Vado a teatro! Teatro degli Scalpellini stagione - Comune di San Maurizio d ...
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vado a teatro! Teatro degli Scalpellini stagione 2019—20 7ª edizione F o t o d av i d e v e r g n a n o
2019 sabato 28 settembre ore 21 Biglietto e u ro 5 fuori abbona mento P r e s e n ta z i o n e d e lla sta g i o n e Lou. Il lato selvaggio del rock t e atral e Uno, nessuno, centomila Lou… perché nel variegato universo rock Racconteremo la nuova stagione basta il suo soprannome per identificare il “transformer” Lewis Al- con l’ausilio lan Reed: l’unico, inimitabile poeta urbano, cantante e autore di di videoclip degli capolavori come Heroin, Walk On The Wild Side, Sword of Damo- spettacoli, per cles, nonché leader indiscusso dei leggendari Velvet Underground. concludere con uno spettacolo-concerto È merito di Lou Reed se le canzoni dell’album The Velvet Under- che racconta ground & Nico, simboleggiato dall’iconica banana di Andy Warhol, un grande poeta diventeranno con il passare del tempo alcune fra le pietre miliari del rock: Lou Reed. più fulgide della musica del ‘900. Il giornalista Christian Amadeo, assieme al polistrumentista Um- berto Poli e alla voce di Anna Forloni, ci guida alla riscoperta di questi diamanti allo stato grezzo attraverso aneddoti, ricordi e parole sotto forma di un originale reading sonorizzato. Lou. Il lato selvaggio del rock Christian Amadeo storie Anna Forloni voce, piano Umberto Poli voce, corde
venerdì sabato 11 ottobre 19 ottobre ore 21 ore 21 Biglietto Biglietto e u ro 12 e u ro 15 fuori abbona mento fuori abbona mento a s e g uir e : Orizzonte Teatro Giobbe covatta Premiazione Raccontando di Dolcino e Margherita Sei gradi degli autori vincitori Liberamente tratto dal testo teatrale In questo nuovo lavoro di Covatta il numero sei ha un forte significato del concorso di “Margherita della Parete Calva – l’eresia di Dolcino e degli Apostolici”. simbolico: rappresenta l’aumento in gradi centigradi della temperatu- drammaturgia Raccontando di Dolcino e Margherita narra le vicende storiche accadute nel Trecento in Italia ra del nostro pianeta. Ogni scena ci mostra le conseguenze future di Scena&Poesia dell’ultimo grande eretico medioevale: Fra Dolcino. un aumento progressivo della temperatura a partire da un grado in III edizione, Nato a Prato Sesia (Vc), dopo il rogo di Gherardo Segarelli si pone alla guida degli Aposto- più fino a sei gradi rispetto alla media odierna. realizzato in collaborazione lici, e per sfuggire ai soldati della Chiesa e alla condanna sul rogo giunge in Trentino, dove con Ladolfi Editore incontra la sua futura compagna, Margherita. Il grande comico napoletano si diverte ad immaginare le drammati- che e stravaganti invenzioni scientifiche, sociali e politiche, che met- e con il sostegno In seguito, costretto a fuggire nuovamente, Dolcino giunge in Valsesia, a Campertogno. Tut- di Fondazione ti i suoi seguaci verranno uccisi dai crociati nell’ultima battaglia, quella sul monte Rubello. teremo a punto per far fronte a una drammatica emergenza ambien- Cariplo, Fantini, Pochissimi riusciranno a sfuggire alla strage. Dolcino e Margherita, catturati vivi, saranno tale e sociale. Ne emergono personaggi di grande verve comica Centro Culturale bruciati sul rogo. indaffarati a realizzare all’ultimo momento quello che noi avremmo Don Bernini. Nel racconto s’immagina che la battaglia sul monte Rubello sia appena terminata. Marghe- dovuto fare da anni. rita, fatta prigioniera, viene portata davanti all’Inquisitore e interrogata. Attraverso le sue parole scopriamo la storia di Dolcino. Come un fiume in piena