UN PONTE PER L'EUROPA - STRETTO DI MESSINA - diretto da Santo Strati - La Voce
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EURO-CANADA-USA www.lavoce.ca - QUADERNO N. 45 - INSERTO ALL’EDIZIONE N. 340 IL QUOTIDIANO DEI CALABRESI NEL MONDO diretto da Arturo Tridico diretto da Santo Strati STRETTO DI MESSINA UN PONTE PER L’EUROPA
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www.calabria.live • Il quotidiano dei calabresi nel mondo INTERVISTA AI PROFF. ENZO SIVIERO (RETTORE E-CAMPUS) E ALBERTO PRESTININZI (RISCHI GEOLOGICI) I ponti servono per unire, non per divi- dere, ma quello pensato, immaginato, sognato, persino progettato nei mi- nimi dettagli, per collegare la sponda calabra a quella siciliana non ha ancora finito di alimentare polemiche e posizioni agli antipodi le une dalle altre. Si parla del Ponte sullo Stretto già dal 1969. C’è uno storico ritaglio della Gaz- zetta del Sud di gennaio 1970 che annun- ciava la costruzione probabile già entro l’anno 1974. Sono passati più di 50 anni e, a fasi alterne, si è tornati a parlare di questo ambizioso progetto di marca tutta italiana, combattendo con posizioni a vol- te “talebane” di irriducibili ambientalisti e stucchevoli prese di posizione politica (5 Stelle) che portano avanti pretestuose e insuperabili difficoltà. Lo scorso autunno l’ex premier Conte, in calo di notorietà, rilanciò l’idea del Pon- te per attrarre interesse, anzi rilanciando (senza probabilmente crederci nemme- no lui) l’idea del tunnel. Beh, se lo scopo era attrarre un po’ di attenzione bisogna ringraziare Conte, non foss’altro perché la ministra delle Infrastrutture dell’epo- IL PONTE ca Paola De Micheli colse la palla al bazo per nominare un’apposita commissione di esperti (un’altra!) per valutare la fatti- bilità di un’opera che, in realtà aveva già superato tutti i test di realizzazione ed era già arrivata al progetto esecutivo. Progetto per l’Europa stoppato – è bene ricordarlo dal premier Mario Monti – e destinato a produrre sol- tanto un contenzioso ultramilionario con il general contractor (Impregilo-Eurolink) che si era visto assegnare l’appalto, e una che verrà grande delusione tra i tantisismi calabresi e siciliani che nel Ponte continuano, anco- ra oggi, a vedere un’occasione di crescita e sviluppo per entrambe le aree. Negli ultimi mesi si sono moltiplicate le iniziative di convegni e dibattiti, soprat- tutto, dopo le conclusioni della Commis- sione costituita dallaministra De Micheli di SANTO STRATI che ha fornito alla fine un solo elemento >>> 3
www.calabria.live • Il quotidiano dei calabresi nel mondo segue dalla pagina precedente • Siviero/Prestininzi commissione mancavano inspiegabil- nomico neppure di massima, salvo mente le componenti tecnico-scientifi- indicare genericamente che il ponte a rilevante: il Ponte si può fare, mentre che di, Ingegneria Strutturale e Urba- tre campate “presumibilmente” costa viene esclusa qualsiasi ipotesi subac- nistica Territoriale. meno! Il che non sembra corrisponde- quea. E, da ultimo, l’approvazione Questa carenza emerge chiaramente re al vero, in mancanza di uno specifico dell’ordine del giorno di Stefania Pre- nell’elaborato finale privo o quasi dei e necessario approfondimento, del re- stigiacomo (ex ministra delle Pari op- relativi riscontri. sto indicato nella relazione stessa che portunità nel Governo belrusconi II e Nessun cenno alla componente terri- così si esprime: “Per soluzioni di at- III e ministra dell’Ambiente nel Berlu- toriale già pienamente definita negli traversamento aereo diverse da quelle sconi IV) che impegna il Governo a tro- strumenti urbanistici dei comuni inte- considerate nel progetto definitivo esi- vare le risorse necessarie per fare «un ressati e sulle relative azioni procedu- stente, ovvero per ponti a più campate collegamento stabile, veloce e sosteni- rali da svolgere nel caso si optasse per con pile in alveo, dovranno essere con- bile dello Stretto di Messina» (come ha un nuovo progetto (che, a giudicare dotte indagini geofisiche, geologiche, detto la sottosegretaria leghista all’E- dal tracciato proposto, un puro segno geotecniche, fluidodinamiche. Si do- conomia Alessandra Sartore). vranno analizzare le azioni e gli effetti Di Ponte si parlerà ovviamente anche delle correnti marine, la presenza di nella tavola rotonda alla sede romana faglie, frane sottomarine e di tutti i tipi dell’Università e-Campus che ha per di accumuli di sedimenti sommersi che tema Sviluppo del Sud. Verso il Medi- possono subire deformazioni, sposta- terraneo, con la partecipazione di do- menti, rottura, liquefazione dinamica. centi, studiosi ed esperti. Le indagini dovranno permettere di Tra questi il Rettore della e-Campus, valutare il comportamento meccanico prof. Enzo Siviero e il prof. Alberto dei volumi di terreno che influenzano Prestininzi, ordinario di Rischi geolo- e sono influenzati dalle opere a terra e gici alla Sapienza di Roma. Che abbia- in alveo. Bisognerà inoltre considerare mo intervistato. che nelle parti centrali dello Stretto, nella zona assiale del graben, è attesa – Partiamo dal (contestato) docu- una subsidenza cosismica superiore al mento finale della Commissione in- metro in caso di attivazione di faglie ai sediata dalla ministra De Micheli margini dello Stretto per terremoti di sul Ponte. magnitudo M > 6,5”. Pag.137 della re- «Una attenta lettura della relazione lazione del GdL De Micheli. prodotta dal Gruppo di lavoro insedia- Nessun cenno alle opere compensative to da Paola De Micheli – rispondono comprese nel quadro economico del Siviero e Prestininzi – mette in luce progetto approvato e che nulla hanno a un’analisi territoriale che esplora molti grafico, sembrerebbe implicare l’e- che fare con l’opera di attraversamento punti di vista che, tuttavia, nulla dice sproprio di molte decine di edifici...) ma sono necessarie a servizio dell’au- più di quello che già si sapeva! Ottima abbandonando definitivamente quello spicata “Metropoli dello Stretto” e che la sintesi che finalmente conferma la già approvato, comprese le espropria- complessivamente valgono un paio di necessità dell’attraversamento stabile zioni, e ripartenza da zero. miliardi». dello Stretto di Messina. Questo è il Nessun cenno alla tempistica opera- vero risultato positivo incontrovertibi- tiva, pur determinante, in una analisi – In buona sostanza un documento le. comparativa quale era richiesta. Nulla “inutile”, con spreco di risorse, per ri- Relativamente al tipo di attraversa- si dice sul fatto che con il progetto at- badire concetti e studi già largamente mento non era di certo necessario un tuale si può ripartire immediatamente documentati... gruppo di lavoro di così alto livello, per con il passaggio dal progetto definitivo «Non c’è, infatti, alcuna indicazione dichiarare l’improponibilità di ogni so- già approvato al progetto esecutivo che sulle ricadute occupazionali immedia- luzione a “tunnel”. dovrà essere unicamente aggiornato te e future. Nessun cenno al contenzio- Venendo al confronto tra le due ipote- (tempo pochi mesi) mentre con il nuo- so in essere con Eurolink, ai rilevanti si di attraversamento aereo, già a suo vo progetto ci vorranno molti anni. costi già sostenuti dallo Stato e di quel- tempo era stato segnalato che nella Nessuna valutazione di carattere eco- >>> 4
