unione e forza. Tante teste, tanti zioni. pennelli e un solo cuore, che puntava dritto alla meta: dimostrare che nel loro piccolo, quaranta truccatori possono fare tanto e possono farlo bene. Senza contare anche quella parte di staff che disponendo di un diploma di esteti- photo di Manuela Kalì modella Giorgia Orlandi
modella Deborah Messina
“Magari nessuno si ricorderà del capo truccatore e del suo staff, perché è ovvio che sia così. In fondo noi abbiamo scelto un lavoro che implica lo stare dietro le quinte. Però, un truccatore che si occupa di Miss Italia… insomma, noi creiamo la bellezza, noi facciamo in modo che la bellezza venga esalta- ta. Quindi quale altro posto in Italia c’è, se non Miss Italia? Insomma… non esiste altro…!”
MAKE UP TIME LAPS Prova trucco istituzionale Miss Italia 2014 modella Giorgia Orlandi
Durante tutta la kermesse Miss Italia si è scelto per le Miss un Make Up dai colori caldi che valorizzasse al meglio ognuna di loro: trattasi del Makeup Istitu- zionale, che servendosi delle regole accademiche del Trucco Giorno Correttivo ha accompagnato ogni ra- gazza nelle foto, nei video e negli incontri susseguitisi nelle 3 settimane di permanenza a Jesolo. Un Make Up quindi in grado di esaltare i colori correnti del viso, le caratteristiche di ogni Miss sempre a seguito di un accurato studio di ogni singolo tratto. E’ Carla Belloni, Responsabile Tecnica Backstage dell’evento che di seguito ci spiega passo passo come questo make up possa essere riprodotto proprio da ognuno di voi.
1 Sul viso ben deterso prepararlo ad accogliere il makeup con una crema idratante
2 Applicare un primer occhi su tutta la palpebra, dalla rima ciliare fino all’arcata sopraccigliare. Questo co- smetico garantirà la tenuta del maquillage occhi ed inoltre omogeneizza il colorito della palpebra. prime eye Mac Cosmetics ”light”
3 Applicare una matita nera o marrone su tutta la rima ciliare superiore e sfumarla con un pennello. Una volta sfumata fissarla con la cipria trasparente La scelta di usare la matita del colore marrone o nero dipenderà dai colori naturali correnti personali (capelli, pelle, ecc.) se di tonalità chiare o medio/scure. M·A·C,Naturally-EyePe- M·A·C,Naturally-EyePe- ncil-Coffee ncil-Ebony Pro-InvisibleSetPowder
4 Stendere un ombretto arancione/pesca sulla palpe- bra fissa,L’applicazione deve essere effettuata parten- do dalla piega palpebrale degradando la sfumatura sia verso il sopracciglio che la tempia. mac-eye-shadow-orange
5 Con un ombretto color marrone intensificare la pie- ga palpebrale dove questa inizia a ripiegarsi avendo cura di sfumare il colore marrone con l’arancio/pesca precedentemente applicato. MAC-Espresso-Eye-Shadow
6 Intensificare l’angolo esterno dell’occhio con un om- bretto nero o marrone. MAC-Espresso-Eye-Shadow MAC-Carbon-Eye-Shadow
7 Applicare sulla rima ciliare inferiore sia l’ombretto aran- cione che il marrone per formare una giusta gradua- lità e sfumatura di colore che degrada verso l’angolo esterno e verso la zona sotto-oculare. MAC-Espresso-Eye-Shadow MAC-Orange-Eye-Shadow
8 Applicare il mascara soltanto sulla frangia ciliare supe- riore. Per donare ancora più naturalità per impeccabili primi piani, senza il rischio di far vedere gli antiestetici grumi ed ispessimenti che a volte il mascara può con- ferire, consiglio l’applicazione di ciglia finte a ciuffetti che garantiscono volume e allungamento. mac-30-lash colla duo mac dazzle lash tube
9 Stendere il fondotinta della stessa tonalità dell’incarnato su tutto il viso. Correggere se necessario le discromie pre- senti con un correttore tono su tono.Truccare la zona de- licata del contorno occhi, procedendo correggendo, se necessario, le discromie presenti in questa zona con un correttore del colore complementare alla discromia, poi stendere un fondotinta beige caldo o banana di due/tre tonalità più chiaro di quello utilizzato sul viso. Applicare il fondotinta più chiaro anche sopra lo zigomo, sul dorso del naso salendo fino al centro della fronte. MAC-Foundation- correttori mac Studio-Sculpt
10 Fissare tutti fondi applicati con la cipria in polvere tra- sparente. Pro-InvisibleSetPowder
11 Definire e correggere le sopracciglia con l’aiuto di una matita e di un fissatore per sopracciglia. Brow set “clear” Mac Cosmetics
12 Creare con un fard marrone freddo le ombreggiature sul viso, ovvero sotto l’osso dello zigomo, sulle tem- pie e ai lati del naso per assottigliarlo se necessario. Intensificate le zone schiarite precedentemente con il fondotinta applicando un cosmetico in polvere di colore beige caldo o banana. Infine stendere un blu- sh pescato.Se si desidera dare maggiore volume allo zigomo applicare una polvere con finitura luminosa. prep+prime CC color studio finish face power correcting compact Mac Cosmetics “gold” MAC-Espresso-Eye-Shadow
13 Applicare sulle labbra un lip gloss dalla tonalità pe- sca. tint lip balm Baking Beauty
PRIMA DOPO
“la bellezza salverà il mondo” Fedor Dostoevskij
modella Melissa Arici
Miss Italia Quando i riflettori si accendono Make up serata finale Ci si differenzia dal Makeup Istituzionale solo nella Serata finale dove per le Miss si è scelto di attenersi all’importanza dell’evento sfa- villante principalmente applicando sulla palpebra un pigmento Gold e intensificando le sfumature del trucco istituzionale con una gra- dualità di colore dai marroni al nero. Modella cecilia Cozzoni Art director Antonio Ciaramella Make up assistent Cristiana Casto MariaEmilia Bernardi
modella Sara Affi Fella modella Soleil Sorge
modella Rosaria Aprea Photo di Manuela Kalì styling: Thomas Di Lillo Photographer assistant Samuel Franzese special thanks to Almar Resort & Spa-jesolo MIREN make up - Antonio Ciaramella per Romeur Academy Hairstyle - Wella Designers Oscar OB Design Articoloquinto Ottagoni e Ikonostas di Daniela Corcio Valentina di Noia modella Ivan Donev Matilde Silingardi Gianni Sapone Mario Chiarella
modella Sara Pagliaroli
modella Claudia Filipponi photo di Manuela Kalì
Roma M Eur Fermi romeuracademy.it - info@romeuracademy.it - via C. Colombo 573
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