Una bella storia d'altri tempi sul motorsport nella vicina Slovenia
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Una bella storia d’altri tempi sul motorsport nella vicina Slovenia Pubblichiamo una testimonianza inerente al motorsport ricevuta dai nostri collaboratori Assale Nord e Plume Sport, due loghi dietro i quali si nascondono delle persone appassionate di fotografia nell’ambito del motorsport: Anzitutto ci presentiamo: siamo un gruppetto di amici appassionati di sport motoristici, ci piace fotografarli, congelare attimi di passione, fermare un momento preciso dell’azione perché una bella fotografia rivela un evento, un luogo, uno stato d’animo, insomma riesce a raccontare una storia ed in molti casi una bella foto è più evocativa di un testo, oltretutto una bella foto resterà per sempre un gradevole ricordo. Abbiamo così creato i due loghi Assale Nord e Plume Sport attraverso i quali pubblichiamo sul blog e sulla pagina facebook Plume Sport le immagini delle competizioni a cui assistiamo per dare modo a tutti di vederle e, magari, per qualcuno, anche di rivedersi in azione. Quanto stiamo per raccontare è una di quelle storie che per chi ama il motorsport è la realizzazione di un sogno ad occhi aperti; è una storia d’altri tempi che si svolge nella vicina Slovenia a pochi chilometri dal confine, la storia di una famiglia racing che coinvolge un papà, i suoi due figli e i rally, il tutto condito dall’entusiasmo e dalla passione. Tutto ha avuto inizio il 29 giugno 2019 al 6° Rally Zelezniki. Avevamo individuato quella gara per le caratteristiche del percorso e per le bellezze naturalistiche della zona, una volta arrivati in prova speciale per immortalare i concorrenti ci siamo accorti che, anche a causa della lunghezza del viaggio, i nostri tempi erano un po’ stretti e dopo esserci “appostati” fra i pascoli e i prati del passo di Colle
Pietro abbiamo deciso di fotografare un unico passaggio della prova speciale del Rally Zelezniki; in seguito le immagini della gara sono state pubblicate, come di consueto, sulla nostra pagina facebook. Qualche giorno dopo un signore sloveno si è messo in contatto con noi tramite i social perché interessato alle immagini di una vettura, la Zastava Yugo blu e rossa numero 68 dell’equipaggio Jan Mrevlje e Danijel Mrevlje. Chi ci ha chiesto le fotografie, poi speditegli come richiesto, è tale Danijel Mrevlje (copilota della Yugo) che nell’occasione ci ha invitato al Rally di Nova Gorica – in programma il terzo fine settimana di settembre – dove avremmo potuto conoscerci di persona. La Zastava Yugo di Jan Mrevlje e Danijel Mrevlje (credits Assale Nord) Ricordiamoci questo cognome: “Mrevlje”. Al Rally di Nova Gorica ci siamo poi effettivamente andati ma, sempre per i tempi stretti e la voglia di vedere e fotografare quanto più possibile le auto in azione, abbiamo preferito il campo di gara ai parchi assistenza e così non siamo riusciti ad incontrare Danijel.
Al rally abbiamo immortalato gli equipaggi impegnati sul salto presente fra le case di Kambreško, un dosso molto pronunciato su un incrocio, dove la Renault Clio blu numero 49 dell’equipaggio Vasja Miklavcic e Martin Černigoj ci ha veramente impressionato per il gran bel “gesto atletico” effettuato, l’abbiamo poi ripresa anche al salto di Lokovec dove la Clio ha letteralmente spiccato il volo; insomma, la sensazione è stata quella di trovarsi davanti ad un pilota che sembra “non mollare mai”. La sequenza del salto della Clio di Vasja Miklavcic e Martin Černigoj (credits Plume Sport)
Siamo così giunti all’ultimo rally del campionato sloveno, quello di Idrija, dove il tempo a disposizione è stato meno tiranno e così, dopo aver fotografato due passaggi a Gore, siamo scesi in centro a Idrija al parco assistenza; tra una foto, un saluto e una chiacchiera siamo arrivati proprio davanti al “box” di quella Clio “volante”, abbiamo iniziato a parlare con un membro dello staff dell’equipaggio di quella Clio che ci ha confidato che il pilota Vasja Miklavcic è considerato in Slovenia il nuovo “Ragnotti”, un giovane pilota che ha molto da dare e che farà sicuramente parlare di se.