www.calabria.live • Il quotidiano dei calabresi nel mondo segue dalla pagina precedente • Siviero/Prestininzi preposti con conseguenti possibili profili di danno erariale». – Vogliamo parlare di costi e di tempi necessari alla re- li ancora da sostenere, con le palesi pesanti conseguenze di alizzazione dell’opera? danno erariale. Nessun cenno alle problematiche costruttive «L’affermazione di “costi presumibilmente inferiori” con- delle pile in acque profonde con le relative criticità, ciò che tenuta nella relazione è di una superficialità sconcertante e nel passato, da parte dei più autorevoli esperti del settore, viene fatta senza alcuna base. ha fatto dichiarare “infattibile” questa soluzione. Incertezze L’unica valutazione approfondita e omogenea fra campata che ad oggi non è certo scontato che siano superate. Siamo unica e soluzioni a più campate che oggi esista è quella fatta dunque di fronte alla necessità di una adeguata sperimenta- nel 1990 dalla Società Stretto di Messina, che è certamente zione, previ notevoli approfondimenti di studi e ricerche con datata e andrebbe aggiornata, ma rimane il solo riferimento evidente ulteriore allungamento dei tempi. in termini comparativi. Inoltre, ci si sarebbe aspettato un commento critico alle moti- L’esito di quelle valutazioni fu che il costo di una pila in mare vazioni contenute negli atti ufficiali che hanno indotto a suo sarebbe stato tanto alto da compensare il minor costo del tempo a scartare anche il ponte a più campate, pur essendo sistema di sospensione (i cavi principali), mentre l’impalca- la prima opzione esaminata. to delle soluzioni a più campate, che è comunque più lungo Nessun cenno alla di quello della elevatissima qualità campata unica, progettuale espres- costerebbe di più sa nel progetto ap- anche se fosse provato che non ha possibile adot- eguali al mondo, tarlo tal quale, vanto dell’ingegneria che come si è italiana ed ampia- detto non è cer- mente riconosciuta to. in campo internazio- Questo fu uno nale e che nel mondo degli elementi ci stanno copiando. che portarono Nulla si dice sull’a- la Società Stret- vanzatissimo moni- to di Messina a toraggio ambientale eseguire il con- previsto nel progetto fronto su una approvato per ga- soluzione a due Una delle tante “imitazioni” del progetto del Ponte: in Turchia il ponte Yavuz Sultan Selim rantire il controllo campate con una delle criticità idroge- sola pila in mare, ologiche nel territorio di luce massima analoga a quella con due pile in mare ora de- Nulla di dice sul progetto di dettaglio della cantierizzazione lineata nella relazione, che invece ignora quella di SdM. I co- che ha risolto molte problematiche locali con l’ulteriore van- sti fra soluzione a una e a due campate risultarono analoghi, taggio di un positivo riuso dei materiali di scavo ai fini del pur non considerando le incertezze sulla realizzazione della ripascimento di litorali in pericolo». fondazione. Ci sono quindi elementi che portano chi scrive a – Ma quando venne approvato il progetto definitivo non “presumere”, ma in questo caso con qualche elemento quan- erano state indicate le specifiche di realizzazione? titativo, sia pure datato, che se le pile in mare fossero due e «Certo. Infatti, sorprende che Anas, RFI, e Consiglio supe- non una i costi sarebbero più probabilmente superiori e non riore dei Lavori Pubblici, pur rappresentati nella commissio- inferiori a quelli della campata unica. ne, non abbiano ritenuto di rimarcare le varie approvazioni Per quel che riguarda i tempi bisogna rilevare che l’aggiun- a suo tempo rilasciate a seguito dell’esame di tutte le opzioni ta di tempo per indagini studi e campi prova sarebbe molto che qui vengono rimesse in discussione. significativa e chi scrive non si sente di quantificarla, ricor- Va ribadito con forza che il progetto definitivo approvato da dando che sarebbe poi necessaria una vasta riprogettazione. tutti gli organi tecnici preposti è frutto di mezzo secolo di Anni e non pochissimi, sicuramente. Rispetto alla campata studi e ricerche ciò che lo rende unico nel panorama mon- unica non si vedono invece differenze significative per i tempi diale. Il suo abbandono si prefigura come un vero e proprio di costruzione, anche se le incertezze sulla realizzazione delle vilipendio del lavoro svolto dallo stato attraverso gli organi >>> 5
www.calabria.live • Il quotidiano dei calabresi nel mondo segue dalla pagina precedente • Siviero/Prestininzi zionale della Società Stretto di Messi- Ciò che va poi sottolineato, con il GDL na, a suo tempo, per scegliere la solu- che lo ha in larga parte ignorato, è come fondazioni li rendono molto meno fa- zione con una sola pila centrale, che si sia la scelta che il progetto della cam- cilmente definibili per questa soluzio- collocherebbe nella zona di rispetto, pata unica, abbiano avuto la conferma ne. Tutto da esplorare, insomma». lascerebbe pressoché invariati gli at- di validità da parte di una serie di orga- – Quali vantaggi ci potrebbero essere tuali canali di navigazione e ridurrebbe nismi internazionali di massimo livel- per una soluzione a più campate che il rischio di urti, che non è comunque lo, oltre a quelle tecniche e istituzionali qualcuno insiste a proporre? possibile escludere. italiane (CSLLPP, RFI, ANAS, RINA, «L’aspetto che vede un certo vantag- Si ritiene che il Gruppo di Lavoro Comitato Scientifico): gio della soluzione a più campate è avrebbe dovuto almeno consultare • Studi e scelte della SdM affiancati e un tracciato leggermente più sposta- esperti di navigabilità e diritto marino confermati da una commissione inter- to verso sud-ovest, con una riduzione internazionale prima di proporre di nazionale che comprendeva i maggiori delle distanze di percorrenza sia verso posizionare pile in mare. Un aspetto esperti di ogni settore Messina che per il lun- go raggio. Da mettere in evidenza che non si arriva in centro a Mes- sina e neanche vicini, a meno di pensare a luci e profondità molto superiori, ossia a follie strutturali. L’accorcia- mento di percorrenza è reso più modesto dalla necessità di avere co- munque ampi tratti in curva nei tracciati, in particolare ferroviari, ma c’è. Un aspetto molto im- portante è poi quello della navigazione. Il traffico longitudinale nello Stretto è canaliz- zato su due fasce, con una ampia zona di ri- spetto centrale. Una soluzione a tre campa- te vedrebbe le due pile interessare i due canali di navigazione, decisivo? No, ma un elemento signifi- • Verifica indipendente svolta dalla proprio nella