WBADVISORS 22/07/2020 - WB Advisors

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WBADVISORS   22/07/2020

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WBADVISORS Independent thinking, research

▸ DOLLAR INDEX IN DIREZIONE DELL’AREA PRIMARIA 94                                                                                                                                                                                         22/07/2020
▸ ORO IN RIALZO TEST DEL TARGET DI B/T 1850 USD/OZ

▸ TASSI US TREASURY A 10 ANNI SOTTO IL SUPP 0,65%
         Ciò che permette a un principe illuminato e a un abile generale di sottomettere il nemico e conseguire risultati straordinari, è la capacità di previsione.
                                                                                                                                                          (Sun Tzu)

                                                                                                                                                                                                                                                          ERM@WBADVISORS.IT

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              Gli investitori metabolizzano lo storico accordo del Consiglio europeo. Sull'onda del compromesso, i cui dettagli erano

UE
             in buona parte già prezzati, il rendimento del decennale di riferimento italiano è sceso a nuovi minimi da inizio marzo,
             fino a toccare 1,05%. Spread in restringimento ai minimi da fine febbraio, in linea con quanto accaduto agli altri Paesi
             della periferia. L'accordo Ue rappresenta un ulteriore sostegno al trend che vede la carta italiana in miglioramento dopo
             l'annuncio della Bce sul Pepp a marzo.
La seduta odierna riparte da 154 punti base per il differenziale di rendimento Italia-Germania sul tratto decennale e da 1,08% per il
tasso del Btp agosto 2030.
Il via libera al Recovery fund da 750 miliardi di euro è destinato a scuotere gli asset finanziari della zona euro e in particolare i mercati
obbligazionari. Finora la Ue come istituzione aveva contribuito solo per una frazione al mercato dei bond euro di governi e agenzie
che vale circa 8.500 miliardi di euro: Bruxelles ha al momento 54 miliardi di debito, ma se raccogliesse tutti i 750 miliardi sul mercato
le emissioni potrebbero ammontare a 262,5 miliardi il prossimo anno, nel 2022 a 225 miliardi.
Nel frattempo il dollaro perde slancio sui dubbi che democratici e repubblicani non trovino l'accordo sulle prossime misure di stimolo
Usa. Euro ieri ai massimi da un anno e mezzo contro il biglietto verde dopo l'accordo Ue. Intorno alle 7,40 il cross euro/dollaro è a
1,1538 in rialzo dello 0,12%, l'euro/yen scambia a 123,25 a +0,13%, il dollaro scambia a 106,80 yen in rialzo dello 0,04%.
Il tasso del benchmark dell’US Treasury decennale sui mercati asiatici è sceso in area 0,604%, rispetto alla chiusura Usa a 0,607%.
Quota sotto il livello di sostegno che ne aveva delimitato i ribassi sino allo scorso mese di giugno.
Nel mercato delle commodity rimane aperta ancora la fase di consolidamento con i futures sul Brent che scendono dello 0,79% a
43,97 dollari al barile, i futures Nymex dello 0,91% a 41,54 dollari.
Il rame, dopo il rally di fine giugno e luglio si prende una pausa, mentre l’oro prosegue la fase di rialzo superando il ns target
intermedio a1850 usd/oz.
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Independent thinking, research

        ERM@WBADVISORS.IT        BANCHE CENTRALI
BCE - Atteso nel primo pomeriggio un intervento della presidente Christine Lagarde, e più tardi quello del numero due Luis de Guindos.
Ieri de Guindos ha detto che il calo del Pil della zona euro nel secondo trimestre potrebbe essere inferiore alle stime, ma preoccupano
le notizie sul Covid-19 dal mondo, specie dagli Usa, destinate ad avere un impatto negativo sul commercio mondiale.
Sempre ieri, il 'falco' Isabel Schnabel ha detto che restando nell'ambito dello scenario base delle previsioni Bce è possibile che la
dotazione del Pepp venga impiegata interamente, e che non è urgente discutere dei 'fallen angels' - obbligazioni societarie che hanno
perso il rating 'investment grade' - in relazione agli acquisti di titoli da parte di Francoforte.

Zona euro, intervento presidente Bce Christine Lagarde a 'Washington Post Live' (15,15).
Zona euro, intervento online vice presidente Bce Luis de Guindos (17,00).

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Independent thinking, research

        ERM@WBADVISORS.IT        ECONOMICS
 DATI GIAPPONE - L'attività manifatturiera risulta in contrazione a luglio per il 15esimo mese consecutivo, indicando che gli effetti
economici della pandemia si estendono al terzo trimestre dell'anno mentre si attenuano le speranze di una rapida ripresa a livello
globale. Il Pmi manifatturiero a cura di Jibun Bank è a 42,6 nella stima flash dal 40,1 di giugno.

DATI MACROECONOMICI USS

Vendite case esistenti giugno (16,00) - attesa 4,78 milioni; 24,5%.
Scorte settimanali prodotti petroliferi Eia (16,30).

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Independent thinking, research

        ERM@WBADVISORS.IT        FOREX
Nella giornata di ieri abbiamo visto vendite sul dollaro nel pomeriggio durante la sessione americana. Il rapporto eur usd ha completato
il break up oltre area 1,14 e si avvia a testare quota 1,16. Prima di farlo potrebbe rientrare per effetto di prese di beneficio infraday verso
1,15/1,1480. In ogni caso il punto più significativo su cui viaggia il sostegno dell’attuale rally dell’euro transiterà nelle prossime ore in
area 1,1420. Non riscontriamo ancora condizioni statistiche di ipercomprato. Per cui al momento classifichiamo le prese di beneficio
come un’azione di consolidamento del break up che abbiamo seguito tra la fine della scorsa e l’inizio di settimana.
Come abbiamo sempre riportato rimaniamo dubbiosi sulla sostenibilità dell’apprezzamento dell’euro, tuttavia continuiamo a mappare il
suo movimento riservandoci di verificare il comportamento degli operatori al test di area 1,16 eur usd.

Il Dollar Index ha violato sempre ieri l’area 96/95,75 aprendo la via tecnica
per un ridimensionamento dei corsi che dovrebbe proiettarsi in direzione
di area 94/93,90 dove collochiamo il limite ultimo che delimita il ciclo
espansivo del dollaro avviato nel 2011.

L’euro perde momentum invece nei confronti delle monete del nord
Europa (Scandinavia) e nei confronti dello zloty polacco. Sulle prime due
ci aspettiamo un progressivo ridimensionamento del cambio verso i
target annunciati nell’outlook mensile. Verso pln ci aspettiamo un ritorno
a medio termine in direzione di area 4,38/4,36 eur pln.
Segnaliamo inoltre il ritorno dell’eur cny verso l’area di resistenza primaria
                                                                                   WB ANALYTICS: EUR USD S/T TREND CLOSE 21.07.2020 - 1,1534
8,05 che monitoreremo con attenzione.
                                                                                                                                               CLIENTI@WBADVISORS.IT
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