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Uso sostenibile dei biocombustibili legnosi: un ponte fra gestione attiva e responsabile delle foreste e autonomia energetica, stimolando iniziativa economica e occupazione Lunedì 30 maggio 2022 Annalisa Paniz – Direttrice www.aielenergia.it www.energiadallegno.it @aielagroenergia
Presentazione AIEL è l’Associazione delle imprese che operano lungo la filiera legno-energia: con oltre 500 soci tra produttori, distributori, costruttori di tecnologia e progettisti, da venti anni si occupa di promuovere la corretta e sostenibile valorizzazione energetica dei biocombustibili di origine agricola e forestale, in particolare i biocombustibili legnosi a tutti i livelli, dal bosco al camino. www.aielenergia.it www.energiadallegno.it @aielagroenergia
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I numeri della filiera legno-energia in Italia • Prima fonte rinnovabile in Italia e in Europa • Le imprese coinvolte nella filiera “dal bosco al camino” sono circa 14.000, per un fatturato complessivo di oltre 4 miliardi di euro • Oltre 72.000 sono gli impiegati del settore, di cui 43.000 diretti e 29.000 legati all'indotto • La ricaduta occupazionale della produzione di biocombustibili legnosi è 7 volte superiore rispetto a quella della produzione di petrolio (Fonte: ÖBV, 2015) • In Italia sono consumati oltre 12 milioni di tonnellate di legna da ardere, oltre 3,2 milioni di tonnellate di pellet e 1,4 mln t di cippato • Il 25% delle famiglie italiane impiega biomassa legnosa per riscaldarsi www.aielenergia.it www.energiadallegno.it @aielagroenergia
Il contributo delle bioenergie nel mix energetico
nazionale
Fonte: GSE, 2020
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Consumi di biomasse legnose nelle utenze
domestiche e commerciali: il parco installato
9,60
Milioni
9,40
9,36
9,31 9,34
9,28 9,29
9,20 9,26 9,27
9,16
9,00
9,03
8,80 8,86
8,60 8,65
8,40
8,35
8,20
2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021
Fonte: AIEL, Rapporto Statistico 2022
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Ripartizione consumi biomassa forestale
Consumo totale:
16 milioni di tonnellate
31,7 milioni di m3
A cui si aggiungono 3,2 milioni di
tonnellate di pellet
Fonte: Prof. Davide Pettenella – Dip. TeSAF – UNIPD – Progetto Fuoco, 6 maggio 2022. Il sistema foresta legno in Italia
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Le premesse • Ora più che mai è urgente e necessario diversificare le fonti di approvvigionamento energetico puntando ad un aumento deciso della produzione di energie rinnovabili. • L'elevata dipendenza dai combustibili fossili importati da altri paesi rende il sistema energetico nazionale estremamente fragile. Questo è vero anche per il settore del riscaldamento, responsabile di oltre il 60% di tutte le emissioni di gas serra in Italia, che è uno dei settori più difficili da decarbonizzare. • Le biomasse legnose impiegate nel settore del riscaldamento residenziale sono già oggi la principale fonte energetica rinnovabile e offrono una soluzione matura e affidabile, prontamente disponibile, conveniente ed efficiente. www.aielenergia.it www.energiadallegno.it @aielagroenergia
La filiera legno-energia • La strategia energetica per un calore rinnovabile dovrebbe vedere una progressiva riduzione dell’utilizzo del gas e quindi fondarsi anche su piccoli-medi impianti centralizzati a biomassa legnosa, impianti di micro e minicogenerazione, teleriscaldamento e calore di processo, ma anche sulle moderne stufe che, grazie ai progressi tecnologici degli ultimi anni, garantiscono alto rendimento, efficienza energetica e basse emissioni di particolato. • L’uso sostenibile dei biocombustibili legnosi, la cui produzione è strettamente connessa alla gestione del territorio, non solo può ridurre il tasso di dipendenza dalle fonti fossili ma anche e soprattutto limitare la dipendenza da forniture da altri Paesi, oggi necessario più che mai, garantendo l’autonomia energetica, stimolando l’iniziativa economica e l’occupazione. www.aielenergia.it www.energiadallegno.it @aielagroenergia