Vasja Miklavcic e Martin Černigoj impegnati al Rally di Idrija (credits Plume Sport) Presentandoci con i nostri “nomi di battaglia” su facebook gli abbiamo fatto vedere sullo schermo del cellulare le immagini del salto della Clio al Rally di Nova Gorica, al che lui, riconosciutici, ci ha rivelato di essere Danijel Mrevlje! Il destino ha voluto che incontrassimo proprio lui! Nel ringraziarci per le foto del Rally Zelezniki ci ha svelato in un perfetto italiano perché per lui erano così importanti: il giorno del suo compleanno i suoi figli Jan e Denis, entrambi piloti di rally e cresciuti con la sua grande passione per questo sport, tanto da aver creato un team con il loro nome, gli hanno regalato la partecipazione ad una gara. Sicuramente avrà notato i nostri occhi sgranati e increduli, lui ha continuato il racconto aggiungendo: “Si, mi hanno regalato l’iscrizione come navigatore al Rally Zelezniki a bordo della Zastava 65 del Team Mrevlje Racing, con mio figlio Jan alla guida; nella busta c’era tutto l’occorrente, dalla licenza all’iscrizione”; per lui è stato un sogno che si è avverato e i suoi occhi luccicavano mentre ci raccontava questa storia di vero amore dei suoi figli verso il padre e verso i rally.
Pure la società AMD Gorica (la società sportiva organizzatrice) di cui fa parte la famiglia Mrevije ha dato risalto alla notizia dedicando nel comunicato stampa finale del Rally Železniki una nota che tradotta in italiano citava testualmente: “Questa volta i suoi cari gli hanno fatto una sorpresa per il compleanno. I figli gli hanno presentato un modulo di iscrizione per il 6° Rally Zelezniki, dove lui e Jan hanno conquistato il 2 ° posto nella Yugo Cup”. Una storia d’altri tempi dicevamo, anche se svoltasi nei giorni nostri e a poca distanza dal confine, una storia che testimonia però l’ostracismo e la burocrazia vigente nel nostro paese nel settore automobilistico a differenza di quanto avviene negli stati a noi confinanti (pure in Austria ed in Croazia le normative sono più favorevoli); in Italia una cosa del genere non sarebbe stata assolutamente possibile, le difficoltà per poter partecipare ad una competizione sono ben maggiori con il risultato di un impoverimento generale della specialità. Servizio e foto a cura di Assale Nord e Plume Sport Cambia la data della 24° Gran Fondo Via del Sale, si correrà l’11 ottobre COMUNICAZIONE UFFICIALE 24ma Granfondo Via del Sale
spostata dal 19 aprile all’11 ottobre “L’essere umano deve sempre affrontare due grandi problemi: il primo è sapere quando cominciare; il secondo è capire quando fermarsi.” (Paulo Coelho) Ci sono tempi di semina, altri di raccolto, alcuni in cui fermarsi è la cosa giusta da fare, per sé e per gli altri. Nel difficile momento attuale, determinato dall’emergenza internazionale Coronavirus, il Comitato Organizzatore della Granfondo Via del Sale Fantini Club in accordo con l’Amministrazione Comunale e gli enti territoriali e allineandosi alla campagne di prevenzione da contagio promosse dalla presidenza del Consiglio dei Ministri, ha preso la decisione di spostare la data della 24ma edizione della GF Via del Sale dal 19 aprile a domenica 11 ottobre 2020. Si tratta di una decisione sofferta, ma necessaria, in quanto la situazione attuale non garantirebbe