zona in cui le correnti cativo sì». Steinman International (ora PAR- sono più forti e complesse. Occorrereb- – Parliamo di ambiente e di even- SONS) nel 2001, su richiesta del Mi- be passare con in due canali nella cam- tuali “danni” all’ecosistema dello nistero del Tesoro e del Ministero dei pata centrale, con molto minor spazio Stretto. Lavori Pubblici. e zone di rispetto più piccole, ovvero «Aspetti ambientali, di dispersione di • Nella fase di gara internazionale sia con un canale in campata centrale e debris e inquinamento conseguenti il progettista del gruppo aggiudicatario uno in campata laterale, con percorsi alle lavorazioni e presenza di mezzi in (la danese COWI) che quello del secon- meno regolari e in entrambi i casi con mare: il gruppo di Lavoro che ha scri- do classificato (la giapponese Chodai) maggior rischio di urto di nave. Questa to la relazione li ricorda senza volerli hanno confermato e fatto propria la fu una delle ragioni, molto sottolineata commentare, non essendo nel proprio soluzione a campata unica, senza solle- dalla commissione consultiva interna- campo di specializzazione. vare alcun dubbio sul progetto». ¢ 6
www.calabria.live • Il quotidiano dei calabresi nel mondo L a relazione della Commissione LL.PP., istituita dall’ex, Ministra Paola De Micheli, riporta in primo piano uno dei punti che hanno sem- pre caratterizzato l’infinito dialogo che, periodicamente e con puntualità, satura il dibattito pubblico sul ponte di Messina. Non considerando l’aliquota non trascu- rabile impegnata nei confronti “ideologi- co-ambientali”, resta quella che si esercita nelle scelte tecnicamente più appropriate, costituita dai numerosi “esperti” che affol- lano dibattiti e talk show. Così, ogni volta che emerge una certa apertura delle forze politiche con il tentativo di trovare una convergenza verso una decisione favore- vole al collegamento stabile Sicilia-Cala- bria, esce dal cilindro magico, e spacciata come novità tecnica, la “vera soluzione”. Il 2020, oltre che per il Corona Virus, sarà ricordato dal popolo della nostra peniso- la come l’anno del Tunnel, soluzione per il collegamento stabile dello Stretto di Messina, presentato come la soluzione di tutti i problemi sismici e del vento e, ov- viamente, economici. Caduta la “brillante idea Tunnel subalveo”, e consumato un ulteriore anno in inutili dibattiti, il dito si posizione nella casella di partenza del gioco dell’oca: la Commissione insediata dalla Ministra De Micheli riporta in primo piano, e con forza, la nuova soluzione: il Perché non va Ponte a tre luci. Il parlamento dovrà ora optare tra il ponte a campata unica (stu- diato, analizzato, verificato per oltre 30 anni, e oggetto di una gara internazionale, approvato da tutti gli organi tecnici dello la soluzione stato, compreso il comitato Tecnico scien- tifico, nominato con DPCM) e la “nuova ipotesi” costituita da un ponte a più luci con fondazioni in alveo. Rileggendo le Carte si scopre che questa soluzione in effetti era stata la prima op- a più campate zione esaminata, sin dagli anni settanta e approfondita negli anni ottanta e novan- ta. Per la delicata e difficile collocazione in alveo delle fondazioni, gli studi furo- no affidati ai più grandi esperti italiani e stranieri dell’ingegneria delle fondazioni, di ALBERTO PRESTININZI affiancati da altrettanti grandi esperi geo- >>> 7
www.calabria.live • Il quotidiano dei calabresi nel mondo segue dalla pagina precedente • Prestininzi condizioni presenti hanno portato alla profondità sotto il livello del mare, in- soluzione a campata unica, soprattutto trodurrebbero elevati livelli di incertez- logi, geofisici e geotecnici. Con grande perché i contatti dell’opera con il ter- za, ragionevolmente non compatibili rammarico gli esperti incaricati, sulla reno avvengono solo con le due torri con questo tipo di opera. ¢ base dei risultati acquisiti e delle va- e le zone di ancoraggio, le cui fonda- [già Ordinario di Rischi geologici lutazioni effettuate le ipotesi furono zioni sono realizzate con il dettagliato Università La Sapienza di Roma] considerate negative. Tra i numerosis- controllo diretto a terra. Viceversa, le simi motivi esposti dagli esperti, con fondazioni poste a oltre 100 metri di dettagliata descrizione, è sufficiente ricordare: • la complessa e articolata struttura geologico-geomorfologia del fondo del mare dello Stretto, costituito da un graben tettonico, ove opera ancora una tettonica attiva, e dove le zone di pos- sibile ubicazione delle fondazioni, de- stinate a sorreggere le pile, si trovano a quote minime di -100, -120 metri sotto il livello mare; • l’estrema difficoltà, che portò alla dichiarazione di infattibilità nel 1990 nell’ipotizzare la realizzazione, entro litologie adeguate, la base delle fonda- zioni che devono sostenere una strut- tura verticale di circa 400 metri; • la presenza accertata di faglie e mo- vimenti cosismici, verticali e differen- ziali, di 80-100 cm (rilevati da IGM a seguito del terremoto del 1908 e con- frontati con i terrazzi marini che arri- vano alle quote di circa 1000 metri slm in Calabria, che rilevano i tassi di sol- levamento); • le correnti di marea lungo tutta la su- perficie dello stretto, continui e variabili per direzione, intensità e senza soluzio- ne di continuità, che arrivano sino a 10 nodi. Questo aspetto renderebbe estre- mamente complesse tutte le operazioni con piattaforma in mare. Oltre alle difficoltà operative, sono stati anche elencati gli enormi costi per la re- alizzazione di queste fondazioni. La sensazione che si trae, leggendo la relazione della Commissione, è che sia l’ennesimo e riuscito tentativo di rin- viare ogni la decisione. Non risulta chiaro, ad esempio, perché la Commissione non abbia esaminato il risultato dei lunghi studi che hanno ribadito con chiarezza e forza che le 8
www.calabria.live • Il quotidiano dei calabresi nel mondo via libera all’opera, impegnandosi – come ha dichiarato la sottosegretaria all’Econo- mia Alessandra Sartore – «ad adottare le opportune iniziative per individuare le risorse necessarie per realizzare un colle- gamento stabile, veloce e sostenibile dello Stretto di Messina». Naturalmente con l’obiettivo di esten dere l’alta velocità in Sicilia, anche grazie al collegamento sta- bile. La Prestigiacomo (già ministra delle Pari opportunità nel Governo Berlusconi II e III e ministra dell’Ambiente nel Berlusconi IV) aveva presentato un emendamento, poi ritirato, al cosiddetto decreto “fondone” sui fondi aggiuntivi per chiedere risorse da destinare al Ponte utilizzando il Recovery Fund. Proprio su questi fondi aggiuntivi la Presitigiacomo ha basato il suo odg che, di fatto, impegna il Governo sulla realizzazio- ne del Ponte: una vittoria sul piano politico da parte della coalizione di centro-destra. Secondo l’ex ministra, «Il ponte sullo Stretto può rappresentare una grandissi- ma occasione di sviluppo per l’Italia e non solo