il comico napoletano mescola presente e futuro, in un turbine di satira, battute al vetriolo e divulgazione scientifica. Quel che è certo è che dietro le risate del pubblico non può non nascondersi un sottile senso di Di Dolcino hanno parlato inquietudine. —Marzia Apice, 4arts.it Dante nell’Inferno; Umberto Eco ne Il nome della rosa Raccontando di Dolcino e Margherita liberamente tratto dal testo teatrale Sei gradi e Dario Fo in Mistero Buffo. “Margherita della Parete Calva uno spettacolo di Giobbe Covatta e Paola Catella – l’eresia di Dolcino e degli Apostolici”. con Giobbe Covatta, Mario Porfito e la partecipazione di Ugo Gangheri con Eleonora Visco Gilardi e Guido Tonetti costumi Chiara Defant produzione scene Francesco Margutti e Mirella Capannolo Associazione Culturale Orizzonte Teatro produzione L’Uovo Teatro Stabile d’innovazione Onlus – L’Aquila
sabato venerdì 26 ottobre 8 novembre ore 21 ore 21 Biglietto Biglietto e u ro 12 e u ro 12 in abbona mento in abbona mento Mutamento Zona Castalia / Assemblea Teatro Chille de la Balanza Passi stracciati Dialoghi, da Bertolt Brecht Un racconto sulle strade della guerra jugoslava, narrato da un autista di camion e dall’inde- I passaporti si fanno soprattutto per via dell’ordine. […] La metta così: dove niente sta al lebile figura femminile di Glazba, nella sua terribile testimonianza di dolcezza. posto giusto, c’è disordine. Dove al posto giusto non c’è niente, lì c’è ordine. L’ordine og- Una storia d’amore in un ospedale psichiatrico, dove la pazzia risulta essere più normale gigiorno si ha soprattutto là dove non c’è niente. È un fenomeno di carenza”. della realtà che sta fuori. Le città assediate di Mostar, Sarajevo e Srebrenica, all’inizo degli anni ’90 divennero il sim- Ecco una delle frasi lapidarie, sorprendentemente attuali e amaramente divertenti – “una bolo di una guerra che sconvolse, sfiorandola, l’Europa. buona causa, dice Bertolt Brecht, la si può sempre esporre anche in modo divertente” – 50 anni dopo l’orrore dei campi di sterminio nazisti riappariva in Europa la pulizia etnica. tratte dai Dialoghi di profughi che lo scrittore compose nel 1940-41, negli anni del suo Più di centomila furono i morti accertati. esilio in Finlandia, dopo la fuga dalla Germania nazista. L’assenza della comunità internazionale fu solo in parte compensata dal volontariato dei Brecht aveva appena scritto Madre Coraggio e si trovava in un periodo di massima matu- tanti che si prodigarono per garantire aiuti umanitari. Tra questi lo scrittore Erri De Luca che rità e fecondità artistica. in quel periodo prestò la sua opera come autista di camion per il trasporto di viveri, medi- cinali e altri beni di prima necessità. Come spesso gli accadeva, dopo averli abbozzati a grandi linee, non diede l’ultima ma- no ai Dialoghi né vi ritornò dopo. Furono pubblicati, incompiuti, solo dopo la sua morte Questo testo, ancora inedito, del grande scrittore napoletano composto a quattro mani in- nel 1962. sieme a Renzo Sicco, attinge anche alla memoria di quell’esperienza. In scena, due soli personaggi: lo scienziato-l’intellettuale (Brecht stesso?) e l’operaio, af- fiancati, nella scrittura dei Chille, da una strana presenza femminile. Passi stracciati testo Erri De Luca e Renzo Sicco regia Giordano V. Amato e Renzo Sicco in scena Eliana Cantone e Angelo Scarafiotti Dialoghi, da Bertolt Brecht musiche dal vivo Elisa Fighera con Matteo Pecorini, Rosario Terrone e Chiara Zavattaro produzione Il Mutamento Zona Castalia e Assemblea Teatro scrittura scenica Claudio Ascoli e Sissi Abbondanza