la completa sicurezza della manifestazione e la salute dei partecipanti, aspetto prioritario e imprescindibile. “Siamo tutti chiamati ad un gesto di responsabilità, al quale certamente non vogliamo sottrarci come organizzazione, proprio in considerazione del fatto che amiamo il nostro territorio e il nostro paese. Siamo certi che tutti gli amici ciclisti possano comprendere questa scelta, ed essere con noi a Cervia dal 9 all’11 ottobre per vivere in serenità un grande week end di festa e di eventi per tutta la famiglia, in occasione della 24ª Granfondo Via del Sale Fantini Club”. Il comitato organizzatore della Granfondo Via del Sale Fantini Club. Vai al sito Per ogni informazione in merito al cambio data, ti invitiamo a rimanere aggiornato sui nostri canali ufficiali di comunicazioni, o ad inviare una mail a
info@granfondoviadelsale.com. L’ufficio sarà chiuso nei prossimi giorni per garantire a tutti igiene e sicurezza, ti risponderemo il prima possibile. Coppa Piemonte: il comitato organizzatore sta valutando modifiche al regolamento del circuito Il comitato organizzatore sta valutando alcune modifiche da apportare al regolamento del circuito 2020 La diffusione del Coronavirus Covid 19, l’emergenza nazionale decretata dal governo che avrà una durata di sei mesi, il DPCM 4 marzo recante misure per il contrasto e il contenimento
sull’intero territorio nazionale del diffondersi del Coronavirus, hanno costretto diversi organizzatori di manifestazioni, tra cui quello della Bra Bra Specialized Fenix Grand Prix inserita nel calendario gare del circuito Coppa Piemonte, a posticipare la data di svolgimento delle stesse. Oltre alle variazioni già comunicate, altre potrebbero aggiungersene. Il comitato organizzatore del circuito che monitora costantemente la situazione, in ambito sportivo, sta valutando alcune modifiche da apportare al regolamento del circuito 2020. Tali modifiche verranno rese note al momento dell’inserimento nel regolamento del circuito stesso. Vi invitiamo a seguire il sito del circuito e la pagina Facebook per rimanere aggiornati. Il 35° Rally Bellunese si corre il 25 e 26 aprile 2020 Tre Cime Promotor asd, il sodalizio che cura l’organizzazione di Rally Bellunese e cronoscalata Alpe del Nevegal, ha ottenuto l’autorizzazione di ACI Sport a posticipare la data di svolgimento della 35^ edizione della corsa che inaugurerà la Coppa Rally 4^ zona (comprendente le province di Belluno, Venezia e il Friuli Venezia Giulia). L’appuntamento con il Rally Bellunese 2020, inizialmente previsto il 4 e 5 aprile, è stato posticipato al 25 e 26 aprile prossimi. In queste ore il gruppo presieduto da Achille “Brik” Selvestrel è indaffaratissimo per completare il “giro”
informale di contatti con i vari soggetti interessati e coinvolti nell’evento: autorità (Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, Prefettura, Provincia, Sindaci, ecc.), responsabili dei servizi (radioamatori, cronometristi, mezzi di soccorso, ambulanze, medici rianimatori, commissari di percorso) e collaboratori vari. Mentre in giornata saranno trasmesse a tutti le comunicazioni ufficiali, Tre Cime Promotor asd ha già avuto i primi “via libera” da servizi vari e collaboratori quali don Luca, parroco di Lentiai, per la sala da adibire a direzione