VIAGGIO NEL CUORE PROGETTO DI RELIGIONE CATTOLICA ANNO SCOLASTICO 2016-17 - ISTITUTO COMPRENSIVO MONTEBELLUNA II
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ISTITUTO COMPRENSIVO MONTEBELLUNA II PROGETTO DI RELIGIONE CATTOLICA ANNO SCOLASTICO 2016-17 VIAGGIO NEL CUORE INSEGNANTE: DE MARCHI SABRINA SCUOLA DELL’INFANZIA: BERGAMO
IL SIGNIFICATO DELL'IRC NELLA SCUOLA DELL'INFANZIA Nella Scuola dell'Infanzia l'Educazione Religiosa Cattolica trova nelle Competenze in chiave europea (consapevolezza ed espressione culturale, numero 8) e nelle Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia la sua collocazione. ”…… Nella scuola i bambini hanno molte occasioni per prendere coscienza della propria identità, per scoprire le diversità culturali, religiose, etniche, per apprendere le prime regole del vivere sociale, per riflettere sul senso e le conseguenze delle loro azioni. Negli anni della scuola dell’infanzia il bambino osserva la natura e i viventi, nel loro nascere, evolversi ed estinguersi. Osserva l’ambiente che lo circonda e coglie le diverse relazioni tra le persone; ascolta le narrazioni degli adulti, le espressioni delle loro opinioni e della loro spiritualità e fede; è testimone degli eventi e ne vede la rappresentazione attraverso i media; partecipa alle tradizioni della famiglia e della comunità di appartenenza, ma si apre al confronto con altre culture e costumi; si accorge di essere uguale e diverso nella varietà delle situazioni, di poter essere accolto o escluso, di poter accogliere o escludere. Raccoglie discorsi circa gli orientamenti morali, il cosa è giusto e cosa è sbagliato, il valore attribuito alle pratiche religiose. Si chiede dov’era prima di nascere e se e dove finirà la sua esistenza. Pone domande sull’esistenza di Dio, la vita e la morte, la gioia e il dolore. Le domande dei bambini richiedono un atteggiamento di ascolto costruttivo da parte degli adulti, di rasserenamento, comprensione ed esplicitazione delle diverse posizioni……..” (Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione 2012) La dimensione religiosa del bambino è importante per la sua crescita globale come persona. E' incontestabile il fatto che ogni bambino, sia pure a livelli diversi, si incontra ogni giorno con molteplici gesti e segni della realtà religiosa cristiano-cattolica. Tutto ciò suscita dei perché che esigono risposte serie e vere. Nasce, allora, l'esigenza di precisare il taglio specifico con il quale si propone l'insegnamento della religione cattolica (IRC) nella Scuola. L'IRC si colloca nel “vissuto” religioso dei bambini, e promuove la conoscenza della realtà religiosa che li circonda, in conformità alla dottrina della Chiesa. L’IRC, in ogni caso, NON presuppone o richiede adesioni di fede. Diversamente dalla catechesi, l'insegnamento scolastico della Religione Cattolica non mira a fare del bambino un cristiano, non prepara ai sacramenti, non richiede un'adesione di fede ne un'appartenenza ecclesiale. E' invece una formazione educativa che, insieme ad altre proposte della scuola, accompagna il bambino a scoprire se stesso e gli altri, uscire dall'egocentrismo, lo stimola all'incontro, all'apertura verso l'altro e la sua accettazione, alla fratellanza e all'amicizia. CONTENUTI I bambini sono attivi, amano costruire, giocare, comunicare e fin dalla nascita intraprendono una ricerca di senso che li sollecita a indagare la realtà. Fra i tre e i sei anni incontrano e sperimentano diversi linguaggi, scoprono attraverso il dialogo e il confronto con gli altri bambini l’esistenza di diversi punti di vista, pongono per la prima volta le grandi domande esistenziali, osservano e interrogano la natura. L’insegnamento della Religione Cattolica contribuisce, in continuità con le esperienze educative che vengono proposte nella Scuola dell’Infanzia e in sintonia con la famiglia, alla crescita personale e in particolare della dimensione religiosa della personalità dei bambini che la frequentano. L'insegnante di Religione Cattolica cerca di aiutare i bambini nel percorso personale di scoperta di sé, dell'altro, dei segni, dei simboli e dei significati della religiosità.
