WeeklyNews 8 novembre 2016 - Banca Intermobiliare
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WeeklyNews A cura della Direzione Advisory di Bim, Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni 8 novembre 2016 Bim, Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni, è leader tra le società italiane specializzate nelle attività di private banking. Quotata alla Borsa Italiana dal 1991, fa parte del Gruppo Bancario Veneto Banca. Banca Intermobiliare è presente nelle principali città italiane con 29 filiali e circa 200 Private Bankers con esperienza pluriennale nell'ambito della consulenza finanziaria. Banca Intermobiliare controlla, tra l’altro, Symphonia sgr - società leader in Italia nella gestione di portafoglio, Bim Fiduciaria e Bim Suisse, banca svizzera con sede a Lugano.
WeeklyNews 8 novembre 2016 Il Punto Nelle ultime settimane le elezioni presidenziali americane sono state l’unico vero “driver” dei mercati finanziari, con una fase di risk-off, dopo che l’FBI aveva annunciato l’esame di nuove email riguardanti la Clinton, a cui è seguito un netto rimbalzo nella seduta di ieri, dopo che nel weekend sempre l’FBI ha comunicato che anche nelle nuove email esaminate non sono stati ravvisati elementi di reato. A questo punto Hillary Clinton si presenta all’appuntamento elettorale con i favori del pronostico, ma non va trascurato che permane un buon grado di Mercati finanziari incertezza: il voto popolare, che fortemente ha una valenza relativa, evidenzia un vantaggio di 3-4 punti condizionati dalle percentuali per la Clinton, mentre se si guarda ai grandi elettori alla presidenziali candidata democratica possono americane… essere assegnati 203 voti con un buon margine di sicurezza contro i 164 di Trump, ma vi sono una dozzina di Stati incerti, per una dote di ben 171 voti (va ricordato che per diventare Presidente occorre raggiungere i 270 voti). L’impressione è che con il movimento di ieri i mercati si siano sbilanciati a favore della Clinton più di quanto non dicano al momento i sondaggi, di conseguenza, riteniamo che la reazione di Wall Street potrebbe essere: - tendenzialmente positiva in caso di vittoria della Clinton, con l’S&P500 che potrebbe tornare sui massimi; - alquanto negativa in caso di vittoria di Trump. Sul breve termine potrebbe avere senso alleggerire sulla forza in caso di vittoria della Clinton (restiamo dell’idea che sui fondamentali Wall Street abbia uno spazio di rialzo contenuto); per contro, nel caso di vittoria di …indicazioni Trump, acquistare (in ottica di trading) nell’eventualità di una marcata debolezza (S&P500 in area 2000-1980). economiche positive, Con l’attenzione concentrata sulle presidenziali americane sono passate ma in prospettiva decisamente in secondo piano le notizie di carattere economico. In realtà, a questo riguardo sono continuate ad arrivare indicazioni piuttosto positive pesano i delicati sia sul fronte macro (il recente flusso di dati sembra confermare un ritorno appuntamenti di della crescita economica mondiale verso la parte alta del range 2%-3%), sia sul fronte micro (la reporting season sta evidenziando risultati superiori alle fine anno attese, con le società americane che dovrebbero tornare ad una variazione positiva degli utili su base annua dopo quattro trimestri consecutivi con il segno meno davanti). Nonostante questo discreto scenario economico, in termini di asset allocation manteniamo un atteggiamento di sostanziale prudenza in quanto, al di là di quello che sarà l’esito delle presidenziali, siamo ormai prossimi ai delicati appuntamenti di fine anno. Un passaggio importante sarà il Referendum costituzionale italiano del prossimo 4 dicembre, che è destinato ad essere letto dai mercati come un significativo banco di prova circa la capacità di portare avanti una indispensabile politica riformatrice in Italia ed in Europa. Il Referendum del 4 dicembre acquista poi ulteriore rilevanza considerando A cura della Direzione Advisory di BIM, Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni – comunicazione@bancaintermobiliare.com 2