venerdì venerdì 15 novembre 29 novembre ore 21 ore 21 Biglietto Biglietto e u ro 12 e u ro 12 fuori abbona mento in abbona mento andrea cosentino La ribalta teatro Kotekino riff Il settimo continente Ho provato, ho fallito. Non importa. Prova ancora. Fallisci ancora. Fallisci meglio —S. Beckett Uno spettacolo sulla plastica che ci sommerge Kotekino riff è un coito caotico di sketch interrotti, una roulette russa di gag sull’idiozia, Secondo la ONG Greenpeace, il 10% delle tante tonnellate di plastica prodotte ogni anno fi- un fluire sincopato di danze scomposte, monologhi surreali e musica. nisce in mare. Solo un quinto viene gettato dalle imbarcazioni e dalle piattaforme, mentre il È un’esercitazione comica sulla praticabilità della scena, sulla fattibilità dei gesti, sull’abi- resto arriva dalla terraferma, sospinto dal vento o trascinato da scarichi di acqua e fiumi. tabilità dei corpi, sulla dicibilità delle storie. Nell’Oceano Pacifico si è formato un enorme agglomerato di plastica: grande tre volte la Creare aspettative e negarle, fino a mettere in crisi il ruolo di attore e spettatore. Una Francia e chiaramente visibile dallo spazio. Lo chiamano Pacific Trash Vortex, per alcuni la clownerie gioiosa e nichilista senza altro senso che lo stare al gioco. Il migliore spettaco- grande zuppa di plastica, per i più fantasiosi l’isola di plastica. lo teatrale non è che il programma di una festa. La Ribalta Teatro ribattezza l’isola il “settimo continente”, e mette in scena un divertente per- Andrea Cosentino è attore, autore, comico e studioso di teatro. corso turistico al suo interno. Le tre “guide” ci raccontano usi, costumi, tradizioni popolari, È stato insignito del Premio speciale UBU 2018. cucina, hobby e sport di questo nuovo mondo. Il loro scopo è pubblicizzare l’isola come ap- petibile meta turistica. Provocatorio e a tratti demenziale, Cosentino dà vita a personaggi dichiarata- Così inanellano situazioni surreali colme di paradossi comici dove tutto sembra lontano dalla mente “finti” che si autoannullano ancor prima di cominciare a “vivere di vita realtà, leggero, quasi frivolo. Il problema è che il “settimo continente” esiste davvero! propria”, in un gioco nichilista e leggero che strappa risate e applausi durante tutto lo spettacolo e che sul finale regala un momento intenso (questa volta se- rio). —Erika Di Bernardo, Teatrionline Premi Il settimo continente Kotekino riff in collaborazione con Vincitore Premio Giovani Realtà del Teatro 2018 Giuria Docenti con Alberto Ierardi, di e con Andrea Cosentino Vincitore Earthink Festival 2018 Giorgio Vierda, musica dal vivo Michele Giunta Prima selezione rassegna Pillole 2018 Teatro Studio Uno Luca Oldan produzione Aldes/Akròama Prima selezione rassegna Minimo Teatro Festival 2019 scenografia: con il sostegno di MiBAC–Ministero Chiara Bartali per i Beni e le Attività Culturali luci Alice Mollica
2020 sabato venerdì 18 gennaio 31 gennaio ore 21 ore 21 Biglietto Biglietto e u ro 12 e u ro 12 fuori abbona mento in abbona mento gianna Coletti Teatro invito Mamma a carico. Mia figlia ha novant’anni In capo al mondo. In viaggio con Walter Bonatti Mamma a carico è un monologo ironico e struggente sul rapporto tra una donna di 50 Carlo Mauri, un grande alpinista lecchese, diceva: “l’avventura, l’amore e l’arte sono le anni, Gianna, e una vecchia ribelle di 90, cieca, che porta occhiali 3D perché da sempre tre cose che ti fanno battere il cuore”. è abituata ad avere qualcosa sul naso; non cammina più e la testa ogni tanto va per con- L’incontro con Walter Bonatti è avvenuto, non a caso, in una sala teatrale in una serata a to suo. Quella vecchia è Anna, la madre di Gianna. lui dedicata: incontravo un eroe