Una battuta d'arresto per la domanda mondiale - Terra e Vita

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14    Terra e Vita                                 [ OSSERVATORIO ]                                                    n. 33­34/2013

[ FERTILIZER OUTLOOK ] Le stime dell’Ifa presentate in occasione della conferenza annuale

Una battuta d’arresto
per la domanda mondiale
[ DI DARIO FRISIO ]                 Si delinea
                                    un incremento
                                    di 200mila t,
L
       o scorso anno le attese
       per la campagna 2012­
       13 erano abbastanza ot­      pari allo 0,1%,
timistiche, al punto tale che si
prevedeva il superamento del­       tale da portare
la soglia complessiva di 180
milioni di tonnellate di ele­       il consumo totale
menti nutritivi distribuiti e
con un ulteriore incremento,        a 176,3 milioni di t
pari al 2,5%, dopo i buoni ri­
sultati delle due precedenti                                               [ I fertilizzanti azotati hanno subito un calo dello 0,2%
annate. Molte aspettative era­      damento alquanto differente            e i fosfatici dello 0,7%. Solo i potassici sono cresciuti del 2,7%.
no riposte in particolare sul       (tab. 1).
potassio, ancora sotto i livelli        La domanda complessiva             fosfatici hanno fatto segnare       di questo risultato si trova nel­
pre­crisi, per il quale si preve­   si è rivelata sostanzialmente          una perdita superiore, pari al­     l’andamento proprio di quel
deva un recupero del 6% e a         stagnante con un incremento            lo 0,7%, a fronte di una previ­     mercato che suscitava maggio­
livello regionale sul mercato       contenuto in 200mila tonnella­         sione di crescita del 2,9%. Sol­    ri attese: nell’Asia Meridiona­
dell’Asia Meridionale e in par­     te, pari allo 0,1%, tale da porta­     tanto i potassici sono risultati    le, infatti, si valuta una perdita
ticolare su quello indiano.         re il consumo totale a 176,3 mi­       in crescita, ma con una perfor­     complessiva intorno al 7% do­
    Le prime stime sull’anda­       lioni di tonnellate. L’anda­           mance molto al di sotto delle       vuta allo sfavorevole anda­
mento effettivo della campa­        mento del mercato è risultato          aspettative (+2,7%) e ancora        mento climatico, alla riduzio­
gna, riportate nel Report Ferti­    deludente per tutti gli elemen­        insufficiente a recuperare pie­     ne dei sussidi all’impiego di
lizer Outlook rilasciato come di    ti nutritivi: i fertilizzanti azota­   namente il livello precedente       fertilizzanti fosfatici e potassi­
consueto in occasione dell’an­      ti, per i quali era prevista una       la crisi dello scorso fine decen­   ci in India e alla debolezza del­
nuale Conferenza Ifa di mag­        crescita dell’1,4%, hanno subi­        nio.                                la rupia indiana. Anche il vici­
gio, presentano invece un an­       to un lieve calo, 0,2%, mentre i           La spiegazione principale       no mercato australiano e quel­

 [ FIG. 1 ­ DOMANDA­OFFERTA AZOTATI                                         [ FIG. 2 ­ DOMANDA­OFFERTA ACIDO FOSFORICO
n. 33­34/2013                                        [ OSSERVATORIO ]                                            Terra e Vita     15