gara e Mauro Cavallet della trattoria L’Oasi, fulcro della prova spettacolo inaugurale e parte della speciale “Melere”. Non è stata una passeggiata di salute quella che ha dovuto affrontare Tre Cime Promotor asd, già duramente messa alla prova da eventi extra sportivi ed extra organizzativi che avevano messo severamente alla prova il gruppo in occasione del 33° Rally Bellunese 2018 (annullato il giorno delle verifiche per l’allarme VAIA) e delle due edizioni tricolori dell’Alpe del Nevegal, avversate dalla pioggia battente. Il 4 marzo scorso, con la pubblicazione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, recantele “Misure per il contrasto e il contenimento sull’intero territorio nazionale del diffondersi del virus COVID-19”, lo svolgimento del 35° Rally Bellunese, dal punto di vista organizzativo pronto per il via, era stato messo in forte dubbio: il blocco delle attività fino al 3 aprile 2020 rendeva di fatto impossibile agli organizzatori e ai concorrenti essere in gara il 4 e 5 aprile. Grazie alla massima tempestività con la quale il sodalizio organizzatore si è subito attivato con gli organi sportivi competenti per il cambio di data della manifestazione, ieri è arrivata l’auspicata conferma da parte della Segreteria della Commissione Rally di Aci Sport dell’autorizzazione a svolgere il 35°Rally Bellunese in data 25 – 26 aprile 2020, che testualmente recita:“Salvo ulteriori disposizioni Governative si autorizza lo spostamento di data da Voi richiesto per il
26/4”. La macchina organizzativa, che comunque non si era mai fermata,si è ributtata con rinnovata energia ed entusiasmo sul tanto lavoro necessario per arrivare felicemente al traguardo del 35° Rally Bellunese. Con fiducia che il cosiddetto Coronavirus possa essere sconfitto. Il 35° Rally Bellunese èvalido come gara inaugurale della Coppa Rally 4^ zona con coefficiente 1.5, ossia potrà annoverare fra i partecipantile performanti vetture WRC e WRC Plus; sarà dedicato al ricordo di Maurizio Da Lan, l’indimenticato ed indimenticabile amico e collaboratore della Tre Cime Promotor prematuramente scomparso pochi anni fa; per i Trofei R Italian Trophy, Renault Twingo R1, Renault Corri con Clio N3, per il Trofeo Rally Automobile Club Vicenza 2020; per il Tre Cime Challenge R2. A proposito di quest’ultimo c’èda dire che si tratta di una competizione introdotta per l’occasione da Tre Cime Promotor asd e destinata a premiare i migliori tre equipaggi della classifica finale nella classe R2. La corsa che partirà alle 19.00 di sabato 25 aprile si articolerà su un tracciato di ben 83 chilometri di prove speciali: la prova spettacolo “Oasi Circuit” (con partenza del primo equipaggio alle 19.29) e le altre 8 ps sui classici tracciati di Melere, Cesio e Lentiai. Confermata anche la possibilità di effettuare lo shakedown, ossia il test pre-gara che permetterà agli equipaggi e alle loro assistenze di effettuare verifiche sull’affidabilità e il set up del mezzo. Il 35° Rally Bellunese gode del patrocinio degli Automobile Club di Belluno e di Vicenza, del Dolomiti Racing Motorsport, dell’Associazione nazionale carabinieri “Bortolin” di Santa Giustina, della Regione Veneto, della Provincia di Belluno, dei Comuni di Borgo Valbelluna, Santa Giustina, Cesiomaggiore e Limana.
