TV 2020 SMART CITY LAB INTERNATIONAL WORKSHOP SMART CITY AND SMART BUILDINGS 3-10 OTTOBRE 2014 IUAV VENEZIA - Università Iuav di Venezia ...

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Università Iuav di Venezia
Dipartimento di Progettazione e Pianifcazione in Ambienti Complessi

TV 2020 SMART CITY LAB

INTERNATIONAL WORKSHOP SMART CITY AND SMART BUILDINGS

3-10 OTTOBRE 2014
IUAV VENEZIA

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COLOPHON

TREVISO 2020 SMART CITY LAB ©
DIPARTIMENTO DI PROGETTAZIONE E PIANIFICAZIONE IN AMBIENTI COMPLESSI (DPPAC)
Università Iuav di Venezia
Faculty of Architecture, Delft University of Technology | TU Delft

Direzione

Direzione Scientifca
Prof. dr. Medardo Chiapponi IUAV
Direttore DPPAC
Email: medardo@iuav.it

Direzione & Relazioni Internazionali
Prof. dr. arch. Luisa Maria Calabrese | TU Delft
Visiting Professor IUAV
Email: l.m.calabrese@tudelft.nl

Staff

Dr.Maddalena Mometti
Email: mometti@iuav.it

Arch. Federica del Piccolo
Email: info@federicadelpiccolo.com

Sito web di riferimento
http://www.smartiuav.eu/treviso2020

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INDICE

     _01. INTRODUZIONE

     _02. WORKSHOP TREVISO 2020 SMART CITY LAB

         02.1. OBIETTIVI: AVERE UN’IDEA ‘SMART’ (DI CITTÀ)

         02.2. ORGANIZZAZIONE

         02.3. UN WORKSHOP TRASVERSALE
         CrosWorkshop. Create a smart identity and communicate the outputs

         02.4. 7 TEMI E 21 WORKSHOP

         TEMA 1 SMART PEOPLE (Social and Human Capital)
         W01. Plural City
         W02. Creative City
         W03. Consumer engagement for sustainable energy

         TEMA 2 SMART LIVING (Quality of Life)
         W04. Healthy City
         W05. Housing and Public Services
         W06. Culture & Tourism

         TEMA 3 SMART ENVIRONMENT (Natural Resources)
         W07. Resilient City
         W08. Energy Effciency
         W09. Sustainable Resources Management

         TEMA 4 SMART MOBILITY (Transport & ICT)
         W10. Accessibility
         W11. Networks
         W12. Transportation & Logistics

         TEMA 5 SMART ECONOMY (Competitiveness)
         W13. Bioeconomy
         W14. Cultural Heritage
         W15. Productive City

         TEMA 6 SMART GOVERNANCE (Participation)
         W16. Decision Support Systems
         W17. Communication
         W18. Policy & Implementation

         TEMA 7 SMART BUILDINGS (Social and Human Capital)
         W19. Conservation/Reuse
         W20. Domotics
         W21. Energy Performance Assessment

     _03. AREA DI RICERCA E PROGETTO

     _04. PROGRAMMA WORKSHOP

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_01. INTRODUZIONE

Il workshop internazionale TV2020 SMART CITY LAB costituisce una tappa importante di sperimentazione
progettuale multi-disciplinare all'interno dell'intervento sul quartiere Fiera di Treviso, caso-studio nell'ambito
del progetto Treviso 2020 (IUAV/TUDelft). Treviso 2020 è un progetto di innovazione urbana, tecnica,
culturale e sociale, che nei suoi obiettivi e temi si collega alle azioni europee in termini di Smart Cities.
Intende riferirsi a un preciso contesto urbano, culturale, sociale ed economico per assicurargli concretezza,
ma avere anche un
carattere esemplare rispetto alla situazione italiana in quanto affronta il tema smart cities in una città di
piccole dimensioni inserita in una rete urbana di pregio per la sua eredità storica, paesaggistica e culturale.
La combinazione dei temi smart city e smart building nasce anche dalla volontà espressa, tra l’altro, da
ANCE Treviso di evitare un’ulteriore occupazione di suolo e di riqualifcare l’esistente avviando con il
rinnovamento di un’area specifca un processo virtuoso che tenda ad investire l’intera città.

Da qualche tempo, infatti, Treviso sta lavorando per diventare un esempio di città intelligente nel panorama
regionale e italiano, godendo anche del supporto di fnanziamenti europei. Lo testimoniano la nascita
dell’Associazione Treviso Smart Community (di cui lo IUAV e’ socio fondatore) e le varie iniziative che stanno
prendendo piede in questi giorni sui temi dell’intelligenza e sostenibilità urbane. Inoltre, secondo le linee
guida
che emergono dalla ricerca “Smart cities Ranking of European medium-sized cities” (2007) che individua un
alto potenziale di sviluppo sostenibile per le città di piccole dimensioni inserite in una rete urbana e
metropolitana di pregio, Treviso è una candidata ideale per essere una Smart City competitiva. L’interesse
del Workshop Internazionale TV2020 SMART CITY LAB si concentra quindi nello sviluppare proposte
concrete di progetto e governance che colleghino in modo smart le infrastrutture sia hard che soft che
costituiscono l’essenza del tessuto metropolitano, urbano e di quartiere a Treviso. Un sistema complesso
economico, sociale, culturale, ambientale e spaziale generatore di valori condivisi (shared values).

I workshop, nel loro insieme, risponderanno alla seguente domanda: quali strategie e quali progetti sono
necessari per trasformare Treviso – prendendo il quartiere Fiera come progetto pilota – in una smart city in
grado di connettere in modo sostenibile il capitale culturale, sociale e ambientale per affrontare le sfde della
competitività urbana a livello locale e globale?

Al Workshop Internazionale TV2020 SMART CITY LAB parteciperanno studenti e docenti delle diverse aree
disciplinari che caratterizzano il Dipartimento di Progettazione e Pianifcazione in Ambienti Complessi
[DPPAC] e dei corsi di laurea magistrale e dei relativi curricula offerti dallo IUAV in:

_Architettura e innovazione
_Design della comunicazione visiva
_Design del prodotto
_Innovazione tecnologica e design per i sistemi urbani e il territorio
_Pianifcazione e politiche per la città, il territorio e l'ambiente
_Scienze e tecniche del teatro

Le partecipazioni internazionali riguardano università rinomate appartenenti all’ IFoU network 1: la Delft
University of Technology [TU Delft, Olanda], L’Università Politecnica de Catalunya [UPC, Spagna], TU
Beijing [China], Tsinghua University [China], Chonnam University [CNU, South Korea] and Chinese
University of Hong Kong [CUHK].

Per favorire il dialogo tra le diverse aree disciplinari e incentivarne le potenzialità sperimentali e creative i
gruppi di lavoro saranno formati secondo una logica multi-disciplinare e internazionale sia dal punto di vista
del corpo docente che degli studenti.

È previsto anche l’intervento e la partecipazione attiva di soggetti istituzionali, culturali, civili ed economici del
territorio. Il loro prezioso contributo consentirà, da un lato, di verifcare sul campo gli strumenti di analisi e
progetto, di informazione diffusa e di partecipazione alle decisioni collettive proposti dai vari gruppi di lavoro,
dall’altro, di costituire i presupposti per una prosecuzione realmente partecipata del progetto.

