Unità e futuro - N.10 - Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea
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N.10 Periodico del Gruppo bancario Iccrea Unità e futuro Anno IV - N.10 - Gennaio 2015 - Diffusione gratuita. Tangram - n.10 - gennaio 2015 1
Periodico del Gruppo bancario Iccrea N. 10 - Gennaio 2015 Trimestrale Direttore Responsabile: Giulio Magagni Direttore Editoriale: Cristiana Trizzino Comitato di Direzione: Roberto Mazzotti, Carlo Napoleoni, Enrico Duranti, Leonardo Rubattu Capo Redattore: Lara Schaffler Una composizione di valore lschaffler@iccreah.bcc.it Comitato di Redazione: ll Gruppo bancario Iccrea è costituito da un insieme Lucia Bartolini, Marco Barzaghi, di Società che, in una logica di partnership, forniscono Marco Bellabarba, Sebastiano Buzzatti, alle circa 400 Banche di Credito Cooperativo e Casse Gina Castiglia, Michele Castrucci, Rurali non solo prodotti e servizi, ma anche consulenza Adriana Coletta, Giovanna D’Alesio, Luca Grando, e supporto attivo per la copertura del territorio Maria Grazia Izzo, Ivana Jakovljevic, di competenza. Valeria Marcon, Giorgio Nadelle, Filippo Piperno, Le Società del Gruppo bancario Iccrea mettono Alessandro Rongo, Laura Roselli, a disposizione strumenti finanziari evoluti, prodotti Chiara Paciucci, Tiziana Trottolini per la gestione del risparmio e della previdenza, Grafica e impaginazione: assicurazioni, soluzioni per il credito alle piccole Kaleidon e medie imprese, finanza straordinaria e, nel comparto estero, attività di sostegno all’import / export A questo numero hanno collaborato: e all’internazionalizzazione. Giorgio Bonanni, Alberto Chiodetti, Le aziende del Gruppo bancario Iccrea sono controllate Maria Giuseppina Cimino, Nicola Forria, da Iccrea Holding, il cui capitale è a sua volta detenuto Fabrizio Iannarelli, Letizia Matarrese, dalle BCC. Daniela Pace, Giovanni Sabelli, Fabio Vasini Con la loro attività le Società del Gruppo sono vicine alle esigenze delle BCC che sono fortemente radicate editore: nel territorio e per questo di reale supporto a coloro Iccrea Holding che lì vivono e lavorano. stampatore: La missione di queste Società è di supportare a tutto Ciscra Segreteria di Redazione: campo le Banche di Credito Cooperativo, aiutandole Lara Schaffler in modo sostenibile e responsabile a potenziare il loro redazione: posizionamento sul mercato locale, ad essere efficienti Via Lucrezia Romana, 41/47 e competitive, a massimizzare il valore aggiunto 00178 Roma - tel. 06.72072076 di Banca al servizio dello sviluppo economico locale. Pubblicazione trimestrale registrata al tribunale di Roma con il n. 197 del 21/06/2012. I testi pubblicati sulla rivista possono essere utilizzati previa autorizzazione della direzione. Per le fotografie di cui, nonostante le ricerche eseguite, non è stato possibile rintracciare gli aventi diritto, l’editore si dichiara pienamente disponibile ad adempiere i propri doveri. Diffusione gratuita. Tiratura 9.200 copie - Gennaio 2015 Associato a USPI Associazione Italiana Editori
Sommario Editoriale Uniti incontro al futuro 5 I sette pezzi La campagna di CartaBCC 6 Risultati AQR e Stress Test Il Gruppo bancario al quarto posto in classifica 8 Pianificazione 2015 Una partnership efficace si esprime attraverso un’accurata pianificazione 10 L’offerta retail nel Credito Cooperativo 12 Dietro le quinte Il Credito Cooperativo verso Target 2 Securities 14 Convention RetailLab Terminato con successo il primo percorso, al via il nuovo anno di formazione 21 Le BCC e i loro clienti Il caso dei fondi comuni di investimento a cedola 22 Rete Facile L’offerta a favore delle reti d’impresa 24 Strategia Social: Crediper punta sui valori del brand Credito consapevole, trasparenza ed eticità al centro della relazione con il cliente 26 Succede all’estero Missioni all’estero: esplorare mercati e opportunità 28 Per sviluppare l’utilizzo delle nuove tecnologie: l’Agenda digitale 30 I portici Eventi e appuntamenti 32 Domande frequenti a… BancaSviluppo 34 Fondi immobiliari in crescita nel mondo L’Europa è oggi stabile con previsioni di espansione 35
“C’è un modo semplice per pianificare il mio risparmio?” foto: Caterina Fattori Grafica della comunicazione: PianoRisðarMio È il sistema di servizi di BCC Risparmio&Previdenza che ti permette, in pochi e semplici passi, di costruire piani d’investimento con l’obiettivo di accantonare il denaro necessario a soddisfare i tuoi desideri, come l’acquisto di una casa o di un’auto, mettere su famiglia o mantenere i tuoi figli agli studi. Scopri PianoRisparMio nell’apposita sezione sul sito internet www.bccrisparmioeprevidenza.it e chiedi informazioni al consulente della tua Banca di Credito Cooperativo. PianoRisðarMio. Progetta il tuo futuro. I servizi PianoRisparMio sono attivabili sui fondi comuni di investimento istituiti e gestiti da BCC Risparmio&Previdenza S.G.R.p.A. Prima dell’adesione leggere il Prospetto ed il KIID, disponibili gratuitamente presso i soggetti collocatori e sul sito internet www.bccrisparmioeprevidenza.it InvestiperFondi identifica l’offerta integrata di prodotti di gestione collettiva del risparmio del Credito Cooperativo proposta dalle BCC e Casse Rurali. 4 Tangram - n.10 - gennaio 2015
Editoriale Uniti incontro al futuro Siamo all’inizio di un nuovo anno che si prospetta particolar- mente impegnativo. Quello appena trascorso è stato pure denso di sfide che abbiamo affrontato mettendo tutte le nostre energie. Mi fa piacere ricordare ancora una volta che la BCE ha misurato e constatato la solidità e robustezza del Gruppo bancario Iccrea. Siamo infatti risultati al quarto posto nella classifica italiana stesa dopo le valutazioni, sia per lo scenario base che per quello avverso. Il risultato conseguito è frutto di un’attenta strategia compiuta insieme alle BCC attraverso un percorso di partnership che ci vede sempre più vicini, sinergici e corresponsabili. È importante sottolineare questo aspetto perché possiamo mantenere questo posizionamento solo operan- do con margini di integrazione con le BCC via via crescenti, attraverso una filiera relazionale efficiente che parte dalle Società prodotto ed arriva fino agli sportelli delle BCC. Il tema che vogliamo affrontare in questo numero riguarda appunto l’attività congiunta per affrontare un futuro dove i cambiamenti, anche radicali, saranno all’ordine del giorno. Il Gruppo bancario mira all’efficientamento del Sistema che non è possibile solo attraverso una coesione