Ufficio stampa Tre Cime Promotor asd Annullate Tirreno-Adriatico, Milano-Sanremo e Il Giro di Sicilia nelle date previste Si lavora con FCI e UCI per ricollocarle nel calendario ciclistico internazionale Milano, 6 marzo 2020 – A seguito del diniego delle autorizzazioni da parte di alcuni organi competenti, RCS Sport, comunica di dover annullare la Tirreno-Adriatico nelle date 11-17 marzo. Inoltre, verificato che non esistono le condizioni per garantire quanto previsto dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana del 4 marzo 2020, e per garantire la salvaguardia della salute pubblica e della sicurezza di tutte le persone coinvolte, RCS Sport ha deciso di annullare la Milano-Sanremo nella data 21 marzo e Il Giro di Sicilia nelle date 1-4 aprile. RCS Sport, attraverso la Federazione Ciclistica Italiana, chiederà all’UCI di ricollocare le tre corse in altra data del calendario ciclistico internazionale, così come già fatto per Strade Bianche e Strade Bianche Women Elite. Ufficio Stampa Ciclismo RCS Sport
2, 3, 4 OTTOBRE 2020: NUOVA DATA PER IL COLNAGO CYCLING FESTIVAL! A causa dell’emergenza internazionale Coronavirus, il C.O. del Colnago Cycling Festival prende posizione: in accordo con le autorità competenti e alla luce di quanto sta accadendo in Italia e nel mondo, abbiamo deciso di posticipare la data del Colnago Cycling Festival al 2-3-4 Ottobre 2020. Riteniamo che la situazione attuale non permetta la completa sicurezza della manifestazione e della salute dei partecipanti e questo aspetto è per noi prioritario e imprescindibile; inoltre, a complicare la fattibilità, si è aggiunto il blocco dei voli verso l’Italia, che avrebbe impedito la partecipazione di tutti gli iscritti provenienti dall’Estero. Quella del C. O., degli Amministratori locali e degli sponsor privati, a un mese dalla manifestazione, è stata una scelta
sofferta, ma necessaria in un momento così delicato. Siamo certi che possiate capire la scelta ed essere con noi il 2-3-4 Ottobre per vivere il Festival in un momento sicuramente più sereno. Per rimanere aggiornati sulla prossima edizione del Colnago Cycling Festival, visitate il nostro il sito ufficiale e seguiteci sui nostri social. Per dubbi e chiarimenti non esitate a contattarci! Stay Tuned! Il C.O. del CCF LE IMMAGINI DELLA PROVA PRATICA DEL CORSO NAVIGATORI ORGANIZZATO DALL’ASD RALLY SPORT GEMONA
Si è svolta sabato scorso la prova pratica del Corso Navigatori organizzato dall’ASD Rally Sport Gemona che ha coinvolto gli aspiranti navigatori oltre ai vari piloti che si sono prestati a far provare loro l’esperienza di una simulazione di un rally al loro fianco. Numerosi i partecipanti al corso, giunto oramai alla 24^ edizione, che si sono iscritti con l’intento di apprendere tutti i segreti che diverranno utili quando poi si troveranno in gara a dare le corrette indicazioni al pilota. Durante le varie serate del corso, con l’aiuto di diversi esponenti dell’automoblilismo friulano (navigatori e piloti in primis), sono state affrontate le molteplici tematiche che il ruolo del navigatore deve conoscere per svolgere al meglio il suo lavoro, lavoro che non si limita solo nel leggere le note a chi guida la vettura ma che prevede una moltitudine di compiti spesso poco conosciuti ma fondamentali per consentire all’equipaggio di portare a termine una gara nel miglior modo possibile.
Il test consisteva nel raggiungere la zona di partenza della Prova Speciale guidando il conducente attraverso le indicazioni riportate nel Radar consegnato a tutti i partecipanti, nel timbrare correttamente ai cosiddetti
Controlli Orari e nel disputare la Prova Speciale vera e propria leggendo le note al pilota (per i meno avezzi al linguaggio rallystico ricordiamo che le note sono, in sintesi, le indicazioni della distanza della curva che dobbiamo affrontare, la sua direzione e il suo raggio, nei tratti cronometrati determinati per la classifica finale mentre i Controlli Orari hanno lo scopo di delimitare i settori di gara ed i concorrenti devono timbrare la cosidetta “tabella di marcia” attestante il transito della vettura nel minuto esatto su di essa indicato, anticipi o ritardi determinano penalità che amdranno ad influire sulla classifica finale). Il Controllo Oraio in prossimità della partenza della Prova Speciale
La partenza della manifestazione era posizionata presso l’Hotel Willy di Gemona, gli equipaggi hanno da lì raggiunto la strada predisposta per la Prova Speciale, denominata Chiampon, un tratto di un chilometro e ottocento metri che sale verso la montagna sovrastante la città e chuusa al traffico per l’occasione, dove si sono cimentati in due passaggi della Prova. Quasi una decina le vetture messe a disposizione degli “studenti” per effettuare la prova pratica pilotate da driver locali che ben si sono prestati a fare da tutor ai neofiti copiloti.