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I potenziali di sviluppo del settore • Considerando le risorse legnose attualmente a disposizione è possibile puntare ad un obiettivo di 16,5 Mtep di energia termica prodotta da bioenergia, contro gli attuali 7 Mtep, di cui 8,5 Mtep da biomasse legnose, pari a circa 146 GW di potenza installata. • Questo significa che potenzialmente con le bioenergie è possibile sostituire oltre 9 miliardi di mc di gas metano ossia 4 milioni di caldaie a fonte fossile ad uso domestico. • Le bioenergie possono coprire fino al 68% dell’energia da FER nel settore termico e fino al 37% dei consumi termici finali. • Con i prezzi attuali, scaldare una abitazione a legna da ardere o a pellet consente un risparmio rispetto al metano pari rispettivamente a oltre 900 € (-55%) e oltre 700 € (-44%) www.aielenergia.it www.energiadallegno.it @aielagroenergia
I benefici ambientali e socio economici www.aielenergia.it www.energiadallegno.it @aielagroenergia
Benefici ambientali e
socioeconomici
La filiera legno-energia
è portatrice di numerosi
benefici che non possono
essere trascurati
nel dibattito pubblico
www.aielenergia.it www.energiadallegno.it @aielagroenergiaBenefici occupazionali www.aielenergia.it www.energiadallegno.it @aielagroenergia
Dimensione sociale ed economica • Per riscaldare una casa con il legno sono necessarie 23 ore di lavoro locale/anno; 3 ore/anno con il gasolio; 1,5 con il metano. • A parità di energia prodotta per il riscaldamento residenziale, fino a 200+ ore di lavoro/anno in più dei combustibili fossili. • I biocombustibili legnosi permettono lo sviluppo di filiere locali sostenibili e il contrasto alla povertà energetica. • Aree interne e montane del Paese: valore aggiunto e occupazionale, incremento del potere di acquisto delle comunità, sicurezza nell’approvvigionamento energetico. www.aielenergia.it www.energiadallegno.it @aielagroenergia
Legno rinnovabile per mitigare i cambiamenti
climatici
Con il legno di scarto riscaldo una Il Legno fa risparmiare fino al 70%
casa per 70 anni e risparmio 140 t di CO2 rispetto alle materie prime
di CO2 fossili energivore (acciaio, cemento,
…quanto emette un’auto in 50 anni! ecc..)
1 m3 di legno ≈ 1 t di CO2
40 m3 di legno = 40 t CO2 per una casa
1 m3 di legno = 200 litri di gasolio
www.aielenergia.it www.energiadallegno.it @aielagroenergiaGestire e salvaguardare le foreste In Italia il bosco si estende su 11 milioni di ettari, pari al 36% della superficie nazionale; questa superficie negli ultimi 50 anni è cresciuta fino a raddoppiare e negli ultimi dieci La quantità annuale di legname prelevato dai boschi mediante operazioni selvicolturali (tagli boschivi) è compresa tra il 18% e il 34% dell’accrescimento annuale del bosco (fonte: RAF) a fronte di una media europea che si attesta intorno al 62%. www.aielenergia.it www.energiadallegno.it @aielagroenergia
Gestire e salvaguardare le foreste Alcuni spunti di riflessione: • le foreste italiane sono ben lontane da una condizione di sovra-sfruttamento e, al contrario, soffrono di un cronico abbandono che è causa di fenomeni di instabilità idrogeologica, degrado ambientale e povertà economica; • questa crescita non è il risultato di una politica dedicata ma il frutto dell’abbandono delle attività primarie e dello spopolamento di aree montane e collinari. • gli ecosistemi forestali di oggi nel nostro Paese sono il frutto di secoli di interazione tra natura e azione antropica e rischiano di perdere molte delle loro funzioni se non sono attivamente e correttamente gestiti. www.aielenergia.it www.energiadallegno.it @aielagroenergia
I vantaggi di una gestione attiva del bosco
• La gestione forestale sostenibile genera un
risparmio di CO2 10 volte maggiore
dell’abbandono dei boschi
• Un ettaro di bosco gestito genera in 300 anni un
risparmio di CO2 10 volte maggiore del risparmio
conseguibile da una foresta “abbandonata”
…grazie al suo uso come materiale da costruzione e
biocombustibile
Fonte: prof. Hubert Hasenauer, direttore del Dipartimento Forestale e Scienze del Suolo dell’Università di Risorse
Naturali e Scienze della Vita di Vienna (Universität für Bodenkultur www.boku.ac.at).
