Vicariato dei Colli Centro di Ascolto Vicariale della Povertà e delle Risorse

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Vicariato dei Colli Centro di Ascolto Vicariale della Povertà e delle Risorse
N° 16 Anno XXVII

                        Anno pastorale 2020-2021
                La carità nel tempo
              della fragilità    Boccon - Cortelà - Vo’ Centro - Vo’ Vecchio - Zovon
                                                                                        VERDE

                                                    Centro di Ascolto Vicariale
                                                   della Povertà e delle Risorse
                                                       Vicariato dei Colli
Questa risorsa vicariale è un grande aiuto per esprimere la carità e l’attenzione verso
quanti, nel territorio delle nostre comunità cristiane del vicariato, vivono situazioni di biso-
gno e necessità talvolta senza altri aiuti. Da alcuni anni, durante la terza domenica di Avven-
to, diamo voce a questa realtà presentandola durante le celebrazioni anche attraverso dei
volantini. Questi ultimi danno conto delle risorse donate e investite e dell’impegno delle co-
munità e dei volontari nel soccorrere la povertà presente nel nostro Vicariato dei Colli.
Quest’anno pastorale, durante il tempo di Avvento, per una serie di motivi non siamo riusciti
a dare spazio a questa voce. Vogliamo fargli posto in questo tempo con la consapevolezza
che tutti, come singoli ma anche come Unità Pastorale di Vo’, siamo chiamati a crescere in
questa dimensione essenziale della vita cristiana. Anche il Consiglio Pastorale, in questo
tempo delicato, si sta interrogando sulla Carità.
Domenica 7 febbraio alle Sante Messe ci sarà l’occasione di pregare per questa realtà,
conoscerla un po’ di più, anche attraverso dei volantini che saranno messi a disposizione.
Nella stessa domenica quanto raccoglieremo all’offertorio sarà interamente destinato
per il Centro di Ascolto Vicariale.
Noi dell’Unità Pastorale di Vo’ ci appoggiamo allo sportello che ha sede a Bastia (un altro è a
Bresseo - maggiori informazioni sui volantini) e alcune nostre famiglie hanno trovato aiuto
attraverso questo strumento. Pur con il desiderio di far maturare e crescere una realtà di
carità, attenzione e prossimità anche qui a Vo’ (ci auguriamo che a seguito dei prossimi
incontri del Consiglio Pastorale si riesca ad avviare qualcosa di concreto), vogliamo ora
sostenere con l’amicizia, la simpatia, l’aiuto concreto e le risorse economiche il Centro di
Ascolto Vicariale. Contestualmente facciamo presente che se qualcuno desidera offrire
tempo ed energie si può aggiungere ai volontari di questo servizio prendendo contatto con
loro. Come troverete indicato nei volantini per ora, tempo di emergenza Covid, chi desidera
un incontro, per capire come è possibile ricevere un aiuto, può lasciare il proprio nominati-
vo e numero di telefono al parroco. Successivamente si verrà contattati direttamente da un
volontario del Centro di Ascolto.
Vicariato dei Colli Centro di Ascolto Vicariale della Povertà e delle Risorse
ANNO DI SAN GIUSEPPE
                                 (8 DICEMBRE 2020 - 8 DICEMBRE 2021)

                                  Presi da altre questioni non abbiamo dato risalto, a dicem-
                                  bre scorso, a questa bella iniziativa di Papa Francesco.
                                  Dopo aver inserito nelle preghiere eucaristiche della S.
                                  Messa anche San Giuseppe (2013), il Papa, in occasione del
                                  150° anniversario della dichiarazione di San Giuseppe quale
                                  Patrono della Chiesa Universale, ci offre un intero anno per
                                  conoscere di più questo umile santo e invocarlo quale pa-
                                  trono. Nel corso di tutto l’anno, alle condizioni stabilite,
                                  sarà possibile anche ottenere l’indulgenza plenaria proprio
                                  per intercessione di San Giuseppe.
                                  Considerando che San Giuseppe è patrono anche di Zovon
                                  vogliamo dare la possibilità di avere uno strumento in più
per soffermarsi nel corso di quest’anno sulla sua paternità con la preghiera e la medita-
zione. Questa domenica e la prossima, fino ad esaurimento, sono quindi a disposizione
al costo di € 2 delle copie della Lettera Apostolica di Papa Francesco PATRIS CORDE
(“con cuore di padre”).
Il libretto (in alto l’immagine di copertina) offre l’intero testo della Lettera Apostolica PA-
TRIS CORDE, il testo del Decreto dell’indulgenza plenaria e una decina di pagine di preghie-
re dedicate a San Giuseppe. Può essere un buon strumento per prepararci alla festa pa-
tronale del 19 marzo e per vivere questo anno dedicato a San Giuseppe.
Saranno anche a disposizione, gratuitamente, dei santini con un’immagine del santo e le
indicazioni per l’Anno di San Giuseppe e l’Indulgenza plenaria.
Da venerdì 19 marzo, a partire dalla Santa Messa per la festa patronale di Zovon, trovere-
te nelle chiese dei santini con immagine e preghiera a San Giuseppe.