per la Calabria e la Sicilia, permet- Ponte sullo Stretto tendo tra l’altro di intercettare il traffico merci che, dal Canale di Suez, oggi si di- rige verso Gibilterra per puntare ai porti del Nord Europa. Quando invece la Sicilia Il Governo dice sì con il porto di Augusta collegato all’alta velocità potrebbe rappresentare un hub strategico del Mediterraneo e favorire lo sviluppo di quei territori, del Mezzogiorno e del Paese». Se non c’è il Ponte ha fatto all’odg Prestigiacomo notare la Prestigiacomo – «crolla auto- maticamente la convenienza logistica del sistema insulare e un simile danno produ- Via libera all’opera ce un crollo annuale del Pil di oltre 6 mi- liardi di euro». È opportuno ricordare che l’opera è com- presa nel programma europeo delle reti Ora servono le risorse Ten-T (Trans European Network), un corridoio che collega l’Europa alla punta estrema della Sicilia. S Il consigliere regionale Domenico Gian- i torna a parlare di Ponte sullo Stretto, ma stavolta non sono semplici netta (FI) ha espresso in modo plateale la dichiarazioni fumose sulla valutazione dell’opera che cambierebbe ra- sua soddisfazione: è «una battaglia vinta dicalmente Calabria e Sicilia e potrebbe costituire un volano di ripresa – ha detto –. Il Ponte rientra tra i 30 pro- per tutto il Mezzogiorno. No, stavolta è il governo che, votando e appro- getti da 30 miliardi che possono essere fi- vando l’ordine del giorno della deputata forzista Stefania Prestigiacomo, dà il >>> 9
www.calabria.live • Il quotidiano dei calabresi nel mondo segue dalla pagina precedente • Prestigiacomo battuta dall’opportunità storica del Recovery plan. Abbiamo raggiunto l’obiettivo – conclude Giannetta – adesso dobbia- nanziati con i fondi del Recovery Plan». Le coperture adeguate mo lavorare per raggiungere il traguardo». dovranno essere reperite dal Governo dopo l’impegno di ieri. Di parere opposto Europa Verde che definisce l”opera «inu- Secondo Giannetta, «Il collegamento stabile, veloce e soste- tile e pericolosa. «Riteniamo – scrive in una nota – questa nibile tra la Sicilia e la Calabria e, di fatto, l’Europa a comple- decisione di una gravità inaudita che si somma alla decisione delle settimane scorse di Draghi di trasmettere alla Camera una rela- zione favorevole alla re- alizzazione dello stesso ponte. «Per quanto ci riguar- da – si legge nella nota di Europa Verde –, non ci sono più le ragioni politiche e program- matiche per sostenere il governo Draghi che avevamo accolto senza alcun pregiudizio , con la sincera speranza che con il PNRR e gli altri atti si potesse avvia- re una stagione di vero tamento dell’alta velocità Salerno-Reggio Calabria, è fonda- cambiamento verso la transizione ecologica di cui il Paese mentale per lo sviluppo. ha bisogno per rimettere in moto l’economia e avviare quegli «Una battaglia – continua il consigliere forzista – su cui il atti di cura di cui questa nostra Italia martoriata ha estremo presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, non ha mai ab- bisogno: purtroppo il governo ha preso la direzione di scelte bassato la guardia e su cui c’è un fronte unito nel Centrode- obsolete e proposte di berlusconiana memoria». stra. Il deputato di Fratelli d’Italia Mauro Rodelli ha detto di ap- «E anche se, ancora una volta, la Sinistra e il Movimento 5 prezzare «lo sforzo di trovare una formula di condivisione, Stelle hanno dimostrato di non avere una visione politica anche se si continua a parlare di collegamento stabile, quan- univoca e unitaria, sull’ordine del gior- do noi abbiamo chiaramente parlato di no presentato alla Camera, grazie a un Ponte. Mi sento di dire che accettiamo grandissimo lavoro di mediazione del la riformulazione». presidente della deputazione di Forza Il Parlamento ha votato la riformulazio- Italia, Roberto Occhiuto – sottolinea ne che è passata con 264 favorevoli e 54 Giannetta – si è trovata la convergenza contrari (suddivisi nella maggioranza trasversale di altre anime che storica- tra Movimento 5 Stelle e Gruppo Misto). mente si sono opposte alla realizzazio- Un altro segnale della crisi irreversibile ne dell’opera. del Movimento 5 Stelle e del grande di- Questo è un dato politicamente molto sagio a sinistra, anche se si rimane in at- importante, che ci fa ben sperare nella tesa di una definitiva presa di posizione effettiva realizzazione del Ponte dopo del Governo Draghi sul Ponte. anni di promesse e rinvii. A questo Intanto non si parla più di tunnel o obiettivo aspirava la mozione che ho ponte a tre campate: l’attraversamento presentato al Consiglio regionale della stabile ha già un progetto cantierabi- Calabria per impegnare la Regione Ca- le subito, manca solo la volontà poli- labria nell’interlocuzione con il Gover- tica. Arriverà? ¢ [Redazione La Voce no sul progetto Ponte, escluso in prima L’on. Stefania Prestigiacomo Euro-Canada & USA] 10
www.calabria.live • Il quotidiano dei calabresi nel mondo Marco Siclari Un ponte che avvicina l’Europa G razie per aver accettato l’invito a dare il vostro prezioso e importante contri- buto all’iniziativa di oggi. È una gior- nata storica come immaginate, come avete compreso dai nomi dei relatori e dei partecipanti per il Sud perché vede per la pri- ma volta nella storia (ma è la prima volta che Maria Grazia Richichi: Villa accade nella nostra storia) tutti i parlamenta- ri delle regioni Calabria e Sicilia di qualunque colore politico, e voglio ringraziare i colleghi dovrà essere protagonista P hanno deciso di fare questa iniziativa perché sono stati tutti profondamente coinvolti a unirsi sostanzialmente attorno al tavolo per er me questa iniziativa a Villa San Giovanni è motivo di grande orgo- parlare in maniera concreta di quello che glio. Una città che non può e non deve essere estromessa da tutte le deve essere il futuro del nostro paese che non iniziative che riguardano il Ponte dello Stretto. Oggi al tavolo le mi- può riscattarsi se non c’è il riscatto del Sud. gliori intelligenze politiche, imprenditoriali, c'è la rappresentanza Il ponte ha sempre diviso tutti, politicamente anche del presidente delle associazioni dei sindaci, ma quello che ci onora parlando, sia per questioni teologiche e per questione di appartenenza. Ma per la prima di più è la presenza di Marco Siclari, senatore e nostro concittadino, con il volta nella storia oggi unisce: quel ponte di merito di unire tutte le forze politiche in quest’u- cui si è sempre discusso perché l’obiettivo nico obiettivo. Quindi da oggi parte il grido che era quello di portare la Sicilia in Italia e il sud vuole che Villa San Giovanni possa essere prota- in Europa, oggi unisce anche la politica. Un gonista nella realizzazione di quello che sarà il ponte che può rappresentare quel passaggio ponte dello stretto, un ponte che non va ad uni- vero tra l’obbligo ad emigrare e il diritto a ri- re soltanto le due regioni Sicilia e Calabria ma manere nella propria terra di