WeeklyNews 8 novembre 2016 che si va ad intrecciare con alcuni importanti appuntamenti per il nostro sistema bancario: l’operazione di “salvataggio” del Monte dei Paschi dovrebbe prendere il via a fine novembre (con la proposta di conversione volontaria del debito subordinato) e proseguire in dicembre con l’aumento di capitale, mentre sempre a fine novembre dovrebbe essere comunicato l’aggiornamento della BCE sugli SREP (cioè i livelli di patrimonializzazione che l’organo di vigilanza europeo richiede ai vari gruppi bancari, elemento fondamentale per avere dei punti di riferimento sulle eventuali carenze di capitale). Dalle considerazioni proposte risulta evidente che, per quanto riguardino da vicino il nostro paese, si tratta di eventi che sono destinati a influenzare le prospettive di fine anno di tutto il comparto azionario europeo. Senza dimenticare che il mese di dicembre si caratterizzerà anche per i delicati meeting delle Banche Centrali: - nel FOMC del prossimo 10 dicembre con molta probabilità la FED effettuerà il secondo rialzo dei tassi, il primo del 2016: per quanto si tratti di una eventualità piuttosto scontata (la probabilità di rialzo implicita nei futures sui FED Funds si colloca intorno all’80%) si tratta sempre di un passaggio delicato per i mercati; - la BCE, nella riunione dell’8 dicembre, dovrà invece scoprire le carte sul QE, considerando la scadenza di marzo e che Draghi negli ultimi meeting è stato meno convincente del passato nel delineare le future mosse di politica monetaria. A cura della Direzione Advisory di BIM, Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni – comunicazione@bancaintermobiliare.com 3
WeeklyNews 8 novembre 2016 Quadro macro Dati consuntivi Data Paese Evento Periodo Atteso Precedente Consuntivo Mer. 2 Giappone Indice fiducia consumatori ottobre 42.6 43.0 42,3 " " Tasso DESTAG richieste disoccupazione " 6.1% 6.1% 6 " " Markit/BME PMI manifatturiero Germania " 55.1 55.1 55 " Zona euro Markit PMI manifatturiero Eurozona " 53.3 53.3 53,5 " Stati Uniti MBA richieste ipoteche ott-28 -- -4.1% -1,2 " " Vzne occupazione ADP ottobre 165k 154k 147 " " ISM New York " -- 49.6 49,2 Gio. 3 Cina Caixin Cina PMI servizi ottobre -- 52.0 52,4 " " Caixin Cina PMI Composto " -- 51.4 52,9 " Italia Disoccupazione settembre P 11.4% 11.4% 11,7 " " Tasso di disoccupazione settembre 10.0% 10.1% 10 " Stati Uniti Nuove richieste disoccupazione ott-29 255k 258k 265 " " Richieste continue ott-22 2045k 2039k 2026 " " Markit PMI Servizi USA ottobre 54.8 54.8 54,8 " " Markit PMI Composto USA " -- 54.9 54,9 " " Bloomberg Benessere consumatori ott-30 -- 43.9 44,6 " " ISM Composto non manif ottobre 56.0 57.1 54,8 " " Ordini di fabbrica settembre 0.2% 0.2% 0,3 " " Ordini beni durevoli " -0.1% -0.1% -0,3 " " Beni durevoli sz trasporti " 0.1% 0.2% 0,1 " " Ordini beni capitali nondef esc aer " -- -1.2% -1,3 " " Spediz beni capitali nondef esc aer " -- 0.3% 0,4 Ven. 4 Giappone Nikkei Giappone PMI Servizi ottobre -- 48.2 50,5 " " Nikkei Giappone PMI Composto ottobre -- 48.9 51,3 " Italia Markit/ADACI PMI Servizi Italia " 51.5 50.7 51 " " Markit/ADACI PMI Composto Italia " 51.5 51.1 51,1 " Francia Markit PMI Servizi Francia " 52.1 52.1 51,4 " " Markit PMI Composto Francia " 52.2 52.2 51,6 " Germania Markit PMI Servizi Germania " 54.1 54.1 54,2 " " Markit/BME PMI Composto Germania " 55.1 55.1 55,1 " Zona euro Markit PMI Servizi Eurozona " 53.5 53.5 52,8 " " Markit PMI Composto