 PRESENTAZIONE DI GESÙ AL TEMPIO - CANDELORA
Martedì 2 febbraio, festa della Presentazione di Gesù al Tempio, si celebra anche il rito
della luce, tradizionalmente chiamato “Candelora”. Celebreremo la Santa Messa in chiesa
a Vo’ Centro alle ore 18:30 (orario feriale) con il rito della luce anche se lo vivremo dal
posto senza fare la consueta processione iniziale con le candele accese. A quanti parteci-
peranno verranno consegnate le candele all’ingresso della chiesa e poi si recheranno al
posto nel rispetto delle indicazioni sanitarie che stiamo seguente da diversi mesi. Dopo la
benedizione delle candele passeranno degli incaricati ad accenderle e inizieremo la S. Mes-
sa con il canto.
Vicariato dei Colli Centro di Ascolto Vicariale della Povertà e delle Risorse
CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA
                   Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali

 Messaggio per la 43a Giornata Nazionale
                                    per la Vita
                                          7 febbraio 2021

       La pandemia ci ha fatto sperimentare in maniera inattesa e dram-
matica la limitazione delle libertà personali e comunitarie, portandoci a
riflettere sul senso profondo della libertà in rapporto alla vita di tutti:
bambini e anziani, giovani e adulti, nascituri e persone in fin di vita.
Nelle settimane di forzato lockdown quante privazioni abbiamo soffer-
to, specie in termini di rapporti sociali! Nel contempo, quanta recipro-
cità abbiamo respirato, a riprova che la tutela della salute richiede l’im-
pegno e la partecipazione di ciascuno; quanta cultura della prossimità,
quanta vita donata per far fronte comune all’emergenza!

      Qual è il senso della libertà? Qual è il suo significato sociale, politi-
co e religioso? Si è liberi in partenza o lo si diventa con scelte che co-
struiscono legami liberi e responsabili tra persone? Con la libertà che
Dio ci ha donato, quale società vogliamo costruire?
Sono domande che in certe stagioni della vita interpellano ognu-
no di noi, mentre torna alla mente il messaggio chiaro del Vangelo: “Se
rimanete fedeli alla mia parola, sarete davvero miei discepoli; conosce-
rete la verità e la verità vi farà liberi” (Gv 8,31-32). I discepoli di Gesù
sanno che la libertà si può perdere, fino a trasformarsi in catene:
“Cristo ci ha liberati – afferma san Paolo – perché restassimo liberi; sta-
te saldi e non lasciatevi imporre di nuovo il giogo della schiavi-
tù” (Gal 5,1).

                     Una libertà a servizio della vita

      La Giornata per la Vita 2021 vuol essere un’occasione preziosa per
sensibilizzare tutti al valore dell’autentica libertà, nella prospettiva di
un suo esercizio a servizio della vita: la libertà non è il fine, ma lo
“strumento” per raggiungere il bene proprio e degli altri, un bene
strettamente interconnesso.

      A ben pensarci, la vera questione umana non è la libertà, ma l’uso
di essa. La libertà può distruggere se stessa: si può perdere! Una cultu-
ra pervasa di diritti individuali assolutizzati rende ciechi e deforma la
percezione della realtà, genera egoismi e derive abortive ed eutanasi-
che, interventi indiscriminati sul corpo umano, sui rapporti sociali e
sull’ambiente. Del resto, la libertà del singolo che si ripiega su di sé di-
venta chiusura e violenza nei confronti dell’altro. Un uso individualisti-
co della libertà porta, infatti, a strumentalizzare e a rompere le relazio-
ni, distrugge la “casa comune”, rende insostenibile la vita, costruisce
case in cui non c’è spazio per la vita nascente, moltiplica solitudini in
dimore abitate sempre più da animali ma non da persone. Papa Fran-
cesco ci ricorda che l’amore è la vera libertà perché distacca dal pos-
sesso, ricostruisce le relazioni, sa accogliere e valorizzare il prossimo,
trasforma in dono gioioso ogni fatica e rende capaci di comunione
(cfr. Udienza 12 settembre 2018).