I piloti che si sono prestati a fare da tutor agli aspiranti navigatori Visto il onsiderevole numero di partecipanti la prova pratica è stata divisa in due sessioni per dar modo a tutti i partecipanti di cimentarsi nel ruolo di navigatori. Nel tardo pomeriggio le prove hanno avuto termine e gli ultimi aspiranti copiloti hanno fatto rientro all’Hotel Willy per conoscere l’esito della loro prova. Alcune immagini delle vetture impegnate nella prova pratica con a bordo gli aspiranti navigatori:
La Peugeot 106 di “Max” Cudiz, il più spettacolare nell’affrontare i passaggi in prova speciale. La prova pratica non è però coincisa con il termine del corso che è continuato anche questa settimana (il corso si sviluppa
infatti in ben 13 serate) e che terminerà venerdì 6 marzo con la consegna dei diplomi; il lavoro dell’ASD Rally Soprt Gemona porterà quindi nuove leve nell’ambiente automobilistico nostrano e chissà che fra questi giovani appassionati non possa emergere qualcuno che un giorno riesca a sedersi sul sedile di destra in una gara di campionato del mondo. Servizio e foto Dario Furlan IL 2 GIUGNO E’ LA NUOVA DATA PER LA 14^ SOUTHGARDABIKE DRYARN SOUTHGARDABIKE DRYARN: NUOVA DATA 2 GIUGNO 2020
La notizia della cancellazione è arrivata solo pochi giorni fa’ dopo la firma del d.p.r del Ministero del 1 Marzo causa l’emergenza CORONAVIRUS. A pochi giorni di distanza il comitato della SOUTHGARDABIKE DRYARN in accordo con l’amministrazione comunale di Medole e Federazione Ciclistica Italiana ha scelto nel 2 giugno la data dell’edizione 2020 . CLICCA PER ISCRIVERTI Il direttivo c.o Southgardabike Dryarn www.southgardabike.it info@southgardabike.it Granfondo di Casteggio Agressive: la Granfondo per tutti Perchè scegliere la Granfondo di Casteggio Agressive? E’ una granfondo che propone due percorsi di gara che possono esaltare la determinazione di coloro che si confrontano per la conquista del successo finale. Soddisfare le esigenze di coloro che riprendono a pedalare dopo la pausa estiva e infine un’esperienza da condividere per i corridori dei diversi team che puntano al successo o ad un piazzamento nella classifica del Trofeo Santangiolino, che premia le prime cinque società.
Casteggio (Pavia) – Sembra di vivere in un’isola circondata da onde di un verde cangiante, pronte a inghiottire il territorio con flutti terrosi. Un “mare” che ha sommerso e conserva gelosamente straordinari reperti che hanno segnato la storia di questo territorio, come la battaglia di Clastidium avvenuta nel marzo 222 A.C. Un “mare” profondo in cui si perde la passione di coloro che amano lo sport delle due ruote e domenica 6 settembre parteciperanno alla quarta edizione della Granfondo di Casteggio Agressive, l’ultima delle tre granfondo santangioline che ospiterà anche la premiazione finale del Trofeo Santangiolino, il challenge che premia la partecipazione. Sicurezza, percorsi studiati per il periodo che segue la pausa estiva, una location raggiungibile comodamente dall’autostrada. Queste le principali caratteristiche della Granfondo di Casteggio Agressive.