origine perché, che va ad unire la Sicilia all’intera Europa. Ponte forse, riesce a tirare fuori dal sottosviluppo il significa Unione, significa coesione sociale, si- nostro sud e quindi creare lavoro. Colgo l’oc- casione per ringraziarvi tutti, per ringraziare gnifica migliori opportunità dal punto di vista chi si collegherà tramite web e per ringrazia- turistico-economico e di tutto quello che può re i presenti in aula consiliare sono molto po- rappresentare e che rappresenterà per Villa San Giovanni. Nel 2012 è stata chi. Abbiamo voluto proprio evitare la piazza realizzata quella che viene definita come un ecomostro, la variante di Canni- per rispettare quelli che sono oggi le restri- tello che è la prima testimonianza della realizzazione del Ponte dello stretto. zioni del covid e permettere a chiunque di Testimonianza del pilastro che sarà il ponte e che andrà a riqualificare grazie poter assistere a questo dibattito da casa,in all’apertura dei cantieri per la continuazione del lungomare. Quindi grazie sicurezza, dall’ufficio Insomma dove da dove Marco per una giornata che possiamo definire storica per Villa San Giovanni, più perché si trova per motivi di famiglia o forse unica dove sei riuscito a mettere e ad unire tutte le forze politiche indi- di lavoro direttamente attraverso internet. ¢ [Senatore di Forza Italia] pendentemente veramente dal colore: grazie. ¢ [Sindaca ff. di Villa S.G.] 11
www.calabria.live • Il quotidiano dei calabresi nel mondo Ponte: non è il collegamento tra Reggio Calabria e Messina o tra Villa San Giovanni a Messina, non è il collegamento tra la Calabria e la Sicilia, non è più il collegamento tra l’Italia e la Sicilia ma è la pro- iezione di un’Europa che vuole guardare al Medi- terraneo, che realizza davvero un collegamento tra le aree scandinave d’Europa e del Mediterraneo e questo anello non può mancare, ecco perché il Pon- te d’Europa. Me lo ha ribadito il presidente Tzitzikostas che quest’anello non può mancare che è il presidente del comitato europeo delle regioni al quale mi ero rivolto quale coordinatore delle isole europee in- viando che cosa, questa tematica che attiene meno ai calabresi ma più ai siciliani: il nostro studio sui costi dell’insularità. Abbiamo fatto uno studio con Prometeia coinvol- gendo le quattro università siciliane, coinvolgen- do La Cattolica di Milano tramite la professoressa Cerniglia, bravissima siciliana che insegna a Mi- lano. Ebbene, il costo di insularità per i siciliani è un costo occulto da 6,5 miliardi di euro l’anno. Una tassazione occulta che pagano le imprese, i profes- Il costo occulto sionisti, le famiglie, gli anziani, i giovani che vanno a studiare fuori, i malati, i parenti dei malati cioè tutti: una tassazione occulta sei miliardi e mezzo. E come bene ha sottolineato la Gazzetta del Sud, sulla quale ho presentato questo studio, sostanzialmen- dell’insularità te il costo di un ponte l’anno. Cioè noi soli siciliani, ma se ci mettiamo quanto pagate voi anche come costo occulto della distanza voi calabresi, tra sici- liani e calabresi con quello che paghiamo, non che Anche in Calabria perdiamo potenzialmente ma che usciamo di tasca ci saremmo potuti fare un ponte l’anno! È un dato importante, del quale tornato anche al commissa- rio Ferreira (Commissario Europeo per la Coesio- ne) che mi ha scritto proprio due giorni fa dicen- di GAETANO ARMAO do che è giusto, non è obbligatorio ma è giusto che O nel PNRR (io posso mattina ho fatto un post – su ggi è una bella pagina del Sud degli ultimi anni. Una pagina Facebook- ho messo insieme i tre piani di Francia fatta di rivendicazioni di argomenti, di idee e non certamen- Germania e Spagna: Francia, rilancio della Francia; te di “cappello in mano” di un Sud che per troppo tempo ha Spagna Espana VR; Italia, PNRR… abbiamo scelto riguardato al resto d’Italia come un luogo al quale chiedere anche una formula complessa per spiegare invece delle risorse, dal quale acquisire risorse. un gesto di speranza, un raggio di sole sul nostro Il presidente Musumeci fin dal primo momento, fin dall’insediamen- futuro che è fondamentale per riprendere il disastro to è stato molto chiaro sul tema del Ponte, lo è stato anche prima lasciato dalla pandemia) e nei documenti allegati, quando era in Parlamento Europeo, quando era presidente di Pro- lo diceva bene Ercole Incalza che in questo fondo vincia. Tutti noi, componenti della giunta, siamo convinti che il Pon- complementare che si è riusciti a ottenere e qui ora te sia una soluzione soluzione Europea, non un collegamento. L’ho arrivo a quello di cui abbiamo parlato l’altro giorno detto in un’intervista a Repubblica fa riconnettendomi alla bella ini- in conferenza stato-regioni, ci sia più Sud. Perché ziativa del ministro Carfagna che ha lanciato l’idea di un patto per il >>> 12
www.calabria.live • Il quotidiano dei calabresi nel mondo segue dalla pagina precedente • Armao fondo complementare dove ovviamen- i miei quindi tre campate, una campa- te del Ponte non c’è traccia. ta. Mi affido a quello che fanno i tecnici grazie al Sud o meglio grazie al disa- A questo punto ci sentiamo con l’amico ma il ponte si deve fare subito, quindi gio e al divario che il sud patisce l’I- Spirlì e il presidente Musumeci per ca- si apre un contenzioso potenziale con talia ha avuto tutti questi soldi. Non è pire come ci muoviamo ed ovviamente lo Stato, non tutti sul PNRR perché che l’Italia ha avuto più risorse perché la linea era unanime e condivisa e noi quello è già a Bruxelles, ma faremo qualcuno dice perché c’era Conte che lo abbiamo detto e lo faremo: le regioni sentire la nostra voce come abbiamo era simpatico, amico della Merkel. Ci non daranno l’intesa sul Decreto Leg- già fatto sentire altre volte interve- sono degli algoritmi, ci sono dei cal- ge relativo al fondo complementare se nendo direttamente sulla commissione coli, chi si è studiato le carte ha visto non c’è il ponte o se non c’è come op- perché la gestione del PNRR come dice che nei regolamenti europei in allegato portunamente ha detto il ministro Car- il commissario Ferreira nella nota che ha ci sono degli elementi attraverso cui si fagna, un’adeguata assicurazione che inviato, è una gestione multilivello. arriva a determinate risorse e noi pro- con fondi immediatamente disponibili Non è una gestione dello Stato, non sono prio perché abbiamo un Sud più pove- a seguito ci sia il Ponte. Questo deve fatti tra Bruxelles e Roma, sono fatti tra ro, più pieno di disoccupati in ritardo essere molto chiaro non c’è più tempo, Bruxelles e Roma con le regioni e i comu- drammatico abbiamo più avuto più ri- il ponte s’ha da fare ora o mai più. Non ni italiani quindi è tutto il sistema istitu- sorse. Quindi di queste risorse lo Stato credo che ci sia possibilità alcuna di zionale che viene messo in gioco. Vado Italiano deve rispondere e lo scrive alla conclusione, io vorrei dare una il commissario Ferreira in una