I risultati del Workshop Internazionale TV2020 SMART CITY LAB diverranno parte di linee d’azione che
potranno essere concretamente avviate da Treviso Smart Community, una Associazione promossa dal
Comune di Treviso e che vede la partecipazione, tra gli altri, di Iuav, di altre Università, di Unindustria
Treviso, della Camera di Commercio di Treviso, di Legambiente Veneto e che si sta estendendo ad altri
soggetti. Tutto ciò è visto anche come preliminare alla predisposizione di progetti europei, in particolare
Horizon 2020.

Questa occasione serve infne a mettere a punto una nostra peculiare interpretazione di un tema come
quello delle smart cities molto trattato e molto di moda ma, proprio per questo, anche molto vago, soprattutto
rispetto allo sviluppo di linee guida per progetti urbani complessi realizzabili. Nei workshop quindi la
sperimentazione progettuale verrà accompagnata da interventi teorici, storici e critici di docenti del
1
    International Forum of Urbanism [IFoU] www. ifou.org

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Dipartimento di Progettazione e Pianifcazione in Ambienti Complessi [DPPAC] e di altri esperti locali ed
internazionali.

Il workshop internazionale TV2020 SMART CITY LAB si svolgerà dal 3 al 10 ottobre 2014 presso le sedi
IUAV. Al termine – venerdì 10 ottobre sarà organizzata una presentazione dei risultati agli stakeholder locali.
Seguiranno una mostra e un convegno internazionale di alto livello sul tema Smart Cities e Smart Buildings
(incentrato su Treviso come caso studio) che darà luogo a un libro in italiano e in inglese.

Le lingue uffciali del WORKSHOP TV2020 SMART CITY LAB sono l’inglese e l’italiano. Tutte le
comunicazioni plenarie saranno in Inglese, il lavoro nei gruppi sarà bilingue.

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_02. WORKSHOP TV 2020 SMART CITY LAB

02.1 OBIETTIVI: AVERE UN’IDEA ‘SMART’ (DI CITTÀ)

Treviso possiede tradizioni imprenditoriali e culturali rinsaldate nei secoli, che costituiscono un potenziale
patrimonio economico, culturale e sociale per le comunità locali. Ciò nonostante la pianifcazione, gestione e
progettazione del territorio tendono spesso a rispondere principalmente alle emergenze quotidiane,
sacrifcando, di conseguenza, la ricerca (anche sperimentale) di una ‘nuova’ identità per la propria città e di
una visione di ampio respiro per il futuro. Se è vero, come dicono diversi studiosi, che è già in corso la
competizione tra territori per rendersi attrattivi nei confronti di élite produttive in grado di garantir loro un
futuro di crescita e benessere, diventa in primo luogo importante (ri)costruire quegli elementi distintivi che nel
passato hanno permesso alle città italiane – di cui Treviso è l’esempio - di diventare dei riferimenti universali.
Considerando questo asset in chiave contemporanea e cogliendo le opportunità generate dall’attuale
contingenza di
interessi, il Workshop Internazionale TV2020 SMART CITY LAB offre la grande occasione di ridefnire per
Treviso un’idea di città “originale” e distintiva, che si fonda su saperi secolari, su comunità ancora
relativamente poco disgregate e su un buon sistema di imprenditoria e di welfare locale.

Obiettivo principale del Workshop è formulare una visione con chiare linee di progetto per uno sviluppo
intelligente di Treviso, e in particolare del Quartiere Fiera.

Si fa un gran parlare di smartness, di intelligenza della città. Ma cosa è una Smart City e soprattutto come
viene defnita nel contesto del Workshop internazionale TV2020 SMART CITY LAB? Oggi si parla molto di
città sostenibile, di città a zero emissioni di CO2, si parla di una città capace di sfruttare le risorse che ha a
disposizione in modo intelligente e sostenibile per riuscire a vincere le sue sfde più importanti, tra
le quali abbassare il livello di inquinamento prodotto e innalzare la qualità della vita dei suoi abitanti. Queste
‘nuove’ esigenze hanno creato nell’ultimo decennio un fusso di innovazioni tecnologiche per la città, in
quanto essa favorisce e promuove interazione e scambio di informazione, risorse, idee e progetti. Nasce per
questa ragione la classifcazione delle città che più rappresentano un milieu creativo dove esistono le pre-
condizioni
per la generazione di idee, informazione e fussi. Gli interventi che possono essere fatti all’interno di una città
sono di due tipi: hard e soft infrastructures (Landry 2000, 2011). Le hard infrastructures costituiscono il nesso
tra funzioni, edifci e stakeholders; importante appare la loro confgurazione fsica come contenitori culturali,
sociali e di servizi, insieme al sistema di trasporti, della sanità, dell’informazione, dei servizi e
delle attrezzature in generale. Queste infrastrutture sono simili a una rete di poli e di linee che disegnano,
caratterizzano e interconnettono le città e il territorio. Le soft infrastructures invece fanno riferimento a
sistemi di reti sociali, connessioni e interazioni che disegnano e favoriscono il fusso delle risorse,
dell’informazione e della conoscenza tra individui e istituzioni. Questo avviene tramite rapporti face-to-face o
attraverso l’uso di tecnologie ICT che facilitano un più ampio network di comunicazione per lo sviluppo di
beni e di servizi. Qui si innesca il pensiero di molti studiosi in varie discipline in merito all’importanza, oggi,
per le città di investire le proprie risorse nelle reti sia materiali che immateriali, quindi nelle hard and soft
infrastructures. Un obiettivo del Workshop è di defnire chiaramente quali sono queste reti, come funzionano;
come si possono concretizzare nel territorio di Treviso e quali azioni, attori, politiche e progetti sono
necessari per la loro realizzazione a breve e medio termine.

Un altro obiettivo importante è ricercare e ridefnire il ruolo della tecnologia nella realizzazione di Treviso
come smart city. Una città intelligente sa, prima di tutto, cosa vuole diventare “da grande”. Sa bene che
l’applicazione su larga scala dell’ICT non può essere usata per nascondere l’assenza di visioni, politiche e
piani effcaci. Il Workshop Internazionale TV2020 SMART CITY LAB si offre come un momento di
sperimentazione e ricerca, e una piattaforma di dibattito per sviluppare insieme linee guida concrete che
ridiano centralità alle politiche
urbane (intese come l’insieme di tutte le politiche che afferiscono alla città) e superare l’illusione che le
tecnologie, da sole, possano generare benessere e ricchezza, se non sono messe al servizio di un’idea
specifca di città che ne sappia esaltare la vocazione distintiva. Questa deve essere in primo luogo una
vocazione economica e si deve concretizzare anche attraverso il recupero alla produzione di luoghi oggi
svuotati da
processi di deindustrializzazione e la rivitalizzazione dei centri storici. L’economia della conoscenza, che
dominerà la scena industriale del prossimo futuro, trova nella città il proprio luogo d’elezione e non П
pensabile che essa venga relegata a mero luogo di consumo e di intrattenimento. Se ci si dovesse limitare
ad applicare l’enorme potenziale delle tecnologie oggi al servizio della smart city alla sola riduzione
dell’inquinamento o alla più veloce fruizione delle informazioni per l’accesso a servizi, senza orientarle in
primo luogo alla produzione di lavoro e quindi di ricchezza, ci si troverà presto ad affrontare la contraddizione
tra una città sicuramente più vivibile e salubre, ma anche complessivamente più povera e debole.