                         Responsabilità e felicità

      Il binomio “libertà e vita” è inscindibile. Costituisce un’alleanza
feconda e lieta, che Dio ha impresso nell’animo umano per consentirgli
di essere davvero felice. Senza il dono della libertà l’umanità non sa-
rebbe se stessa, né potrebbe dirsi autenticamente legata a Colui che
l’ha creata; senza il dono della vita non avremmo la possibilità di lascia-
re una traccia di bellezza in questo mondo, di cambiare l’esistente, di
migliorare la situazione in cui si nasce e cresce. L’asse che unisce la li-
bertà e la vita è la responsabilità. Essa è la misura, anzi il laboratorio
che fonde insieme le virtù della giustizia e della prudenza, della fortez-
za e della temperanza. La responsabilità è disponibilità all’altro e alla
speranza, è apertura all’Altro e alla felicità. Responsabilità significa an-
dare oltre la propria libertà per accogliere nel proprio orizzonte la vita
di altre persone. Senza responsabilità, libertà e vita sono destinate a
entrare in conflitto tra loro; rimangono, comunque, incapaci di espri-
mersi pienamente.

      Dire “sì” alla vita è il compimento di una libertà che può cambiare
la storia. Ogni uomo merita di nascere e di esistere. Ogni essere umano
possiede, fin dal concepimento, un potenziale di bene e di bello che
aspetta di essere espresso e trasformato in atto concreto; un potenzia-
le unico e irripetibile, non cedibile. Solo considerando la “persona” co-
me “fine ultimo” sarà possibile rigenerare l’orizzonte sociale ed econo-
mico, politico e culturale, antropologico, educativo e mediale. L’eserci-
zio pieno della libertà richiede la Verità: se desideriamo servire la vita
con vera libertà occorre che i cristiani e tutti gli uomini di buona volon-
tà s’impegnino a conoscere e far conoscere la Verità che sola ci rende
liberi veramente. Così potremo accogliere con gioia “ogni vita umana,
unica e irripetibile, che vale per se stessa, costituisce un valore inesti-
mabile (Papa Francesco, 25 marzo 2020, a 25 anni dall’Evangelium vi-
tae). Gli uomini e le donne veramente liberi fanno proprio l’invito del
Magistero: “Rispetta, difendi, ama e servi la vita, ogni vita, ogni vita
umana! Solo su questa strada troverai giustizia, sviluppo, libertà, pace e
felicità!”.

      Roma, 23 settembre 2020

                                          Il Consiglio Episcopale Permanente
                                         della Conferenza Episcopale Italiana