compatta e convinta, ma anche attraverso delle strategie mirate alla riduzio- ne dei costi e un’offerta volta a supportare le Banche di Credito Cooperativo che operano quotidianamente in un mercato competitivo ed in continua evoluzione. Un esempio di come stiamo interpretando il nostro ruolo di partner è dato dal progetto di inte- grazione dell’ICT di Sistema. L’impegno per la sua realizzazione durerà qualche anno, ma ora, con lo switch over avvenuto tra l’11 ed il 12 Ottobre scorso, possiamo vantare un unico polo informatico a servizio del Sistema che, oltre a migliorare l’efficienza, produrrà un risparmio sui costi a beneficio di tutti noi. Nel settore dell’internazionalizzazione abbiamo in cantiere interessanti evoluzioni, per po- ter supportare sempre al meglio le BCC ed i loro clienti corporate che vogliono investire ed espandersi all’estero. Stiamo inoltre lavorando per aumentare la diffusione delle nostre CarteBCC. Per muoverci in questo mercato, oltre ad offrire una gamma prodotti molto competitiva, abbiamo avviato una campagna pubblicitaria simpatica ed accattivante e siamo certi che produrrà i suoi effet- ti. L’evoluzione del comparto monetica comprende ad oggi l’acquisizione di tutte le attività legate all’emissione delle carte di pagamento (issuing) e l’accettazione dei pagamenti presso gli esercenti (acquiring). La strategia alla base di quest’evoluzione si pone il duplice obiettivo di ridurre il costo industriale legato alla gestione dei prodotti e sfruttare l’enorme patrimonio informativo derivante dall’utilizzo delle carte di pagamento. Catturare ed analizzare una tale mole di dati, mettendola a disposizione dell’intero Sistema, ci permette di arricchire la cono- scenza dei nostri clienti con ricadute sulla qualità delle soluzioni che vengono loro offerte dal Gruppo. Ritengo anche che il nostro Sistema si debba dotare di un IPS, ovvero un Sistema di Tutela Istituzionale, come naturale evoluzione del Fondo di Garanzia Istituzionale che ha visto im- pegnata Federcasse per molti anni. All’interno della rivista si potrà conoscere in maniera più approfondita i temi che qui ho accen- nato. L’invito è, ancora una volta, a riflettere insieme al Gruppo bancario sul tema dell’unità come risposta proattiva per traghettarci verso il futuro. Proprio perché crediamo fermamente che sia un percorso che si costruisce insieme nel tempo, il claim che caratterizzerà le attività di comunicazione del Gruppo bancario nel 2015 resterà AGIAMO UNITI. Giulio Magagni Presidente Iccrea Holding Tangram - n.10 - gennaio 2015 5
La campagna di CartaBCC I sette pezzi D al 20 ottobre è on air la pri- Cerchi una carta ma campagna televisiva di pagamen di to? bcc.it www.carta ente indicato o o sul sito CartaBCC, con protagoni- espressam Cooperativ filiali della per quanto non Credito nale. Banca di contrattual finalità promozio e i del prodotto sta Andrea Lo Cicero, noto presso le rio con pubblicita rivolgersi Per le condizioni è necessario Messaggio ex capitano della naziona- CC per CartaB le italiana di rugby e conduttore della serie Lo Cicero Andrea ‘Giardini da incubo’. C’è que lla gius ta per te Per dare eco alla campagna, Iccrea Banca ! • Scontir ha messo a disposizione di tutte le BCC il seguici su iservati.i • ClubC t Lo shoppi artaBcc ng on-line firmato • Servizio Il circuito CartaBCC dei vantag Clienti materiale scaricabile on line: la locandi- gi e deg 800.99.1 li sconti Scopri il 3.41 Atti mondo vo 24 ore CartaBC su 24 - 7 giorni C su ww su 7 w.carta na, i banner per il web, lo spot TV, oltre bcc.it *CartaBcc La mia Car o è gratu ta è diffe TascaCont ita per richie rente ai contenuti sulla campagna pronti per ste effett uate ento il 31-12 -2013 la pubblicazione in home page dei siti identitari del- le BCC, tramite la piatta- forma di content manage- ment BCC Publisher. 2014 OTT NOV DIC Evento BCC 15 ottobre SKY SPOT 30’’ (20 Ottobre - 2 Novembre) Loyalty Program ScontiRiservati (prima settimana novembre) Lo shopping firmato CartaBCC CartaBCC & WIN (lancio 3 novembre) Insieme per il salto finale! 6 Tangram - n.10 - gennaio 2015
Obiettivo Gli obiettivi della campagna sono: 1 Generare awareness per il brand CartaBCC; 2 Supportare le BCC nella proposizione di valore verso il cliente finale. I prodotti della campagna La campagna è incentrata sulla gamma CartaBCC MasterCard: la carta di debito Cash Maestro; la pre- pagata Tasca; la carta di credito Classic; e l’ultima nata in casa CartaBCC, la prepagata con codice IBAN TascaConto. Il testimonial e lo script Testimonial della campagna è Andrea Lo Cicero, det- to il ‘barone’, ex capitano della Nazionale Italiana di rugby e oggi personaggio televisivo in grande ascesa. Il Barone, nome con cui Andrea è riconosciuto in La headline e la creatività campo e fuori, offre l’immagine di atleta solido ed efficace sul campo, perfetto testimonial di una gam- Per le spese di tutti i giorni, per lo shopping spensie- ma di carte di pagamento che mostra, tra le principali rato anche online, per il tuo divertimento o qualunque caratteristiche, flessibilità, sicurezza e affidabilità. cosa tu voglia fare...C’è quella giusta per te! Un claim per comunicare l’affidabilità dei prodotti a marchio CartaBCC e l’atten- Cristiana Trizzino zione ai bisogni del titolare Responsabile Comunicazione in ogni occasione di spesa. d’Impresa Iccrea Holding 2015 GEN FEB MAR APR MAG Campagna Web “GIARDINI DA INCUBO” Pagina Facebook Product placement (lancio 20 ottobre) Frame Spot 15’’ Web Series YouTube (da dicembre) Puntata charity Tangram - n.10 - gennaio 2015 7