Eurozona " 53.7 53.7 53,3 " " PPI m/m settembre 0.0% -0.2% 0,1 " " PPI a/a " -1.8% -2.1% -1,5 " Stati Uniti Bilancia comm " -$38.5b -$40.7b -36,4 " " Vzne salari non agricoli ottobre 175k 156k 161 " " Vzne salari manifattura " -5k -13k -9 " " Disoccupazione " 4.9% 5.0% 4,9 Lun. 7 Germania Ordini di fabbrica m/m settembre -- 1.0% -0,6 " " Ordini di fabbrica WDA a/a " -- 2.1% 2,6 " " Markit PMI Edilizia Germania ottobre -- 52.4 52,9 " " Markit PMI al dettaglio Germania " -- 53.0 51 " Zona euro Markit PMI al dettaglio Eurozona " -- 49.6 48,6 " Francia Markit PMI al dettaglio Francia " -- 49.1 47,5 " Italia Markit PMI al dettaglio Italia " -- 45.0 46,5 " Zona euro Vendite al dettaglio m/m settembre -- -0.1% -0,2 " " Vendite al dettaglio a/a " -- 0.6% 1,1 " Stati Uniti Credito al consumo " $17.250b $25.873b 19,292 Mar. 8 Germania Prod industriale DESTAG m/m settembre -- 2.5% -1,8 " " Prod industriale WDA a/a " -- 1.9% 1,2 " " Bilancia comm " -- 20.0b 24,4 A cura della Direzione Advisory di BIM, Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni – comunicazione@bancaintermobiliare.com 4
WeeklyNews 8 novembre 2016 Quadro macro Dati previsionali Data Paese Ora Evento Periodo Atteso Precedente Mer. 9 Cina 02:30 CPI a/a ottobre 2.1% 1.9% " " " PPI a/a " 0.9% 0.1% " Giappone 06:00 Sondaggio Eco Watchers corrente " 44.4 44.8 " " " Sondaggio Eco Watchers previsioni " 47.8 48.5 " Francia 08:30 Bca FRA Sentimento affari " 99 98 " Stati Uniti 13:00 MBA richieste ipoteche nov-04 -- -1.2% " " 16:00 Scorte all'ingrosso m/m settembre F 0.2% 0.2% " " " Vendite all'ingrosso m/m " 0.5% 0.7% Gio. 10 Giappone 00:50 Ordini macchinari m/m " -1.5% -2.2% " Francia 08:45 Produzione industriale m/m settembre -0.3% 2.1% " Italia 10:00 Produzione industriale m/m " -1.0% 1.7% " " " Prod industriale WDA a/a " 2.2% 4.1% " " " Prod industriale DESTAG a/a " -- 7.4% " Stati Uniti 14:30 Nuove richieste disoccupazione nov-05 260k 265k " " " Richieste continue ott-29 2025k 2026k " " 15:45 Bloomberg Benessere consumatori nov-06 -- 44.6 " " 20:00 Deficit pubblico mensile ottobre -$80.0b -$136.6b Ven. 11 Giappone 00:50 PPI A/A " -2.6% -3.2% " Germania 08:00 CPI m/m ottobre 0.2% 0.2% " " " CPI a/a " 0.8% 0.8% " " " CPI Armonizzato UE m/m " 0.2% 0.2% " " " CPI Armonizzato UE a/a " 0.7% 0.7% " Stati Uniti 16:00 U. of Mich. Sentimento novembre 88.0 87.2 " " " U. of Mich. Condizioni corr " 103.0 103.2 " " " U. of Mich. Aspettative " 77.5 76.8 " " " U. of Mich. inflazione 1a " -- 2.4% " " " U. of Mich. inflazione 5-10a " -- 2.4% Lun. 14 Giappone 00:50 PIL destag t/t 3° Trim. 0.2% 0.2% " " " PIL annualizzato DESTAG t/t " 0.8% 0.7% " " " Deflatore Pil a/a " 0.3% 0.7% " Cina 03:00 Produzione industriale a/a ottobre 6.2% 6.1% " " " Produzione industriale YTD a/a " 6.1% 6.0% " " " Vendite al dettaglio a/a " 10.7% 10.7% " Italia 10:00 CPI Armonizzato UE a/a ottobre -- -0.1% " Zona euro 11:00 Prod industriale destag m/m settembre -- 1.6% " " " Produzione industriale WDA a/a " -- 1.8% Mar. 15 Giappone 07:00 Ordini macchine utensili a/a ottobre -- -- " Germania 08:00 PIL destag t/t 3° Trim. -- 0.4% " " " PIL WDA a/a " -- 1.8% " " " PIL STAG a/a " -- 3.1% " Francia 08:45 CPI Armonizzato UE m/m ottobre -- 0.1% " " " CPI m/m " -- 0.0% " Italia 10:00 PIL WDA t/t 3° Trim. -- 0.0% " " " PIL WDA a/a " -- 0.8% " Germania 11:00 ZEW Sondaggio situazione corrente novembre -- 59.5 " Zona euro 11:00 PIL destag t/t 3° Trim. -- 0.3% " " " Pil destag a/a " -- 1.6% " Stati Uniti 14:30 Indice prezzi importazioni m/m ottobre 0.3% 0.1% " " " Manifattura Stato di New York novembre -2.0 -6.8 " " " Vendite al dettaglio anticipate m/m ottobre 0.6% 0.6% " " " Vend al dett escl auto m/m " 0.5% 0.5% " " " Vend al dett escl auto e benzina " 0.3% 0.3% A cura della Direzione Advisory di BIM, Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni – comunicazione@bancaintermobiliare.com 5