del nostro tempo. Che cos’è un eroe? Chi conduce una Lo spettacolo parla di tematiche universali come il prendersi cura di chi ci ha generato, il vita esemplare, e quale vita è più esemplare di quella di Bonatti? conflitto genitori e figli a tutte le età, la lotta per accettare ciò che la vita ci dà e ci toglie. Ma dietro ogni vita ci sono mille contraddizioni, così ho voluto scavare per capire. Per Lo fa con grazia, umorismo, musica. trovare l’uomo, come avrebbe detto lui. Il testo teatrale è tratto dal libro omonimo scritto dalla stessa Coletti, ed edito da Einaudi Racconterò l’epoca degli alpinisti pionieri, priva di grandi sponsor e di grandi mezzi tec- nel 2015, che ha venduto migliaia di copie. nologici. Racconterò le grandi scalate del Dru, del Cervino, del Gasherbrum IV, i successi Lo spettacolo interagisce con alcuni estratti del film Tra cinque minuti in scena. Il film, uscito internazionali così come le sconfitte: la tragedia del Monte Bianco e quella sfiorata del nelle sale nel 2013, è stato molto apprezzato da critica e pubblico e ha vinto molti premi. K2. Il passaggio dall’esplorazione in verticale a quella in orizzontale, nel vasto mondo. La celebrità, l’amore, la morte. —L.R. Spettacolo vincitore dell’Earthink Festival 2017 Selezionato dal portale Milano Teatri tra le migliore In capo al mondo. Va dato merito alla compagnia Teatro Invito di aver messo in sce- rappresentazioni della stagione 2017/18 In viaggio con Walter Bonatti na questa particolare storia privata e pubblica, parte integrante di Luca Radaelli e Federico Bario dell’immaginario nazionale, eppure un po’ rimossa. Radaelli è con Luca Radaelli bravo, sapientemente tiene ritmi e tensioni. Una storia vera, travolgente, rivissuta con una leggerezza che Maurizio Aliffi alla chitarra —Andrea Porcheddu, glistatigenerali.com emoziona e diverte. —Corriere della Sera immagini e ripresa video a cura di Paola Nessi L’attore passa con naturalezza dalla terza persona alla seconda, Mamma a carico. Mia figlia ha novant’anni progetto luci e tecnica Michele fino a immedesimarsi, in prima persona, nei momenti più dram- di e con Gianna Coletti Napione e Marco Mantella matici, nello stesso Bonatti, sortendo effetti di commozione violen- drammaturgia Gianna Coletti e Gabriele Scotti video installazione ta, che il pubblico esorcizza con lo scoppio di un fragoroso ap- regia Gabriele Scotti Daniele Lorenzo Fumagalli plauso a scena aperta. —Claudio Facchinelli, corrierespettacolo.it
fo t o map e l venerdì venerdì 14 febbraio 6 marzo ore 21 ore 21 Biglietto Biglietto e u ro 12 e u ro 12 in abbona mento fuori abbona mento Walter Leonardi Teatro delle selve A-men short. Gli uomini, le nuove religioni e altre crisi The boy’s blood. I giorni di Dino Campana Durante uno stand-up, un attore comico si rende conto che non va mica bene, anzi, va Campana fu poeta camminante, tutta la sua poesia è profondamente immersa in questo proprio tutto parecchio male; prende atto della propria crisi davanti al pubblico e l’unica vagare nell’anima del paesaggio italiano tra Toscana, Emilia-Romagna, Liguria e Umbria. soluzione che gli viene in mente è quella di scappare dal palco. In seguito alle note vicende Campana fu rinchiuso in manicomio, dove uno psichiatra di Quello che si vede in scena è il suo viaggio di riavvicinamento a una vita vivibile e forse nome Carlo Pariani lo sottopose a un ciclo di interviste per cercare di comprendere il anche al teatro. nesso follia-genio. Uno spettacolo divertentissimo, tutto grazia leggera, comicità intelligente, dall’atmosfera sospesa e stralunata. Con una strepitosa verve comica Leonardi, vero animale da