Risultati AQR e Stress Test Il Gruppo bancario al quarto posto in classifica I l 26 ottobre 2014 la Banca Centrale 2014/2016, condotto ipotizzando le condi- Europea ha reso pubblici i risultati zioni macroeconomiche attese dalla Com- definitivi dell’esercizio di Valuta- missione UE per il periodo (scenario base); zione Approfondita condotto sulle • dell’ulteriore esercizio di stress, condotto banche europee chiamate “significa- ipotizzando condizioni macroeconomiche tive” ovvero sottoposte a supervisione diretta molto pessimistiche elaborate dall’Europe- da parte della BCE, tra le quali è presente il an Systemic Risk Board (scenario avverso). Gruppo bancario Iccrea. Per tutte e tre gli ambiti di valutazione il I risultati per il Gruppo bancario Iccrea sono Gruppo ha ottenuto risultati superiori ai mi- stati positivi, non essendosi riscontrate ca- nimi previsti a dimostrazione di una solidità renze di capitale nelle diverse fasi che hanno dei criteri di gestione, classificazione e valu- caratterizzato l’esercizio. tazione nel tempo adottati e della capacità di Avendo a riferimento la situazione al 31 di- affrontare lo sforzo di conduzione dell’eser- cembre 2013 la Valutazione Approfondita cizio facendo leva su adeguate competenze prevedeva diversi ambiti di valutazione con e opportuni presidi organizzativi. riguardo ad un livello minimo del ratio di In virtù di tali risultati la BCE non ha quindi Common Equity (capitale primario) a valle: richiesto al Gruppo la presentazione di un • dell’Asset Quality Review (AQR) ovvero piano di interventi sul capitale. della revisione della qualità degli attivi A confronto con le altre quattordici banche realizzata utilizzando uno specifico ap- italiane coinvolte e senza considerare le mi- proccio; sure di patrimonializzazione avvenute nei • dell’esercizio di stress, ossia di una proiezio- primi nove mesi del 2014, il Gruppo si col- ne degli aggregati di bilancio nel triennio loca al quarto posto. 8 Tangram - n.10 - gennaio 2015
Analisi dei risultati L’analisi dei risultati restituisce la fotografia di un Gruppo che supera tutte le fasi dell’esercizio. In particolare: Revisione della qualità degli attivi (AQR) Stress Test condotto in ipotesi di scenario base La correzione di valore, rilevata attraverso l’indivi- La correzione di valore rilevata nel corso dell’e- duazione di un provisioning aggiuntivo sugli attivi sercizio di stress è stata pari allo 0,19% di CET1 creditizi, è stata contenuta, pari ad una riduzione ratio. Tale risultato è derivato dalla mitezza dello di 59mln/€ su un totale di 9,1mld/€ di esposizione scenario adottato il quale non prevedeva anda- dei portafogli soggetti a revisione. Tale provisio- menti negativi delle variabili macroeconomiche. ning ha riguardato sia la componente di attivi non A fronte di un requisito minimo anche qui dell’8% performing che il portafoglio in bonis in termini di il CET1 ratio del Gruppo è risultato pari al 10,83%. riserva generica aggiuntiva. La ridotta correzione è derivata totalmente dal portafoglio Corporate Stress Test condotto in ipotesi di scenario ed è imputabile per la quasi totalità al segmento avverso Large SME – non real estate ovvero alle esposizioni La correzione in questo caso è stata pari al 3,28% relative a clientela imprese, di media dimensione di CET1 ratio. Tale percentuale, che nella media e non appartenenti al settore immobiliare. Da ri- delle banche italiane sottoposte all’esercizio è stata levare l’assenza di correzione sulla componente del 3,63%, è stata determinata dalla particolare Credit Valuation Adjustment relativa ai derivati avversità dello scenario adottato che implicava fra non quotati. l’altro un forte peggioramento della qualità cre- A fronte di un requisito minimo dell’8% di CET1 ditizia oltre che imporre una severa svalutazione ratio, il risultato ha consentito il mantenimento delle esposizioni in titoli di stato italiani. A fronte di un ratio pari al 10,64% a fronte di un dato di di un requisito minimo del 5,5% il CET1 ratio del partenza pari all’11,08%. Gruppo è stato pari al 7,36%. Dietro i risultati Questi risultati si sono realizzati grazie ad un in- dello stress test estremamente più severo; sieme di fattori, alcuni dei quali strutturali e con- • i livelli di competenze disponibili nel Gruppo solidati in ragione degli importanti investimenti nei settori strategici e soprattutto nevralgici effettuati negli ultimi anni dal Gruppo, altri legati per la conduzione di questo esercizio. alle modalità di organizzazione e conduzione del progetto. Tra i primi si possono comprendere: Come già descritto, la valutazione approfondita • le politiche di gestione del rischio adottate, ha richiesto uno sforzo organizzativo molto im- allineate alle best practices di mercato; portante. Infatti, a fronte della trasversalità degli • la disponibilità di un’infrastruttura tecnologica argomenti e soprattutto della diversa allocazione robusta e flessibile per la gestione dei dati; societaria dei rischi oggetto di valutazione da par- • la disponibilità di modelli avanzati, sia sul te della BCE, il Gruppo, sotto la conduzione della credito che sul margine di interesse, utilizzati Capogruppo Iccrea Holding, ha organizzato un te- da tempo per finalità gestionali e pertanto am preparato, competente e che, supportato dai utilizzabili previa autorizzazione ottenuta dalla sistemi IT, ha gestito le diverse attività che ogni fase Banca d’Italia, per lo svolgimento dell’eserci- implicava. Per avere un’idea dell’impegno richiesto zio. Si tenga presente che l’utilizzo di meto- si tenga presente che nella fase dell’analisi delle dologie standard in luogo dei modelli in uso pratiche del credito, sono state coinvolte a tempo avrebbe sicuramente comportato un impatto pieno circa 50 persone. Cosa ci rimane dell’esercizio svolto L’esperienza acquisita e le infrastrutture all’uopo Nell’ambito del Meccanismo di Vigilanza Unico è realizzate non verranno disperse, bensì consoli- infatti verosimile che le metodologie di vigilanza date e messe a frutto a partire dal 2015. Si ritiene, evolveranno in questa direzione e questo sia per le infatti, che le tecniche di analisi sviluppate dalla banche significative sia, auspicabilmente tenendo BCE per l’AQR e lo Stress Test abbiamo segnato il presente il principio di proporzionalità, per quelle passo anche in termini di metodologie di vigilanza. soggette a supervisione indiretta. Tangram - n.10 - gennaio 2015 9