Alla luce di queste rifessioni l’ipotesi principale che guiderà le varie linee di ricerca del Workshop è che la
capacità di generare visioni, politiche e progetti urbani intelligenti, di supportare fussi creativi e di espandere
i confni amministrativi verso un’area metropolitana appaiono requisiti necessari per avere una maggiore
consapevolezza di un ‘nuovo’ concetto di città al di là dei confni amministrativi e territoriali: una
città intelligente, sostenibile, organica e metropolitana.

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02.2 ORGANIZZAZIONE

Pur avendo una domanda di ricerca comune, vista la complessità del tema e la presenza di numerose
discipline, esperienze e nazionalità che garantiscono peraltro una grande ricchezza di idee e proposte a
confronto, il Workshop Internazionale TV2020 SMART CITY LAB verrà organizzato secondo due parametri:

a. 7 temi in accordo con le linee guida defnite dalla European Smart City Research (2007)
TEMA 1 SMART PEOPLE (Social and Human Capital)
Innovative spirit
Entrepreneurship
Economic image & trademarks
Productivity
Flexibility of labour market
International embeddedness
Ability to transform
Level of qualifcation
Affnity to life long learning
Social and ethnic plurality
Flexibility
Creativity
Cosmopolitanism/Openmindedness
Participation in public life

TEMA 2. SMART LIVING (Quality of life)
Cultural facilities
Health conditions
Individual safety
Housing quality
Education facilities
Touristic attractivity
Social cohesion

TEMA 3. SMART ENVIRONMENT (Natural resources)
Attractivity of natural conditions
Pollution
Environmental protection
Sustainable resource management

TEMA 4. SMART MOBILITY (Transport & ICT)
Local accessibility
(Inter-)national accessibility
Availability of ICT-infrastructure
Sustainable, innovative and safe transport systems

TEMA 5. SMART ECONOMY (Competitiveness)
Innovative spirit
Entrepreneurship
Economic image & trademarks
Productivity
Flexibility of labour market
International embeddedness
Ability to transform

TEMA 6. SMART GOVERNANCE (Participation)
Participation in decision-making
Public and social services
Transparent governance
Political strategies & perspectives

TEMA 7. SMART BUILDINGS (innovation)
Optimize energy performance
Performance
Additional commissioning
Measurement and verifcation
CO2 monitoring
Controllability of systems
Innovation in Design

b. 5 scale di analisi, sperimentazione e progetto:

        XL: area metropolitana PaTreVe (Visione strategica)
        L: area urbana Treviso (Masterplan e governance)
        M: area quartiere Fiera (Progetto urbano complesso)
        S: edifci quartiere fera (Soluzioni architettoniche high tech)
        XS: elementi (apparecchiature, prodotti, artefatti comunicativi)

I dottorandi di Scienze del design e di Nuove tecnologie e informazione territorio e ambiente svolgeranno un

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ruolo fondamentale nell’organizzazione e gestione dei workshop e daranno un contributo scientifco
all’interno dei singoli workshop.

All’interno di ciascun raggruppamento tematico ci saranno al massimo 3 gruppi di lavoro che
approfondiranno un aspetto del tema (sub-temi). Oltre ai 7 workshop sui temi e relativi sottotemi ne verrà
organizzato uno trasversale dedicato al racconto e alla comunicazione dei workshop e dei relativi
risultati.
I teams inizieranno e concluderanno la settimana di workshop con una sessione plenaria. Nella prima
sessione plenaria (03.10.2014) verranno decise di concerto tra tutti i team la strategia di ricerca comune e
l’otput che si ritiene necessario produrre. Successivamente ogni team lavorerà allo sviluppo del proprio sub-
tema autonomamente (04.10.2014 – 08.10.2014). Il giorno precedente alla presentazione fnale (09.10.2014)
si terrà la seconda sessione plenaria durante la quale i 3 teams lavoreranno insieme per preparare il
materiale necessario per la presentazione fnale del tema.

02.3. UN WORKSHOP TRASVERSALE

CrosWorkshop. Create a smart identity and communicate the outputs

Obiettivo
Il workshop persegue l’obiettivo di interpretare e riproporre, sia ai partecipanti ai workshop tematici, sia al “pubblico” degli interlocutori
esterni, il processo di elaborazione progettuale e gli esiti dei workshop. Ha inoltre lo scopo di progettare l’immagine coordinata dei
workshop fornendo format di presentazione e curando l’allestimento delle presentazioni conclusive. Dovrà infne selezionare, raccogliere
e organizzare il materiale iconografco (foto, disegni, schemi, grafci, video ecc.), le relative didascalie e testi illustrativi, curare
redazionalmente e progettare grafcamente un libro e un DVD allegato da pubblicare in italiano e in inglese e che raccolgano saggi
teorici e una sintesi dei risultati dei workshop.

Coordinatori
Gianluigi Pescolderung

Lauree Magistrali
_Architettura e innovazione
_Design della comunicazione visiva
_Design del prodotto
_Innovazione tecnologica e design per i sistemi urbani e il territorio
_Pianifcazione e politiche per la città, il territorio e l'ambiente
_Scienze e tecniche del teatro

Output
_Identità e format degli elaborati dei workshop
_Materiale di documentazione del processo progettuale e dei risultati dei workshop
_Progetto editoriale di un libro e di un DVD
_selezione e predisposizione dei materiali per libro e DVD

02.4. 7 TEMI E 21 WORKSHOP

TEMA 1 SMART PEOPLE (Social and Human Capital)

W01. PLURAL CITY
[Social and ethnic plurality; Cosmopolitanism/Openmindedness; Participation in public life; Flexibility; Creativity]

Tema
Partendo dal contatto fsico con la geografa di un luogo, attraverso la raccolta di storie raccontante
dai suoi abitanti, con particolare attenzione al tema della diversità socio-culturale, il workshop ha un triplice obiettivo di:
 i) produrre conoscenza dal basso utile al progetto Treviso smart city, con particolare attenzione al quartiere Fiera;
ii) mettere al centro le diversità d’uso e di rappresentazione dei luoghi dal punto di vista dei suoi abitanti, italiani e nuovi cittadini;
iii) utilizzare le interviste performative teatrali come uno strumento per produrre maggiore coesione sociale.

Il workshop si inserisce all’interno di Smart People e Smart Living, secondo cui la città della differenza ha un potenziale positivo rispetto
alla produzione di creatività e di socialità, attraverso l’incontro con l’altro. Nello specifco il workshop è articolato in tre fasi:
i) un primo giorno dedicato a inquadrare il quartiere e la città sotto il proflo delle “differenze”;
ii) quattro giorni di interviste performative teatrali secondo la metodologia snowball sampling
iv) defnizione e messa in scena della performance prodotta dedicato al pubblico dei progettisti e della città in
generale.

Obiettivo
Il workshop è organizzato come momento di ricerca-azione (creazione di conoscenza rispetto al tema della città della diversità) e
progettazione di alcuni interventi di policy, che possono avere contenuti di innovazione e sperimentazione come animazione di
comunità, anche attraverso l'uso della performance teatrale. Il processo e i risultati della ricerca-azione verranno documentati con video.

