VESTIRE IL PAESAGGIO 2017 - "DALLA CULTURA DEL VERDE ALLA CULTURA DEL PAESAGGIO" MERCOLEDI 14 GIUGNO 2017 - SALA MAGGIORE PALAZZO COMUNALE ESEMPI ...
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VESTIRE IL PAESAGGIO 2017 “DALLA CULTURA DEL VERDE ALLA CULTURA DEL PAESAGGIO” MERCOLEDI 14 GIUGNO 2017 – SALA MAGGIORE PALAZZO COMUNALE ESEMPI DI RINNOVO ALBERATE – FRANCESCO MESSINA – ROMA CAPITALE
IL PATRIMONIO VERDE DELLA CITTA’ DI ROMA (2016) • Roma Capitale è divisa in 15 Municipi con un totale di verde di varie tipologie, gestito dal Dipartimento Ambiente di circa 40.000.000 di mq. • Il patrimonio arboreo è costituito da circa 313.000 alberi di cui 120.000 circa in alberate stradali con anno d’impianto variabile dai primi del ‘900 ad oggi.
ALBERI DI ROMA sempreverdi 149.180 spoglianti 159.137 sempreverdi palme e similari 4.266 0tan5a19115; 1% spogliant TOTALE 312.583 0tan9a23089; 48% 0tan13a233513; 51% palme e similari Il genere più rappresentato è il Pinus (51.212), seguito dal Quercus (38.504). I Platanus sono 21.153
Confrontando i dati del precedente censimento del 2002 con quelli appena esposti del 2016, si evidenzia: 1) La diminuzione delle piante più rappresentative come il Platano, il Pino (più di 2.000), causa: 1) Malattie fungine 2) Fine ciclo vegetativo 2) La drastica diminuzione delle Robinie, circa 10.000 in meno, 1) Fine ciclo vegetativo 2) Rimpiazzate con specie diverse e più adatte Un esempio di rinnovo, progettato ed eseguito nel 2010, è quello di una parte dell’alberata di viale Tor di Quinto, costituita originariamente da circa 400 esemplari di Platanus, che sarà oggetto dell’intervento di oggi.
VIALE TOR DI QUINTO ANNO 2009 147 platani in doppia fila con sesto 7/8 metri Impianto originale prima del ‘900 strada ad alto scorrimento Danneggiament vari
FASI DELL’INTERVENTO LAVORI STRADALI INDAGINI PREVISTI PRELIMINARI COINVOLGIMENTO CONOSCENZA DELLA ACQUISIZIONE N.O. DELLA PARTE COMUNICAZIONE SITUAZIONE PAESISTICO DIRIGENZIALE E ALLA CITTADINANZA FITOSANITARIA AMBIENTALE POLITICA ABBATTIMENTI PIANTAGIONI
FASE PRELIMINARE DELL’INTERVENTO • Dicembre 2009: esposizione del progetto di rifacimento da parte del SIMU • Messa in sicurezza della strada ormai ad alto scorrimento • Piazzali sosta Autobus durante gli eventi sportivi • Inizio 2010: esecuzione dell’indagine fitostatica con metodo VTA • Rischio danneggiamento e/o l’asportazione di molte radici dei lavori di scavo
FASE CONOSCITIVA DELL’INTERVENTO Le indagini visive e strumentali hanno permesso di: - Rilevare molti difetti come cavità, carie e corpi fruttiferi (Ganoderma adspersum, Fomes fomentarius ed altri), attacchi di antracnosi ecc. - Classificare le 147 piante presenti (secondo classificazione FRC) in: - 92 piante in classe D da abbattere 113 piante, il 76% del totale - 21 in classe C/D, su cui intervenire pesantemente per la si è presa in riduzione del rischio considerazione l’idea di - 34 in classe C rinnovare l’intera alberata Si è perciò relazionato al Dirigente del Dipartimento ed all’Assessore competente, quantificando anche le risorse economiche necessarie. Successivamente è stata coinvolta la Commissione Ambiente del Comune di Roma, che con seduta pubblica a cui erano state invitate le principali Associazioni Ambientaliste, Comitati di cittadini e le Soprintendenze competenti, che ha espresso parere favorevole all’intervento proposto, cioè la sostituzione dell’intera alberata ad esclusione delle giovani piante presenti, mediante l’abbattimento e successiva piantagione di n.120 Platanus acerifolia, con sesto di 10/12 metri.