Pianificazione 2015 Una partnership efficace si esprime attraverso un’accurata pianificazione I l processo di pianificazione indu- (AQR) che le rigide ipotesi connesse alle pro- striale del Gruppo bancario Iccrea ve di stress evidenziando un CET1 ratio pari si conferma essere quest’anno parti- a 10,64% post AQR e pari a 10,83% (soglia colarmente impegnativo per via del minima pari a 8%) e 7,36 % (soglia minima perdurare di una condizione econo- pari a 5,5%) rispettivamente nelle condizio- mica che non accenna a mostrare segni di ni di stress baseline ed avverse. ripresa e che anzi sembra scaricare solo ora Si pone ora la sfida di confermare nel tempo i suoi effetti, sia sul sistema imprese, che su tale buon risultato, tenuto conto che si apre quello del Credito Cooperativo. una nuova fase di dialogo con l’autorità di Per il prossimo triennio ci si attende una vigilanza che, cosi come previsto dal nuovo riduzione della redditività, in ragione delle Supervisory Review and Evaluation Process deboli prospettive di crescita del credito, dei (SREP), a partire dal 2016, introdurrà elemen- ridotti spread che il mercato è disposto a sop- ti di forte discontinuità. portare, stante l’attuale abbondanza di liqui- Tutto questo impone scelte importanti ri- dità, e di un calo dei ricavi da commissioni guardo gli indirizzi strategici da seguire cer- legato in particolare ai sistemi di pagamento cando nel contempo di allocare al meglio per il ridursi dei volumi trattati conseguen- le risorse disponibili, limitare l’esposizione ti alla contrazione dell’economia. Il rallen- ai rischi e salvaguardare il ritorno atteso tamento della crescita economica interna per l’azionista. potrà determinare inoltre un ulteriore peg- In particolare tali aspetti, anche alla luce del- gioramento della qualità dell’attivo, con una le nuove modalità di dialogo con l’autorità di ulteriore crescita dei crediti non performing. vigilanza unica in ambito europeo, porran- nNel contempo, il 26 ottobre scorso, sono no il GBI nella condizione di dover valutare stati pubblicati da parte delle BCE i risultati in modo estremamente rigoroso e secondo della valutazione approfondita delle banche logiche di sostenibilità industriale tutte le (European Comprehensive Assessment). scelte strategiche da affrontare nei prossimi Il Gruppo bancario Iccrea ha superato con anni, siano esse a sostegno del Gruppo Iccrea successo sia l’esame sulla qualità degli attivi stesso che del Sistema delle BCC. 10 Tangram - n.10 - gennaio 2015
Principali iniziative strategiche in corso Il GBI ha già attivato numerose iniziative sto del rischio e gli assorbimenti di capitale finalizzate da un lato alla razionalizzazione connessi. Se infatti una valutazione pura- della filiera e dall’altro allo sviluppo ed al so- mente economica porterebbe ad allocare stegno del business al fianco delle BCC. Tali diversamente le risorse nel breve periodo, iniziative si sviluppano lungo un percorso la centralità di tale operatività per il business che è partito con l’attività di riorganizza- delle BCC ed il livello di coinvolgimento del- zione del GBI per arrivare successivamente le stesse, fa si che si debba proseguire l’azione alla ridefinizione dei modelli di servizio a di sostegno da parte del gruppo in particolare supporto delle BCC ed a nuove modalità di nel segmento delle PMI (il rischio di credito declinazione del concetto di partnership. rappresenta circa il 90% degli RWA). Rientrano in tale ambito: Questo sostegno dovrà anzi essere sempre • L’avvio della costituzione di un Polo Infor- più ampio ed integrato, non limitandosi matico nazionale attraverso l’acquisizione solo all’attività di assunzione, bensì anche di ISIDE (ora BCC SI); alla messa in comune di strumenti prassi e • l’ipotesi di razionalizzazione dei sistemi processi necessari per una sempre migliore di back office nei vari ambiti di Sistema; gestione dell’attività di intermediazione. • il consolidamento del ruolo di Banca Svi- Pur in un mercato ancora difficile, le BCC luppo, quale strumento di recupero e ri- continueranno a rappresentare il partner pri- lancio delle BCC commissariate; mario e privilegiato con cui il GBI intende • la Joint Venture con Italfondiario per la soddisfare le esigenze di prodotti e servizi gestione del NPL. avanzate dal mercato di riferimento. Si confermano pertanto le indicazioni for- Tali iniziative, vanno oltre il perimetro o- mulate nel precedente piano strategico e di perativo fino ad oggi proprio del GBI (tra- seguito sintetizzate: dizionalmente concentrato su fornitura di • Pianificazione commerciale congiunta con prodotti e servizi collegati) e verranno svi- le BCC (condivisione degli obiettivi com- luppate sul presupposto di una maggiore in- merciali da perseguire, delle modalità o- tegrazione per la sopravvivenza del sistema perative e degli approcci commerciali da affermando il ruolo di Partner industriale del adottare etc); GBI nei confronti delle BCC e la necessità di • maggiore integrazione fra le reti commer- consolidare una relazione duratura che supe- ciali delle società del GBI operanti in par- ra gli attuali schemi a favore di una sinergia ticolare nel segmento retail; e collaborazione organica. • sviluppo della piattaforma di Customer Al tempo stesso, anche sul perimetro storico Relationship Management (CRM) in una di intervento, si continuerà a portare avanti le logica di Gruppo; scelte strategiche già annunciate e relative a: • integrazione con i sistemi informativi in • ridefinizione modello di business nel si- uso alle BCC e sviluppo di nuovi canali di stema dei pagamenti (Target 2 Securities, comunicazione e di relazione. Hub pagamenti); • sviluppo nuova piattaforma relazionale in Anche in considerazione delle flessioni atte- ambito monetica (Hub relazionale mone- se sui margini reddituali, verrà infine posta tica) al fine di innalzare maggiormente la estrema attenzione al contenimento dei co- qualità del servizio e le modalità di inter- sti ed alla valutazione delle nuove iniziati- relazione con la clientela; ve progettuali, al fine di poter indirizzare in • azioni a sostegno della penetrazione ac- modo puntuale le risorse disponibili sulle quiring; iniziative in grado di generare valore per il • ulteriore rafforzamento delle reti distribu- GBI ed per il Sistema sia in termini di genera- tive e di animazione. zione di nuovi ricavi che di razionalizzazione dei costi. Una valutazione particolare merita poi il ruolo del Gruppo sull’ambito dell’attività creditizia, su cui oggi pesa fortemente il co- Tangram - n.10 - gennaio 2015 11