 [ TAB. 1 ­ DOMANDA MONDIALE DI FERTILIZZANTI (CAMPAGNE)                                                      dell’offerta viene formulata
                                                                                                              anche in riferimento agli anni
                                  (MILIONI DI TONNELLATE DI ELEMENTI NUTRITIVI)                               solari (tab. 2).
 Campagne                                      N              P2O5                K2O      Totale                 Per quanto riguarda la do­
                                                                                                              manda per impiego agricolo
 2007/08                                     100,5            38,4                28,9          167,9         come fertilizzanti le previsioni
 2008/09                                      97,7            33,7                23,4          154,8         sono di moderata crescita, ma
                                                                                                              tali da portare il consumo
 2009/10                                     102,2            37,6                23,7          163,5         complessivo ad avvicinare la
 2010/11                                     104,1            40,6                27,5          172,3         soglia dei 200 milioni di ton­
                                                                                                              nellate di elementi nutritivi
 2011/12                                     107,8            40,6                27,7          176,1         nel 2017, con un incremento
 2012/13 (s 2013)                            107,5            40,3                28,5          176,3         netto pari a 16 milioni di ton­
                                                                                                              nellate.
 2013/14 (p 2013)                             110,1           41,2                29,3          180,5             L’incremento medio annuo
 2011/12 (s 2012)                            108,2            41,0                27,7          177,0         previsto è pari all’1,8%, va­
                                                                                                              riando tra un massimo del 3%
 2012/13 (p 2012)                            109,8            42,2                29,4          181,4         nel caso del potassio e un mi­
 Variazioni 2012/13 su 2011/12                                                                                nimo dell’1,5% in quello del­
                                                                                                              l’azoto, mentre per il fosforo si
 Previsioni 2012                              1,5%            2,9%                6,0%          2,5%          valuta una potenziale crescita
 Stime 2013                                  ­0,2%            ­0,7%               2,7%          0,1%          media annua dell’1,8%.
                                                                                                                  La domanda per altri usi,
 (s) stime, (p) previsioni                                                                                    prevalentemente industriali,
 Fonte: elaborazioni Oecv­Demm­Unimi su dati Ifa                                                              sarà fortemente condizionata
                                                                                                              dall’andamento delle econo­
                                                                                                              mie nei prossimi anni e perciò
lo nord americano hanno                 americani e, soprattutto, del­       campagna.                        interesserà in particolare i co­
contribuito, sia pure in misura         l’Estremo Oriente (Cina in pri­                                       siddetti paesi emergenti (Ci­
molto più contenuta, al calo            mis), la necessità di recupero in    [ A MEDIO TERMINE                na, Brasile, Indonesia, ecc.). Il
della domanda, solo parzial­            Asia Meridionale, il previsto        Con tutte le cautele del caso,   tasso medio annuo di crescita
mente compensato dal buon               incremento della coltivazione        considerata la molteplicità      per queste destinazioni, che
andamento negli altri princi­           e della produzione dei mag­          dei fattori in gioco e tenuto    attualmente costituiscono cir­
pali mercati mondiali (Estre­           giori cereali, dopo lo sfavore­      conto di quanto appena           ca il 22% della domanda tota­
mo Oriente e America Latina             vole andamento dell’ultima           esposto, gli esperti Ifa pro­    le, risulta decisamente più so­
in particolare).                        campagna, che interesserà so­        pongono come di consueto         stenuto, 3,4%, soprattutto per
    Per la prossima campagna            prattutto l’area dell’Europa         anche una previsione a me­       il consistente aumento, 5,5%,
2013­14 le previsioni sono co­          Orientale (Russia e Ucraina).        dio termine (2017) di evolu­     dell’impiego di azoto (com­
munque ancora una volta otti­           Solo nel caso del Nord Ameri­        zione della domanda di ele­      presa l’ammoniaca).
mistiche, ma più prudenti: si           ca si prospetta un calo della        menti nutritivi che per un           Dal lato dell’offerta le pre­
prospetta ancora il raggiungi­          domanda per la prossima              utile confronto con quella       visioni poggiano su dati relati­
mento della soglia dei 180 mi­                                                                                vamente più consistenti, ovve­
lioni di tonnellate grazie alla           [ FIG. 3 ­ DOMANDA­OFFERTA POTASSIO                                 ro i progetti in corso di espan­
conferma del trend dei potas­                                                                                 sione o di creazione di nuovi
sici e alla ripresa sia degli azo­                                                                            impianti, anche se anch’essi
tati che dei fosfatici, di fatto                                                                              sono soggetti a variazioni per
però il livello complessivo pre­                                                                              eventi non preventivabili (ad
visto è inferiore a quello che ci                                                                             esempio incidenti) o per ritar­
aspettava di raggiungere già                                                                                  di nei tempi di attuazione.
nel 2012/13, con un ridimen­                                                                                      Nel 2012 la produzione
sionamento soprattutto del                                                                                    mondiale di elementi nutritivi
consumo di fosforo.                                                                                           si stima sia stata pari a 241 mi­
    Tali aspettative poggiano                                                                                 lioni di tonnellate, con un pic­
su valutazioni di diverso tipo:                                                                               colo incremento rispetto al 2011
la conferma del trend di                                                                                      dovuto all’andamento del mer­
espansione nei mercati latino­                                                                                cato dei fertilizzanti e alla fre­
16      Terra e Vita                                [ OSSERVATORIO ]                                                  n. 33­34/2013