Coordinatori
Marcello Balbo, Walter Le Moli, Massimiliano Ciammaichella, Elena Ostanel, Francesco Gerardi
Lauree Magistrali

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_Architettura e innovazione
_Design della comunicazione visiva
_Design del prodotto
_Innovazione tecnologica e design per i sistemi urbani e il territorio
_Pianifcazione e politiche per la città, il territorio e l'ambiente
_Scienze e tecniche del teatro

Scala
XL, L, M

Output
VISIONE STRATEGICA METROPOLITANA
VISIONE URBANA
VISIONE QUARTIERE FIERA

WO2. CREATIVE CITY
[Innovative spirit; Entrepreneurship; Economic image & trademarks; Productivity; Flexibility of labour market;
nternational embeddedness; Ability to transform; Level of qualifcation]

Tema
Le città contemporanee si propongono come potenti attrattrici della popolazione non solo dalle zone rurali, ma sempre più da altre città
e un
poderoso fusso di “classe creativa” le attraversa e ne alimenta la rigenerazione e la competitività.
Tuttavia, esaurita la prima fase in cui il dinamismo si identifcava con la presenza della classe creativa – con un fn troppo facile
sillogismo –
oggi appare necessaria l’evoluzione del concetto di ‘creative city’, individuando i fattori che permettono alla creatività urbana di
diventare
generatrice di nuove economie e creatrice di nuova città e non semplice attrattrice di risorse intellettuali. La città creativa diventa icona
della
contemporaneità, retorica ricorrente per disegnare visioni, defnire politiche e guidare progetti e sono sempre più numerose le città –
con una rapida crescita nei paesi emergenti – che mirano a dotarsi di cultural hubs in grado di renderla più vivibile e maggiormente
attrattiva e dinamica. Le città più dinamiche del futuro prossimo, tuttavia, non saranno solo le megalopoli capaci di attrarre iconici
progetti
urbani alimentati dal mercato immobiliare e ‘decorati’ dalla cultura, ma saranno quelle città medie detentrici di poderose risorse culturali
ed
identitarie e capaci di metterle a base non solo della creazione di nuova cultura, ma soprattutto della generazione di nuovi valori urbani.

Obiettivo
Il workshop ha come obiettivo quello di sviluppare un progetto integrato e innovativo per la città di Treviso, e in particolare per il
quartiere Fiera, incentrato sul tema della ‘citta creativa’ che richiede oggi un ulteriore salto evolutivo perché sia capace di continuare a
produrre gli effetti moltiplicativi e rigenerativi sullo sviluppo urbano.

Coordinatori
Giovanna Segre, Simona Morini, Giovanna Marconi

Lauree Magistrali
_Architettura e innovazione
_Design della comunicazione visiva
_Design del prodotto
_Innovazione tecnologica e design per i sistemi urbani e il territorio
_Pianifcazione e politiche per la città, il territorio e l'ambiente
_Scienze e tecniche del teatro

Scala
XL, L, M

Output
VISIONE STRATEGICA METROPOLITANA
VISIONE URBANA
VISIONE QUARTIERE FIERA

W03. CONSUMER ENGAGEMENT FOR SUSTAINABLE ENERGY
[Flexibility; Economic image & trademarks; Innovative spirit; Entrepreneurship; Productivity; Flexibility of labour market;
International embeddedness; Ability to transform]

Tema
Il Workshop si propone di sviluppare proposte di progetto e comunicazione su come modifcare il comportamento dei consumatori
nella loro vita quotidiana (ad esempio a casa, al lavoro, a scuola e nel tempo libero) in termini di risparmio energetico urbano.
Le attrezzature principalmente responsabili per il consumo di energia (per esempio riscaldamento e raffreddamento, illuminazione,
elettrodomestici e elettronica di consumo), così come i prodotti di piccola scala appartenenti al mercato delle energie rinnovabili,
saranno oggetto di studio e di innovazione. Attività formative o strumenti (come quelli comparativi) possono
essere necessarie, per esempio per aiutare i consumatori a leggere e capire le bollette energetiche o etichette; per aiutarli a trarre
vantaggio da dispositivi TIC e gli strumenti per monitorare e analizzare il loro consumo energetico; per aumentare la fducia
negli ‘smart meters’ o audit energetici; o per aiutarli a partecipare in progetti per le energie rinnovabili (ad esempio cooperative
di consumo RES, progetti di proprietà della comunità, ecc.) Le proposte di progetto terranno in considerazione l’importanza
di coinvolgere, insieme ai consumatori, anche produttori, rivenditori e associazioni. Inoltre, l'uso di innovazioni sociali
e tecnologie innovative dovrebbe essere considerato quando si apporta un valore aggiunto, soprattutto affrontando la
generazione più giovane.

Obiettivo
Il Workshop si propone di sviluppare proposte di progetto e comunicazione su come modifcare il comportamento dei
consumatori nella loro vita quotidiana (ad esempio a casa, al lavoro, a scuola e nel tempo libero) in termini di risparmio
energetico urbano. In questo senso verrà esplorato anche il possibile ruolo di strutture e luoghi teatrali.

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Coordinatori
Paola Donati, Michele Sinico, Maddalena Mometti

Lauree Magistrali
_Architettura e innovazione
_Design della comunicazione visiva
_Design del prodotto
_Innovazione tecnologica e design per i sistemi urbani e il territorio
_Pianifcazione e politiche per la città, il territorio e l'ambiente
_Scienze e tecniche del teatro

Scala
XL, XS

Output
ARTEFATTI COMUNICATIVI
PERFORMANCE

TEMA 2 SMART LIVING (Quality of Life)

W04.HEALTHY CITY
[Health conditions; Individual safety; Social cohesion]

Tema
L’OMS ha defnito dei parametri di crescita urbana che defniscono il grado di salute di una città e dei suoi abitanti. Tenendo conto di tali
parametri e delle line guida attuali della Comunità Europea (Horizon 2020) il workshop si occuperà di esplorare approcci innovativi e
smart ai temi della ‘salute urbana’ di Treviso e del quartiere Fiera in particolare. L’indagine progettuale e di comunicazione terrà conto di
temi che hanno un ruolo importante nel contesto in cui si opera, quali la aging society e la multi culturalità. Le proposte progettuali
includeranno visioni di progetto urbano ma, soprattutto, ipotesi di prodotti per telemedicina e teleassistenza.

Obiettivo
Il workshop si propone di sviluppare visioni, strategie e prodotti per avviare un processo di ‘health city’ a Treviso e, in particolare,
nel
quartiere Fiera in preparazione delle calls Horizon 2020.

Coordinatori
Medardo Chiapponi, Claudio Saccavini

Lauree Magistrali
_Architettura e innovazione
_Design della comunicazione visiva
_Design del prodotto
_Innovazione tecnologica e design per i sistemi urbani e il territorio
_Pianifcazione e politiche per la città, il territorio e l'ambiente
_Scienze e tecniche del teatro

Scala
XS

Output
VISIONE URBANA
VISIONE QUARTIERE FIERA
PRODOTTI

W05. HOUSING AND PUBLIC SERVICES
[Housing quality; Individual safety; Social cohesion]

Tema
Il Workshop affronta il tema della residenza e dei relativi servizi, ma anche di luoghi dedicati al lavoro, come strumento di ricerca
progettuale urbanistica e architettonica per studiare la possibilità di sviluppare a Treviso, e in particolare nel quartiere Fiera, una
sperimentazione su nuovi modi di vivere e lavorare. La combinazione dei temi smart city e smart building permette di sviluppare
proposte progettuali innovative che aiutino a evitare un’ulteriore occupazione di suolo e di riqualifcare l’esistente avviando un processo
‘virtuoso’ che tenda a investire l’intera città. Temi chiave: densità; vivibilità; qualità della residenza, coesione sociale e spaziale.