L’offerta retail nel Credito Cooperativo L’ offerta di prodotti Retail Per tenere il passo dell’evoluzione in atto, sta diventando sempre più anche il mondo del Credito Cooperativo centrale e strategica nell’o- deve attuare strategie di sviluppo in questo perare quotidiano delle segmento. Si parla di una chiave di (s)volta BCC, da un lato per iniziare che, se da un lato rinnova il volto delle BCC a soddisfare maggiormente le esigenze della mediante l’offerta (veicolando prodotti sem- clientela, operando con un ricco ventaglio di pre più su misura dei bisogni) e l’approccio proposte per clienti ogni giorno più esigen- verso il cliente, dall’altro diventa la nuova ti, dall’altro per generare redditività per un importante opportunità di crescita su cui più corretto equilibrio del conto economico il Credito Cooperativo deve fare leva. Per il delle BCC. nuovo Consigliere Delegato di BCC Retail, “Le esigenze del cliente sono cresciute, affer- Vincenzo Palli, un adeguato presidio del ma Vincenzo Palli, Consigliere Delegato di segmento retail infatti permette alle BCC BCC Reail, i suoi bisogni e le sue aspettative di conquistare nuove quote di mercato, in- sono in continua trasformazione”. crementare i margini esistenti, e rendere La figura del cliente che entra in banca per un servizio completo a soci e clienti con effettuare le classiche operazioni di sportello un’offerta di qualità che soddisfi con effi- lascia sempre più spazio a chi vuole consu- cacia i loro bisogni. lenza a 360 gradi per soddisfare i propri biso- gni e, supportato dalla propria banca, cerca Lavorare sull’analisi dei bisogni e sulle stra- soluzioni efficaci nei servizi proposti come tegie di offerta diventa fondamentale. per esempio: mettere da parte il danaro per Il Gruppo bancario Iccrea, nel suo ruolo di il futuro scolastico dei propri figli, costruirsi partner a supporto delle BCC, ha da tempo una vecchiaia serena, proteggere se stesso, il messo in atto una serie di iniziative per coa- proprio patrimonio, i propri familiari e tante diuvare le Banche di Credito Cooperativo nel- altre necessità. la gestione dell’offerta retail. Con le Società 12 Tangram - n.10 - gennaio 2015
A paradigma di questo approccio, vi è l’utiliz- zo dei marchi cosiddetti ad ombrello: SCELTA che per sintetizzare al meglio le esigenze del- la clientela retail del Credito Cooperativo, racchiudono trasversalmente l’offerta di più società, rendendole maggiormente fruibili. del comparto: BCC Risparmio&Previdenza, BCC Vita, BCC Assicurazioni, BCC Credito Consumo, la monetica di Iccrea Banca e BCC Retail, lo fa attraverso attività che partono Pertempo, ad esempio, per rispondere al meglio da una pianificazione congiunta, da un’in- alle esigenze di previdenza complementare, unisce tensa attività formativa, da un’assistenza il Fondo Pensione Aureo a strumenti assicurativi; continua, da iniziative di coobranding ed in ambito investimenti, la Unit Linked Autore. eventi sul territorio, fino ad arrivare ad un lavoro congiunto per l’ideazione e produzio- ne di prodotti e servizi pensati e progettati con le BCC per i clienti delle Banche stesse. Questi sono solo alcuni esempi dello sforzo Attività commerciali, processi di comunica- comune messo in atto per recuperare quote zione e marketing, ideazione e sviluppo di SCELTA in questo complesso e strategico mercato, prodotti e servizi dedicati come lo sviluppo Sinergia, invece, unisce che vede il Credito Cooperativo con ampi dell’animazione commerciale di BCC Retail, alle competenze di BCC margini di crescita. Come sottolinea Vincen- rafforzeranno il legame banca-cliente per- Vita l’esperienza di BCC zo Palli, alla base c’è anche un’importante mettendo di avere utenti serviti a 360°. Risparmio&Previdenza accelerazione in questa direzione fatta da BCC Retail collettore fra le necessità e ri- nella selezione delle parte delle Società del GBI: il passaggio da un chieste emergenti delle BCC , il mercato e migliori SICAV mondiali logica di sviluppo incentrata sul prodotto ad le società prodotto, conclude il Consigliere collocandosi all’interno del una logica incentrata sui bisogni dei clienti Delegato Vincenzo Palli, sarà ancora di più catalogo InvestiperScelta. e sulle esigenze dei colleghi delle BCC che l’opportunità per le banche per rinnovare e poi, fattivamente, propongono e selezionano crescere la propria clientela tramite l’acquisi- i prodotti. zione di un target nuovo, e sviluppare quello già acquisito. Tangram - n.10 - gennaio 2015 13
Dietro le quinte Il Credito Cooperativo verso Target 2 Securities Il Credito Cooperativo si prepara a Target2- I CSD continueranno comunque a mante- Securities (T2S), la nuova piattaforma centra- nere la relazione con gli operatori clienti, lizzata per il regolamento dei titoli dell’Eu- svolgendo tutte le funzioni di custodia sugli rosistema, proposto dalla Banca Centrale strumenti finanziari in deposito. La compo- Europea, implementata e gestita dalle banche nente cash delle transazioni verrà regolata centrali di Italia, Germania, Francia e Spagna. attraverso dei conti dedicati, i cosiddetti DCA Il T2S intende rendere più efficiente il mondo (Dedicated cash account), registrati presso del post-trading in Europa, attualmente carat- una delle Banche Centrali nazionali. terizzato da una eccessiva frammentazione. Tali conti saranno attivati da quelle banche Oggi, ogni singolo paese europeo svolge l’at- commerciali che intenderanno regolare au- tività di regolamento dei titoli attraverso gli tonomamente la componente in contanti operatori locali di riferimento, CSD (Central per le proprie esigenze e offrire un servizio Securities Depository), che adottano sistemi ai soggetti tramitati, verranno utilizzati solo tecnologici ed impianti normativi propri. Di per il regolamento in T2S e saranno colle- fatto il regolamento è oggi, nei diversi Paesi gati al conto cash che ciascuna banca detie- europei, un monopolio a vantaggio dei de- ne in TARGET2 per il regolamento dei flussi positari centrali (CSD) con scarsa competi- di incasso e pagamento. L’integrazione tra zione. Per tale ragione il regolamento tra i i DCA con i conti titoli presso uno o più CSD, Paesi cross border è estremamente complesso, ed il collegamento con il conto cash RTGS coinvolge almeno due CSD, ed è abbastanza (Real Time Gross Settlement) presso una del- oneroso. Negli Stati Uniti, dove già è presente le Banche Centrali aderenti all’Eurosistema, un’unica infrastruttura di regolamento cen- uniformerà i regolamenti domestici con tralizzata, i costi sono significativamente più quelli cross border in Europa. L’architettura contenuti. Tale disomogeneità comporta i- assicurerà una più efficiente gestione della li- noltre un alto livello di rischio operativo ed quidità e del collaterale necessario a garantire una gestione inefficiente della liquidità e del le operazioni di regolamento in titoli. collaterale. La partecipazione delle banche Cosa cambia con T2S La partecipazione delle banche alla nuova La nuova piattaforma intende unificare le piattaforma dovrà avvenire necessariamen- differenti prassi operative dei processi di re- te per il tramite di uno o più CSD nazionali golamento dei titoli, stimolando innovazione per i titoli, e delle Banche Centrali nazionali e competitività tra CSD. T2S prevede la crea- (NCB), per la gestione della liquidità. zione di un’unica infrastruttura europea che Sono previste le seguenti opzioni di adesione: mette in collegamento tutti i CSD nazionali per il regolamento, in base monetaria, delle 1. Diretta ad uno o più CSD e NCB, con una transazioni in titoli, sia domestiche che tran- connettività diretta alla piattaforma sia sfrontaliere. I CSD dei 24 Paesi aderenti sosti- per la componente titoli che per quella tuiranno gli attuali sistemi di regolamento cash (cosi detta DCP) proprietari, con la nuova piattaforma. In par- 2. Diretta ad uno o più CSD e NCB, con una ticolare per l’Italia il T2S andrà a sostituire connettività diretta alla piattaforma solo la piattaforma Express 2 al momento gestita per la componente cash ed indiretta per da Monte Titoli. la quella titoli per il tramite di un CSD (soluzione mista ICP/DCP) 14 Tangram - n.10 - gennaio 2015