WeeklyNews 8 novembre 2016 Mercati azionari Commento Alla chiusura settimanale debole dell’S&P 500 si contrappone il forte inizio dell’ottava in corso. Ieri l’indice americano ha registrato un rialzo del +2.2%; in ottica tecnica, tuttavia, le quotazioni restano ancora sotto la media mobile a 50 giorni, P/E 2016 P/E 2017 transitante in area 2150. S&P 500 17.9 16.0 Tendenza di fondo laterale per STOXX 600 15.7 14.0 l’Euro Stoxx 50. Le ultime sedute DAX 13.1 12.0 Inizio di settimana riflettono in linea di massima il CAC 40 14.5 13.4 movimento del listino USA. Da inizio FTSE MIB 16.9 11.4 positivo per Wall Street… anno l’indice europeo è in ribasso di FTSE 100 16.6 14.2 circa 8 punti percentuali. TOPIX 14.2 13.1 …indicazioni costruttive Sui fondamentali, in linea con HANG SENG 11.6 12.6 anche dalla reporting quanto già emerso negli Stati Uniti, TAIWAN TAIEX 14.9 13.4 anche dalla reporting season KOSPI 11.4 10.0 season europea europea giungono indicazioni SHANGHAI COMP 14.8 13.1 sostanzialmente costruttive, con una S&P SE SENSEX 18.4 15.5 sorpresa positiva media del 3%-4% sugli utili. Il contributo principale in positivo è arrivato dal comparto bancario, che ha ampiamento sorpreso al rialzo, mentre il comparto energy è quello che ha impattato maggiormente in termini negativi. Grafico dell’indice S&P500 A cura della Direzione Advisory di BIM, Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni – comunicazione@bancaintermobiliare.com 6
WeeklyNews 8 novembre 2016 Mercati obbligazionari Commento Supportati dagli ultimi sondaggi, gli investitori stanno scommettendo sulla vittoria della candidata democratica che, grazie alla decisione dell’FBI che ha I mercati credono ai lascito decadere le accuse di reato nell’ambito del cosiddetto “mail gate”, sondaggi e aumenta il vantaggio vs il candidato repubblicano, secondo quanto riportato dai media. La vittoria di Hillary Clinton ovviamente darebbe un segnale di scommettono sulla continuità in politica fiscale e monetaria ed in particolare non ostacolerebbe il percorso di rialzo dei tassi della FED. In questo contesto i mercati hanno vittoria democratica ed reagito entrando in modalità “risk-on” premiando i risky asset a livello entrano in fase “risk-on”. globale mentre sui treasuries assistiamo ad un contenuto rialzo dei rendimenti con il decennale in area 1,83% ed il trentennale in area 2,60%. In area Euro sull’analogo movimento statunitense assistiamo a tassi in lieve rialzo, paesi core in primis. Il Bund si attesta allo 0,153% di rendimento e lo Italia sotto i riflettori in spread contro il ns decennale si riduce in area 154 bp; positiva per i corsi dei attesa del risultato del titoli di Stato italiani la smentita di un possibile rinvio del referendum. Il rendimento del BTP decennale rientra sotto l’1,70% di rendimento. referendum. Degna di nota l’ultima notizia sul caso Brexit: giovedì scorso la Corte Suprema ha sentenziato che è necessario il via libera del Parlamento prima di attuare l’uscita dall’Europa: ciò è foriero di una Brexit più “soft”: sterlina in recupero e decennale inglese poco mosso in area 1,20% di rendimento. Grafico del Bund A cura della Direzione Advisory di BIM, Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni – comunicazione@bancaintermobiliare.com 7