nota. notizia oggi qui perché mi fa piace- Non è obbligatorio ma Bruxelles re, perché mi onora, perché è frutto controllerà che le risorse in più che di un grande lavoro fatto in questi in prende un paese siano orientate questi anni e che grazie anche alla verso il riequilibrio e la compensa- collaborazione della Regione Cala- zione la coesione. bria si è potuto realizzare. Qualche giorno fa veniamo chiama- L’ingegnere Incalza faceva rife- ti come Regioni ex abrupto. A certo rimento al coinvolgimento alla punto arriva alle ore alle 11 una chia- commissione affari europei nella mata dalla conferenza delle regioni conferenza delle regioni, che sarà che ci dice “Guardate che il consiglio l’interfaccia tra le regioni italiane dei ministri si sta interrompendo e il governo. Posso dire che da ieri perché vogliono un confronto con le questa commissione la presiede regioni i ministri” giustamente cor- la Sicilia: questa responsabilità la rettamente ha dato atto al ministro porteremo avanti con dialogo con- Gelmini, al presidente Draghi, al mi- fronto ma con grande fermezza. nistro Franco che c’era anche il mi- Non c’è più tempo di tergiversare, nistro Carfagna che è sempre molto di rimandare. Dobbiamo decidere, attenta ai temi del sud “vogliono un sappiamo quanto il presente dra- confronto con le regioni per capire ghi sia un uomo di decisioni, di con questo fondo complementare” e scelte coraggiose e quindi insieme andiamo qua al nocciolo della que- Gaetano Armao, Regione Sicilia potremmo scegliere il meglio per il stione di cui parlava Ercole poc’anzi sud d’Europa perché ripeto e come “come ci si intende orientare, come ci si tergiversare ancora con commissioni e ha detto benissimo anche Spirlì poc’an- muovere”. sottocommissioni come diceva una fa- zi, Il ponte d’Europa non è il ponte di Bene, il fondo complementare ci arriva mosa frase di Craxi “quando non vuoi Messina, non è il ponte sullo Stretto, è su WhatsApp 3 minuti prima del della risolvere un problema istituisci una il Ponte d’Europa. È una infrastruttura riunione ma capisco che siamo in una commissione” e qui quasi c’erano riu- essenziale per l’Europa è questo andrà fase di grande affanno e quindi giusta- sciti. Per fortuna la ragione prevale e la realizzato e noi ci batteremo in tutti i mente nessuno fa eccezione di questo commissione ha concluso che è l’unica modi in tutte le sedi perché questo av- tipo siamo lì, quindi alle 2 abbiamo soluzione tecnica. Io non faccio il giu- venga. ¢ cominciato una riunione nella quale rista ed essendo uno che ama studiare ci viene raccontato questo bellissimo non mi cimento in temi che non siano [Vicepresidente Regione Sicilia] 13
www.calabria.live • Il quotidiano dei calabresi nel mondo I l ponte deve passare dal mondo del- le speranze, dei sogni, a quello dei progetti e anzi addirittura direi dei cantieri. Questo perché, così come – perdonatemi se mi cito - ho già detto in altre occasioni non è il ponte di Reggio o di Messina, di Villa San Giovanni o di Ganzirri. Questo è un ponte d’Europa, che peraltro collega i primi due territori d’Eu- ropa che chi arriva dal nuovo o meglio dal “mondo nuovo”, perché il nuovo mondo è rappresentato dalle Americhe fino a qual- che tempo fa ma il “mondo nuovo” oggi è l’Asia. Il mondo da dove arrivano i com- merci, la finanza, la vita, l’organizzazione mondiale, sociale, commerciale e finan- ziaria arriva dall’Asia. Oggi i “signori del movimento” sono la Cina e l’India. Oggi si entra in Europa attraversando il canale di Suez e le prime terre che si incontrano del continente europeo sono la Calabria e la Sicilia. L’urgenza e la necessità di costruire il ponte non una necessità locale, è ormai un dovere europeo. Un dovere italiano, un dovere europeo, siccome noi calabresi siamo sempre stati abituati a rispettare le regole nonostante ci disegnino male, perché non sono le pic- cole minoranze che macchiano il grande popolo calabrese. Noi siamo pronti e ne sono convinto fermamente: il sindaco di Villa San Giovanni, i sindaci di tutti i terri- L’Europa tori sono pronti ad accoglierla quest’opera perché sanno di essere sindaci d’Europa, perché noi l’abbiamo ben chiara, l’abbia- mo proprio ben chiara l’idea che questa questo territorio sia Europa lo vediamo tutti i giorni quando guardiamo passare ha bisogno attraverso lo “Stretto d’Europa” le grandi navi di merci e di persone. Siamo ferma- mente convinti che questa ferita, perché oggi è una ferita la separazione dei due territori, debba e possa essere finalmen- del Ponte te sanata. Perché non si può pensare che l’Europa non arrivi fino agli estremi lidi della Sicilia o meglio, che l’Europa non sia collegata proprio a questi primi territori europei: quindi la ricchezza per le genti diventa ricchezza per i continenti. ¢ di NINO SPIRLÍ [Presidente ff Regione Calabria] 14
EURO 2020 : Azzurri Campioni d’Europa 1660 Boulevard de l’Avenir, Laval, QC H7S 2N4 (450) 973-4143 2 1 3 4 381 Avenue Laurier O, Montréal, QC H2V 2K3 (514) 276-9593 5 6548 boul. Saint-Laurent Montreal, Quebec H2S 3C6 (514) 508-4227 5563 av. du Parc Montreal, Quebec H2V 4H2 (514) 277-7033 Ristorante Caffé da FELICE 1 - Benny ed Emilio Imbriglio. Rick dove si mangia Felicemente Bene !!! Sassano e Roberto Rinaldi Fieri dei Campioni d’Europa. 2 - Gli Amici del Ristorante Terracina di Laval hanno gridato W l’Italia 3 - Tifosi numerosi al Ristorante Fiorellino 4 - Benvenuti ai tifosi da Roberto Pesut, Massimo Lecas e Rick Sassano 5 - Benvenuti al Ristorante Melrose a tutti i tifosi degli Azzurri Campioni D’ Europa Jimmy Scalia e Steven D’Alete Proprietari. 15
Az z urr i op a ! ! i a g l i i d ’Eur Augur Campion Rick Sassano CPA, CA Il senatore Tony Loffreda ha incontrato Leonardo Bonucci, il marcatore più Associé anziano di una finale dei Campionati Europei, ed il capitano azzurro Giorgio Chiellini nel 2018. Avevano appena mancato la qualificazione alla Coppa del Mondo ed erano a Montréal per la F1. Erano delusi e avevano toccato il fondo, ma come ha detto Bonucci quando si tocca il fondo bisogna trovare l’energia Mobile +1 514 914-1610 e le risorse per risalire. L’hanno fatto! Auguri! sassano.rick@rcgt.com | www.rcgt.com 16 17
EURO 2020 : Azzurri Campioni d’Europa Affollatissimo Café OLYMPICO Michelina Lavoratore: “Dio ha aiutato la nostra Nationale”. Nella Foto l’Imprenditore per Eccellenza Vincenzo Guzzo della famosa catena dei Cinema Guzzo ha ospitato per un bel pranzo al suo Ristorante Juliette di St- Leonard accogliendo numerosi amici e tifosi degli Azzurri. 18