3. Diretta ad uno o più CSD e NCB, con una delle proprie esigenze operative. connettività indiretta alla piattaforma sia per la componente titoli che per quel- La maggiore complessità introdotta dal nuo- la cash, (così detta ICP). vo contesto, gli impatti operativi conseguenti e gli investimenti collegati all’adeguamento In tutti i casi, i partecipanti dovranno avere u- dei presidi necessari, andranno a favorire ul- na relazione contrattuale con almeno un CSD. teriormente il processo di concentrazione, già in atto da tempo su questa area di businnes, Le tre alternative di partecipazione presen- che sarà sempre più appannaggio di operatori tano differenze in termini di complessità specializzati in grado di concentrare signifi- progettuali, organizzative, operative, inve- cativi volumi di transazioni. stimenti collegati e, di riflesso, di flessibilità e capacità di utilizzo delle funzionalità ed op- Per quegli operatori di dimensioni contenu- portunità offerte dalla nuova infrastruttura. te e con non elevata complessità operativa, come il caso delle BCC, diviene più opportu- In particolare, la connessione DCP permette- na la scelta di delegare la partecipazione ai rà: l’accesso completo al T2S, di beneficiare sistemi di regolamento a quelle controparti di tariffe di utilizzo più contenute, e l’ampia che inseriscono i servizi di Custodia Globale flessibilità nella scelta dei CSD a cui colle- nel proprio catalogo di offerta, tra le quali garsi, sfruttando la concorrenza che il nuovo Iccrea Banca. Tale soluzione consente infatti contesto favorirà, in termini di condizioni di minimizzare gli oneri di investimento con- economiche e qualità dei servizi offerti dai nessi con l’adesione alle piattaforme di re- CSD. La scelta DCP, di contro, presenta un golamento ed i rischi operativi conseguenti. impegno significativo in termini di investi- Inoltre, non comportando alcuna attività di menti da sostenere e di presidio operativo da implementazione applicativa per il collega- garantire nell’interlocuzione diretta con il mento alle funzionalità di T2S, permette di sistema. Per il colloquio con T2S dovrà essere concentrare le risorse aziendali sull’attività implementato lo standard di comunicazione core. ISO20022 e soddisfare i severi requisiti di cer- tificazione tecnica richiesti dall’ECB. Tempistica L’adozione del T2S da parte dei 24 paesi Euro- La connettività indiretta ICP, prevedendo pei coinvolti, avverrà in quattro fasi (Wave), un’interazione con il T2S mediata da un CSD, tra giugno 2015 e febbraio 2017. Si intende presenta minori impatti in termini di ade- così contenere i potenziali rischi operativi e guamenti infrastrutturali e di investimenti sistemici connessi ad una migrazione con- da sostenere nonché di presidi operativi da temporanea di tutte le piazze europee. Le assicurare. Tale soluzione però non consente quattro Banche Centrali principali e i rela- di poter utilizzare completamente tutte le tivi CSD nazionali, saranno i soggetti di ri- funzionalità ed i vantaggi offerti dal nuovo ferimento per l’avvio di ciascuna Wave. Per contesto generato dal T2S. Espone a tariffe l’Italia la partenza è prevista per la prima unitarie più elevate. Soprattutto vincola, Wave, il giorno 22 giugno 2015. Per gli altri nel medio periodo, al CSD tramite cui ci si Paesi l’introduzione del T2S avverrà secondo connette, riducendo significativamente, in una time line già definita. prospettiva, i margini di flessibilità sulla base Tangram - n.10 - gennaio 2015 15
Le banche italiane, poiché Monte Titoli di- dente in termini di adeguamenti infrastrut- smetterà nella prima fase il sistema Express turali. La scelta di Iccrea Banca permetterà 2, dovranno adeguarsi già da giungo del 2015. all’intero sistema del Credito Cooperativo di avere l’autonomia e la flessibilità di sfruttare La scelta di Iccrea Banca nel tempo la migliore configurazione opera- Iccrea Banca, ha scelto, insieme ad altri 12 tiva, in funzione delle diverse esigenze che primari operatori nazionali ed internazionali si andranno a manifestare e delle opportu- di adottare, per assicurare la partecipazione al nità che il mercato offrirà anche in termini T2S in prima Wave, l’adesione con connettivi- di riduzione dei costi. Questa scelta va nella tà diretta, DCP, utilizzando come depositario direzione della continuità, consentendo alle Monte Titoli in qualità di CSD participant e BCC di proseguire ad operare al meglio, nella aprendo il conto DCA in T2S presso la Banca nuova dimensione europea, soprattutto per d’Italia in veste di Payment bank. quanto riguarda la gestione del collaterale e Con tale decisione che comporta un impor- conseguentemente della liquidità senza al- tante sforzo in termini d’investimenti colle- cun impatto progettuale ed operativo. gati, Iccrea Banca ha inteso confermare, an- Il modello che Iccrea Banca propone è basato che nel contesto europeo, il proprio ruolo di su esperienza consolidata e supporti tecno- Istituto centrale e di unico punto di accesso logicamente avanzati, orientato a generare per le BCC ai sistemi di post-trade, fornen- efficienza nelle filiere operative, economie do un’assistenza completa, modellata sulle di scala, ad assicurare l’accesso alle infrastrut- specifiche esigenze del Credito Cooperativo ture ed i mercati internazionali e visibilità italiano ed assicurando l’integrazione tra i europea al sistema del Credito Cooperativo sistemi di front e di back-office sui servizi di italiano. investimento. Le BCC, attraverso il ricorso ad Iccrea Banca per i servizi di regolamento e cu- stodia, saranno in condizioni di beneficiare Pierduilio Cocuccioni indirettamente di tutte le opportunità offerte Responsabile Institutional Services - Iccrea Banca dal nuovo contesto, senza alcun impatto evi- pcocuccioni@iccrea.bcc.it Servizi di investimento Post Trade Regolamento Collateral e Liquidità Asset Services Mercati Internazionali 16 Tangram - n.10 - gennaio 2015