WeeklyNews 8 novembre 2016 Commodities Commento Performance contrastate per i mercati delle materie prime nell’ultima settimana. La discesa del petrolio è continuata, con il WTI sceso sotto quota 45 US$/barile: le quotazioni continuano ad essere penalizzate, oltre che dal generale clima di avversione al rischio legato alle elezioni USA, dall’incertezza sull’esito del vertice OPEC del 30 novembre. I negoziati per la ratifica dell’accordo di Algeri sono complicati dalle posizioni di alcuni Elezioni USA ed attesa Paesi, come Iraq e Iran, che tentano di essere esonerati dai tagli o dal congelamento della produzione, cui l’Arabia Saudita sta rispondendo con per il vertice OPEC una retorica aggressiva. Il mancato accordo può facilmente riportare le condizionano i mercati quotazioni del greggio al fondo del range 40/50 US$/barile precedente l’annuncio di Algeri, ma una debolezza eccessiva e l’accumulo di posizioni delle commodities corte sul mercato dei futures può ricompattare i paesi produttori. Nel frattempo a pesare sul WTI c’è anche il report del Dipartimento dell’Energia USA che ha registrato nella settimana precedente il più grande aumento di scorte di greggio nella storia del report. Crollo per il gas naturale su previsioni di temperature più miti delle attese nel Midwest. L’avversione al rischio sui mercati finanziari legata all’imprevista ascesa di Trump nei sondaggi ha spinto le quotazioni dell’oro oltre quota 1300 US$/oncia, fino a quando l’FBI non ha nuovamente scagionato Hillary Clinton nell’indagine sulle email. I dati macroeconomici cinesi migliori delle attese, in particolare l’indice PMI Manifatturiero, hanno spinto il rame ai massimi dell’anno. Poco mosse le commodities agricole. Grafico del Future sul Wti A cura della Direzione Advisory di BIM, Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni – comunicazione@bancaintermobiliare.com 8
WeeklyNews 8 novembre 2016 Mercati valutari valutari Commento Le elezioni USA hanno ampiamente dominato il mercato valutario nell’ultima settimana, con una crescente avversione al rischio dopo l’annuncio delle nuove indagini dell’FBI sulle email di Hillary Clinton, che ha drasticamente ridotto il vantaggio della candidata democratica rispetto a Donald Trump, seguito da un rally di sollievo nella seduta di lunedì quando le indagini sono state lasciate ufficialmente cadere. L’andamento del Dollar Index, EUR/US$ e Mercati valutari ostaggi USD/JPY ha chiaramente mostrato la formazione di un premio per il rischio politico americano, con la divisa USA sotto pressione nei confronti delle altre delle elezioni americane principali valute considerate come bene rifugio (Euro, yen e franco svizzero), mentre l’avanzata di Trump nei sondaggi ha determinato ampie vendite sulle divise Emergenti o più esposte ai rischi di una sua presidenza (peso messicano e dollaro canadese in particolare). La vittoria di Hillary Clinton permetterà agli investitori di tornare a focalizzarsi sullo scenario macroeconomico USA in miglioramento e sull’imminente rialzo dei tassi della Fed, sostenendo il US$ e gli asset rischiosi in generale, mentre la vittoria di Trump può provocare ampie oscillazioni al ribasso sia per il US$ che per le valute emergenti (più colpite dalle sue proposte politiche populiste e protezionistiche), sostenendo al contempo le valute rifugio. La sentenza dell’Alta Corte britannica contro il Governo di Theresa May sulla necessità di sottoporre al voto del Parlamento il processo di Brexit ed il contestuale meeting della Bank of England più hawkish delle attese hanno determinato un rally di sollievo della sterlina, sulla quale adottiamo ora per il breve termine una view più neutrale. Tra le valute emergenti, la lira turca continua a segnare nuovi minimi storici contro US$ ed Euro sul crescente rischio politico legato alla svolta autoritaria di Erdogan. Al contrario le ultime vicende in Sudafrica aumentano il rischio di un cambio al vertice nell’African National Congress che ha determinato la sovraperformance del rand. Grafico del cross Euro/Dollaro A cura della Direzione Advisory di BIM, Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni – comunicazione@bancaintermobiliare.com 9