Obiettivo
Il workshop si pone come obiettivo lo sviluppo di un catalogo di nuove tipologie residenziali/blocchi urbani pensati per il tessuto urbano
del quartiere Fiera, ma riproponibili anche in altre aree urbane, che combinino chiaramente i temi smart city e smart building. Particolare
interesse sarà posto alla ristrutturazione e riqualifcazione di edifci esistenti senza interruzioni signifcative delle possibilità d’uso da
parte degli attuali utilizzatori.

Coordinatori
Umberto Trame

Lauree Magistrali
_Architettura e innovazione
_Design della comunicazione visiva
_Design del prodotto
_Innovazione tecnologica e design per i sistemi urbani e il territorio
_Pianifcazione e politiche per la città, il territorio e l'ambiente

                                                                   10 / 21
_Scienze e tecniche del teatro

Scala
XL, L, M, S

Output
VISIONE
STRATEGICA METROPOLITANA
VISIONE URBANA
VISIONE QUARTIERE FIERA
EDIFICIO

WO6. CULTURE & TOURISM
[Cultural facilities; Education facilities; Touristic attractivity]

Tema
Nel panorama delle risorse della città di Treviso la cultura, la storia, la ricchezza delle qualità paesaggistiche del territorio sono elementi
chiave per attrarre e rafforzare un’economia legata al turismo e alla cultura. La vicinanza a Venezia e la presenza di due aeroporti
internazionali ne facilitano lo sviluppo in tal senso. Quali strategie economiche e progettuali sono necessarie per trasformare Treviso in
una città dove turismo e cultura hanno un ruolo vitale per lo sviluppo urbano sostenibile e ’smart’?

Obiettivo
Il workshop ha come obiettivo di sviluppare un progetto urbano strategico basato sulle risorse del turismo e della cultura. In particolare,
si sperimenterà l’utilizzo di strumenti di lettura del territorio e del patrimonio culturale basati su tecnologie innovative.

Coordinatori
Marcello Mamoli, Giovanni Borga

Lauree Magistrali
_Architettura e innovazione
_Design della comunicazione visiva
_Design del prodotto
_Innovazione tecnologica e design per i sistemi urbani e il territorio
_Pianifcazione e politiche per la città, il territorio e l'ambiente
_Scienze e tecniche del teatro

Scala
XL, L, M

Output
VISIONE STRATEGICA METROPOLITANA
VISIONE URBANA
VISIONE QUARTIERE FIERA

TEMA 3. SMART ENVIRONMENT (Natural Resources)

W07. RESILIENT CITY
[Sustainable resource management; Attractivity of natural conditions]

Tema
Quella che viene defnita la città resiliente, resilient city (il concetto di resilienza è da tempo largamente utilizzato
nelle scienze sociali), non si adegua semplicemente ma cambia costruendo risposte sociali, economiche e
ambientali nuove, per resistere nel lungo periodo alle sollecitazioni dell’ambiente e della storia. In tal senso la
resilienza è una componente necessaria per lo sviluppo sostenibile, ovvero durevole, agendo in via prioritaria sui
modelli organizzativi e gestionali dei sistemi urbani. Le città sostenibili sono quindi città resilienti.

Obiettivo
Il Workshop si propone come un momento di sperimentazione inter disciplinare per sviluppare chiare linee guida per la città di Treviso,
e per il quartiere Fiera in particolare, fnalizzate a migliorare i processi di adattamento del territorio e della città al cambiamento climatico
in atto.

Coordinatori
Francesco Musco

Lauree Magistrali
_Architettura e innovazione
_Design della comunicazione visiva
_Design del prodotto
_Innovazione tecnologica e design per i sistemi urbani e il territorio
_Pianifcazione e politiche per la città, il territorio e l'ambiente
_Scienze e tecniche del teatro

Scala
XL, L, M

Output

                                                                      11 / 21
VISIONE
STRATEGICA METROPOLITANA
VISIONE URBANA
VISIONE QUARTIERE FIERA

W08. ENERGY EFFICIENCY
[Environmental protection; Sustainable resource management]

Tema
La produzione localizzata di energia e l’uso di fonti rinnovabili per il soddisfacimento dei consumi termici ed elettrici degli edifci, oltre a
essere argomenti di grande attualità, richiedono ai progettisti interventi di non facile attuazione e un bagaglio di competenze sempre più
vasto. Progettare la riorganizzazione di un sistema urbano, signifca infatti avere una chiara defnizione delle future
destinazioni d’uso e della complessità delle questioni urbanistiche e, nello specifco, una dettagliata conoscenza dei profli (richieste) dei
consumi elettrici, termici e idrici e la proposta di destinazioni d’uso compatibili (e quindi sostenibili) con il territorio circostante, con la
logistica dei trasporti, defnire la collocazione e la tipologia dei sistemi di generazione termica ed elettrica e progettare la gestione
“intelligente” della produzione energetica. Il workshop in oggetto si propone, attraverso una serie di analisi su: tipologie e possibilità di
impiego di impianti per la produzione locale di energia da fonti rinnovabili; gestione e distribuzione dell’energia a livello locale; impiego
di materiali innovativi (isolanti sottovuoto, aerogel, materiali a cambiamento di fase,…) e possibili soluzioni tecnologiche e
impiantistiche; integrazione delle energie rinnovabili negli edifci e nei quartieri di elaborare proposte di trasformazione dei singoli edifci,
compatibili a livello urbanistico, per la scelta e l’inserimento nell’area oggetto dello studio di sistemi di produzione e distribuzione
dell’energia che utilizzino energie rinnovabili.

Obiettivo
L’obiettivo principale è la formulazione di proposte per la trasformazione del quartiere Fiera a Treviso in uno smart neighborhood a
basso consumo energetico attraverso l'integrazione e la gestione di una produzione locale di energia e lo sfruttamento predominante di
risorse locali (per esempio calore di scarto, energie rinnovabili, storage), della distribuzione e fornitura di energia con l’utilizzo di
smart grids.

Coordinatori
Piercarlo Romagnoni

Lauree Magistrali
_Architettura e innovazione
_Design della comunicazione visiva
_Design del prodotto
_Innovazione tecnologica e design per i sistemi urbani e il territorio
_Pianifcazione e politiche per la città, il territorio e l'ambiente
_Scienze e tecniche del teatro

Scala
XL, L, M, S

Output
VISIONE STRATEGICA METROPOLITANA
VISIONE URBANA
VISIONE QUARTIERE FIERA
EDIFICIO

W9. SUSTAINABLE RESOURCES MANAGEMENT
[Environmental protection; Sustainable resource management]

Tema
Il workshop affronterà il tema del contributo del design alla prevenzione dei rifuti. L'innovazione dei prodotti e la loro progettazione
responsabile può offrire soluzioni concrete per una migliore gestione del fne vita (e, ancor meglio, di nuove vite) di prodotti e imballaggi,
ma ha bisogno di essere guidata lungo il suo percorso. Con questo obiettivo, nelle giornate di attività si procederà all'analisi, al
disassemblaggio e al redesign di alcune tipologie di prodotti, componenti, packaging in un’ottica di riuso, di riciclo e di prevenzione alla
fonte dei rifuti con fnalità di preferibilità ambientale, ma anche economica e produttiva. A tale scopo verranno utilizzate strategie
progettuali come il design for disassembling; la riduzione del numero di materiali, di componenti, di collegamenti;l'allungamento della
vita dei prodotti; la biomimesi, ecc. In parallelo verrà svolta anche la progettazione di elementi utili ai servizi di raccolta, riutilizzo e
riciclaggio di particolari tipologie di prodotti (per esempio, di oggetti elettrici ed elettronici) utili alla gestione sostenibile di una smart
city.