www.calabria.live • Il quotidiano dei calabresi nel mondo SICILIA a cura di ARTURO TRIDICO (Michela Giusto - Pixabay) L (Herbert Bieser / Pixabay) (NASA) (Nicola Giordano - Pixabay) (Maria e Fernando Cabral- Pixabay) a Sicilia è una regione italiana auto- noma a statuto speciale di 4 835 884 abitanti, con capoluogo Palermo.. L’urgenza e la necessità di costruire il ponte non una necessità locale, è ormai un dovere europeo. Il territorio della regione è costituito qua- si interamente dall’isola omonima, la più grande delle isole italiane e del Mediter- raneo, nonché la 45ª isola più estesa nel mondo, bagnata a nord dal Mar Tirreno, a ovest dal Canale di Sicilia, a sud-ovest dal mar di Sicilia, a sud-est dal canale di Malta, a est dal mar Ionio e a nord-est dal- lo stretto di Messina, che la separa dalla Calabria, con la parte rimanente che è co- stituita dagli arcipelaghi delle Eolie, delle Egadi e delle Pelagie, nonché dalle isole di Ustica e Pantelleria. È la regione più estesa d’Italia e la quinta per popolazione (dopo Lombardia, Lazio, Campania e Veneto). Il suo territorio è ri- partito in 391 comuni, a loro volta costi- tuiti in tre città metropolitane (Palermo, (Maria e Fernando Cabral - Pixabay) Catania e Messina) e sei liberi Consorzi comunali. (6657176 - Pixabay) La Sicilia fu unita al Regno d’Italia nel 1860 con un plebiscito, in seguito alla spedizione dei Mille, guidata da Giuseppe Garibaldi durante il Risorgimento. A par- tire dal 1946 la Sicilia è divenuta regione autonoma e dal 1947 ha nuovamente un proprio parlamento, l’Assemblea regio- nale siciliana o ARS, istituita ancor prima della nascita della Repubblica Italiana. ¢ 19
www.calabria.live • Il quotidiano dei calabresi nel mondo ALCUNI PERSONAGGI SICILIANI/E PREMIATI DALLA NOSTRA RIVISTA LA VOCE Euro-Canada & USA Ecco coloro che hanno contribuito maggiormente al progresso economico del nuovo Continente dagli anni 1990 alla recente Rivista #340 2021 Lino Saputo Giuseppe Borsellino Pietro Rizzuto Pietro Triassi Industria Casearia (1990) Imprenditore immob. (1991) Senatore Canada (1992) Imprenditore immob. (1992) No. 213 Volume XX Giugno 2002 $ 3.00 No. 197 Volume XVIII Maggio - Giugno 2000 $ 3.00 No. 221 Volume XXI Agosto - Settembre 2003 $ 4.00 LA VOIX EURO-CANADIENNE • THE EURO-CANADA VOICE • LEGGETE E DIFFONDETE IL PERIODIC O DELL’IMPRENDIT ORIATO ITALO-CANADESE LA VOIX EURO-CANADIENNE • THE EURO-CANADA VOICE • LEGGETE E DIFFONDETE IL PERIODICO DELL’IMPRENDITORIATO ITALO-CANADESE EURO EURO EURO CANADA CANADA CANADA LA VOIX EURO-CANADIENNE • THE EURO-CANADA VOICE LA VOIX EURO-CANADIENNE THE EURO-CANADA VOICE Il mensile che valorizza l’imprenditorialità italo-canadese Paolo V. Tamburello Lino Saputo Jr. Politico per passione a Montréal l’eredità di una tradizione da padre a figlio L’Ingegnere Emanuele Triassi O: enti sogna la sua Sicilia TE RN vest im ’ IN d’in uropa port LL SPLENDORE del Mediterraneo NE unità l’E • S port o con Arte • op ambi itica • nomia o sc • Pol er Eco Lib unità com La Giovanni Rizzuto Emanuele Triassi Paolo Tamburello Lino Saputo JR Imprenditore immob. (1993) Ingegnere (2000) Vice-Sindaco di Montreal Industria Casearia (2003) (2002) 20
www.calabria.live • Il quotidiano dei calabresi nel mondo 318421_VoceN271_Layout 1 2/7/11 1:52 PM Page 1 NUMERO 286 VOLUME XXX SETTEMBRE 2012 $ 4.99 NUMERO 283 VOLUME XXX APRILE- MAGGIO 2012 $ 4.99 No. 236 Volume XXIV Aprile - Maggio 2006 $ 4.99 nuMeRo 271 VoLuMe XXiX Gennaio 2011 $ 4.99 DA LUGLIO 1982 www.lavoce.ca IL MENSILE PER GLI IMPRENDITORI ITALO-CANADESI WWW.LAVOCE.CA IL MENSILE PER GLI IMPRENDITORI ITALO-CANADESI WWW.LAVOCE.CA DA LUGLIO 1982 iL MensiLe DeGLi iMPRenDiToRi iTaLo-CanaDesi www.LaVoCe.Ca Da LuGLio 1982 Il mensile che valorizza lʼimprenditorialità italo-canadese insieme... per una migliore salute! Prosegue Emanuele Caltagirone do Vin da 11 nar io 20 ci. lʼImprenditoria edile di L AVV. rio te rsa en Leo lugl ANTONIO ive ntin Enzo Monticciolo o Presidente e amministratore delegato te rn mio di 6 Pre cole O nn co RN o A ovo Sam Scalia euro-Pharm international Canada inc. ne l l’ in ea l / IV e mer ontr La V oc SCIASCIA TE IN l 30.m el n L’ n u Presidente d'onore aM re a oce” AL Leader dello sviluppo ile golf de mob di per un quartiere nobile a Laval Lodevole carriera giuridica alla a cip a V arte “L del 17o Torneo di golf de La Voce 2011 auto neo a p de urbano di Montréal TE RN O: mer ica n” one dell' 17o Tor Sal vito al tutela dell italianità in Canada ito ne Inv missio ’IN ro-A In LL Eu a dell NE Voce La ita“ tu Gra Sam Scalia Emanuele Caltagirone Enzo Monticciolo Antonio Sciascia Imprenditore immob. (2006) Industria Farmaceutica (2011) Imprenditore immob. (2012) Avvocato (2012) VOLUME XXXVI # 320 $ 5.00 ANNO 2017 - Numero 6 ANNO 2015 - NUMERO 1 VOLUME XXXIII # 304 ANNO 2015 - NUMERO 5 VOLUME XXXIV # 308 $ 5.00 $ 5.00 ANNO 2020 - AUTUNNO - NUMERO 89 www.lavoce.ca 34 ANNI EURO CANADA Il periodico per gli imprenditori Euro-Canadesi • www.lavoce.ca DA LUGLIO 1982 DAL 1982 IL MENSILE PER GLI IMPRENDITORI ITALO-CANADESI WWW.LAVOCE.CA DA LUGLIO 1982 Il periodico per gli imprenditori italo-Canadesi • www.lavoce.ca DA LUGLIO 1982 Euro-American Publishing inc. Il periodico che unisce il genio d’Europa all’America John Ferraro Presidente della società Joseph Ribkoff stilista stimato nel mondo XXXVI - 2017 - NUMERO 6- www.lavoce.ca L’ imprenditore edile DAVIDE SCALIA NEL PROSSIMO O NE NUMERO DE LA VOCE UIT IO AT AZ CONOSCEREMO GR R A #3 37 O MIG Sergio Mattarella AD é nominato, Cavaliere LA FIRST LADY USA MEGLIO LA MISS ITALIA RT E AN SE NO -C RO ALICE SABATINI IN ER Foto: White House EU CE AD O AN della Repubblica Italiana U UIT IC VO o AT ER ern È D’ORIGINE SICILIANA Q GR -AM : LA ad ITO Presidente della Repubblica Italiana Qu 2015 RTO RO SE EU 1 RA TU ento one IN CE G VO RTO lem razi LA pp SE Su Emig IN CANADA-V320_N-6.indd 1 17-12-18 09:15 S.E.Sergio Mattarella John Ferraro Cav. Davide Scalia Jill Giacoppo Biden Presidentedella Repubblica Moda Abbigliamento Imprenditore immob. (2017) First Lady USA (2020) Italiana (2015) Femminile (2015) ANNO 2020 - Numero 5 VOLUME XXXVIII # 337 $ 5.00 ANNO 2021 - Numero 3 VOLUME XXXIX # 340 $ 5.00 ANNO 2021 - PRIMAVERA - NUMERO 90 www.lavoce.ca Lug L ug lio lio 19 1982- 8 2- Luglio 2021 Luglio 2020 Il periodico per gli imprenditori Euro-Canadesi • www.lavoce.ca Il periodico per gli imprenditori Euro-Canadesi • www.lavoce.ca DAL 1982 Euro-American Publishing inc. Il periodico che unisce il genio d’Europa all’America PERSONALITY OF THE MONTH Cav. Uff. Joseph V. Scelsa, Ed.D. Founder and President Italian American Museum Professor Emeritus Queens College The City University of New York SALVATORE SCIACCHITANO CREATIVITÀ E DA QUASI XXXVIII - 2020 - NUMERO 5 - www.lavoce.ca (PRESIDENTE DEL CONSIGLIO) E INNOVAZIONE 5 SILVIA COSTANTINI #4 PA RO iccarello IA FIRMATA EU R L’ : Foto: Fugazy Celebration 39 AL A #3 D’IT E PE Rosa C Correia (RAPPRESENTANTE PERMANENTE D’ITALIA) 9 AD LLO NT #8 -CANÙ BE PO AN ROO PI UN IC EU O: L’ECCELLENZA TRICOLORE MER CE RG VO A BO io UIT e Horac -A LA PE AT RO O: O GR EU UIT : TR O CE R AT IALE RT VO O G EC SE ALL’ICAO LA RT TO SP IN : ITO INSEMEN U AT PP LE GR SU RTO 1 SE IN Salvatore Sciacchitano Cav. Ufficiale Rosa Ciccarello (Correia) Presidente ICAO (2020) Joseph V. Scelsa (2021) Prof-Universitario (2021) 21