 [ TAB. 2 ­ DOMANDA MONDIALE DI FERTILIZZANTI (ANNI SOLARI)                                                    capacità produttiva supera i
                                                                                                               20 milioni di tonnellate e risul­
                                  (MILIONI DI TONNELLATE DI ELEMENTI NUTRITIVI)                                terà concentrato principal­
 Anno                                       N               P2O5                  K2O           Totale         mente in Estremo Oriente,
                                                                                                               28%, contributi importanti ar­
 2008                                     98,7              34,1                  24,4          157,2          riveranno anche dall’Africa,
 2009                                     100,7             36,8                  22,9          160,5          dal Nord America e dall’Ame­
                                                                                                               rica Latina, con quote pari ri­
 2010                                     103,0             39,8                  27,3          170,1          spettivamente al 18%, 17% e
 2011                                     107,3             40,9                  28,5          176,7          10%.
                                                                                                                   Nei diversi mercati il qua­
 2012                                     107,9             41,3                  28,9          178,0          dro attuale non dovrebbe
 2013 (s)                                109,4              40,7                  29,0          179,1          quindi cambiare sostanzial­
                                                                                                               mente: aumenterà leggermen­
 2014 (p)                                 111,3             41,9                  29,9          183,1          te fino a toccare circa il 30% la
 2015 (p)                                 112,9             43,1                  31,2          187,1          dipendenza estera dell’Asia
                                                                                                               Meridionale, dell’Europa Oc­
 2016 (p)                                 114,4             44,0                  32,3          190,7          cidentale e dell’Oceania, arri­
 2017 (p)                                 115,9             45,0                  33,2          194,1          veranno quasi all’autosuffi­
                                                                                                               cienza l’America Latina e
 Variazioni annue                                                                                              l’Estremo Oriente, mentre per
 2010/11                                  4,2%             2,8%               4,4%              3,9%           il Nord America il tasso di au­
                                                                                                               toapprovvigionamento do­
 2011/12                                  0,5%              1,0%                  1,3%          0,8%           vrebbe salire all’85%.
 2012/13                                  1,4%             ­1,3%                  0,3%          0,6%               Tra le aree esportatrici au­
                                                                                                               menterà considerevolmente la
 Tasso medio annuo variazione 2012/17                                                                          capacità di esportazione del­
 Fertilizzanti                            1,5%              1,8%              3,0%              1,8%           l’Africa (Egitto in particolare),
                                                                                                               mentre le aree chiave rimar­
 Altri usi                                5,5%             0,8%               3,0%              3,4%
                                                                                                               ranno l’Europa Orientale e il
 (s) stime, (p) previsioni                                                                                     Medio Oriente.
 Fonte: Elaborazioni Oecv­Demm­Unimi su dati Ifa
                                                                                                               [ FOSFORO
                                                                                                               Prendendo in considerazione
nata della domanda per usi in­          aleatorietà legato al fatto che      ne dopo il 2015 e quindi po­      l’evoluzione del mercato del­
dustriali conseguente alla crisi        una parte consistente del­           trebbe essere soggetta a          l’acido fosforico, che costitui­
economica.                              l’espansione produttiva pre­         ritardi.                          sce circa l’88% della fonte di
   Tale risultato produttivo de­        ventivata sarà portata a termi­          L’incremento previsto della   fertilizzanti a base di fosforo,
riva da un utilizzo pari in me­                                                                                nel 2017 si dovrebbe avere un
dia all’80% delle capacità in­                                                                                 surplus di capacità produttiva
stallate che sempre nel 2012 so­                                                                               effettiva pari a 5,5 milioni di
no arrivate complessivamente                                                                                   tonnellate di P2O5, corrispon­
a 266 milioni di tonnellate.                                                                                   dente a circa il 10% mentre at­
                                                                                                               tualmente è intorno all’8%.
[ AZOTO                                                                                                        Anche in questo caso però una
Scendendo nel dettaglio degli                                                                                  parte consistente dell’espan­
elementi nutritivi, nel 2017                                                                                   sione produttiva dovrebbe rea­
l’azoto (fig. 1) dovrebbe pre­                                                                                 lizzarsi dopo il 2015.
sentare un bilancio domanda/                                                                                       L’incremento della capacità
offerta decisamente più positi­                                                                                produttiva effettiva dovrebbe
vo con un’eccedenza di capa­                                                                                   aggirarsi intorno a 6,5 milioni
cità produttiva effettiva del                                                                                  di tonnellate, per lo più con­
9%, pari a 15,7 milioni di ton­                                                                                centrato in Estremo Oriente,
nellate, mentre attualmente è                                                                                  34%, Africa, 29%, e Medio
intorno al 6%. Questa prospet­          [ Nel 2012 la produzione mondiale di elementi nutritivi è stata        Oriente, 17%.
tiva ha tuttavia un margine di          di 241 milioni di t, con un piccolo incremento rispetto al 2011.           Conseguentemente         tali
n. 33­34/2013                                     [ OSSERVATORIO ]                                            Terra e Vita     17