WeeklyNews 8 novembre 2016 Agenda dell’Azionista Società Operazioni societarie annunciate Tempistica B. Mps verrà effettuato un aumento di capitale da 3-5 mld - le assemblee del B. Popolare e della B.P. Milano hanno votato a favore della fusione. Ricordiamo che l'operazione prevede che venga attribuita 1 azione B. Popolare – B.P. Milano - della nuova capogruppo per ogni azione del B. Popolare e 1 azione della nuova capogruppo per ogni 6,386 azioni della B.P.Milano è stato approvato un aumento di capitale da 54 mln di Carraro - euro Società OPA in corso Tempistica Edison ha annunciato un'Opa totalitaria a un prezzo di Alerion Cleanpower fino al 2 dicembre 2,46 euro per azione FRI-EL Green Power ha lanciato l’OPA per acquisire il 29,9% del capitale. Il prezzo offerto è stato rivisto da 1,90 euro per azione a 2,60 euro. L'efficacia dell'offerta Alerion Cleanpower fino al 2 dicembre è subordinata al fatto che l'offerente venga a detenere una partecipazione pari almeno al 14% del capitale sociale A cura della Direzione Advisory di BIM, Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni – comunicazione@bancainteobiliare.com 10
WeeklyNews Legenda Indice di fiducia delle imprese tedesche, misurato tramite un’indagine presso circa 7.000 INDICE IFO aziende. Indice di fiducia delle imprese tedesche, misurato tramite un’indagine presso esperti INDICE ZEW economici. Indice dei direttori degli acquisti. È un indice misurato tramite un’indagine presso i INDICI PMI direttori degli acquisti delle aziende. Convenzionalmente, una misura sopra 50 indica espansione. Indice di fiducia elaborato dalla Commissione Europea, costruito tramite il contributo FIDUCIA ECONOMICA della fiducia delle imprese industriali (40%), imprese di servizi (30%), fiducia dei consumatori (20%), imprese di costruzione (5%) e imprese commerciali (5%). INDICE DEI PREZZI AL Indice dei prezzi con riferimento a un paniere di beni rappresentativo del consumo di un CONSUMO (CPI) consumatore medio. INDICE DEI PREZZI ALLA Indice dei prezzi di un paniere di beni utilizzati dalle imprese produttive. PRODUZIONE (PPI) INDICE ISM Indice elaborato tramite questionari ai direttori degli acquisti delle aziende. Indice elaborato tramite questionari ai direttori degli acquisti delle aziende della zona di CHICAGO PMI Chicago. Un valore sopra 50 indica espansione. Indice di fiducia delle imprese di New Jersey, Pennsylvania e Delaware. Una misura PHILADELPHIA FED INDEX sopra 0 indica crescita del business. NEW YORK EMPIRE Indice di fiducia delle imprese dell'area di New York. Una misura sopra 0 indica MANUFACTURING INDEX espansione. PIL USA Variazione del Pil trimestre su trimestre annualizzata e corretta per la stagionalità. Numero di nuove buste paga dei settori non agricoli. Dato misurato dal Dipartimento NON FARM PAYROLLS del lavoro tramite indagine su 375.000 attività economiche. TASSO DI Viene misurata dal Dipartimento del lavoro tramite indagine presso le famiglie, motivo DISOCCUPAZIONE per cui il messaggio del dato può differire rispetto a quello dei Non Farm Payrolls. Numero di nuove buste paga nei settori non agricoli privati. Dato misurato dall'ADP ADP EMPLOYMENT (Automatic Data Processing, una società Usa di outsourcing) tramite un'indagine su CHANGE 400.000 attività economiche. Una Banca Centrale è indicata come dovish quando l’orientamento (bias) della sua linea DOVISH e HAWKISH BIAS di politica monetaria è tendenzialmente espansivo, come hawkish quando è restrittivo, come neutrale quando non ha un orientamento preciso. Federal Open Market Committee, comitato della Federal Reserve che prende decisioni FOMC in materia di politica monetaria
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