I CAMPI DI ESPERIENZA Traguardi per lo sviluppo delle competenze alla fine della scuola dell’infanzia. Il sé e l’altro: Il bambino impara ad accogliere l’altro con fiducia e disponibilità; comprende che la capacità di amare dell’uomo è un dono del Padre. Scopre che Dio è Padre di tutti e che la Chiesa è la comunità di uomini e donne unita nel suo nome per iniziare a maturare il senso autonomo di sé e cominciare a sperimentare la relazione serena con gli altri. Il corpo e il movimento: il bambino esprime con le parole e i gesti la popria esperienza religiosa per cominciare a manifestare con il corpo la propria interiorità, emozioni e fantasie. Immagini, suoni e colori: il bambino riconosce alcuni linguaggi simbolici e figurativi caratteristici delle tradizioni e della vita dei cristiani (segni, feste, preghiere, canti, gestualità, spazi, arte) per poter esprimere con creatività il proprio vissuto religioso. I discorsi e le parole: il bambino ascolta alcuni semplici racconti biblici e conosce alcuni contenuti essenziali della religione cattolica per vivere un primo approccio alle tradizioni culturali di radice cristiana cattolica. La conoscenza del mondo: il bambino osserva con meraviglia ed esplora con curiosità il mondo, riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini religiosi come dono di Dio Creatore, per sviluppare sentimenti di responsabilità nei confronti della realtà, abitandola con fiducia e speranza. Coglie nelle vite di alcuni santi esempi di vita e d’amore.
MOTIVAZIONE DEL PROGETTO Il progetto di religione ha come punti di riferimento gli O.S.A (obbiettivi specifici di apprendimento) previsti dalle Indicazioni Nazionali: Osservare il mondo che viene riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini religiosi dono di Dio Creatore. Scoprire la persona di Gesù di Nazaret come viene presentata dai Vangeli e come viene celebrata nelle feste cristiane. Individuare i luoghi di incontro della comunità cristiana e le espressioni del comandamento evangelico dell'amore testimoniato dalla Chiesa. Nella progettazone didattica IRC diquest’anno:"Viaggio nel cuore",verrà proposto un itinerario di scoperta di alcune emozioni: sorpresa, gioia/felicità, rabbia, tristezza, attraverso la lettura e l'analisi di alcuni passi della Bibbia e del Vangelo. Questo progettoha lo scopo di sviluppare la conoscenza di sé, l'accettazione dell'altro efacilitare l'esperienza e la conoscenza del bambino rispetto alla figuradi Gesù e di alcuni valori cristiani. Riprendendo in parte il progetto dello scorso anno i racconti evangelici saranno caratterizzati dalla presenza di animali che legano la loro storia a quella di Gesù o che da Gesù sono proposti nelle parabole.
Ilprogetto si articolerà in 4 fasi: Questo periodo è dedicato alla 1.IL MIO CUORE INCONTRA ACCOGLIENZA accoglienza e al reinserimento dei bambini; verranno svolte attività ludiche ALTRI CUORI SAN FRANCESCO E IL LUPO e di gruppo per favorire la ripresa dei Emozione: Sorpresa/Meraviglia SAN MARTINO rapporti L’attività proseguirà con la presentazione del progetto viaggio nel Settembre-Ottobre-Novembre cuore. Diverse occasioni permetteranno al bambino di soffermarsi su ciò che prova, sente in diverse situazioni e circostanze; quali emozioni, affetti sentimenti…. Ciò favorirà non solo la lettura del suo mondo interiore ma lo aiuteràa riconoscere anche le emozioni, in particolare quella della sorpresa/ meraviglia che emergono nei racconti di S. Francesco e S. Martino. Il periodo natalizio sarà caratterizzato 2.IL MIO CUORE ATTENDE ED NATALE da esperienze e attività utili a scoprire il significato autentico della nascita di ACCOGLIE RE MAGI Gesù, che il popolo della Bibbia Emozione:Gioia/Felicità INFANZIA DI GESU’ aspettava da tempo, come un atto d’amore e tenerezza di Dio verso gli Dicembre-Gennaio uomini. Natale per i cristiani è la festa della tenerezza e porta nei cuori tanta gioia. In questo periodo verranno fatte 3.IL MIO CUORE CONOSCE LA PECORA SMARRITA conoscere ai bambini due parabole raccontate da Gesù. Le Parabole hanno Emozione: Rabbia IL PADRE MISERICORDIOSO lo scopo di illustrare in modo semplice PASQUA concetti complessi favorendone una Febbraio-Marzo-Aprile comprensione immediata, esse sono un elemento tipico dell’insegnamento di Gesù. Attraverso queste parabole verrà sperimentata la gioia del ritrovamento e della riconciliazione che passa a volte anche attraverso l’emozione della rabbia. In fine si vivrà la festa della Pasqua attraverso la lettura di alcuni brani del Vangelo. In questo percorso ricorreremo ancora 4. IL MIO CUORE SI PRENDE IL BUON SAMARITANO all’uso di una parabola per aiutare il bambino a comprendere l’importanza di CURA IL MIO CUORE SI APRE AGLI saper prendersi cura del prossimo, Emozione: Tristezza ALTRI rielaborazione del “prendersi cura” significa assumersi percorso svolto responsabilità per la persona che ci sta Maggio-Giugno accanto. La parabola del Buon Samaritano e l’opera di Van Gogh ci guideranno in tale percorso e ci aiuteranno a riflettere anche sull’emozione della tristezza