aree aumenteranno ulterior­                                                                                offerta del potassio, nonostan­
mente il proprio surplus pro­                                                                              te il consistente incremento
duttivo, mentre dovrebbero                                                                                 della domanda, dovrebbe ve­
contrarsi quelli del Nord Ame­                                                                             dere nel 2017 un eccesso di ca­
rica e dell’Europa Orientale,                                                                              pacità produttiva effettiva pa­
mentre Europa Occidentale,                                                                                 ri al 25% a fronte del 22% at­
Asia Meridionale e America                                                                                 tuale.
Latina manterranno una stret­                                                                                  A prima vista questa appa­
ta dipendenza dalle importa­                                                                               re la situazione migliore dal la­
zioni.                                                                                                     to della domanda, tuttavia oc­
                                                                                                           corre tenere presente che an­
[ POTASSIO                                                                                                 che nel 2012, pur in presenza
L’incremento della capacità ef­                                                                            di un margine di capacità pro­
fettiva di produzione di potas­                                                                            duttiva già elevato, la produ­
sio dovrebbe risultare pari a                                                                              zione effettivamente realizza­
circa 10 milioni di tonnellate di                                                                          ta si è attestata in modo quasi
K2O distribuito nei tre princi­     [ In media è stato utilizzato, per le produzioni di fertilizzanti,     perfetto sui livelli della do­
pali bacini esistenti: il Nord      l’80% delle capacità installate (circa 266 milioni di tonnellate).     manda complessiva, dimo­
America (Canada) dovrebbe                                                                                  strando in questo caso l’eleva­
rafforzare la sua leadership        (Bacino del Mar Morto) do­           un surplus produttivo intorno     to grado di controllo del mer­
con una quota pari ad oltre il      vrebbe essere pari al restante       al 50%, dovrebbe subire un lie­   cato da parte dei produttori
50% sull’incremento totale,         13% circa.                           ve arretramento.                  leader.                         n
l’Est Europa (Russia e Bielo­          Queste aree rafforzeranno             Se i programmi di espan­          L’autore è del Dipartimento di
russia) dovrebbe contribuire        quindi la propria eccedenza          sione degli impianti saranno      Economia, management e metodi
per un altro 36%, mentre il         produttiva, mentre l’Europa          portati a termine nei tempi       quantitativi – Università di Mi­
contributo del Medio Oriente        Occidentale pur mantenendo           previsti, il bilancio domanda/    lano.

[ SCENARIO ] Nel secondo semestre prezzi dei fertilizzanti stabili o in leggera flessione

L’incertezza regna ancora sovrana
[ DI DARIO CASATI ]                 equilibri di tutto il settore, de­    [ FIG. 1 ­ PREZZI DELLE COMMODITY (US$/T)
                                    termina una nuova serie di
                                    elementi di incertezza che si
                                    sono riflessi sui mercati delle

F
       ra timidi annunci di         principali materie prime e sui
       una possibile ripresa su     tassi di cambio.
       scala mondiale, ma non           Nell’immediato il prezzo
ancora su quella europea, e         del petrolio, dopo un lungo
contrastanti segnali del persi­     periodo di quotazioni stazio­
stere delle cause che determi­      narie, ha avuto un rimbalzo
nano il protrarsi della crisi, si   positivo guadagnando fra i 5
chiude anche il secondo tri­        e i 10 dollari a barile sopra la
mestre del 2013 nel segno del­      sua soglia recente di circa 100
l’incertezza. L’acuirsi dell’in­    dollari, per poi ripiegare ver­
stabilità nell’area del Nord        so i valori iniziali. A ciò si è
Africa­Medio Oriente, con la        giunti sia per una buona of­
cronicizzazione della crisi si­     ferta a livello mondiale, infe­      ca energetica degli Usa che       mantengono relativamente
riana e l’improvvisa, ma non        riore alla domanda inizial­          sta rendendo il paese quasi       stabili, nonostante qualche
imprevedibile,      esplosione      mente prevista, ma superiore         auto sufficiente.                 segnale di irrequietezza. Su
della situazione in Egitto, il      a quella effettiva, sia grazie          Anche le quotazioni delle      di esse agiscono le previsioni
Paese più importante per gli        agli effetti della nuova politi­     materie prime agricole si         sui principali raccolti che ri­
18    Terra e Vita                              [ OSSERVATORIO ]                                                   n. 33­34/2013