Domenica 31 gennaio, con Avvenire, uscirà il numero di "Noi famiglia & vita"
dedicato ai temi della "Giornata", cioè al rapporto complesso ma decisivo tra
libertà e verità. Da qui l’obiettivo del messaggio che «intende sensibilizzare
tutti al valore dell’autentica libertà, nella prospettiva di un suo esercizio a ser-
vizio della vita: la libertà – scrivono i vescovi – non è il fine, ma lo "strumento"
per raggiungere il bene proprio e degli altri, un bene strettamente intercon-
nesso».
    CELEBRAZIONE D’INIZIO DEL PRIMO DISCEPOLATO: domenica 31 gennaio alle ore 15:30 in chiesa
     a Vo’ Centro celebrazione per l’inizio ufficiale del Primo Discepolato e consegna dei Van-
     geli ai ragazzi del Primo Discepolato I (II elementare).
    COMUNIONE MALATI E INFERMI: visto il prolungarsi di tutta la situazione e la difficoltà di far
     visita ad infermi e malati, con il relativo pericolo di trasmettere a loro il contagio, faccia-
     mo presente che, per il momento, la Santa Comunione verrà portata in casa previa tele-
     fonata della famiglia o del diretto interessato al ministro della Comunione che passava
     abitualmente nella propria abitazione. I preti e i ministri della Comunione si faranno sen-
     tire con delle telefonate ogni tanto per un saluto. Comunque, qualora passassero, lo fa-
     ranno previa telefonata per accordarsi con i familiari sull’opportunità e sul momento più
     conveniente. Il gruppo di Danilo è ora seguito da don Liviano.
    BUSTE AVVENTO-N ATALE: Con queste buste possiamo contribuire alle spese per le opere
     parrocchiali (strutture) delle parrocchie dell’Unità Pastorale. Ringraziamo quanti hanno
     voluto far pervenire la loro offerta (anche mezzo bonifico). Ad oggi sono state consegna-
     te 127 buste (37 Vo’ Vecchio, 40 Vo’ Centro, 3 Cortelà, 34 Zovon, 14 Boccon - compresi 3
     bonifici) per un totale di € 6.480. Grazie di cuore a tutti. Chi volesse far giungere la pro-
     pria offerta lo può fare liberamente o consegnandola in canonica o in sacrestia o lascian-
     dola sui cestini alle porte delle chiese alla fine delle celebrazioni. Qualche parrocchiano
     ha fatto presente che non ha trovato la busta nella sua cassetta delle lettere. Chi lo desi-
     dera può far venire la propria offerta anche in una busta bianca. Ci scusiamo per l’incon-
     veniente cercheremo di capire dove c’è stato il problema.
    OFFERTE PRESEPIO VO’ VECCHIO: sono stati donati nel corso del tempo natalizio € 121. Si
     ringraziano quanti hanno voluto dare questo segno di riconoscimento e apprezzamento.
    RINGRAZIAMENTI: tra i ringraziamenti di fine anno, riportati nel bollettino del 27 dicembre,
     sono sfuggiti i ringraziamenti per coloro che hanno offerto fiori o denaro per l’acquisto di
     fiori per le chiese nel tempo di Natale. Ringraziamo di cuore tutti, singoli e famiglie, che
     hanno fatto offerte per i fiori per la chiesa di Vo’ Vecchio, per quella di Zovon e di Vo’
     Centro.

                 CAMMINO INIZIAZIONE CRISTIANA
- lunedì 1/2 a Zovon      ore 15:00 Primo Discepolato III anno (IV elem. - con Elisa)
             a Boccon     ore 14:30 Primo Discepolato III anno (IV elem. - con Jessica)
             a Vo’ Centro ore 16:30 Primo Discepolato III anno (IV elem. - con Carla)
- sabato 6    a Boccon       ore 10.00 Primo Discepolato I anno (II elementare)
(per le celebrazioni è possibile accedere in chiesa da mezz’ora prima e fino ad esaurimento posti)
   Lun 1 - Mar 2 - Mer 3 - Ven 5              h. 18:30 Vo’ Centro
   Gio 4                                      h. 9:00 Vo’ Centro
   Sab 6                                      h. 18:00 ZOVON
   Dom 7                                      h. 9:00 VO’ VECCHIO
                                              h. 10:30 VO’ CENTRO
           in chiesa a          CONFESSIONI: giovedì mattina alle 8:30
           VO’ CENTRO                        sabato 13/02 dalle 15:00 alle 16:30

 GIO 4               h. 9:00: Ines, Antonia e Amleto Zamperla

 VEN 5               h. 18:30: Anna Aulisio De Matteis

 SAB 6               h. 18:00: Enrico, Pietro e Rosina; Ottavio e Noemi; Ermenegildo e Agnese; Miotello
                     Elvia

 DOM 7               h. 9:00: Pattaro Umberto e Antonia; Marafon Teresa ed Emilio; Meneghini Paolo

                     h. 10:30: per l’Unità Pastorale; Facchin Anselmo, Giuliva, Vilma, Tarcisio e Tarsillo;
                     Pattaro Daniele

                                   SANTI: MEMORIE, FESTE E SOLENNITÀ
  Mar 2 PRESENTAZIONE DEL SIGNORE, festa
  Ven 5 SANT’AGATA, vergine e martire, memoria
  Sab 6 SAN PAOLO MIKI, presbitero E COMPAGNI, martiri, memoria

                            Granella Giovanna, Gagnolato Ada e Toniolo Giselda
                                    che sono tornate alla Casa del Padre.

                             Canonica: via Giovanni XXIII, 6 - 35030 Vo’, Padova
CONTATTI

           Tel. e fax 0499940069; cell. 3407375348 (d.Mario); mail personale: mgazzo@yahoo.it
                      Sito: http://www.unitapastoralevo.it; mail: info@unitapastoralevo.it
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