palcosce- Ho immaginato il poeta imprigionato nelle sue ossessioni, che si materializzano prenden- nico, ci trascina nel gorgo tragicomico delle crisi d’identità del maschio contemporaneo. do la forma delle diverse figure di “persecutori” che sempre lo assediarono: i marradesi, la madre, i letterati fiorentini, la Aleramo, i ragazzini per strada al suo paese, infine pro- Walter Leonardi ha l’allegria contagiosa di un clown della parola, l’agilità stranita e impic- prio lo psichiatra Pariani. ciata di un acrobata buffo, la grazia leggera di un comico intelligente [...] Per raccontare Incalzato da queste figure il poeta fugge e allo stesso tem- di possibili crisi generazionali, disperate contraddizioni, infelici incontri sgarrupati, dubbi po trascina con sé gli spettatori in un corto circuito meta- profondi, desideri e aspirazioni pronte ad andare in malora. —Giulio Baff, A Teatro teatrale tra desiderio di fuga e strategia di racconto o rap- presentazione. —F.A. A-men short. Gli uomini, Walter Leonardi lavora in teatro con Giorgio Barberio Corsetti, le nuove religioni e altre crisi in televisione con Paolo Rossi e Serena Dandini e diventa prota- da un testo di Walter Leonardi e gonista di due serie TV per ragazzi di grande successo: Life Carlo Giuseppe Gabardini Bites, 2007-2013, Disney Channel; Maggie e Bianca, 2015- The boy’s blood. collaborazione a testi, regia, 2017, Rai Gulp. I giorni di Dino Campana scene e costumi Paolo Li Volsi e Nel 2013 è protagonista del film di Davide Ferrario La luna su testo, interpretazione Paola Tintinelli Torino. Ha collaborato con Caterpillar, trasmissione di punta di e regia Franco Acquaviva Produzione Buster Rai Radio2, producendo, scrivendo e interpretando la web e con Stefano Acquaviva con la collaborazione di serie Chiacchierpillar, primo road movie della radio italiana. assistente alla regia Anna Olivero La Corte Ospitale e Quelli di Grock È stato co-protagonista dell’ultimo flm di Ligabue Made in Italy. produzione 2019 Teatro delle Selve
fo t o G ia n n i F a n o . i n basso : f e d e rico buscari n o fo t o D om e n ico s e m e raro sabato venerdì 14 marzo 27 marzo ore 21 ore 21 Biglietto Biglietto e u ro 12 e u ro 12 in abbona mento in abbona mento Compagnia Piccolo Canto Teatro Periferico Piccolo Canto di Resurrezione Combattenti Un concerto, uno spettacolo o, forse, semplicemente un rito. Un uomo e una donna, nell’età di mezzo. Una comune passione per la boxe. Lei ex cam- Qual è la nostra personale resurrezione? Di quali rituali abbiamo bisogno oggi? Quante pionessa. Lui dilettante di lungo corso, senza talento. Entrambi soli e segnati dai rispettivi volte possiamo morire per poi rinascere? fallimenti. Ma sorretti da una viscerale voglia di combattere, ogni giorno, per sentirsi vivi. In scena cinque donne, cinque voci che, attraverso canti polifonici a cappella splendida- Questa è la storia del loro incontro. mente eseguiti e un uso espressionistico-grottesco del corpo attoriale, tentano di rispon- dere a queste domande. Grazie alla boxe si trovano, si piacciono e dispiacciono, cercano insieme una via d’uscita da annosi vicoli ciechi. Ma si tratta di due non-eroi piccolo-borghesi, di quarant’anni e Come la Loba, figura ancestrale di donna selvatica che fa da confine e tramite tra ciò che passa, immersi in quotidiani problemi di sopravvivenza in una grande città del Nord. è vivo e ciò che è morto, raccontano storie di vite che anelano al cambiamento, al riscat- to, alla guarigione e alla Resurrezione. Paradossalmente, è nelle sue regole, nonché nell’obbligo di costante presenza a se stessi, Storie dal sapore acre, a volte tragicomico e