www.aielenergia.it www.energiadallegno.it @aielagroenergiaUso a cascata • L'uso a cascata della biomassa è un principio essenziale che costituisce già il fulcro dell’attuale mercato della biomassa stessa • Si riferisce ad un uso efficiente e "circolare" delle risorse • È essenziale nella transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio: utilizzare il legname in forma di prodotto permette di stoccare carbonio per l’intero ciclo di vita del prodotto stesso • Laddove un diverso uso della biomassa legnosa non sia economicamente sostenibile o appropriato per l'ambiente, la valorizzazione energetica della biomassa contribuisce a ridurre l’impiego di combustibili fossili (link) www.aielenergia.it www.energiadallegno.it @aielagroenergia
Benefici
ambientali
89% - 94%
Range di riduzione delle emissioni di
CO2eq rispetto ai combustibili fossili
tradizionali
www.aielenergia.it www.energiadallegno.it @aielagroenergiaNeutralità carbonica • Fondamentale la diversa origine del carbonio legato all’uso delle biomasse rispetto a quello rilasciato dalle fonti fossili. • La combustione di fonti fossili rilascia carbonio che è stoccato nel sottosuolo da milioni di anni, risultando quindi una immissione netta in atmosfera. Al contrario, la combustione di biomassa legnosa comporta l’emissione di carbonio “biogenico”, riconducibile ad un ciclo chiuso e già attualmente attivo • In Italia in 10 anni la quantità di anidride carbonica assorbita dai boschi italiani è aumentata di ben 290 milioni di tonnellate, e la quantità di carbonio organico stoccata nei boschi italiani – e quindi sottratta stabilmente all’atmosfera – è passata da 490 a 569 milioni di tonnellate (link). www.aielenergia.it www.energiadallegno.it @aielagroenergia
Neutralità carbonica www.aielenergia.it www.energiadallegno.it @aielagroenergia
Benefici
economici per le
famiglie
Il 25% delle famiglie italiane usa lagna o pellet per
riscaldarsi, in modo prevalente se non esclusivo (Istat, 2013)
www.aielenergia.it www.energiadallegno.it @aielagroenergiaLotta alla povertà energetica www.aielenergia.it www.energiadallegno.it @aielagroenergia
Il prezzo dei biocombustibili non è soggetto a speculazioni www.aielenergia.it www.energiadallegno.it @aielagroenergia
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Risparmio rispetto al
Caldaia Spesa annua
metano
Pellet 925 € - 731 € - 44%
Legna 744 € - 912 € - 55%
1656 €
Metano -
www.aielenergia.it www.energiadallegno.it @aielagroenergiaMercato del pellet: possibile shortage e interesse mediatico Shortage si verificherà prevalentemente nelle isole (Sardegna e Sicilia) Auto in coda per acquistare anche solo tre sacchi di pellet Elevata copertura mediatica sull’argomento www.aielenergia.it www.energiadallegno.it @aielagroenergia
Convenienza del pellet
Confonto con il Prezzo del gas naturale: 124 €/MWh
(tax incl.)
€/ton €/bag Convenience
VAT incl. 15 kg pellet VS. natural gas
Prezzo al consumatore finale
Attualmente la convenienza è
al limite
www.aielenergia.it www.energiadallegno.it @aielagroenergiaMercato del pellet in breve
• Le carenze di pellet ci saranno
• Argus e Progetto Fuoco hanno ulteriormente sollecitato il mercato
• Tempo per fermare ogni pura speculazione: rischi per tutto il mercato, le
conseguenze possono durare anni
• È ora di astenersi dall'isteria di massa: il prossimo inverno deve ancora arrivare…
• In ogni caso, le filiere si stanno riorganizzando:
• Forniture dal Brasile di nuovo attive
• Fonti non certificate
• Nuove linee di insacco
• Si spera, aumento della capacità produttiva
www.aielenergia.it www.energiadallegno.it @aielagroenergiaFiliera foresta legno: un asset strategico per l’economia nazionale www.aielenergia.it www.energiadallegno.it @aielagroenergia
Sistema foresta-legno: una filiera integrata • Un maggior utilizzo della risorsa forestale, anche nell’ambito di quanto stabilito dalla Strategia Forestale Nazionale, contribuirebbe non solo a ridurre le importazioni dall'estero ma anche ad assicurare l’autosufficienza, garantendo la resilienza e la sussistenza di catene di fornitura nazionali, a sostegno anche dei comparti produttivi nazionali. • Incentivare la produzione lignicola a livello nazionale permetterebbe, inoltre, di disporre di maggior legno di alta qualità per costruzioni e arredo e una maggiore quota interna di scarti e sottoprodotti per produrre pellet e cippato. • Per tali ragioni la filiera foresta-legno deve essere considerata nel suo complesso, con un approccio sistemico ed integrato, investendo su di essa per garantire un’economia wood-based. www.aielenergia.it www.energiadallegno.it @aielagroenergia
Conclusioni • È quindi fondamentale adottare delle iniziative a sostegno delle biomasse e della filiera legno energia ad esse collegata. Solo in questo modo sarà possibile realizzare nuovi impianti di produzione di pellet da parte di industrie di prima lavorazione del legno. • Come è noto, le capacità di lavorazione e trasformazione del legno da parte del comparto lignicolo italiano sono largamente inferiori rispetto a quelle di competitor come ad esempio l’Austria, con la conseguenza e il paradosso che spesso il legno prelevato in Italia, nelle aree del nord Italia, viene inviato oltre frontiera per una prima lavorazione, riacquistato nella forma lavorata ed impiegato delle filiere italiane, con costi inutilmente elevati per produttori e consumatori, a fronte di una grande opportunità per la creazione di distretti del legno, posti di lavoro, crescita economica di indotto e affermazione di processi produttivi del legno completamente Made in Italy. www.aielenergia.it www.energiadallegno.it @aielagroenergia
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