mangono positive, nonostan­        previsioni dell’emisfero nord        [ FIG. 2 ­ INDICI DEI PREZZI
te l’anomalo andamento sta­        ed a difficoltà nei raccolti di
gionale in Europa e, in parte,     quello sud, sembra essere in
anche in Sud America. Que­         fase di contrazione dopo una
sta situazione si inserisce in     ripresina nel secondo trime­
un quadro di moderata ten­         stre che lo ha riportato sopra
sione dei mercati finanziari       ai 300 $/t. Attualmente le
che sembrano aver ridotto le       quotazioni indicherebbero
spinte speculative degli scor­     uno slittamento al di sotto di
si anni e che sono più interes­    quelle del grano tenero.
sati a guardare, finalmente, ai        Rimane negativa la ten­
potenziali effetti delle auspi­    denza del riso che realizza
cate politiche economiche di       nuovi record produttivi a
sostegno allo sviluppo.            fronte di una domanda che
                                   stenta ad aumentare. Infine la
[ LE MATERIE PRIME                 soia, nonostante le difficoltà       [ FIG. 3 ­ DINAMICA DEI PREZZI DEI CONCIMI
In questo contesto si confer­      del mercato che l’hanno por­
ma la tendenza riflessiva del­     tata ad una discreta risalita
le materie prime agricole che      delle quotazioni, con massi­
si estende all’intero primo se­    mo di 657 $/t nell’agosto
mestre (fig. 1). Alla fine di      2012, poi è scesa per il riequi­
giugno le quotazioni sono in­      librio realizzato nel mercato
feriori a quelle dello stesso      delle oleaginose mostrando
periodo dell’anno preceden­        una modesta ripresa solo nel
te. Il frumento, in particolare    secondo trimestre del 2013 si­
tenero, segna il maggior calo      no a 589 $/t.
sia come tendenza sia nel              La dinamica sostanzial­
confronto con lo stesso perio­     mente stabile dei prezzi agri­
do del 2012, mentre le previ­      coli viene confermata dal
sioni di produzione e di do­       confronto con quella del pe­
manda, insieme alla variazio­      trolio (fig. 2) che nel periodo
ne degli stock, non lasciano       recente ha presentato una vo­
prevedere, a meno di fenome­       latilità inferiore a quella degli   dotti agroalimentari il massi­      manifestano due tendenze
ni inattesi, che possano svi­      ultimi anni. Dopo i rispettivi      mo è a 215 nel novembre del         molto diverse: l’energia rima­
lupparsi incrementi impor­         minimi del giugno 2012 gli          2012 e nell’aprile del 2013 e il    ne molto volatile, con il gas
tanti, anche se l’esperienza       indici si sono mantenuti per il     minimo a 200 nel giugno             naturale in evidenza a causa
indica che la volatilità nei me­   petrolio all’interno di una fa­     2012.                               di fenomeni di mercato euro­
si estivi tende ad aumentare.      scia con massimo a 378 nel                                              pei, e di fatto sugli stessi valo­
    Anche il mais, nonostante      febbraio 2013 e minimo ad           [ PREZZI DEI FERTILIZZANTI          ri, mentre i fertilizzanti mo­
alcune fluttuazioni legate alle    aprile a 334, mentre per i pro­     Nel secondo semestre i prezzi       strano una comune tendenza
                                                                       mondiali dei fertilizzanti, in      alla riduzione dei prezzi. Il
 [ FIG. 4 ­ DINAMICA DEI PREZZI                                        linea con quanto era accaduto       comparto sembra accentuare
                                                                       nei periodi precedenti, ri­         la tendenza già emersa in
                                                                       mangono stabili o in debole         passato ad allinearsi di fatto
                                                                       flessione (fig. 3). Il potassio è   alle dinamiche di mercato
                                                                       di fatto fermo da gennaio at­       delle commodity agricole e a
                                                                       torno a 390 $/t. Le rocce fo­       non seguire i mercati specula­
                                                                       sfatiche, dopo essere rimaste       tivi dell’energia. I prezzi al­
                                                                       a 185 $ nel secondo semestre        l’importazione in Italia dei
                                                                       2012, cedono poi lentamente         principali fertilizzanti nel se­
                                                                       sino a 165 $ a giugno 2013,         mestre seguono le tendenze
                                                                       mentre Dap e urea manifesta­        generali del mercato mondia­
                                                                       no una più netta contrazione.       le con scarsi spunti anche a
                                                                          Nel confronto con i pro­         causa delle vicende climati­
                                                                       dotti energetici, petrolio e gas    che dell’annata in Europa che
                                                                       naturale (fig. 4), si vede che si   hanno frenato la domanda. n
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