Una granfondo che propone almeno tre traguardi. Due percorsi di gara che possono esaltare la determinazione di coloro che si confrontano per la conquista del successo finale. Soddisfare le esigenze di coloro che riprendono a pedalare dopo la pausa estiva e infine un’esperienza da condividere per i corridori dei diversi team che puntano al successo o ad un piazzamento nella classifica del Trofeo Santangiolino, che premia le prime cinque società. Entra qui e scarica le mappe e altimetrie dei due percorsi di gara. Iscrizione combinate Santangioline dal 01/01/2020 al 29/02/2020 Euro 100,00 (iscrizione combinata Granfondo Valtidone, Granfondo del Penice e Granfondo di Casteggio Agressive), 70 euro (iscrizione combinata Granfondo Valtidone e Granfondo del Penice), 65 euro (iscrizione combinata Granfondo Valtidone + Granfondo di Casteggio Agressive oppure Granfondo del Penice + Granfondo di Casteggio Agressive). È possibile inoltre effettuare iscrizioni multiple per tesserati della stessa squadra scaricando i moduli dalla relativa pagina iscrizioni alla granfondo o alle combinate proposte. Credit photo Viqueria Tre Cime Challenge R2
protagonista al 35° Rally Bellunese Fra le principali novità del 35° Rally Bellunese, gara d’apertura della Coppa Rally 4^ zona, in calendario il 4 e 5 aprile prossimi con partenza ed arrivo a Santa Giustina, sta riscuotendo grande interesse fra gli appassionati e la vasta platea di conduttori il Tre Cime Challenge R2. Si tratta di un inedito trofeo pensato e ideato dall’Asd Tre Cime Promotor per promuovere la partecipazione e la “battaglia” agonistica nella classe R2. Il Tre Cime Challenge R2, aperto a tutti gli equipaggi che si iscriveranno e parteciperanno al 35° Rally Bellunese con una vettura appartenente alla classe R2, prevede prestigiosi premi ai primi tre classificati. La scelta degli organizzatori della classica dolomitica è caduta su questa categoria che raccoglie vetture di cilindrata da 1400 fino a 2000 cc, perché ritenuta al top per le piccole corsaiole e i loro piloti.
Una vettura di classe R2, quella di Roberto Daprà al Prealpi Master Show 2019 (credits Dario Furlan) Dedicato a Maurizio Da Lan, l’indimenticato ed indimenticabile amico e collaboratore della Tre Cime Promotor, prematuramente scomparso pochi anni fa, il 35° Rally Bellunese sarà valido per i Trofei R Italian Trophy, Renault Twingo R1, Renault Corri con Clio N3, Michelin Zone Rally Cup, e per il 2° Trofeo Rally dell’Automobile Club Vicenza, un campionato dedicato a tutti i piloti titolari di tessera Aci emessa dall’Ente presieduto da Lucky Battistolli e di licenza di conduttore emessa da ACI Sport tramite l’A.C. Vicenza. Il 2° Trofeo Rally dell’Automobile Club Vicenza dedicato alle auto moderne, oltre che al 35° Rally Bellunese, farà tappa ai rally della Valpolicella, Città di Scorzè, Città di Bassano e Città di Schio. Grazie al coefficiente 1,5 ottenuto in sede di distribuzione delle validità e composizione dei calendari gare, quest’anno il Rally Bellunese potrà avere fra i propri protagonisti equipaggi con vetture WRC e WRC Plus, ossia quelle che competono nel Mondiale Rally ed hanno potenze variabili fra i
300-310 cavalli e 380-400 cavalli. A tal proposito la Tre Cime Promotor è da qualche tempo in trattativa per garantire la partecipazione al Bellunese del prossimo 4 e 5 aprile di un forte pilota italiano protagonista del Campionato italiano WRC con una di queste performanti vetture di ultima generazione. Nei giorni scorsi il supervisore alla sicurezza, Guido D’Amore, ha effettuato un primo sopralluogo sui tracciati delle prove speciali della corsa. Accompagnato dai referenti di Tre Cime Promotor, l’esperto navigatore ligure ha potuto visionare il piano operativo predisposto dagli organizzatori per l’allestimento in sicurezza del percorso. Ufficio stampa Tre Cime Promotor asd
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