dal ritmo variegato. nel corpo, che risiede il fascino della boxe, in contrasto con un mondo fuori dal ring in cui i conflitti appaiono sempre più immateriali, sregolati, non affidati ad alcun arbitro. Un canto polifonico che si fa portavoce della rinascita e ne assume tutte le caratteristiche: il dolore, il buio, la spinta, la rabbia, il pianto, la gioia, il riso che contagia, apre e libera. E ad ogni canto la memoria prenderà forma, risorgerà. Piccolo Canto di Resurrezione di e con Francesca Cecala, Miriam Gotti, Barbara Menegardo, Ilaria Pezzera, Swewa Schneider Combattenti luci Pietro Bailo di Renato Gabrielli con lo sguardo di Francesca Albanese, Silvia Baldini con Lilli Valcepina e Giorgio Branca produzione regia Paola Manfredi I Teatri Del Sacro, Associazione Musicali Si Cresce assistente alla regia Valentina Malcotti spettacolo vincitore de I Teatri Del Sacro 2018 scenografie Salvatore Manzella
altri eventi 2019–2020 venerdì 3 aprile t e at r o d e g l i s c a l p e l l i n i Via Marconi 10 San Maurizio d’Opaglio (No) ore 21 museo del rubinet to Piazza Martiri 1 Biglietto San Maurizio d’Opaglio (No) e u ro 12 fuori abbona mento Premio Nazionale di Teatro delle selve Drammaturgia ci hanno consegnato cammini di crescita, George H. SCENA&POESIA di ritrovamento di sé, dell’altro, del divino. IV edizione Un modo diverso di vivere drammaticamente Un uomo si sveglia in un luogo che non riconosce; non ha memoria di sé, non sa chi è. Ad Direzione: Franco Acquaviva. l’esistere quotidiano sapendo assisterlo due personaggi che, a poco a poco, lo aiutano a ricordare la propria vita con In collaborazione con attingere alle occasioni di grazia. l’ausilio di racconti e di immagini. Immagini e racconti che ci riportano in quella fase della Ladolfi Editore, e col contributo storia occidentale in cui sembrò di essere sulla soglia di un grande risveglio spirituale dif- di Centro Culturale Don Bernini; Fantini data da definire fuso: il movimento hippie, la Summer of Love di San Francisco, e soprattutto la musica e la scoperta delle tradizioni spirituali dell’India. Etty Hillesum: storia di il bando sarà scaricabile dai siti: una addolorata contentezza. Così, tra filmati e racconti, veniamo a sapere che su tutto questo paesaggio giovanile di www.teatrodelleselve.it / www.ladolfieditore.it Con Milena Simonotti; letture e messa ricerca artistica e interiore, aleggia una figura gigantesca e autorevole: quella del grande in spazio scenico: Franco Acquaviva. maestro indiano Paramhansa Yogananda, autore della celebre Autobiografia di uno yogi. Triangolazioni Tra indizi e allusioni, lo spettatore scoprirà che quell’uomo affetto da totale amnesia, nella sua professione, la musica, è stato anch’egli un autorevole gigante: George H. appunto. di pensiero Da una sua lettera: “Si miei cari, sono in Poesia, arti performative, spiritualità uno strano stato di addolorata contentezza. Lo spettacolo nasce dall’incontro con i giornalisti Mario Raffaele Conti ed Elia Perboni: dal loro libro Yogananda mi ha cambiato la vita, Ananda Edizioni, sono tratte le storie che per un dialogo senza steccati Se dovessi scrivervi una raccontiamo in questo spettacolo. In collaborazione con lettera disperata non Città di Dio Associazione ecumenica di prendetela troppo Mario Raffaele Conti, giornalista, scrive per Yoga Journal Italia. È stato dj George H. cultura religiosa – Invorio (Novara); sul serio, vorrà dire che di Radio Monte Carlo, giornalista sportivo a La Notte e caporedattore di e con Franco Acquaviva, Ecomuseo del Lago d’Orta e Mottarone sarà stato solo del settimanale Oggi. Ricercatore spirituale, oggi ha trovato il