Assicurarsi è un gioco Formula Auto FAMIGLIA DI PRODOTTO: RC Auto CHE COS’È È una polizza assicurativa in grado di proteggere l’auto, chi vi è a bordo e difendere gli interessi del guidatore da eventuali rischi dovuti a sinistri. Questa polizza assicurativa è stata sviluppata per tutelare l’auto e tutti i veicoli, divenuti oggi più che mai indispensabili a garantire la mobilità quotidiana di milioni di persone. Scheda da staccare e conservare CHI LO FA: BCC Assicurazioni www.bccassicurazioni.com
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Soluzioni per auto individuali e piccole flotte LEASING e FULL LEASING AUTO FAMIGLIA DI PRODOTTO: A CHI È DESTINATO Leasing auto L’offerta di BCC Lease è dedicata ad imprese, professionisti ed artigiani ed è caratterizzata dalla completa personalizza- CHE COS’È zione del contratto: anticipo, durata, canoni e valore di riscat- La gamma d’offerta completa di BCC Lease per piccole flotte to finale sono stabiliti in funzione alle esigenze del cliente. o per auto individuali di chi non vuole preoccupazioni per il servizio. CHE ESIGENZA RISOLVE Offre ai produttori ed ai rivenditori di beni strumentali solu- CHI LO FA: zioni finanziarie per assisterli nelle loro vendite e fornisce ai BCC Lease, società controllata da Iccrea BancaImpresa, la clienti BCC (imprese, artigiani e professionisti) una completa Banca corporate del Credito Cooperativo, che offre tutte gamma di prodotti per le loro auto aziendali. Scheda da staccare e conservare le soluzioni per le piccole operazioni nel settore business. Finanzia progetti di spesa attraverso un prestito personale veloce da richiedere e semplice da gestire, grazie all’importo fisso della rata mensile che permette una facile program- mazione del bilancio familiare. Tangram - n.10 - gennaio 2015 19 www.bcclease.it
Caratteristiche principali: Leasing Auto Full leasing (in fase di attivazione) Il leasing è la forma che permette di usufruire dei veicoli Grazie al full leasing di BCC Lease si uniscono ai van- necessari alla propria attività, eliminando i problemi taggi del leasing auto quelli di un pacchetto di ser- legati al possesso dell’auto; inoltre, la valorizzazione vizi tipici del noleggio. della proprietà del bene come strumento di garanzia fa- cilita l’accesso al finanziamento. È possibile includere in un unico canone una serie di servizi modulabili, come: La flessibilità e personalizzazione dell’offerta di BCC Lease consente di modulare il prezzo di riscatto in funzione delle spese assicurative singole esigenze: a basso valore residuo con canoni pagamento del bollo più alti o ad alto valore residuo con piccoli canoni. servizi di manutenzione Una visione evoluta del leasing allineata a quanto presen- te nello scenario europeo, che lo rende particolarmen- cambio gomme e auto sostitutiva te competitivo rispetto ad altre forme di finanziamento, grazie a valori residui finali molto vicini ai normali prezzi Un pacchetto completo a un prezzo molto vantaggioso, di mercato. perché scontato rispetto a quelli dei singoli servizi. BCC Lease opera attraverso il sistema di preventivazione BCC Lease offre costi complessivi chiari e senza sorprese: on-line, che integra il database EUROTAX comprendente la spesa conseguente a qualsiasi servizio di officina (gua- Scheda da staccare e conservare tutti i modelli auto commercializzati in Italia, e che effettua sto, imprevisto o incidente) è inclusa nella rata stabilita, in tempo reale un preventivo con valori residui diversificati senza alcun onere aggiuntivo. e di mercato, superando il concetto del tradizionale 1% di riscatto. Trasparenza e semplicità, uniti a rapidità ed innovazione caratterizzano da sempre BCC Lease e la distinguono sul Una formula conveniente che consente di guidare mercato per i servizi offerti. l’auto senza spendere quanto occorrerebbe per acquistarla, scegliendo al termine delle rate tra la sosti- Per richiedere materiale pubblicitario scrivere a: tuzione del mezzo, l’acquisto dell’auto o la restituzione, comunicazioneimpresa@iccreabi.bcc.it liberando completamente il cliente dal pensiero della Per approfondimenti: rivendita dell’usato. www.bcclease.it - info@bcclease.it Più leggeri, più competitivi Soluzioni per auto individuali e piccole flotte 20 Tangram - n.10 - gennaio 2015 www.bcclease.it
Convention RetailLab Terminato con successo il primo percorso, I al via il nuovo anno di formazione l 12 novembre si è svolta al Palazzo Iccrea sa esprimersi con punte di eccellenza della Cooperazione a Roma la Con- e sa valorizzare i talenti del Credito vention RetailLab. Duplice l’occasio- Cooperativo. ne dell’incontro: celebrare la chiusu- La Convention, che si è aperta con oltre 30 ra del primo ciclo di formazione e l’analisi delle prospettive del Credi- aprire il nuovo anno del laboratorio; un pas- to Cooperativo in ambito di svilup- saggio di testimone tra gli oltre 30 Referenti po del segmento retail, ha lasciato 54 Retail e quelli che, con altrettanta voglia di ampio spazio agli interventi di al- Referenti Retail mettersi in gioco, si accingono ad intrapren- cuni rappresentati dei partecipanti. dere quest’avventura, caratterizzata nella La conoscenza del cliente e la sua seconda edizione, da una maggiore durata centralità, l’importanza del metodo con 52 giornate di formazione per 13 mesi. e della misurazione, la pianificazione e il BCC Presenti anche quasi tutti i Direttori Generali valore della formazione, sono solo alcuni delle 54 BCC che hanno scelto di affrontare dei temi affrontanti con passione e questo percorso, a dimostrazione di un loro convinzione dai relatori che erano 52 concreto interessamento e coinvolgimento una rappresentanza dei partecipanti per il presidio e lo sviluppo dell’area retail. al percorso formativo. Le adesioni denotano, non solo la disponi- La tavola rotonda dei Direttori Genera- bilità da parte delle banche per questo tipo li delle BCC è stata un altro momento giornate 13 di iniziative promosse dal Gruppo Bancario, di forte condivisione, un’opportuni- di formazione ma anche una reale e condivisa consape- tà per testimoniare l’impegno delle volezza del contributo che può apportare Banche a sostenere lo sviluppo del