UNITA’ DI APPRENDIMENTO Denominazione VIAGGIO NEL CUORE Compito - prodotto OGGETTO SIGNIFICATIVO A CONCLUSIONE DI OGNI PERCORSO Competenze mirate CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE- CONOSCERE GESU’E ALCUNI VALORI CRISTIANI Abilità/Capacità Conoscenze Prestare attenzione per un breve periodo. Conoscere termini specifici del linguaggio religioso. Collaborare con i compagni. Riconoscere simboli e segni religiosi. Intervenire in modo pertinente. Conoscere alcuni episodi dellaBibbia e del Vangelo. Esprimere emozioni con i vari linguaggi. Conoscere le emozioni:sorpresa, gioia, rabbia, tristezza Conoscere il messaggio d’amore di Gesù. Utenti destinatari Alunni di tre, quattro, cinque anni Fase di applicazione Tutto l’anno Tempi 1ora e trenta minuti per sezione alla settimana Che cosa fa l’allievo Conversazione, gioco, ascolto, attività grafico-pittoriche Che cosa fa il docente Insegnante regista e attore Metodologia Personaggio mediatore: “Manina” e Borsa delle sorprese; Circle time; Conversazioni; Ascolto, animazione della lettura e comprensione del testo; Verbalizzazione, riflessione, e intuizione del messaggio; Attività grafico-pittorico-plastiche, ludico-espressive; Ascolto di brani musicali; Utilizzo di audiovisivi; Espressioni attraverso il dialogo, il disegno, la drammatizzazione, la danza; Ascolto di passi della Bibbia e altri racconti a loro ispirati; Memorizzazione di poesie e canti; Giochi liberi e guidati; Lettura di immagini; Risorse umane Interne: l’insegnante di religione interne Strumenti Materiale didattico della sezione La Bibbia dei piccoli (“La mia prima Bibbia” ed. Elledicì) Cd e audiocassette musicali Materiali di facile consumo 0ggetti o personaggi simbolici. Valutazione Iniziale, in itinere o formativa, finale con attività libere o guidate. La valutazione del raggiungimento degli obiettivi è realizzata attraverso: ¨ L’osservazione dei bambini e la loro risposta alle diverse proposte didattiche, la disponibilità al dialogo, la partecipazione, la motivazione e l’attenzione.
PIANO DI LAVORO UDA SPECIFICAZIONE DELLE FASI: TITOLO TEMPI OBIETTIVI ATTIVITA’ STRUMENTI VALUTAZIONE 1. IL MIO CUORE INCONTRA Settembre ALTRI CUORI Ottobre EMOZIONE: SORPRESA Novembre Instaurare relazioni - Presentazione del Burattino ACCOGLIENZA serene con coetanei personaggio guida; e insegnanti. - racconto animato sul Racconto Il bambino è Identificare l’ora di tema dell’amicizia; sull’amicizia riuscito a stabilire religione. - conversazioni e giochi di rapporti positivi con socializzazione; Canti e compagni ed - realizzazione di un filastrocche insegnanti. oggetto di “Benvenuto”. Giochi di socializzazione Conoscere San - Ascolto dell’episodio di SAN FRANCESCO Francesco e il suo San Francesco ed il lupo; Racconto di San E IL LUPO messaggio. - comprensione del testo Francesco attraverso la convesazione Cogliere negli e la verbalizzazione; Stoffe abitanti di Gubbio la - conversazione Il bambino esprime sorpresa e la sull’emozione provata dagli Colori l’emozione della meraviglia abitanti di Gubbio nel Sorpresa. dell’episodio. vedere il lupo diventare Schede buono; operative - attività grafico-pittorica; - gioco: il lupo mangia Cd musicali nomi; - drammatizzazione dell’episodio; - filastrocca; - canto: Francesco ed il lupo. SAN MARTINO un Intuire l’importanza - Racconto dell’episodio di Racconto di San amico sincero delle buone azioni San Martino; Martino su esempio di San - conversazione guidata su Martino. piccoli gesti d’amicizia; Cd musicale - conversazione sulla Il bambino compie sorpresa dell’estate di San Schede piccoli gesti Martino; operative d’amicizia. - ascolto brano musicale l’autunno di Vivaldi. Stoffa rossa - ascolto della filastrocca di San Martino; - pezzo di stoffa rossa da portare a casa; - invito ai bambini a compiere una buona azione.
