Verso un Piano Nazionale Cardio-Cerebrovascolare - Eventi
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Roma, 24 novembre 2021 Verso un Piano Nazionale Cardio-Cerebrovascolare Le dimensioni delle patologie cerebrovascolari Valeria Caso Neurologo presso la Stroke Unit, Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia; già Presidente, European Stroke Organisation (ESO) © 2021 The European House - Ambrosetti S.p.A. TUTTI I DIRITTI RISERVATI. Questo documento è stato ideato e preparato da The European House - Ambrosetti per il cliente destinatario; nessuna parte di esso può essere in alcun modo riprodotta per terze parti o da queste utilizzata, senza l’autorizzazione scritta di The European House - Ambrosetti. Il suo utilizzo non può essere disgiunto dalla presentazione e/o dai commenti che l’hanno accompagnato.
http://strokeeurope.eu/index/the-burden-of-stroke-in-europe/1-7-what-do-we-predict-about-the-future-burden-of-stroke-in-europe/
Stroke rates are declining but... Program details subject to change following editorial review. © The Economist Group 2020.
No time for silence: Exploring policy approaches to investment in stroke prevention inEurope Presentation for “Heart and Stroke Management” Webex, Sponsored sponsored by the Bristol Myers Squibb-Pfizer AllianceRegional gaps and inequalitiesRegional by inequalities gaps and Program details subject to change following editorial review. © The Economist Group 2020.
No time for silence: Exploring policy approaches to investment in stroke prevention inEurope Presentation for “Heart and Stroke Management” Webex, Sponsored sponsored by the Bristol Myers Squibb-Pfizer AllianceRegional gaps and inequalitiesRegional by inequalities gaps and Program details subject to change following editorial review. © The Economist Group 2020.
E’ vitale per la nostra società adattarsi in tem pi brevi all’aum entata prevalenza di donne con ictus Ora più di sempre è di critica importanza individuare le donne ad alto rischio ed iniziare un’appropriata strategia di prevenzione
Nel 2019 è stato condotto ad opera di SIN, ISO ed A.L.I.Ce.Italia un “censimento” delle SU e dei letti dedicati ai pazienti con patologia cerebrovascolare in Italia. Informazioni dettagliate sono state raccolte dai referenti SIN. Autori: Monica Bandettini di Poggio, Danilo Toni, Elio Clemente Agostoni, Maria Concetta Altavista, Fabio Bandini, Antonio Bertolotto, Giuseppe De Michele, Antonio Gambardella, Paolo Manganotti, Maurizio Melis, Marco Onofrj, Damiano Paolicelli, Michele Ragno, Gabriele Siciliano, Nicola Tambasco, Michele Maria Vecchio, Andrea Zini, Carlo Gandolfo, Nicoletta Reale, Gioacchino Tedeschi, GianLuigi Mancardi 11
Nel 2019 è stato condotto ad opera di SIN, ISO ed A.L.I.Ce.Italia un “censimento” delle SU e dei letti dedicati ai pazienti con patologia cerebrovascolare in Italia. Informazioni dettagliate sono state raccolte dai referenti SIN. Autori: Monica Bandettini di Poggio, Danilo Toni, Elio Clemente Agostoni, Maria Concetta Altavista, Fabio Bandini, Antonio Bertolotto, Giuseppe De Michele, Antonio Gambardella, Paolo Manganotti, Maurizio Melis, Marco Onofrj, Damiano Paolicelli, Michele Ragno, Gabriele Siciliano, Nicola Tambasco, Michele Maria Vecchio, Andrea Zini, Carlo Gandolfo, Nicoletta Reale, Gioacchino Tedeschi, GianLuigi Mancardi 12
Quaderno Ministeriale n. 14 del 2012 prevede: Unità Neurovascolari di I livello ogni 150-300.000 abitanti Unità Neurovascolari di II livello ogni 600.000-1.200.00 abitanti. Quaderno Ministeriale n. 2 del 2010: 8 letti per 100/200.000 abitanti Stima del fabbisogno di personale neurointerventista: 4 neuroradiologi per un servizio attivo h24 7/7. 13
Quaderno Ministeriale n. 14 del 2012 prevede: Unità Neurovascolari di I livello ogni 150-300.000 abitanti Unità Neurovascolari di II livello ogni 600.000-1.200.00 abitanti. Quaderno Ministeriale n. 2 del 2010: 8 letti per 100/200.000 abitanti Stima del fabbisogno di personale neurointerventista: 4 neuroradiologi per un servizio attivo h24 7/7. 14
Il futuro: approccio coordinato ed integrato alla prevenzione e cura ictus cerebrale Individuazione possibili azioni di empowerment del cittadino «patient based» Promozione e implementazione della ricerca sull’ictus Allineamento con l’“Action Plan for Stroke in Europe 2018-2030” Organised by ESO in Collaboration con SAFE
• Il piano d’azione europeo è stato suddiviso in 7 domini 1. Prevenzione primaria 2. Organizzazione dei servizi dell’ictus 3. Gestione dell’ictus acuto 4. Prevenzione secondaria e follow-up organizzato 5. Riabilitazione 6. Valutazione degli esiti e della qualità dei servizi 7. La vita dopo l’ictus • Sviluppo settore ricerca di base nell’ictus
4 obiettivi generali trasversali: o Ridurre il numero assoluto degli ictus del 10% o Trattare ≥ 90% dei pazienti con ictus in una Stroke Unit come primo livello di cura o Sviluppo di piani nazionali per l'ictus che comprendano l'intera catena di cura (dalla prevenzione primaria alla vita dopo l'ictus) o Implementare strategie nazionali per interventi multisettoriali di sanità pubblica che promuovano e facilitino uno stile di vita sano e riducano i fattori ambientali (incluso l'inquinamento atmosferico), socio-economici ed educativi che aumentano il rischio di ictus.
20
Puoi anche leggere