alla banca un Referente Retail. Questa nuo- percorso formativo. Impegno già ripagato in mesi va figura è in grado non solo di negoziare con alcuni casi dai risultati positivi in azienda e la Direzione Generale o Commerciale gli o- attraverso le campagne commerciali attivate, biettivi e i prodotti su cui puntare, ma anche che hanno inoltre dimostrato le competenze di tradurre gli obiettivi acquisite e le oppor- in azioni, realizzando tunità di mercato campagne commercia- esistenti. I Direttori li e coordinando l’ani- hanno evidenziato mazione della rete vendita. come l’avere un collaboratore ingaggiato in La nota comune della convention è stata tale esperienza, ha fatto sì che tutta la banca l’entusiasmo e l’apprezzamento per questo dovesse poi muoversi con lui nell’applicazio- approccio integrato e pro-attivo. C’era entu- ne dei nuovi metodi. Questo spunto ha per- siasmo nel gruppo che terminava il percorso messo anche di condividere come la banca e che ora si accinge a divenire una communi- ha saputo sostenere questo impegno e quali ty professionale integrata e fortemente pro- difficoltà sono state incontrate. positiva; c’era entusiasmo nel nuovo gruppo, L’esperienza del RetailLab sta dimostrando che ha potuto toccare con mano cosa li aspet- come le banche siano pronte a farsi coin- terà e quali sfide dovranno affrontare. C’era volgere in iniziative innovative e concrete, Per maggiori informazioni sul la soddisfazione dei Direttori Generali delle sapendo trovare anche all’interno delle ri- RetailLab è possibile consultare BCC, che è stata espressa in maniera chiara: sorse, pronte a uscire dalla propria ‘zona di la pagina web: segno che il percorso di corresponsabilità e comfort’ per mettere in campo qualità da http://insiemenet.bcc.it/Pagine/ condivisione avviato dal Gruppo bancario valorizzare e su cui poter fare affidamento. Patto/RetailLab.aspx Tangram - n.10 - gennaio 2015 21
Le BCC e i loro clienti Il caso dei fondi comuni di investimento a cedola C on l’ultima finestra di colloca- Numerosi sono i risparmiatori che prediligo- mento aperta il 6 ottobre scorso no questa formula di prodotto di risparmio (e chiusa il 5 dicembre) per BCC gestito per orientare i loro investimenti. Cedola Reale Settembre - 2019, Lo confermano in generale i mercati e ancor BCC Cedola Attiva Settembre di più l’ottimo andamento di raccolta (che -2019 e BCC Cedola Più Settembre -2019, so- negli ultimi anni ha fatto registrare, con i lo nell’ultimo triennio, ammontano a 15 i dodici prodotti a cedola emessi, quasi 2 mi- Fondi a Cedola che sono stati proposti da liardi di euro di patrimonio gestito e oltre BCC Risparmio&Previdenza. Un’offerta am- 80 mila sottoscrittori). pia ben caratterizzata che punta a soddisfare Opportunità di mercato oggetto di un le aspettative e le esigenze degli investitori confronto continuo e sistematico fra BCC a cui si propone. Risparmio&Previdenza e le BCC. Aureo Cedola II - 2017 Bcc Aureo Cedola IV- 2018 Aureo Cedola I - 2016 Bcc Aureo Cedola III- 2017 Bcc Aureo Cedola IV Bcc Aureo Cedola III opportunità - 2018 Opportunità - 2017 “Posso rispa rmiare per il futu ro e ottenere risul “Posso risparmiare nel presente tati per il futuro ?” e ottenere risultati armiare “Posso risp il futuro nel presente?” per e risultati e ottener sente?” nel pre 2012 Aureo Cedola I - 2016 Periodo di offerta Il Fondo Aureo Cedola UNA CEDOLA PERIODICA limitato I – 2016 è il prodotto UN ORIZZONTE TEMPORALE finanziario ideale per coloro DI INVESTIMENTO DEFINITO che desiderano: 2013 BCC Ce BCC Ce dola III dola III Periodo di Opportu nità - 201 offerta 7 limitato III – 2017 BCC Cedola desiderano: dal e BCC Cedola III 4 marz o 2013 Opportunità – - 2017 al 19 aPril 2017 sono e 2013 strumenti finanziari BCC Cedo BCC Cedo Periodo I Fondi BCC dedicati la iv - 2018 la iv Oppor Cedola IV a coloro UNA CEDOL SEMPLICITÀ E NTE PORTAFOgLIO TITIVI Prima dell’adesion Investiper tun di offer – 2018 e DIVERSIFICATO e leggere identifica l’offerta to dal 3 il Prospetto integrata ta limita giugno che desider BCC Cedola IV Opport UN ORIZZO A PERIODICA TEMPORALE COSTI COMPE CHIAR EZZA ano: DI INVEST IMENTO DEFINITO ed il KIID, di prodotti 2013 al unità – 2018 disponibili 19 luglio sono strume gratuitamen di investimento 2013 nti finanzia te presso del Credito i soggetti Cooperativo collocatori e sul sito ità - 2018 ri I Fondi che ITO proposta internet TO DEFIN dalle BCC SEMPLICITÀ E CHIAREZZA www.bccris a coloro dedicati e Casse Rurali. parmioeprev PERIODICA INVESTIMEN idenza.it COSTI COMPETITIVI UNA CEDO LA RALE DI ONTE TEMPO gratuitamente presso i soggetti collocatori e sul sito internet www.aureo.it UN ORIZZ E CHIAR EZZA videnza.it il Prospetto ed il KIID, disponibili SEMPLICITÀ ETITIVI parmioepre Prima dell’adesione leggere www.bccris internet e sul sito TO COSTI COMP O DIVER SIFICA collocatori Rurali. e Casse i soggetti dalle BCC nte presso o proposta PORTAFOgLI il Prospetto ed il KIID,didisponibili gratuitame Cooperativ to del Credito investimen e leggere di prodotti integrata Prima dell’adesion l’offerta 12:23 identifica 18/02/13 Investiper d 2 manifesti.ind Relazione e ascolto. La ricetta di Un faccia a faccia tra domanda e offerta BCC Risparmio&Previdenza. che ha messo sul piatto le necessità del Sintetizzare al meglio Raccogliere le esigenze ed i bisogni del- risparmiatore e le potenzialità del mer- le necessità dell’investitore le BCC e dei loro clienti, unirle con una cato. Relazione e ascolto, scambi e pro- di oggi. approfondita conoscenza dei mercati fi- cessi di analisi, infatti, hanno animato Il risultato è stato scritto mettendo nanziari e dei prodotti di investimento, il dibattito aperto tra i consulenti delle in primo piano l’investitore ed il pro- aggiungere un rapporto storico che dura BCC e i tecnici dell’SGR del Credito Co- dotto è il risultato di questo natura- da quasi 30 anni; servire con la massima operativo prima di aprire nuove finestre le processo. I Fondi a Cedola di BCC trasparenza. di collocamento dove si sono allineate le Risparmio&Previdenza sono lo strumen- esigenze del risparmiatore individuale to d’investimento capace di sintetizzare con il mercato. al meglio le necessità dell’investitore di oggi: costi ridotti, facile possibilità di accesso e facile liquidabilità soddisfano l’esigenza di flussi periodici (grazie allo stacco di cedole annuali) e hanno una durata gradita alla clientela. 22 Tangram - n.10 - gennaio 2015
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