2. IL MIO CUORE ATTENDE Dicembre ED ACCOGLIE gennaio EMOZIONE: GIOIA Comprendere il -Ritaglio di giornali di Giornali Il bambino intuisce significato del immagini che il messaggio di NATALE termine attesa e rappresentano la famiglia; Vangelo tenerezza e gioia. -Conversazione sulla della parola propria famiglia “Avvento”. presentazione sulla propria famiglia. RE MAGI -Presentazione della Il bambino Conoscere , mamma di Gesù, racconto Immagini partecipa a attraverso i racconti dell’annunciazione conversazioni evangelici, gli dell’angelo Gabriele, Riviste sull’argomento episodi relativi alla racconto della nascita di trattato. festività della Gesù e dell’arrivo dei re Cartoncino nascita di Gesù Magi; Intuire il significato -realizzazione di un religioso del Natale. pannello natalizio; - conversazione sulla gioia dell’attesa e della nascita; -realizzazione di un biglietto natalizio a forma di cuore in cui viene inserito il ritratto del bambino come dono più bello per i suoi genitori. INFANZIA DI GESU’ Conoscere Gesù di - conversazione: io Vangelo Il bambino Nazareth bambino. bambino e Gesù Bambino; partecipa a - presentazione di un Racconti ispirati conversazioni Conoscere alcune racconto sull’infanzia di al Vangelo sull’argomento caratteristiche del Gesù. trattato Paese di Gesù. Conoscere alcune curiosità sull’infanzia di Gesù. 3. IL MIO CUORE CONOSCE Febbraio EMOZIONE: RABBIA Marzo Aprile LA PECORA Conoscere il - Lettura animata della Vangelo Il bambino SMARRITA significato del parabola: La pecora partecipa con termine: parabola. smarrita; Cd musicali interesse alle - filastrocca illustrata della attività e intuisce i Conoscere la parabola; Travestimenti messaggi proposti. parabola della - drammatizzazione Pecora smarrita. - conversazione; - Individuazione dei sentimenti e delle emozioni dei personaggi; -canto: “ Cento pecorelle”.
IL PADRE Conoscere la - Racconto della parabola MISERICORDIOSO parabola del Padre del Padre Misericordioso; Misericordioso. - drammatizzazione; - individuazione dei Cogliere nel sentimenti e delle emozioni messaggio di Gesù il dei personaggi; valore del perdono. - conversazione sulla rabbia Il bambino intuisce i espressa dal figlio messaggi proposti. maggiore; - giochi per esprimere la rabbia. PASQUA Conoscere i fatti -Individuazione dei simboli principali della della Pasqua; Pasqua di Gesù - lettura dei racconti Intuire il significato evangelici inerenti la di speranza. Pasqua. 4.IL MIO CUORE SI PRENDE Maggio CURA Giugno EMOZIONE: TRISTEZZA Intuire il messaggio - Racconto dal Vangelo Vangelo Il bambino IL BUON di Gesù che ci invita della Parabola del Buon partecipa con SAMARITANO ad aiutare chi è in Samaritano; Materiali vari interesse alle difficoltà. -Drammatizzazione del per la attività proposte e racconto; drammatizzazio intuisce i messaggi -conversazione sulla ne proposti. emozione della tristezza e sul suo significato. Cd musicali -presentazione dell'Opera Il buon Samaritano di Van Gogh. stampa del dipinto di Van Gogh Scoprire che anche i -Conversazione guidata sul Vangelo IL MIO CUORE SI Il bambino riesce a bambini possono prendersi cura; APRE AGLI ALTRI realizzare seguire gli -Realizzazione della insegnamenti di valigetta di Primo Soccorso Cartelloni e positivamente un Gesù. da portare a casa. materiale per disegno insieme ad attività un altro bambino pittoriche per rappresentare i Favorire la cura -Conversazione sulle attività contenuti proposti. delle relazioni tra svolte durante l'anno Cd musicali coetanei. scolastico; -Realizzazione di un cartellone con le riflessioni dei bambini su cosa si puo fare concretamente per seguire cosa dice Gesù; -giocare con le emozioni; - realizzazione di un grande cuore da portare a casa. AUTORI UDA: insegnanti specifiche di religione cattolica: De Marchi Sabrina, Picco Anita, Semenzin Maria Rosa, Ubaldi Mirella.
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