suo sentie- Mario Raffaele Conti, Elia Perboni un momentino, si può ro nello Yoga. È il curatore del libro di Antonio Nuzzo I doni dello yoga. testo, drammaturgia Quest’anno inauguriamo una soffrire ma non per Elia Perboni, giornalista, si è occupato di cultura al Corriere della Sera. Ha e regia Franco Acquaviva questo essere disperati” lavorato con la rivista Ciao 2001 e nella redazione di TvSette. Ha effettuato assistente alla regia Anna Olivero collaborazione con l’Associazione Città attività radiofonica con Radio2 e RaiStereo2. È autore e curatore di alcuni produzione 2020 di Dio, per esplorare figure ed esperienze (Westerbork, volumi, tra i quali il Dizionario della musica pop-leggera italiana. Teatro delle Selve di una spiritualità religiosa e laica che 29 giugno 1943)
altri eventi 2019–2020 Ottica Bacchetta data e relatore da definire L’ombra e la grazia di Simone Weil per le persone che vogliono La Fratelli Pettinaroli, Incontro con letture sceniche. vedere lontano un’azienda storica nata nel 1938, è da sempre sinonimo di qualità, serietà • Altri eventi ed innovazione saranno resi noti nel campo della in seguito produzione sul programma di componenti per completo applicazioni di Triangolazioni. impiantistiche. La scelta strategica giugno 2020 aziendale punta Rebel-ot 7 sempre più sulla Festa del Teatro, ricerca e delle Associazioni sull’innovazione, nei settori specifici e delle Culture del riscaldamento, direzione artistica: Franco Acquaviva condizionamento, organizzazione: Teatro delle Selve idrosanitario e delle e Compagnia delle Chiacchiere energie rinnovabili. fo t o di r e b e l - o t: C arlo borio n e t t i Via Pianelli 38 28017 San Maurizio d’Opaglio (NO) Tel +39 0322 96217 Fax +39 0322 96546 www.pettinaroli.com Corso Roma 24, Borgomanero info@pettinaroli.com
Museo new finishing del Nickel PVD Matt Copper PVD Ru bine t to Matt British Gold PVD Matt Gun Metal PVD e d e lla sua t e c n o l o g ia Fratelli Fantini SpA Piaz za Mar tiri 1 Via M. Buonarroti, 4 28010 Pella (NO) San Maurizio d’Opaglio (Novara) Ph. + 39 0322 918411 fantini@fantini.it www.fantini.it Icona Design V. Van Duysen museodelrubinet to.it info@museodelrubinet to.it 0323-89622 A.D. Graph.x aper to dal 1° aprile al 30 novembre da venerdì a domenica ore 15 –18 Ph. Santi Caleca ingresso libero
Stagione 2019–20 Va d o a t e atr o ! Teatro degli Scalpellini San Maurizio d’Opaglio (No) via Marconi 10 Informazioni: Teatro delle Selve via G. Carmine 5, 28010 Ameno (No) 339 6616179 info@teatrodelleselve.it – www.teatrodelleselve.it biglietteria : 339 3117032 anna@teatrodelleselve.it Direzione artistica Franco Acquaviva F o r n ara Organizzazione generale Anna Olivero con la collaborazione della Compagnia delle Chiacchiere Amministrazione Antonia Caivano Ufficio stampa, comunicazione Franco Acquaviva Grafica Francesca Habe valvole Un ringraziamento particolare a e raccordi Elide Frattini, Patrizia Franzina, Giulio Pettinaroli, Andrea Del Duca Teatro delle Selve | Teatro degli Scalpellini in collaborazione con m a d e i n i ta ly con il sostegno di Comune di San Maurizio d’Opaglio b o r g o ma n e r o ( n o ) via r e si g a , 4 0 e con la collaborazione di fo r n a r as pa .it
B i g l i e t t i a e u r o 5 –12–15 A bb o n am e n to a 7 spe ttaco li euro 49 C ar n e t 4 spe ttaco li a sc e lta euro 32 b i g l i e t t e r i a : 339 3117032 a n n a@t e a t r o d e l l e s e l ve.i t Foto Fr ancesca Habe Sp o n s o r d el l a S tag i o n e 2019-20: T e atro d eg li S calp e lli n i via M arconi 10 Comune di San M aurizio d’Opaglio (No) San Maurizio d’Opaglio
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