Obiettivo
Obiettivo del Workshop è esplorare i tipi di contributo del design alla prevenzione dei rifuti.

Coordinatori
Laura Badalucco

Lauree Magistrali
_Architettura e innovazione
_Design della comunicazione visiva
_Design del prodotto
_Innovazione tecnologica e design per i sistemi urbani e il territorio
_Pianifcazione e politiche per la città, il territorio e l'ambiente
_Scienze e tecniche del teatro

Scala
XS

Output
PRODOTTO

                                                                   12 / 21
TEMA 4. SMART MOBILITY (TRANSPORT & ICT)

W10. ACCESSIBILITY
[Local accessibility; (Inter-)national accessibility]

Tema
Il workshop si propone come un laboratorio di ricerca e sperimentazione inter-disciplinare sulla mobilità urbana a Treviso e
sull’accessibilità, in particolare nell’area del quartiere Fiera. La nozione di accessibilità verrà elaborata in termini progettuali, di strategie
comunicative e di prodotti con lo scopo di sviluppare proposte concrete e realizzabili per migliorare la qualità della vita degli abitanti
dell’area. Si studieranno quindi soluzioni di smart mobility per garantire:
- accessibilità fsica (comunemente associata alla possibilità anche per persone con ridotta o impedita capacità sensoriale, motoria, o
psichica di accedere e muoversi autonomamente in ambienti fsici);
- accessibilità culturale (la possibilità di fruire e accedere autonomamente a contenuti culturali);
- accessibilità all’informazione (la possibilità di fruire dei sistemi informativi e delle risorse a disposizione tipicamente attraverso l'uso di
tecnologie assistite o tramite il rispetto di requisiti di accessibilità dei prodotti)

Obiettivo
Lo sviluppo di strategie comunicative, di way fnding e di design dell’informazione che consentano ai cittadini la conoscenza e la
fruizione consapevole della città e, più specifcamente, del quartiere Fiera. A questo scopo si utilizzerà una combinazione di strumenti
comunicativi e di tecnologie.

Coordinatori
Gianluigi Pescolderung, Andrea Prati

Lauree Magistrali
_Architettura e innovazione
_Design della comunicazione visiva
_Design del prodotto
_Innovazione tecnologica e design per i sistemi urbani e il territorio
_Pianifcazione e politiche per la città, il territorio e l'ambiente
_Scienze e tecniche del teatro

Scala
L, M, XS

Output
VISIONE URBANA
VISIONE QUARTIERE FIERA
COMUNICAZIONE

W11. NETWORKS
[Availability of ICT-infrastructure; Sustainable, innovative and safe transport systems]

Tema
Il workshop si propone come un laboratorio di ricerca e sperimentazione inter-disciplinare sulla mobilità urbana a Treviso e in particolare
nell’area del quartiere Fiera, in termini di networks. Le proposte che emergeranno durante il workshop riguardano i seguenti settori
principali:
-analisi dei fussi di mobilità di persone e merci e ipotesi di razionalizzazione;
-progettazione urbana e ipotesi di localizzazione nel quartiere Fiera dei poli generatori e attrattori di traffco di persone e merci nonché di
reti infrastrutturali integrate, delle modalità e dei luoghi di interscambio con la mobilità urbana, metropolitana, nazionale e
internazionale;
-elaborazione di modelli logistici a basso consumo energetico e di soluzioni ICT trasversali per la progettazione e la gestione
complessiva di energia e sistemi di trasporto;
-ipotesi di soluzioni architettoniche innovative e a consumo di suolo zero per le reti e i nodi infrastrutturali della mobilità.

Obiettivo
L’obiettivo principale è identifcare e impostare soluzioni pensate per il quartiere Fiera ma replicabili, equilibrate e integrate nel campo
dei trasporti e dei relativi networks, fsici e ICT.

Coordinatori
Luisa Calabrese, Mariarosa Vittadini, Wlly Hussler, Marco Mazzarino

Lauree Magistrali
_Architettura e innovazione
_Design della comunicazione visiva
_Design del prodotto
_Innovazione tecnologica e design per i sistemi urbani e il territorio
_Pianifcazione e politiche per la città, il territorio e l'ambiente
_Scienze e tecniche del teatro

Scala
XL, L, M, S

Output
VISIONE STRATEGICA METROPOLITANA
VISIONE URBANA
VISIONE QUARTIERE FIERA
EDIFICIO

                                                                  13 / 21
W12 TRANSPORTATION AND LOGISTIC
[Sustainable, innovative and safe transport systems]

Tema
Il workshop prevede la progettazione di sistemi per la mobilità sostenibile, integrati alla produzione su scala locale di energie rinnovabili,
per spostamenti urbani ed extraurbani. Il tema del workshop verrà sviluppato a partire da un'analisi qualitativa e quantitativa dei fussi di
mobilità (spostamenti casa-lavoro, casa-scuola, mobilità turistico-culturale ecc.) all'interno del quartiere Fiera e con riferimento ai suoi
rapporti con il territorio comunale e metropolitano.

Obiettivo
Valutazione e proposta di forme organizzative, di fotte di veicoli e dei relativi combustili più idonei per la mobilità individuale e collettiva
con l’obiettivo principale di ridurre i consumi energetici e, più in generale, l’impatto ambientale. Proposte progettuali di veicoli innovativi
a basso consumo energetico, in particolare mezzi a propulsione umana o elettroassistita.

Coordinatori
Carlo Gaino

Lauree Magistrali
_Architettura e innovazione
_Design della comunicazione visiva
_Design del prodotto
_Innovazione tecnologica e design per i sistemi urbani e il territorio
_Pianifcazione e politiche per la città, il territorio e l'ambiente
_Scienze e tecniche del teatro

Scala
XS

Output
PRODOTTI

TEMA 5. SMART ECONOMY (Competitiveness)

W13. BIOECONOMY
[Entrepreneurship; Economic image & trademarks; Productivity; Flexibility of labour market; International embeddedness; Ability to
transform]

Tema
La bioeconomia può essere defnita come un’economia basata sull’utilizzazione sostenibile di risorse naturali rinnovabili e sulla loro
trasformazione in beni e servizi fnali o intermedi (European Commission, 2012b). Pertanto, la bioeconomia comprende non soltanto
l’agricoltura, la pesca, l’acquacoltura e la selvicoltura, tradizionalmente intese e intensive, ma anche l’inclusione in ambito urbano di
forme sperimentali e specialistiche di queste colture. Per evitare che simili scelte strategiche possano risultare marginali è necessario
accompagnarle e illustrarle con azioni e strumenti di comunicazione effcaci e adeguati.

Obiettivo
Il workshop si propone di investigare le possibilità di inserire nel quartiere Fiera esperienze di agricoltura urbana, determinandone e
specifcandone i ruoli urbano, economico e culturale. Si propone inoltre di impostare un sistema di strumenti di comunicazione che
sappiano valorizzare e narrare tali ruoli.