www.calabria.live • Il quotidiano dei calabresi nel mondo Il suo “Eureka!”, cioè “Ho trovato!”, è ben noto a tutti e fece numerose scoperte rilevanti. Dall’elenco non può mancare Empedocle (490 – 430 a.C.): filosofo, poeta e scienziato, è ritenuto il fondato- re della scuola medica siciliana. Ancora, al fisico Ettore Majorana (1906-1938) si de- vono importanti contributi nel campo della fisica nu- cleare. Diodoro Siculo (90 a.C. circa – 27 a.C. circa) è stato uno storico, autore di una monumentale storia uni- versale, la Bibliotheca historica. Passando alla politica citiamo Dionisio I di Siracusa, che fu tiranno, militare e tragediografo. La sua tirannide portò svariate novità in ambito cul- turale. Fu un uomo di grande cultura e un mecenate, la sua corte ospitò personalità come Platone (388 a.C.), Eschine Socratico, Filosseno e Aristippo di Cirene, senza contare i numerosi artigiani e studiosi che ac- colse. Costanza d’Altavilla, ultima regina della Casa d’Alta- villa, è stata regina consorte e reggente di Sicilia, im- peratrice consorte e madre di Federico II. La sua è stata una figura molto significativa. L’astronauta italiano Luca Parmitano: ha origini siciliane (Wikipedia) Per quanto riguarda Federico II, pur non essendo nato I grandi Siciliani in Sicilia, ma a Jesi, è stato un personaggio chiave del- la storia dell’Isola, ricoprendo il ruolo di Re. Il suo regno fu principalmente caratterizzato da una che hanno cambiato forte attività legislativa e di innovazione artistica e culturale, volta a unificare le terre e i popoli. Ancora, il mondo ricordiamo Ruggero II (1095 – 1154). Le personalità al femminile del passato che hanno scritto la storia sono tante: Nina Siciliana, prima po- etessa sicula, e poi Mariannina Coffa, Pina Calì, Giu- seppina Turrisi. E ancora, l’indimenticabile Franca Florio. Nel campo dell’arte sono stati tanti i siciliani che han- a cura di ARTURO TRIDICO no lasciato il segno, come Antonello da Messina, prin- L cipale pittore siciliano del Quattrocento. a Sicilia ha dato i natali a grandi personaggi che, con il loro Fu il primo nel difficile equilibrio di fondere la luce, ingegno e la loro creatività, hanno cambiato il corso della l’atmosfera e l’attenzione al dettaglio della pittura storia. Uomini e donne di cultura che, grazie al loro operato, fiamminga con la monumentalità e la spazialità razio- hanno scritto pagine importanti della storia e della letteratu- nale della scuola italiana. ra mondiale. Per la musica, impossibile non citare il celebre Vin- Da sempre l’isola è un crogiolo di culture: la sua posizione al cen- cenzo Bellini (1801-1835). Le sue opere furono dieci tro del Mediterraneo le ha permesso di attingere alla sapienza dei in tutto, delle quali le più famose e rappresentate sono Fenici, dei Greci, dei Romani, dei Bizantini, degli Arabi, dei Nor- La sonnambula, Norma e I puritani. manni, ma non solo. Molti popoli sono passati da qui, molti popoli Ricordiamo il grandissimo Frank Sinatra, tra i can- hanno lasciato il segno. tanti più noti di tutti i tempi: Il padre, Martin Sinatra, Iniziamo dallo scienziato e matematico Archimede da Siracusa. Vis- ex pugile, era di un paesino vicino Catania; la madre, se dal 287 al 212 a.C., nel periodo più tragico della storia della città. >>> 22
www.calabria.live • Il quotidiano dei calabresi nel mondo segue dalla pagina precedente • Siciliani alla Euro-Nato Joint Jet Pilot Training presso la Sheppard Air Force Base in Natalia Garavanti, proveniva da Geno- Texas, Stati Uniti, nel 2001. Nel 2013 gli va. I due, emigrati entrambi da piccoli è stato riconosciuto il titolo di ‘Commen- negli Stati Uniti, si incontrarono intor- datore al Merito della Repubblica’ dal no al 1910; nel 1913 si sposarono, nel Presidente della Repubblica Italiana. 1915 nacque Frank. Parmitano è stato selezionato come Per concludere, negli ultimi vent’anni astronauta ESA nel maggio 2009. si è fatta notare discograficamente la Durante la sua missione di 201 giorni ‘cantantessa’ catanese Carmen Conso- Parmitano ha assunto il ruolo di Co- li, autrice di numerosi brani di succes- mandante della Stazione Spaziale per so molti dei quali eseguiti in dialetto, la Spedizione 61 – diventando il terzo che a proposito della sua terra ha det- europeo ed il primo italiano in assolu- to: «La mia regione è un dono di Dio, to al comando della Stazione Spaziale ci sono posti che non ti immagini, alla Internazionale. Complessivamente, ha fine di una strada ti imbatti in un an- trascorso 366 giorni nello spazio, ad fiteatro fatto di pietra lavica, e se sali oggi il tempo più lungo di qualsiasi al- sull’Etna e vedi il mare, beh, allora ca- tro astronauta ESA. Antonin Gregory Scalia (Wikipedia) pisci perché chi conosce la Sicilia ne sia Antonin Gregory Scalia, recentemente innamorato». spicca Lorraine Bracco, una delle più scomparso, è stato un avvocato e ma- Passando alla letteratura più recente, famose attrici hollywoodiane – impos- gistrato statunitense italoamericano di citiamo naturalmente Salvatore Qua- sibile dimenticarla nel film cult Quei origini siciliane. simodo (1901 – 1968), Leonardo Scia- bravi ragazzi, ma anche in serie tv di È stato giudice della Corte Suprema de- scia (1921 – 1989), Giuseppe Tomasi successo come I Soprano e Rizzoli & gli Stati Uniti dal 1986 fino al momento di Lampedusa (1896 – 1957), Giovanni Isles. della morte, essendo entrato nell’or- Verga (1840 – 1922). Lorraine ha deciso infatti di acquistare ganico della Corte su nomina del Pre- Anche l’inventore del gelato è siciliano, una proprietà a Sambuca, uno dei gra- sidente Ronald Reagan. Considerato e ne abbiamo parlato in questo numero. ziosi borghi siciliani che hanno aderito come un pilastro dell’ala conservatrice La Sicilia conquista anche tanti vip dal all’ormai celebre iniziativa Case a 1 euro. della Corte Suprema, per le questioni mondo. La Bracco ha annunciato la sua scelta di interpretazione costituzionale, ade- Tra le star che si sono lasciati travolge- su Instagram, rivelandosi felicissima di riva alla dottrina della interpretazione re dal fascino autentico di questa isola tornare alle origini della sua famiglia. Il originaria della Costituzione. ¢ papà è infatti un emigrato italiano, ap- prodato tanti anni fa negli Stati Uniti, dove si è sposato e ha cresciuto i suoi figli. Da quasi un anno anche Mick Jagger vive in Sicilia. Nato a Paternò (anche se considera Ca- tania la sua città natale), il 27 settem- bre 1976, Luca Parmitano è un celebre astronauta. Ama il sollevamento pesi, il nuoto, andare in bicicletta e la corsa. Altri interessi includono lo snowboar- ding, le immersioni, leggere, ascoltare musica e suonare. Si è diplomato al Liceo Scientifico Sta- tale “Galileo Galilei” di Catania, Italia, nel 1995. Parmitano ha portato a termine l’ad- Mario Puzo (Wikipedia) destramento base con la U.S. Air Force Frank Sinatra (Wikipedia) 23
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