SITUAZIONE ANTE OPERAM
SITUAZIONE ANTE OPERAM
SITUAZIONE ANTE OPERAM
FASE ESECUTIVA Una volta acquisito il N.O. paesistico ambientale (l’area è vincolata secondo gli art. 136 e 142 della legge n.42/2004 cd. codice Urbani), i lavori sono stati organizzati in due fasi: - l’abbattimento delle piante, nel mese di agosto 2010, periodo con meno ripercussioni sulla viabilità, mediante un appalto di manutenzione del verde verticale in essere, con una spesa di circa € 40.000,00; - successivamente, a novembre 2010, con un affidamento a procedura negoziata, si è eseguita la piantagione dei nuovi 120 alberi comprensiva di deceppamenti, fornitura nuovo terriccio e manutenzione di anni due con garanzia d’attecchimento, con una spesa di circa € 150.000,00; L’intervento di piantagione è stato eseguito dalla ditta A.Conti srl. che ha acquistato le piante a Canneto sull’Oglio (MN). Le piante avevano misure variabili da 25/30 di circ. ed altezza di mt. 6,00/7,00 e 40/50 di circ. con altezza di mt. 8,00/9,00. Costo totale dell’operazione € 190.000,00, circa €1.600,00 a pianta.
GLI ABBATTIMENTI
GLI ABBATTIMENTI
LE NUOVE PIANTE 25/30 40/50
LE PIANTAGIONI
LE PIANTAGIONI
VIALE TOR DI QUINTO 2011
VIALE TOR DI QUINTO 2013
2014
2014
2016
SITUAZIONE ATTUALE Attualmente le 120 piante, sono tutte in buona salute, ed in poco meno di sette anni hanno quasi raddoppiato la loro dimensione, con circonferenze di cm. 60/90. Per la buona riuscita dell’operazione sono stati determinanti: - La qualità delle piante e la corretta manutenzione - La tempistica dell’intervento di piantagione (novembre) - Le caratteristiche pedologiche del terreno sottostante, fresco e limoso, costituito in gran parte dalle deposizioni del fiume Tevere prima del consolidamento edilizio della città e della creazione degli argini - La buona disponibilità di acqua
2017
2017
ASPETTO ECONOMICO immaginando che per i primi venti anni dalla piantagione, cioè fino al 2030, si eseguiranno solo due o tre interventi manutentivi di potatura di formazione dei nuovi alberi si spenderanno al massimo circa €70.000,00; ipotizzando che invece per il mantenimento delle vecchie piante, nello stesso arco temporale, saremmo dovuti intervenire con operazioni per la messa in sicurezza almeno 4 volte (con un turno di cinque anni), con un costo presunto di circa € 190.000,00; l’operazione di rinnovo porterà quindi ad un risparmio economico di €120.000,00, ma soprattutto si è immediatamente abbattuto il rischio caduta alberi, portandolo quasi a zero, e si è restituito il decoro e la bellezza in quella parte della città.
CONCLUSIONI Il patrimonio arboreo di Roma sta invecchiando gradualmente ed in modo inarrestabile, mentre le risorse disponibili per la gestione del verde sono sempre più limitate, sarà quindi necessario che l’Amministrazione acquisisca al più presto la consapevolezza che il futuro di una gestione sostenibile del verde verticale non può prescindere dal rinnovo graduale delle alberate, chiaramente da eseguire nel tempo e dopo attenti studi, progettando e condividendo con tutti gli stakeholders le varie operazioni. A tal proposito il Dipartimento Ambiente di Roma Capitale ha avviato, con una apposita D.D. la creazione di un gruppo di lavoro, formato da tecnici interni ed esterni, per studiare le varie opportunità di sostituzione e rinnovo delle alberate più vetuste ed a rischio della città, analizzandone tutti gli aspetti, sia dal punto di vista paesistico ambientale che da quello tecnico- gestionale. - GRAZIE MILLE DELL’ATTENZIONE -
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