Coordinatori
Matelda Reho, Francesco Messina

Lauree Magistrali
_Architettura e innovazione
_Design della comunicazione visiva
_Design del prodotto
_Innovazione tecnologica e design per i sistemi urbani e il territorio
_Pianifcazione e politiche per la città, il territorio e l'ambiente
_Scienze e tecniche del teatro

Scala
M, XS

Output
VISIONE QUARTIERE FIERA
PRODOTTI

W14. CULTURAL HERITAGE
[Innovative spirit; Entrepreneurship; Economic image & trademarks]

Tema
Il workshop tratterà un manufatto come caso di studio, scegliendolo tra le ville venete o altri complessi di interesse storico-artistico. Agli
studenti verranno fornite le fonti primarie e secondarie, e documenti storici, sia testuali che iconografci, al fne di analizzarli e
interpretarli per produrre contenuti che possano essere utilizzati per la valorizzazione e la comunicazione del valore di quel
bene culturale. Questa fase progettuale richiederà di decidere strategie, fnalità e strumenti per valorizzare (possibilmente in modo
innovativo) il patrimonio culturale dell’edifcio storico. Si studieranno strumenti di catalogazione digitale dei contenuti multimediali legati
alla storia e all’architettura, con esercitazioni pratiche utilizzando i materiali raccolti. Lo scopo fnale del workshop è la realizzazione di
uno o più strumenti informatici di fruizione dei contenuti collegati all’edifcio individuato, sia mezzo sito web evoluto, sia applicativo

                                                                   14 / 21
mobile, sia documentazione storica dell’edifcio e dei suoi manufatti più rilevanti. Questo potrà essere fatto utilizzando tecniche come il
photo-stitching e la realizzazione di ricostruzioni a 360° dei locali dell’edifcio, realtà aumentata, ricostruzione 3D di parti dell’edifcio (ad
es. mediante Google Sketchup), integrazione in semplici applicativi per cellulari, pattern recognition su documenti storici e altro.

Obiettivo
Il workshop ha come obiettivo la predisposizione, per un edifcio considerato come esemplare e pertanto riproducibili, di strumenti
digitali per la conoscenza e la fruizione consapevole.

Coordinatori
Andrea Prati

Lauree Magistrali
_Architettura e innovazione
_Design della comunicazione visiva
_Design del prodotto
_Innovazione tecnologica e design per i sistemi urbani e il territorio
_Pianifcazione e politiche per la città, il territorio e l'ambiente
_Scienze e tecniche del teatro

Scala
S, XS

Output
PRODOTTO

W15. PRODUCTIVE CITY
[Productivity; Flexibility of labour market; International embeddedness]

Tema
L’attuale situazione economica, ma anche quella sociale e culturale, a livello internazionale richiedono l’attivazione e il supporto di
processi innovativi nel campo dell’industria manifatturiera con interventi sui prodotti, sui processi produttivi e sui servizi che
accompagnano i prodotti in tutto il loro ciclo di vita. Nel territorio di Treviso (come d’altronde nel resto del Paese) èinsediato un sistema
produttivo fatto in misura largamente prevalente di piccole e medie imprese, il che garantisce una rilevante fessibilità e una presenza
diffusa sul territorio di competenze e skill pregiate. Ci sono però alcuni aspetti peculiari che è necessario valorizzare:
- peso economico del settore manifatturiero molto superiore alla media nazionale e anche agli obiettivi che ci si pongono a livello
nazionale;
- presenza di importanti nicchie di eccellenza;
- forte tendenza all’esportazione.
Sono dunque presenti molti fattori di successo. La dimensione ridotta delle imprese può tuttavia limitare la capacità di accedere a
importanti fattori di successo come la ricerca, il design, le innovazioni tecnico-scientifche. Il workshop si propone di aprire una
rifessione progettuale mirata a rendere accessibili in modo diffuso questi fattori di successo anche mediante interventi pre-competitivi e
promozione di reti e fliere di imprese.

Obiettivo
Il workshop intende proporre esempi di interventi innovativi a livello di prodotti, processi produttivi nonché degli strumenti e degli
allestimenti per la presentazione e commercializzazione.

Coordinatori
Alessandro Pedron, Paolo Lucchetta

Lauree Magistrali
_Architettura e innovazione
_Design della comunicazione visiva
_Design del prodotto
_Innovazione tecnologica e design per i sistemi urbani e il territorio
_Pianifcazione e politiche per la città, il territorio e l'ambiente
_Scienze e tecniche del teatro

Scala
XL, L, M, XS

Output
VISIONE STRATEGICA METROPOLITANA
VISIONE URBANA
VISIONE QUARTIERE FIERA
PRODOTTI

TEMA 6. SMART GOVERNANCE (Participation)

W16. DECISION SUPPORT SYSTEMS
[Participation in decision-making; Transparent governance; Political strategies & perspectives]

Tema
In un contesto “smart” i processi decisionali sono caratterizzati da una forte componente multi-attoriale che determina la necessità di
costruire un quadro di conoscenze coerente e ad elevata risoluzione spaziale e temporale effcacemente accessibile e condiviso tra tutti
i soggetti coinvolti. In questo senso, sono rilevanti temi quali:
_Rapporto tra informazioni e decisioni
_Informazioni e processi decisionali partecipati
_Acquisizione, diffusione e lettura in tempo reale di informazioni localizzate
_Visualizzazione di informazioni

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_Reti sociali e sensoristica distribuita
Contenuti del workshop
1 - Informazione e conoscenza per il supporto decisionale e lo sviluppo di soluzioni in modalità collaborativa.
2- City Model - City Model è un modello digitale ad altissima risoluzione di un contesto urbano caratterizzato da livello di dettaglio e
densità informativa molto elevati. Ottenuto con sistemi di acquisizione diversi, dal laserscanner alle camere digitali ad alta risoluzione
montate su piattaforme aeree, terrestri o droni, restituisce con grande effcacia le caratteristiche fsico- morfologiche di aree urbane o
porzioni di territorio.
3 - City Sensing - City Sensing è un modello informativo costituito da fussi di dati di diversa natura, da sistemi di sensori a campagne di
rilievo diffuso o intensivo, che restituisce in tempo reale misure sulle diverse dinamiche e i fenomeni che si sviluppano sul
territorio.
4 - Integrazione dei dati di sensing nei modelli digitali ad alta risoluzione- City Model è integrabile con i dati di Sensing per ottenere un
modello informativo integrato di altissima qualità e dettaglio indispensabile per una effcace programmazione di azioni e interventi su
città, territorio e ambiente.
5 - Attività di ascolto - Il quadro di conoscenze ottenibile da City Model e City Sensing deve essere messo a disposizione di soggetti che
a vario titolo svolgono attività nel contesto territoriale di riferimento con l’obiettivo di integrare sensibilità diverse nell’interpretazione di
dati e informazioni.
6 - Collaborazione con strumenti web 2.0 - La formulazione di progetti e soluzioni innovative per città, territorio e ambiente deve essere
supportata da strumenti web-based di tipo collaborativo e di reti sociali con l’obiettivo di conciliare le diverse istanze espresse da
portatori di interessi, di diritti e istituzioni nella valutazione di criticità e opportunità.
7 - Strumenti web di supporto alla progettazione multi-attore. Nella co-progettazione multi-attore l’utilizzo di piattaforme web dedicate
offre la possibilità di coinvolgere più soggetti, in modalità sia sincrona sia asincrona, di connettere effcacemente l’analisi dei dati con la
soluzione individuata e di gestire in modo effciente materiali prodotti e iter di sviluppo.

Obiettivo
Il workshop si pone l’obiettivo di proporre modelli di soluzioni esemplari al reperimento, alla selezione, organizzazione e condivisione
anche in tempo reale, alla visualizzazione delle informazioni e delle conoscenze a supporto di processi decisionali urbani
partecipati.

Coordinatori
Luigi Di Prinzio, Gianluigi Pescolderung, Francesca Gelli, Simona Morini

Lauree Magistrali
_Architettura e innovazione
_Design della comunicazione visiva
_Design del prodotto
_Innovazione tecnologica e design per i sistemi urbani e il territorio
_Pianifcazione e politiche per la città, il territorio e l'ambiente
_Scienze e tecniche del teatro

Scala
XL, L, M

Output
VISIONE STRATEGICA METROPOLITANA
VISIONE URBANA
VISIONE QUARTIERE FIERA
PRODOTTO

W17. COMMUNICATION
[Public and social services; Transparent governance; Political strategies & perspectives]

Tema
L'Unione europea stabilisce misure di cooperazione e linee direttive volte al miglioramento dell'ambiente urbano. Tali misure vertono
essenzialmente sullo scambio di esperienze e la diffusione delle informazioni ai livelli più appropriati. Obiettivo di tale strategia è
migliorare la qualità dell'ambiente urbano attraverso un sistema di informazione che, in questo modo diventa un vero e proprio momento
del progetto urbano e del progetto di servizi urbani essenziali, come i trasporti, l’educazione o l’assistenza sociale e sanitaria. Da un
lato, rende comunicanti, facilmente leggibili e interagenti disposizioni, orientamenti e informazioni che abitualmente sono visti come
compartimenti stagni. Dall’altro, mette a disposizione in forma strutturata e comparata esempi di migliori pratiche, pareri di esperti ecc.
Gli strumenti e gli ambiti di intervento sono molteplici e contemporanei: racconto fotografco, racconto in video, internet ecc.

Obiettivo
Obiettivo principale del workshop è lo sviluppo di un progetto integrato e strategico di comunicazione rivolto ai vari attori e stakeholders
interessati al tema della trasformazione urbana in chiave ‘smart’.

Coordinatori
Leonardo Ciacci

Lauree Magistrali
_Architettura e innovazione
_Design della comunicazione visiva
_Design del prodotto
_Innovazione tecnologica e design per i sistemi urbani e il territorio
_Pianifcazione e politiche per la città, il territorio e l'ambiente
_Scienze e tecniche del teatro

Scala
XL, L, M, XS

Output
VISIONE STRATEGICA METROPOLITANA
VISIONE URBANA
VISIONE QUARTIERE FIERA
PRODOTTO

                                                                   16 / 21
W18. POLICY & IMPLEMENTATION
[Productivity; Flexibility of labour market; International embeddedness]

Tema
Il workshop prenderà in esame una o più tipologie di prodotti particolarmente signifcative dal punto di vista degli acquisti delle
Pubbliche Amministrazioni. Per ciascuna di tali tipologie verranno determinati o aggiornati i criteri e le specifche tecniche e funzionali in
base alle quali un prodotto risulta ambientalmente preferibile rispetto agli altri. Si procederà poi a una verifca di quali prodotti esistenti
sul mercato rispondono a quei criteri. Si prospetteranno interventi di redesign che rendano alcuni prodotti rispondenti ai criteri aprendo
ai produttori nuove opportunità e prospettive di mercato. Si proporranno inoltre gli strumenti giuridici e amministrativi che rendano
possibile alla pubblica amministrazione l’acquisto dei prodotti ambientalmente preferibili. Sulla base della puntuale ricostruzione e
analisi del quadro normativo di riferimento, si prospetteranno gli strumenti giuridici attraverso cui le Pubbliche Amministrazioni possono
promuovere e procedere all’acquisto dei
prodotti ambientalmente preferibili.

Obiettivo
Obiettivi principali del workshop sono: la determinazione o l’aggiornamento dei criteri in base ai quali un prodotto risulta ambientalmente
preferibile rispetto agli altri; il redesign di una o più tipologie di prodotti particolarmente signifcative dal punto di vista degli acquisti delle
Pubbliche Amministrazioni; l’individuazione degli strumenti giuridici necessari alle Pubbliche Amministrazioni per attuare politiche di
Green Public Procurement.

Coordinatori
Luca Casarotto, Tommaso Bonetti

Lauree Magistrali
_Architettura e innovazione
_Design della comunicazione visiva
_Design del prodotto
_Innovazione tecnologica e design per i sistemi urbani e il territorio
_Pianifcazione e politiche per la città, il territorio e l'ambiente
_Scienze e tecniche del teatro

Scala
XL, XS

Output
VISIONE STRATEGICA METROPOLITANA
PRODOTTO

TEMA 7. SMART BUILDINGS (Innovation)

W19. CONSERVATION/REUSE
[The enrgy employed in the buiding; energy performance; performance; additional commissioning; Innovation in Design]

Tema
Il workshop affronta i temi relativi alla conservazione, al restauro e al recupero/riuso degli edifci e alla loro sicurezza. Il primo tema
appare particolarmente strategico dato che gli indirizzi attuali e futuri della progettazione appaiono orientarsi decisamente verso la
riabilitazione del patrimonio immobiliare esistente piuttosto che verso il nuovo. Da un lato ciò rappresenta un’amara presa di coscienza
del periodo e del contesto attuali, ma dall’altro prefgura e apre notevoli campi di applicazione e di studio. Se infatti non è ancora
consolidato il concetto di recupero smart di un edifcio è tuttavia ben vero che il progettista, di fronte ai vincoli normativi, tecnici e
ambientali, oggi pressanti, ancora non utilizza appieno né i materiali della costruzione di ultima generazione né le più moderne
tecnologie di controllo dei manufatti, entrambi al servizio di una migliore durabilità del progetto. Per pari importanza si pone il tema di
studio legato a tutti quegli aspetti riconducibili alla sicurezza di un edifcio. Al di là della destinazione d’uso, che in ogni caso defnisce un
importante discrimine, non appare infatti ben realizzata la saldatura fra le nuove tecniche e tecnologie non invasive di miglioramento
della sicurezza ed il campo delle costruzioni. Si cita, un esempio su tutti, il tema delle case antisimiche.

Obiettivo
Il workshop si propone l’adozione come casi studio di due edifci nell’area del quartiere Fiera a Treviso: un edifcio potrà preferibilmente
riguardare l’housing, l’altro un ambito di lavoro . Entrambi gli edifce saranno oggetto di progettazione da parte degli studenti rispetto ai
due temi del recupero e della sicurezza ispirati a principi di innovazione. Gli studenti elaboreranno delle proposte di progetto concrete.
Le attività saranno condotte sia in aula sia in situ.

Coordinatori
Salvatore Russo, Nubar Gianighian, Matteo Paolucci Dario

Lauree Magistrali
_Architettura e innovazione
_Design della comunicazione visiva
_Design del prodotto
_Innovazione tecnologica e design per i sistemi urbani e il territorio
_Pianifcazione e politiche per la città, il territorio e l'ambiente
_Scienze e tecniche del teatro

Scala
S, XS

Output
EDIFICIO

                                                                   17 / 21
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